ilTorinese

Cesana Torinese dice stop ai fuochi per emergenza incendi

CESANA TORINESE – Cesana dice no ai fuochi d’artificio per questi festeggiamenti di fine e inizio anno. Stante le condizioni meteo di assenza precipitazioni il Sindaco Roberto Vaglio si è trovato costretto ad emanare un’ordinanza di divieto assoluto di accensione di fuochi, utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi d’artificio e scoppio di petardi e qualsiasi azione che possa provocare incendi.

È lo stesso Sindaco Roberto Vaglio ad illustrare il suo provvedimento: “Purtroppo durante le festività natalizie sono stati numerosi gli incendi boschivi che hanno interessato alcuni Comuni della bassa Valle di Susa come Condove e di altri Comuni facenti parte della Città Metropolitana come Lanzo e Porte, obbligando i Vigili del Fuoco e le Squadre A.I.B. e altre associazioni di volontariato ad un tour de force per lo spegnimento i fuochi che si sono alimentati anche a causa del forte vento presente sul territorio. Non solo, a causa della mancanza di precipitazioni che hanno sempre contraddistinto la stagione invernale, in questi giorni sull’intero territorio del Comune è presente al suolo una forte presenza di foglie secche, arbusti e vegetazione secca tale da poter provocare, in caso di accensione di fuochi, utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi artificiali, di scoppio di petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere, un eventuale grave pericolo di incendi di boschi e prati. A ciò si aggiunge che tante abitazioni ubicate sul territorio risultano costruite con una considerevole presenza di legno e in alcune destinate a grangia, ubicate in special modo nelle varie frazioni, possono ancora essere presenti rimasugli dell’attività agricola (paglia e/o fieno) un tempo praticata. A queste condizioni già potenzialmente molto pericolose si aggiunge anche il fatto che le previsioni del tempo prevedono il perdurare di una situazione anomala di bel tempo e quindi di mancanza di precipitazioni. Un quadro generale molto preoccupante che arriva proprio nel periodo delle festività di Fine Anno quando è consuetudine effettuare l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici”.

A ciò si aggiunge la pericolosità intrinseca dei cosiddetti botti di capodanno come rimarca ancora il Sindaco Vaglio: “Va inoltre rimarcato come l’usanza dei fuochi pirotecnici implica un oggettivo pericolo, anche per gli artifici per i quali è ammessa la libera vendita al pubblico, essendo questi pur sempre in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito; lo stesso Codice Penale all’art. 703, dispone che: “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensione o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103,00. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone la pena è dell’arresto fino a un mese”.

Considerando questa situazione ad alto rischio ecco che il Sindaco Roberto Vaglio si trova nella condizione di vietare i fuochi: “Dopo aver attentamente analizzato la situazione ho preso la decisione di emettere un’ordinanza di divieto assoluto di accensione di fuochi, fiamme libere e di lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici e qualsiasi azione che possa provocare incendi sull’intero territorio comunale fino ad emanazione di provvedimento contrario”.

Si ricorda inoltre che l’inosservanza di tale divieto è sanzionata, fatto salvo quanto previsto e punito dagli art. 673 e 703 Codice Penale e dalla legislazione vigente nonché ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana Comunale e che gli organi di Polizia presenti sul territorio sono tenuti a fare rispettare la presente Ordinanza.

Stop ai botti di Capodanno a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Un Capodanno senza botti a Sauze d’Oulx. Il Sindaco Mauro Meneguzzi ha emesso un’ordinanza che vieta, su tutto il territorio comunale, il giorno 31 dicembre 2023 e fino alle ore 08.00 del 1° gennaio 2024, l’accensione di fuochi, fiamme libere e di lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici e qualsiasi azione che possa provocare incendi fino ad emanazione di provvedimento contrario. Il Sindaco Meneguzzi illustra il suo provvedimento: “Ho emesso un’ordinanza che vieta, su tutto il territorio comunale, il giorno 31 dicembre 2023 e fino alle ore 08.00 del 1° gennaio 2024, l’accensione di fuochi, fiamme libere e di lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici e qualsiasi azione che possa provocare incendi. Mi sono trovato nella condizione di doverlo fare per tutta una serie di motivazioni che vado a riassumere. Nei giorni scorsi numerosi incendi hanno interessato alcuni Comuni della bassa Valle di Susa e di altri Comuni della Città Metropolitana di Torino, obbligando i Vigili del Fuoco e le Squadre A.I.B. e altre associazioni di volontariato ad un tour de force per lo spegnimento i fuochi che si sono alimentati anche a causa del forte vento presente sul territorio. A causa della mancanza di precipitazioni che hanno sempre contraddistinto la stagione invernale, in questi giorni sull’intero territorio del Comune è presente al suolo una forte presenza di foglie secche, arbusti e vegetazione secca tale da poter provocare, in caso di accensione di fuochi, utilizzo di fiamme libere, accensione di fuochi artificiali, di scoppio di petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere, un eventuale grave pericolo di incendi di boschi e prati. Va poi considerato che tante abitazioni ubicate sul territorio risultano costruite con una considerevole presenza di legno e in alcune destinate a grangia, ubicate in special modo nelle varie frazioni, possono ancora essere presenti rimasugli dell’attività agricola (paglia e/o fieno) un tempo praticata. Verificato che le previsioni del tempo prevedono il perdurare di una situazione anomala di bel tempo e quindi di mancanza di precipitazioni. Considerato che durante la serata del 31 dicembre 2023 e fino alle ore 08.00 del 1° gennaio 2024, in occasione dei festeggiamenti di Fine Anno, è consuetudine effettuare l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. Considerato inoltre che l’accensione dei fuochi d’artificio provoca una serie di conseguenze negative anche a carico degli animali d’affezione, nonché alla fauna selvatica, in quanto il fragore dei botti, oltre, ad ingenerare in loro un’evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così anche al rischio di smarrimento e/o investimento causandone il ferimento o la morte per ustioni e bruciature e quindi si rende necessario adottare provvedimenti idonei ad evitare pericoli e danni diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone, degli animali e dell’ambiente. Visto che lo stesso Codice Penale all’art. 703, dispone che: “chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensione o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103,00. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone la pena è dell’arresto fino a un mese”. Di qui l’ordinanza del Sindaco Meneguzzi che prevede come l’inosservanza di tale divieto sia sanzionata, fatto salvo quanto previsto e punito dagli art. 673 e 703 Codice Penale e dalla legislazione vigente nonché ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana Comunale. Gli organi di Polizia presenti sul territorio sono tenuti a fare rispettare la presente Ordinanza.

Capodanno in piazza si avvicina: misure di sicurezza e modifiche alla viabilità

Per i festeggiamenti del nuovo anno, piazza Castello ospiterà migliaia di persone che potranno assistere agli spettacoli in programma la sera del 31 dicembre e il pomeriggio dell’1 gennaio.

La notte di Capodanno, dalle ore 21.00 del 31 dicembre alle ore 01.00 dell’1 gennaio, si svolgerà “Capodanno in Piazza”, spettacolo musicale con concerto.

Sempre in piazza Castello e con inizio alle ore 16.30, il primo gennaio avrà luogo un concerto di musica classica tenuto dall’Orchestra Filarmonica di Torino.

L’area di piazza Castello interessata dagli eventi sarà prevalentemente la zona pedonale compresa tra Palazzo Madama e il Palazzo della Regione sui lati est-ovest e tra piazzetta Reale e via Pietro Micca sui lati nord-sud. All’interno di questa area potranno accedere le persone (circa 10.000) dotate di codice QR rilasciato al momento della registrazione sul sito della Città di Torino per il concerto pop, e non più di 8.000 persone a ingresso libero per il concerto classico.

REGOLE D’ACCESSO ALLO SPETTACOLO
Il pubblico accederà all’area spettacolo (denominata zona rossa) da 6 varchi:

– piazza San Giovanni (riservato a persone con disabilità, albergati e accreditati)
– via Garibaldi / via XX Settembre
– via Pietro Micca / XX Settembre
– via Roma / via Cesare Battisti
– via Po / via Bogino
– viale Primo Maggio

Detti varchi, unitamente agli assi viabili di via Palazzo di Città, via Barbaroux, via Viotti, via Accademia delle Scienze, via Carlo Alberto, saranno utilizzati anche per il deflusso e come percorsi di fuga. Via Verdi e la Galleria Subalpina invece saranno chiusi sul perimetro della zona rossa.

Per lo spettacolo del 31 dicembre i varchi di accesso all’area saranno aperti al pubblico alle ore 19.00, mentre per lo spettacolo dell’1 gennaio saranno aperti alle ore 14.30.

Si invitano i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso alle aree presidiate, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con sé ciò che è espressamente vietato introdurre.

All’ingresso delle aree presidiate saranno predisposti controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati quali bottiglie di vetro, lattine, materiale ingombrante e oggetti potenzialmente pericolosi come, ad esempio, bombolette spray, aste o bastoni, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, lanterne volanti, fumogeni, razzi di segnalazione, sostanze infiammabili, esplodenti o corrosive pietre, catene, coltelli o altri oggetti da punta o taglio, (esclusi presidi sanitari e ombrelli).Sarà inoltre vietato introdurre biciclette, monopattini o altri mezzi di trasporto, salvo quelli necessari alle persone con difficoltà motorie. Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti.

Se non accompagnato da specifica autorizzazione, così come previsto dall’art. 57 del T.U. Pubblica Sicurezza, è severamente vietato il lancio di lanterne volanti in quanto considerate ‘accensioni pericolose’. Si ricorda che, in caso di manifestazioni pubbliche, l’inosservanza è punita ai sensi dell’art. 703 del Codice Penale con l’arresto.

Per quanto riguarda l’accesso di animali, si evidenzia che i cani hanno un senso dell’udito molto sviluppato, in quanto possono percepire suoni ad alta frequenza e reagire a rumori non udibili all’orecchio umano, e possono essere facilmente spaventati o disturbati dai suoni forti e dalla confusione.

Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 21 del vigente Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città, i cani vanno tenuti al guinzaglio con una lunghezza non superiore a due metri e i cani di indole mordace devono indossare apposita museruola. La museruola deve essere di materiale atossico, adatta alla taglia, alla razza e tale comunque da impedire ai cani di mordere, ma non di bere. Solo i cuccioli fino ai sei mesi di età non hanno l’obbligo della museruola.

RESTRIZIONI AL TRAFFICO E DIVIETI DI SOSTA
Sia il 31 dicembre che il primo gennaio saranno istituite due aree con restrizioni al traffico veicolare e pedonale, e alla sosta.

AREA ROSSA
L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (i portici di confine non saranno percorribili):

– piazzetta Reale, tutta, dalla Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale
– piazza Castello, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura
– viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei giardini Reali Superiori
– viale Primo Maggio dal ponte giardini Reali Superiori a piazzetta Mollino e piazzetta Accademia Militare
– via Virginio, lato ovest, da Accademia Militare a via Po
– via Bogino, lato ovest, da via Po a via Cesare Battisti
– via Battisti, lato nord, da Bogino a via Roma, esclusa la Galleria Subalpina per la quale il confine è individuato in corrispondenza del Cinema Romano
– via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre
– via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città
– via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.

Domenica 31 dicembre, all’interno dell’area rossa, dalle ore 09.00 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata fino alle 18.00 dell’1 gennaio; dalle ore 16.00 fino alle ore 3.00 dell’1 gennaio e comunque sino a cessate esigenze il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi velocipedi e monopattini e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale.

Lunedì 1 gennaio 2024 persisterà il divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 09.00 del 31 dicembre fino alle 18.00, mentre il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale, inizierà dalle ore 12.30 fino alle ore 18.30 e comunque sino a cessate esigenze.

All’interno dell’area rossa potranno circolare a piedi esclusivamente i residenti e gli spettatori dei due concerti.

AREA GIALLA
L’area gialla, subito a ridosso dell’area rossa, sarà delimitata dalle seguenti vie:

– corso Regina Margherita, lato sud
– via XX Settembre, Rondò Rivella, perimetrale sud
– corso San Maurizio, carreggiata laterale sud
– viale Partigiani, lato est
– viale Primo Maggio, lato est
– viale Luzio, lato sud
– Cavallerizza Reale, via Vasco lato ovest
– via San Francesco da Paola, lato ovest
– via Maria Vittoria, lato nord
– via Santa Teresa, lato nord
– via XX Settembre, lato est
– tratto Santa Teresa-Bertola
– via XX Settembre lato ovest, tratto Bertola – Monte di Pietà
– via Monte di Pietà
– via Micca, lato sud da Monte di Pietà a via San Tommaso,
– via San Tommaso, lato ovest
– via Porte Palatine, lato ovest
– via IV Marzo, lato sud
– piazza San Giovanni, lato ovest
– via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita.

Nella zona gialla sarà istituito il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini e i veicoli di trasporto pubblico, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica, della Polizia Locale e dei residenti muniti di documento di riconoscimento con gli stessi orari della zona rossa.

Dalle ore 10.00 del 31 dicembre alle ore 18.00 dell’1 gennaio e comunque fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in zona gialla per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini. Il divieto interesserà le seguenti vie:

– via XX Settembre ambo i lati, tratto via Bertola – piazza San Giovanni;
– via Po, ambo i lati, tratto via Bogino – via San Francesco da Paola;
– via Viotti, ambo i lati, tratto via Bertola – via Monte di Pietà;
– via Micca, ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;
– via Garibaldi ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso;
– via Roma ambo i lati, tratto via Bertola – via Battisti

Dalle ore 10.00 del 31 dicembre alle ore 03.00 del 1 gennaio sarà invece istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti vie:

– via Bertola, ambo i lati, tratto via Roma – via XX Settembre;
– via Roma, ambo i lati, tratto via Principe Amedeo – via Maria Vittoria
– via Bogino, ambo i lati, tratto via Principe Amedeo- via Po
All’interno dell’area gialla la circolazione dei pedoni è libera e i veicoli dei residenti potranno circolare per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto.

Il trasporto pubblico potrà circolare in zona gialla sino alle ore 16.00, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Monte di Pietà – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai mezzi pubblici inizierà alle ore 18.00.

DEVIAZIONI MEZZI TRASPORTO PUBBLICO URBANO – GTT
Conseguentemente ai divieti di circolazione che saranno istituiti, alcune linee del trasporto pubblico urbano subiranno deviazioni e/o limitazioni di percorso.
Per maggiori dettagli sulle linee deviate e/o limitate è possibile visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

PARCHEGGI TAXI
Le aree di stazionamento dei Taxi presenti in piazza Castello verranno sospese dalle ore 16.00 di domenica 31 dicembre alle ore 18.00 di lunedì 1 gennaio.
Il parcheggio Taxi ubicato nell’area pedonale prospiciente la Galleria Subalpina sarà ricollocato in via Po nel tratto compreso tra via San Francesco da Paola e via Accademia Albertina, fuori dall’area gialla, mentre quello all’angolo con via Pietro Micca sarà ricollocato in via Pietro Micca dopo via xx Settembre.

PARCHEGGIO INTERRATO PIAZZA CASTELLO
Il parcheggio interrato di piazza Castello/via Roma, sarà chiuso nel tratto sotterraneo corrispondente alla zona rossa.
L’entrata veicolare di piazza Castello (Micca/Viotti) sarà chiusa dalle ore 12.00 del 31 dicembre mentre l’uscita di via Viotti (Viotti/Monte di Pietà) dalle ore 16.00 e i provvedimenti perdureranno fino alle ore 18.00 dell’1 gennaio.

SOMMINISTRAZIONE, VENDITA E CONSUMO DI BEVANDE
Nell’area compresa nel perimetro della zona gialla, dalle ore 16.00 di domenica 31 dicembre alle ore 7.00 di lunedì 1 gennaio, e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 dell’1 gennaio, saranno vietati:
• la vendita per asporto, da parte degli esercizi pubblici, degli esercizi in sede fissa, dei titolari di autorizzazione per il commercio ambulante, di bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire pericolo, anche se erogate da distributori automatici, i cui gestori dovranno provvedere ad ogni misura e adempimento necessario per impedirne l’erogazione;
• il consumo in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità, nonché il loro abbandono al di fuori degli appositi raccoglitori;
• la detenzione in luogo pubblico di bevande in bottiglie di vetro e lattine e in qualsiasi altro contenitore che possa essere impropriamente utilizzato costituendo un pericolo per la pubblica incolumità;
• la vendita e somministrazione di bevande alcooliche che abbiano un contenuto alcolico superiore a ventuno gradi per cento in volume.

Nell’area compresa nel perimetro della zona rossa, dalle ore 16.00 di domenica 31 dicembre alle ore 7.00 di lunedì 1 gennaio e dalle ore 12.30 alle ore 18.30 del 1 gennaio, sarà vietato introdurre bevande alcoliche. (e.b.)

Cioccolata calda per tutti al concerto di Capodanno in piazza Castello

/

L’inizio dell’anno a Torino sarà all’insegna dell’armonia e della dolcezza, con la cioccolata calda offerta gratuitamente ai tutti i partecipanti del concerto che si terrà il primo gennaio alle 16.30 in piazza Castello. L’iniziativa, nata da un’idea dell’assessora alla Cultura Rosanna Purchia, ha subito trovato l’appoggio dell’assessorato al Commercio, delle associazioni dei commercianti e di Iren, main partner del concerto.

“Siamo grati a Confesercenti, Ascom Confcommercio e Iren per il loro contributo, che ha reso possibile questa bella iniziativa” – dichiarano gli assessori Purchia e Chiavarino -. “Invitiamo tutte e tutti a partecipare numerosi a questo concerto e a godersi la magia della musica classica, arricchita dalla cioccolata calda gratuita a tutti i presenti.”

Il primo gennaio, sul palco di piazza Castello, salirà l’Orchestra Filarmonica di Torino, guidata da Giampaolo Pretto, che eseguirà una scelta di brani studiata per celebrare il bicentenario del Museo Egizio. Tra i solisti, voci di spicco del panorama nazionale e internazionale: Daniela Cappiello, Marta Torbidoni, Franco Vassallo, Angelo Villari e il giovane violinista Giovanni Andrea Zanon. Sullo sfondo, video installazioni con le coreografie del collettivo di ballerini spagnoli Kor’sia, registrate negli spazi del Museo Egizio. La serata sarà presentata da Alba Parietti e Paolo Gavazzeni, direttore artistico di Classica HD (Sky, canale 136).

Il concerto del primo gennaio è un progetto della Città di Torino, realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di Fondazione CRT e Iren. La direzione artistica è di Piero Maranghi, editore e direttore di Classica HD, e Paolo Gavazzeni. L’evento sarà trasmesso in diretta su Classica HD, il canale televisivo interamente dedicato alla musica classica.

Il concerto è gratuito, con ingresso libero fino al raggiungimento della capienza massima, di circa ottomila persone. Sono previsti soltanto posti in piedi.

“Piemonte: allarme rosso!”, le proposte del Pd per il nuovo anno

“I piemontesi possono cambiare. Si parta da qui per costruire con le altre forze politiche un’alternativa a Cirio”

“Con questa ultima conferenza stampa di fine anno vogliamo lanciare con forza sei allarmi ai cittadini piemontesi fondati sulle scelte sbagliate del centrodestra e di Cirio in questi anni.

Sei allarmi che vogliono essere anche i sei temi fondamentali sui quali costruire il Piemonte del 2024 e costruire il dialogo con le forze di opposizione.

Sei allarmi che non trovano risposta neanche nelle scelte del Governo Meloni che, anzi, aggrava con l’ultima legge di bilancio la situazione del Piemonte.

  1. La sanità va sempre peggio, si susseguono le proteste dei sindacati e in cinque anni non è stata trovata una soluzione per la rete territoriale e per abbattere le liste d’attesa, se non quella di una continua e costante spinta verso la privatizzazione ora anche nei pronto soccorso (Tortona ne è l’esempio). E proprio i pronto soccorso sono in emergenza in queste settimane per i casi di influenza a causa di una mancata organizzazione. Noi vogliamo una sanità pubblica che funzioni e dia risposta ai cittadini e lotteremo sempre per garantirla.
  2. Nessuna risorsa aggiuntiva per sostenere le famiglie, in particolare sul voucher scuolae incomincia a scricchiolare la copertura al 100 per cento del diritto allo studio, elemento fondamentale anche per Torino città universitaria. Per noi sarà sempre la priorità e con noi ci sarà la copertura al 100 del voucher scolastico.
  3. Anziani e RSA: abbiamo assistito a scelte sbagliate, inoltre servono più risorse.
  4. Trasporto pubblico locale (TPL) su gomma. Mancano risorse per il TPL su gomma per coprire i fabbisogni dei prossimi anni. Così si rischia di vedere ridotti i servizi ai cittadini. Noi vogliamo potenziarli.
  5. Nuovi ospedali. Abbiamo assistito a una serie di slogan ma, al momento non c’è nulla di concreto e tutto è fermo.
  6. Consumo di suolo.

Il Piemonte su tutti questi temi e’ in allarme rosso a causa degli errori del centro destra e della Giunta Cirio. Il 2023 si chiude senza risposte con problemi enormi e si apre un 2024 elettorale nel quale i cittadini potranno scegliere di Cambiare.

Il Partito democratico parte da queste sei battaglie da portare avanti nel corso degli anni, facendole diventare priorità per costruire il Piemonte di domani e per confrontarsi con le altre forze politiche, dai Cinque stelle ad Azione e Italia Viva.

La sfida elettorale e’ tutta da giocare e molto dipende da noi.

Raffaele Gallo, presidente gruppo consigliare regionale del Piemonte Partito Democratico.

 

Minaccia i medici con le forbici: bloccato con il taser

Armato di un un paio di forbici, un 50enne, ha aggredito i medici del Sert (servizio per le tossicodipendenze) di piazza Togliatti a Rivoli. E’ entrato nell’ambulatorio chiedendo di avere  dei farmaci, ma i sanitari si sono rifiutati di darglieli. A quel punto il 50enne ha dato in escandescenze, tentando di aggredire i medici che si sono chiusi dietro una porta. La polizia è intervenuta e ha dovuto bloccare con il taser l’aggressore.

Investito mentre attraversa la strada finisce in ospedale

A Nichelino in via San Matteo angolo via I Maggio un settantenne è stato investito da una Fiat Panda. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e l’equipe  del 118. Il conducente della vettura si è subito fermato per prestare  i primi soccorsi. L’uomo investito è stato trasportato in codice giallo all’ospedale CTO di Torino.

Non tutto è perduto! Fiorentina-Torino 1-0

 

Ranieri F
17esima giornata di serie A
Penultima del girone d’andata

Non tutto è perduto anche se prosegue l’altalena dei risultati ora positivi,ora negativi,dei granata di Juric.Ieri è stato fatale un
gol di testa del viola Ranieri, su assist di Kayode,a decidere la gara del Franchi ed a lanciare la Fiorentina in zona Champions, in attesa delle altre gare della 18esima. Dopo un primo tempo avaro di emozioni ma con un Torino più propositivo a rompere l’equilibrio è stato il gol di testa di Ranieri, su assist di Kayode, a decidere la gara del Franchi che ancia la Fiorentina in zona Champions, in attesa delle altre gare della 18esima. Dopo un primo tempo di sterile dominio granata e viola nascosti nella propria metà campo,nella seconda frazione di gioco la Fiorentina riesce a prendere in mano le redini del gioco e, seppur creando solo l’episodio del gol, riesce a vincere una gara destinata a finire a reti bianche. Nulla da fare per gli uomini di Juric che perdono la seconda delle ultime tre trasferte e rischiano ora di veder scappar via il treno che porta in Europa.

Enzo Grassano

Note di Classica. Il duo Shoji-Cascioli, Riccardo Muti e Enrico Dindo, le “stelle” di Gennaio

/

Giovedì 4 alle 20 per la stagione del teatro Regio, debutto di Roberto Bolle & Friends. Repliche venerdì 5 e domenica 7. Giovedì 11 alle 20.30 e venerdì 12 alle 20 all’auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Michele Mariotti e con Ettore Pagano al violoncello, eseguirà musiche di Cajkovskij, Chacaturian e Stravinskij.  Sabato 13 alle 20 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, il Trio Pantoum eseguirà musiche di Suk e Dvorak. Lunedì 15 alle 20 al teatro Vittoria, Dramatodìa eseguirà brani da opere di Azzaiolo, Caccini, Mainero e musiche popolari cinquecentesche. Mercoledì 17 alle 18 al teatro Regio per la stagione d’opera, debutto del “Don Pasquale” di Doninzetti. Dramma buffo in 3 atti. L’Orchestra del teatro Regio sarà diretta da Alessandro De Marchi. Repliche fino a giovedì primo febbraio. Sempre mercoledì 17 alle 20.30 al conservatorio per l’Unione Musicale, Sayaka Shoji violino e Gianluca Cascioli al pianoforte, eseguiranno musiche di C:P.E Bach, Mozart, C.Schumann e Beethoven. Giovedì 18 alle 20.30 e venerdì 19 alle 20 all’auditorium Toscanini l’Orchestra Rai diretta da Andrès Orozco-Estrada eseguirà musiche di Mozart e Richard Strauss. Domenica 21 alle 18.30 per Polincontri Classica nell’aula magna del politecnico, Andrea Bernardoni relatore e Silvia Bonino arpa, eseguiranno un programma dal titolo “le macchine di Leonardo”. Mercoledì 24 alle 20.30 al conservatorio per l’Unione Musicale, Patricia Kopatchinskaja violino e Polina Leschenko pianoforte, eseguiranno musiche di Enescu, Debussy, Patkop, Faurè. Giovedì 25 alle 20.30 e venerdì 26 alle 20 all’auditorium Toscanini, concerto per il Giorno della Memoria con l’Orchestra Rai diretta da Dmitry Matvienko impegnata ad eseguire  musiche di Messiaen e Sostakovic.

Venerdì 26 alle 20.30 per Lingottomusica all’auditorium Agnelli, la Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti, eseguirà musiche di Glass, Mendelssohn e Richard Strauss. Sabato 27 alle 18 al teatro Vittoria, Gioele Pierro Violino, Gabriele Marchese violoncello, , Maria Josè Palla pianoforte e con Antonio Valentino, proporrà il decimo episodio “Il Romanticismo” de I Sentimenti. Domenica 28 alle 16.30 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, Fabrizio von Arx violino e Kit Armstrong pianoforte, eseguiranno musiche di Bach, Bird, Bloch, Franck, Saint-Saens, Liszt-Paganini e Sarasate. Lunedì 29 alle 18.30 per PolincontriClassica al Politecnico, Matthias Lingenfelder violino e Oliver Triendl pianoforte, eseguiranno musiche di Schumann/Dietrich/Brahms, David, Joachim, Brahms. Martedì 30 alle 20 al teatro Vittoria Leo Vertunni sitar, Manish Madankar tabla e Valeria Vespaziani danza, eseguiranno musiche e danza classica indiane. Mercoledì 31 alle 20 e giovedì primo gennaio alle 20.30 all’auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Andris Poga e con Enrico Dindo al violoncello, eseguirà musiche di Boulanger, Weinberg e Stravinskij. Sempre mercoledì 31 alle 20.30 al conservatorio per l’Unione Musicale, Jean-Guihen Queyras violoncello e Krystian Bezuidenhout pianoforte, eseguiranno musiche di Mendelssohn.

Pier Luigi Fuggetta

Il Capodanno di Torino raddoppia il 31 dicembre e il primo gennaio tra musica pop, elettronica e classica

 

 

Due grandi eventi sono previsti in piazza, gratuiti e per tutte le età. Quest’anno, a Torino, la festa di Capodanno raddoppia con uno spettacolo il 31 dicembre prossimo, in attesa della mezzanotte, al ritmo della musica pop e elettronica, e un concerto di musica classica il primo gennaio 2024. Sarà l’occasione per accogliere l’arrivo del nuovo anno in un’atmosfera di festa e preannunciare al pubblico altri due importanti appuntamenti che coinvolgeranno la città: le celebrazioni per il bicentenario del Museo Egizio nel 2024e il ritorno delle Universiadi invernali a Torino nel 2025.

“Chiuderemo un anno che ha visto la nostra città sempre più protagonista dei grandi eventi e del turismo internazionale, salutando l’arrivo di quello nuovo con ben due appuntamenti gratuiti di piazza, pensati per accontentare tutti i gusti musicali – dichiara il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Sarà molto bello festeggiare insieme e siamo certi che torinesi, studenti e turisti risponderanno positivamente al nostro invito”.

II 31 dicembre saranno protagonisti sul palco di piazza Castello i ragazzi de Lo Stato Sociale, Mace, Teenage Dream Party (con Brenda Asnicar e la Corale Universitaria di Torino). Il concerto del 31 dicembre farà partire il conto alla rovescia verso i Giochi Mondiali Universitari Invernali, che si terranno dal 13 al 23 gennaio 2025 e che porteranno migliaia di studenti e atleti da tutto il mondo a sfidarsi in nove diversi sport invernali, e nelle nove challenge della mente di BRAINstorm. Questo concerto darà agli spettatori un assaggio di quella atmosfera internazionale che si propone di riportare a Torino l’emozione delle Olimpiadi 2006, celebrando la vocazione universitaria della nostra città.

Ad aprire la serata, alle 21:00, sarà la Corale Universitaria di Torino, la più antica in Italia, che interpreterà il ”Gaudeamus Igitur” che, fin dalla prima edizione dei Giochi, nati a Torino nel 1959, esalta la gioia e la bellezza della gioventù e della vita accademica. Si entrerà poi nell’atmosfera di festa con il Teenage Dream Party. Grandi protagonisti saranno le hit degli anni Duemila di Disney Channel, tanto amate dai Millenials e dalla generazione Z, cresciuta con i balletti di High School Musical. Nato dall’idea della ventenne Valentina Savi, in pochi mesi l’evento ha coinvolto ragazzi e ragazze da tutta Italia, raggiungendo numeri da capogiro con 120 milioni di visualizzazioni su TikTok, più di 125 mila follower su Instagram e oltre 300 mila biglietti venduti. Teenage Dream Party è senza dubbio la festa più amata dal pubblico universitario, che ha registrato il sold out in ogni tappa del suo tour. A completare il cast sarà Brenda Asnicar, nota per il ruolo dell’antagonista della serie “Il mondo di Patty”. La serata proseguirà con Lo Stato Sociale, il collettivo di Bologna legato in modo particolare a Torino, che nel 2012 conferì loro il Premio Buscaglione. Saranno loro a condurre lo spettacolo verso la mezzanotte. Divertenti, scanzonati ma allo stesso tempo profondi, questi ragazzi sono saliti alla ribalta al Festival di Sanremo 2018 con la canzone “Una vita in vacanza” e portano nei loro testi tutte le sfumature della vita, con ironia, anche amara, e la capacità di spiazzare il pubblico con le loro trovate sul palco.

A dare il via al conto alla rovescia per il nuovo anno sarà invece Mace, tra i più importanti e visionari producer degli ultimi anni, per il suo album “Obe”, pubblicato nel 2021 e certificato doppio platino, e ha collaborato con importanti esponenti della scena artistica italiana.

A condurre questa lunga notte saranno Daniela Collu, influencer e autrice del famoso blog “Stazzitta” oltre che conduttrice radiofonica, volto di X Factor e dei suoi derivati Extrafactor e Strafactor con Elio e Mara Maionchi, e Viktor Kwality, fuoriclasse torinese del mondo musicale e produttore.

Dopo i festeggiamenti in piazza, la festa proseguirà in alcuni tra i più importanti club della città, tra cui il Cap 10100, il Centralino, l’Hiroshima Mon Amour, Milk, OFF TOPIC e Supermarket, che con la loro variegata offerta di intrattenimento rappresentano le diverse anime musicali di Torino e faranno vivere al pubblico un’esperienza lunga tutta la notte. Il Capodanno 2024 è un progetto della Città di Torino, realizzato in collaborazione con World University Games Winter e realizzato dalla Cooperativa Culturale Biancaneve, per la direzione artistica di Fabrizio Gargarone, con il contributo di Coop Fiorfood e Red Bull.

La Mole Antonelliana nella serata del 31 dicembre sarà illuminata con uno speciale color bollicine, che arriverà dopo il rosso dei giorni di Natale (24-25-26 dicembre) e il blu che ha accompagnato il resto del mese, grazie alle 2500 lampade stroboscopiche a leddisposte su tutta la guglia e sulla cupola del monumento, illuminazione curata da Iren.

Il nuovo anno verrà salutato a Torino il primo gennaio all’insegna della grande musica, con un concerto che uscirà dai grandi teatri per proporsi gratuitamente in piazza a tutta la città. Alle 16:30, sul palco di piazza Castello, salirà l’Orchestra Filarmonica di Torino che, da oltre trent’anni, condivide il piacere e la bellezza della musica classica con la sua stagione concertistica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Il suo repertorio spazia dai capolavori barocchi fino alla musiche più contemporanee. Dal 2016 a dirigere l’OFT è Giampaolo Pretto, che guiderà strumentisti e cantanti nell’esecuzione di una scelta di brani studiata per celebrare il bicentenario del Museo Egizio. Il programma del concerto sarà infatti legato al tema dell’Egitto, spaziando tra le ouverture, le arie e i duetti più celebri de “Il Flauto magico” di Mozart, ambientato in un Egitto immaginario, e dall’Aida di Verdi, il cui soggetto ha contribuito all’immaginario dell’antico Egitto. Sul palco si alterneranno voci di spicco del panorama nazionale e internazionale quali Daniela Cappiello, Marta Torbidoni, Franco Vassallo, Angelo Villari, accanto alla presenza del giovane violinista Giovanni Andrea Zanon. Di rilievo anche la collaborazione con il collettivo di ballerini spagnoli Kor’sia, che ha ideato e realizzato le coreografie dei momenti musicali più intensi, registrate nei suggestivi spazi del Museo Egizio di Torino.

La serata sarà presentata da Paolo Gavazzeni, direttore di Classica HD, e da Alba Parietti.

Il concerto del primo gennaio è un progetto della Città di Torino, sostenuto da Compagnia di San Paolo e con il contributo di Fondazione CRT e Iren.

 

Mara Martellotta