ilTorinese

“Sulle note della bellezza”, concerto immersivo nella luce della Galleria Grande

La Reggia di Venaria celebra l’avvicinarsi della Primavera con la terza edizione di “Sulle note della bellezza”, il suggestivo concerto immersivo nella luce mattutina della Galleria Grande. Per l’occasione la Reggia apre le sue porte ai visitatori alle 8.30, accogliendo il pubblico all’interno dell’incantevole galleria per immergersi nella bellezza dell’architettura juvarriana, progressivamente illuminata dalle luci del primo mattino e lasciarsi coinvolgere dalle note del Quartetto Prometeo, uno dei più importante ensemble cameristici europei. Dopo il concerto, prima di procedere alla visita dei giardini della Reggia, gli spettatori possono cogliere l’opportunità di una ricca esposizione nei suggestivi ambienti della stessa. Il programma del concerto prevede, di Joseph Haydn, “Sunrise” Quartetto op.76 n.4; di Dmitrij Šostakovič il Quartetto n.7; di Giorgio Federico Ghedini “Il terzo quartetto in un solo tempo”.

Il Quartetto Prometeo è composta da Nurit Stark al violino, Aldo Campagnari al violino, Danusha Waskiewicz alla viola, Francesco Dillon al violoncello. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia, e si è esibito nelle più importanti sale concerto come la Concert Gebow di Amsterdam, il Prague Spring Festival, il Mecklemburg Festival, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Società del Quartetto di Milano, Gli Amici della Musica di Firenze, il Teatro La Fenice, e ha collaborato con musicista del calibro di Mario Brunello, Enrico Pace, il Quartetto Balcea, David Geringas e altri. Dal 2013 è Quartetto in residence all’Accademia Chigiana di Siena, in collaborazione con la classe di Salvatore Sciarrino, e dal 2019 tiene corsi di quartetto presso l’Accademia Musicale Santa Cecilia di Portogruaro e dal 2020, a Roma, nell’ambito di Avos Project.

Domenica 16 marzo, ore 8.30.

Biglietto: 16 euro comprensivo della visita ai giardini e alla Reggia – gratuito per abbonamento musei. Costo colazione 12 euro

Prenotazione: silvia.caruso@compass-group.it

Mara Martellotta

Alla Fondazione Giorgio Amendola, la mostra tutta al femminile “Segno, disegno, pensiero”

8 marzo 2025

In concomitanza con l’8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, le sale espositive della Fondazione Giorgio Amendola, in via Tollegno 52, a Torino, ospitano l’esposizione collettiva intitolata “Segno, disegno, pensiero”, omaggio alla creatività e alla qualità di 11 artiste torinese: Maura Banfo, Clotilde Ceriana Mayneri, Chen Li, Carla Crosio, Matilde Domestico, Fernanda Fedi, Carol Rama, Marina Sasso, Anna Valle e Alma Zoppegni.

La mostra, a ingresso libero, è stata inaugurata alle ore 17 di sabato 8 marzo e sarà aperta fino a lunedì 31 marzo.

“Con questa mostra – spiega la curatrice Paola Malato – si intende mettere a fuoco l’aspetto della ricerca artistica femminile contemporanea che coniuga l’immagine figurativa con la lettera, con lo scritto o con il segno linguistico inteso sia nei suoi aspetti semantici sia nella sua essenza calligrafica. Le potenzialità comunicative della parola scritta, oltre al significato dei suoi contenuti, rimandano a segni, simboli, suoni, tracce evocative di idee e di pensieri, che veicolano una inaspettata dimensione estetica. Ecco che l’arte se ne appropria fin dai tempi più antichi: la parola supera la pura autoreferenzialità e diventa immagine significante in sé, portatrice di una sua risorsa comunicativa. Il segno scritto è pensiero che si fa traccia, e la traccia si fa voce e la voce, a sua volta, si fa energia emotiva, etica, simbolica e, in qualche caso, anche ideologica”.

La mostra è aperta da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Il sabato dalle 9.30 alle 12.30

Mara Martellotta

Rifondazione in piazza contro la guerra

Oggi il Partito della Rifondazione Comunista sarà presente in città con due appuntamenti:
– alle ore 15,30 in Piazza della Repubblica angolo via Milano per un incontro con i cittadini in cui si presenteranno le nostre posizioni a favore della Pace e contrarie all’aumento delle spese militari e alla manifestazione indetta da Michele Serra.
– alle ore 16,30 alla manifestazione unitaria contro il DDL Sicurezza varato dal governo Meloni, che abbiamo contribuito ad organizzare e che si terrà in Piazza Palazzo di città.

Il segretario provinciale Paolo Ferrero ha dichiarato: “La lotta contro la guerra e l’aumento delle spese militari e contro la legge fascista che il governo vuole varare per reprimere chi protesta, sono due facce della stessa medaglia. Da un lato ci tagliano la sanità e lo stato sociale usando i soldi delle nostre tasse per le armi e dall’altra vogliono impedirci di protestare. Oggi quindi manifestiamo contro il DDL Sicurezza voluto dalla Meloni e contro chi – dal governo a Michele Serra al PD – vuole che l’Unione Europea continui la guerra in Ucraina. Manifestiamo contro la guerra, le spese militari e la repressione per costruire l’alternativa sociale e politica.”

Semicrome, pentagrammi e rombi

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60

A volte parlando per luoghi comuni si afferma: “Il nome conta”. Tuttavia il luogo comune cessa di esistere quando giungono a sostegno dati, numeri e statistiche, soprattutto se connessi ai nostri giorni, in cui fioriscono a ritmo rapido “compilations” di garage rock americano anni ‘60. Inutile dire che la maggiore o minore presenza di determinate etichette nelle raccolte attuali dà un’idea significativa del contributo che una determinata etichetta ha saputo dare al garage rock di una certa area geografica in un certo lasso di tempo. Dunque “Il nome conta” eccome, in più di un’occasione risultando connesso a migliori risultati di diffusione delle incisioni, al mercato, alle programmazioni radiofoniche. Un esempio concreto fu l’etichetta “Fenton Records” dell’area di Sparta (Michigan), attiva tra 1964 e 1970, particolarmente attenta alla promozione di garage bands sull’area ovest del Michigan, parte dell’Indiana ed est Illinois, sotto la direzione sicura di David Kalmbach, responsabile anche di “Great Lakes Recording Company”. La conferma che “Il nome conta” era pienamente definita con la natura dei contratti, dal momento che le bands si sobbarcavano tutte le spese di presa di suono, masterizzazione ed incisione, in cambio della presenza del logo “Fenton Records” (in genere con pentagramma e scritta con F a semicroma nelle tonalità azzurro-blu o giallo-verde, oppure con 5 rombi neri, uno per ciascuna lettera); ed il nome contava soprattutto sul versante delle radio, con programmazioni frequenti e turnazioni intense, elemento mai abbastanza sottolineato eppure importantissimo per quei tempi.

Tralasciando gli inediti poi rientrati in “compilations” o le ristampe Fenton post-2013, allorquando fu riportata in vita da Peak e Hard che rilevarono i diritti dell’etichetta, qui di seguito si elencano i soli 45 giri surf rock e garage rock della “Fenton Records”tra 1964 e 1968:

– RHYTHM ROCKERS “Three Strikes / Surf Around” (944) [c. 1964];

– SUE AND THE DYNAMICS “Go Tell It On The Mountains / Love In My Eyes” (948) [c. 1964];

– DAVE AND THE SHADOWS “Faith “7” / Playboy” (942) [1965];

– THE SHEFFIELDS “Nothing I Can Do / My Only Wish” (980) [1965];

– PEPETTES “Pepette Rock / Flashing Lights” (995) [1965];

– THE JUJUS “You Treat’ Me Bad / Hey Little Girl” (1004) [1965];

– THE PENETRATERS “What Went Wrong / Cross The River Of Love” (992) [c. 1966];

– THE RAMRODS “I Remember / You Know I Love You” (2014) [1966];

– THE SAHARAS “I’m Free / This Mornin’” (2016) [1966];

– THE QUESTS “Scream Loud / Psychic” (2032) [1966];

– LYN & THE INVADERS “Secretly / Boy Is Gone” (2040) [1966];

– PETER & THE PROPHETS “Johnny Of Dreams / Don’t Need Your Lovin” (2050) [1966];

– DON HANKE & THE ECHO MEN “You Put A Tiger In My Tank / You Are The One” (2064) [1966];

– CHANCELLORS “One In A Million / Journey” (2066) [1966];

– THE PLAGUES “I’ve Been Through It Before / (Clouds Send Down) Tears From My Eyes” (2070) [1966];

– CHANCELLORS “Dear John / 5 Minus 3” (2072) [1966];

– FUGITIVES “I’ll Hang Around / You Can’t Blame That On Me” (2075) [1966];

– THE QUESTS “Shadows In The Night / I’m Tempted” (2086) [1966];

– THE TRIBE “Fickle Little Girl / Try, Try” (2088) [1966];

– THE AARDVARKS “I Don’t Believe / I Don’t Need You” (2090) [1966];

– [THE] CHEVRON’S [V] – “What Everyone Wants / Hey Little Teaser” (2092) [1966];

– THE PEDESTRIANS “Think Twice / Snyder’s Swamp” (2102) [1966];

– THE PEDESTRIANS “It’s Too Late / My Little Girl” (2116) [1966 c.];

– SHEFFIELDS “Fool Minus A Heart / Blowin’ In The Wind” (2118) [c. 1967];

– CHENTELLES “Time / Be My Queen” (2132) [1967];

– THE JADES “Confined Congragation / Please Come Back” (2134) [1967];

– 9th STREET MARKET “I’m A Baby / You’re Gone” (2136) [1967];

– DAVID AND THE DIVERSIFIED SOUNDS “Little Boy Blue / I Dig” (2142) [1967];

– THE QUESTS “What Can I Do / Shadows In The Night” (2174) [1967];

– RAY HUMMEL III “Fine Day / Gentle Rain” (2188) [1967];

– KEN RANK / THE JADES “The Twin City Saucer / Ken’s Thing” (2194) [1967];

– THE JADES “Surface World / We Got Something Going” (2208) [1967];

– THE MUSSIES “Louie Go Home / 12 O’Clock, July” (2216) [1967];

– THE PEDESTRIANS “You Aren’t Going To Say You Know / The Unpredictable Miss Kinsey” (2226) [1967];

– THE BLACK WATCH “Left Behind / I Wish I Had The Nerve” (2508) [1967];

– THE LEGENDS “I’m Just A Guy / I’ll Come Again” (2512) [1967];

– HEADHUNTERS “Times We Share / Think What You’ve Done” (2518) [1967];

– THE 4 U & HIM “Back Door Man / Travelin Light” (2522) [1967];

– POOR BOYS PRIDE “I’m Here / But Yes Who Cares” (3060) [1968];

– OUR GENERATION “Baby Boy / Chicago Blues” GL-970) [1968].

Gian Marchisio

Laura Curino interpreta Rachel Carson, “la signora degli oceani”

Per la stagione del Teatro Stabile di Torino 2024/2025

 

Martedì 18 marzo prossimo alle ore 19.30, al teatro Gobetti, Laura Curino debutterà in prima nazionale nella pièce teatrale intitolata “Rachel Carson. La Signora degli oceani”, su testo di Massimiano Bucchi, per la regia di Marco Rampoldi. Le scene sono di Lucio Dana, i costumi di Agostino Porchietto, il disegno luci di Alessandro Bigatti. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale, Tangram Teatro, Associazione culturale Muse, in collaborazione con il Festival Internazionale dell’Agricoltura Coltivato, resterà in scena fino a domenica 23 marzo.

“Avrei potuto dire con Emily Dickinson: Non ho mai visto una brughiera, non ho mai visto il mare. Eppure so come è fatta l’erica e come è fatta un’onda”.

Rachele Carson, nata nel 1907 in una fattoria della Pennsylvania, non aveva mai visto il mare fino a vent’anni, quando decise di specializzarsi in biologia marina. Fu l’inizio di una conoscenza profonda e di una grande passione, passione per il mare e per una scrittura nitida e poetica.

“ Chi può dire di conoscere l’oceano? Né io né voi, con i nostri sensi comuni e terreni, conosciamo la schiuma e l’onda che si abbatte sul granchio nascosto sotto le alghe, nello specchio d’acqua creato dai flussi di marea, tra le rocce dove ha la sua dimora, o il ritmo del lungo, lento ingrossare dell’oceano, dove banchi di pesci erranti cercano le prede e a loro volta diventano preda e il delfino infrange le onde per respirare in superficie.

Non possiamo conoscere le vicissitudini della vita sul fondo dell’oceano, dove la luce del sole, che filtra attraverso una massa di acqua profonda un centinaio di metri, non è che un debole chiarore bluastro e dove si adagiano la spugna e il mollusco, la stella marina e il corallo, dove sciami di pesci minuscoli brillano nell’oscurità, come una pioggia argentea di meteore, e le anguille stanno in attesa tra le rocce”.

“Il mare attorno a noi”, scritto come una biografia del mare, divenne un bestseller in tutto il mondo. Ma Rachel Carson è nota soprattutto per il suo ultimo libro del 1962 intitolato “Primavera silenziosa”. Al centro non più la meraviglia, ma la preoccupazione per il degrado dell’ambiente, delle specie vegetali e animali e del paesaggio. Un grido di allarme sullo stato dell’ambiente che scosse le coscienze in America e poi in tutto il mondo.

‘Primavera silenziosa’ è stata una delle scintille che hanno acceso la nostra coscienza ecologica, oltre ad essere un esempio di quale impatto possa avere la parola scritta, se arriva al posto giusto e nel momento giusto.

Attraverso le voci della protagonista, della sua grande amica e forse amante Dorothy, dei suoi feroci critici, Laura Curino riesce con estrema bravura a ricostruire una delle figure più drammatiche e influenti del secolo scorso, a sessant’anni dalla sua scomparsa.

 

Teatro Gobetti, via Rossini 8

Orario degli spettacoli martedì giovedì e sabato ore 19.30, mercoledì e venerdì ore 20.45. Domenica ore 16.

Biglietteria Teatro Carignano piazza Carignano 6. Tel 0115169555

 

Mara Martellotta

 

Formazione e Lavoro: via al bando Master Mësté 2025

Per l’inserimento di giovani nel mondo del lavoro artigiano  
Nel 15° anno dalla nascita la Fondazione Cecilia Gilardi traccia un bilancio delle sue attività volte a sostenere gli under 35 in ambito universitario, sportivo, artistico e lancia la quarta edizione del progetto di successo per la formazione di una nuova generazione di artigiani specializzati, che ha registrato finora l’assunzione dell’80% dei borsisti nelle aziende d’eccellenza di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria in cui hanno prestato il tirocinio retribuito.
Torino, marzo 2025. Oltre 500 candidature per 46 borse di studio del valore complessivo di circa 250 mila euro e l’80% dei borsisti assunti dalle aziende in cui hanno prestato il tirocinio. Sono i numeri delle precedenti tre edizioni di Master Mëstè, il progetto ideato dalla Fondazione Cecilia Gilardi per formare una nuova generazione di artigiani e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Sulla scia di questo successo viene lanciata la IV edizione del bando Master Mëstè che dal 7 marzo all’11 maggio si apre alle candidature per 18 borse di studio del valore di 5.400 euro caduna destinate a giovani dai 18 ai 35 anni inoccupati o disoccupati per un percorso formativo completo, con una parte di formazione in aula (35 ore) a cui segue un tirocinio della durata di sei mesi a tempo pieno presso una delle aziende ospitanti, di cui 11 in Piemonte, 3 in Liguria e 2 in Valle d’Aosta. Inoltre, da questa edizione è stata stipulata una convenzione con Agenzia Piemonte Lavoro per fornire ai candidati strumenti pratici e di supporto alla stesura del curriculum vitae e alla preparazione ottimale del colloquio di lavoro.
Diverse le specializzazioni dell’artigianato inserite nel progetto: sartoria, tessitura, moda e design, falegnameria e restauro del legno, creazioni in vetro e oreficeria, pasticceria e confetteria, farmacia e cosmesi, scultura e protesi. I borsisti selezionati possono scegliere di svolgere l’esperienza di lavoro, retribuita 900€/mese, in una delle realtà d’eccellenza artigiana aderenti: Alessandrosimoni Maglieria, Archivio Tipografico, Associazione Al Cicapui, Atelier des Pampilles, Cappellificio Cervo, Chiara Ferraris Art & Glass Fusing, Elena Pignata Sartoria, Equipe gioielli, Fabrizio Racca Pasticceria, Mutazioni Studio, Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, Dottor Nicola Farmacista, Auberge de la Maison, Cordani Velluti, Fratelli Levaggi, Confetteria Romanengo. Durante il percorso di tirocinio i borsisti sono seguiti costantemente da un tutor (psicologo del lavoro) con il compito di verificarne l’andamento e suggerire soluzioni a eventuali criticità.
Master Mësté è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta e il sostegno di Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Creonti, Fondazione Magnetto, Exclusive Brands Torino, e in collaborazione con il Politecnico di Torino, Fondazione Time2, Fondazione Accorsi-Ometto, CNA Torino, Fondazione Comunitaria della Valle D’Aosta, Permicro Spa, Agenzia Piemonte Lavoro, Informagiovani Torino, Informagiovani Genova, Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Regione Valle d’Aosta, ADAVA Federalberghi Valle d’Aosta. Per informazioni dettagliate sul bando e invio candidature: fondazionececiliagilardi.org/.
Un’iniziativa concreta frutto dell’impegno della Fondazione che negli anni ha saputo creare una fitta rete di partner sia del pubblico sia del privato per sostenere prima di tutto i giovani nella loro ricerca di un posto di lavoro e per contribuire anche ad arginare una situazione drammatica di uno dei settori trainanti dell’economia nazionale, dove manca il ricambio generazionale necessario per preservare e valorizzare le eccellenze e la tradizione del Made in Italy”. Dichiara Alessandro Gilardi, Presidente della Fondazione Cecilia Gilardi
L’artigianato rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale e del Made in Italy. Con il bando Master Mësté si dà una risposta concreta alla necessità di preservare e valorizzare le competenze artigiane, favorendo il ricambio generazionale e l’ingresso dei giovani in un settore che coniuga tradizione e innovazione. Come Regione Piemonte, crediamo fortemente in iniziative di questo tipo che offrono ai ragazzi opportunità concrete di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro, tutelando al tempo stesso il patrimonio di saperi e abilità che rende grande la nostra Nazione”. Afferma Elena Chiorino, Vicepresidente e Assessore al Lavoro della Regione Piemonte
Fondazione Cecilia Gilardi: 15 anni di progetti e iniziative a sostegno dei giovani
Nata nel 2010 per volontà delle famiglie Gilardi e Miroglio la Fondazione Cecilia Gilardi sostiene i giovani meritevoli nel loro percorso di formazione e s’impegna ad agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e di tirocinio in ambito universitario, sportivo, artistico e nei mestieri dell’artigianato. Nei suoi primi quindici anni di attività“ ha erogato circa 360 borse e sostenuto oltre 45 progetti speciali per un importo complessivo di circa 1.450.000 euro, grazie anche a un sempre crescente numero di sostenitori che ha superato quota 1000.
La sua sede è a Torino in via Vincenzo Vela 42 e il suo Consiglio d’Amministrazione è composto da: Alessandro Gilardi (Presidente), Sabra Miroglio (Vicepresidente), Andrea Jacopo Fava, Anna Ferrino, Paolo Olivieri e Vittorio Voena. Il Direttore Generale è Luca Glebb Miroglio. Fondamentale è il ruolo del Comitato Scientifico, che si occupa di valutare e selezionare le domande di sostegno economico per le borse di studio ed è composto dalla Prof.ssa Lorenza Operti (Presidente), il Prof. Giovanni Cuniberti, il Prof. Ermanno Malaspina, il Dott. Luca Mana, il Dott. Giuseppe Roberti e il Maestro Frédéric Zigante. Di nuova costituzione è il Comitato d’Indirizzo, un organo composto da 11 membri tra cui ex borsisti e giovani vicini alla Fondazione per affetto e amicizia che, con un impegno pro bono, sostengono l’attività della Fondazione con l’implementazione di nuove idee e strategie più affini ai bisogni della categoria.
Negli anni la Fondazione Cecilia Gilardi ha collaborato e ricevuto sostegno anche da altre importanti realtà tra cui: Accademia Teatro alla Scala di Milano, Circolo degli Alfieri, Cuniberti & Partners Sim, Fondazione Cirko Vertigo, Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Fondazione Sanlorenzo, Gruppo Piemontese Cavalieri del Lavoro, I Tennis Foundation, Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, Starting Finance, Università di Torino.

Chieri, alla ex caserma Scotti i lavori per il “Polo della socialità”

Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero ha effettuato un sopralluogo al cantiere della ex caserma Scotti dove da alcune settimane sono iniziati i lavori per la realizzazione del “Polo della socialità”. Si tratta di un importante progetto di rigenerazione urbana dell’area occupata dai depositi militari, un investimento da 5,9 milioni di euro (5,5 milioni risorse Pnrr e 400mila euro fondi comunali).

I primi interventi riguardano l’eliminazione delle coperture in amianto, oltre che della guaina che era stata installata per l’impermeabilizzazione. Poi si procederà al rifacimento della copertura e al rinforzo della struttura. Verranno realizzati spazi per le associazioni, una sala polifunzionale per spettacoli ed eventi, un bar-ristorante sociale ed un giardino alberato. Il futuro complesso sarà anche energeticamente autonomo, grazie ad impianto fotovoltaico.

«Un progetto che coniuga valori sociali, sostenibilità ed energia rinnovabile-commenta il Sindaco Alessandro Sicchiero-Restituiamo così alla città un importante spazio, recuperato e rigenerato».

Coldiretti Piemonte: “SOS invasione di grano canadese”

Incentivare progetti di filiera come Gran Piemonte per ridurre dipendenza dall’estero e garantire una giusta remunerazione agli agricoltori

SOS invasione di grano canadese nelle campagne italiane, con gli arrivi aumentati del 68% e i prezzi pagati agli agricoltori che si abbassano nonostante un’annata che ha visto un calo del 20% del raccolto, mentre diminuiscono le scorte nella Ue. A lanciare l’allarme è la Coldiretti sulla base di un’analisi su dati Dg Agri relativi alla campagna commerciale 2024/2025 (da luglio a dicembre 2024).

Dal Paese dell’acero sono arrivate 392mila tonnellate di grano duro, con un incremento del 68% rispetto allo stesso periodo della campagna 2023/2024 e stime di un ulteriore incremento ad inizio anno. Grano che viene trattato in pre raccolta con il glifosato, con una modalità vietata nel nostro Paese.

“Coldiretti è favorevole agli scambi commerciali ma serve un’armonizzazione delle regole basate sul principio di reciprocità e di trasparenza – dichiara Mauro Bianco, membro di giunta di Coldiretti Piemonte con delega territoriale al settore cerealicolo – una situazione che rischia peraltro di peggiorare a causa dei dazi. Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan la guerra commerciale tra Usa e Canada potrebbe far calare gli acquisti di cereali canadesi negli States spingendo di fatto a indirizzarli verso altri mercati se non andranno ad incrementare le scorte. Alla luce di questa situazione, è evidente ancora una volta quanto sia fondamentale ridurre sensibilmente la dipendenza dall’estero e badare alla sovranità alimentare scegliendo la via dei progetti di filiera”.

“Uno scandalo contro il quale Coldiretti si è mobilitata nei porti per verificare gli arrivi di grano straniero, per chiedere più controlli alle frontiere sulla qualità e sulla salubrità delle merci importate e per l’applicazione del principio di reciprocità – commentano Cristina Brizzolari, Presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale –  così da garantire che tutti i prodotti agroalimentari che entrano nel nostro Paese rispettino gli stessi standard a livello ambientale, di sicurezza e di rispetto dei diritti dei lavoratori, che sono garantiti dagli agricoltori italiani proprio per valorizzare al meglio le produzioni di grano tenero piemontese, garantire una sempre più positiva remunerazione agli agricoltori e offrire completa tracciabilità e qualità ai consumatori, da anni lavoriamo e continuiamo a farlo, insieme al Consorzio Agrario del Nord Ovest al progetto, di Gran Piemonte”.

Mara Martellotta

Sci di Fondo, due cuori due medaglie. La storia di Valentina e Matthias

Sci di Fondo, due cuori due medaglie. La storia di Valentina e Matthias

Due ori, due bronzi e un’infinità di emozioni nel penultimo giorno di gare a Pragelato. Al di là dei risultati, sono le storie di determinazione di tutti gli azzurri a stupire e a lanciare un forte messaggio inclusivo alla società.

Valentina Verra e Matthias Cominelli si stringono forte con le loro medaglie al collo. Lui bresciano, lei di Cuneo. Sono insieme da 8 anni. Ogni sera un’ora e mezza di videochiamata per colmare la distanza. La scintilla in un evento Special Olympics che neanche ricordano, quando uno scambio di sguardi li ha uniti in un bel legame. Poi la convocazione per entrambi. Una gioia mondiale. Oggi nella 2,5 chilometri tecnica classica sono caduti entrambi, ognuno nella propria divisione, ma si sono rialzati riuscendo a spingere per portare a termine una gara coraggiosa. Valentina d’oro, Matthias di bronzo.

“Siamo felicissimi – commenta Valentina incredula sotto una fitta nevicata dopo la cerimonia di premiazione – è una sensazione meravigliosa avere questa medaglia al collo e soprattutto vincere insieme a Matthias. Di lui mi piacciono i suoi occhi azzurri. La cosa bella di noi è che io ho scelto lui e lui ha scelto me”.

“Che bella vittoria – aggiunge Matthias – Oggi siamo stati fortissimi entrambi. Sono felice per me e soprattutto per Valentina, che è una ragazza dolce. Con lei sono stato io a fare il primo passo. Tutti ci chiedono quando ci sposeremo, ma per questo c’è tempo. Ora godiamoci le nostre medaglie”.

La perseveranza di Rodolfo Serra, atleta cinquantottenne dello Special Team Genova, lo ha portato a vivere oggi il culmine di una lunga carriera sportiva divisa tra nuoto e sci di fondo, al suo terzo evento internazionale: “Forse sarà la mia ultima gara, perché sento di avere dato tanto allo sport. Per l’esattezza questa è la 232esima medaglia, pensate. Questo mio risultato dimostra che non è mai troppo tardi per fare sport. Una grandissima emozione e una dedica speciale alla mia famiglia, compreso papà Carlo che ha tifato per me dal cielo”.

Peter Schroffenegger corona il suo sogno mondiale con una bellissima finale dei 5 chilometri Tecnica Libera. Il suo magnifico bronzo arriva al termine di una gara interpretata con una condotta regolare e un finale in cui il trentaduenne atleta altoatesino del team Lebenshilfesi non si è risparmiato.

“È una medaglia bellissima – così Roland Schroffenegger, papà di Peter, che a Pragelato veste anche i panni di giudice dell’arrivo – L’ha cercata, voluta e l’ha ottenuta. È un anno che lavora con questo desiderio. Siamo felici”.

 

Corsa con le racchette da neve, 4×100 d’argento. Bronzo per Sabrina Ubertalli sui 100 metri e per la staffetta mista

Bravissimi i quattro staffettisti azzurri che si mettono l’argento al collo dopo aver gareggiato con tanta grinta la 4×100 della Corsa con le racchette da neve. Una grande soddisfazione per Matteo AtzoriIvan BelloniFrancesco Mosca e Valerio Baima Rughet (eletto “sindaco” del Team Italia e autore ogni sera in hotel del discorso serale nel momento dei festeggiamenti di tutti i medagliati).

A completare la giornata, tanti bei piazzamenti per tutti e due altri podi conquistati da Sabrina Ubertalli, la ventiduenne atleta biellese del team Passeportout, terza nello sprint dei 100 metri, e dall’altra staffetta 4×100 mista composta da Giuditta Guglieri,  Michela Manzotti, Sabrina Ubertalli, Luca Nannini

 

Danza sportiva, il sogno di Andrea e Stefano diventa realtà

Andrea Tomasoni e Stefano Brevi fanno l’impresa e conquistano l’oro nel Ballroom traditional riempiendo di gioia il Palazzo delle Feste di Bardonecchia. Il valzer viennese sulle note della canzone di Andrea Bocelli “Con te partirò” ha messo in luce le doti tecniche della coppia azzurra che si allena nel team bergamasco Rosy Dance. Una coreografia affrontata con grande concentrazione e che ha permesso di primeggiare in un confronto di altissimo livello con le altre coppie in gara.

“Sono felice e orgogliosa di me stessa – commenta Andrea, atleta bergamasco del team  – andrò avanti a lottare per i miei talenti e i miei sogni. Ero un po’ agitata ma ho pensato solo a dare il meglio. La mia medaglia la dedico a tutta la mia famiglia soprattutto a quelli che non ci sono più e al mio paese e ai miei nipoti”.

“Questo oro è una medaglia meravigliosa per la mia vita – le fa eco Stefano – so che l’ho meritata per tutto il mio impegno e sono molto felice. Prima dell’esibizione ero tranquillo ma carichissimo di energia. Dedico la mia medaglia alla mia famiglia, ai miei nipoti, è per loro che mi impegno ogni giorno. Ringrazio il Sindaco del mio paese, Casazza, perché anche grazie al suo sostegno ho potuto essere qui”.

E insieme affermano: “Ci è piaciuto tantissimo vivere questa esperienza dei Mondiali Special Olympics. Torniamo a casa contenti e fieri di noi”.

Floorball, Italia-Germania 3-2. Azzurri in finale con l’Austria

Gli Azzurri del Floorball continuano a stupire e conquistano la finale nel torneo unificato battendo nuovamente la Germania in una sfida mozzafiato risolta con un solo gol di vantaggio per 3-2. Per il team scolastico dell’Istituto Superiore Gasparrini-Righetti di Melfi ora l’ultimo sforzo per raggiungere l’oro mondiale: la sfida con l’ostica Austria che abbiamo già affrontato nel girone. A dare valore alla partecipazione della squadra italiana, la giovanissima età dei suoi atleti, e il fatto che per la prima volta Special Olympics Italia partecipa a un mondiale con un team scolastico.

Short track, due giovani azzurri tra i volontari di Torino 2025

Lucrezia Casagrande e Luca Lim, due giovani atleti piemontesi della nazionale italiana di Short track vivono l’esperienza dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino 2025 nelle vesti di volontari. Nella nostra galleria video il racconto della loro partecipazione a supporto dell’organizzazione dell’evento nel pattinaggio di velocità al Pala Tazzoli.

“È un piacere partecipare a questo evento – afferma Luca Lim – Vedere la passione negli occhi degli atleti, dei tecnici e dei volontari ti trasmette una passione pura”.

Il Team Italia partecipa agli Special Olympics World Winter Games con una delegazione composta da 88 Azzurri grazie alla Campagna  di raccolta fondi: Adotta un Campione®

Rapina in banca a Torino: rubati 30mila euro. In fuga i banditi armati

Sono stati rubati 30 mila euro oggi pomeriggio a Torino, nella filiale della Cassa di Risparmio di Fossano in corso Traiano 17. Erano due i malviventi  armati di pistola e con passamontagna: hanno immobilizzato i dipendenti facendosi consegnare le banconote in cassa. Sono poi scappati su un’auto guidata da un complice. Sul posto le volanti della polizia.