Un 44enne di Moncalieri è finito in manette dopo che la sua compagna aveva raccontato ad un’amica, durante una telefonata, i maltrattamenti da parte del fidanzato. L’amica ha chiamato i carabinieri, spiegando le confindenze della donna. Una pattuglia si è recata a casa della coppia con la quale vive anche un bimbo di 7 anni avuto dalla donna con un precedente compagno e, verificati i maltrattamenti continui i militari hanno arrestato l’uomo.
Con l’inizio dei saldi inaugura a Torino Outlet Village una nova area dedicata ai più piccoli e ai loro genitori che trasformerà il tempo trascorso al Village in un momento di festa per tutti.
Lo shopping diventa un affare di famiglia: mamma e papà fanno acquisti negli oltre 80 negozi del Village – Armani, Tod’s, Hogan, Victoria’s Secret, Michael Kors, Nike, Adidas, Roberto Cavalli e molti altri – mentre i più piccoli si divertono con gli animatori della Kids Area, uno spazio sicuro e a misura di bambino che concilia giochi, laboratori e divertimento.
La Kids Area è composta dalla Playground, 300 mq interamente dedicati ai bimbi dai 3 ai 10 anni che possono immergersi in una vera e propria giungla fatta di tappetoni, scivoli e giochi, dove arrampicarsi, correre, saltare. Il tutto sotto l’attenta supervisione del personale specializzato del Torino Outlet Village che accudisce i piccoli ospiti e anima i pomeriggi con tante attività e laboratori – come la calza della Befana personalizzata che i bambini potranno realizzare in occasione del weekend dell’Epifania – mentre mamma e papà potranno muoversi liberamente nella promenade del Torino Outlet Village lunga 290 metri, alla ricerca delle occasioni dei migliori brand fashion.
Proprio accanto al Playground sorge la nuova Nursery, un’area di 50 mq tutta dedicata ai bambini tra gli 0 e 3 anni. Lo spazio permette ai piccoli ospiti di giocare in totale libertà e comprende un’area dedicata al cambio del pannolino e all’allattamento in modo da fornire privacy e tranquillità alle neomamme.
“Ogni anno sono migliaia le famiglie che scelgono di trascorrere parte del proprio tempo libero a Torino Outlet Village” – dice Luca Frigeri, direttore di Torino Outlet Village – “Abbiamo perciò voluto dedicare loro un’intera area, offrendo così la possibilità di vivere un’esperienza divertente ed appagante sia ai grandi che ai più piccoli. La Nursery e la Playground si inseriscono nel piano di investimenti che porterà, entro il 2025, all’apertura di circa 60 nuovi negozi nell’area shopping per offrire ai clienti un’esperienza sempre più ricca di offerte e di intrattenimento”.
Shopping e intrattenimento rendono Torino Outlet Village una meta per tutti, un punto di riferimento che attira clienti da tutto il nord Italia e che diventa, in particolare in questo periodo, una destinazione davvero imperdibile grazie ai vantaggiosi saldi che vengono applicati dai negozi sui prezzi outlet già scontati. Ulteriori sconti quindi su prezzi già scontati per poter acquistare prodotti di qualità dei marchi più famosi senza perdere di vista il portafogli.
Torino Outlet Village offre ai clienti, oltre ai più rinomati brand internazionali con prezzi scontati tutto l’anno, anche numerosi punti ristoro, un Info Point multilingue a disposizione per qualsiasi informazione e il servizio “hands free shopping” per fare acquisti senza l’ingombro di borse e pacchetti che possono essere lasciati gratuitamente nell’area dedicata e ritirati a fine giornata.
Personale del Commissariato Centro ha arrestato un ventiseienne cittadino gambiano gravemente indiziato di tentato furto con strappo in concorso con altra persona rimasta ignota.
Alcuni giorni fa, intorno alle sei del mattino, transitando in corso Vittorio Emanuele II, all’incrocio con via Rattazzi, gli agenti notano una persona che ne insegue un’altra. Gli agenti le fermano e apprendono dall’inseguitore, un minore, di essere stato vittima del furto del portafoglio. Nello specifico, il giovane che si stava avvicinando alla stazione di Porta Nuova per prendere un treno, stava preparando il denaro per acquistare il biglietto. In quel momento veniva avvicinato da due persone che gli strappavano di mano l’accessorio contenente banconote per un valore di 100 euro. Inseguiti dalla vittima, i due si davano alla fuga. Lungo il tragitto si disfacevano del portafoglio gettandolo per terra dopo aver prelevato il denaro contenuto. In via Saluzzo, i presunti autori del gesto dividevano le loro strade. A quel punto, la vittima continuava a inseguire uno dei due fino all’arrivo dei poliziotti.
Successivamente, nel corso della perquisizione, gli agenti ritrovano il denaro rubato, cinque banconote da venti euro occultate sulla persona, poi restituite all’avente diritto.
Nelle ore antecedenti al Capodanno 2024, è proseguita l’attività della Polizia di Stato volta a contrastare il commercio abusivo di artifizi pirotecnici illegali. In particolar modo sono stati monitorati i mercati rionali, luoghi di smercio di “botti illegali”, utilizzati nei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. In due di questi contesti, gli agenti della Divisione P.A.S. della Questura di Torino hanno tratto in arresto due persone per il possesso di artifizi illeciti. Una terza persona è stata denunciata in stato di libertà per il commercio abusivo di materiali esplodenti.
Nello specifico, un cittadino straniero è stato tratto in arresto in corso Onorato Vigliani, dopo che gli agenti hanno trovato in un’autovettura oltre un centinaio di “bombe carta”, artifizi non riconosciuti e non classificati dagli organi di certificazione e pericolosi l’intensità delle miscele esplodenti utilizzate.
Nel mercato rionale di corso Sebastopoli, invece, è stato tratto in arresto un cittadino italiano nella cui auto sono stati trovati 45 artifizi pirotecnici, cosiddetti “candelotti”, materiale che per loro natura sono vendibili solo nelle fabbriche di esplosivi e solo a coloro in possesso di abilitazione tecnica. L’uomo, inoltre, per la detenzione di artifizi pirotecnici di altra categoria, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di commercio abusivo di materiali esplodenti.
Per quest’ultima fattispecie, è stata deferita all’A.G. in stato di libertà anche una terza persona.
Ad Alpignano una spettacolare festa della Befana
Il 6 gennaio alle ore 16.30 al Palazzetto dello sport in via Migliarone 26
Sarà un grande evento dedicato alle famiglie e soprattutto ai bambini che si divertiranno con lo spettacolo gratuito “Christmas Family Circus” proposto da Fem Spettacoli. L’evento è organizzato dal Comune di Alpignano e dalla Pro Loco di Alpignano.
Verranno proposti numeri di giocoleria, equilibrismo e acrobatica aerea, comicità e.… le “Luci itineranti”, trampolieri luminosi e una maschera danzante che incanteranno il pubblico
con performance di danze e coreografie a tempo di musica.
All’inizio della festa sarà regalato a tutti i bambini lo zucchero filato! La Pro Loco accoglierà il pubblico con uno stand dove si potranno trovare popcorn, vin brulè, kinderpunch, bevande e caffè.
Inoltre, ci sarà l’attesa l’estrazione dei biglietti della lotteria della Befana con ricchi premi offerti dalla Pro Loco e dalla Associazione Artigiani e Commercianti di Alpignano; il primo
premio è una bicicletta a pedalata assistita della Bianchi. I biglietti saranno in vendita fino al momento dell’estrazione.
Verranno anche premiati i partecipanti al tradizionale concorso dei presepi promosso dagli Amici dell’Ecomuseo Cruto e un premio sarà anche assegnato alla letterina di Natale più
originale tra quelle che i bambini hanno imbucato da Babbo Natale durante il Villaggio
allestito in via Arno’ 33.
Sarà anche l’occasione per annunciare ai cittadini di Alpignano a quale iniziativa benefica verranno donati i 30.000 tappi di plastica raccolti per allestire l’albero di Natale di piazza
Caduti, albero abbattuto dalla tempesta di vento del 22 dicembre scorso.
L’evento del 6 gennaio come detto è finanziato dal Comune di Alpignano e organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune medesimo.
Appuntamento sabato alle 16.00 al Palazzetto dello sport in via Migliarone, 26.
L’ingresso è GRATUITO fino ad esaurimento posti.
Sponsor della manifestazione sono Smat Torino e NovaCoop.
A partire da mercoledì 10 gennaio porterà gli spettatori alla scoperta dei sapori esotici
Prenderà il via un nuovo programma in onda su RBE TV a partire da mercoledì 10 gennaio per un ciclo di sei puntate dal titolo “Tastè Partout, dal campo alla cucina”, dove sarà alla conduzione del primo format televisivo il ‘gastronomade’ giornalista torinese Vittorio Castellani, più noto come chef Kumalé.
Da più di trent’anni Vittorio Castellani viaggia attraverso i contenenti per scoprire e divulgare molteplici culture culinarie e da molti è ritenuto il massimo esperto italiano di cucine nel mondo.
La sua esperienza, unita alla professionalità e alla sua attitudine alla narrazione dinamica, frutto di anni di giornalismo radio TV, costituiranno il cuore del programma in onda ogni mercoledì sul canale 87 del digitale terrestre in Piemonte nelle province di Torino, Asti e Cuneo e visibile anche online attraverso il sito www.rbe.it
L’idea del format è semplice ma assolutamente innovativa, vale a dire raccontare alcuni ingredienti esotici, tropicali e subtropicali coltivati a km. 0, grazie a una nuova generazione di giovani agricoltori e start up che stanno sperimentando nuove forme di agricoltura e di produzioni nelle nostre campagne. In ognuna delle sei puntate in programma a ciascun coltivatore verrà abbinato uno chef talentuoso di un ristorante esotico e non, che interpreterà i prodotti del campo in una serie di ricette in grado di esemplificarne l’uso in cucina, sottolineandone le caratteristiche e i sapori, tra aneddoti e curiosità, tra tradizione e innovazione.
Se nell’epoca delle grandi scoperte geografiche e dei traffici coloniali erano i pomodori, il mais, le patate o il cacao a sorprenderci e a entrare nelle nostre cucine per diventare protagonisti di tanti nuovi piatti, oggi si coltivano centinaia di nuova specie, ancora tutte da scoprire per gli italiani. Ci attendono nuove frontiere del gusto.
Vittorio Castellani, considerato il massimo esperto in Italia di cucine del mondo, viaggia dai primi anni Novanta, attraverso cinque continenti per conoscere e divulgare le culture gastronomiche “altre”; con Tastè Partout porterà i telespettatori in viaggio alla scoperta di piante enormi esotiche le cui radici si incontrano oggi da una terra inedita a quella dei campi del Piemonte.
Mercoledì 10 gennaio alle ore 21 la prima puntata avrà come titolo ‘Aromatiche esotiche alle porte di Torino: dalle Ande al Fujiyama”.
Uniamo oriente e Sud America con 1500 piante aromatiche dai sentori inediti, ottime per essere trasformate sia in cibo sia in cocktail e software drink. Dal vivaio fratelli Gramaglia ddiCollegno si passa al ristorante Azotea di Torino, guru della cucina fusion nikkei, che interpreta le aromatiche nella tradizione andino-peruviana e nella cucina giapponese.
La puntata della settimana successiva, mercoledì 17 gennaio, alle 21, avrà come titolo “Brassicacee orientali, sono cavoli vostri!”. A sorpresa, infatti, le brassicacee orientali crescono bene anche nell’hinterland torinese, dando vita a involtini, zuppe o semplicemente saltate al wok. La cucina cinese di silvia lingotto del Ristorante ZhengYang con le sue tradizioni farà da sfondo a tutta la puntata, che si aprirà a Venaria, nei vivai Licciardi.
Gli altri interventi del mese di gennaio verteranno il 24 gennaio sulla tematica del “Moso”, sua eccellenza il bambù d’alta Langa. In questa puntata Vittorio Castellani condurrà alla scoperta di un enorme bambuseto in alta Langa nel terreno dell’azienda agricola Moso di Cravanzana, luogo inedito e magico della campagna piemontese. Il compito di trasformare i germogli di bambù in tre piatti esclusivi spetterà alle Petit Restaurant Japonaise di Avigliana.
MARA MARTELLOTTA
4 gennaio 2024 18:00 Live su Linkedin,YouTube e sui profili social. Conduce Sinona Riccio
Grande successo per la puntata dedicata allo spreco alimentare nel canale HoReCa su “Parlami di Spreco – Parla con Me”! Dopo l’entusiasmante riscontro della scorsa trasmissione, con una partecipazione attiva e appassionata da parte della community, giovedi 4 gennaio 2024, alle ore 18:00, ospite d’eccezione in trasmissione: Umberto Spinazzola, regista di Masterchef e del film “Non morirò di fame”
Umberto Spinazzola, illustre regista nel panorama gastronomico, accompagnerà gli ascoltatori in un’entusiasmante esplorazione delle sfide e delle opportunità legate allo spreco alimentare nel settore HoReCa. Verrà approfondita non solo la sua visione personale, ma ci si concentrerà anche sulle straordinarie possibilità che gli chef possono sfruttare per introdurre sempre più frutta e verdura di stagione e territoriale nei loro menù.
Durante la conversazione, saranno esplorate le strategie vincenti per variare i menù in base alle stagioni e al territorio, sottolineando l’importanza di inserire ingredienti freschi e di alta qualità.
Un’occasione imperdibile per approfondire i temi cruciali di questo settore e scoprire insieme nuove vie per una cucina più consapevole e creativa
Insieme ad Umberto Spinazzola saranno ancora presenti:
Giorgio A. De Ponti – Politecnico di Milano, Scuola del Design, Design for Food
Roberto Castriota – Analista e progettista dell’accoglienza alberghiera food creator
LA PUNTATA DEL 28 DICEMBRE
Il 28 dicembre 2023, nella puntata di “Parlami di Spreco – Parla con Me” condotta da Simona Riccio, Top Voice di Linkedin ed andata in onda sul canale YouTube di Parla Con Me e sui suoi profili social, il tema dello spreco alimentare nel canale HoReCa è stato affrontato con grande successo. Gli esperti ospiti della serata hanno portato in luce criticità e opportunità, mettendo in evidenza la necessità di migliorare la gestione degli ordini, la conservazione e di inserire più frutta e verdura nei menù.
I partecipanti:
Roberto Castriota – Analista e progettista dell’accoglienza alberghiera
Claudio Di Dio – Consulente di comunicazione per prodotti plant-based | Chef di cucina ortocentrica | Vegan food creator
Giorgio A. De Ponti – Politecnico di Milano, Scuola del Design, Design for Food
Durante la discussione, è emersa una domanda chiave: perché la varietà nei menù è spesso limitata e perché non seguono le stagioni? L’appello al canale HoReCa è chiaro: è tempo di valutare di variare e valorizzare l’eccellenza culinaria.
Invitiamo tutti i protagonisti del canale a riflettere sulla possibilità di offrire ancora di più cibo fresco, stagionale e differenziato. Non è solo una questione di gestione, ma un impegno necessario per valorizzare le eccellenze italiane, soprattutto considerando la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale Unesco.
Dati significativi dal programma LIFE FOSTER dell’Unione Europea sottolineano che si spreca 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, con uno spreco alimentare che costa 143 milioni di euro in Europa, di cui il 12% proviene dalla ristorazione.
I commenti della rete riflettono sul motivo per cui gli avanzi non possono essere portati a casa dagli operatori del servizio mensa e sollevano l’interessante quesito sul costo aggiuntivo dei piatti gourmet.
Chiunque sia interessato a condividere la propria esperienza è invitato a candidarsi per una futura puntata di approfondimento su “Parlami di Spreco”.
Per riascoltare tutte le edizioni precedenti potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it
Per i più piccoli l’Epifania con Lucilla
Amatissima anche dai genitori, la star di Youtube con oltre trecento milioni di visualizzazioni, arriva live con il suo spettacolo, per salutare le vacanze natalizie con il sorriso perché
“Lucilla viene dal sole portando raggi di felicità per giocare e cantare con i bambini!”.
Lo spettacolo, della durata di circa un’ora, divertente, coinvolgente ed interattivo,
è pensato per stupire i bambini e portare allegria a tutta la famiglia con canzoni,
coreografie da ballare col pubblico e tante sorprese.
Uno spettacolo ricreativo e al contempo educativo che si basa sui concetti base del primo apprendimento come
numeri, lettere e suoni,
grazie all’esperienza di Lucilla, laureata in scienze dell’educazione.
Il LUCILLA SHOW, organizzato da Dimensione Eventi,
avrà luogo al Teatro Atlantic di Borgaro Torinese (Via Lanzo 163)
sabato 6 gennaio e a grande richiesta vedrà una doppia replica:
– ore 16 (SOLD OUT)
– ore 18.30
Per le ore 18.30 tre settori disponibili:
PRIMO SETTORE: 31 euro
SECONDO SETTORE: 28 euro
TERZO SETTORE: 22 euro
I bambini al di sotto di uno anno compiuto di età non pagano.
Che cosa è il rating
Rating: strumento di valutazione della solvibilità di una società o di uno Stato che emette obbligazioni.
E’ la definizione di uno dei termini più usati nel mercato finanziario per dare sinteticamente un giudizio su un debitore e fornire agli investitori un parere sulla rischiosità dell’acquisto di titoli; una specie di pagella rilasciata dai “professori della finanza” agli “allievi”.
Nel corso degli anni l’utilizzo del rating si è diffuso notevolmente, e sono state create apposite istituzioni (le agenzie di rating) specializzate nell’emettere i loro giudizi sui debitori; giudizi che sono in grado di influenzare, in positivo o in negativo, gli andamenti delle quotazioni dei titoli.
Inoltre il rating contribuisce a determinare il costo dell’emissione dei titoli, perché un giudizio elevato (sinonimo di sicurezza dell’investimento) consente all’emittente di offrire tassi d’interesse più bassi rispetto a chi gode di un giudizio basso. E la variazione del livello provoca conseguenze sul mercato: un downgrade (abbassamento del giudizio) genera ribassi delle quotazioni dando un segnale di innalzamento del rischio.
Ecco perché le agenzie specializzate sono temute, ed i loro giudizi sono attesi con ansia ad ogni occasione di rinnovo.
Le principali agenzie di rating
Le agenzie di rating più importanti sono Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch (le “tre sorelle” statunitensi), cui si sono aggiunte anche alcune agenzie europee, la Dunn & Brandsteeet, la DBRS e la Bureau van Dijk, che però non sono considerate altrettanto prestigiose, ed occupano quote marginali del mercato (circa il 5%).
La prima ad operare (anche se non con l’obiettivo principale di emettere giudizi di merito) fu Standard & Poor’,s che nel 1860 raccolse le valutazioni di credito di tutte le compagnie ferroviarie statunitensi.
Seguì Moody’s nel 1909 che classificò tutte le obbligazioni quotate negli USA.
E per finire Fitch venne fondata nel 1913 e nel 1924 introdusse il sistema del giudizio basato sulle lettere, adottato poi universalmente da tutte le agenzie.
Al giudizio sintetico da qualche anno si aggiunge anche “l’outlook”, cioè la previsione di possibile revisione (in meglio o in peggio) del voto in pagella.
Come funziona il rating
Le agenzie di rating elaborano modelli di valutazione che prendono in considerazione i principali fattori di rischio, come la redditività dell’azienda, il livello complessivo dell’indebitamento, i flussi di cassa, i ratios finanziari, l’andamento del settore produttivo, l’affidabilità del management e così via (nel caso di società); oppure l’entità del PIL e la sua evoluzione nel tempo, l’indebitamento pubblico e la sua compatibilità e sostenibilità, il volume delle entrate (in particolare di quelle fiscali), la stabilità politica eccetera (per gli Stati).
L’insieme delle informazioni raccolte è quindi sintetizzato in un giudizio finale che generalmente è indicato con lettere, dal massimo livello di “sicurezza” (tripla A), al livello di “spazzatura” (D).
Per gli investitori istituzionali e per i privati in genere si accetta come limite la “tripla B”, considerata il minimo accettabile (investment grade); i titoli con giudizi da doppia B in giù sono bollati come “speculativi”, quindi inadatti per far parte di un portafoglio orientato ad abbinare redditività e sicurezza entro parametri ragionevoli.
L’autorevolezza del rating
Per decenni, come accennato, i giudizi delle “tre sorelle” hanno segnato le sorti dei titoli obbligazionari, grazie all’indipendenza di giudizio che le agenzie garantivano.
Ma gli eventi del 2008, culminati nel fallimento della banca Lehman Brothers hanno gettato ombre sulla loro effettiva indipendenza. Si pensi che il venerdì prima del tragico 15 settembre la grande banca godeva di un ottimo A, ed alcune sue obbligazioni erano addirittura fregiate della tripla A!
Conclusioni
Un parere equilibrato sulla validità del sistema di giudizio e sull’imparzialità delle agenzie è difficile, perché la realtà e molto complessa: certamente il fallimento Lehman ha fatto emergere un fatto problematico, cioè le interferenze (addirittura conflitti d’interesse) tra i giudicanti ed i giudicati. Certamente alcuni giudizi sembrano eccessivamente prudenti o eccessivamente generosi. Resta il fatto che la funzione svolta dalle agenzie è utile e, senza esaltarne il ruolo, va accettata; magari criticamente, senza essere ciechi e totalmente fiduciosi.
Pensiamo al caso dell’Italia.
Attualmente il paese ha uno stiracchiato sei in pagella (tripla B, con outlook positivo), dovuto principalmente all’elevato rapporto debito/PIL (oltre 140%); una situazione ai limiti della “spazzatura”.
Eppure i tassi d’interesse sui BTP non sono lontani da quelli americani (che hanno doppia A e sono considerati “bene rifugio”). Il fatto è che il mercato valuta anche altri fattori, come la durata del debito che in Italia è attualmente lunga, e mette al riparo il governo da tensioni di mercato, potendo contare su un capitale “consolidato”. Negli anni ’90 la durata media del debito era di 3 anni, oggi è di 7 anni, ed il costo del debito è molto basso grazie agli anni di tassi prossimi a zero di cui l’Italia ha beneficiato.
Insomma, per fortuna i mercati guardano i giudizi, ma poi ragionano per conto loro.
Ricordiamoci l’osservazione di Mario Draghi, che disse: “Bisognerebbe imparare a vivere senza le agenzie di rating!”….
Gianluigi De Marchi
Il 2024 inizia subito con un big match in casa per la Reale Mutua Basket Torino. Questa domenica 7 gennaio alle ore 18.00, la squadra di coach Franco Ciani, ancora imbattuta finora al Pala Gianni Asti, scenderà in campo proprio nel palazzetto del Parco Ruffini per affrontare la S. Bernardo-Cinelandia Cantù, nell’incontro valido per la 18^ giornata di regular season.
Una sfida di grande fascino, per i protagonisti in campo ma anche per la classifica: le due squadre sono al momento appaiate a quota 24 punti e si contendono il secondo posto nel Girone Verde, con Cantù al momento avanti rispetto ai torinesi per lo scontro diretto dell’andata a favore dei brianzoli (al PalaFitLine di Desio finì 96-83).
I biglietti per assistere alla partita sono disponibili ora online su Vivaticket oppure presso le seguenti biglietterie:
- Sede di Basket Torino in Via Cervino 50, da mercoledì 3/1 a venerdì 5/1, dalle 14.00 alle 19.00
- “The Playoffs by Atipici” in Via Roma 220 nei giorni e orari di apertura dello store
- Agenzie Reale Mutua Santa Rita e Castello nei giorni e orari di apertura delle sedi
- Decathlon Grugliasco sabato 5 gennaio dalle 15.00 alle 19.00
- Al Pala Gianni Asti domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 fino a inizio partita
TARIFFE
Curve: 15€ (12€ per Under 25 e Over 65; 7,50€ per Under 14)
Distinti Blu: 18€ (14,50€ per Under 25 e Over 65; 9€ per Under 14)
Tribuna Gialla: 25€ (20€ per Under 25 e Over 65; 12,50€ per Under 14)
Parterre: 35€ (28€ per Under 25 e Over 65; 17,50€ per Under 14)
UFFICIO STAMPA