Applausi e foto per i 31 studenti della zona di Torino (Centro locale Torino Sud e Centro Locale Torino Nord) in partenza per uno dei 60 Paesi del mondo scelti nell’ambito del concorso di Intercultura. Si tratta di giovani della scuola secondaria che hanno superato una seria selezione a novembre 2022 e che trascorreranno un programma scolastico (annuale, semestrale o trimestrale) in diversi paesi del mondo, dall’Europa alle Americhe, fino all’Asia.
I 31 studenti al Circolo Canottieri Esperia sono stati premiati anche da Città metropolitana di Torino presente alla cerimonia con la consigliera delegata alle politiche giovanili Valentina Cera
(Fonte Città Metropolitana Torino)
Sabato 17 giugno 2023 da Sant’Ambrogio di Torino
Cammini Divini di Augusto Cavallo ripropone questa interessante escursione con Accompagnatore Naturalistico su mulattiere e sentieri tra Sant’Ambrogio e la Sacra di San Michele con ritorno. Lunghezza percorso 10 km. – dislivello +600 m. Difficoltà media.
Trekking per raggiungere e visitare il millenario complesso monastico, di origine medioevale all’imbocco della Valle di Susa, già luogo di transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Raggiungeremo l’abbazia salendo lungo tortuosi sentieri e mulattiere ammirando qua e la il panorama delle valli sottostanti.
Ritrovo alla 9 e partenza alle 9,30 in Via Itom a Sant’Ambrogio di Torino, di fronte al Birrificio San Michele – https://goo.gl/maps/KMqDT5421FEbceon7
Si raccomanda: Abbigliamento adeguato ad una camminata ed alla stagione, cappellino, scarpe da trekking o da ginnastica, scorta d’acqua.
Per chi parte dal Monferrato il ritrovo è fissato alle ore 7,15 a Piagera di Gabiano (presso il bar L’Isola che non c’era). A seguire alle ore 7,30 partenza in direzione di Sant’Ambrogio di Torino di fronte al Birrificio San Michele dove incontreremo gli altri partecipanti. Arrivo previsto alla Sacra di San Michele verso le 11 e inizio visita (circa un’ora)
Alle 12,00 ritrovo all’esterno dell’abbazia e inizio del rientro verso il punto di partenza. Il termine dell’escursione avverrà verso le 14 e a seguire possibilità di pranzare presso il Birrificio San Michele (facoltativo).
COSTI:
– Accompagnamento escursione €. 10,00
– Ingresso alla Sacra di San Michele €. 8,00 (over 65 ridotto €. 6,00)
– Pranzo al Birrificio San Michele alla carta
N.B.: L’escursione è a posti limitati e la prenotazione è obbligatoria, sia per la camminata e visita alla Sacra di San Michele che per il pranzo.
Per info e prenotazioni potete rivolgervi ai seguenti riferimenti:
Augusto Cavallo cell. 339 4188277 – mail: augusto.cavallo66@gmail.com
https://www.facebook.com/augustonordic/
https://www.facebook.com/groups/1722191187995377
https://www.facebook.com/events/651615696823183
http://camminidivini.altervista.org/
Il programma può subire modifiche e/o variazioni ad insindacabile decisione dell’organizzazione per ragioni tecniche e/o logistiche
Donazione del sangue, il Comune: dovere sociale
Il Consiglio comunale ha approvato una mozione riguardante la promozione della donazione del sangue, quale gesto di solidarietà e altruismo, oltre che dovere sociale.
In particolare, il documento presentato dal consigliere Giuseppe Iannò (Torino Libero pensiero) impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotore di un progetto con le associazioni del territorio impegnate nella diffusione della cultura della donazione del sangue, per consentire la possibilità, ai cittadini maggiorenni, di dichiarare la propria volontà di diventare donatori del sangue al momento del rilascio della carta d’identità o della tessera elettorale.
All’Amministrazione, la mozione chiede anche di sollecitare gli organi competenti al fine di consentire la donazione del sangue alle persone con disabilità motoria.
Presentata la nuova stagione dei teatri Alfieri e Gioiello
Prima stagione a tutto tondo per i teatri torinesi Alfieri e Gioiello targata FdF Entertainment e capitanata da Fabrizio di Fiore che della società è CEO e General Manager e da Luciano Cannito che veste i pesanti abiti del direttore artistico. Gran gala di presentazione in una sala di piazza Solferino sold out nella serata di giovedì scorso, facce e sorrisi dei grandi nomi del teatro italiano, e il giorno dopo ritrovo per i giornalisti con i futuri interpreti della stagione rimasti in quel di Torino a raccontare dei progetti di domani che riempiranno inevitabilmente le nostre serate. Tutto in un clima di passione e di alta professionalità, di desiderio di abbracciare e fare proprio e soddisfatto un pubblico che da decenni coltiva l’abitudine ai bei titoli e all’adeguato quanto ineccepibile trattamento (leggi gestione Mesturino) e che s’è visto promettere – e della certezza di questa “grande bellezza” siamo più che sicuri, gettati già in un paio di occasioni l’occhio e l’orecchio e il cuore alle parole e alla raffinatezza dei subentrati responsabili – nove mesi immersi in “un cartellone straordinario” intitolato “L’infinito possibile”, dove al mondo del Teatro non si porranno sbarramenti o transenne, desideri non esaudibili, qualità che non si possa veramente toccare con mano, “perché troppe volte nel panorama italiano – dice di Fiore con la pacata autorevolezza che gli abbiamo conosciuto un mesetto fa – troppi prodotti vengono venduti con una leggerezza che il pubblico non si merita, con un pressapochismo che ha preso il posto di una pubblicità che in precedenza sbandierava ben altro.”
73 spettacoli disposti sui due palcoscenici non sono pochi. Sottolinea Cannito: “Quest’anno abbiamo preparato un cartellone straordinario, ricco di titoli diversificati che spaziano tra generi e stili, garantendo un’esperienza teatrale unica per ogni spettatore. Abbiamo intitolato la stagione “L’infinito possibile” perché crediamo che da 3 mila anni il teatro sia in grado di creare mondi infiniti, connessioni senza tempo e senza spazio, e sia la casa della fantasia, dove la parola “limite” è bandita. Una programmazione che offre una varietà incredibile di produzioni che abbracciano il musical, la prosa di eccellenza, la commedia, la danza e molto altro ancora. Avremo il piacere di ospitare compagnie teatrali nazionali e internazionali di altissimo livello, dai grandi musical ai titoli più famosi della commedia brillante, da opere di prosa di successo planetario, alle creazioni originali che svelano la voce di nuovi autori, lo spettatore sarà immerso in un mondo di storie e visioni che stimoleranno la mente e il cuore.” Il tutto dovuto ad una ricerca approfondita tra le tante produzioni italiane, nel rigore e nella qualità, aspetti necessariamente da convogliare all’interno della voce divertimento. Il tutto visto in quel progetto che mira “a creare un polo produttivo nazionale del musical”, a produrre e a fare di Torino una piazza di importanti prime nazionali, riportata con prepotenza in primo piano “tra i centri di rilevanza strategica per l’offerta culturale ma anche di opportunità di lavoro nel settore dello spettacolo dal vivo.”
Come avevamo già scritto, l’inizio della stagione coinciderà con la prima di “Cabaret”, produzione FdF, basato su uno spettacolo di John Van Druten, soggetto ricavato da “Addio a Berlino” e “I am a Camera” di Christopher Isherwood, libretto di Joe Masteroff, musica di John Kander e testi di Fred Ebb. La regia sarà firmata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, interpreti Diana Del Bufalo che si sta rivelando una delle presenze più apprezzabili del mondo del musical, nel ruolo di Sally Bowles, primadonna del Kit Kat Klub, che fu di Liza Minnelli, e Arturo Brachetti, il maestro di cerimonie. Altro titolo d’eccezione nella scuderia Fabrizio di Fiore “Saranno famosi – Fame il musical”, dal 18 al 28 gennaio 2024, regia ancora di Cannito, interpreti Lorenza Mario e Garrison Rochelle in compagnia di 22 interpreti, danzatori cantanti attori. Terzo titolo, a testimoniare il vasto panorama a cui di Fiore intende dare vita, un eccezionale “Schiaccianoci” di Tchiavkoski, trenta interpreti danzatori solisti di Roma City Ballet Company, con Iana Salenko e Dinu Tamamazlacaru del Teatro dell’Opera di Berlino (dal 22 al 26 dicembre).
Altri spettacoli scelti dal mondo del musical, “Piccole donne”, prodotto dallo Stabile d’Abruzzo, regia e coreografie di Fabrizio Angelini, il ritorno di Lorella Cuccarini con “Rapunzel il musical”, scritto e diretto da Maurizio Colombi, prodotto dal Brancaccio di Roma, “Pippi Calzelunghe” da un’idea di Gigi Proietti, “A Christmas Carol Musical”, “La Divina Commedia” nella riscrittura (con Gianmario Pagano) di Andrea Ortis che ne è anche il regista. Altri grandi appuntamenti la presenza della Compagnia della Rancia che, al di là dell’immancabile “Grease”, artefici da sempre Michele Renzullo e Saverio Marconi, porterà (9 e 10 dicembre) “Una volta nella vita – Once”, libretto di Enda Walsh e regia di Mauro Simone. E ancora “Mare fuori”, per la regia di Alessandro Siani, a ripercorrere le pagine della serie televisiva che tanto successo ha ottenuto nelle ultime stagioni, sul palcoscenico gli acclamati ragazzi del piccolo schermo, le musiche di Freddy Mercury con “Queen at Opera”, l’imperdibile “Chicago il musical”, già successo cinematografico con Richard Gere, traduzione adattamento e versi italiani di Giorgio Calabrese, regista Chiara Noschese, anche guida di “Sister Act” (da martedì 5 a sabato 9 marzo). Il festoso ritorno di “Aggiungi un posto a tavola”, ripresa teatrale di Marco Simeoli sulle orme di Garinei/Giovannini/Fiastri/Trovajoli/Coltellacci, insuperati maestri (dal 4 al 7 aprile); e ancora “Neverland” con Roberto Ciufoli e Anastasia Kuzmina. Per quanto riguarda la prosa, si avvicenderanno sul palcoscenico dell’Alfieri Marisa Laurito, Barbara D’Urso con “Taxi a due piazze”, Chiara Francini e Alessandro Federico con “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, dal 14 al 17 dicembre Ale&Franz con “NatALE&FRANZ”, Vincenzo Salemme che regala l’eduardiano “Natale in casa Cupiello” per le festività di Capodanno, Carlo Buccirosso, Alessandro Siani, Massimiliano Gallo con “Amanti” scritto e diretto da Ivan Cotroneo (14/17 marzo), Angela Finocchiaro e Massimo Ghini, Arturo Brachetti che ripropone il successo di “Solo” prima di partire per la tournée all’estero e i Momix in finale di stagione.
Ribadisce ancora di Fiore: “Gestire dei teatri è diverso da ogni altra attività imprenditoriale in cui mi sono imbattuto in tutta la mia carriera di imprenditore: il teatro ha un anima è vivo ed è di proprietà di tutti, ed io ho la piena consapevolezza di esserne solo il “custode”. Questi teatri sono il vostro luogo di magia dove potrete sognare, emozionarvi, ridere e piangere, rifugiarvi per qualche ora per distrarre la mente dai problemi di tutti i giorni, potrete vivere i vostri sogni , attraverso le storie che vi verranno raccontate ed è per questo che ogni produzione è stata accuratamente e meticolosamente selezionata proprio per offrirvi delle esperienze di altissima qualità.” Concetti che si specchiano altresì nel calendario che occuperà la sala del Gioiello. Si inaugura con “Un delitto avrà luogo”, di Agatha Christie, produzione Compagnia Torino Spettacoli, regia di Girolamo Angione (dal 5 all’8 ottobre), “Valjean” musical dal successo sempre maggiore, “C’è un cadavere in giardino” di Norm Foster con Miriam Mesturino e Sergio Muniz (dal 26 al 29 ottobre), “Stanlio e Ollio” e “Una compagnia di pazzi”, Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini in “La signora Omicidi”, l’ormai mitico “Forbici Follie” per le festività di Capodanno, una bella sfida per Fabio Troiano alle prese con Giorgio Gaber e il suo “Il Dio bambino”; Leo Gullotta, Lucrezia Lante della Rovere che sarà “La divina Sarah”, Pino Strabioli che ricorda la sua collaborazione con Paolo Poli in “Sempre fiori, mai un fioraio” (24 gennaio), “Plaza Suite” messo in scena da Ennio Coltorti per Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi, Giorgio Marchese e “Il fu Mattia Pascal” pirandelliano, Gabriele Cirilli, il ritorno di “Mettici la mano” dopo il successo della scorsa stagione ovvero il mondo del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni, Baz e Paolo Hendel. a fine aprile “Sherlock Holmes, Lady Margaret e il sigillo reale”, ultima fatica di Cristian Messina (che s’è messo con buon spirito sulle orme della Christie e si prepara ad un glorioso futuro) e di Margherita Fumero, divertentissima interprete.
Elio Rabbione
Nelle immagini: Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo in “Cabaret”; Marisa Laurito; Una scena di “Rapunzel” con Lorella Cuccarini; una scena della “Divina Commedia”; Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame; gli interpreti di “Mettici la mano”, ovvero i gialli e la Napoli del commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni.
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È arrivato alla 17 edizione…iniziato in sordina a Coazze , per ricordare il passaggio di Luigi Pirandello a Coazze dove andava a trovare la sorella, negli anni si è arricchito di collaborazioni e sponsor.
7 appuntamenti a Coazze,10 appuntamenti a Torino
Il primo appuntamento sarà al Circolo dei Lettori per ricordare i 100 anni di Italo Calvino, segue Marcovaldo in collaborazione Teche Rai,altro anniversario 130 anni della casa editrice Lattes,
Storie di Barriera ,due appuntamenti per ricordare Gipo Farassino a 10 anni dalla scomparsa del cantautore torinese,altro anniversario il ricordo di Mario Piovano.Il Festival farà inoltre tappa a Novi Ligure,Santo Stefano Belbo e Rivoli.
Gli spettacoli faranno parte di Corto Circuito in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Per scaricare il programma completo www.linguadoc.eu
Gd
“Ever-Green: un Pianeta da salvare”
Da venerdì 16 giugno a venerdì 14 luglio
Rivoli (Torino)
Cinque film incentrati su temi di strettissima attualità (dalle guerre alla deforestazione alle sfide ambientali necessarie a salvare un Pianeta in sofferenza), argomentati e introdotti da voci autorevoli: questa la proposta in agenda della “Rassegna Estiva” organizzata, da venerdì 16 giugno a venerdì 14 luglio (inizio sempre alle 20,30), da “Distretto Cinema” e dal “Museo d’Arte Contemporanea” di Rivoli, nella cornice del “Teatrino del Castello”, in piazza Mafalda di Savoia 2, a Rivoli. Tutti e cinque gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, in accompagnamento della mostra “Artisti in guerra” (da Goya all’Ucraina), allestita fino al prossimo 19 novembre – e, per l’occasione, aperta fino alle 20 – negli spazi del Museo. “Ever-Green: un Pianeta da salvare”, il titolo dato alla Rassegna, volta a portare o a riportare l’attenzione sugli obiettivi dell’“Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, il programma d’azione “per le persone, il Pianeta e la prosperità” sottoscritto nel settembre del 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Spiega Fulvio Paganin di “Distretto Cinema”: “Rendere il pianeta accogliente non solo è uno degli obiettivi dell’‘Agenda 2030’ ma è un dovere di ogni persona che abita questo mondo. I conflitti raccontati dagli artisti in mostra al Castello di Rivoli sono forse la forma più immediata ed evidente della distruzione di qualunque essere vivente, animale o vegetale. Con questa piccola rassegna vogliamo provare a raccontare le conseguenze che alcune azioni degli uomini, tra cui le guerre, lasciano non solo alle persone che le vivono, ma anche all’ambiente, che direttamente o indirettamente subisce il male dei comportamenti umani. La conoscenza ci aiuterà a fare scelte più giuste e consapevoli e il cinema è uno degli strumenti più diretti e, se vogliamo, più facili e veloci grazie al quale possiamo ampliare il nostro sapere”.
Il via, venerdì 16 giugno, con “Pluto”, regia di Renzo Carbonera (in lingua inglese, sottotitoli italiani), focus su un veterano dell’esercito americano ossessionato dalla guerra nucleare: il regista sarà in collegamento online e dibatterà con Lia Furxhi, programmatrice del “Festival CinemAmbiente”, presente in sala.
Venerdì 23 tocca a “One Earth – Tutto è Connesso” di Francesco de Augustinis presentato da Elena Vallino, ricercatrice di “Economia dello sviluppo e studi ambientali” al “Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino”.
Venerdì 30 giugno – in occasione del “finissage” della mostra “Olafur Eliasson: Orizzonti tremanti” al Castello, sarà la volta di “Olafur Eliasson:Miracles of Rare Device” di John O’Rourke: a parlarne sarà Marcella Beccaria, vice direttore del “Castello di Rivoli” e curatore della mostra.
Venerdì 7 luglio, quindi, “Absconded. Young Russians On The Run” di Anna Winzer (lingua originale, con sottotitoli in italiano) alla presenza di Bruno Maida, docente di “Storia Contemporanea” all’ “Università di Torino” e membro del “Comitato tecnico-scientifico” della “Presidenza del Consiglio” per la realizzazione del nuovo “Memoriale italiano ad Auschwitz”.
A chiudere la rassegna, venerdì 14 luglio, toccherà a “Los Zuluagas” di Flavia Montini, presente in sala. Il film-documentario racconta la storia di Camilo, figlio di guerriglieri colombiani, che torna nel suo paese d’origine, dopo 25 anni di esilio in Italia, nel tentativo di comprendere le scelte radicali dei suoi genitori.
Per info: tel. 011/9565270 o www.castellodirivoli.org
g.m.
Nelle foto. Immagini da:
– “Pluto”
– “Los Zuluagas”
– “One Earth – Tutto è Connesso”