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Lingotto Fiere, un anno di innovazione e cultura. Ecco tutti gli eventi

Lingotto Fiere razie a nuovi investimenti mirati,  punta a migliorare sicurezza e competitività degli spazi, rafforzando il suo ruolo strategico.

Torino accelera sull’innovazione e Lingotto Fiere ne è protagonista, diventando un hub per lo sviluppo di nuove tendenze e la valorizzazione della cultura a livello internazionale. Sotto la guida di GL events Italia, il centro fieristico fonde tradizione e futuro in un palinsesto di eventi sempre più ricco, abbracciando anche la cinematografia per rendere il territorio sempre più attrattivo per i grandi appuntamenti.

Un 2025 ricco di eventi imperdibili

La programmazione del 2025 conferma Lingotto Fiere come punto di riferimento nel panorama fieristico. Tra gli eventi in arrivo:

  • Abilmente – Il salone delle idee creative (3-6 aprile), un appuntamento dedicato alla creatività e alla manualità.
  • AMTS – Auto Moto Turin Show (4-6 aprile), che esplora la mobilità sostenibile e le tecnologie emergenti con esperienze immersive, test drive e workshop interattivi.
  • Torino Comics (11-13 aprile), organizzato in joint venture con Just for Fun, porta a Torino autori, cosplayer e appassionati di fumetti, manga, cinema e videogames con il tema “Peace, Love and Be Nerd”.
  • Salone Internazionale del Libro (15-19 maggio), evento simbolo della cultura e dell’editoria che guarda al futuro con focus su digitale e intelligenza artificiale.

Lingotto Studios: il polo per il settore cinematografico

Parallelamente agli eventi fieristici, i Lingotto Studios stanno consolidando il polo come punto di riferimento per le produzioni cinematografiche, televisive e audiovisive. Set e riprese animano gli spazi della struttura, contribuendo a valorizzare il territorio, attrarre investimenti e creare nuove opportunità lavorative.

Un primo trimestre all’insegna dell’innovazione e dello spettacolo

Il 2024 ha già visto Lingotto Fiere ospitare eventi di grande rilievo, tra cui:

  • Hyrox (1-2 febbraio), la competizione di fitness a partecipazione di massa con 9.000 atleti da tutto il mondo.
  • A&T – Automation and Testing (6-8 febbraio), appuntamento chiave per la tecnologia e l’industria 4.0 e 5.0.
  • Festival dell’Oriente (1-9 marzo), un crocevia di culture e tradizioni.
  • Reload Music Festival (15 marzo), il più grande evento italiano di musica elettronica.
  • Horeca Expoforum (16-18 marzo), con oltre 200 brand e 13.000 visitatori, arricchito dalla selezione italiana per il Bocuse d’Or, vinta dalla squadra dello chef Matteo Terranova.

GL events Italia: impulso per turismo ed eventi

Torino si afferma sempre più come destinazione turistica d’eccellenza, sancita dal titolo di “European Capital of Smart Tourism 2025” assegnato dalla Commissione Europea. GL events Italia contribuisce a questa crescita investendo nel turismo MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), settore che genera significative ricadute economiche.

Per sostenere questa evoluzione, l’azienda ha incrementato del 64% il personale dal 2022 al 2024, rafforzando il know-how interno e migliorando la qualità dei servizi. Inoltre, ha avviato un piano di interventi strutturali e di sicurezza, segnando l’inizio di una riqualificazione mirata a rendere Lingotto Fiere ancora più efficiente e competitivo.

“Lingotto Fiere è un luogo con un’identità unica, dove ogni evento crea valore per il territorio”, afferma Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. “Gli investimenti in corso dimostrano il nostro impegno a lungo termine per rendere il polo fieristico un motore di innovazione e un catalizzatore di opportunità. Invitiamo le istituzioni e il sistema Torino-Piemonte a unirsi a noi in un progetto di crescita condivisa”.

 

Fece cadere e derubò anziana: arrestato 22enne

La Polizia di Stato ha individuato l’autore di una rapina avvenuta a fine febbraio in via Tirreno. Si tratta di un cittadino marocchino di 22 anni per il quale è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria la misura della custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e indebito utilizzo di carta di pagamento.

 

A fine febbraio, un’anziana signora è stata scippata da un uomo che giungeva alle sue spalle. La donna cadeva per terra e il soggetto si impossessava della borsa contenente telefono, documenti e carte bancomat.

 

Le indagini svolte dal Commissariato di P.S. San Secondo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino hanno portato all’individuazione dell’autore del gesto che effettuava, nelle ore immediatamente successive alla rapina, prelievi per 2.000 euro. Ad incastrare l’uomo è stato però un pagamento effettuato presso un bar – centro scommesse del quartiere Santa Rita.

 

I poliziotti sospettando, a seguito di attività info investigativa, che il malfattore fosse un cliente abituale del centro scommesse, individuavano e fermavano un ventiduenne, all’interno del bar; in suo possesso 300 euro in contanti, un telefono cellulare acquistato alcune ore dopo la rapina e un ordinativo di un bonifico di circa 1.000 euro verso il Marocco, effettuato sempre nelle ore successive alla rapina.

 

Un nuovo hotel 4 stelle in centro a Torino

Torino avrà un nuovo hotel a 4 stelle, in zona Quadrilatero in via Tasso nella sede della ex procura della repubblica. Sarà un Savhotel realizzato grazie a un accordo tra il gruppo Banca Finint e il gruppo Savim che hanno formalizzato l’atto di acquisto dal fondo Euripide di Generali Real Estate Sgr dell’edificio a pochi metri da Palazzo Civico. in centro città. Il nuovo albergo a 4 stelle avrà 108 camere, una palestra un ristorante e un’area benessere.

Microturismo, viaggiare sostenibile

Destinazioni vicine, mete poco conosciute, valorizzazione delle economie locali.

Lo praticano in molti per questioni di tempo, per ragioni economiche, ma anche per non seguire le masse: è il microturismo una tendenza decisamente in crescita. È l’espressione di un interesse verso destinazioni vicine, che cambia la relazione tra il turista e le mete che visita e che da’ un nuovo senso al peregrinare per svago. Visitare piccole località, gioielli sconosciuti offre al turismo un nuovo volto che rispecchia il concetto di un ritrovato utilizzo del tempo, più dolce, che consente di annullare la frenesia del dover vedere, per credere di viaggiare veramente, troppe attrazioni e male: vince, dunque, la qualità, la bellezza di ridotte dimensioni e il relax. Ma quali sono le caratteristiche e i vantaggi del micro turismo?

Sicuramente questo e’ un modo di viaggiare sostenibile che promuove un turismo a basso impatto ambientale, rispettoso delle risorse naturali e culturali e sostiene le piccole imprese, agriturismi e artigiani, contribuendo alla crescita economica delle comunità. Un’altra prerogativa è data dalla qualità del viaggio: i visitatori possono vivere momenti unici lontano dalle folle, dalle file e da tutte quelle situazioni che possono trasformare una vacanza in un tormento da cui, talvolta, ci si deve riprendere. Lo scambio culturale ha una dimensione diversa, si possono visitare piccole cantine, ammirare siti non troppo noti ma carichi di significato e di arte, conoscere piccole comunità con tutte le loro tradizioni, dalla enogastronomia all’artigianato, dalle consuetudini d’altri tempi alla conoscenza del folclore, dei miti e delle leggende. I benefici non sono solo socio-culturali o economiche, infatti la pratica di questo tipo di turismo, riparato e lento, consente la crescita personale, sviluppa più facilmente l’empatia nei confronti di realtà ridimensionate dove ogni cosa ha una differente concezione di realta’, meno attuale forse, ma autentica. È certamente meraviglioso andare dall’altra parte del mondo a vedere luoghi esotici, spiagge sconfinate e conoscere culture completamente diverse dalla nostra, a volte rappresenta un sogno, ma l’immersione in luoghi dove si vive e si respira l’aria della ricca semplicità e della meraviglia in scala ridotta è un altro desiderio che in molti hanno riconsiderato e che stanno perseguendo.

Laboratori, corsi di artigianato o enologia, inoltre, sono altre attività che arricchiscono ancora di più il “micro” turismo; e’ come accedere all’interno di un mondo vicino, ma anche lontano dalla routine e dalle abitudini quotidiane, dove lo scambio assume un valore diverso, misurato, appassionato. Questa attività in costante crescita permette poi di preservare e mantenere parte della nostra arte e della nostra cultura altrimenti poco attenzionate e quindi mal curate.

Il microturismo, dunque, affronta e vince diverse sfide; restano da perfezionare le infrastrutture o crearne di nuove e adeguare le strutture alla crescita di questa attività perché’ questa modalità di viaggiare rappresenta una valida alternativa per il futuro del settore turistico. Qualche dato?

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), nel 2023 l’Italia ha raggiunto un nuovo record storico con oltre 447 milioni di presenze negli esercizi ricettivi, superando i livelli pre-pandemici del 2019. Il Nord-Est dell’Italia si conferma la ripartizione geografica preferita dai turisti, con 176,2 milioni di presenze, pari al 39,4% del totale nazionale. Di queste, oltre 100 milioni sono attribuibili a turisti stranieri.

Maria La Barbera

Oneri finanziari, fondi regionali per aiutare gli operatori della cultura

Tronzano e Chiarelli: «Abbiamo mantenuto una promessa con una risposta concreta a chi tiene viva la cultura nei territori, con contributi aggiuntivi e rendicontazione semplificata»

Contributi maggiorati per coprire i costi bancari e procedure di rendicontazione più snelle: sono due dei pilastri della misura approvata oggi dalla Giunta regionale del Piemonte, che stanzia 400mila euro per sostenere i soggetti culturali privati beneficiari di contributi regionali in spesa corrente, selezionati tramite bandi pubblici.

La delibera, proposta dagli assessori Marina Chiarelli (Cultura) e Andrea Tronzano (Bilancio), risponde alle criticità segnalate dal mondo culturale in sede di Tavolo della Cultura: difficoltà di accesso al credito, oneri finanziari insostenibili per le piccole realtà e carichi amministrativi sproporzionati che rallentano l’operatività.

Per affrontare questi problemi, la Regione ha previsto un incremento automatico fino al 2% del contributo assegnato, destinato a compensare i costi finanziari legati all’anticipo delle spese da parte degli enti culturali. La misura sarà attiva per gli anni 2025 e 2026, con una dotazione di 200mila euro per ciascuna annualità.

«In pratica – spiegano gli assessori Tronzano a Chiarelliun’associazione culturale che riceve un contributo regionale di 20.000 euro per realizzare un festival o una rassegna sarà riconosciuta, a titolo di compensazione per gli oneri finanziari sostenuti ad esempio interessi bancari per l’anticipo delle spese, una quota aggiuntiva fino a 400 euro. Un aiuto che punta a garantire maggiore liquidità nella fase di avvio dei progetti».

Allo stesso tempo, il provvedimento avvia una riforma delle modalità di rendicontazione, introducendo per il triennio 2025-2027 nuove formule semplificate per documentare le spese sostenute. L’obiettivo è alleggerire il carico burocratico che grava soprattutto sugli enti più piccoli e accelerare i tempi di verifica e liquidazione dei contributi, pur mantenendo pieno il controllo sull’uso corretto delle risorse pubbliche.

«Con questo provvedimento – concludono Tronzano e Chiarelli – manteniamo la parola data e diamo un segnale a un comparto che consideriamo strategico per lo sviluppo del territorio. Siamo intervenuti su due leve decisive: da un lato, un contributo integrativo per ridurre gli effetti degli oneri finanziari; dall’altro, una semplificazione vera delle pratiche, che libera tempo e risorse per la progettazione culturale. Sostenere la cultura significa anche renderla sostenibile»

La misura rientra nel solco tracciato dalla Legge regionale 11/2018 e anticipa l’impostazione del Programma Triennale della Cultura 2025-2027, in corso di approvazione, che conferma l’impegno della Regione per una cultura diffusa, inclusiva e radicata nei territori.

Ventotene, discussione in Sala Rossa

Il Consiglio comunale ha discusso tre documenti riguardanti il riconoscimento del valore che ancora oggi rappresenta il “Manifesto per un’Europa libera e unita”, conosciuto come ”Manifesto di Ventotene”, che postulava la possibile unione federale delle nazioni europee. Scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni nel 1941 sull’isola del Tirreno dove erano stati confinati per motivi politici dal regime fascista, il Manifesto è considerato tra i documenti che hanno ispirato la nascita dell’Unione Europea.

Il dibattito si è soffermato sul contenuto di tre Ordini del giorno presentati da Emanuele Busconi (Sinistra Ecologista), Silvio Viale (+Europa, Radicali) e Giuseppe Catizone (Lega).

Approvato con 25 voti favorevoli, il documento di Busconi cofirmato da Ahmed Abdullahi (Pd) considera un errore rileggere in modo strumentale il Manifesto, modalità che si rivela “funzionale solo a coloro i quali vogliono alimentare gli egoismi degli Stati da cui nascono tutte le guerre” e invita il Sindaco, la Giunta, la presidente del Consiglio comunale ad adoperarsi presso il Parlamento al riconoscimento formale del valore rappresentato dal contenuto del Manifesto.

Secondo Viale la costruzione dell’unità europea è minacciata da nazionalismi, populismi e sentimenti di disaffezione verso un progetto percepito come lontano dagli ideali iniziali o con ostilità pregiudiziale. Il suo Ordine del giorno –  approvato con 15 voti favorevoli – invita le forze politiche a perseguire la formazione di un esercito comune europeo e a sostenere le misure economiche e finanziarie per fornire un’adeguata efficienza militare e tecnologica capace di garantire un livello elevato di difesa comune.

Il Consiglio comunale non ha approvato il terzo documento presentato da Catizone.

Solidarietà alle famiglie di Spinelli, Rossi, Colorni, Hirschmann e Rossi e alle persone che si sono sentite offese dalle parole della Presidente del Consiglio dei Ministri è stata espressa dalla Sala Rossa in un altro documento approvato oggi pomeriggio dall’assemblea di Palazzo civico.

UCID è ospite al CAM – Cultures and Mission

La prossima serata UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti è prevista per martedì 8 aprile alle 18.45 in via Cialdini 4, presso il Polo dei Missionari della Consolata, che farà conoscere il Polo Museale e proporrà un confronto molto attuale del dialogo tra le fedi e le culture tra Padre Ugo Pozzoli, direttore della Fondazione Missioni Consolata; Michela Favaro, Vicesindaca del Comune di Torino e Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte. Modererà l’incontro Marco Lazzarino, Presidente UCID Torino. Il tema affrontato sarà fede, culture e comunità in dialogo.

“Ucid prosegue nelle iniziative di quest’ultimo anno sociale e continua a confrontarsi con diverse realtà esterne di cui è ospite – commenta Marco Lazzarino – e saremo, questa volta,  ospiti del CAM – Culture and Mission, il Polo missionario dei Missionari della Consolata. Verremo accolti dal direttore della Fondazione Missione della Consolata, Padre Ugo Pozzoli. La serata si articolerà con un’iniziale visita al Museo dei Missionari della Consolata, estremamente interessante poiché costituito da reperti, fotografie e oggetti che i Missionari hanno collezionato nei vari luoghi in cui hanno operato, come l’Africa e il Sud America, per esempio. Questo museo è stato ristrutturato e reso interattivo al fine di renderlo attrattivo per i giovani. Attraverso una breve visita guidata (15 minuti circa) si ripercorreranno le tappe dei Missionari della Consolata e il pubblico avrà modo di scoprire o riscoprire un museo non ancora molto conosciuto a Torino. Dopodiché vi sarà una ‘tavola rotonda’, coordinata da me, alla quale parteciperanno Padre Ugo Pozzoli, la Vicesindaca del Comune di Torino Michela Favaro e l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone. Il tema sarà l’incontro tra fedi e culture differenti, che in un momento di grande tensione nel mondo sarà importante affrontare in maniera approfondita e comprendere insieme il quadro globale della situazione che stiamo vivendo”.

Mara Martellotta

Guendalina Bombassei nuova HR Director di Paglieri

 Paglieri, azienda piemontese leader di mercato nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, annuncia la nomina di Guendalina Bombassei come nuova HR Director. Con una solida carriera in ambito Human Resources e un’esperienza pluriennale nella gestione e valorizzazione delle persone, Bombassei assume un ruolo chiave per supportare la crescita e l’evoluzione del Gruppo.

Debora Paglieri, Fabio Rossello e Lodovico Paglieri, Amministratori Delegati di Paglieri S.p.A., e tutto il management aziendale, hanno accolto con entusiasmo la nuova nomina evidenziando il valore aggiunto che Bombassei porterà all’azienda.

L’ingresso di Guendalina Bombassei rappresenta un passo strategico per il futuro della nostra azienda. La sua consolidata esperienza e il suo approccio alla gestione del capitale umano ci aiuteranno a sviluppare una cultura aziendale sempre più orientata alla valorizzazione e alla crescita delle persone, vero cuore pulsante di Paglieri” – ha dichiarato Debora Paglieri.

Siamo certi che il contributo di Bombassei sarà determinante per accompagnare il nostro Gruppo in un percorso di trasformazione importante. La sua visione e la sua esperienza rappresentano un pilastro fondamentale per il presente e il futuro del Gruppo” – ha aggiunto Fabio Rossello.

Guendalina Bombassei ha conseguito una laurea in Scienze Politiche e una specializzazione in Diritto ed Economia e ha maturato un’esperienza consolidata in HR, Talent Management e Change Management. Ha ricoperto ruoli di grande responsabilità in aziende di rilievo, sviluppando competenze manageriali e una profonda conoscenza in ambito HR. Il suo obiettivo in Paglieri è favorire una cultura aziendale aperta all’innovazione e focalizzata sullo sviluppo e sulla valorizzazione delle competenze interne, per accompagnare l’azienda nel suo percorso di evoluzione.

Ho deciso di entrare in Paglieri per accompagnare una realtà storica italiana in un percorso di evoluzione e crescita. Credo fortemente nell’importanza di un’attività di HR strategica, capace di valorizzare il talento interno, integrare nuove tecnologie, senza perdere il valore delle relazioni umane e formare le persone affinché affrontino il cambiamento con resilienza e competenza. Lavorerò per assicurare che questo processo avvenga in modo sostenibile, inclusivo e nel rispetto della Future Vision del Gruppo” – ha dichiarato Guendalina Bombassei, nuova HR Director di Paglieri S.p.A.

Football Americano. Primo scudetto CSI ai 29ers

A 90 secondi dal termine avanti gli Spiders Salento dopo un touchdown di corsa e tre splendidi drive. Ma è Collins, il QB pordenonese ad inventarsi negli ultimi attacchi due lanci pazzeschi fino a trovare l’end zone. Applausi e titolo ai friulani. 

Firenze, 24 marzo – La finale del Campionato CSI 7-League di Football Americano tra gli Altolivenza 29ers e gli Spiders Salento si è conclusa con il successo 26-24 dei friulani, dopo una partita mozzafiato, giocata al Guelfi Sport Center fiorentino. Un match carico di emozioni e colpi di scena, deciso negli ultimi istanti di gioco.

Primo quarto tutto da dimenticare per i Salentini, forse bloccati dall’emozione della prima loro finale sulle 60 yard del campo gigliato. Netto il 14-0 con i due touchdown 29ers griffati dal running back Padilla. Paiono rassegnati gli Spiders quando un errore nello snap a poche yard dalla end zone causa il loro secondo fumble della gara. Ma è una grande corsa del running back Cillo, a marcare il primo touchdown per la squadra leccese (14-6). Il primo tempo si chiude con il terzo touchdown di Padilla ed il vantaggio dei 29ers per 20-12.

Nel terzo quarto gli Spiders non si lasciano sfuggire l’occasione di accorciare le distanze (20-18) con un’ottima play action eseguita dal QB Miccoli, che trova De Marco libero in end zone.

Inizia quindi un quarto quarto da brividi. La difesa leccese ferma subito sulle 15 yard lo scatenato Weedon, il #95 di Altolivenza, a fine gara eletto MVP del match. Nel turnover gli Spiders reagiscono con un drive straordinario orchestrato da Miccoli, che alterna passaggi e corse per coprire tutto il campo. La corsa finale è ancora di Cillo, che segna a 1 minuto e 30 dalla fine, portando gli Spiders in vantaggio per la prima volta nella partita (20-24). Per pochi centimetri la trasformazione salentina non va a segno. Sembra fatta per gli Spiders, ma un pass interference su un lancio profondo di Collins concede ai 29ers 15 yard preziose. Poi, arriva il capolavoro: Collins trova Suda con un gioiello di passaggio direttamente sulle ultime 10 yard avversarie. Pochi istanti dopo, il quarterback dei 29ers finta la corsa e lancia il passaggio decisivo che porta il punteggio sul 26-24.

Gli Spiders hanno ancora un’ultima possibilità, risalendo il campo con un drive disperato. Ma Weedon ferma ogni speranza con un intervento difensivo decisivo (sack + fumble ricoperto dai friuliani), sancendo la vittoria degli Altolivenza 29ers, al loro primo titolo, dopo averlo sfiorato nel campionato 2021-2022 perso di un solo punto contro i Briganti 82 Napoli.

Si conclude così questa stagione CSI 7-League 2024/25 alla sua ottava edizione, con un match che resterà nella storia del campionato, con i 29ers che sollevano il trofeo dopo una prestazione di grande carattere. Ed ora occhi puntati a fine maggio quando partirà con il CSI il campionato 5Men.

cs

 

Demarchi, la mostra: Perché gli Dei restino tra noi – il mito di Er

Giovedì 27 marzo si inaugura, alle ore 18, la mostra dell’artista Roberto Demarchi 

Si inaugura giovedì 27 marzo prossimo dalle ore 18, nello studio di corso Rosselli 11, a Torino, la mostra dell’artista Roberto Demarchi, dal titolo “Perché gli Dei restino tra noi – il mito di Er”. Questa esposizione riflette sui miti che la cultura greco romana partorì. Era un mondo popolato di Dei, senza un Dio creatore che desse un senso al tutto, per cui con le sole forze del pensiero e dell’immaginazione ci si addentrò nel mistero dell’esistente e dell’universo. L’uomo possiede la ragione, grazie alla quale “sopra-vive” nel mondo, ed è posseduto dal mito attraverso cui vive nel mondo. Il mito e le arti sono grandi illusioni che ci permettono leopardianamente di naufragar in quei cieli che la ragione saggiamente evita. Come cantava il poeta Yves Bonnefoi “Perché gli Dei restino tra noi…”

Mail: rb.demarchi@gmail.com

Mara Martellotta