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Aerospace & Defense Meetings, a Torino la business convention per l’industria aerospaziale in Italia 

Per la prima volta sono insieme i maggiori player mondiali dell’economia lunare:

ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space, Blue Origin ospiti del Lunar Economy Summit che chiuderà la business convention.

Torino, 28 novembre 2023 – È iniziata  la nona edizione di Aerospace & Defense Meetings, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia che si svolge a Torino fino al 30 novembre. All’Oval Lingotto sono in programma tre giorni di business tra gli oltre 1.400 partecipanti, 400 espositori e 280 buyer e di confronto sulle ultime tematiche innovative del settore, tra cui economia lunare, Advanced & Urban Air Mobility, Industria 5.0, Intelligenza Artificiale, cybersicurezza e sostenibilità.

L’evento, voluto e sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, è organizzato dalla società internazionale specializzata in business convention abe-BCI Aerospace, in collaborazione con Ceipiemonte e Ice Agenzia.

La conferenza inaugurale, dedicata agli ecosistemi innovativi al servizio delle future sfide nell’aviazione, è stata aperta con i saluti del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’Assessore per l’internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, del Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, del Presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, del CEO di abe-BCI Aerospace Stéphane Castet, della Vice Segretaria Generale della Difesa Luisa Riccardi, del Presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas, del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Teodoro Valente, del Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay e della Presidente del Distretto Aerospaziale Piemonte Fulvia Quagliotti. È stato quindi il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a dare il via ufficiale della nona edizione di Aerospace & Defense Meetings evidenziando il ruolo del capoluogo piemontese come il miglior luogo in Europa per fare innovazione nell’aerospazio.

A seguire, in due panel si sono confrontati i vertici di Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Collins Aerospace, Altec, Punch Group, Aernnova, Aciturri su due tematiche chiave di questa edizione: le strategie di resilienza della supply chain e le tecnologie green applicate all’aerospazio per ridurre l’impatto ambientale. E va proprio in questa direzione il Memorandum of Cooperation (MoC) firmato al termine di questa prima giornata dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano con la Clean Aviation Joint Undertaking (CAJU) finalizzato a contribuire agli obiettivi legati al raggiungimento della neutralità climatica dell’aviazione attraverso tecnologie a emissioni zero.

Mercoledì 29 novembre sono invece al centro del programma cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Industria 5.0 e Advanced and Urban Air Mobility, la nuova frontiera del trasporto urbano e tema condiviso con VTM-Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, la business convention per i trasporti e la mobilità la cui terza edizione si svolge a Torino il 26 e 27 marzo 2024.

Novità di questo Aerospace & Defense Meetings è il Lunar Economy Summit di giovedì 30 novembre, appuntamento che raduna per la prima volta i maggiori player globali dell’economia lunare a Torino: ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space e Blue Origin sono all’Oval per confrontarsi sulle sfide e le opportunità commerciali dell’esplorazione lunare nei prossimi 50 anni. Le ultime stime indicano che il valore dell’intera Space Economy oggi nel mondo vale circa 480 miliardi di dollari e, secondo le previsioni di crescita delineate da Morgan Stanley, si arriverà a un trilione di dollari entro il 2040: sono queste le prospettive di sviluppo del settore che vedrà nei prossimi anni un enorme contributo legato all’economia che gira intorno al ritorno sulla Luna, la Lunar Economy appunto. E proprio il Piemonte è un territorio leader a livello mondiale in questo campo: è la regione dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per l’esplorazione della Luna, Marte e Spazio profondo e da qui proviene più del 50% dei moduli abitabili della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), incluso il sistema Cygnus/PCM. Nel prossimo futuro, il Piemonte guiderà le aziende europee nello sviluppo del Lunar Gateway e svolgerà un ruolo centrale in molti programmi, tra cui la missione Artemis che riporterà gli astronauti sulla Luna nel 2024.

Ma Aerospace & Defense Meetings è anche un’occasione unica di incontro e business. Provengono da oltre 30 Paesi i 400 espositori – tra cui 25 start up – e grandi player internazionali. Oltre all’industrial supporter Leonardo, i partner industriali Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e Altec, sono a Torino alla ricerca di fornitori e soluzioni innovative più di 280 buyer in rappresentanza di differenti divisioni di: Airbus, Avic, Aernnova Aerospace, Boeing, Comac, Dell, Embraer, IHI Corporation, Lockheed Martin, Mahindra Aerostuctures, MBDA, Mitsubishi, Nanoracks Europe, Nikon, Northrop Grumman, SAAB, Poeton Polska, SKF Industrie, Superjet International, Tei-Tusas Engine IndustriesSono presenti tutti i 7 cluster aerospaziali italiani: la Lombardia, la Campania, il Lazio, l’Umbria, la Puglia e il Veneto e il Piemonte, la regione italiana più rappresentata con 75 imprese e 11 startup. In Piemonte l’aerospazio è un comparto strategico, grazie a un ecosistema caratterizzato da una forte collaborazione tra enti, mondo imprenditoriale e ricerca scientifica e a una filiera completa composta da grandi player e oltre 450 PMI che registra un fatturato complessivo che supera 8 miliardi di euro e impiega oltre 35.000 addetti (Analisi 2023 di Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese su dati 2022).

Torino, “posa della prima pietra” della Città dell’Aerospazio

 

Nasce oggi la Città dell’aerospazio sull’asse di corso Marche a Torino in cui all’eccellenza tecnologico-industriale delle grandi aziende si affiancano la ricerca e l’accademia per creare eco-sistemi aperti allo sviluppo e alla successiva integrazione con le PMI e le start-up. L’ambizioso progetto nasce dall’accordo e dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino, l’Università di Torino, la Regione Piemonte, il Comune e la Camera di commercio di Torino e Leonardo.

La posa della prima pietra durante l’evento Move to Reality, alla presenza del Ministro Pichetto, del Vice Segretario Generale della Difesa Luisa Riccardi, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e dell’Assessore Andrea Tronzano, dell’Assessore del Comune di Torino Gianna Pentenero, del Rettore del Politecnico Guido Saracco, della Vice Rettrice Università degli Studi di Torino Cristina Prandi, del Presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina, del Presidente Asi, Teodoro Valente e del Managing Director di Leonardo Divisione Velivoli, Marco Zoff.

Con il colpo di benna all’edificio del padiglione 37 all’interno dell’area che Leonardo ha ceduto a titolo gratuito al Politecnico sono di fatto partite le attività di cantiere del primo nucleo della Città dell’aerospazio che sarà completato entro il 2026.  Un progetto da 42 milioni di euro – di cui 15 dalla Regione, 25 dal Politecnico, 2,5 milioni dalla Camera di Commercio e fondi Pnrr  – per la realizzazione di centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico attraverso la ricerca. All’interno di questo spazio si farà alta formazione, continua e professionalizzante, ci saranno laboratori e infrastrutture per la ricerca e trasferimento tecnologico, spazi e di servizi per l’innovazione rivolti  alle imprese, di incubazione di start-up, con obiettivo di consolidare un driver di sviluppo di un territorio in grado di diversificare le proprie specializzazioni produttive, non solo per creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro e nuove figure professionali, ma anche per favorire le possibilità a disposizione delle imprese di altri settori di diversificare e aprirsi a nuove produzioni e mercati.

La Piattaforma è destinata ad ospitare laboratori per attività di ricerca condotte dall’Ateneo e attività di ricerca collaborativa con aziende nel settore aerospaziale. Si tratta di 12mila metri quadri di laboratori nei quali le aziende potranno realizzare ricerca in partenariato con l’ateneo su tre filoni di attività: tecnologie di propulsione ibrido-elettrica e generazione, propulsione ibrido-elettrica e space exploration.

Attivisti del clima manifestano all’Aerospace and Defence meeting

Attiviste di Extinction Rebellion hanno bloccato “dall’alto” la strada d’accesso all’Aerospace and Defence Meeting, che si inaugura oggi all’Oval di Lingotto, alla presenza del ministro dell’economia Giorgetti.

Alcune persone si sono infatti appese alla passerella olimpica, srotolando due grandi bandiere della pace sulla strada e uno striscione con scritto “Guerra sulla Terra, Affari sulla Luna”. “L’azione vuole denunciare – dicono gli attivisti – la crescente spesa in armamenti dell’Italia, gli ingenti finanziamenti all’industria bellica e spaziale, che a Torino si concretizzano nella costruzione della Cittadelle dell’Aerospazio di cui oggi verrà posata la prima pietra in corso Marche. E come questo distolga fondi e investimenti dalla transizione ecologica”.

Caterina Caselli tra musica e cinema al Tff

Caterina Caselli, protagonista ieri della masterclass al media center della Cavallerizza, viene accolta tra fragorosi applausi dal sottofondo di “Insieme a te non ci sto più”, una canzone significativa non solo perché scritta da Paolo Conte, di cui ha prodotto il film a lui dedicato e presentato in serata, ma ancheperché la canzone è intrecciata al mondo del cinema. Infatti Nanni Moretti l’ha utilizzata ben due volte nei suoi film, per Bianca e perLa stanza del figlio, come ci tiene a ricordare Steve Della Casa.

E poi una canzone manifesto di libertà che ci parla ancora oggi, in un periodo così scottante per la difesa dei diritti delle donne. LaCaselli si è intrattenuta generosamente qui a Torino per il Torino Film Festival nella giornata di ieri per l’anteprima del film “Paolo Conte alla Scala – Il maestro è nell’anima”, la testimonianza superlativa del concerto alla Scala del 19 Febbraio scorso prodotto dalla Sugar, casa discografica della famiglia Caselli per la regia di Giorgi Testi e distribuito da Medusa, nelle sale dal 4 al 6 dicembre. Leitmotiv della masterclass è stato l’intreccio tra cinema e musica. Diversi gli aneddoti: dalla canzone scritta da Ennio Morricone per Elisa, di cui la Caselli è stata talent scout, che poi venne utilizzata da Quentin Tarantino nel film Django Unchained, alla collaborazione con Davide Ferrario,presente alla masterclass, il quale ha anticipato il suo prossimo film dedicato all’ Italo Calvino delle Città invisibili in cui è presente il brano “Ora mi alzo” di Luciano Berio, reinterpretato da Raphael Gualazzi, artista della scuderia della Caselli.

A coronare l’incontro un richiamo all’attualità nei testi delle sue canzoni più famose “Nessuno mi può giudicare” e “Insieme a te non ci sto più” “che sottolineano” commenta la Caselli “la prima che laverità è senza tempo e che la libertà è di tutte e di tutti e nella seconda c’è una donna che capisce che l’altro non è più e quindi “si muore un po per poter vivere” cioè dobbiamo accettare il rifiuto, che la vita è una conquista e che dobbiamo accettare la sofferenza, ascoltare gli altri perché siamo tutti collegati e cercare di volerci bene”.

GIULIANA PRESTIPINO

La Lega del Canavese riunisce militanti e simpatizzanti

CS – Festa e Tradizione:  Cena Natalizia
Dopo il grandissimo successo della Lega Fest, la Lega del Canavese è lieta di annunciare l’evento natalizio che si terrà venerdì 15 dicembre dalle ore 17. In programma, un aperitivo seguito da una cena, con la partecipazione di militanti, sostenitori e simpatizzanti del partito. Saranno presenti anche l’On. Riccardo Molinari, Presidente dei deputati Lega Salvini Premier e Segretario della Lega Piemonte, e l’On. Alessandro Giglio Vigna, Presidente della XIV Commissione politiche dell’Unione Europea.
Astrid Sento, segretario della Lega Canavese, ha dichiarato: “Dopo la Festa Lega Canavese che ha dato inizio alla prossima campagna elettorale, abbiamo organizzato una cena natalizia. Il Natale rappresenta un insieme di valori che la Lega ha sempre sostenuto e difeso. È anche una festa che tradizionalmente si trascorre in famiglia, e la nostra cena vuole essere un momento di aggregazione non solo tra militanti e sostenitori, ma anche con le loro famiglie. Perché la Lega è anche una grande famiglia”.
Saranno presenti inoltre i Consiglieri Regionali del Piemonte in Canavese Andrea CaneGianluca Gavazza e Claudio Leone.
L’evento si svolgerà a Verolengo presso il “Ristorante dei Cacciatori”, con un costo di 30 euro che comprende l’aperitivo e la cena. Per prenotazioni o informazioni, potete contattare il Segretario organizzativo Stefano Cicala al numero 333 226 9209 o il Segretario della Sezione di Chivasso, Giuseppe Deluca 3391076208.

Schianto sulla statale: muore una donna, un ferito

Vittima di un grave incidente stradale è una donna di 40 anni, morta sulla strada statale 142 in località San Germano nel comune di Cavallirio in provincia di Novara. La donna, italiana, di Grignasco stava  viaggiando sulla sua auto quando si è scontrata con un’altra vettura. La dinamica dello scontro è da verificare. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, i soccorsi e i carabinieri di Arona per i rilievi. Ferito non gravemente un uomo portato in ospedale.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Bologna -Torino 2-0: l’Europa è irraggiungibile

 

Fabbian
Zirkzee

Fallito l’ennesimo assalto all’Europa è ora che il Toro si guardi alle spalle,metta più punti possibili,come distanza,sulla terzultima in classifica e si salvi il prima possibile arrivando, quanto prima, ai fatidici 40 punti che significano permanenza matematica in serie A.Tutto il resto è fiato, parole e scritto sprecato.Anche stasera,dopo un buon primo tempo,i granata di Juric si sono sciolti come neve al sole appena il Bologna è passato in vantaggio, grazie ad un errore clamoroso del portiere Gemello che ha fallito un’uscita in maniera incredibile.Fuori M.Savic per scelta tecnica.Ancora una volta qualche giocatore è apparso fuori forma,i cambi sbagliati con Juiric che non ne azzecca più una.Le soste della Nazionale non fanno bene al Torino,troppi giocatori rientrano al di sotto delle loro possibilità.
Lunedì prossimo in casa contro l’Atalanta,forse è ora che torni a giocare Radonijc,l’uomo di maggior classe del Toro.È giunto il momento che il mister granata torni a fare scelte congrue per il bene del Toro,poi a fine stagione addio senza rimorsi e rancore…a meno che non avvenga un ribaltone nelle prossime settimane.La squadra è troppo discontinua.Serve una scossa.

Enzo Grassano

Giornata contro l’AIDS. Le iniziative della Città di Torino

Le attività di ‘Torino Fast Track Cities’

 

Come ogni anno dal 1988, il 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, una celebrazione per sensibilizzare e mantenere alta l’attenzione su un’emergenza di salute globale su cui l’informazione, la prevenzione e lo screening e i trattamenti sono sempre necessari.

In questa Giornata la Città di Torino ribadisce l’impegno sul tema dell’HIV-AIDS, promuovendo strategie e azioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Dichiarazione di Parigi che l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto nel 2020 aderendo alla rete globale delle ‘Fast Track Cities’. L’iniziativa mira a mettere in rete città di tutto il mondo disponibili a condividere azioni locali per porre fine all’AIDS e ad altre epidemie entro il 2030.

La promozione della salute vede l’Amministrazione cittadina e l’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino congiuntamente impegnate nella realizzazione di azioni e interventi in una molteplicità di ambiti, anche in collaborazione con il Terzo Settore. Città e ASL hanno pertanto avviato una progettualità specifica dedicata alla prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) denominata ‘Torino Fast Track City’, coinvolgendo gli enti del Terzo settore attraverso gli strumenti della coprogrammazione e coprogettazione.

A partire da un Tavolo finalizzato alla lettura condivisa delle esigenze e dei bisogni della comunità, il percorso si è concluso con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra la Città di Torino, l’Asl Città di Torino, e le associazioni locali Anlaids, Arcobaleno Aids, Casa Arcobaleno, Croce Rossa, Giobbe, Gruppo Abele, Lila Piemonte.

Come proprio contributo al progetto ‘Torino Fast Track City’, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione gratuitamente uno spazio in via Mazzini 44E al piano terreno, dove avrà sede il ‘Check point’, in cui si svolgeranno attività di testing e promozione della salute sessuale, in particolare attraverso la realizzazione di testing HIV e Sifilide gratuiti. La struttura, che verrà inaugurata nelle prossime settimane, sarà operativa a partire dal 15 dicembre e, successivamente, sarà aperta il secondo venerdì di ogni mese con la presenza di personale delle associazioni e dell’Asl Città di Torino.

Saranno previste ulteriori aperture a cura delle associazioni. Vi si potrà accedere possibilmente in fasce orarie diverse da quelle di accesso dei servizi sanitari pubblici per intercettare una fascia di cittadine e cittadini che è più facile avvicinare in spazi non connotati come servizi sanitari.

Oltre al personale, l’Asl Città di Torino fornirà il materiale per l’esecuzione di 2mila test all’anno e il Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale (CeMuSS) attiverà percorsi ad accesso diretto per la presa in carico ed il follow up degli eventuali positivi in collaborazione con gli ambulatori dell’Ospedale Amedeo di Savoia.

Le associazioni si occuperanno delle attività che riguardano la gestione del ‘Check point’ e lo svolgimento degli screening relativi alle infezioni sessualmente trasmesse, il supporto e counseling per le cittadine e i cittadini eventualmente reattivi, la formazione e l’aggiornamento per i volontari coinvolti e il contrasto allo stigma e al minority stress.

Per celebrare la Giornata, il 1° dicembre la Città di Torino illuminerà la Mole Antonelliana con il nastro rosso, simbolo della lotta all’AIDS, e la scritta U=U che significa “Undetectable equals Untransmittable” (Non Rilevabile è uguale a Non Trasmissibile): una persona con HIV che segue una terapia antiretrovirale efficace e mantiene una carica virale non rilevabile non trasmette il virus ad altre persone, anche nei rapporti sessuali non protetti. Il medesimo slogan sarà ripreso nella campagna di comunicazione che parte negli stessi giorni.

Numerose le iniziative di Città, ASL Città di Torino e rete delle associazioni che hanno aderito a ‘Torino Fast Track City per la Giornata mondiale di lotta all’aids 2023, come da programma allegato.

Il Torino Film Festival, in collaborazione con l’assessorato ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino, dedicherà un momento di riflessione al tema della promozione di una cultura della salute, della prevenzione e dei diritti con un intervento di Laura Morante, attrice ospite del Festival con il film ‘Folle d’amore – Ada Merini’ di Roberto Faenza.

“La prossima inaugurazione del ‘Check point’ in uno spazio della Città è motivo di orgoglio per l’Amministrazione. L’auspicio è che questo nuovo servizio, realizzato grazie alla collaborazione con l’ASL e le organizzazioni del Terzo settore, possa incoraggiare un numero sempre maggiore di persone a fare il test. Il nostro impegno per la promozione della salute e la lotta contro lo stigma e i pregiudizi continua, e si manifesta anche attraverso gesti simbolici come l’illuminazione della Mole” ha sottolineato Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino.

“Alla luce dei recenti dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità, che confermano che le nuove diagnosi di HIV sono sempre più tardive, appare particolarmente importante l’accordo siglato oggi con la Città di Torino e con il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore, per offrire ai cittadini la possibilità di testarsi per l’HIV, anche al di fuori dei contesti classici e degli orari dei servizi sanitari” – ha dichiarato Carlo Picco Direttore Generale dell’ASL Città di Torino.

“Il Checkpoint, importante risultato della sinergia tra soggetti pubblici (Comune di Torino e ASL Città di Torino) e la rete associativa Fast Track City, oltre ad essere esempio di capacità di coprogettazione, sarà punto di riferimento fondamentale per la popolazione non solo per le specifiche attività di screening, alla base della battaglia contro l’HIV, ma anche per favorire la prevenzione e combattere la disinformazione che crea stigma, paure, pregiudizi. La CRI di Torino coglie l’occasione per ringraziare tutte le Associazioni della rete Fast Track City (Arcobaleno AIDS, Casa Arcobaleno, Associazione Giobbe, Lila Piemonte, Fondazione Gruppo Abele ed ANLAIDS Sezione Torino) per l’impegno e la dedizione dimostrata nel perseguire l’obiettivo comune” ha precisato Giuseppe Vernero Presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Torino.

“L’altra metà: la donna nell’arte”. A “Casa Francotto” di Busca

Omaggio a settanta artiste “pioniere”, operanti dal Seicento ai giorni nostri

Fino al 28 gennaio 2024

Busca (Cuneo)

Invisibili o sottovalutate o non poco ostacolate. E’ quanto, per secoli, anche nel mondo dell’arte è capitato alle donne, considerate nell’immaginario comune tutt’al più come “muse ispiratrici” o “protagoniste” di opere immortali. Di rado come possibili artefici, loro stesse, di pagine d’arte degne di attenzione o, comunque, di rispettosa considerazione. Come sempre e in ogni caso, il prezzo da pagare per essere nate “donne”. Così anche se, nel 77 d. C., Plinio il Vecchio nella sua enciclopedica “Naturalis Historia”, già parla di eccellenti artiste greche come Aristarete e soprattutto Iaia (II – I secolo a. C.), bisogna comunque giungere fino ai secoli XVI e XVII, all’arte rinascimentale, per avere un primo e limitato riconoscimento a figure femminili che, a fatica, riescono a irrompere e a farsi largo in un ambiente fino ad allora dominato da soli uomini.

La mostra “L’altra metà, la donna nell’arte”, curata da Cinzia Tesio e Rino Tacchella, ospitata negli spazi di “Casa Francotto” a Busca (Cuneo), fino al 28 gennaio 2024, ha proprio questo obiettivo: celebrare le artiste che a partire dal Seicento sono riuscite a inserirsi, per le loro innate attitudini e capacità, tra gli artisti più importanti del periodo.

Nelle sale espositive della “Casa” di piazza Regina Margherita, di origini settecentesche e lasciata in eredità alla sua città natale dal medico condotto Ernesto Francotto (Busca, 1893 – 1968),  si trovano esposte 120 opere, provenienti da Istituzioni Pubbliche, Gallerie e Collezioni Private,  a firma di 70 artiste, attive dal Seicento al Contemporaneo. L’iter espositivo è assolutamente coinvolgente, ricco e suggestivo. Con la necessaria selezione, da segnalare, in primo piano la caravaggesca, di realistica efferatezza e celebre nelle sue molteplici versioni, “Giuditta e Oloferne” (prima metà del XVII secolo), attribuita alla “Scuola” di Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 – Napoli, 1656), fra le artiste più apprezzate e dalla vita non facile della sua epoca; segue un ritratto del “Beato Amedeo di Savoia” dipinto da Suor Orsola Maddalena Caccia, figlia del “Raffaello del Monferrato” Guglielmo Caccia, detto il  “Moncalvo”. Altra figlia d’arte, presente in mostra e fortemente influenzata dai tre Carracci, Lavinia Fontana (Bologna, 1552 – Roma, 1614), figlia del tardo-manierista Prospero Fontana, ricordata soprattutto per essere stata la prima donna a dipingere una “Pala d’Altare” e per aver dipinto il primo nudo femminile ad opera di una donna (“Minerva nell’atto di vestirsi”), su commissione del cardinale Scipione Borghese. La rassegna si avventura, poi, attraverso il racconto fornito anche da specifici pannelli storici nell’arte del Settecento e dell’Ottocento, per arrivare infine a quel Novecento che attesta la progressiva e faticosa conquista di una posizione pressoché “paritaria” fra artiste “donne” e colleghi “maschi”. Ecco allora i “ritratti” degli anni Trenta, in pieno stile “Art Decò” della pittrice polacca Tamara de Lempicka, le delicate e forti (ad un tempo) immagini femminili della ceca, naturalizzata italiana, Felicita Frai, allieva di Funi e De Chirico, per proseguire con le opere della pittrice e filantropa Sofia di Bricherasio, della torinese Evelina Alciati (allieva di Giacomo Grosso) e della veneziana Emma Ciardi, presente con il bozzetto di un’opera esposta alla “Biennale” di Venezia. In parete, ancora, fra le futuriste: Benedetta (Beny) Cappa Marinetti, moglie di Filippo Tommaso, ideologo del movimento, Annaviva ceramista albisolese e Alexandra Exter, affiancate dalla scultrice Regina che per prima coraggiosamente lavora con plexiglass colorati. Dopo una fase di multiforme ritorno al “figurativo” di ispirazione soprattutto “casoratiana” (si vedano in particolare Daphne Casorati, Paola Levi Montalcini, Lalla Romano,  fino all’espressionista Raphael Mafai) in prossimità degli anni Cinquanta molte sono le artiste che occhieggiano all’arte “astratta” (Giosetta Fioroni, fra le non poche in mostra) o alla ricerca “optical” e d’avanguardia. In rassegna anche esempi interessanti legati all’uso di “materiali inediti”: Maria Lai (che mescola scrittura e cucito) e Carol Rama (che usa gomme di bicicletta per composizioni astratte). Si chiude con le ceramiche della savonese “spazialista” Milena Milani e con le bizzarre rappresentanti della “body art” e le inquietanti “performer”. Fra tutte , la serba Marina Abramović, la “nonna della performance art”.

Gianni Milani

“L’altra metà: la donna nell’arte”

Casa Francotto, piazza Regina Margherita, Busca (Cuneo); tel. 371/5420603 o www.casafrancotto.it

Fino al 28 gennaio 2024

Orari: ven. e sab. 10/12 e 15,30/18,30: dom. 10/12 e 14,30/18,30. La mostra è visitabile anche su prenotazione

Nelle foto: Scuola di Artemisia Gentileschi: “Giuditta e Oloferne”, olio su tela, prima metà XVII secolo; Carol Rama: “Senza titolo”, olio e tempera su carta, 1951; Felicita Frai: “Le amiche”, olio su masonite, 1975

IOLAVORO torna a Torino

4.965 le offerte di lavoro, 135 tra aziende, agenzie per il lavoro ed enti di formazione presenti
Dopo Chivasso, Novara, Biella e Bra, sarà Torino ad ospitare, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023, il quinto appuntamento con IOLAVORO 2023 , il principale evento del Piemonte dedicato al mondo del lavoro, promosso dall’assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione e merito guidato da Elena Chiorino (nella foto sotto). La manifestazione regionale più importante sul tema occupazione, che nel 2023 ha compiuto 18 anni con un bagaglio di 58 edizioni all’attivo, è realizzata in collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione. L’appuntamento si terrà in entrambi i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Lingotto Fiere, Padiglione 1, Via Nizza 294 a Torino. Durante la rassegna si racconterà il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con scuole, territorio e imprese per costruire il Piemonte del futuro.
IL PROGRAMMA DI TORINO
Mercoledì 29 novembre, dopo l’apertura, si terranno l’inaugurazione e il punto stampa dedicato ai giornalisti (alle ore 10.30). A seguire saranno presentate le iniziative e i servizi per favorire l’occupazione, in particolare delle nuove generazioni.
I NUMERI
All’evento di Torino si sono già iscritte 110 tra aziende e agenzie per il lavoro oltre a 25 enti di formazione mentre sono circa 800 le persone iscritte in cerca di occupazione e 4.965 i posti di lavoro offerti. Al momento è confermata la presenza di 935 studenti al tour dei mestieri. Le iscrizioni saranno aperte fino a fine manifestazione (sul sito www.iolavoro.org) e sarà inoltre possibile iscriversi all’ingresso. Durante la giornata sono previsti laboratori e interventi organizzati da Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e vari Centri per l’Impiego, dedicati alle modalità di selezione in azienda, al collocamento mirato e all’orientamento nel mercato del lavoro. Inoltre le aziende, i SAL (Servizi al Lavoro), gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e gli enti di formazione saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche:
– Servizi di distribuzione commerciale – sistema moda
– Edilizia – utilities – sistema casa
– Turismo e Ristorazione
– Servizi alla persona e socio sanitari
– Industria metalmeccanica e chimica
– Servizi assicurativi e alle imprese
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ISTITUZIONALI
Il programma dei principali eventi istituzionali organizzati dall’assessorato regionale sono:
29 novembre
ore 11:00 – Sala Gialla – Mercato del lavoro: competenze e profili professionali più richiesti.
ore 14:30 – Sala Gialla – Fabbisogni professionali, orientamento e imprese: lavorare con i territori.
ore 15:00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
30 novembre
ore 14.30 – Sala Gialla – Presentazione del volume ‘Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte’. Storie di persone, imprese, organizzazioni sociali ed istituzionali. Edizioni Franco Angeli. A cura di Regione Piemonte Assessorato Istruzione e Merito, Lavoro, formazione Professionale, Diritto allo Studio, Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche Università Cattolica del Sacro Cuore
Ore 15.00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
Iscrizioni al seguente link: //forms.office.com/e/8A6ydG2fV0
Inoltre nel corso di IOLAVORO Torino sono previsti:
FOCUS ORIENTAMENTO
Un supporto mirato a scegliere consapevolmente i percorsi più adatti nei vari cicli di studio e formazione e nelle prime fasi delle esperienze professionali.
TOUR DEI MESTIERI
Percorrendo il “tour dei mestieri”, gli studenti in visita potranno assistere e provare con mano una tra le seguenti opportunità di ‘demo’: Acconciatura, Costruzioni in mattoni, Cucina, Estetica, Falegnameria, Fresatura CNC, Oreficeria, Grafica multimediale, Hotel reception, Pasticceria, Progettazione meccanica CAD, Riparazione di autovetture, Sartoria, Servizi di sala e bar, Sistemi robotici integrati, Tecniche di laboratorio chimico.
MIP
Sarà presentato il servizio MIP-Mettersi in proprio, pensato per chi ha un’idea di impresa e non sa come fare a metterla in pratica. Operatori specializzati aiuteranno gratuitamente l’aspirante imprenditore, seguendolo passo passo nella realizzazione della sua idea.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Sarà possibile conoscere il servizio regionale che aiuta le persone a certificare le proprie competenze, fino a conseguire una qualifica professionale, grazie alle proprie esperienze formali, informali e non formali. Un servizio gratuito della Regione per tutti coloro che intendono inserirsi nel mondo del lavoro da qualificati.
FONDAZIONI ITS
Anche le fondazioni ITS ICT e ITS Mobilità sostenibile – Meccatronica aerospazio, parte della rete di istituti di istruzione superiore piemontesi, coinvolgeranno gli studenti in attività di orientamento. Presso Lingotto Fiere a Torino, in focus specifico, saranno presenti: la Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica, la Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda, La Fondazione ITS Academy ICT e la Fondazione ITS Academy Biotecnologie. Ogni Fondazione all’interno del proprio stand realizza un focus di orientamento su un’area specifica:
– Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda: presenterà i suoi corsi ad indirizzo gioielleria, che si tengono nella sede e nei nuovi laboratori di Valenza capoluogo del distretto dei gioiellieri. In particolare il focus sarà sull’oreficeria ossia la progettazione e la manifattura dei monili e sulla gemmologia, ossia la conoscenza, l’analisi e l’impiego delle pietre preziose.
– Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica: presenterà i suoi corsi ad indirizzo mobilità sostenibile. In particolare il focus sarà legato alle tecnologie studiate dai ragazzi in aula durante i due anni di percorso.
– Fondazione ITS Academy ICT: presenterà i suoi corsi a indirizzo Informatico, che si tengono nella sede principale della Fondazione ITS ICT Piemonte. In particolare il focus sarà sulla gestione e il management delle risorse aziendali attraverso i software ERP per la logistica.