ilTorinese, Autore presso Il Torinese - Pagina 1205 di 4686

ilTorinese

Nuova Supercoppa italiana

 

È sempre più spasmodica ed eccitante l’attesa per la nuova Supercoppa italiana 2024, che segnerà il debutto della formula a quattro squadre.Le partecipanti saranno Napoli (campione d’Italia in carica), Inter (vincitrice della Coppa Italia), Lazio (seconda nell’ultimo campionato) e Fiorentina (finalista della Coppa Italia).Il nuovo format debutterà in Arabia Saudita, con le partite che si disputeranno tra Riad e Gedda.
Ecco il programma completo,con orario serale.
Giovedì 18 gennaio: Semifinali:
Giovedì 18 gennaio Napoli-Fiorentina
Venerdì 19 gennaio: Inter-Lazio

Lunedì 22 gennaio: finale

Enzo Grassano

Customer care e AI: Torinese la prima app al mondo

Sino ad ora l’assistente alle vendite che sfrutta chatbot conversazionali basati sull’AI generativa sembrava appannaggio esclusivo di grandi catene che in questi mesi hanno dichiarato di essere al lavoro sull’AI. Una tecnologia irraggiungibile per la maggior parte dei siti e-commerce. Ora, grazie alla nuova app AIDIFY, tutti potranno utilizzare l’AI per gestire il customer care del proprio e- commerce su Shopify in maniera veloce, 24h su 24h, in qualunque lingua e senza bisogno di personale dedicato.

La rivoluzione democratica parte dalla digital factory torinese IDT, che è impegnata da anni nella progettazione, nel lancio e nello sviluppo di brand digitali. La grande esperienza in digital e-commerce e la certezza che l’AI rivoluzionerà il mercato con una forza dirompente, hanno portato Carlo Tafurifondatore di IDT, a creare un team di ingegneri del Politecnico di Torino per creare una App che sfrutta Chat Gpt per l’assistenza clienti.

AIDIFY è stata lanciata oggi sul mercato ed è disponibile sul market place Shopify per offrire a tutti la possibilità di implementare l’innovativa tecnologia sui propri siti. Sarà possibile provare gratuitamente la chat con le funzioni base o scegliere i piani superiori che aggiungono funzionalità e assistenza. Il potenziale della nuova App made in Italy è altissimo; basti pensare che attualmente si appoggiano a Shopify oltre 1,7 milioni di siti e-commerce.

AIDIFY è pensato da IDT per rappresentare un aiuto fondamentale alle vendite e soprattutto all’internazionalizzazione di un sito e-commerce. Implementando la App, in pochi giorni, tutti possono dotarsi di un assistente virtuale sempre presente (risponde 24h su 24h, 365 giorni all’anno), in qualsiasi lingua. L’assistente virtuale scansiona il sito e, tramite una chat, fornisce agli utenti informazioni precise sul negozio, sui prodotti disponibili, sulle opzioni di pagamento o sulle spedizioni, guidandoli nel processo d’acquisto. Può inoltre rispondere alle domande e ai dubbi dei clienti ma anche aiutarli a scoprire nuovi prodotti e offrire consigli personalizzati.

Tra le funzionalità anche la possibilità di aggiornare i clienti in ogni momento sullo stato di un ordine, fornendo informazioni sull’invio degli articoli, sui tempi di spedizione e sulla consegna, risolvendo eventuali problemi relativi ad articoli smarriti o ordini da restituire.

AIDIFY debutta oggi sulla piattaforma Shopify e sul sito di SKÖN (https://skoncosmetics.com/) che diventa il primo beauty brand al mondo ad offrire consigli personalizzati ai clienti grazie all’AI.

La doppia sfida dei Popolari centristi

LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo

La necessità di riscoprire il Centro da un lato e di rilanciare “la politica di centro” dall’altro è diventato quasi un imperativo nella vita pubblica italiana. E questo non solo perchè il Centro è sempre più necessario ed indispensabile nella politica del nostro paese ma anche, e soprattutto, perchè è l’unica strada per ridare credibilità d autorevolezza alla politica e per spezzare la violenta ed innaturale deriva bipolare che mina alle fondamenta la stessa qualità della nostra democrazia. Ma anche per il Centro, soprattutto alla vigilia di una doppia sfida elettorale, arriva il momento di un rinnovato impegno e anche di una scelta netta e precisa.
Innanzitutto si deve ripartire dal livello comunale e regionale. E cioè, dal rinnovo di moltissimi comuni e di alcune Regioni che andranno al voto. Ed è proprio ripartendo dal basso, come del resto ci ha insegnato la miglior cultura cattolico popolare, che si legittima la presenza politica e culturale del Centro. È persin inutile aggiungere al riguardo che l’apporto, soprattutto a livello comunale, dei cattolici popolari è decisivo e qualificante per costruire coalizioni e alleanze con una spiccata cultura di governo. Un apporto, quello dei cattolici popolari e sociali, che è presente e radicato nei territori anche se, purtroppo, non ancora strutturato in una forma partito autonoma e organizzata. Tuttavia, ripartire dal basso, cioè dal primo livello istituzionale comunale, significa anche rilanciare la qualità della democrazia e, al contempo, creare le condizioni per formare e consolidare una nuova classe dirigente.
In secondo luogo le elezioni europee. Lo sforzo, oggi più che mai, è quello di lavorare per far convergere in una unica lista le formazioni, i gruppi, i movimenti, i gruppi e i partiti che dichiarano di riconoscersi in una politica e in un progetto centrista. Superando le ridicole e grottesche divisioni o, peggio ancora, i rancori e le vendette di matrice personale. Del resto, è appena sufficiente gettare uno sguardo alle esperienze politiche del passato per rendersi conto che i grandi partiti, e le rispettive classi dirigenti, sapevano sempre anteporre gli interessi generali alle ripicche personali e alle stupide pregiudiziali. Atteggiamenti, questi, che evidenziano solo un comportamento profondamente impolitico destinato, di conseguenza, a far saltare un progetto politico. E cioè, un comportamento che evidenzia l’esatto contrario rispetto ai solenni pronunciamenti pubblici. Occorre, quindi, accelerare il processo di unità di tutte le forze centriste in vista del delicato ed importante appuntamento europeo. Senza ulteriori divisioni, spaccature, frammentazioni e pregiudiziali di qualsiasi genere.
Ecco perchè, adesso, occorre concentrare l’attenzione sul prossimo turno elettorale consapevoli che solo attraverso un buon risultato delle forze e dei partiti centristi si potrà mettere in discussione quel “bipolarismo selvaggio” che era e resta il nemico più insidioso se si vuole rilanciare la qualità della politica e spezzare quella ingessatura e rigidità ideologica sempre più logora ed insopportabile.
Giorgio Merlo

Case popolari, dalla Regione un aiuto per chi non arriva a fine mese

Le risorse, frutto di risparmi realizzati negli anni passati, saranno ripartite ai 38 Comuni che hanno meglio impiegato le risorse comprese nel Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli, in particolare nelle annualità 2014 e 2015.
 
 
Arrivano maggiori risorse, quasi 2 milioni di euro, per contrastare la morosità incolpevole, destinate ai Comuni più virtuosi, ovvero quelli che hanno meglio speso i fondi già messi a disposizione della Regione per i residenti delle case di edilizia popolare che vorrebbero pagare canoni e bollette, ma che – complice l’aumento dei costi e la crisi economica – non ce la fanno ad arrivare a fine mese: i cosiddetti «morosi incolpevoli».
Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino.
In sostanza, le nuove risorse a disposizione derivano da economie che riguardano il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli e, in particolare, sul loro utilizzo nel 2014 e nel 2015. Risparmi, risorse non utilizzate, che ora vengono rimesse in campo e date proprio a quei Comuni che più di altri si sono distinti nel loro utilizzo, venendo incontro alle persone più fragili.
La Regione, infatti, attraverso il Fondo, destina le risorse ai Comuni ai quali spetta l’utilizzo. Alcuni hanno utilizzato tutti fondi a disposizione, alcuni soltanto in parte, mentre altri li hanno sfruttati tutti. Da qui il risparmio complessivo di 1 milione 922mila e 308 euro che ora verranno ripartiti (tabella in allegato) tra 38 Centri piemontesi. Un inatteso «regalo di Natale» per persone che versano in condizione di grave difficoltà economico-finanziaria.
«Si tratta di un intervento che, al di là della somma, comunque importante, mi riempie di soddisfazione per due ragioni. La prima perché dimostra che in Piemonte non si spreca un euro, premiando, allo stesso tempo, chi utilizza le risorse pubbliche nella maniera più corretta. La seconda, ancora più importante, è che attuiamo un intervento che fornisce un sostegno concreto a questi cittadini che si trovano in una situazione di estremo disagio, aggravato dall’incremento delle tariffe energetiche, dall’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione pregressa e dal rincaro dei beni di prima necessità, dovuto alla tempesta perfetta che si è scatenata negli ultimi anni: dalle due grandi crisi finanziarie all’emergenza della pandemia, fino ad arrivare alle recenti crisi belliche in Europa e in Medio Oriente».

SiLavoro raccoglie generi alimentari per i bisognosi

Come ogni anno , dal 2016 la Associazione SILAVORO presieduta da Mino Giachino che ha organizzato la manifestazione dei SITAV del 10 novembre 2018 ha raccolto generi alimentari per le famiglie in difficoltà .
Il raccolto è già stato consegnato alle Parrocchie della Pace di Barriera di  Milano alla Parrocchia S. Benedetto abate di S. Mauro e al Sermig di Ernesto Olivero.

E’ un piccolo  gesto per le famiglie in difficoltà per il pranzo di Natale. Pasta riso succhi di pomodoro dolci e panettoni ci dice soddisfatto Mino Giachino.

Tensione in carcere a Torino, agente contuso con le gambe di un tavolo

Resta alta tensione nel carcere di Torino. La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Regionale Vicente Santilli che spiega la giornata di tensione vissuta venerdì  nel carcere torinese: “Nella giornata di ieri, intorno alle ore 15:30, presso il secondo piano del padiglione B del carcere di Torino, per i soggetti detenuti impegnati in attività lavorativa nella mattinata è  consentito l’accesso nel pomeriggio presso il cortile passeggi. Durante le operazioni di movimentazione dei ristretti, alcuni detenuti stranieri che non ne avevano diritto hanno manifestato il proprio dissenso pretendendo di andare nel cortile passeggi, aggredendo verbalmente gli agenti e subito dopo rovesciando dei tavoli. Con le gambe di un tavolo hanno colpito un agente. Il poliziotto è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per le cure del caso da dove è stato dimesso con una prognosi di giorni cinque”.
E’ furioso, il sindacalista: “Non ci sono più parole per definire le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria. La situazione è a dir poco drammatica. Le aggressioni sono all’ordine del giorno e, nonostante le innumerevoli denunce del SAPPE, tutti stanno a guardare e ad aspettare: ma cosa? Che qualche onesto servitore dello Stato ci lasci le penne? Ora veramente basta! La Polizia Penitenziaria chiede aiuto alle istituzioni affinché si ponga rimedio a questo scempio”.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, ricorda che “il SAPPE da decenni chiede riforme concrete come l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. Al Governo Meloni, che pure ha deliberato importanti provvedimenti sul fronte penitenziario chiediamo, oltre alla dotazione del taser per potersi difendere dai detenuti violenti, di fare presto”.
COMUNICATO SAPPE

Domenica a Nightmare Before Xmas Comics&Games

Nightmare Before Xmas Comics&Games ha riempito  sabato 16 dicembre, l’Oval Lingotto di Torino e si prepara ad accogliere ancora oggi appassionati di fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema.

 

Gli appuntamenti di domenica 17 dicembre

 

Alle 13, Steven John Ward, attore celebre per l’interpretazione del personaggio di Mihawk nella serie Netflix One Piece, è protagonista di una conferenza sul main stage. Sudafricano, classe 1990, Steven John Ward ha scelto proprio Torino per la sua prima volta in Europa come ospite di un evento.

Grazie alla collaborazione con Voci Animate, inoltre, a Xmas Comics 2023 sono presenti due dei doppiatori italiani del live action One Piece, Alex Polidori e Manuel Meli,  sul palco alle ore 12.

 

Alle ore 14 è la volta del cosplay contestTorino ospita la tappa italiana del circuito NCC – Nordic Cosplay Championship, nato più di dieci anni fa dalla collaborazione tra paesi nordici Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, e che approda per la prima volta in Italia. Il rappresentante italiano, un cosplayer in singolo valutato sulla base di costume e esibizione, avrà la possibilità di sfidare concorrenti provenienti da tutto il mondo nelle finali in Svezia a luglio 2024. 

 

Alle 17 l’incontro organizzato dal Museo Nazionale del Cinema: dalla mostra dedicata all’universo visionario del regista, per la prima volta in Italia presso la Mole Antonelliana, all’omaggio disincantato dell’illustratore romano. Il dialogo esplora l’immaginario mondo di Tim Burton attraverso i suoi personaggi macabri e romantici.

 

Alle ore 18 uno dei momenti clou del weekend di Xmas Comics, il concerto della Spleen Orchestra, uno show unico che unisce la musica ai mondi narrativi di Tim Burton. La band, formata da otto elementi, sfrutta trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali per creare uno spettacolo in stile circo freak. Dopo anni di successi in Italia e in Europa, la band offre una reinterpretazione affascinante dei brani del compositore Danny Elfman, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso atmosfere gotico-fiabesche.

 

 

Nell’agorà dedicat agli eventi sul fumetto, alle 15 viene presentata Zico e la magia del primo albero (ed. Astragalo) una favola ecologica per ragazzi, scritta da Alberto Glisoni e illustrata da Vittorio Pavesio, che parla dell’importanza del prendersi cura dell’ambiente e degli animali che vivono nello stesso delicato ecosistema planetario in cui vive l’uomo.

Alle 16 Mondo Japan organizza un focus sulla storia dei manga in Italia, su come sono diventati letteratura di massa, e qual è stata la loro evoluzione dall’arrivo di Goldrake nel 1978 fino a oggi. Alle 17 Enzo Tripodina presenta una carrellata dei protagonisti delle sigle dei cartoni degli anni ’80, il periodo in cui ci fu il boom delle serie animate in Italia.

 

Per tutta la giornata di domenica all’interno dell’Oval sono allestiti il Villaggio di Babbo Natale con la partecipazione straordinaria di Babbo Natale, Mamma Natale e degli Elfi Caramello, Cioccolata e Noisette, pronti ad accogliere i bambini per un saluto, un abbraccio, e per qualche foto ricordo. In programma alle 11, 14.30 e 16.30 il Santa Claus Workshop, un laboratorio creativo per bambini, dove i piccoli artisti possono realizzare lavoretti artistici e decorazioni natalizie con materiali di riuso e riciclo. Alle 15.30 e 17.30 è la volta della Christmas Elf Dance, dove i bambini possono scatenarsi con i Balli di Natale, un’attività allegra e travolgente guidata dagli Elfi di Babbo Natale.

 

Pe tutta la giornata è inoltre possibile incontrare Ester CardellaKrisfits Daniele “Il Rinoceronte” Daccò, i tre ospiti della Zona Rossa, l’area riservata ai maggiorenni dedicata ai fumetti erotici, all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della sessualità.

 

Nightmare Before Xmas Comics & Games
Sabato 16 e domenica 17 dicembre
dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Nightmare Before Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just for fun.

Gli scolari addobbano gli alberi di Natale a Rondissone

Il Comune di Rondissone sui social ringrazia “di cuore per gli alberi natalizi che hanno decorato e abbelliscono le vie e le piazze di Rondissone realizzati dagli alunni della scuola primaria “Collodi”… Bravi, bravissimi! Con piacere ogni anno possiamo ammirare i vostri capolavori. Grazieeee!”

(facebook)

Toro con vista Europa! Torino-Empoli 1-0

⚽️ Zapata
Sedicesima giornata serie A

Questi tre importantissimi punti portano
Il Torino nella zona a ridosso delle prime sette squadre per un posto in Europa. All’Olimpico Grande Torino nel primo tempo i ritmi sono alti e ci sono tanti episodi da moviola. Sanabria segna un gran gol in rovesciata, ma l’arbitro annulla per una posizione irregolare, poi il direttore di gara deve intervenire ancora per neutralizzare le reti di Ebuehi e Cacace. In mezzo il sigillo di Zapata (25′) su assist di Bellanova.Gran colpo di testa del colombiano granata che sblocca il match e decide la partita. Nella ripresa l’Empoli prova a reagire, ma Milinkovic Savic e tutta la difesa granata sono molto attenti e con tante interruzioni di gioco il risultato non cambia più.

Enzo Grassano

“Favole d’inverno”, il videomapping crea la magia di Natale sui palazzi di piazza San Carlo

Entra in scena dal 16 dicembre, in piazza San Carlo, “Città Fantastica. Favole d’inverno”, la seconda edizione del progetto della Città di Torino che attraverso il linguaggio del videomapping trasforma la storica piazza del centro città in uno spazio di musiche, figure, forme e colori. L’iniziativa è realizzata da Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con 24 ORE Cultura, main partner Intesa Sanpaolo, con il contributo di Fondazione CRT e il supporto di Xori Group e Nova Coop.
“Lo scorso anno, la prima edizione del progetto di videomapping ha trasformato la facciata ovest di piazza San Carlo in un enorme schermo sul quale i personaggi della storia italiana si alternavano alle opere dei nostri musei, in un racconto dedicato alla città tra Ottocento e Novecento – racconta Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. – Un incontro tra cultura e innovazione che quest’anno si rinnova in maniera ancora più spettacolare e immersiva, estendendosi a ben tre lati della piazza. La realizzazione di questo progetto ambizioso e di alto livello artistico e culturale è stata possibile grazie al lungo lavoro svolto dai nostri partner, con il sostegno degli sponsor e l’aiuto delle istituzioni museali e culturali e alle collezioni artistiche cittadine, che ci hanno permesso di utilizzare le splendide immagini tratte dalle loro collezioni, e che ringrazio.”
“L’obiettivo che 24 ORE Cultura si è prefissato di raggiungere con “Città Fantastica. Favole d’inverno”, il progetto di videomapping che siamo orgogliosi di presentare nella sua seconda edizione, è quello far vivere la magia e la potenza dell’arte anche fuori dai musei, ‘estroflettere’ le opere dalle sale chiuse ai muri di una piazza, come quella di San Carlo, simbolo per eccellenza della vita cittadina torinese e della sua gloriosa storia. E questo è possibile grazie al linguaggio universale delle immagini e della musica; un linguaggio il cui messaggio di bellezza arriva a tutti, senza bisogno della mediazione delle parole”, dichiara Federico Silvestri, amministratore delegato di 24 ORE Cultura.
Il tema di quest’anno, affidato alla regia e alla direzione artistica di OLO creative farm, con il contributo curatoriale di Francesco Poli, storico e critico d’arte contemporanea che ha contribuito alla scelta ragionata delle opere, è l’inverno, le cui atmosfere sono raccontate attraverso sofisticati dispositivi di multi-proiezione in grado di connettere immagini e audio.
Riferimento musicale fondamentale sarà L’inverno di Antonio Vivaldi. Il concerto per violino, archi e basso continuo dedicato alla più fredda delle Stagioni – la celeberrima opera del grande compositore barocco – sarà la colonna sonora del videomapping e dialogherà con il contraltare moderno e sudamericano dell’Invierno porteño di Astor Piazzolla e con la briosa Danza russa dello Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čaikovskij. Le musiche sono eseguite dall’Orchestra del Teatro Regio Torino.
L’omaggio al grande compositore veneziano, oltre che sonoro, si estenderà anche alle immagini. I manoscritti autografi delle sue composizioni – di cui la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino conserva la più importante collezione al mondo (circa 15.000 pagine di pugno di Vivaldi) – scorreranno sulle facciate dei palazzi di piazza San Carlo, alternandosi a un’ampia selezione di opere di artisti del passato e moderni. Paesaggi invernali con montagne, campagne e vedute urbane imbiancate dalla neve o sotto la pioggia, di pittori figurativi come Bagetti, Morghen, Tavernier, Maggi, Bozzalla e Tabusso, ma anche visioni astratte, di artisti d’avanguardia come Manzoni, Sanfilippo, Crippa, Varisco, Nangeroni e Garutti. Ancora una volta, come nella prima edizione dello scorso anno, la piazza diverrà il fulcro emblematico della valorizzazione del patrimonio culturale della città e il videomapping l’operazione artistica che incarnerà questa attività in modo innovativo e con un linguaggio contemporaneo.
“Una ventina di scene collegate fra loro, senza effettive soluzioni di continuità, formano una partitura di effetti di un’affascinante complessità, ma al tempo stesso di immediata comprensione – spiega Francesco Poli -. “Fiocchi di neve luminosi attraversano lo spazio, si appoggiano alle facciate, diventano linee ghiacciate e onde. La musica di Vivaldi accompagna questa danza grafica e si materializza in forma di note, alternandosi con paesaggi invernali e ritratti di personaggi immersi nel bianco, che poi svaniscono, come per effetto della tempesta di neve, lasciando spazio a un gioco di luci e forme. Opere astratte si susseguono, mentre i palazzi si ricoprono di una spessa coltre di ghiaccio, che poi si infrange. Dai vortici di neve riemergono le immagini di paesaggi dipinti che si dilatano su tutti i lati della piazza. Il gran finale è come un’esplosione di fuochi d’artificio con effetti luminosi e tridimensionali, musicalmente animati. Al termine della proiezione lo spettatore si ritrova nella normale atmosfera della piazza, ma nella sua mente quest’esperienza continuerà per molto tempo a stimolare la sua immaginazione.”
Il videomapping si accenderà ogni giorno da sabato 16 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024, dalle 18.30 alle 21.30, per un totale di 23 giorni di attività. Otto torri di proiezione e un sofisticato sistema di diffusione audio trasmetteranno immagini e musiche.
Le opere provengono dalle collezioni di Intesa Sanpaolo, custodite alle Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Torino Musei, GAM – Galleria Civica d’arte Moderna e Contemporanea Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Archivio Francesco Tabusso, Torino, che si ringraziano per la gentile disponibilità e la collaborazione, così come Fondazione Contrada Torino Onlus. (r.r.)