I due genitori torinesi che avevo scoperto l’omosessualità del figlio 14enne e lo volevano “rimettere sulla giusta strada” hanno patteggiato pene da 2 anni e 1 anno e 4 mesi di carcere. Per ottenere la condizionale, i due dovranno compiere un percorso psicologico e riparatorio della durata di 12 mesi, come previsto dal Codice Rosso per reati come stalking, violenza sessuale e, nel caso specifico i maltrattamenti in famiglia. I genitori hanno anche risarcito il figlio, che vuole iscriversi all’università.
Informazione promozionale
“Nulla era improvvisato. Lucida follia e avidità. Senza alcuno scrupolo. L’organizzazione prelevava i bambini dagli orfanotrofi, le creature più indifese e delle quali nessuno si sarebbe interessato…”
IL LIBRO
7-12-1964 – Nella gelida notte di Sant’Ambrogio, un neonato, figlio di violenza e povertà, viene depositato in una nicchia del convento di Santa Marta, nella periferia Milanese.
Oggiono – Estate 2022
Gianantonio Valsecchi si presenta in stato di agitazione nella piccola caserma dei Carabinieri della cittadina di provincia dove risiede. Dalle parole concitate dell’uomo emergono alcuni ricordi e confusi frammenti in cui vede se stesso, bambino e prigioniero di minacciosi aguzzini.
Il Maresciallo Dario Catapani non dà molto peso alla questione e lo liquida con una pacca sulle spalle.
Quando però, dopo alcuni giorni, Valsecchi torna da lui, più pacato e aggiungendo qualche dettaglio, la vicenda assume una diversa consistenza.
Catapani decide di dargli una possibilità. Si muove con discrezione tra le sue conoscenze e con l’inaspettato aiuto dell’Appuntato Scognamiglio, arrivato da poche settimane dopo gli anni trascorsi a Milano, indirizza Valsecchi verso l’unica persona in grado di rivelare le sconvolgenti verità nascoste da più di mezzo secolo nel luogo più sorprendente e nella mente contorta di chi agiva al di sopra di ogni sospetto.
“Ho avuto l’idea di questo romanzo visitando una piccola struttura ospedaliera dismessa da molti anni. L’ho immaginata ancora in funzione, con il viavai del personale e dei pazienti che si affrettano e si accalcano davanti ad una porta chiusa in attesa del proprio turno.
E poi ci sono le porte chiuse e i piani riservati, dove solo pochi addetti possono accedere. Ed è lì che è scattato tutto…”
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L’AUTORE
Roberto Manzocchi è nato nel 1972 e vive in provincia di Lecco. Lavora come Ausiliario Socio Assistenziale nell’ambito degli anziani. Ama la musica, gli animali e la lettura. Nel 2020 è uscito “IL PASSO PIU’ LUNGO”, pubblicato da EDIZIONI ITALIANE. Nel 2021 “LA STRADA CHE CERCHI” pubblicato da ETABETA.PS. “LE MACCHINE ROSSE” è il terzo libro ed è uscito nel dicembre del 2022 per ETABETA.PS.
Ecco i link per l’acquisto:
L’audizione era stata chiesta dai consiglieri Francesca Frediani (M4o-Up) e Sean Sacco (M5s) con particolare riferimento alle questioni sollevate dai sindaci della zona interessata e dai cittadini di Novi Ligure, in una precedente audizione in Commissione.
Frediani e Sacco hanno posto alcune domande agli auditi in particolare sull’aumento dei costi, sull’impatto ambientale dell’opera e sulla ricaduta all’interno del tessuto urbano di Novi Ligure.
Gli auditi hanno risposto che in questo momento si stanno scavando le due gallerie, per poi arrivare alle porte di Novi. In merito all’impatto acustico saranno predisposte le barriere antirumore in città per 4,5 km, di diverse altezze e trasparenti sugli attraversamenti e ci sarà un adeguamento della viabilità cittadina. I costi sono aumentati in base ai prezzi delle materie prime.
Alle domande dei consiglieri sugli eventuali cedimenti strutturali in seguito ad eventi sismici e atmosferici gravi (possibile ingrossamento del Rio Gazzo), gli esperti hanno assicurato che sono stati fatti tutti gli approfondimenti previsti sugli aspetti ambientali e idrogeologici, non solo per la fase dei lavori di costruzione, ma anche in vista della funzionalità della linea, che interesserà sia treni merci che passeggeri.
Infine è stato sottolineato che il previsto tavolo di lavoro sulle barriere antirumore non è mai stato convocato dal Ministero dell’Ambiente: il presidente Marin si è fatto carico di sollecitarlo attraverso l’assessore regionale competente.
Presso il Duomo di Torino, giovedì 25 gennaio, verranno presentate sei opere settecentesche di Pietro Domenico Olivero, frutto di un restauro, la cui mostra inaugurerà domenica 28 gennaio prossimo nella sede del Duomo di Torino. Si tratta di sei oli su tela che sono parte dell’arredo della Chiesa di San Tommaso e che verranno straordinariamente esposte in Duomo fino all’11 febbraio prossimo.
Pittore di corte dei Savoia, Pietro Domenico Olivero (Torino, 1 agosto 1679 – Torino, 13 gennaio 1755) è stato anche oggetto di una mostra a Moncalvo. Per comprenderne appieno l’arte è necessario considerare lo scenario storico, politico e sociale del tempo in cui visse. All’ombra delle vicissitudini del Marchesato del Monferrato, passate attraverso l’esaurirsi della dinastia dei Gonzaga, l’amicizia e inimicizia tra Monferrato e Spagna, le guerre e l’avvento dei Savoia, in quegli anni vi fu un grande risveglio culturale di cui Olivero fu attento indagatore della realtà, “che sapeva trasfigurare in modo poetico”, ha citato il critico d’arte Alberto Cottino, paragonandolo per certi aspetti al Lissandrino.
“Gli schizzi poetici più importanti di questo artista sono quelli che riproducono le madri con i propri figli, i poveri e il mondo dei vinti, una realtà che Pietro Domenico Olivero riproduceva con grande dignità”.
Mara Martellotta
Al via l’esercitazione “Volpe Bianca”
Addestramento specialistico per le Truppe Alpine dell’Esercito pronte a operare anche in clima artico
OULX, Piemonte 24 gennaio 2023. Si è concluso ieri “Winter Resolve”, il primo dei tre eventi esercitativi che compongono “Volpe Bianca”, il sistema di esercitazioni annuali dedicato al “Mountain Warfare” in ambiente invernale, organizzato dalle Truppe Alpine dell’Esercito. Questa prima fase esercitativa ha visto un Gruppo Tattico del 2° Reggimento Alpini addestrarsi nel combattimento in montagna, in un contesto caratterizzato da condizioni ambientali e meteorologiche sfidanti, nell’area dell’alta Val di Susa e dell’alta Val Chisone, in preparazione all’esercitazione internazionale “Nordic Response”, che si svolgerà in Norvegia, e coinvolgerà più di 20.000 militari di forze aeree, terrestri e navali provenienti da diversi paesi della NATO.
Volpe Bianca proseguirà nei prossimi giorni con altre due importanti sotto-esercitazioni: la “Ice Patrol”, che vedrà la partecipazione di una pattuglia di otto militari per ciascun Reggimento delle Truppe Alpine in una missione di ricognizione lungo un itinerario di circa 20 chilometri – percorso nell’arco di tre giorni e due notti – e la “Ice Challenge”, una sorta di biathlon in chiave militare che combina una gara di scialpinismo con una di tiro a segno.
L’esercitazione, nel suo complesso, vedrà impegnati nell’arco di circa 2 mesi, oltre 1.000 Alpini provenienti dalle Brigate Alpine Julia e Taurinense, oltre che dal Centro Addestramento Alpino ai quali si aggiungono unità dell’Esercito Romeno e Francese e numerosi osservatori provenienti da diversi Eserciti dei paesi della NATO.
I concetti chiave che saranno sviluppati sono riconducibili alla “verticalità”, cioè l’abilità di dominare la quota e operare in montagna, all’ “articità”, ossia la capacità di operare per lungo tempo in condizioni climatiche estreme e all’ “internazionalità”, ossia l’interoperabilità con eserciti alleati e partner.
Diversi anche gli eventi collaterali previsti, tra i quali alcuni concerti delle Fanfare delle Brigate Alpine Julia e Taurinense nelle località di esercitazione. La cerimonia di chiusura è prevista per domenica 25 febbraio presso la piazza del Magistrato a San Candido e sarà un evento congiunto con la cerimonia di chiusura delle “Alpiniadi invernali” dell’Associazione Nazionale Alpini.
E’ giunto alla sua settima edizione, temi principali saranno l’inclusività, la sostenibilità e il futuro del pianeta
Con la sostenibilità e l’inclusione il Master Mario Soldati allarga i propri orizzonti. Si tratta del primo Master in Comunicazione Turistica ed Enogastronomia, che ha scelto di ampliare il tema della sesta edizione per la settima, che si presenta come un’edizione abbastanza innovativa, che avrà l’obiettivo di creare nuovi strumenti di visibilità, di narrazione e valorizzazione per i professionisti che operino nel green, nel biologico, nel turismo, in armonia con l’ambiente, nelle produzioni certificate per il loro impegno sostenibile.
Titolo del master è, infatti, “Inclusione e sostenibilità ambientale per raccontare il territorio”.
Si tratta di un’edizione inclusiva che, tramite apposite borse di studio, favorirà l’accesso a soggetti fragili, economicamente svantaggiati, senza barriere di genere e nazionalità.
Il 15 marzo prossimo, alle ore 17:00, presso EDIT, si terrà il passaggio di consegne tra gli allievi del Master Mario Soldati della sesta edizione e la nuova classe che inizierà in quell’occasione la propria esperienza nel progetto formativo nazionale dedicato alla comunicazione turistica enogastronomica.
Nato nel 2021 in pieno periodo pandemico, il Master Mario Soldati, giunto alla settima edizione, ha garantito qualità nell’approccio formativo, eccellenza nella didattica, costante dialogo con le istituzioni territoriali, continuità del progetto didattico con due edizioni all’anno e il pieno gradimento da parte di docenti e discenti. In questa nuova fase, il progetto formativo non si limita ad arricchire il programma con i temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione, ma rimodula la didattica in una logica imprescindibile nel racconto, nelle azioni di visibilità e nella reputazione del comparto turistico e enogastronomia. Il progressivo cambiamento delle condizioni climatiche, la ripresa disomogenea e economica nel periodo post pandemico, la crisi bellica in Ucraina non ancora risolta, la fragilità e le disuguaglianze dell’economia globale impongono un profondo ripensamento del turismo in quanto tale e della cultura di viaggio connessa al territorio, al benessere, al recupero dei sapori tradizionali, al cibo e alla nutrizione. Non è quindi utopistico pensare ad un nuovo turismo, a concepire e organizzare, ma anche da narrare e divulgare con tutti gli strumenti più attuali della comunicazione.
In questo scenario in continua evoluzione, è doveroso riferirsi agli obiettivi e ai target di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, fonte di ispirazione e indirizzo come quello del Master.
La tesi collettiva degli allievi della prima edizione è stata dedicata a un primo possibile magazine “Mandragola”, dedicato ai temi del turismo “green”, progettato integralmente con la stone paper, carta in polvere di pietra a zero impatto ambientale.
Questo progetto potrebbe vedere la concreta attuazione nel prossimo anno.
Il Master Mario Soldati ha sempre favorito, nella logica di una completa inclusività e del sostegno verso i soggetti fragili, l’iscrizione gratuita di allievi tramite specifiche borse di studio. Il nuovo turismo, la nuova gastronomia che gli studenti della settima edizione sono chiamati a studiare partono da valutazioni di impatto economico e ambientale oggettive. L’organizzazione mondiale del turismo (l’agenzia delle Nazioni Unite) fa riferimento specifico a un turismo consapevole del suo impatto sociale segnalando tre presupposti: il primo è che il turismo non pregiudica l’ambiente a livello locale e globale, ma assicura la conservazione della diversità biologica sostenendo attività “low carbo”, nel rispetto della neutralità climatica e della mobilità ecologica. Facilità l’uso di fonti rinnovabili con un approccio “plastic free” e, sotto un secondo aspetto, il turismo valorizza l’etica e l’integrazione sociale tra visitatori e abitanti, la tutela del patrimonio artistico, ambientale, storico e culturale, il rispetto delle leggi e delle tradizioni. Il turismo, inoltre, rappresenta un enorme potenziale economico che non deve penalizzare le comunità locali più vulnerabili. Occorre promuovere l’inclusione sociale, nuovi posti di lavoro, minore inquinamento e preservazione di ecosistemi.
Il comunicatore del futuro deve puntare su due direttive parallele: la creazione di una coscienza civica e turistica, consapevole dei rischi ambientali connessi a una fruizione scorretta e dannosa dell’ambiente, ma anche promuovere un approccio più rispettoso del territorio e delle persone, tali da permettere una fruizione armoniosa del patrimonio da parte di chi si apre alla conoscenza di luoghi nuovi, quindi da parte dei turisti.
Saranno attivati percorsi specifici rivolti a strutture alberghiere certificate, tour operator attenti alla valorizzazione ambientale, hotel ecologici costruiti con i principi della bioarchitettura, aziende attive nella produzione bio e realtà operanti tramite filiere corte e economia circolare.
Il direttore didattico del Master è Guido Barosio.
Per un selezionato numero di persone sono previste borse di studio gratuite.
Lavazza è il main sponsor e la tesi sarà su questa azienda.
Mara Martellotta
Come richiedere l’assegno di inclusione
Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Come si legge sul portale dell’Inps, l’Assegno di inclusione è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale condizionata al possesso di alcuni requisiti. L’Adi è riconosciuto ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabilità; minorenne; con almeno 60 anni di età; in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Il beneficio economico dell’Assegno di inclusione è erogato a integrazione del reddito familiare. Il bonus è composto da due quote. la prima serve a integrare il reddito fino alla soglia di 6.000 euro, che vengono aumentati fino a 7.560 euro annui se il nucleo è interamente composto da persone over 67, oppure da almeno un componente over 67 più altri familiari tutti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza la cui condizione viene verificata sulla base delle informazioni Isee dagli archivi dell’Inps e da altre dichiarazioni a corredo della domanda.
La seconda quota è a integrazione al reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione concessa in locazione con contratto regolarmente registrato. Il bonus arriva a un massimo di 3.360 euro e viene erogato in base alle informazioni rilevabili dall’Isee.
Così come Supporto per la formazione e il lavoro, anche l’Assegno di inclusione può essere richiesto online sul sito dell’Inps oppure presso Caf e patronati.
Dopo avere presentato domanda di Adi, il richiedente dovrà sottoscrivere il Pad (Patto di attivazione digitale) all’interno del Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa).
A seguito della verifica dei requisiti, l’erogazione avverrà a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del Pad. L’erogazione è poi condizionata alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa. I beneficiari di età compresa tra 18 e 59 anni, con responsabilità genitoriali e con la capacità di lavorare, verranno indirizzati ai Centri per l’impiego per la sottoscrizione del Psp (Patto di servizio personalizzato). E’ anche possibile che i beneficiari vengano avviati ai Puc (Progetti utili alla collettività).
L’Assegno di inclusione viene pagato ogni mese attraverso la Carta di inclusione emessa da Poste italiane. L’indennità viene erogata per un massimo di 18 mesi e può essere rinnovata, dopo un mese di sospensione, per altri 12 mesi.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.
La casa del Teatro giovani e Ragazzi ospiterà due spettacoli per famiglie, sabato 27 e domenica 28 gennaio; alle 16.30 in Sala Grande andrà in scena Alice in WWWWONDERLAND della fondazione TGR, liberamente ispirato a ‘Alice nel Paese delle meraviglie’ di Lewis Carroll, drammaturgia di Micol Jalla, con Claudio Dughera, Letizia Russo e Simone Valentino, per la regia di Claudia Martore.
Nel racconto della pièce Alice non cade nella tana di Bianconiglio, ma sullo schermo di un cellulare, che le apre la strada per WWWWONDERLAND. Lì la bambina ha a che fare con un mondo che non conosce, che vorrebbe divorare ma dal quale ha anche la paura di venire sopraffatta. A partire da un grande classico, la storia di una ragazzina che si perde, diventa grande e torna piccola, finché non capisce che, per trovare davvero se stessi, bisogna accettare di sentirsi persi.
Con “Alice nel paese delle meraviglie” Lewis Carroll ha scritto un romanzo complesso, che affronta tanti temi, e lo fa senza moralismi e preconcetti. Il romanzo ha molteplici chiavi e livellidi lettura che celano, dietro una stratificazione apparentemente semplice, molteplici significati tematici e concettuali.
Carroll rifiuta di avere condiscendenza nei confronti del suo giovane pubblico e lascia da parte morali semplicistiche. Se in grandi romanzi per l’infanzia il mondo dei bambini, buoni, saggi e innocenti, si scontrava con quello degli adulti, meschini, superflui e sciocchi, i libri su Alice inscenano le assurdità del mondo degli adulti, meschini e superficiali, senza giungere a conclusioni approssimative. Allo stesso modo in Alice in WWWWONDERLAND si vuole riflettere e fa riflettere sul percorso della crescita, spesso conflittuale, raramente lineare, anche in termini di cambiamento del proprio corpo, sull’incontro/scontro con un mondo fatto di regole e norme nuove, da interpretare e fare proprie, sulla formazione di una propria identità personale, non solo mentale ma anche fisica, in un rapporto corporeo con gli altri, sul concetto di realtà e immaginazione, sul senso del tempo e dello spazio, così diversi quando ci si addentra in universi sconosciuti quali possono essere quelli del web.
Spettacolo adatto dai 6 anni in su.
Sabato 27 e domenica 28 gennaio, alle ore 11, in sala piccola andrà in scena ‘Storia di un palloncino’ della compagnia teatrale Stilemi, spettacolo storico di e con Silvano Antonelli.
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Corso Galileo Ferraris 266
Tel 011/19740280
Mara Martellotta
La scorsa settimana, a seguito di un’attività di indagine scaturita da una segnalazione da parte di ATC relativa alla presenza di persone sconosciute nelle cantine del comprensorio edilizio ubicato in via Bologna 265 e 267 la Polizia Locale, insieme a tecnici di ATC, ha effettuato un intervento di controllo durante il quale sono state ispezionate tutte le cantine di pertinenza dei 10 edifici residenziali.
All’interno delle cantine, aperte e non assegnate ai residenti, il personale del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione, coadiuvato dall’Aliquota Pronto Impiego con il supporto del Comando Territoriale VI della Polizia Locale, ha scoperto e posto sotto sequestro giudiziario un’ingente quantità di materiale di varia provenienza, tutto riconducibile a presunte attività illecite.
Nello specifico sono stati posti sotto sequestro 3 ciclomotori di provenienza furtiva, 3 biciclette, un monopattino elettrico, 856 ricambi per autoveicoli e autocarri e 2 valigie contenenti attrezzatura di misura laser con ottica ad alta tecnologia.
Inoltre, è stato rinvenuto e posto sotto sequestro anche del materiale elettrico tra cui bobine di cavi di fibra ottica, modem, cavi elettrici e interruttori magnetotermici.
Il materiale rinvenuto ammonta a un valore complessivo di mercato stimato di circa 180.000 euro.
Per alcuni dei materiali sequestrati gli agenti della Polizia Locale sono risaliti ai proprietari che avevano sporto denuncia, mentre per gli altri sono in corso accertamenti.