ilTorinese

Bosconero si prepara alla Mostra artigiana

La 17° Mostra dell’Artigianato si prepara a solcare le strade di Bosconero(To) domenica 12 maggio 2024, dopo la presentazione avvenuta al Lingotto Fiere di Torino lo scorso novembre. L’evento, organizzato con impegno dall’Assessorato all’Artigianato del Comune, le Associazioni locali e il sostegno della Regione Piemonte, si svolgerà nelle vie della cittadina dalle 9 alle 19.00, cercando di offrire un’esperienza unica e originale ai visitatori, naturalmente il tutto con ingresso gratuito. Questa edizione, ancora “battezzata” fin dall’origine “Tra aria, terra, fuoco e acqua”, rappresenta un traguardo significativo, quasi raggiungendo la “maggiore età”. E’ riconosciuta come Fiera Regionale dal 2009 e continua a crescere, diventando una delle manifestazioni più importanti non solo nel Canavese, ma in tutto il Piemonte e la vicina Valle d’Aosta. Il costante aumento di espositori e di visitatori curiosi ha contribuito a consolidare la reputazione di questa kermesse nel corso degli anni. Nell’edizione 2023 – oltre ventimila persone hanno invase il paese – attratte dai quasi 300 espositori che hanno dato vita a un’atmosfera unica e coinvolgente. Per coloro che desiderano partecipare a questa kermesse popolare come espositori, sono disponibili ulteriori informazioni contattando i numeri 011/9889616 – 011/9889372 o visitando il sito www.bosconero.to.it.

L’Assessorato all’Artigianato del Comune di Bosconero, insieme alla Confederazione Nazionale Artigianato, alle Associazioni locali e alla Regione Piemonte, sarà entusiasta di accogliere anche quest’anno visitatori e partecipanti per celebrare l’arte e la creatività artigianale di questa 17° Mostra dell’Artigianato.

Staff Comunicazione Mostra Artigianato Bosconero 2024

eventistampa@gmail.com – 3334309709

Nursing Up: “Incentivi fiscali ai medici ma anche agli infermieri”

“E agli altri professionisti sanitari che hanno lasciato il nostro Paese. Si tratta di un percorso obbligato, se l’obiettivo è quello di riportare in Italia le eccellenze della sanità fuggite all’estero”.  

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Nursing Up

Gli incentivi fiscali già previsti per i nostri ricercatori e per le nostre eccellenze della scienza e della medicina che lavorano all’estero, allo scopo di riportarli legittimamente nel nostro Paese, secondo Schillaci vanno doverosamente estesi ai medici italiani all’estero.

A tal proposito questo è ciò che ha dichiarato di recente il nostro Ministro della Salute rispondendo nei giorni scorsi in aula alla Camera all’interrogazione sul tema presentata dai parlamentari di Forza Italia.

“Non posso che concordare sull’opportunità che l’applicazione della disciplina degli incentivi prevista per i docenti e i ricercatori si estenda anche al personale medico. Questa circostanza, infatti, potrebbe costituire un possibile incentivo per il rientro dei medici nel nostro sistema sanitario in un momento particolarmente critico, dopo una valutazione da parte del Ministero dell’Economia e delle finanze”.

«Ora, senza nulla togliere al valore che le centinaia di valenti camici bianchi sparsi per il mondo possono apportare al nostro SSN, elevando indiscutibilmente anche i livelli qualitativi delle nostre equipe sanitarie, ancora una volta il Ministro dimentica di citare gli infermieri e tutti gli altri professionisti dell’assistenza.

Siamo di fronte a un copione già ampiamente letto, con Schillaci che da settimane non manca di sottolineare ai media e alla collettività che il deficit più urgente da risolvere è la carenza infermieristica. 

Addirittura Schillaci ha proposto di recente di ampliare le responsabilità da affidare ai professionisti sanitari non medici, in linea con la loro crescente autonomia e le indubbie competenze, che nel nostro Paese camminano di pari passo con percorsi di specializzazione sempre più elevati offerti nel ricco panorama post-laurea.

L’unico problema è che il Ministro ancora una volta, quando si tratta di andare oltre le mere enunciazioni, riguardo alla indispensabile revisione delle retribuzioni, nella maggior parte delle circostanze cita solo i medici».

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

«Pochi giorni or sono Schillaci ci aveva già negativamente sorpreso, parlando di soli 10mila infermieri mancanti all’appello in Italia. Era evidente che si riferisse a una prima necessità per i reparti di emergenza-urgenza, oppure, e meglio farebbe a chiarircelo,  si riferiva ai professionisti che sono andati a lavorare fuori dall’Italia negli ultimi anni, ma dimenticando di enunciare , contemporaneamente, le cifre complessive degli infermieri mancanti dalle strutture ospedaliere e territoriali del nostro SSN, che sono ben altre, ha rischiato di sminuire la portata del problema.

In secondo luogo ecco che il nostro Ministro della Salute innesta nuovamente il freno a mano quando si tratta di fare ipotesi concrete finalizzate alla valorizzazione economica degli infermieri, come avvenuto nel caso del suo discorso in relazione alla proposta degli incentivi fiscali per i professionisti sanitari italiani nel mondo partita da alcuni esponenti della maggioranza.

Ci fa piacere che, dalla stessa maggioranza, siano arrivati chiarimenti in merito alla proposta finalizzata a riportare le nostre eccellenze a casa, includendo apertamente, per fortuna loro si , nel discorso avvenuto durante la question time alla camera, il riferimento a tutti gli altri professionisti della sanità, e non soltanto ai medici come invece fa il Ministro.

Ora vorremmo vederci chiaro e capire se questa proposta nel concreto è davvero allargata a tutti i professionisti della sanità. Se dovessimo solo basarci sulle parole di Schillaci sembrerebbe infatti di no. Siamo certi si tratta della sua ennesima dimenticanza, che tuttavia  non ci fa piacere.

L’estensione degli incentivi fiscali, previsti per cervelli in fuga che ritornano a lavorare e a vivere in Italia, va quindi secondo noi allargata doverosamente anche agli infermieri ed agli altri professionisti sanitari che hanno deciso di lasciare il nostro Paese, e non sono certo pochi, con una media di 3000-3500 all’anno, lo dicono report autorevoli, sui quali basiamo le nostre denunce.

Questa è la strada giusta per affrontare la grave crisi della carenza di organici nella sanità, visto che, sia chiaro una volta per tutti, non sono certo i medici a mancare strutturalmente in Italia!.

L’attuale regime, applicabile a docenti e ricercatori che tornano in Italia, prevede uno sconto del 90% sull’imponibile Irpef e può essere certamente ampliato anche agli operatori sanitari che, nel tempo, hanno scelto di esercitare la professione in un Paese straniero, soprattutto in Medio Oriente, come accade di recente.

Riportare in Italia tutti i nostri professionisti sanitari, attraverso agevolazioni fiscali, peraltro già previste per altre categorie di lavoratori, significa non solo recuperare competenze scientifiche di altissimo profilo ma anche ricostruire gli organici delle strutture sanitarie e ospedaliere che negli anni si sono impoveriti migliorando così l’offerta sanitaria del nostro Paese», conclude De Palma.

A Porta Nuova ad ammirare i dinosauri!

“DINOSAURI: TERRA DEI GIGANTI” FA RIVIVERE L’ERA PREISTORICA

 

Fino al 30 giugno 2024 oltre 20 dinosauri in dimensioni originali animeranno la Sala degli Stemmi presso la stazione di Torino Porta Nuova, portandoci indietro nel tempo di oltre 230 milioni di anni.

 La stazione di Torino Porta Nuova sarà il palcoscenico di un’esperienza senza precedenti dove la storia prende vita in modo straordinario e ci riporta all’età dei dinosauri. L’esposizione Dinosauri: Terra dei Giganti, un vero e proprio cult in Italia, ospiterà infatti oltre 20 incredibili dinosauri, come il Tirannosauro, il Triceratops, il Velociraptor, il Dilofosauro, lo Spinosauro e l’Oviraptor, ciascuno con dettagli unici che sorprenderanno e incanteranno i visitatori.

Dai maestosi artigli del Terizinosauro lunghi fino a 1 metro fino al misterioso Badajasauro con oltre venti corna sul collo, lo spettatore sarà trasportato in un mondo preistorico affascinante e coinvolgente. I dinosauri, sovrani incontrastati della Terra per oltre 172 milioni di anni, si sono trasformati nel corso del tempo per adattarsi al clima e alla terra, passando dall’essere pacifici erbivori dal collo lungo fino a diventare il formidabile T Rex. Attraverso la deriva dei continenti e i ponti terrestri, questi giganti hanno dominato ogni angolo del globo, lasciando dietro di sé un assortimento unico di rettili enormi. La mostra presenta gli esemplari in dimensioni originali accanto a fossili autentici, impronte, effetti sonori e video coinvolgenti, offrendo un’immersione totale nell’era preistorica.

Dinosauri: Terra dei Giganti non è solo un viaggio nel passato, ma un’opportunità per connettere il presente a un’epoca straordinaria, vivendo avventure indimenticabili e offrendo una panoramica completa sulla storia e l’evoluzione dei dinosauri, dalle loro prime apparizioni sulla Terra fino alla loro estinzione, grazie anche alla presenza di bacheche didattiche di approfondimento. I bambini rimarranno ad occhi aperti e avranno anche l’opportunità di cimentarsi nel ruolo di paleontologi, partecipare a scavi alla ricerca di fossili e apprendere segreti e curiosità dei giganti del passato.

Visita la mostra per entrare in un mondo sospeso nel tempo e vivere un’esperienza divertente e istruttiva per tutta la famiglia.

I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale della mostra www.dinosauriterradeigiganti.it o su www.happyticket.itwww.ticketone.it e  www.vivaticket.com.

Luogo

Stazione di Torino Porta Nuova

presso Sala degli Stemmi

Corso Vittorio Emanuele II, 58 – Torino

Date e orari

Dal 22 febbraio al 30 giugno 2024

Da giovedì a domenica: dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18)

IMPORTANTE: Sono previste numerose aperture straordinarie, sia in giornate festive sia infrasettimanali, si prega di consultare il calendario online sul sito ufficiale www.dinosauriterradeigiganti.it

Biglietti

Biglietto intero: 14.50€ giorni infrasettimanali / €16,50 weekend e festivi

Biglietto ridotto bambini 4-17 anni: €9 giorni infrasettimanali / €10 weekend e festivi

Info e prenotazioni

Email: info@dinosauriterradeigiganti.it

Telefono: +39 333 9969060

E’ tempo di festa con Pasqua è Reale alla Palazzina di Caccia di Stupinigi

E’ tempo di festa con Pasqua è Reale alla Palazzina di Caccia di Stupinigi , evento ricco di attività per tutta la famiglia con una bellissima ed esclusiva Mostra di Dolci d’autore , mai così tante e particolari tutte insieme esposte per una nobile causa . PASQUA E’ REALE   23-24 Marzo dalle ore 10:00 alle ore 20:00

Le scuderie reali riscaldate e coperte della magnifica Residenza Sabauda, patrimonio dell’Unesco, vi sorprenderanno con un Villaggio Pasquale ricco di fantastiche attività per tutta la famiglia:

  • Mostra “Dolci pasquali d’autore” per beneficenza in collaborazione con il Comitato Gianduiotto Torino . Opere d’arte e pezzi unici artigianali, preziose, elaborate, bizzarre uova di cioccolato realizzate da prestigiosi Maestri del Gusto, cioccolatieri e pasticceri  saranno esposte e donate con un valore simbolico perché possano essere acquistate dai visitatori dell’evento , direttamente dalle associazioni solidali dell’ospedale infantile Regina Margherita Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici e Associazione Forma, presenti in manifestazione.
  • Mercatino pasquale, Spettacoli teatrali e Degustazioni guidate, Laboratori creativi per adulti e piccini, Attività Ludiche e di intrattenimento, Museo della Palazzina di Caccia di Stupinigi, Street Food.

INGRESSO GRATUITO per Mercatino Pasquale e Street Food

INGRESSO A PAGAMENTO per Mostra “Dolci d’Autore” , Spettacoli teatrali e Degustazioni guidate, Laboratori creativi per adulti e piccini, Attività di intrattenimento, Museo della Palazzina di Caccia di Stupinigi    ACQUISTA I TUOI BIGLIETTI per vivere un week end dolcissimo.   www.pasquareale.it

Giovane disabile cade e resta impigliato nella scala mobile. Soccorso da carabiniere

Un giovane disabile era insieme alla madre in un centro commerciale di Biella.  Scendendo sulla scala mobile  la stringa di una scarpa si è  incastrata nel “nastro” trasportatore. Il ragazzo è caduto a terra e ha battuto la testa ferendosi.

Nel mentre un uomo stava giungendo con il carrello della spesa:  non lo ha investito solo perché un carabiniere provvidenzialmente presente si è frapposto e poi ha districato il laccio della scarpa.
La vicenda si è conclusa bene con l’arrivo dei soccorritori del 118 che hanno medicato il giovane.

A Prato Nevoso il primo torneo al mondo di padel sulle piste da sci a 2000 metri


Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, nell’area del Rosso, si disputerà il Winter Head Padel 2000 mt. In campo tante celebrities dello sport e dello spettacolo

Il primo torneo al mondo di padel sulle piste da sci, a quota 2000 metri, si disputerà in Italia, a Prato Nevoso (Cn), nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024. Un vero e proprio unicum a livello internazionale, l’ennesimo primato per la stazione sciistica delle Alpi Marittime, da sempre pioniera in termini di iniziative e investimenti, come testimonia la seggiovia 8 posti di prossima realizzazione nel cuore della Conca.

La kermesse, denominata Winter Head Padel 2000 mt, vedrà coinvolte alcune celebrities dello sport e dello spettacolo, pronte a contendersi la vittoria della prima, storica edizione della competizione.

“Per noi è motivo di immenso orgoglio essere la prima località in assoluto a organizzare un torneo di padel sulle piste da sci a 2000 metri di quota – afferma Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa –. Saranno due giorni di sport, festa e divertimento, con affaccio suggestivo sull’arco alpino che abbraccia l’area del Rosso: uno spettacolo nello spettacolo”.

Un après-ski indimenticabile accompagnerà le gare domenicali e il successivo party: sul palco dello Chalet Il Rosso andrà infatti in scena l’Euphoria Show, autentico evento nell’evento, grazie al talento cristallino dei suoi artisti e performer, tutti di fama intercontinentale.

Il Winter Head Padel 2000 mt avrà anche un risvolto solidale: per l’intero inverno 2023/2024 Prato Nevoso si è schierata al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, raccogliendo fondi per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. In occasione della cerimonia di premiazione del torneo, sarà consegnato alla Fondazione un assegno simbolico delle donazioni raccolte in occasione dell’inaugurazione della stagione invernale e di parte del ricavato delle vendite delle risalite pedonali in telecabina “La Rossa Panoramica” nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo.

Tutti i dettagli del Winter Head Padel 2000 mt, unico torneo di padel al mondo a svolgersi sulle piste da sci, sono riportati sul sito internet www.pratonevoso.com.

Torino – Fiorentina 0-0

Nella 27a giornata di Serie A, quarto anticipo termina sullo 0-0 l’incontro tra Torino e Fiorentina allo Stadio olimpico Grande Torino. Nel primo tempo buon gioco dei Granata, anche se il Var cancella al 38′ il gol di Zapata per un fallo  su Milinkovic. Ricci prende  due cartellini gialli in pochi minuti, uno per una gomitata a Nico Gonzalez e il secondo a causa delle lamentele dopo un fallo di Arthur. I toscani dominano la ripresa ma alla fine è pareggio.

(Foto Gian Giacomo Della Porta)

Una “vision” per il rilancio di Torino

L’intervento di Giachino al convegno di Fratelli d’Italia

“Senza  una VISION la politica non riuscirà a rilanciare economia e lavoro a Torino e in Piemonte. Vedere cosa ci sarà a Torino e in Piemonte nel 2033 aiuta a capire il grande lavoro da fare per risollevare la Città, prima Capitale politica e poi dell’auto”, così ha aperto stamane Mino Giachino responsabile piemontese trasporti e Logistica di Fratelli d’Italia, nella sede regionale di FDI il Convegno su Torino e ilPiemonte nel 2033.


L’INTERVENTO DI GIACHINO

la metafora della Medicina per capire meglio Torino e il Piemonte . Il buon politico deve capire meglio e prima degli altri lo stato di salute della sua Città e della sua regione. I Sindaci che hanno amministrato Torino dal 1993 a oggi non hanno capito che le medicine che avevano adottato (Turismo e Cultura) non hanno evitato a Torino un grave calo economico che ha prodotto impoverimento e degrado nelle zone più povere della Città e che oggi rendono i giovani che si fermano in Città precari mentre i più fortunati dopo la laurea vanno all’estero a cercare un lavoro e un futuro. Sono stato il primo (“medico”) a capire nel 2008 che Torino cresceva meno della media nazionale ma Bresso e Chiamparino non mi credettero, sbagliando”, ha aggiunto Giachino.
L’anno scorso Banca d’Italia ha detto due cose fondamentali:
1)- Dal 2001 al 2019 TORINO ha perso 18 punti rispetto a Bologna e le altre Città del Nord.
2)- la economia di Torino e provincia che valgono il 55% della economia regionale sono la zavorra della economia piemontese che da seconda regione d’Italia è scesa a seconda delle classifiche all’8-10 posto tra le 20 regioni italiane.

Avendo per primo capito la crisi di Torino nel  2013 ho guidato la battaglia per spostare a Torino la Autorità dei trasporti, nel 2018 ho guidato la battaglia che ha salvato la TAV con la grande Manifestazione SITAV del 10.11.2018, mentre nel 2021 ho lanciato la battaglia per lo stanziamento dei fondi a difesa del settore auto.

Ieri i sindacati  , dopo 15 anni,  hanno lanciato lo sciopero per difendere il settore auto?? Spero e conto molto sul Piano Auto di URSO che vuole riportare la produzione auto nel nostro Paese a 1.000.000 di unità l’anno, un obiettivo che rilancerà Mirafiori e darà lavoro alle aziende dell’indotto e alla logistica dei trasporti.

Se noi vediamo cosa ci sarà a TORINO e in PIEMONTE nel 2033 riusciamo a capire meglio le cose da fare per riportare TORINO e il PIEMONTE ai primi posti in Italia .

Nel 2033.

1) MIRAFIORI triplicherà la attuale produzione di auto
L’indotto italiano sarà ancora ai vertici del settore.
Questo vuol dire pieno sostegno alla politica del Ministro URSO e della MELONI.

2) Nel 2032 avremo la TAV che rilancerà il trasporto passeggeri e merci , turismo e logistica , rendendo più comoetitive là fabbriche torinesi e piemontesi e spingendo il turismo.

Nel 2024 -5 ultimata la Asti Cuneo e il tunnel del Tenda.

Nel 2026 ultimata la prima parte della Nuova Diga al porto di Genova che consentirà al primo porto italiano di far crescere i suoi traffici sino al 50% Questo spingerà la logistica piemontese se la Regione si darà finalmente una forte politica della logistica.

Nel 2026 verrà ultimato il Terzo Valico ferroviario che spingerà la logistica alessandrina e novarese.

Nel 2032 con la ultimazione della TAV e degli altri Corridoi Ferroviari europei attorno ai centri logistici di Orbassano, Alessandria, Novara, Milano, Verona e Padova nascerà la più “Grande Area Logistica del Sud Europa” che renderà piu’ competiva e attrattiva di investimenti la Pianura Padan.

TAV VALLEY  composta da Lombardia, Liguria , Piemonte e Rhône Alpes con Torino baricentrica.  Un’area che vedrà il treno AV come il mezzo di trasporto più competitivo e più green. Un’area che produrrà oltre 700 miliardi di PIL , la terza area economica di Europa. Un’area con oltre 30 Csntei di ricerca, Università e Politecnici.

Il Piemonte nel Porto di Genova riformando la Legge delle Autorità portuali.

Nel 2032 a Torino la Linea 2 della Metropolitana

La difesa del settore auto terrà alta la domanda di trasporto

La TAV è la Linea 2 della Metro ridurranno inquinamento e congestione del Traffico

TANGENZIALE di TORINO

Collegamento veloce Chierese e Poirino al sistema autostradale

CITTÀ DELLA SALUTE.

CENTRO PER LA I. A.

AEROSPAZIO

CENTRO FIERISTICO e CONGRESSUALE

“Just the Woman I am”, variazione linee Gtt e viabilità 

A seguito dello svolgimento della manifestazione podistica “Just the Woman I am”  sul percorso: piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale Partigiani, viale I° Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via Cernaia, corso Galileo Ferraris, corso Matteotti, corso Galileo Ferraris, via Meucci, piazza Solferino, via dell’Arcivescovado, via Roma, piazza C.L.N., piazza San Carlo – nel pomeriggio di domenica 3 marzo varieranno il percorso le linee 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 11 – 13 BUS – 14 – 15 – 16 CS – 16 CD – 18 – 19 – 27 – 29 – 30 – 55 – 56 – 58/ – 59 – 61 – 63 – 67 – 68 – 70 – 72 – STAR 1 – VENARIA EXPRESS.
Inoltre, per tutta la durata della manifestazione e comunque fino al termine delle esigenze, al parcheggio Re Umberto si potrà accedere ed uscire solo dai varchi di corso Matteotti, mentre al parcheggio Roma-San Carlo-Castello solo dai varchi di piazza Carlo Felice.

  • Linea 4.
    1ª fase: dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione Falchera: da via XX Settembre deviata in corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
    Direzione strada del Drosso: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, via Sacch, percorso normale.
    2ª fase dalle 18.00 alle 20.00.
    Direzione Falchera: da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
    Direzione strada del Drosso: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, via Rossini, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, via Sacchi, percorso normale.
  • Linea 5. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Arbarello: limitata in corso Galileo Ferraris angolo corso Vittorio Emanuele II (capolinea provvisorio presso la fermata n. 340 – “GAM”.
    Direzione piazza Dalla Chiesa (Orbassano): dal capolinea provvisorio di corso Galileo Ferraris segue il percorso normale.
  • Linea 6. Dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione piazza Carlo Felice: da via Rossini deviata in corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Casale, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione corso Gabetti: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Madama Cristina prosegue per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Rossini, percorso normale.
  • Linea 7. Servizio sospeso dalle 14.30 a fine servizio.
  • Linea 8. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione corso Bolzano: da corso Regina Margherita angolo via Milano prosegue per corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, corso Bolzano (capolinea).
    Direzione via Mezzaluna: da corso Vinzaglio deviata in via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, percorso normale.
  • Linea 11. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione corso Stati Uniti: da Corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Stati Uniti (capolinea).
    Direzione via Leopardi (Venaria): da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
  • Linea 13 BUS. Dalle 14.00 alle 19.00.
    Direzione piazza Gran Madre: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano dove viene limitata di percorso con capolinea provvisorio presso la fermata n. 1118 – “Bolzano Cap.” (capolinea la linea 51 feriale).
    Direzione via Servais: dal capolinea provvisorio di corso Bolzano effettua inversione di marcia alla rotatoria all’altezza di via Ruffini, quindi prosegue per corso Bolzano, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, percorso normale.
  • Linee 14. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da corso Re Umberto deviata in corso Stati Uniti dove effettua capolinea alla fermata n. 3456 – “Stati Uniti Cap.” (in comune con la linea 11).
    Direzione via Amendola (Nichelino): dal capolinea provvisorio prosegue per via Lamarmora, corso Stati Uniti, corso Re Umberto, percorso normale.
  • Linea 15. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione via Brissogne: da rondò Rivella angolo corso Regina Margherita prosegue per corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, corso Peschiera, percorso normale.
    Direzione piazza Coriolano (Sassi): da corso Peschiera deviata in corso Duca degli Abruzzi, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, via XX Settembre, percorso attuale.
  • Linea 16 CS. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Da corso Massimo d’Azeglio deviata a sinistra in corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linea 16 CD. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Da corso Regina Margherita deviata in corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo d’Azeglio, percorso normale.
  • Linea 18. Dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione piazza Mochino (San Mauro): da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, percorso normale.
    Direzione piazzale Caio Mario: da corso XI Febbraio deviata in corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, percorso normale.
  • Linea 19. Dalle 15.30 alle 19.30.
    Direzione corso Bolzano: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, percorso normale.
    Direzione corso Cadore: da piazza XVIII Dicembre angolo via Cernaia prosegue per piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, percorso normale.
  • Linea 27. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione via XX Settembre: da corso Regina Margherita deviata in corso XI Febbraio dove effettua capolinea provvisorio dopo via Bazzi presso la fermata n. 1921 – “Bazzi Cap.”
    Direzione via Anglesio: dal capolinea provvisorio di corso XI Febbraio prosegue per lungo Dora Savona, corso Giulio Cesare, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linee 29. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano ponte Unione Europea, corso Inghilterra dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 3545 – ”Inghilterra Cap.” (in comune con linea 60).
    Direzione piazzale Vallette: dal capolinea provvisorio di corso Inghilterra prosegue per piazza Statuto, via San Donato, percorso normale.
  • Linea 30. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Direzione corso San Maurizio: da corso Regina Margherita deviata in corso Farini dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio alla fermata n.3594 denominata “Farini Cap.”.
    Direzione via Gozzano (Chieri): dal capolinea provvisorio odi corso Farini prosegue per corso Belgio, corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linea 55. Dalle 14.00 alle 19.30.
    Direzione corso Farini: da via corso Bolzano angolo corso Matteotti prosegue per corso Bolzano, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea).
    Direzione via Moncalieri (Grugliasco): da largo Berardi deviata in corso Regina Margherita, corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, corso Bolzano, percorso normale.
  • Linea 56. Dalle 14.00 alle 19.30.
    Direzione largo Tabacchi: da via Cernaia deviata in corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, piazza Gran Madre, percorso normale.
    Direzione corso Tirreno (Grugliasco): da piazza Gran Madre angolo corso Casale deviata in corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, percorso normale.
  • Linea 58/. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione via Bertola: da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio presso la fermata n. 3588 – “Vittorio Emanuele II Cap.” (in comune con la linea 12 Festiva).
    Direzione via Grosso: dal capolinea provvisorio di corso Vittorio Emanuele II prosegue per via San Secondo, percorso normale.
  • Linee 59. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano ponte Unione Europea, corso Inghilterra dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 3545 – ”Inghilterra Cap.” (in comune con linea 60).
    Direzione piazza Oropa (Druento): dal capolinea provvisorio di corso Inghilterra prosegue per piazza Statuto, via San Donato, percorso normale.
  • Linea 61. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Casale / Piazza Gran Madre deviata per Corso Moncalieri – a destra per Ponte Umberto I – Corso Vittorio Emanuele II – percorso normale;
    Direzione via Mezzaluna (San Mauro): da Corso Vittorio Emanuele II  / VIA Madama Cristina deviata per Corso Vittorio Emanuele II – Ponte Umberto I – a sinistra per Corso Moncalieri – Piazza Gran Madre – Corso Casale – percorso normale.
  • Linee 63. Dalle 15.30 alle 20.00.
    Direzione piazza Solferino: da corso Re Umberto deviata in corso Stati Uniti dove effettua capolinea alla fermata n. 3456 – “Stati Uniti Cap.” (in comune con la linea 11).
    Direzione via Negarville: dal capolinea provvisorio prosegue per via Lamarmora, corso Stati Uniti, corso Re Umberto, percorso normale.
  • Linea 67. Dalle ore 15.30 alle 20.00.
    Direzione via Scialoja: da corso Vittorio Emanuele II angolo corso Re Umberto prosegue per corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, percorso normale.
    Direzione piazza Marconi (Moncalieri): da corso Regina Margherita deviata in corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 68. Dalle ore 15.30 alle 18.00.
    Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Accademia Albertina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Tortona, corso Belgio, percorso normale.
    Direzione via Frejus: da corso Belgio deviata in corso Tortona, ponte Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 70. Dalle 14.00 alle 18.00.
    Direzione corso San Maurizio: da corso Moncalieri deviata in piazza Gran Madre dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio presso la fermata n. 480 (capolinea in comune con laa linea 13).
    Direzione piazza Failla (Moncalieri): dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, percorso normale.
  • Linea 72. Dalle ore 15.30 alle 19.30.
    Direzione via Bertola: da piazza XVIII Dicembre deviata in corso Bolzano dove effettua inversione di marcia alla rotatoria all’altezza di via Fratelli Ruffini quindi prosegue per corso Bolzano dove effettua limitazione di percorso e capolinea provvisorio presso la fermata n. 1218 – “Bolzano Cap.” (in comune con la linea 46).
    Direzione corso Macchiavelli (Venaria Reale): dal capolinea provvisorio di corso Bolzano prosegue per piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, percorso normale.
  • Linea STAR 1.
    1ª fase: dalle 15.30 alle 18.00.
    Direzione via Cavalli: da largo Berardi deviata in corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione corso Regina Margherita: da corso Vittorio Emanuele II deviata in via Accademia Albertina, percorso normale.
    2ª fase: dalle 18.00 a fine servizio.
    Direzione via Cavalli: da via Accademia Albertina angolo via Giolitti prosegue per via Accademia Albertina,  corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione corso Regina Margherita: da corso Vittorio Emanuele II prosegue per ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita (capolinea).
  • Linea VENARIA EXPRESS. Dalle 14.00 a fine servizio.
    Direzione Reggia di Venaria: da rondò Rivella deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, corso San Martino, inversione di marcia in piazza XVIII Dicembre, percorso normale.
    Direzione Autostazione di via Fiochetto: da piazza XVIII Dicembre angolo via Cernaia deviata in piazza XVIII Dicembre, corso san Martino, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Regio Parco, percorso normale.

Merlo: Piemonte, non è credibile  alleanza unita solo da nemico comune

I Popolari centristi piemontesi guardano altrove

“Le alleanze politiche sono credibili, e serie, solo se non diventano dei pallottolieri. Se, cioè, non si
riducono ad essere delle aride e grigie sommatorie di tutto e il contrario di tutto unite solo per
battere il nemico irriducibile e comune. E sono ancora meno credibili quando si verificano a livello
locale, dove cioè la competizione non può prescindere dalle persone e dai candidati reali per il
governo del territorio.

È il caso, nello specifico, della Regione Piemonte dove la potenziale alleanza della sinistra con i
populisti dei 5 stelle può avvenire solo attorno a categorie che prescindono radicalmente dalla
politica e dai suoi contenuti. E la controprova di questa considerazione la offrono direttamente, e
quotidianamente, proprio i due partiti che sono accomunati solo dalla profonda avversione verso il
nemico comune.

Anche per questa semplice ragione, i Popolari centristi piemontesi hanno condiviso il progetto
della ‘lista civica’ del Presidente Alberto Cirio. Perchè, alternativi al populismo e alla politica
concepita solo come rapporto tra amico/nemico, i Popolari optano per un progetto di buon
governo, civico, riformista, espressione dei territori e delle esigenze e domande che provengono
dagli amministratori locali. In particolare, dei piccoli e medi Comuni che rappresentano l’ossatura
centrale del sistema istituzionale piemontese”.

Giorgio Merlo, dirigente nazionale Tempi Nuovi-Popolari uniti.