Un 20enne di origine albanese è stato aggredito a colpi di coltello nel quartiere di Santa Rita nel corso di una lite con un altro giovane. L’aggressione è avvenuta in corso Orbassano all’angolo con via Montezemolo alle 17.30 di ieri nei pressi di un distributore di bevande h24. Sul posto i carabinieri che stanno cercando l’aggressore. Il ferito, colpito allo stomaco e al fegato, è stato operato alle Molinette dove è ricoverato in prognosi riservata.
Di Silvana Mossano
ETERNIT BIS, I GIUDICI DI NOVARA HANNO DEPOSITATO LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA: ECCO PERCHE’ L’HANNO RICONOSCIUTO COLPEVOLE INFLIGGENDOGLI 12 ANNI. I CASI DI ASSOLUZIONE E DI PRESCRIZIONE
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In oltre mille pagine la Corte d’Assise spiega perché ha condannato Schmidheiny
Disordini al campus Einaudi per i volantini del Fuan
Ieri sera si sono verificati disordini al Campus universitario Einaudi di Torino. Il Fuan, collettivo studentesco di destra, intendeva distribuire volantini. Da qui le contestazioni da parte di un gruppo di studenti, caricati dalla polizia. L’ateneo torinese ha espresso in una nota “preoccupazione” per le violenze.
Fuga da Torino a Natale, da Usseaux a Pragelato
Senza andare troppo lontano
Il Pinerolese, le valli Chisone, Germanasca e Noce si apprestano a vivere un dicembre ricco di proposte. Questo angolo della provincia di Torino, ad appena un’ora di auto dal capoluogo, da due anni ha scommesso sul turismo con la nascita del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli: 70 soci privati, insieme per dare vita a nuove iniziative, migliorare l’offerta e la qualità delle proposte, lavorare alla promozione.
Il territorio abbraccia le montagne, toccando mete più conosciute, come Pragelato, ma anche altre che si stanno aprendo al turismo, nel segno di proposte per chi ama la montagna. «Non troverete la folla, ma ancora la magia del Natale e troverete spunti per i vostri doni, a partire dai prodotti tipici ma anche dalle proposte experience» dice Rossana Turina, presidente del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli.
Vi proponiamo dunque una serie di eventi e iniziative e magari, tra una fetta di panettone e un bicchiere di vin brulè, inviateci le vostre foto e fateci sapere come sta andando. Pronti?
INSTALLARTE A USSEAUX – L’INIZIATIVA NELLE STALLE IN UNO DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA
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Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre appuntamento dalle 10 alle 17,30 nelle borgate di Usseaux, Balboutet e Pourrieres, a Usseaux, un comune tutto da scoprire, inserito tra i borghi più belli d’Italia. La peculiarità di questa iniziativa, giunta alla decima edizione, è che il mercatino con prodotti di artigianato locale, produzioni lattiero-casearie locali, produzioni agricole e alimentari, eccellenze eno-gastronomiche dell’alta valle e, più in generale, del territorio del Pinerolese trova spazio tra vicoli, piazze e le vecchie stalle della case in pietra. Una location unica, insomma. Previsto un simpatico omaggio per chi visita le stalle. La tre giorni prevede anche mostre, atelier di pittura e prodotti tipici, attività al Mulino Canton e «forni aperti» nelle frazioni Balboutet e Pourrieres con assaggi di prodotti tradizionali. Possibilità di navetta Pourrieres-Usseaux-Balboutet.
IL WEEKEND PER FAMIGLIE IN MONTAGNA PRIMA DELLE ABBUFFATE
L’Associazione Studio Artena – Arte E Natura ha pensato a un weekend nel borgo alpino di Prali, un soggiorno per famiglie (con bimbi dai 5 anni) con escursioni. Prima di Natale, dunque, un momento per staccare dallo stress delle compere tra alte montagne bianche: la proposta per sabato 16 e domenica 17 è “Inverno da scoprire”.
Si dorme all’Hotel Salei: nella due giorni sono previste escursioni/ciaspolate guidate anche sotto le stelle, tra curiosità e attività per divertirsi insieme.
Info e prenotazioni: info@studioartena.it; 3337574567.
PER LE COPPIE. IL «CANDLEAPERITIF» A PRAGELATO
La magia delle candele, l’acqua calda di una hot tube esterna privata circondata dalla neve, un brindisi sotto il cielo stellato nel gelo pungente. Questo è “Candleaperitif” che viene proposto al Villaggio Gofree, suggestivo villaggio di Chalet a Pragelato.
Nella stazione sciistica che ha ospitato anche i Giochi Olimpici del 2006 si può scegliere anche questo: vengono organizzate l'”Esperienza + Calice di vino e stuzzichini” a 99 euro a coppia e l'”Esperienza + Calice di vino e tagliere di montagna” a 109 euro a coppia.
E’ prenotabile tutti i giorni di dicembre e gennaio, anche nei giorni festivi: info@villaggiogofree.com.
ATTIVITA’ OUTDOOR A PRALI. C’E’ ANCHE L’ICE CLIMBING: CI SI ARRAMPICA SULLE CASCATE
Prali punta a presentarsi come una proposta idonea per chi ama la montagna più autentica e qui l’Hotel Salei, storico albergo che ha riaperto nel luglio scorso grazie all’intraprendenza di tre donne (Alessandra, Chiara e Nicoletta) organizza una serie di proposte, incentrate sull’outdoor ma con un’attenzione particolare verso tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla montagna e alla sua bellezza. Si può scegliere la formula due giorni con una notte in hotel o si può optare per un week end lungo.
Con l’ausilio e l’accompagnamento di una guida alpina vengono innanzitutto proposte escursioni in racchette /ciapole tra magici paesaggi, silenzio e natura ammantata di bianco. Poi c’è “Alpinismo Invernale” per imparare a muoversi in sicurezza su un terreno fatto di affilate creste di neve o lungo ripidi canaloni nevosi, incassati tra pareti rocciose, facendo uso di corda, piccozza e ramponi. Un’occasione unica per ammirare le cime più belle della Val Germanasca.
Altra proposta l’ice climbing: si arrampica sulle cascate che, puntualmente, ogni inverno, ghiacciano. Non si deve assolutamente pensare che sia uno sport estremo: tutti possono salire una cascata facile.
Per chi invece scia, oltre alle attività sportive invernali classiche (sci alpino, sci di fondo, snow board, bob e pattinaggio su ghiaccio), le proposte sono freeride (grazie agli impianti di risalita si può scendere su bellissimi itinerari fuori pista), free rando (per andare alla ricerca di pendii vergini, ancora non tracciati, usufruendo sia della seggiovia, sia delle pelli di foca), scialpinismo.
Soltanto nel comune di Prali sono una quarantina gli itinerari possibili, di ogni difficoltà. Info: 3387061137e 3403786584.
STORIE NATALIZIE PEDALANDO
L’Associazione Culturale Mulino Ad Arte, che nel periodo natalizio proporrà prime visioni, propone al Mulino di Piossasco, via Riva Po 9, una nuova iniziativa per questo 2023 è “Storie sotto l’albero a pedali”: venerdì 8, martedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio alle 17 nel foyer Daniele Ronco racconterà storie natalizie a tutti i bambini, mentre i genitori illumineranno con la loro pedalata, sulle bici del Teatro a Pedali, l’albero di Natale che verrà installato in teatro. Evento gratuito.
CASCINA MARIE: PRESENTAZIONE DEL CD DI MUSICA OCCITANA A TEMA NATALIZIO
Mercoledì 27 dicembre alle 21 a Cascina Marie, spazio olistico nel verde, ospita un momento importante per la salvaguardia delle tradizioni del territorio: il concerto del QuBa Libre Trio che presenta il nuovo cd “Rei e Pastres – una veglia occitana” dedicato ai nouvé, i canti natalizi della tradizione d’Oc. Con Paola Lombardo, Simonetta Baudino e Giuseppe Quattromini
Contatti e prenotazioni: Cascina Marie, strada Avaro, 4, a Bricherasio, https://www.cascinamarie-spaziolistici.com/
FONDAZIONE COSSO: AL CASTELLO DI MIRADOLO BATTE IL CUORE CULTURALE DEL TERRITORIO
Il Castello Di Miradolo – Fondazione Cosso è poi il punto nevralgico a livello culturale (prenotazione obbligatoria: 0121/502761).
Tante le iniziative.
Venerdì 8 dicembre alle 10,30 “Aspettando il Natale. Letture con Monica della Smirra”, attività per famiglie (6 euro) con letture a tema natalizio con albi illustrati e con tecnica Kamishibai. Alle 11 il tour guidato “Un parco da scoprire”, visita guidata tematica per capire come gli alberi si preparano ad affrontare l’inverno e si adattano al cambio di stagione a cura di E. Durand, naturalista e guida escursionistica ambientale (6 euro più ingresso).
Sabato 9 dicembre alle 16 “Parole segrete.
Attività per bambini in mostra” (età consigliata: 6/10 anni; 6 euro partecipante (adulti e bambini) più ingresso alla mostra) e, in contemporanea, visita guidata alla mostra dedicata a Irma Blank (6 euro più biglietto).
Domenica 10 dicembre alle 10,30 “Aspettando il Natale”, attività per famiglie per creare una sfera innevata utilizzando materiali di recupero (2/5 anni; 6 euro) e alle 15 “Evergreen”, laboratorio nel parco per adulti, una passeggiata invernale alla scoperta e al riconoscimento dei sempreverdi che con le loro storie a volte ci parlano di tempi lontani (6 euro più ingresso al parco).
RISTORANTI ED AGRITURISMI
Su www.turismopinerolese.it l’elenco di tutte le strutture del territorio, dai b&b agli hotel, dai ristoranti agli agriturismi.
Lori Barozzino
Nuove aule studio … in provincia avanti tutta
Un Progetto di “Arci Piemonte”, promosso dalla “Città metropolitana”. Sei i Comuni coinvolti
L’hanno chiamato “Campus diffuso in Provincia – Aule in Comune”. Si tratta del nuovo Progetto di “Arci Piemonte”, promosso dalla “Città Metropolitana di Torino” per dare una concreta risposta all’ormai storica carenza di luoghi dove i giovani studenti della provincia, lontani dal centro di Torino, possano tranquillamente studiare evitando scomodi spostamenti e perdite di tempo sottratto per l’appunto allo studio. L’idea è quella di trasformare in “aule studio” gli spazi di “Circoli” e “Centri aggregativi” Arci della provincia torinese. Per ora il Progetto coinvolge, in attesa di tempi migliori, sei Comuni dell’hinterland cittadino, rivolgendosi ai giovani di Carmagnola, Nichelino, San Mauro Torinese, Ivrea, Pino Torinese, Sangano e territori circostanti. Qui gli studenti potranno trovare uno spazio adatto allo studio, luoghi caldi, senza problemi di orari, attrezzati con disponibilità di “rete wi-fi” e corrente elettrica e con numerosi servizi aggiuntivi come il punto fotocopie. Ma l’idea non si ferma qui. Il Progetto, infatti, ha nella sua centralità l’idea della socialità e della partecipazione e quindi tende a stimolare, in modo amplificato, i giovani che qui possono partecipare alle attività che ciascuna di queste realtà realizza. Dai concerti, ai convegni, agli spettacoli e alle presentazioni dei libri.
Queste le sei nuove aule studio: al “Circolo Primo Maggio” di Nichelino s’apre l’aula studio “May – Day”” (via San Francesco d’Assisi 56), al “Circolo Margot” di Carmagnola è a disposizione l’aula studio “Zelo” (via Gaetano Donizetti 23). Si potrà poi studiare allo “ZAC! Zone Attive di Cittadinanza” di Ivrea (via Dora Baltea 40/b), al Centro Incontri “Luigi Tosco” di Pino Torinese (via Tepice 120, a Valle Ceppi), al Circolo Arci “Casa Penelope” di Sangano, dove viene aperta l’aula studio “Roger” (via Giovanni Gino 5), e, infine, al “Centro Sociale Boccardo” di via del Porto 13 a San Mauro Torinese.
“Abbiamo accolto con entusiasmo – dice Andrea Polacchi, presidente di ‘Arci Piemonte’ – il bando promosso dalla Città Metropolitana, che dimostra ancora una volta un’attenzione importante verso le aree periferiche della nostra provincia e verso i suoi giovani abitanti. Con questo Progetto gli studenti potranno finalmente avere a disposizione luoghi accoglienti in cui studiare e socializzare senza dover necessariamente andare fino alle aule studio universitarie di Torino”. E aggiunge: “E’ un primo passo molto importante e speriamo sia l’inizio di un percorso di maggior riconoscimento per tutti quei i circoli e spazi culturali associativi che, sempre più, si rivelano essere infrastrutture culturali e sociali indispensabili per le comunità locali e per tanti territori periferici, spesso narrati colpevolmente come aridi e senza stimoli ma che, invece – e questo progetto lo dimostra – se valorizzati sono capaci di innescare virtuosi percorsi di solidarietà e partecipazione giovanile”.
Un’analoga iniziativa era già stata promossa a Torino. Dal 2021 “Arci Torino” aderisce, infatti, al progetto “Campus Diffuso”, promosso dalla “Città di Torino” in collaborazione con “Edisu Piemonte”, “Università degli Studi” e “Politecnico” di Torino: in città, studentesse e studenti possono usufruire gratuitamente degli spazi offerti da “Circoli Arci”, dallo storico “Circolo Risorgimento” a “La Cricca” passando per l’“Anatra Zoppa”.
Per info: “Arci Piemonte”, via Torino 9, Collegno (Torino); tel. 011/4112498 o www.arcipiemonte.it
g.m.
Nelle foto:
– Circolo primo maggio, Nichelino: Aula Studio “May – Day”
– Aula Studio “Zac” di Ivrea
Cristina Zaccanti, coordinatore regionale: “L’Assemblea Nazionale del 2/3 dicembre 2023 a Pomezia ha confermato la vitalità del nostro partito”
“L’Assemblea Nazionale del 2/3 dicembre a Pomezia, cui ha partecipato una folta rappresentanza piemontese, ha confermato la vitalità del nostro partito”.
“Il PdF ha testimoniato in Piemonte nel corso degli anni e, in particolare nel 2023- dichiara Cristina Zaccanti- l’incisività della cultura della vita e la centralità della famiglia costantemente oggetto di attacchi che vorrebbero distruggerla. I fatti di cronaca, uno per tutti l’omicidio della giovane Giulia, gravissimi in sé, vengono strumentalmente utilizzati per criminalizzare la figura maschile, svuotare il ruolo determinante dell’autorevolezza paterna, denigrare il ruolo tipicamente femminile estrinsecato in particolare nella maternità.”
“Non ci lasciamo intimidire dagli attacchi ossessivi esercitati dalla prepotenza del pensiero unico”.
“Noi continuiamo a rappresentare un baluardo culturale e siamo l’unico partito che si oppone alle leggi mortifere che esaltano come fosse un diritto la morte dei bambini indifesi (175 bambini vengono abortiti ogni giorno in Italia), mentre si tenta di imporre alla nostra regione la legittimità del suicidio assistito.”
“Continueremo a sostenere i principi non negoziabili, la difesa dei fragili e dei sofferenti affinché nei comuni che andranno al voto nel 2024, nella regione e in Europa la nostra voce sia ascoltata e restituisca fiducia e speranza in particolare ai nostri giovani”.
Cristina Zaccanti, coordinatore regionale
MERCATO ARTIGIANALE – ARTISTICO
Via Carlo Alberto, 12 – Torino
8/10 dicembre e 16/24 dicembre 2023
dalle 10:00 alle 19:00
A Torino in Via Carlo Alberto dall’8 al 10 e dal 16 al 24 dicembre 2023 dalle 10:00 alle 19:00 ritorna Una Storia tra le Mani, il mercato artigianale promosso dall’omonima associazione che unisce il meglio della produzione artistica del territorio, durante queste giornate saranno più di 40 gli artigiani-artisti che presenteranno al pubblico le loro originali creazioni composte da abiti, gioielli, complementi d’arredo, giochi, accessori, strumenti musicali, tutti realizzati con molteplici tipologie di lavorazione che utilizzano materiali quali vetro, ceramica, metalli, carta, legno, cuoio, stoffa filati pregiati.
Gli artigiani che prenderanno parte a questi appuntamenti sono stati selezionati sulla base della loro manualità, condizione questa essenziale per la loro partecipazione, oltre alle loro doti di creatività e di capacità di valorizzare la materia prima trasformandola in oggetti, lasciando la propria impronta artistica, con grande cura per il dettaglio, sempre nel rispetto della tradizione. Talento, passione e senso di responsabilità sono il valore intrinseco di ogni manufatto che oltre ad essere unico permette a chi lo acquista di conoscere la persona che lo ha realizzato, dove e come è stato fatto. Ogni oggetto infatti è portatore di una storia, una trasmissione di saperi, che è il risultato di tanti elementi, cosa ha ispirato l’artigiano, quale materiale ha scelto di utilizzare, le difficoltà incontrate nel crearlo. Tutto contribuisce a dare valore a quell’oggetto e al pensiero che possa durare nel tempo.
Una storia tra le mani è un’associazione di artigiani/artisti che organizza, senza scopo di lucro, un evento caratterizzato da elementi creativi e culturali in cui gli artigiani sono parte attiva attraverso l’esposizione delle loro stesse creazioni. Nasce nel 2011 con l’obiettivo di offrire al pubblico torinese e ai turisti, in costante aumento nella città di Torino, un evento ricorrente durante l’anno con cadenza mensile e con un periodo più ampio nel mese di dicembre.
Tutti gli oggetti esposti durante gli appuntamenti sono realizzati completamente a mano, o con l’ausilio di semplice strumentazione meccanica, in un contesto di trasformazione della materia o riciclo creativo che coinvolge un pensiero progettuale, le mani, il cuore e l’anima di chi li crea.
L’associazione è inoltre impegnata in alcune date durante l’anno, attraverso tutti gli artigiani aderenti, a tenere a turno laboratori con il pubblico e ad eseguire una parte della lavorazioni sul posto mostrandoli ai visitatori o, se impossibile per motivi pratici, la disponibilità degli stessi di illustrare tutte le fasi di lavorazione con l’ausilio di video e materiale fotografico.
SCHEDA EVENTO
Titolo: Una Storia tra le Mani – Artigianato artistico autoprodotto con lavorazioni sul posto
Date: 8, 9, 10 dicembre e dal 16 al 24 dicembre 2023
Orari: 10:00 / 19:00
Luogo: via Carlo Alberto, 12 – Torino (TO)
Info: Elena Marsico 347.4253094
Info mail: unastoriatralemani@gmail.com
Web: https://www.facebook.com/UnaStoriaTraLeMani
Info mail: unastoriatralemani@gmail.com
Web: https://www.facebook.com/UnaStoriaTraLeMani
Video: https://www.youtube.com/watch?v=H596lk_3Cgk
Il Circuito granfondistico più longevo d’Italia ha premiato, ad Arborio (VC), i protagonisti della stagione 2023 e presentato le interessanti novità per il 2024.
Arborio (VC), domenica 3 dicembre 2023 – Una domenica di entusiasmo, quella andata in scena in occasione delle premiazioni di domenica 3 dicembre, che hanno decretano uno spartiacque fra il coronamento della 22° edizione e il primo atto della stagione 2023.
Coppa Piemonte rappresenta il circuito più longevo d’Italia e grazie all’assiduo impegno degli organizzatori, il 2024 sarà ricco ed entusiasmante, all’insegna della sicurezza e del divertimento: “Mancano ancora diversi mesi alla 23° edizione – afferma Renato Angioi, presidente storico del Circuito, – ma nonostante ciò le iscrizioni sono già molte, a dimostrazione che le gare continuano ad entusiasmare i partecipanti e noi ci impegneremo a sviluppare percorsi di alto livello. Per questa edizione si ritorna alle origini, con 4 gare sul territorio piemontese”.
Gli organizzatori confermano la varietà di abbonamenti, che si adattano alle esigenze degli atleti: prezzi e iscrizioni varieranno in base alle proprie esigenze e sarà possibile personalizzare l’iscrizione al Circuito. Fra i piani si mantiene l’abbonamento “Solidarietà”, dove parte del ricavato verrà devoluto all’Ospedale di Candiolo.
“Durante il corso degli anni – continua il presidente Angioi – abbiamo accolto suggerimenti e commenti, trasformandoli in punti di forza! È per questo che accogliendo i feedback dei corridori abbiamo potuto apportare miglioramenti alle manifestazioni e ai regolamenti”. Oltre 200 i presenti che hanno risposto con entusiasmo, considerando positivamente i programmi in continua evoluzione.
A dimostrazione dell’attenzione per l’opinione dei ciclisti, durante l’evento gli organizzatori hanno annunciato che nel 2024, i premiati di categoria dovessero ridursi a 5, a causa dell’elevato costo dei ricchi premi. Nel corso della giornata, in relazione a varie considerazioni emerse parlando con gli atleti, è stato deciso di mantenere le consuete premiazioni: i primi 10 di categoria. Gli organizzatori intendono premiare la costanza dei partecipanti al Circuito Coppa Piemonte Drali: “Le novità varranno anche per le categorie Gentleman A e Gentleman B – ha dichiarato il presidente – i quali riceveranno gli stessi privilegi.
Tra i vari premi, come già anticipato, è stato estratto fra tutti gli abbonati 2023 un fantastico premio: un telaio Drali compreso di forcella, il tutto costruito su misura, che il numero 275, Marco Vanetti, potrà richiedere direttamento presso l’azienda artigiana milanese.
La società vincitrice dell’edizione 2023 si conferma ASD RODMAN AZIMUT SQUADRA CORSE, che si aggiudica la sesta edizione consecutiva di Coppa Piemonte.
Al seguente link è possibile consultare le classifiche (Granfondo, mediofondo e di Società), il programma per la stagione 2024, aggiornamenti e novità: www.circuitocoppapiemonte.it
Libri che parlano di libri
Una bacheca che dedicata ai libri che raccontano se stessi.
Durante una bella passeggiata nella nostra citta’ sono entrata in una delle mie librerie preferite alla ricerca di un libro che mi ispirasse. Oltre ad alcuni titoli che mi hanno convinto per i loro argomenti interessanti, ho trovato una intera bacheca che mi ha colpito molto: “i libri che parlano di libri”, un’ intera collezione di pubblicazioni meravigliose che sottolineano l’importanza della lettura e raccontano di storie ambientate in biblioteche e altri luoghi magici colmi di copertine e carta stampata.
Sorpresa dall’idea e ammirata dalle copertine colorate e iconiche, ho notato alcuni titoli che mi hanno incuriosito particolarmente.
Il primo e’ Curarsi con i libri, di Ella Berthhoud e Susan Elderkin, che racconta di rimedi letterari per ogni malanno. Il volume propone una sorta di ricettario letterario, dedicato al corpo e allo spirito, e il suo potere curativo in base alla problematica da affrontare, dal raffreddore al mal d’amore. Il libro, edito da Sellerio, e’ scritto con un approccio umoristico e narra aneddoti e storie di vita di protagonisti piu’ o meno illustri coinvolti da disturbi e acciacchi di varia natura.
Un altro libro che ha attirato la mia attenzione e’ la Biblioteca dei sussurri, di Desy Icardi, ambientato a Torino e pubblicato da Fazi.
Dora e’ una bambina speciale che abita in una casa che si affaccia sull’omonimo fiume torinese. La piccola protagonista ha un dono particolare, riesce ad ascoltare i sussurri della casa, gli “spifferi” di chi non c’e’ piu’. Tutto procede normalmente finche’ la morte non si porta via suo zio e per consolarsi passa le sue giornate nella Biblioteca Civica di Torino dove incontra il Lettore Centenario che le insegnera’ ad essere una vera lettrice.
Il libraio di Venezia, edito da Feltrinelli, invece, con la sua copertina che raffigura la calma dopo la tempesta, narra della famosa libreria Moby Dick che Il 12 novembre 2019 viene inondata da 187 centimetri di acqua che sommerge gli scaffali di Vittorio, il proprietario. Tutto sembra perduto, ma quei libri anche se oramai sono rovinati dall’acqua e non piu’ perfetti, sono ancora vivi, proprio da questa visione parte la rinascita, simbolo di speranza. Personaggi, colpi di scena, l’amore che nasce grazie ai libri, un bel romanzo di Giovanni Montanaro.
Un altro libro che mi ha attirato a se’ per la copertina, una libreria con una scritta in giapponese in una bella illustrazione e’ I miei giorni nella libreria Morisaki, di Satoshi Yagisawa, edito da Feltrinelli.
Ambientato a Jinbōchō, Tōkyō, il tranquillo quartiere delle librerie in mezzo ai grattacieli della capitale giapponese, narra di Tatakouna giovane ragazza reduce da una delusione amorosa. Lo zio, Satoru, decide di tenderle la mano proponendole di lavorare qualche ora nell’antica libreria e di abitare al piano di sopra di questa, la ragazza accetta la proposta nonostante non sia, ancora, una amante dei libri. Le giornate saranno scandite da discussioni sulla letteratura giapponese e dagli incontri con un ragazzo coinvolto da un misterioso romanzo. Tatako scoprira’ un modo di relazionarsi e di comunicare che parte dai libri.
Molti altri sono i libri esposti in questa bella vetrina dedicata alla lettura: il noto L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon, Una vita da libraio di Shaun Bythell, La piccola libreria sul Tamigi di Frida Skyback, Il club delle fate dei libri di Thomas Montasser e moltissimi altri.
La lettura e’ una passione, ma puo’ essere una terapia molto efficace, i libri sono quei rimedi di cui non si dovrebbe mai fare a meno.
MARIA LA BARBERA
Preioni: “Contro la denatalità, sosteniamo le famiglie piemontesi”
“Contro la denatalità del nostro Paese la soluzione non è lo ius scholae né, tanto meno, lo ius soli. Sono gli incentivi alle nascite a dare i migliori risultati. Sostenere i nuclei familiari e favorire le condizioni per creare famiglia devono essere gli obiettivi delle istituzioni. La proposta della Lega degli asili nido gratis, almeno fino ai 35mila euro d’Isee, va in questa direzione: dà una risposta concreta a un bisogno reale, sentito da tutte le famiglie con bimbi piccoli. Per questo chiediamo che sia inserita nel prossimo bilancio di previsione regionale”. Così Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Piemonte.
“Il nido ha un costo molto alto, ma è un servizio di cui hanno bisogno molte famiglie, sia perché entrambi i genitori lavorano, sia perché l’età lavorativa si è alzata e quindi spesso i nonni sono ancora occupati”, aggiunge Preioni. “In Paesi come Francia e Germania – sottolinea – in cui ci sono importanti agevolazioni statali per favorire la natalità, i risultati sono eccellenti e mostrano tassi di natalità tra i più alti d’Europa.
“Per contrastare l’invecchiamento generale della popolazione, anche in una città come Torino che perde sempre più abitanti, soprattutto tra i giovani – rimarca il capogruppo della Lega – bisogna puntare sulla famiglia non su fattori esterni che facilitino solo gli stranieri, ma favorendo e sostenendo la creazione di famiglie. Il modello di integrazione che ha in mente la Lega non è certo il degrado di Barriera di Milano”.