ilTorinese

Feste e spiritualità

Le festività, a differenza delle solennità civili, hanno sempre un’origine religiosa o legata a qualcosa di spirituale.

L’imminente festività di Pasqua, tuttavia, e ancor più il Natale pur legate al loro significato originale sono diventate occasioni per ritrovarsi tutti a pranzo o cena, per spendere la tredicesima in regali spesso inutili o non graditi diventando così la sagra del consumismo.

E’ evidente che l’aspetto religioso sia passato in ultimo piano, considerando anche il numero sempre minore di fedeli che si recano alla messa di mezzanotte a Natale o alle celebrazioni del venerdì santo e del giorno di Pasqua.

Se da un lato il marketing sfrenato, il packaging sempre più accattivante, i media che ci presentano tutti i prodotti possibili e immaginabili rendono la festa un’occasione ghiotta per le aziende produttrici e sono il canto della sirena per i clienti, dall’altro bisogna riconoscere che la sempre minore religiosità delle popolazioni (soprattutto in occidente) e la perdita di spiritualità hanno svuotato di ogni significato religioso tutte le nostre festività, a cominciare da quelle maggiori (Natale e Pasqua), passando per quelle di origine comunque biblica (Pentecoste, Ascensione) arrivando a quelle dogmatiche (Immacolata Concezione, Assunzione di Maria) al punto che ognuna di queste feste viene vista quasi esclusivamente come un’occasione per stare a casa da scuola o dal lavoro, per scambiarsi doni, per sedersi a tavola o per fare comunque baldoria con parenti ed amiciignorando, spesso, l’origine di tale festività.

La perdita di spiritualità è un fattore comune a moltissime civiltà nel nostro pianeta, alla quale corrisponde spesso una ricerca compulsiva di spiritualità alternative, nuove, fondate l’altro ieri con il risultato che quanti si affidano a tale ricerca rischianospesso di cadere vittime di raggiri o schiavi di una delle sette (nel senso di setta al plurale) che quotidianamente nascono qua e là.

Abbiamo avuto e tuttora abbiamo esempi nella cronaca di persone attratte dalla promessa di una rinascita, di un miglioramento del proprio stato emotivo che hanno visto, come unico cambiamento, il saldo del proprio conto bancario diventare negativo.

Noi viviamo in un’epoca in cui non vi sono più gli ideali del passato: chi abbia almeno la mia età ricorda l’impegno degli studenti nel 1968 o, limitatamente al nostro Paese, del sindacato al fianco dei lavoratori nel 1969 e, nello stesso periodo, contro la guerra in Vietnam al grido di “Make love not war”.

Ora che non vi è più interesse per la politica, e le recenti tornate elettorali lo hanno dimostrato, né per la religione in senso tradizionale o per l’attività sindacale, il genere umano si predispone alla ricerca ed alla scoperta di fedi alternative, di forme di spiritualità in grado di rispondere alle classiche domande “Chi siamo”, “Dove andiamo” o “Cosa c’è dopo la morte”.

La globalizzazione e la possibilità di scoprire ed avvicinarsi a culture e consuetudini diverse dalla propria ha portato ognuno di noi a confrontarsi con tendenze e tradizioni spesso antitetiche che hanno, in alcune persone, generato grande confusione e senso di smarrimento; questo unito a vicende che hanno allontanato dalla fede si ripercuote sul risultato della ricerca e sulla soddisfazione finale.

Per la legge della domanda e dell’offerta, quando qualcuno domanda qualcosa vi è sempre qualcuno disposto ad offrirgliela; alcune tematiche, in particolare, sembrano richiamare i più disonesti a offrire servizi e rimedi che si rivelano, troppo spesso, vere e proprie truffe, riduzioni in schiavitù, circonvenzioni dei soggetti più deboli.

Io ritengo che ognuno debba trovare in sé stesso ciò che cerca, sviluppando un senso critico, rivolgendosi a chi per esperienza, fama (e non millantato credito) sia in grado di sostenerci in questa nostra ricerca. Soprattutto, però, dobbiamo avere ben chiaro cosa ci manchi e che cosa possa aiutarci a ritrovare la serenità o il benessere oppure salteremo ogni tot tempo da questo a quel guru, da questa pratica a quel rito aumentando ogni giorno di più il nostro scontento e la nostra frustrazione.

Sergio Motta

Pasqua, 25 Aprile e Primo Maggio alla Fondazione Torino Musei

APERTURE STRAORDINARIE E MOSTRE DA VISITARE

 

Pasqua e Pasquettaorario prolungato di tutti e tre i musei fino alle 19

(con chiusura biglietterie alle 18)

Apertura straordinaria lunedì 24 aprile e lunedì 1 maggio per GAM e MAO

Festa della Liberazione, 25 aprile, ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per le due mostre temporanee

Buddha10al MAO e Viaggio al termine della statuaria alla GAM

 

Durante le festività di Pasqua, del ponte della Festa della Liberazione e della Festa dei Lavoratori la GAM, il MAO e Palazzo Madama saranno sempre aperti: l’occasione giusta per trascorrere le festività immersi nell’arte e nella bellezza e per visitare le mostre e le collezioni permanenti approfittando delle aperture straordinarie e delle tariffe speciali.

ORARI E MOSTRE

 

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna

Domenica 9 aprile Pasqua orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18

Lunedì 10 aprile Pasquetta orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18

Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18

Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Viaggio al termine della statuaria

Lunedì 1° maggio Festa dei lavoratori 10 – 18

La biglietteria chiude un’ora prima

 

Mostre in corso
VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle Collezioni GAM

OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento
MICHAEL SNOW
(In VideotecaGAM)

MAO Museo d’Arte Orientale

Domenica 9 aprile Pasqua orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18

Lunedì 10 aprile Pasquetta orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18

Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18

Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate + € 1 per la mostra temporanea Buddha10

Lunedì 1° maggio Festa dei lavoratori 10 – 18

La biglietteria chiude un’ora prima

Mostre in corso

BUDDHA10

LUSTRO E LUSSO DALLA SPAGNA ISLAMICA

MONOGATARI (t-space X MAO)

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Domenica 9 aprile Pasqua orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18

Lunedì 10 aprile Pasquetta orario prolungato 10 – 19 – ultimo ingresso ore 18

Lunedì 24 aprile aperto 10 – 18

Martedì 25 aprile Festa della Liberazione 10 – 18 – ingresso a tariffa speciale a € 1 per le collezioni permanenti e mostre collegate

Lunedì 1° maggio Festa dei lavoratori 10 – 18

La biglietteria chiude un’ora prima

Mostre in corso

I COLORI DELLA LIBERTÀ

LE CHIAVI DELLA CITTÀNEI CAPOLAVORI DI PALAZZO MADAMA (fino al 10 aprile)

“Come eri bella Classe Operaia” Alla ricerca di verità scomode ma pur sempre verità

Come eri bella classe operaia. Appunto, come “eri” bella classe operaia. Eri…, ora sei ridotta a poche migliaia. C’è ancora chi vive nel mito del tuo ricordo, ma come si è più volte detto: la nostalgia non è una proposta politica. Il libro scritto dal Professor Romolo Gobbi che, a cavallo degli anni 70 e 80, fu indiscutibilmente il mio principale punto di riferimento culturale e politico.
Era dal 1989 che non lo vedevo e sentivo più. Proprio dal giorno della presentazione della prima edizione di “Come eri bella Classe Operaia”, alla libreria Comunardi. E 6 mesi fa, casualmente, passeggiando in riva al lago di Viverone, l’ho rincontrato. Immutabile nei suoi 86 anni portati magnificamente.
Romolo Gobbi scrive di sé “Il punto di vista operaio ha dominato la mia lunga e tormentata formazione politica dentro e fuori il Partito Comunista. Nel corso di questa esperienza mi sono incrociato coi principali protagonisti dell’operaismo italiano, dai quali mi distinguevo ( e mi distinguo?) Per un innato senso di ironia, accompagnato da profonda insicurezza,  che mi hanno impedito di prendermi troppo e comunque sul serio.  Anche nei momenti di maggiore coinvolgimento emotivo riuscivo in un certo punto a vedermi dal di fuori e a salvarmi dal settarismo. Ovvero sono stato settario a più riprese, ma mai a lungo sulle stesse posizioni”. E bravo Romolo, ottima sintesi su te stesso. Ed ecco. Una sua capacità: la sintesi.  Scrive in modo asciutto.  Senza inutili fronzoli ed in modo chiaro ed esplicito.  Vero, ha un ” caratteraccio “, ma si sa che la perfezione non è di questa Terra. Passeggiando  mi spiega: ho imparato questa sintesi scrivendo i primi volantini, quando studiavo e lavoravo per il Sindacato Torinese. Dovevo e volevo farmi capire dagli operai. Gli chiedo: posso parlare di te? Ma no, non è necessario. Io sono quello che ho scritto, io sono i miei libri.
Va bene, anche se per me è decisamente difficile.  Allora mi abbandono a personali ricordi.  Nel luglio del 1980 vacanze all’isola del Giglio. Giornata tipo, era una mattinata di sole e poi lui ed io passavamo il pomeriggio a chiacchierare. In realtà parlava di più lui, se si vuole il classico rapporto tra professore e discepolo. In particolare, mi descriveva cosa sarebbe successo in Fiat a settembre. Ero responsabile dei giovani comunisti delle fabbriche. Precisamente le cellule dei giovani comunisti erano al Lingotto, Mirafiori e alla Lancia di Chivasso. Dopo i 35 giorni di sciopero e i 23 mila in cassa integrazione ebbe inizio l’inesorabile declino quantitativo e qualitativo della classe operaia, del Movimento operaio e dell’operaismo. Ci fu un sussulto con la rivista “Laboratorio politico”, rivista promossa dai bei nomi dell’operaismo italiano, primo fra tutti Mario Tronti.
Romolo Gobbi ebbe la idea di realizzare un questionario rivolto ai giovani operai. La distribuzione del questionario fatta dai giovani comunisti. Oltre 200 risposte.  Con relativa pubblicazione. Convocato dal segretario del PCI torinese fui ricattato: “Se firmi sei fuori dal Partito”. Stupidamente non firmai, appunto sbagliando. Poi, nel settembre del 1982, cambiai lavoro. Non frequentavo più l’Università ed i rapporti con Romolo si diradarono.
Prima della Bolognina uscì la prima edizione di Come eri bella classe operaia. Un libro decisamente autobiografico. Soprattutto un libro che sanciva la fine di quella esperienza politico intellettuale. Ancora una volta Romolo Gobbi anticipava i tempi della sinistra, del partito comunista, del sindacato classista sul viale del tramonto. Romolo Gobbi ci ha sempre abituati ed insegnato ad andare oltre, cercando delle verità nascoste dall’ideologia. Lo è stato nel superamento storico del Mito della Resistenza. Verità scomode ovviamente che venivano rifiutate proprio per la loro scomodità. Rifiutate, omesse e rimosse ma decisamente fondate. 40 anni fa Romolo parlava e denunciava l’aumento sconsiderato della popolazione mondiale.
Con tutte le conseguenze, sia di carattere alimentare sia sui possibili esodi migratori.
Emblematico l’esempio che fa nella seconda edizione. In Cina vengono allevati 400 milioni di maiali e l’allevamento dei suini è altamente impattante sull’ambiente. L’Europa non sa che fare sull’esodo di massa che sta avvenendo. Anche gli States non sanno che fare ed ora pure libici e algerini sono contro chi ha la pelle nera. Insomma, caos allo stato puro. 40 anni sono tanti e se la politica ed i politici, in particolare, fossero intervenuti decenni fa non saremmo in queste condizioni. In verità, anche i potenti della Terra sapevano ma non avevano la convenienza nell’intervenire. Ora mi sa che sia troppo tardi. Ma fa indiscutibilmente piacere sapere che professori ed intellettuali, seppur minoritari, come Romolo Gobbi, continuino nel non mollare e a scrivere ciò che pensano. Questa e stata la vita di Romolo Gobbi ed il suo insegnamento: prendere una direzione ostinata e contraria per cercare quei perché e quelle verità scomode, ma pur sempre verità.
PATRIZIO TOSETTO

Il Partito Radicale in visita alle Vallette a Pasqua

 

A TORINO DOMENICA 9 APRILE (DALLE 9.30) DELEGAZIONE IN VISITA PRESSO IL CARCERE LORUSSO CUTUGNO DELLE VALLETTE.

 

Il Partito Radicale in occasione delle Festività di Pasqua organizza visite di proprie delegazioni nelle carcere italiane. A Torino la delegazione del Partito Radicale, che farà visita presso il Carcere Lorusso Cutugno delle Vallette domenica 9 aprile , ore 9.30, sarà composta da: Mario Barbaro, membro della Segreteria del Partito Radicale, Sergio Rovasio, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale e Presidente dell’Associazione Marco Pannella, Claudio Desirò, Segretario Nazionale Italia Liberale e Popolare, Avvocato Alberto Del Noce, Vice Presidente Unione Camere Civili italiane, Avvocato Roberto Capra, Presidente della Camera Penale del Piemonte occidentale e Valle d’Aosta Vittorio Chiusano.

Come già accaduto il giorno di Natale la delegazione del Partito Radicale incontrerà i detenuti nei reparti che si trovano in grave criticità per verificare le condizioni di detenzione, la situazione delle gravi carenze strutturali, di personale e del sovraffollamento. La capienza del Carcere è di 1.032 detenuti ma le presenze variano tra le 1.300 e 1.400 arrivando così ad un tasso di sovraffollamento del 130%.

Secondo il Comitato europeo per la prevenzione delle tortura (Cpt) del Consiglio d’Europa di Strasburgo, il Carcere delle Vallette è uno dei più critici riguardo violenze,  risse, sovraffollamento che si aggiungono alle croniche carenze di personale e di assistenza sanitaria, turni degli agenti e di personale specializzato massacranti.

Lo scorso 21marzo un detenuto tunisino si è suicidato inalando il gas della bomboletta da cucina.

 

Associazione Marco Pannella di Torino

Cogne Acciai Speciali e Politecnico: Master di Alta Formazione in Metallurgia 4.0

 

Si tratta di un nuovo percorso di alta formazione per preparare i neo ingegneri ad affrontare le sfide cruciali della produzione di acciai speciali di alta qualità, con processi digitalizzati e sostenibili

Gli ingegneri del futuro sono chiamati ad affrontare le sfide cruciali della produzione di acciai speciali di alta qualità che necessitano di processi sempre più digitalizzati e standardizzati verso nuove tecnologie sostenibili. Per fornire una preparazione di altissimo livello in questo campo, con contenuti e modalità innovative, l’azienda Cogne Acciai Speciali e il Politecnico di Torino hanno stretto un accordo per attivare un nuovo percorso di alta formazione.

Il progetto prevede l’assunzione in Cogne Acciai Speciali con contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, con la relativa partecipazione al Master universitario realizzato dal Politecnico di Torino. L’obiettivo del progetto è formare competenze professionali specialistiche legate al contesto siderurgico e destinate a posizioni di responsabilità.

Il master universitario di II livello in Metallurgia 4.0: gestione di processi, tecnologie e innovazione sostenibile è un percorso formativo che deve confrontarsi con le conoscenze interdisciplinari necessarie per operare in un contesto di transizione tecnologica ed energetica e affrontare quindi argomenti quali l’impatto ambientale, l’approvvigionamento e utilizzo delle materie prime e l’efficientamento e il controllo delle strutture di costo.

La proposta si articola in un percorso formativo strategico, in cui si alternano formazione tecnica in aula e formazione on the job nelle diverse aree aziendali, quale opportunità di acquisire progressivamente le abilità spendibili in ruoli tecnici e gestionali legati a nuove Tecnologie, Manutenzione, Qualità, Ambiente Sicurezza. Al termine del percorso il ruolo per il quale si risulterà formati sarà quello di STEEL INDUSTRY ENGINEER.

“L’Azienda si trova oggi in una fase di espansione per la quale acquisizione tecnologica e transizione sostenibile sono fattori imprescindibili, che devono essere patrimonio di coloro che operano in Cogne Acciai Speciali oggi e di coloro che contribuiranno, nel prossimo futuro, a tracciare un nuovo percorso di sviluppo dell’Azienda. Il passaggio necessario è quindi mettere in campo un onboarding di giovani laureati con una formazione ingegneristica e scientifica trasversale, al fine di inserirli in ruoli tecnici strategici e favorire la loro crescita professionale – dichiara l’Amministratore Delegato di Cogne Acciai Speciali Massimiliano Burelli – È su questi presupposti che ci siamo nuovamente confrontati con il Politecnico di Torino e abbiamo strutturato il master, che è una seconda esperienza di alta formazione per l’Azienda. Nel 2008 infatti la Cogne Acciai Speciali accese un percorso formativo similare che fu seguito da 10 neoingegneri. Otto di questi sono ancora oggi in Azienda e ricoprono ruoli strategici e di responsabilità. Nell’ambito del progetto avviato con il Politecnico, l’Azienda si è riservata alcuni posti per inserire all’interno del Master elementi che operano già all’interno di Cogne Acciai Speciali e che crediamo possano essere valorizzati acquisendo nuove competenze. Anche per dar seguito a quella politica di attenzione al patrimonio delle risorse umane che crediamo sia elemento di distinguo e di orgoglio per la nostra azienda.

 

La realizzazione del progetto – conclude l’AD Massimiliano Burelli – si inserisce nella realtà della Cogne Academy, un universo formativo che si fonda sul contributo professionale di competenze interne in abbinamento ad esperti esterni, scelti in base al percorso didattico e all’esigenza dell’implementazione dell’organico dell’Azienda. A tutti i protagonisti della Cogne Academy, e in particolare ai colleghi, voglio rivolgere un sentito ringraziamento. Non soltanto per l’impegno ma soprattutto per l’entusiasmo con il quale “prestano” la loro esperienza e il loro sapere a beneficio di coloro che vogliono entrare e crescere nel mondo Cogne”.

 

“La progettazione di questo Master è stata condotta in stretta collaborazione tra il nostro Politecnico e la Cogne Acciai Speciali – spiega il professor Daniel Ugues del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino, coordinatore scientifico del master – Questo approccio è stato utilizzato al fine di favorire, affianco al consolidamento delle basi teoriche sulle discipline ingegneristiche di interesse per l’azienda, un contemporaneo arricchimento di competenze sulle migliori tecnologie e pratiche industriali attualmente in uso o in potenziale implementazione nel prossimo futuro. Sono particolarmente contento del percorso che abbiamo costruito, in quanto ritengo rappresenti per i laureati ingegneri un’ottima opportunità di formazione di alto livello e di occupazione, per la Cogne Acciai Speciali di poter crescere professionisti di alto profilo e per tutti noi docenti del Politecnico di Torino di avere un’importante occasione di confronto con una delle più importanti realtà aziendali nazionali. Infine, da Metallurgista posso affermare che il Master rappresenta un’ottima opportunità per dimostrare, una volta di più, che la Metallurgia è non solo uno dei settori industriali trainanti del nostro paese, ma anche un settore tra i più attenti alle sfide tecnologiche e ambientali poste dalla Rivoluzione Industriale 4.0”.

 

Maggiori informazioni sul master a questo link

Dal 14 al 16 aprile torna Torino Comics a Lingotto Fiere

Dal 14 al 16 aprile torna Torino Comics a Lingotto Fiere, per la sua XXVII edizione. L’evento, organizzato da Just for fun in joint venture con GL events Italia, richiama ogni anno nel capoluogo piemontese decine di migliaia di appassionati da tutta Italia. La manifestazione si svolge nei Padiglioni 1, 2 e 3di Lingotto Fiere. Tantissime le novità di questa edizione.


Sono sette
le aree tematiche principali dell’evento:

Area Comics, con i protagonisti del mondo del fumetto, sketch e disegni personalizzati, conferenze e incontri.

Area Cosplay: competizioni internazionali, grandi ospiti, karaoke e karacosplay, workshop tematici.

Games, Esport e Videogames, con le finali nazionali dei tornei dei più importanti titoli del mercato, giochi di ruolo, di carte e da tavolo, dimostrazioni dal vivo e la presenza dei maggiori editori italiani.

Musica & live: intrattenimento, esibizioni e concerti

Cinema una sala che ospita la rassegna di cinema d’animazione

Doppiaggio con le voci più celebri di film, serie tv e cartoni animati.

Content Creator: youtuber, tiktoker, e streamer incontrano il pubblico.

Accessibilità e inclusività le parole chiave

Una fiera che vuole essere davvero per tutti e tutte, facilmente accessibile e fruibile. È frutto del lavoro svolto in collaborazione con il progetto Agenda della Disabilità, realizzato dalla Consulta per le Persone in Difficoltà con la Fondazione CRT per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. A Torino Comics il tema dell’accessibilità si sviluppa su due fronti: rendendo l’evento e gli spazi di Lingotto Fiere fruibili anche per persone con disabilità(presente, vicino al main stage, un’area per le persone in carrozzina e pedane che ne facilitano l’accesso); sensibilizzando tutto il pubblico. Un’area del Padiglione 2 è concepita e allestita per proporre al pubblico attività, giochi e percorsi per provare a mettersi nei panni dell’altro e comprendere come la disabilità non sia un mondo a parte, ma parte di questo mondo.

I grandi nomi del fumetto e del disegno

Un’edizione che vede il fumetto e i suoi editori al centro. Tra gli editori presenti, le grandi firme di NPE Edizioni, 001 Edizioni, 9Art, Edizioni BD, Comicout, Cut-Up Publishing, Sbam! Comics, Magic Press e Tunuè. Be your superhero, il manifesto ufficiale della XXVII edizione di Torino Comics, è disegnato da Gabriele Dell’Otto, fumettista e illustratore romano celebre in tutto il mondo e ospite d’onore della manifestazione.

Oltre a Dell’Otto sono presenti a Torino numerosi altri autori del mondo Marvel, come Francesco Manna, Luca Maresca e Alessandro Cappuccio; tra i grandi nomi del fumetto italiano spiccano inoltre le presenze di Alfredo Castelli, Paolo Mottura, Roberto Gagnor, Antonio Lapone, Claudio Chiaverotti. Torna l’area dedicata a Diabolik, con autori e autrici della casa editrice Astorina. Ritorna anche l‘areaDungeon, a cura dell’associazione La Fortezza, che accoglie nel suo spazio, oltre a combattimenti, percorsi di gioco di ruolo dal vivo, un gruppo di falconieri e intrattenimento per grandi e piccini, un ospite davvero d’eccezione, l’argentino Hector Gustavo Cabral Corvalán, in arte Ciruelo, uno dei più grandi nomi dell’arte fantasy contemporanea.

L’area family                                                

Una delle grandi novità di questa edizione è l’Area family, un’area di gioco, attività e relax protetta ma stimolante, in collaborazione con Carioca, che da sempre promuove il colore e la creatività per tutta la famiglia. Si può accedere al nuovo spazio dedicato alle famiglie e ai piccolissimi liberamente durante tutte le giornate di evento. Giochi, costruzioni, colori per disegnare, cuscinoni sono a disposizione dei piccoli visitatori accompagnati: quizzoni a tema Comics, spettacoli con le bolle di sapone, truccabimbi per trasformarsi nel proprio personaggio preferito e una bellissima tela bianca da colorare e disegnare è quello che si può trovare nell’area family. Due volte al giorno è previsto un vero e proprio itinerario di attività con spettacoli, letture animate e ospite dell’area anche la magia di Masters of Magic.

Debuttano i laboratori per le scuole

Torino Comics apre alle scuole con progetti educativi, laboratori e incontri. Un tutto esaurito a poche settimane dall’apertura delle iscrizioni e quasi 1500 gli studenti e le studentesse in arrivo. Hanno aderito oltre settanta classi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, provenienti da tutta Italia. I laboratori proposti:

  • laboratorio di fumetto, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Torino;
  • laboratorio creativo “Crea il tuo cosplay”;
  • masterclass di trucco scenografico;
  • “Provaci Tu!”: laboratorio sensoriale dedicato all’inclusione;
  • sostenibilità: un laboratorio sui temi del consumo dell’acqua e dei danni da abuso di plastica, in collaborazione con

Doppiaggio e cinema d’animazione: il Sardinia Film Festival a Torino Comics

Il Sardinia Film Festival a Torino Comics: la manifestazione ha attivato quest’anno una partnership con la rassegna di cinema d’animazione di Alghero. In Sala Rossa sono in programma proiezioni di cortometraggi e lungometraggi,incontri con gli ospiti, tra cui Bruno Bozzetto, animatore, disegnatore e regista italiano, Donato Sansone, regista candidato ai César, gli oscar francesi dell’animazione, e Mario Addis, uno dei maestri dell’animazione italiana. In programma in sala le proiezioni dei film premiati all’edizione 2022 del Sardinia Film Festival e dei film del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Tornano come ogni anno gli amatissimi doppiatori, voci celebri del mondo del cinema, delle serie tv e dei cartoni animati: tra gli ospiti Renato Novara ed Elisabetta Spinelli, che hanno prestato le voci ai protagonisti di How I met your mother, One Piece e Sailor Moon.

La Zona Rossa: l’area di Torino Comics vietata ai minori

Inaugura la Zona Rossa, un’area dedicata ai fumetti erotici.  All’interno dell’area sono allestite 5 mostre dedicate al fumetto erotico: “I maestri dell’eros italiano“, a cura di Torino Comics, che raccoglie le tavole di alcuni dei più grandi fumettisti italiani che si sono cimentati nel genere, tra cui Manara, Jacovitti, Crepax, Giardino, Serpieri; “I maestri dell’eros giapponese” è una esposizione di 10 tavole di mangaka giapponesi a tema erotico, realizzata in collaborazione con Magic Press.

“Proibito” è l’esposizione dedicata interamente a Luis Quiles, in arte Gunsmithcat, grande artista spagnolo, diventato un modello per le nuove generazioni con i suoi disegni provocatori su temi come prostituzione, omofobia, sfruttamento,carestie, droga, guerra e social network. “L’eros contemporaneo” mette in mostra alcune tavole di autrici erotiche italiane contemporanee; disabilità e sessualità sono invece le tematiche della mostra curata da Sensuability, che porta a Comics anche un cortometraggio sul tema. Main partner della Zona Rossa è Mysecretcase. All’interno della Zona Rossa è allestito il box Your secret, dove il pubblico può lasciare bigliettini anonimi con scritti i propri desideri più segreti e hot: ogni giorno verranno estratti alcuni biglietti che saranno poi immediatamente rappresentati graficamente dai fumettisti ospiti all’evento ed esposti nel Wall of dreams.

I concerti: Giorgio Vanni, Gem Boy e Cristina D’avena

Torna anche per questa edizione di Torino Comics l’area musica. Sabato 15 alle 18 protagonista assoluto è Giorgio Vanni, la voce più celebre delle sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000.  La regina delle sigle tv Cristina D’Avena torna a Torino: domenica 16 alle 18 si esibisce sul main stage di Torino Comics insieme ai Gem Boy, gruppo rock demenziale celebre per le cover parodistiche delle sigle dei cartoni animati.

Tornano sul main stage anche i Gremlins Soundtracks, cover band torinese specializzata in colonne sonore dei film degli anni ’80, venerdì 14 alle ore 17.00. Alle 16 invece è il momento di Laura Cotza e Alessandro Falco e il loro show Il magico mondo di Laura: un concerto dedicato alle più belle canzoni dei film d’animazione Disney.

Torna la Battle of the bands. In collaborazione con Joey’s Garage e Magazzino Musicale Merula, Torino Comics organizza un contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo) sabato 15 e domenica 16. La giornata di venerdì è invece interamente dedicata all’iniziativa School of Rock: in occasione dei 20 anni dall’uscita del film cult con Jack Black, Torino Comics ospita oltre 50 allievi di scuole di musica provenienti da tutto il nord Italia. 

Due competizioni cosplay internazionali

Torino Comics è uno dei principali luoghi di ritrovo a livello nazionale per il mondo cosplay, con numerosi eventi e attività organizzati in collaborazione con l’associazione Cospa Family. Dal 2017 Torino Comics ospita la tappa italiana dell’International Cosplay League, una competizione cosplay mondiale le cui finali 2023 si svolgeranno a settembre a Madrid.  Dal 2022 inoltre Torino Comics ospita la tappa di qualificazione italiana dell’Europa Cosplay Cup, nuova competizione a cui partecipano cosplayer qualificati da paesi di tutta Europa.

 

Videogames: 5 spazi tematici

L’area videogames di Torino Comics, realizzata in collaborazione con Lega Esport, è ricca di attività aperte a tutti gli appassionati, con gioco libero su diverse console. Cinque gli spazi tematici dell’area: Nintendo, Microsoft, Sony, Pc e realtà virtuale. In ognuno degli spazi sono ospitate sia le storiche console del passato con i retrogame più celebri sia le console attuali con i titoli del momento. Non mancano i tornei,come la tappa torinese del CVL – Champions Virtual League del videogioco Call of Duty. In programma sabato e domenica le qualificazioni alle finali nazionali.

Convenzioni

Torino Comics ha attivato delle convenzioni con alcune realtà del territorio, i cui tesserati hanno diritto all’ingresso ridotto all’evento: Nova Coop, ACI – Automobile Club Torino, Abbonamento Musei. È inoltre attiva la collaborazione con la mostra Utamaro, Hokusai, Hiroshige allestita alla Società Promotrice di Belle Arti. Con il biglietto di Torino Comics si ha diritto a un biglietto ridotto per la mostra e, viceversa, con il biglietto della mostra si può accedere a tariffa ridotta a Torino Comics.

Biglietti: aperte le vendite online

Sono aperte le vendite dei biglietti, acquistabili sul portale vivaticket.it.

Tariffe online: €18 intero, €15 ridotto. Tariffa speciale per i cosplayer a €12.  Tariffe in cassa nei giorni di evento: €25 intero, €20 ridotto, €15 cosplayer.

Torino Comics è un evento organizzato da Just for fun in joint venture con GL events Italia – Lingotto Fiere. Patron della manifestazione è Vittorio Pavesio.

 

Torino Comics.  XXVII EDIZIONE

Dal 14 al 16 aprile 2023

Lingotto Fiere

Via Nizza 280 – 10126, Torino

 

Orari
Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30

www.torinocomics.com

facebook.com/torinocomics
instagram.com/torinocomics

email: info@torinocomics.com

Caro bollette: contributo alle famiglie di Chieri

Nel mese di novembre scorso il Comune di Chieri ha stanziato 200mila a favore dei nuclei familiari per far fronte alle maggiori spese di energia elettrica e gas. «Sono state presentate circa 400 domande-spiega l’assessora alle Politiche sociali Raffaela VIRELLI-per un fabbisogno totale che ammontava a 261mila euro. Quindi, non essendo state state sufficienti le risorse stanziate, come previsto dal bando abbiamo ridotto proporzionalmente il contributo, erogando il 76% di quanto richiesto. Voglio ringraziare i nostri uffici che hanno svolto un impegnativo lavoro, infatti solo il 30% delle domande pervenute erano corrette, il che ha voluto dire richiamare una ad una le famiglie per effettuare le integrazioni della documentazione. Il bando prevedeva che per i nuclei familiari con morosità pendenti con il Comune (Imu, Tari, ecc.) si sarebbe proceduto a compensazione: per 76 famiglie abbiamo così potuto sanare le pendenze del 2021, per un ritorno nelle casse del Comune di quasi 10mila euro non ancora riscossi. Grazie al nostro contributo, inoltre, per 42 famiglie è stato possibile sanare le spese condominiali per un ammontare di circa 27mila euro. Ricordo, poi, che sono stati stanziati 50mila euro per l’acquisto di generi alimentari per l’Emporio solidale, che nei primi mesi dell’anno ha sostenuto circa 120 famiglie»

Aggiudicati i lavori della linea ferroviaria Ivrea-Aosta

 

  • Al consorzio di imprese composto da Impresa Luigi Notari, S.I.F.E.L., Costruzioni Linee Ferroviarie, CLF e Rete Costruzioni Ferroviarie.
  • dal valore di 79 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR
  • sulla linea Aosta-Torino

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione e la realizzazione dei lavori di elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta al consorzio di imprese composto da Impresa Luigi Notari (capofila del raggruppamento), S.I.F.E.L., Costruzioni Linee Ferroviarie, CLF e Rete Costruzioni Ferroviarie.

La gara ha un valore di circa 79 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del PNRR.

Gli interventi rientrano nel più ampio progetto di adeguamento e miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Aosta, in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma Quadro tra Regione Valle d’Aosta e RFI ed è finalizzato a incrementare e migliorare le prestazioni dei servizi sulla linea Aosta – Ivrea – Torino.

Il progetto consiste nell’elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 km, e prevede la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Chatillon ed Aosta con l’adeguamento delle opere d’arte e delle gallerie lungo la tratta.

È inoltre previsto l’adeguamento delle stazioni di Nus e Hone Bard agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, con la realizzazione di un sottopasso e sovrappasso, ascensori, percorsi per ipovedenti e marciapiedi rialzati.

A conclusione dei lavori, prevista entro il 2026, l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione d treni completamente elettrici, in alternativa o in sostituzione agli attuali treni diesel e bimodali, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

La Partita del Cuore 2023

Venerdì 14 aprile appuntamento alle 19.00 al Campo Sportivo di via Confalonieri a Moncalieri per la 2° edizione della Partita del Cuore che vede sfidarsi, a scopo benefico, le Amministrazioni di Nichelino e Moncalieri in una partita di calcio a 7.

L’ingresso è a offerta libera e l’intero ricavato sarà devoluto a Fondazione Ricerca Molinette Onlus. Prof. Francesco Novelli e ad Associazione DONNATEA APS.

dal LIBRO alle APP

A partire dall’11 aprile, alla Biblioteca civica G. Arpino, prende il via un ciclo di incontri sul Sapere Digitale dedicati all’Educazione civica digitale.

Letture per bambine e bambini da 0 a 6 anni (con mamme, papà, zii, zie…), tratte da libri per l’infanzia con APP associate alle storie narrate, per apprendere giocando. 

Le date: 11 e 18 aprile – 2, 9, 16 e 23 maggio

Orario: dalle 17.30 alle 18.30

Per maggiori informazioniBiblioteca civica G. Arpino, via Turati 4/8 Nichelino – telefono 011 6819 563 – mail biblioteca@comune.nichelino.to.it

A Nichelino due settimane di iniziative per celebrare la Festa della Liberazione

23 APRILE – A PAESANA IN RICORDO DEI PARTIGIANI NICHELINESI CADUTI

Viaggio commemorativo a cura dell’ANPI Sezione di Nichelino, con il patrocinio della Città di Nichelino (viaggio con mezzi propri).

8.15 RITROVO presso il Centro d’incontro “Nicola Grosa” Via Galimberti, 3

9.45 MOMENTO ISTITUZIONALE con deposizione della corona e corteo per le vie di Paesana

10.30 S. MESSA

12.00 PRANZO (libero)

15.00 VISITA all’Ecomuseo della Resistenza “Il Codirosso” a Rossana (CN)

Per informazioni rivolgersi all’ANPI sez. di Nichelino – mail: anpinichelino@libero.it

 

25 APRILE – FESTA DELLA LIBERAZIONE

10.00 RITROVO presso il Centro Sociale “N. Grosa” via Galimberti 3.

10.20 CORTEO via Galimberti – via Torino – via 1° Maggio (deposizione corona davanti alle lapidi presso sede Circolo ARCI “Primo Maggio”) – Via S. Francesco d’Assisi (deposizione corona presso il monumento agli Alpini in Piazza Martiri della Libertà).

11.00 S. MESSA nella Parrocchia SS. Trinità (Chiesa Antica)

11.45 CORTEO Piazza G. Di Vittorio – via Torino – via Vittorio Veneto – Giardino della Resistenza. Deposizione corone davanti alle lapidi in Piazza Barile e al “Monumento dei Partigiani Caduti per la Libertà” nel Giardino della Resistenza.

12.00 INTERVENTI istituzionali del Sindaco Giampietro Tolardo, dell’ANPI – Sezione di Nichelino e dei giovani che hanno partecipato al “Treno della Memoria” organizzato dalla Città di Nichelino.

Con la partecipazione della Banda musicale civica “Giacomo Puccini”.

La cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare e ad esporre le bandiere tricolore in segno del riconoscimento del valore della Resistenza.

 

27 APRILE – LA RESISTENZA: TRA STORIA E RACCONTI

Alle 20.30 presso la Sala Mattei del Comune di Nichelino – Piazza Di Vittorio,1

INCONTRO CON L’AUTORE E PRESENTAZIONE DEL LIBRO “La liberazione di Torino. Aprile 1945: le sette giornate dell’insurrezione” di GIGI PADOVANI

A cura del Gruppo Officine della Memoria e dell’Associazione Amici del Cammello.

4 MAGGIO – “MEME IMMEMORE MEMORIA”

Dalle 18.00 alle 20.00 presso la Biblioteca civica G. Arpino – Via Turati 4/8, Nichelino

Un appuntamento di lettura condivisa legata agli eventi che culminarono con la liberazione d’Italia. Quale brano sceglierete? Poesia, fumetto, saggio, romanzo, racconto, canzone…

Partecipazione libera e gratuita, aperta a tutti i lettori e le lettrici dagli 0 ai 99 anni.

5 MAGGIO – GIORNATA DELLA MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE NEI CAMPI NAZISTI

Anniversario della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen

Alle 18.00 COMMEMORAZIONE in Piazza Martiri della Libertà

Interventi istituzionali e del Gruppo Officine della Memoria con deposizione della corona e lettura del Giuramento di Mauthausen.

Con la partecipazione della Banda musicale civica “Giacomo Puccini”.

 

6 MAGGIO – VISITA AL MUSEO DELLE CARCERI LE NUOVE DI TORINO

Alle 10.00 VISITA GUIDATA al Museo delle Carceri Le Nuove di Torino

A cura del Gruppo Officine della Memoria

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Libreria Il Cammello – Via Stupinigi, 4 Nichelino – mail: ilcammellolibreria@gmail.com

Costo 5€ (gratuito per i possessori della Carta Abbonamento Musei)

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

 

FOTO MAURIZIO ANFOSSI

Fissolo, Bilancio del Comune: 100% la valutazione del Sindaco sul PNRR, male i Gemellaggi

 

Una bella notizia! Il Sindaco valuta eseguito al 100% il lavoro degli uffici del Comune di Torino sul PNRR. A breve la piattaforma online dove potremo vedere i cantieri.

L’appunto va fatto però sui soli 4.000 euro per gli Accordi e i Gemellaggi della Città di Torino, che sono veramente pochi. Mantenere e riattivare i Gemellaggi o ipotizzare nuovi Accordi con 4000 euro nel 2023 è impossibile. Torino è Città internazionale e per tornare ad avere relazioni con il resto del mondo, dopo il provincialismo dell’era Appendino e la quarantena causata dal Covid-19, deve destinare più risorse per le reti e i rapporti internazionali.

Simone Fissolo
Capogruppo dei Moderati