ilTorinese

Tutti su due ruote al Valentino. Oltre 30.000 visitatori e 3.400 test ride a Bike up Torino


Numeri importanti per il festival dedicato alle green mobility, e-bike in primis, per la prima volta di scena all’interno
del Parco del Valentino di Torino.

Torino si conferma una città a misura di bicicletta. È più che positivo il bilancio dell’esordio nel capoluogo piemontese di BikeUP – Electric Bicycle Power Festival, la prima fiera internazionale, dedicata alle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera.

Oltre 30.000 visitatori hanno percorso i viali all’ombra del Parco del Valentino tra venerdì 5 e domenica 7 Maggio 2023 per visitare i 66 stand dei maggiori produttori di e-bike e di altri veicoli a zero emissioni, come scooter elettrici e le automobili full electric Volkswagen ID4, ID5 e IDBuzz, senza dimenticare gli operatori del settore cicloturistico (Apt, Tour operator, noleggiatori ecc.).

Forte di un format consolidato (quella di quest’anno è stata la IX edizione di BikeUP), la manifestazione ha registrato numeri in linea, in certi casi addirittura superiori, rispetto alla prima tappa andata in scena dal 14 al 16 Aprile 2023 a Bergamo, dove BikeUP può contare su una platea consolidata. A Torino, infatti, nell’arco dei tre giorni, sono state toccate le 2.000 registrazioni 420 bambini si sono divertiti all’interno della Banco BPM Kids Area.

Grande successo anche per i 3.400 test ride e le oltre 600 persone che hanno partecipato agli e-bike tour e ai corsi Mtb o ciclofficina, vera essenza della rassegna, che, ancora una volta, ha trasmesso l’esperienza della mobilità elettrica, alla scoperta del territorio e del piacere di vivere all’aria aperta.

Positivo e proficuo anche il rapporto tra BikeUP e le istituzioni locali. Oltre 65 persone hanno seguito la conferenza intitolata “BIKE TO WORK: migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita in bicicletta“, tenutasi presso il Talent Garden Fondazione Agnelli, con la partecipazione degli Assessori del Comune di Torino alla Mobilità, Chiara Foglietta, e allo Sport e al Turismo, Domenico Carretta e il Segretario Generale di Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto. Il Festival BikeUP ringrazia la Città di Torino che ha patrocinato e supportato l’evento e ha così saputo dare una visione più ampia e consapevole della mobilità sostenibile.

BikeUP dà appuntamento al 2024!

Porta Palazzo, bimba fotografata da un turista: ma la mamma dice no e la spunta

Oggi tra i banchi del mercato di Porta palazzo un turista ha fotografato  una bellissima bimba portata sulle spalle dalla mamma. La donna si è accorta dello scatto fotografico e ha detto all’uomo che non voleva che la propria figlia venisse immortalata. Il fotografo si è rifiutato e i toni si sono alzati, finché alcune persone presenti hanno dato manforte alla mamma e, alla fine, l’uomo ha accettato di cancellare la foto.  Sembra un piccolo fatto di cronaca neppure degno di nota. In realtà la vicenda pone serie riflessioni: la legge, intanto, consente o no di fotografare chiunque a proprio piacimento?  Ecco qualche informazione utile. Chi  decide di pubblicare una foto altrui, senza il  consenso,  per fini di lucro o meno, è punito ai sensi dell’articolo 167 del Decreto Legislativo numero 196 del 2003. E’ infatti un reato il trattamento illecito di dati che prevede la reclusione da 6 mesi fino a 3 anni.

A maggior ragione la pubblicazione di foto di minorenni senza il consenso di entrambi i genitori è illecita anche quando i genitori esprimono pareri non concordi sulla scelta di pubblicare o meno foto e video. Basta che uno dei due genitori non sia d’accordo, per imporre l’immediata rimozione delle immagini, previa condanna ex art. 614-bis c.p.c.

Insomma, mai dare nulla per scontato. Del resto oggi le foto sono pressochè sempre pubbliche: anche se non vengono stampate sui giornali o trasmesse in tv, il fatto stesso di postarle sui social network le rende di pubblico dominio. E’ giusto essere rispettosi della privacy degli altri non solo perché lo prevede la legge ma anche per buona educazione.

MK-ULTRA “Oggi finisce tutto. Oggi rinasce” in scena alla Falegnameria

Da vedere! L’associazione culturale D.N.A. “Dominanti Nature Artistiche” presenta lo spettacolo teatrale MK-ULTRA “Oggi finisce tutto. Oggi rinasce”…in scena il 13 e 14 maggio alle h.20.45 presso il locale “La Falegnameria” in via San Donato 45 a Torino.Gli attori protagonisti sono CARLOTTA MICOL DE PALMA e
JACOPO SICCARDI,
regia: Alice Viglioglia – Carlotta Micol De Palma
Testo: Carlotta Micol De Palma
Scenografie: Giorgio Cecconi….la trama è molto bella,coinvolgente.In un futuro non meglio precisato, due amici di nome Gynaika e Zoo sono gli unici “sopravvissuti” alle tirannie del dittatore Ischys,capo supremo di questo NUOVO MONDO. I due protagonisti si troveranno ad affrontare le difficoltà di una convivenza complicata ed obbligata,costretti a sopravvivere,di nascosto da sguardi indiscreti, in un luogo nascosto ed a scontrarsi con i numerosi pericoli che li circondano.Il titolo nasce da eventi reali accaduti nel 1953 quando la CIA sperimentò sostanze chimiche per controllare la mente.

Enzo Grassano

Un lungo post su Facebook e poi si uccide a 48 anni lanciandosi dal cavalcavia

Si è ucciso lanciandosi dall’altezza di trenta metri da un cavalcavia della  Torino – Savona nei pressi di Fossano.

E’ morto così un ingegnere, F.S., di  48 anni, di Chivasso.

Prima del drammatico gesto ha scritto un lungo post su Facebook dove parla delle sue sofferenze legate anche a malanni dell’infanzia. Amici e familiari hanno cercato di contattarlo ma è stato vano. Lascia la moglie e un figlio.

Danze e drink in due circoli privati a Torino: ma erano senza autorizzazioni

Clienti privi di tessera associativa intenti a bere drink e ballare al ritmo di musica diffusa dalla consolle di un dj, è quanto hanno riscontrato gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale all’interno di due circoli privati ispezionati durante il weekend a seguito di numerosi esposti presentati da cittadini per il disturbo causato dalla musica ad alto volume.

Entrambi i Presidenti dei due circoli, rispettivamente ubicati in via Trecate e in via Sempione, oltre che essere sanzionati per somministrazione pubblica in assenza di titolo e per il mancato aggiornamento dell’autorizzazione sanitaria, saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per apertura di un locale di pubblico spettacolo senza aver sottoposto lo stesso alla prevista visita della Commissione Comunale di Vigilanza.

Inoltre, il Circolo ubicato al piano interrato del locale di via Sempione, essendo privo di autorizzazioni di pubblica sicurezza e dotato di un’unica uscita di sicurezza, per di più con apertura rivolta verso l’interno, è stato sottoposto a sequestro giudiziario preventivo a scopo cautelare, al fine di evitare l’esposizione degli frequentatori a ulteriori gravi rischi. (e.b.)

La figlia del reggimento di Gaetano Donizetti al teatro Regio

Con la partecipazione straordinaria di Arturo Brachetti e sul podio Evelino Pidò

 

Per la stagione d’opera 2023 il teatro Regio di Torino propone “La figlia del reggimento”, opera comunque di Gaetano Donizetti, con la partecipazione straordinaria di Arturo Brachetti, e sul podio, per l’occasione, Evelino Pido’. La regia immaginifica è del duo Barbe &- Doucet.

Inizia la mattina 29 aprile, alle ore 11, la vendita per l’Anteprima Giovani de “La figlia del reggimento” di Gaetano Donizetti, in scena venerdì 12 maggio e riservata al pubblico under 30.

Da sabato 13 maggio al 23 maggio tornerà al Teatro Regio, dopo 29 anni di assenza, “La figlia del reggimento “, la più fortunata opera francese scritta da Gaetano Donizetti, in un nuovo allestimento coprodotto dal teatro La Fenice di Venezia.

La regia immaginifica mescola con un tono umoristico elementi reali e elementi surreali, come risulta tipico delle produzioni del duo Barbe & Doucet.

L’opera, piuttosto impegnativa, è diretta da Evelino Pidò, ambasciatore dell’opera romantica e del bel canto nel mondo, che torna al teatro Regio alla guida di un cast superbo di specialisti del repertorio, il soprano Giuliana Gianfaldoni nella parte di Marie, il grande tenore John Osborn in quella di Tonio; il mezzosoprano Manuela Custer quale interprete della marchesa di Berkenfield e il baritono Roberto De Candia, che vestirà i panni di Sulpice.

Straordinaria la partecipazione di Arturo Brachetti nel ruolo della Duchessa di Krackentorp, un personaggio che pare un cameo, capace di esaltare le doti dell’artista, icona del trasformismo internazionale.

Mercoledì 10 maggio al Piccolo Regio Puccini, con ingresso libero, si terrà la Conferenza Concerto condotta dalla giornalista Susanna Franchi , con la partecipazione di Evelino Pidò, direttore d’orchestra, del baritono Roberto De Candia e del soprano Amélie Hois, del tenore Francesco Lucii e del basso Guillaume Andrieux, che interpreteranno arie dell’opera di Donizetti, accompagnati al pianoforte da Carlo Caputo.

Il 12 maggio, a partire dalle 19, si potrà condividere un aperitivo e, nel Foyer del Toro, assistere a una breve presentazione spettacolo con la partecipazione straordinaria di Arturo Brachetti, prima dell’inizio, alle ore 20, dell’anteprima Giovani.

Al termine 300 under 30 potranno accedere al Foyer del Toro per assistere a “Contrasti”, una sezione che ospita sia Cecilia sia Corgiat. La prima è un’artista e cantautrice torinese diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Corgiat, alias di Giovanni Corgiat Mecio, è produttore italiano di musica elettronica, specializzato in Composizione musicale Elettroacustica presso il Conservatorio di Torino.

Per Anteprima giovani l’ingresso è riservato a under 30 e a minori di anni 14 accompagnati da un maggiorenne under 30.

“La fille di régiment” rappresenta un’opera comique in due atti di Gaetano Donizetti, una delle tante opere composte dal maestro quando era a Parigi.

Le donne forti sono una costante nella produzione di Donizetti e Marie, la protagonista della Figlia del reggimento, risulta la più solare e insieme la meno femminile. Ha imparato dell’esercito napoleonico ad amare la patria e a imprecare come un soldato. Per la ragazza tutto cambia quando scopre di essere la figlia di una marchesa, anche se la vita aristocratica la delude un poco. Ritroverà il sorriso grazie all’aiuto dell’adorato Tonio, con l’aiuto dei papà militari.

Composta a Parigi nel 1840, si tratta della prima e fortunata opera francese di Donizetti di cui, messo da parte ogni snobismo, i transalpini si innamorarono, tanto che adottarono il “Salut a la France” come inno non ufficiale, in alternativa alla Marsigliese.

L’opera risulta una successione di marce brillanti, numeri vocali di virtuosismo sbalorditivo e episodi spiritosi. Molto nota l’aria di Tonio “Ah! mes amis” con i suoi nove do di petto. A farceli ascoltare sarà la voce di John Osborne, affiancato dalla Marie di Giuliana Gianfaldoni e da un cast di specialisti del repertorio.

La regia dell’opera è firmata dal duo Barbe & Doucet.

L’edizione è in lingua originale francese.

Ne “La figlia del reggimento”, uno dei capolavori dell’opera comique, la musica si alterna a scene recitate. Melodramma comico in due atti, musicato nell’estate e autunno del 1839, su libretto di Jules Henry Vernoy de Saint Georges e Jean Francois Bayard, reca la versione italiana di Callisto Bassi. Fu rappresentata per la prima volta a Parigi, al Thétre de l’Opera Comique l’11 febbraio 1840.

Mara Martellotta

Rock Jazz e dintorni a Torino. Raf e Angelo Branduardi

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Cafè des Arts suonano i Lametia. Al teatro Colosseo arriva Raf.

Martedì. Al Blah Blah si esibiscono i Bikini Mood. Allo Spazio 211 è di scena Peter White. Al teatro Colosseo 2 concerti consecutivi con orchestra per i Modà. Al Jazz Club suona il trio Underbar.

Mercoledì. Al Jazz Club si esibisce Zelda & The Blues Society. All’Osteria Rabezzana suona Emanuele Cisi con i Four & More.

Giovedì. Al Mad Dog si esibisce il quartetto Twombao. Allo Spazio 211 è di scena Mick Harvey con J.P Shilo, la cantante Amanda Acevoe e il quartetto d’archi Sometimes With Others. Al Dash suona la Ukuele Turin Orchestra. All’Hiroshima Mon Amour sono di scena i Sick Tamburo. Al Jazz Club suona il quartetto MiTo Hammond.

Venerdì. Al teatro Colosseo Angelo Branduardi con Fabio Valdemarin, presenta “Confessioni di un malandrino”. Al Magazzino sul Po si esibisce Farina Tree e Follia Nuda. Al Concordia di Venaria è di scena Cosmo. Al Folk Club si esibisce Jon Gomm. All Hiroshima Mon Amour è di scena Lucio Corsi. Al Blah Blah suonano i Vicious Rumors. Allo Spazio 211 si esibiscono i Leatherette con i Hangarvain. A El Paso suonano i Regrowth, Middle Finger e Toxic Youth.

Sabato. Da Gilgamesh si esibiscono i Melty. Allo Spazio 211 suonano i The Soft Moon. Al Jazz Club  sono di scena i Son Machito. Al Blah Blah suonano gli Alma Thaur. Allo Spazio Kairòs si esibisce Lastanzadigreta. Al Cap 10100 sono di scena i rapper Rico Mendossa, Dani Faiv e Jack The Smoker.

Domenica. Al Jazz Club suonano i Soul Food Family. I Casino Royale suonano alle OGR.

Pier Luigi Fuggetta

9 maggio 2004 Roberto Baggio segna la sua ultima rete in serie A

Accadde oggi
Calcio

Sono passati già 19 anni da quando sul tabellino dei marcatori in una partita di Serie A c’è segnato il nome di Roberto Baggio. Era infatti il 9 maggio del 2004 quando il Divin Codino segnava la sua ultima rete nel massimo campionato italiano.Il fuoriclasse
italiano andò a segno nella gara tra il suo Brescia e la Lazio. Quando mancavano due minuti alla fine del match, con un bellissimo dribbling di destro ed un bellissimo diagonale di sinistro regalò la rete alle Rondinelle.
Per la cronaca e curiosità la partita Brescia contro Lazio finì 2a1 per le rondinelle..

Enzo Grassano

Motociclista si schianta contro il muro del Parco della Mandria: è grave

È ricoverato in gravi condizioni al Cto  il motociclista di 33 anni coinvolto in un incidente mentre viaggiava verso Torino. Ha perso il controllo della sua Honda finendo contro il muro dell’oasi verde de La Mandria lungo la strada provinciale, all’altezza di Robassomero. Sono intervenuti l’elisoccorso, il 118 e i carabinieri che stanno verificando le cause dell’incidente.

Al via la quarta edizione dei Torino Digital Days

Al centro del Festival del Digitale il tema delle Intelligenze Sostenibili.

 

Sei giornate con oltre centrotrenta appuntamenti diffusi in tutta la città, con l’obiettivo di indagare il tema del rapporto tra quotidianità e innovazione digitale, coinvolgendo tech company, agenzie, startup e personalità del settore.

 

 

 Inizia  la quarta edizione dei Torino Digital Days, il Festival del Digitale dal 9 al 14 maggio in tutta la città di Torino, con il contributo della Regione Piemonte e il supporto della Camera di Commercio di Torino e di Punto Impresa Digitale. Sei giornate di appuntamenti in oltre venti location, per oltre centrotrenta eventi e più di cinquemila partecipanti attesi, con il coinvolgimento di aziende, agenzie e personalità del settore.

 

Tema portante di quest’anno è INTELLIGENZE SOSTENIBILI, finalizzato a stimolare una riflessione condivisa sul futuro che ci attende rispetto alla convivenza fra esseri umani ed intelligenze artificiali: un argomento che ha già iniziato a stravolgere le vite delle persone con le sue impressionanti applicazioni. Da qui la scelta di Torino Digital Days di approfondire l’argomento, indagando i potenziali sviluppi di questa tecnologia e cercando di dare risposta alle domande che quest’ultima evoluzione tecnologica sta ponendo attraverso un ricco calendario di workshop, talk, eventi, mostre, performance ed hackathon.

 

“Il futuro è un luogo che dobbiamo costruire insieme – commenta Federica Toso, Presidente e co-fondatrice Associazione Digital Dayse i Torino Digital Days sono un’occasione per esplorare le strade che possiamo percorrere per renderlo sostenibile e più inclusivo utilizzando la tecnologia come driver. Le intelligenze artificiali ci pongono davanti a una sfida senza precedenti. Dobbiamo prepararci a cogliere al meglio questa opportunità, lavorando insieme per affrontare in modo consapevole l’evoluzione digitale.”

 

“Il tema di questa edizione ci sta particolarmente a cuore – dichiara Emanuele Romagnoli, co-fondatore e co-organizzatore dei Torino Digital Days Intelligenze sostenibili è un binomio fondamentale rispetto al mondo digitale e tecnologico dei prossimi anni a venire . Le intelligenze artificiali rappresentano l’orizzonte di sviluppo e di confronto più importante degli ultimi 50 anni, in una dinamica di dialogo tra umani e tecnologie sempre più stimolante. La sostenibilità è invece la rivoluzione copernicana del modo di fare business, non più orientata al profitto ma orientata al pianeta e quindi a noi stessi. In questo senso le due parole hanno guidato i più di cento eventi di questa edizione dei Digital Days, coinvolgendo l’intero tessuto imprenditoriale e creativo della città, oltre che ai cittadini e alle istituzioni.”

 

A fare da cornice alla presentazione dei Torino Digital Days, Toro Legal Hub, all’interno degli spazi di IN6 Lab, che ospita inoltre Conscious Connection, la mostra personale del collettivo artistico Xaarchive curata e prodotta da Artsted: un’installazione immersiva con una molteplicità di opere d’arte che si posizionano tra il regno digitale e quello fisico. Grazie alla partnership con Artsted, marketplace di arte contemporanea, sarà possibile fruire di contenuti esclusivi attraverso la tecnologia Hololens.

 

“Le nuove tecnologie, il bio-design e i processi algoritmici – afferma Francesca Rossi Minelli, curatrice della mostra – sono il filo conduttore di Conscious Connection, che mira a essere un’esperienza immersiva in cui viene messo in risalto il rapporto tra digitale e naturale. Il lavoro delle artiste è stato estremamente preciso e si è concentrato sull’utilizzo di software e tecnologie digitali per raccogliere e gestire dati, con l’obiettivo di ricostruire il nostro rapporto con la natura e il non umano.”