ilTorinese

Inter in finale di Coppa Italia! Battuta la Juventus

Semifinale di ritorno(andata 1-1)
Inter-Juventus 1-0
Dimarco

I nerazzurri d’Inzaghi giocano meglio dei bianconeri di Allegri e sono pericolosi nel primo tempo con Dzeko e Lautaro ma è Dimarco a sbloccare la gara su un ottimo assist di Barella. Per la Juve vane le conclusioni di Kostic e De Sciglio. Nella ripresa l’Inter,sorniona, gestisce la gara mentre la Juve fatica a essere pericolosa, Perin,con un grande intervento, salva il risultato su Mkhitaryan. Vincono i nerazzurri che in finale se la vedranno con la Fiorentina o la Cremonese.All’andata,fuori casa a Cremona,i viola hanno vinto 2-0.

Enzo Grassano

Auto sbanda e si schianta: paura per mamma e bimbo a bordo

Una donna quarantenne alla guida di una Bmw su cui viaggiava il figlio di 8 anni, ha perso il controllo dell’auto ed è andata a schiantarsi nella notte contro il guardrail della rotonda all’ingresso di Poirino. I due  sono rimasti incastrati nella vettura e sono intervenuti i vigili del fuoco di Chieri. Con l’ elisoccorso sono stati trasportati all’ospedale Cto e al Regina Margherita di Torino. La madre ha riportato un trauma cranico e la frattura di un braccio, ma si lei sia il bambino non sono in pericolo di vita.

Facevano prostituire le ballerine? Arrestati gestori di un locale notturno

Il Reparto di Prossimità della Polizia Locale di Torino ha arrestato un quarantottenne gestore di un night club e la sua collaboratrice di trent’anni, indagati per aver indotto, agevolato, favorito e sfruttato la prostituzione di numerose ragazze che lavoravano come ballerine all’interno del locale notturno. Le due persone avrebbero sfruttato le giovani ingaggiate solo per balletti lap dance e spogliarelli, ma che in realtà sarebbero state invitate a compiacere sessualmente i clienti all’interno dei ‘privè’.

L’ospedale Mauriziano leader in Italia per la chirurgia del fegato

L’ospedale Mauriziano di Torino identificato quale riferimento leader in Italia per la Chirurgia del fegato
La Società Italiana di Chirurgia ha identificato l’ospedale Mauriziano di Torino ed il professor Alessandro Ferrero il Direttore al quale affidare la Scuola di riferimento nazionale in Chirurgia epatica. In questi anni la Chirurgia del fegato e delle vie biliari è andata incontro a cambiamenti radicali, sia nel campo tecnico che in quello delle indicazioni. In particolar modo solo recentemente si è diffusa la possibilità di eseguire interventi di resezione epatica estremamente complessi per via mini invasiva, con riduzione delle complicanze e della degenza ospedaliera. Proprio la Chirurgia Generale e Oncologica dell’ospedale  Mauriziano di Torino (diretta dal professor Alessandro Ferrero) è leader in Italia in questa metodica, eseguendo oltre il 70% dei casi con tecnica mini invasiva, attraendo pazienti da fuori regione, così come colleghi chirurghi che vogliono perfezionare la loro tecnica.
A partire dall’8 maggio 2023 un numero selezionato di chirurghi e chirurghe provenienti da tutta Italia si incontreranno a Torino per acquisire e migliorare le proprie conoscenze. Nelle due settimane di formazione che si terranno all’ospedale Mauriziano si avvicenderanno anche docenti di Chirurgia epatica, provenienti da tutti i più importanti Centri italiani, sia ospedalieri che universitari, nonché esperti internazionali.

Ruba al supermercato e per fuggire lancia il carrello contro il personale

Al supermercato Esselunga di Alessandria un giovane di origine marocchina aveva rubato diversa merce nascondendola nel giubbotto e si era recato alle casse cercando di pagare solo due lattine. Il suo atteggiamento ha insospettito il personale e l’uomo ha reagito con violenza scagliando il suo carrello contro gli addetti che lo avevano fermato. È fuggito ma i Carabinieri lo hanno arrestato poco dopo.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Sgominata la “banda delle monetine” Decine di anziane derubate Sequestrati 400 mila euro

I carabinieri della compagnia di Susa hanno sottoposto a misure cautelari 8 cittadini di origine peruviana. Tra loro due sono in carcere, uno ai domiciliari e cinque hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. I soggetti avrebbero commesso alcuni furti con destrezza tra la Val di Susa e la cintura ovest di Torino: almeno 80 colpi. Sono  stati sequestrati beni per circa 300.000 euro, oltre a 100.000 euro in contanti, nascosti  nelle abitazioni di alcuni anziani da parte di badanti peruviane indagate per ricettazione.

Le vittime erano donne sole e  anziane, che venivano avvicinate nei pressi di supermercati e cimiteri e poi derubate delle proprie borse, dopo essere state distratte dal lancio di alcune monetine.

Sgominata la banda delle monetine Sequestrati 400 mila euro Numerosi pensionati derubati

I carabinieri della compagnia di Susa hanno sottoposto a misure cautelari 8 cittadini di origine peruviana. Tra loro due sono in carcere, uno ai domiciliari e cinque hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. I soggetti avrebbero commesso alcuni furti con destrezza tra la Val di Susa e la cintura ovest di Torino: almeno 80 colpi. Sono  stati sequestrati beni per circa 300.000 euro, oltre a 100.000 euro in contanti, nascosti  nelle abitazioni di alcuni anziani da parte di badanti peruviane indagate per ricettazione.

Le vittime erano donne sole e  anziane, che venivano avvicinate nei pressi di supermercati e cimiteri e poi derubate delle proprie borse, dopo essere state distratte dal lancio di alcune monetine.

Conto corrente per minori, cosa c’è da sapere

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Aprire un conto corrente, sin da piccoli, ai nostri ragazzi potrebbe essere un’utile soluzione. Bisogna fare una premessa: i minori non possono aprire un conto corrente sino, appunto, al compimento del 18imo anno di età. I genitori, quindi, possono farlo per lui, ma il titolare sarà a tutti gli effetti il minore a cui è intestato il conto. Non sarà, infatti, possibile cointestare il conto al figlio e a uno dei genitori. La legge vuole, infatti, tutelare in questo modo il minore che, al compimento della maggiore età, potrebbe invece decidere di cointestarlo anche a un genitore.

Per poter aprire un conto corrente ai bambini bisogna presentare: un documento di riconoscimento del genitore e del bambino; un documento che attesti il legame di parentela o la patria potestà.

Anche se il bambino non può disporre come vuole del conto fino ai 18 anni, è lui che resta l’unico proprietario dei soldi che vi sono versati. 

Si può aprire un conto corrente a minori di ogni età, anche se solitamente c’è una differenza tra i minori e i maggiori di 12 anni. Per i bambini dalla nascita fino ai 12 anni, infatti, non si apre un vero conto corrente ma un libretto di risparmio (o conto deposito). L’apertura di un libretto è molto semplice. Questo è gestito totalmente dai genitori del minore. Saranno i genitori quindi a versare i soldi sul conto, per esempio, mentre il titolare minorenne potrà averne accesso e disporne solo quando compirà 18 anni.

Dai 12 anni fino ai 17 anni, invece, si può intestare al minore un vero e proprio conto corrente, in questo caso i costi di apertura ci sono ma sono ridotti. Sarà, inoltre, possibile effettuare le normali operazioni di incasso e/o pagamento, si possono ricevere e inviare bonifici oltre alla possibilità di poter richiedere una carta prepagata per effettuare i primi acquisti online o nei negozi fisici, avere accesso a dei finanziamenti oppure poter prelevare in qualsiasi ATM abilitato in Italia e all’estero. Si possono anche emettere e/o incassare assegni.

Una volta chiarite le fasce d’età che distinguono i bambini dai ragazzi, è bene precisare che i genitori di un minorenne possono scegliere di aprire al figlio un conto corrente oppure un conto deposito. La prima scelta, ovvero l’apertura di un conto corrente a un minorenne, va effettuata da una persona adulta che esercita la patria podestà sul ragazzo. Al compimento dei 18 anni, invece, il ragazzo potrà gestire in autonomia il proprio conto. Solitamente i conti per minorenni offrono interessi attivi e bassi costi di gestione.

Per quanto riguarda, invece, il conto deposito o libretto di risparmio, la gestione è affidata al genitore – o meglio – a quell’adulto che risulta essere il tutore legale del minorenne. Il tutore, quindi, sarà colui che verserà il denaro sul conto, mentre il titolare (ovvero il ragazzo minorenne) ne avrà accesso al compimento della maggiore età.

Sono molti i vantaggi che comporta l’apertura di un conto corrente per minori, a partire dal fatto che in questo modo si può insegnare anche ai più piccoli il significato del risparmio. In secondo luogo, intestare un conto corrente o un libretto di risparmio a un ragazzo permette di effettuare un investimento su di lui in vista del futuro.

Un terzo vantaggio è dato dall’assenza di costi: i conti corrente per minorenni non prevedono spese di apertura e di gestione. Nella maggior parte dei casi l’imposta di bollo a carico della banca fino al compimento dei 18 anni.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

25 aprile: a Cuneo dimenticati Soleri e Mauri

Leggendo le cronache delle cerimonie cuneesi con il presidente della Repubblica Mattarella ,appaiono totalmente dimenticati due personaggi non soltanto della Granda che non dovevano essere ignorati .Il ministro liberale Marcello Soleri che propose lo Stato d’assedio di Roma nel 1922 per bloccare la Marcia su Roma e che come deputato fece una dura opposizione al fascismo dopo che  prese il potere . Soleri fu sempre coerentemente antifascista anche quando venne fatto decadere da deputato. Rifiuto’ anche la nomina a senatore del Regno che gli sarebbe spettata .A Roma nella clandestinità fu il riferimento del nuovo partito liberale durante la guerra di Liberazione e divenne ministro del Tesoro nel 1944. In quella veste aiuto ‘ economicamente la Resistenza,come dimostrato in sede storica .
Ed è stato dimenticato il comandante Medaglia d’ oro al valor militare Enrico Martini Mauri originario di Ceva  ,creatore e anima delle Divisioni Alpine Autonome che nella provincia di Cuneo scrissero pagine di gloria partigiana come nessun’altra formazione .A Boves c’è da augurarsi che sia stato ricordato Ignazio Vian  che fu agli ordini di Mauri e che venne impiccato in corso Vinzaglio a Torino.
Le Resistenza fu un fatto plurale che ,leggendo le Cronache dei giornali, non appare . Soleri ,ad esempio, fu antifascista molto prima di Duccio Galimberti che parlo’ l’8 settembre 1943 nella piazza a lui dedicata nel 1945 .In quella stessa piazza c’è una lapide che ricorda Soleri avvocato, sindaco, deputato e ministro che fu fieramente antifascista e fu l’unico ministro del governo Facta che cerco ‘ di fermare i fascisti che marciavano su Roma . Peccato che quella lapide sia stata ignorata.
PIER FRANCO QUAGLIENI

Inter -Juventus, semifinale di Coppa Italia

Stasera Ore 21
Semifinale di Coppa Italia
Gara di ritorno

Si riparte dal risultato di 1-1 dell’andata, nerazzurri e bianconeri si contendono un posto nella finale di Coppa Italia. Squalificati Handanovic e Cuadrado,dopo la rissa a Torino,ci sarà Lukaku, che però parte sfavorito nel ballottaggio, come centravanti, con Dzeko per affiancare Lautaro Martinez. Allegri è senza Vlahovic e pensa alla mossa a sorpresa con Chiesa falso attaccante centrale e Di Maria a supporto. Torna Bonucci al centro della difesa, De Sciglio titolare a destra.
Formazioni
INTER (3-5-2), la probabile formazione: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. All. Inzaghi
JUVENTUS (3-5-1-1), la probabile formazione: Perin; Bremer, Bonucci, Danilo; De Sciglio, Rabiot, Locatelli, Miretti, Kostic; Di Maria; Chiesa. All. Allegri

Enzo Grassano