ilTorinese

Torino Tattoo Convention, un successo

Si è chiusa con successo la 14esima edizione della Torino Tattoo Convention, che ha richiamato, come ogni anno, migliaia di visitatori, tra appassionati, curiosi e turisti. Anche VIP e calciatori hanno fatto la loro comparsa, confermando il crescente fascino di un evento che unisce spettacolo, arte e cultura.

 

Protagonisti assoluti sono stati i tatuatori di cui il 35% donne. A tatuarsi in convention è stato maggiormente il pubblico femminile, il 60%, dato che segna un importante cambio di prospettiva rispetto al passato.

 

Diversi tatuatori italiani e stranieri, come da tradizione, hanno aperto le loro agende durante la convention, dando l’opportunità a clienti provenienti da tutta Italia di realizzare il loro tatuaggio, rendendo ancora più speciale l’esperienza.

 

La convention non è stata solo arte sulla pelle, ma anche una grande festa fatta di inchiostro e spettacoli. Tra i momenti più seguiti, le esibizioni di wrestling, che hanno richiamato tantissimi curiosi, famiglie e turisti, trasformando l’Inalpi Arena in un palcoscenico vivace e sorprendente.

Foto di Fabio Recrosio @_kitchenme

 

Calano le donazioni di organi, in Piemonte 8200 persone in lista d’attesa

“Dopo la pandemia i consensi ai trapianti sono sensibilmente diminuiti: in tutta Italia e anche in Piemonte, siamo passati dall’80 al 60%. In particolare i più giovani, quando si trovano davanti alla fatidica domanda al momento del rinnovo della carta d’identità, non si esprimono o. nel dubbio, dicono no. C’è bisogno di organizzare meglio la comunicazione preventiva sull’argomento”.

Questo, in sintesi, il messaggio che i vertici piemontesi dell’Aido (Associazione italiana donatori organi) hanno portato ai membri della Commissione Sanità, presidente Luigi Icardi, durante l’audizione  in Consiglio regionale.

Valter Mione (presidente Aido provinciale di Torino), Fabio Arossa (vicepresidente regionale) e Claudia Contenti (segretaria provinciale) hanno spiegato come, pur essendo il Piemonte sede del più importante centro trapianti in Italia, ci sono oggi 8200 pazienti in lista d’attesa. “Se diminuiscono i donatori – hanno detto – chi aspetta un trapianto ha meno possibilità di averlo in tempi brevi. Abbiamo bisogno di fare rete e di coinvolgere meglio i singoli Comuni e le Asl perché siano in grado di spiegare la scelta ai cittadini: dove ci sono i nostri volontari i consensi aumentano, ma non abbiamo abbastanza volontari per coprire tutto il territorio”.
Sono infatti tre i modi per esprimere il consenso al trapianto: al rinnovo dalla CIE, presso le Asl, e attraverso l’App DigitalAIDO.
Diversi consiglieri hanno posto domande agli auditi, suggerendo anche di coinvolgere maggiormente i Comuni attraverso l’Anci. Sono intervenuti: Silvio Magliano (Lista Cirio), Monica Canalis e Daniele Valle (Pd), Davide Zappalà e Silvia Raiteri (Fdi), Sarah Disabato (M5s).

UfficIo stampa CRP

DC e UDC: Restituiamo Futuro e Dignità a Barriera di Milano! 

CONFERENZA STAMPA  Mercoledì 1 Ottobre ore 11.30
 
Al 121 di corso Vercelli 121.
 
Interverranno :
Mauro CARMANOLA, segretario DC
Paolo GRECO LUCCHINA, vice segretario nazionale UDC 
Mino GIACHINO ideatore della PETIZIONE Restituiamo Futuro e Dignità a Barriera.
La PETIZIONE Online  per  RILANCIARE BARRIERA DI MILANO portando lì il Centro per la Intelligenza Artificiale ha superato le  1000 firme verificate.
Per informazioni 335.6063313

Job Film Days, anteprima mondiale  di “How to Talk to Lydia”

Si alza il sipario sulla sesta edizione di Job Film Days, che prende via il 30 settembre con il film d’apertura “How to Talk to Lydia”, in prima mondiale al cinema Massimo. Le proiezioni partiranno già nel pomeriggio, mentre al mattino, con Rai Teche, si parlerà del restauro originale. L’opera indaga l’impatto dell’intelligenza artificiale nei grandi centri logistici, mettendo a confronto la freddezza delle macchine con i bisogni umani. La regista Rusudan Gaprindashvili presenterà il film in sala e avrà un momento di confronto con il pubblico al momento della proiezione. La prima giornata di Job Film Days inizia al mattino, alle 10, presso il palazzo della Radio nella Mediateca Rai di via Verdi 31, con “Ouirà”, il restauro digitale. Questo evento speciale, realizzato in collaborazione con Rai Teche, tratterà il tema delle pellicole audiovisive dell’archivio Rai. Condotto da Carlo Conversano, di Rai Teche, sarà rivolto alle scuole. Le proiezioni partiranno nel pomeriggio presso la Sala 2 del cinema Massimo , con il primo film della sezione Scuola, in programma alle ore 15. Si tratta di “Favoriten” di Ruth Beckermann, ambientato in Austria, in una classe elementare  frequentata da bambini stranieri che hanno difficoltà a parlare bene il tedesco. La classe diventa una sorta di microcosmo dell’attuale società europea. Per il concorso Lungometraggi Lavoro 2025, JFD Inail Piemonte, alle ore 17, sempre nella Sala 2 del cinema, toccherà all’anteprima nazionale di “Naima” di Anna Thommen (Svizzera, 2024). L’opera racconta di Naima, venezuelana di 46 anni che vive a Basilea, in condizioni precarie, svolgendo lavori pagati male. La donna inoltre vorrebbe rivedere i figli che abitano lontani. A cambiare la vita potrebbe essere un corso per diventare infermiera, con la prospettiva di avere la stabilità necessaria, ma la sua felicità collide con la dura realtà sul luogo di lavoro. È molto forte, quest’anno più che mai, la dimensione internazionale del festival, diretta da Annalisa Lantermo. Sono in programma 60 film, di cui 3 anteprime mondiali, un’anteprima europea e 25 anteprime nazionali. Il 4 ottobre sarà a Torino per una masterclass, alle ore 17, condotta da Carlo Chatrian, direttore del Museo del Cinema, il regista cinese Wang Bing, una delle voci più autorevoli del documentario contemporaneo. Alle 19 presenterà il suo film “Youth(Spring)”, la prima parte di una trilogia riguardante l’industria tessile nel suo Paese. La produzione di questo film ha richiesto al regista anni di lavoro e una decina di ore complessive di riprese.

“Il tema dei miei film è la vita quotidiana delle persone comuni – racconta il regista cinese Wang Bing – e in Cina i lavoratori più numerosi sono i contadini che diventano operai, perché dalle campagne si spostano verso le grandi città. Quando ho iniziato a girare ‘Youth’ mi sono concentrato sui laboratori tessili che non aprono a tutti i registi. È stato un percorso lungo, ma proprio per questo ho potuto costruire un rapporto di fiducia con i lavoratori. La gente ha bisogno di veder un lavoro maturato nel tempo, perché il mondo non può andare troppo veloce”.

Nel corso del festival, grazie alle pillole d’archivio, brevi video proiettati prima dei film, sarà presentato il Fondo Filmico di ASTUT (Archivio Storico Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino), depositato all’Archivio Nazionale Cinema Impresa. Il Fondo conserva 500 pellicole in 35 mm e 16 mm, fra animazioni, documentari scientifici ed etnografici, tagli, film d’impresa e spot pubblicitari realizzati dalla Comet Film e della Prisma Studio, società cinematografiche torinesi operative tra gli anni Cinquanta e Settanta. Il Job Film Days si protrarrà fino al 5 ottobre prossimo.

Mara Martellotta

Nasce PiemonteGO!, una piattaforma per la promozione del territorio piemontese

Il sito PiemonteGO! (www.piemontego.it) è nato da un’idea di A.F.O.M. in collaborazione con Regione Piemonte e il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È stato progettato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio piemontese nella sua interezza e nelle sue varie sfaccettature, attraverso una rete informativa integrata e di facile fruizione di ciò che riguarda le attrattive turistiche e culturali, dai monumenti ai musei, dalle opere d’arte ed edifici storici, dai festival letterario e alle attività culturali, dai giardini alle sagre locali. PiemonteGO! consente di accedere rapidamente alle schede informative e fotografie dei siti d’interesse, anche attraverso la geolocalizzazione, mostrando i più vicini punti d’interesse. Il progetto verrà presentato mercoledì 1 ottobre prossimo nella sede del San Carlo Suite, in piazza San Carlo 197, al piano nobile.

Mara Martellotta

Ferito alla caviglia con un coltello da un rapinatore

L’altra sera poco dopo le 19 un giovane di 22 anni è uscito di casa a piedi per andare in tabaccheria in zona Mirafiori a comprare  le sigarette. Attraversando una piccola area verde, è stato  aggredito da un uomo incappucciato, con il viso nascosto da un passamontagna. Il malvivente lo ha spinto a terra, facendolo cadere sulla schiena, ed ha poi estratto un coltello da cucina  tentando di colpirlo. Nel corso della colluttazione, l’aggressore è riuscito a ferirlo con un fendente alla caviglia destra, quindi si è dato alla fuga in direzione di via Barbera. Nonostante il dolore, l’aggredito è riuscito a tornare a casa e ad avvisare il fratello, che ha chiesto aiuto ai vicini e chiamato il 112. Sono intervenuti i Carabinieri e i sanitari del 118, che hanno trasportato la vittima all’ospedale Mauriziano. I medici hanno riscontrato una ferita non grave, con prognosi di dieci giorni.

Il Piemonte a Osaka giorno per giorno

Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025 il Piemonte è protagonista all’Esposizione Universale di Osaka con una settimana di eventi e incontri ospitati all’interno del Padiglione Italia intitolata “Designing Future Society for Our Lives” e dedicata alla costruzione di una società sostenibile, inclusiva e orientata al benessere collettivo.

Alla missione istituzionale partecipano Regione Piemonte e Ceipiemonte, Comune di Torino, Politecnico di TorinoUnioncamere Piemonte e Camera di commercio di TorinoConfindustria Piemonte, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, ed è realizzata in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati.

I componenti della missione del Piemonte
A guidare la delegazione della Regione il presidente Alberto Cirio insieme alla vicepresidente Elena Chiorino e agli assessori alla Cultura Marina Chiarelli, al Turismo, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni e alle Attività produttive e Internazionalizzazione Andrea Tronzano. Il Consiglio regionale ha delegato il consigliere segretario Fabio Carosso: «Il Piemonte si presenta al Giappone come una regione aperta, dinamica, consapevole delle proprie radici e orientata al futuro. Durante la Settimana del Piemonte valorizzeremo le nostre eccellenze produttive e agroalimentari, il patrimonio culturale, la forza innovativa e la qualità della vita che contraddistinguono il nostro territorio. Questa missione rafforza una relazione storica, fondata su collaborazioni economiche solide, scambi istituzionali e valori condivisi e rappresenta la volontà di consolidare la presenza su questi mercati che possono rappresentare un passo importante per creare nuove opportunità di crescita economica, culturale e turistica».

La Città di Torino è parte della missione istituzionale con il sindaco Stefano Lo Russo, anche nella veste di vicepresidente Anci con delega alle Politiche internazionali, per rafforzare i rapporti istituzionali tra Torino e le principali città giapponesi e creare opportunità di cooperazione nei settori di innovazione, cultura, sostenibilità, turismo, ricerca e alta formazione: «Torino – spiega – è unica per la sua capacità di mettere insieme la vocazione manifatturiera, che è parte integrante della sua storia e del suo presente, lo sguardo al futuro, come luogo d’innovazione, l’attrattività sempre più forte come città universitaria. In questo quadro si inserisce il nostro impegno nell’internazionalizzazione e nella promozione della città anche verso il Giappone dove, insieme alle altre istituzioni del nostro territorio, puntiamo a stabilire nuove sinergie in numerosi settori». Oltre alla partecipazione all’Expo di Osaka, la Città di Torino fa tappa anche a Nagoya per l’apertura delle celebrazioni per il 20esimo anniversario del gemellaggio che unisce le due città. Sono poi in programma a Tokyo incontri istituzionali con la governatrice Yuriko Koike e con Takashi Watanabe, vicepresidente dell’Associazione Comuni Giapponesi e sindaco della Città di Higashi-Murayama.

Le transizioni tecnologica e digitale, insieme alla forte vocazione didattica e di ricerca, sono al centro degli incontri organizzati dal Politecnico di Torino per rafforzare le relazioni con prestigiosi atenei nipponici, come la Waseda University, l’Institute of Science Tokyo e la Osaka University. Il 29 settembre, a Tokyo, l’inaugurazione della nuova sede del Japan Hub di Ateneo. I nuovi uffici, che sostituiscono quelli di Kyoto attivi dal 2022, sono ospitati nella sede della Camera di Commercio italiana in Giappone e sono a disposizione dei partner giapponesi del Politecnico e dei docenti, ricercatori e ricercatrici nello svolgimento delle loro attività di collaborazione con università, centri di ricerca e aziende nel Paese. Il PoliTo Japan Hub è il primo ufficio accademico di un’università italiana in Giappone e ha l’obiettivo di creare nuove sinergie e reti per le attività di ricerca e collaborazione dell’Ateneo con aziende e organizzazioni, attori pubblici e privati. All’Expo  l’Ateneo è protagonista dal 2 al 4 ottobre con il progetto “AIRONE – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ospitato all’interno del Padiglione Italia. Al suo interno, accanto a una serie di talk, l’esposizione multimediale “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia / Flying: Where Dreams Meet Technology” guida i visitatori in un viaggio tra prototipi, video e narrazioni, esplorando le frontiere della ricerca aerospaziale del Politecnico: dai droni urbani agli aerei stratosferici, fino ai satelliti e alle loro applicazioni terrestri. «La missione rappresenta per noi una straordinaria opportunità di scambio di saperi, cultura e tecnologia: docenti, ricercatori, studenti e aziende potranno arricchirsi in entrambe le direzioni – commenta il rettore Stefano Corgnati –. Con il PoliTo Japan Hub apriamo un ponte di accesso e di contatto con il Giappone per il nostro intero territorio, che spazia dalle imprese al mondo dell’alta formazione e della ricerca. La sinergia che vede attivamente coinvolte le istituzioni rafforza e completa un’offerta di altissimo profilo internazionale, che ci permette di essere competitivi e attrattivi in una dimensione globale».

Il sistema camerale partecipa alla missione con il direttore di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino e Massimiliano Cipolletta, presidente della Camera di commercio di Torino e vice presidente Unioncamere Piemonte: tra gli appuntamenti in programma incontri con imprenditori locali per la presentazione del territorio piemontese in ottica di attrazione investimenti e la promozione del progetto dell’ente camerale torinese EU Business Hub per pmi dei settori healthcare, greentech e digital interessate ai mercati Giappone e Corea del Sud. La missione è anche occasione per celebrare il gemellaggio tra la Camera di Commercio di Torino e quella di Nagoya, con la firma di un Memorandum di impegno per la promozione delle comuni filiere di eccellenza: automotive e aerospazio. «Il Giappone non è solo un mercato con il quale abbiamo intessuto ottimi rapporti economici, con un interscambio che vale 1,3 miliardi di euro, ma rappresenta anche un punto d’accesso privilegiato alle economie emergenti del continente asiatico, un punto strategico per coglierne tutte le opportunità di crescita  – sottolinea Cipolletta – Esistono poi distretti come Nagoya, con cui siamo in stretto contatto da vent’anni, che in qualche modo sono affini all’economia torinese con filiere eccellenti in ambito automotive e aerospaziale e molte opportunità di scambio e confronto».

All’interno della missione istituzionale, Confindustria Piemonte gestisce la partecipazione di 17 imprese sue associate. Il 30 settembre al Padiglione Italia si svolge “Piemonte meets Osaka. Eccellenze piemontesi, export e investimenti in Giappone” e nei giorni successivi incontri istituzionali e visite aziendali tra Tokyo, Kyoto e Nagoya. «Partecipiamo a questa missione per contribuire attivamente a presentare le opportunità di attrazione di investimenti sul territorio piemontese, ma anche per promuovere partnership industriali e tecnologiche nei settori ad alto valore aggiunto. Vogliamo rafforzare così il dialogo con istituzioni, imprese e stakeholder giapponesi in un’ottica di collaborazioni strategiche di lungo periodo», spiega Alessandro Battaglia, presidente della Commissione Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti di Confindustria Piemonte.

La partecipazione è supportata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, al fianco della Regione Piemonte per promuovere politiche orientate allo sviluppo, che sostengano le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la cultura, la creatività e l’innovazione. «Dal 1563 operiamo per costruire il bene comune, ponendo le persone al centro del proprio futuro. Siamo una fondazione filantropica che guarda al mondo con respiro internazionale, ma con radici solide nei nostri territori. La nostra missione è costruire soluzioni strutturali, capaci di affrontare le cause dei problemi che sfidano la società contemporanea, e di farlo investendo sull’innovazione, sulla sperimentazione e sulla forza delle reti. In questo senso, la partecipazione all’Expo di Osaka è un’occasione preziosa per raccontare come il Piemonte sappia coniugare cultura, ricerca, impresa e comunità, in un equilibrio che diventa modello di futuro sostenibile», afferma il presidente Marco Gilli.

Presente anche Ceipiemonte. Come precisa il presidente Dario Peirone, «Ceipiemonte partecipa all’Expo mettendo in sinergia le iniziative dei soci e degli stakeholder del territorio, così da promuovere efficacemente il nostro ecosistema di innovazione e produzione. Grazie a un’agenda di oltre 20 eventi promozionali e più di 10 incontri con importanti stakeholder giapponesi, intendiamo costruire occasioni concrete di confronto, favorendo nuove opportunità di business e l’attrazione di investimenti sul nostro territorio. Durante la settimana, oltre a Osaka, siamo presenti a Tokyo, Nagoya e Kobe con team dedicati per seguire direttamente gli incontri con investitori e operatori esteri e partecipare a eventi strategici come Aeromart Nagoya e Medical Japan con 10 aziende piemontesi dei settori aerospazio e medicale».

Tutti gli eventi si possono vedere in diretta streaming sul canale YouTube del Padiglione Italia 

Il Romanico in Piemonte

A cura di Piemonteitalia.eu

Il Piemonte vanta un ricco patrimonio artistico e culturale, riconosciuto tale anche dall’UNESCO, molto apprezzato nel panorama artistico internazionale. Oltre alle memorie barocche tipiche delle residenze sabaude, nella regione vi sono numerose testimonianze del “romanico”, l’arte di età medievale – X secolo. È possibile infatti percorrere un itinerario in grado di proiettare il visitatore nel medioevo dei pellegrini e della Via Francigena, dei percorsi devozionali e della complessa simbologia del mondo romanico, attraverso abbazie, monasteri e “luoghi di strada” che hanno ospitato schiere di viaggiatori lungo le strade medievali.

Leggi l’articolo:

https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/il-romanico-piemonte

Tumore alla prostata, Riboldi: “Gli uomini aderiscano agli screening”

Torino, 29 settembre 2025 – Il tumore alla prostata rappresenta oggi una vera e propria emergenza sanitaria, che colpisce in particolare gli uomini sopra i 50 anni. È questo il messaggio lanciato dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Federico Riboldi, intervenuto al convegno “Il tumore della prostata in Piemonte. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, organizzato da Motore Sanità. Tra i temi chiave dell’intervento, la necessità di superare il tabù e lo stigma sociale che ancora spingono molti uomini a trascurare i controlli; il ruolo fondamentale delle Case di Comunità come presidio di prossimità per la prevenzione, l’informazione e gli screening oncologici, la volontà di replicare, sul fronte maschile, l’esperienza positiva già consolidata per i tumori femminili, come quelli al seno e al collo dell’utero.

“Siamo stati capaci di costruire, nel tempo, percorsi di screening efficaci e diffusi per le donne. Ora dobbiamo avere il coraggio di fare lo stesso per gli uomini, che spesso hanno imbarazzo o tendono a sottovalutare i segnali del proprio corpo. Non è più accettabile: il tumore alla prostata è un problema di salute pubblica e la prevenzione deve diventare un dovere collettivo”, ha sottolineato Riboldi. L’assessore ha inoltre ricordato la campagna “Un baffo per la ricerca”, dedicata proprio a sensibilizzare sul tema e ha evidenziato come il nuovo assetto territoriale della sanità piemontese, con il rafforzamento delle Case di Comunità – “un centinaio saranno attive entro il 2026” – potrà dare un contributo decisivo: “Saranno il fulcro per avvicinare la medicina alla vita quotidiana delle persone, luoghi dove informare, fare prevenzione e intercettare precocemente le patologie. È lì che si giocherà una delle sfide più importanti dei prossimi anni”. L’invito finale di Riboldi è rivolto direttamente agli uomini piemontesi: “Così come le donne hanno imparato a considerare naturale e indispensabile lo screening periodico, anche noi uomini dobbiamo imparare a prenderci cura di noi stessi senza imbarazzo. Dopo i 50 anni la prevenzione non è un optional, ma una necessità”.

 

 

Il Trail delle Colline, settima edizione

Domenica 5 ottobre 2025

Torna per la sua settima edizione il Trail delle Colline, l’evento sportivo e sociale che unisce la comunità e valorizza il territorio attraverso lo sport, la natura e la solidarietà. La manifestazione, organizzata da Hope Running, si terrà domenica 5 ottobre 2025 sulle colline di Chivasso.
Più di una semplice gara, il Trail delle Colline è un progetto che celebra la forza della resilienza collettiva. Negli anni, l’evento ha saputo adattarsi e superare le sfide, dalla pandemia agli eventi alluvionali che hanno duramente colpito il territorio. La decisione di non arrendersi, ma di lavorare insieme per ripristinare e mettere in sicurezza i sentieri, dimostra che la vera forza non risiede solo nella velocità, ma nella capacità di resistere e di ripartire insieme.
L’edizione 2025 sarà un’occasione per celebrare l’impegno di tutti: atleti, volontari, associazioni, enti locali e le migliaia di partecipanti che rendono possibile questo appuntamento. L’evento promuove l’inclusione, con percorsi adatti a corridori e camminatori di ogni età, e la sostenibilità ambientale, con pratiche eco-compatibili e un profondo rispetto per l’ambiente che ospita la manifestazione.

Info e iscrizioni https://www.traildellecolline.it/