ilTorinese

Chef Tarabini a Eataly Lingotto per una serata stellata!

Venerdì 26 maggio in sala dei Duecento

 

In occasione del mese che Eataly Lingotto dedica alla pasta artigianale, in programma una cena speciale: venerdì 26 maggio alle ore 20 in sala dei Duecento ci sarà Gianni Tarabini, chef de La Preséf – in dialetto valtellinese “mangiatoia” – de La Fiorida, 1 stella Michelin e 1 Stella Verde a Mantello (SO).

Chef Tarabini porterà in tavola i suoi pizzoccheri valtellinesi in una serata unica in cui sarà possibile assaggiare un menu pensato per l’occasione dal patron de La Presef, a partire dalle materie prime locali della campagna della Valtellina, negli orti, nel caseificio e nell’allevamento dell’azienda agrituristica dove il ristorante ha sede (prezzo al pubblico € 120, comprensivo di abbinamento vini, acqua e caffè. Prenotazione su www.torino.eataly.it).

Antipasti

Lingotto morbido al caprino, pellicola ai mirtilli selvatici, uova di salmerino

Tartare di Pura Bruna, uova di trota

Uovo di selva cotto a 64°, crema di asparagi e caviale di lumache

Alternativa vegetariana:

Lingotto morbido al caprino, pellicola ai mirtilli selvatici, scorzette di limone

Insalatina primaverile, yogurt de la Fiorida, burrata Alpina

Uovo di selva cotto a 64°, crema di asparagi e germogli

Primo

Pizzoccheri valtellinesi da farina macinata a pietra, scarrellati a mano e profumati alle erbe con Valtellina Casera DOP Riserva stagionatura oltre 300gg Casello “084”, da latte di Pura Bruna del nostro allevamento

Secondo

Cervo della val Lesina con verdure primaverili

Alternativa vegetariana: Filetto di sedano rapa e misticanza di verdure

Pre Dessert

Sasso al Braulio

Dessert

Nettare dei mirtilli di bosco con gelato allo yogurt naturale, panna del nostro caseificio montata

Valtellinese classe 1967, Gianni Tarabini inizia sin da giovane al Ristorante Golf Club di Monza, dove impara l’arte della cucina dallo chef Erminio Curti, amico di Gualtiero Marchesi. Poi ha una lunga esperienza al ristorante Maloja di Nuova Olonio a Sondrio e al Castello di Casiglio, a Erba. Nel 2007 l’imprenditore Plinio Vanini lo chiama a guidare La Fiorida a Mantello, nel cuore della Valtellina, in un progetto che comprende anche la produzione diretta a km 0. Cosa che viene suggellata dalla stella Michelin al ristorante La Preséf, arrivata nel 2013. È del 2022 la stella Verde, per premiarne l’autentica e genuina sostenibilità.

Pietrina Oggianu: “Avrei voluto urlare”

Presentazione del volume autobiografico di Pietrina Oggianu dal titolo “Avrei voluto urlare”, edito da Edizioni del Faro, venerdì 26 maggio alle 19 nei locali di VolTo

 

Venerdì 26 maggio prossimo, alle ore 19, presso i locali di VolTo, in via Giolitti 21, verrà presentato il volume autobiografico di Pietrina Oggianu dal titolo “Avrei voluto urlare”, edito da Edizioni Del Faro.

La protagonista del romanzo, Pitty, viene ben descritta in poche righe in cui si afferma “Sorride come se nulla fosse e invece vorrebbe urlare”. Pitty, trasposizione letteraria di Pietrina, è ferita dall’indifferenza di chi le passa vicino e si chiede come sia possibile spiegare ai colleghi, agli increduli e a tutti coloro che ti circondano qualcosa che non vedi”.

E il ‘qualcosa’ è la fibromialgia, una malattia invisibile e per lo più sconosciuta e ignorata. Si tratta di un morbo che intimorisce e che viene rimosso con un gesto di fastidio, una malattia di cui qualcuno preferirebbe negarne l’esistenza.

La protagonista del racconto, Pitty, è sommersa da fibro fog e, a partire dal momento in cui le viene diagnosticata la malattia, la vita le cambia profondamente sia dal punto di vista dei rapporti umani sia professionali. Viene, infatti, a essere relegata in campo lavorativo in un archivio, quasi che avere la fibromialgia si debba trasformare in una condanna sociale e umana.

Pitty, ovvero Pietrina, è una donna di una tempra eccezionale, sempre pronta ad aiutare il prossimo, anche in situazioni non facili, come nel caso di quell’anziano che rischia di rimanere schiacciato da una scala mobile della metropolitana, in cui è scivolato.

Sfondo di molte vicende di Pitty è la città di Milano, in cui si trova a dover affrontare ritmi che non sono adatti a una persona affetta da fibromialgia. Le sue riflessioni fatte su una panchina, proprio a Milano, coinvolgono emotivamente il lettore e le sue considerazioni riguardano anche l’epoca del Covid 19, di cui l’autrice coglie gli aspetti più difficili e di spaesamento, presente anche tra i giovani. Il distanziamento fisico ha, nel periodo del Covid, accentuato la dipendenza dai computer e reso tutti, soprattutto i ragazzi, un po’ più soli.

La protagonista del racconto ricorda come tutto in lei si confonda, specialmente la notte, ma che, comunque, tra le persone affette da fibromialgia, si crei spesso una rete di solidarietà che rende anche meno difficoltoso il percorso per affrontare questa malattia, come nel caso del gruppo di donne che si è venuto a crearsi su Facebook.

Maggiore condivisione dei problemi legati all’affrontare quotidianamente la malattia rende i soggetti fibro fog più uniti e meno soli.

Mara Martellotta

 

 

3Bee crea quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino

:4 ettari di terreno, oltre 900 mila impollinatori nutriti e 700 alberi nettariferi che assorbiranno CO2

La climate tech 3Bee ha creato quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino, grazie alla messa a dimora di oltre 700 piante da nettare che contribuiranno a proteggere la biodiversità e a riequilibrare l’ecosistema ambientale. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che ha portato alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi in 18 regioni e oltre 50 province italiane.

In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, 3Bee annuncia la creazione di quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino. Grazie alla piantumazione di oltre 700 piante da nettare, la climate tech company ha creato un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare “coltivatori di biodiversità“.

Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’azienda agricola Le Avije di Antonio Blessent a Rivarolo Canavese (TO), l’azienda Biellamiele di Davide Micheletti a Occhieppo Superiore (TO), l’azienda Apicoltura Posella di Raffaele Posella a Inverso Pinasca (TO), l’azienda Apilogica di Matteo Giovanni Simioni a Montanaro (TO), sono state distribuite gratuitamente ai grower piemontesi, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante. L’iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio stravolto dall’agricoltura intensiva e soggetto a siccità e cambiamenti climatici. Per combattere questo fenomeno e agire in maniera concreta contro i cambiamenti climatici è dunque importante creare oasi di piante e nettare in Piemonte.

Grazie alla creazione delle Oasi della Biodiversità in provincia di Torino, nei prossimi vent’anni verranno assorbite oltre 363 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno oltre 900 mila impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio piemontese. L’iniziativa prevede anche l’attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita a queste quattro Oasi della Biodiversità in provincia di Torino”, dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. “Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione delle aziende agricole e dei grower piemontesi, che si sono dimostrati sensibili alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.

Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità.

L’iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo. In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, riaffermiamo l’impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l’Italia, rafforzando l’equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura.

Protesta degli operatori del Cup, Grimaldi (AVS) e Accossato (LUV): “Il servizio deve essere internalizzato”

 “Si apra una fase di ascolto dei lavoratori”.

“Aumento dei turni e diminuzione dello stipendio, dal 2010 – quando il servizio è stato esternalizzato – a oggi la situazione degli operatori del CUP ha continuato a peggiorare, con un susseguirsi di appalti a cooperative che usano il contratto multiservizi. Significa: bassi salari (per i meno anziani 7,50 lordi l’ora) e part-time involontario. Stiamo parlando di lavoratori che sono la voce e l’orecchio della sanità piemontese per i cittadini e le cittadine. Anche dall’efficienza del CUP dipende la possibilità delle persone di prenotare visite ed esami. Diciamo da tempo che il servizio va nuovamente internalizzato e potenziato con più operatori” afferma Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.

“Ieri in Consiglio regionale abbiamo ricevuto una delegazione dei lavoratori del Cup, il centro unico di prenotazioni per la sanità piemontese. Condivido pienamente le loro rivendicazioni e le loro preoccupazioni” ha dichiarato Silvana Accossato, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.

“La loro odissea dura da troppi anni, precari, sballottolati da una cooperativa all’altra, stipendi molto bassi da 7,50 euro lordi l’ora. Si trovano a dover gestire telefonicamente la situazione vergognosa delle liste di attesa della sanità piemontese, su questo punto hanno protestato anche come e a nome dei cittadini e degli utenti. Per questo ci sembra assolutamente giusto sostenere la loro protesta. Chiediamo che ci sia una fase di ascolto dei lavoratori, che sia verificata la possibilità di internalizzare il servizio o almeno che si costruisca il capitolato d’appalto in modo partecipato, ascoltando i lavoratori. La Regione non può essere responsabile di lavori poveri, non dignitosi, con una grande maggioranza di part time involontario e turni di lavoro non rispettosi della vita delle persone” ha concluso Accossato (LUV).

Campionati italiani di Salvamento: in gara i portacolori del Team Dimensione Nuoto 

Fino a sabato, Riccione è il palcoscenico degli Assoluti Lifesaving, i campionati italiani di salvamento che prevedono sia delle prove in piscina, sia altre in mare. Numeri di partecipazione importanti: 348 iscritti di 59 società agli assoluti in piscina e 281 di 34 società agli assoluti in mare; 555 atleti di 45 società iscritti alle gare dei campionati di categoria, 85 atleti di 18 società finalisti del Grand Prix lifesaving esordienti A.

Al via quattro portacolori del Team Dimensione Nuoto, che parteciperanno sia alle prove individuali, sia in quelle a staffetta.

 

 

Gare individuali:

Rebecca Lassandro: percorso misto, manichino pinne e torpedo pinne 100,  super lifesaver

Gabriele Lassandro: percorso misto, super lifesaver

Emma Tartara: percorso misto, super lifesaver

Mattia Levati: 200 nuoto ostacoli.

 

 

Inoltre, i nostri quattro atleti saranno al via anche delle gare sprint.

Rebecca Lassandro: 50 trasporto manichino con pinne e 50 pinne

Gabriele Lassandro: 50 trasporto manichino con pinne e 50 pinne

Emma Tartara: 50 ostacoli e 50 pinne

Mattia Levati: 50 ostacoli.

 

 

Il Team Dimensione Nuoto gareggerà anche in tre prove a staffetta: Line Throw Femmine Assoluti, Line Throw Maschi Assoluti e Mixed Pool Lifesaver M/F Assoluti

 

 

TUTTE LE INFO

Magliano : “Telemedicina futuro (obbligato) anche della medicina penitenziaria”

Lo confermano i direttori e gli esperti auditi ieri mattina in Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Piemonte. Fondamentale, dunque, dotare gli istituti carcerari del territorio dell’infrastruttura tecnologica necessaria perché questa possibilità sia capillarmente garantita. Anche questo cambio di paradigma, tecnologico e di mentalità, serve a comporre il quadro di quell’approccio comunitario all’emergenza carceraria da noi richiesto e auspicato.

Se qualcuno ancora attendeva una conferma, l’ha avuta questa mattina: solo potenziando la telemedicina si può garantire un’assistenza medica adeguata, per tempismo e frequenza, alle esigenze del Piemonte. Questo è vero anche negli istituti carcerari della nostra Regione e gli auditi in Commissione Sanità l’hanno confermato. Nell’Aula Consiliare di Palazzo Lascaris hanno preso la parola Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali, Direttori degli Istituti Penitenziari regionali ed esperti giuridico-pedagogici degli Istituti stessi. I vantaggi sono evidenti, dal momento che i consulti a distanza garantisco rapidità e puntualità, riducendo al contempo la necessità di costosissime traduzioni (le uscite, cioè, dei detenuti, scortati verso le strutture sanitarie del territorio) e il tempo necessario per ogni singola vista. Anche questo cambio di paradigma è necessario nell’ambito della costruzione di quell’approccio comunitario all’emergenza carceraria da noi a più riprese auspicato. Ribadiamo le nostre richieste come Moderati: diffusione della telemedicina negli istituti, potenziamento dei servizi sanitari in carcere, attivazione delle REMS, sostegno psicologico per prevenire forme di burnout degli agenti, risorse per chi intende assumere persone che stanno scontando una pena. Su quest’ultimo tema, è stato recentemente approvato dal Consiglio l’Ordine del Giorno dei Moderati che chiede incentivi per le imprese piemontesi che scelgono di assumere detenuti. I dati dimostrano che la recidiva scende sotto il 15% per chi lavora mentre sconta la propria pena. La Legge Regionale 34 del 2008 permette incentivi per i datori di lavoro che assumono persone che stanno scontando una pena. Con il nostro atto chiediamo inoltre l’estensione della misura anche a chi è sottoposto a misure alternative alla carcerazione (attualmente, sono esclusi per esempio coloro che scontano la propria pena ai domiciliari).

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Sport Benessere Alimentazione e Movimento con Alessandro Del Piero

Il 25 e il 26 maggio, dalle ore 9 alle ore 18, i Jacks Torino saranno presenti in piazza D’Armi a Torino per prendere parte a SBAM – Sport Benessere Alimentazione e Movimento, evento sportivo ed inclusivo dedicato alle scuole ed agli over 65.
In piazza D’Armi in collaborazione col C.R. FIBS Piemonte verrà montato il tunnel di battuta ed il lancia palle, per gli studenti delle scuole del capoluogo torinese sarà una ghiotta occasione sia per conoscere l’attività dell’associazione sportiva torinese, che per mettersi in gioco e scoprire le discipline sportive del baseball e del softball, provando l’ebrezza della prima battuta.
Testimoni ufficiali di SBAM – Sport Benessere Alimentazione e Movimento sono:
Alessandro Del Piero capitano della Juventus e Campione del Mondo 2006 con la Nazionale Italiana di Calcio;
Arturo Mariani oggi mental coach, speaker motivazionale, fondatore e capitano della ASD Roma Calcio Amputati;
Seba Gravina attaccante della Nazionale Calcio a 5 non vedenti, influencer, oltre ad essere l’autore di #librociecato.
Per poter partecipare all’evento, ma soprattutto al fine di scaglionare le presenze e non accavallare diverse classi, gli insegnanti sono prepagati nel compilare il form al seguente link: forms.gle/sGJnnyqJrSUWRNx36
FIBS Federazione Italiana Baseball Softball

I problemi della Sanità nelle carceri

Sono intervenuti rappresentanti dei tredici Istituti penitenziari per adulti piemontesi – Alba, Alessandria, Asti, Cuneo, Biella, Fossano, Ivrea, Novara, Saluzzo, Torino, Verbania e Vercelli – e dell’Istituto minorile di Torino e delle rispettive Asl.

Gli auditi hanno denunciato, in particolare che per i medici che operano nelle carceri sono previsti contratti poco premianti, che non prevedono la possibilità di svolgere altri incarichi, rendendo il posto di lavoro e le possibilità di carriera poco attrattive e a rischio di continui turn over.

Sussiste, in particolare, carenza di diversi specialisti, di psicologi e di psichiatri oltre che di infermieri, talvolta reclutati attraverso le cooperative.

Accanto a diversi punti critici, non mancano i lati positivi, come i tentativi – sviluppati soprattutto nel periodo della pandemia e incrementati – di far uso sempre più estensivo della telemedicina e di adeguare, per quanto possibile, le strutture ai bisogni.

Tra le buone pratiche va certamente annoverata, come ha sottolineato il presidente Stecco, “quella dell’Asl di Torino che, con l’Ospedale Maria Vittoria, ha stabilito di mettere in organico delle specialità una persona in più appositamente dedicata alle visite al carcere Lorusso e Cutugno”.

Mellano ha annunciato la realizzazione, in collaborazione con i garanti comunali, di una scheda sanitaria per ogni Istituto detentivo del Piemonte.

Con il presidente Stecco sono intervenuti, per richieste di spiegazioni, la consigliera Francesca Frediani (M4o-Up) e il vicepresidente Domenico Rossi.

“Bricks & Friends”, festival dei mattoncini Lego a Carmagnola

“Bricks & Friends”, festival incentrato sulle creazioni con i mattoncini Lego® avrà luogo nei giorni 27 e 28 maggio 2023 a Carmagnola. Per due giorni il centro della bellissima città in provincia di Torino diventerà set di una grande varietà di costruzioni realizzate con i celebri mattoncini colorati.

Una nuova manifestazione, con ingressi gratuiti alle esposizioni, alle aree ludiche e ai laboratori, organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con Piemonte Bricks LUG, primo ‘user group’ piemontese ufficialmente riconosciuto, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, insieme a tanti appassionati carmagnolesi e non solo, con il sostegno di Allianz Assicurazioni di Pioli-Gazzera-Gianotti, Pasta Berruto, Fratelli Donna Ferramenta, Elledì arti grafiche, BTM – Banca Territori del Monviso e ECS – Movimentazione industriale e magazzini automatici.

Con i famosi mattoncini protagonisti, che nel 2022 hanno festeggiano il loro 90° anniversario, questo evento intende coinvolgere e suscitare interesse in persone di ogni età, dai bambini agli adulti, promuovendo la creatività e l’aggregazione sociale.

Un festival itinerante il cui fulcro è una mostra diffusa in tre luoghi storici, la chiesa di San Rocco, gli Antichi Bastioni e la chiesa di San Filippo. Una bella occasione quindi per visitare la città del celebre Conte di Carmagnola e della rinomata Fiera Nazionale del Peperone, che offre anche l’opportunità di esplorare numerosi musei dei quali è possibile avere maggiori informazioni e orari di apertura visitando www.carmagnolamusei.it

Presso la chiesa di San Rocco sarà possibile passeggiare in una “Torino in miniatura”, ammirando grandiose opere realizzate con i celebri mattoncini, tra le quali la Chiesa della Gran Madre, la Mole Antonelliana, il Duomo e le Porte Palatine di Torino, la basilica di Superga e la reggia di Stupinigi. Le altre due sedi dell’evento ospiteranno originali creazioni, mondi in miniatura, diorami e altre opere di grande impatto, tra le quali un enorme modellino dei Vigili del Fuoco che si estende per circa 10 metri quadrati e presenta parti motorizzate.

Ci sarà inoltre il diorama del Politecnico di Torino costruito e presentato da “Mi Lego al Territorio”, team di studenti del Politecnico che si pone l’obiettivo di sensibilizzare verso il rischio ambientale e la sua prevenzione, attraverso la progettazione e realizzazione di modelli in LEGO® per attività didattiche rivolte a bambine/i e ragazze/i sui rischi derivanti da fenomeni naturali.

L’INFO POINT sarà all’interno del Salone Antichi Bastioni.

Alcune delle opere e degli espositori selezionati si stanno annunciando sui canali social del festival, sulla pagina Facebook www.facebook.com/bricksefriends e sul profilo Instagram www.instagram.com/bricksefriends

Le costruzioni degli appassionati carmagnolesi trovano ampio spazio nelle esposizioni delle vetrine di oltre 60 commercianti aderenti all’iniziativa.

I visitatori troveranno inoltre un’area ludica per gioco libero e laboratori e un’area dedicata allo scambio e alla vendita dell’usato. Tra i laboratori ce ne sarà anche uno fotografico a cura del Gruppo Fotografia Costruttiva.

Sino all’inizio della manifestazione è possibile iscriversi al concorso “Costruttori del domani” compilando il modulo presente nella pagina https://bit.ly/concorsobricksefriends2023

Le opere a tema libero potranno essere consegnate tra le ore 11 e le ore 18 di sabato 27 maggio presso l’info point allestito all’interno del Salone Antichi Bastioni. Le opere saranno suddivise in tre categorie: KIDS riservato ai bambini delle scuole elementari, JUNIOR riservato ai ragazzi delle scuole medie e SENIOR 14+ e adulti.

Le opere saranno esposte in un’area dedicata fino al momento della premiazione del 28 maggio.

Per maggiori informazioni sul concorso, è possibile inviare una mail all’indirizzo info@piemontebricks.it

“The Lego Movie” è il film che viene proposto dal Cinema Elios di piazza Verdi, sabato e domenica alle ore 17:30 con biglietto di ingresso speciale ridotto di soli 3 euro. Si tratta di un film d’animazione in computer grafica diretto da Phil Lord e Chris Miller, registi anche del celebre “Piovono Polpette”. Il film segue le avventure di Emmet, un comune operaio LEGO® che viene erroneamente identificato come l’eroe speciale destinato a salvare il mondo LEGO dall’annientamento completo. La pellicola ha ricevuto recensioni molto positive dalla critica e dal pubblico ed è ha avuto un enorme successo nei botteghini di tutto il mondo.

Tutte le location principali saranno prive di barriere architettoniche per garantire il rispetto delle diversità e l’inclusione sociale, contribuendo a costruire comunità più forti e solidali, oltre che opere di mattoncini.

Il testimonial della manifestazione è Alessandro Ossola, ragazzo disabile e atleta paralimpico a cui the LEGO® Group ha dedicato una minifigura con protesi alla gamba, in riconoscimento del suo impegno nel motivare e supportare chi vive una condizione simile. Purtroppo non potrà essere presente nel week-end carmagnolese perché impegnato in un evento sportivo ma darà un suo importante contributo a promuovere l’evento.

Alessandro Ossola ha accettato con entusiasmo l’invito del Festival che gli è stato rivolto da Simona Riccio, social media marketing manager che collabora con l’organizzazione della manifestazione che ha realizzato una video intervista al campione paralimpico, proiettata per tutta la durata dell’evento nella chiesa di San Filippo.

Verrà inoltre organizzata una raccolta fondi a sostegno delle associazioni di disabili del territorio tramite la vendita di cioccolatini a forma di mattoncini e minifigure LEGO®, realizzati dai pasticceri di Carmagnola. Le associazioni saranno coinvolte nella vendita e il ricavato sarà distribuito tra di loro.

L’Amministrazione Comunale di Carmagnola ha deciso di organizzare questo nuovo festival convinta che i mattoncini LEGO® non siano solo un gioco, ma un autentico pilastro della cultura popolare mondiale, e che questo evento potrà arricchire il tessuto sociale della città. Non solo potrà aiutare a creare una maggiore coesione tra i concittadini, ma contribuirà anche a promuovere Carmagnola come meta turistica, attirando visitatori da tutta la regione e oltre, portando benefici economici, visibilità alla comunità carmagnolese e alla sua visione di inclusione sociale.

“Un grado e mezzo”: Torino capitale (per un weekend) dell’impegno per l’ambiente

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UN GRADO E MEZZO, FESTIVAL SU CLIMA E AMBIENTE

Torino, 26, 27 e 28 Maggio 2023

Il meteorologo Luca Mercalli, la climatologa Elisa Palazzi direttamente da Super Quark, il nivologo Michele Freppaz, il regista Marco Ponti ma anche gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi, di CentroScienza Onlus e gli attivisti del movimento Fridays For Future… Sono questi alcuni dei protagonisti di Un Grado e Mezzo. Festival su clima e ambiente.

Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio 2023: una 3 giorni di appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, dedicati alla salvaguardia dell’ambiente, per parlare di cambiamento climatico sotto diversi punti di vista mescolando registri differenti così da raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più vasto.

6 le sedi torinesi coinvolte: il Museo A come Ambiente MAcA, il Mausoleo della Bela Rosin, gli Orti Generali, la Casa nel Parco, Cascina Roccafranca e lo Spazio WOW.

Il valore di 1,5°C è il limite di innalzamento della temperatura media globale che non dovrebbe essere superato a fine secolo, rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto, più sano e più equo. La salute del nostro Pianeta è strettamente interconnessa al benessere degli animali e di noi esseri umani in una prospettiva One Health di salute globale. Da qui l’esigenza del Festival di parlare di cambiamento climatico, degli aspetti legati alle trasformazioni cui stiamo già assistendo negli ambienti fisici e negli ecosistemi, dell’impatto che queste determinano sulla nostra società, sul modo in cui viviamo e vivremo, sulla nostra salute e sulle nostre attività.

Al festival si parlerà di acqua, aria, suolo, foreste, biodiversità, così come di eventi climatici e meteorologici estremi, senza però catastrofismo e allarmismi bensì utilizzando un approccio pragmatico e proattivo che spieghi in concreto le azioni necessarie finalizzate a mitigare gli impatti negativi del riscaldamento globale.

Il cambiamento climatico riguarda tutti, per questo Un Grado e Mezzo. Festival su clima e ambiente propone laboratori, conferenze, workshop, passeggiate naturalistiche e tavole rotonde dedicati a un pubblico di tutte le età.

 

Programma completo e comunicato stampa in allegato.

FOTO MIHAI BURSUC

www.ungradoemezzo.it