Un cittadino marocchino di 38 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volanti poiché gravemente indiziato di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Volante intervengono presso un esercizio commerciale del quartiere Crocetta poiché il richiedente, nonché titolare dell’attività, riferisce di essere stato contattato da una persona che segnalava che nell’esercizio si stavano effettuando pagamenti con le sue carte credito sottratte poco prima dalla cabina del suo furgone, mentre era intento a caricare alcuni pacchi.
Inoltre, nel corso della chiamata al 112 NUE, il titolare riferisce di aver effettivamente appena accertato la presenza di una persona intenta a fare acquisti presso il distributore esterno dell’esercizio.
In una manciata di minuti i due equipaggi delle Volanti arrivano sul luogo indicato e notano immediatamente una persona, corrispondente alla descrizione fornita. Alla vista dei poliziotti l’uomo inizia la sua fuga per le vie del quartiere fino a quando non viene fermato in via Piazzi mentre cerca di nascondersi tra le auto in sosta.
Nelle tasche del pantalone del trentottenne vengono rinvenute 8 tessere bancomat, e una tessera sanitaria intestate a terze persone, oltre che diversi gratta e vinci e pacchetti di sigarette. I poliziotti recuperano poi altre due carte di cui l’uomo aveva tentato di disfarsi durante la fuga gettandole sotto una vettura in sosta.
Gli agenti accertano la titolarità delle carte, scoprendo che alcune di queste sono di una seconda vittima che, come la prima, ha subito il furto del portafoglio vedendo poi le sue carte utilizzate da ignoti. Attraverso l’estrapolazione del report del distributore, i poliziotti accertano che in circa 30 minuti sono state effettuate 14 transazioni per 370 euro.
La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza ha consentito di verificare che due giorni prima erano state effettuate, proprio dall’uomo fermato, con altre carte e presso lo stesso esercizio, altre sette transazioni per oltre 200 euro. In tutti i casi vengono acquistati o gratta e vinci o confezioni di sigarette.
Tutte le carte sono state restituite ai legittimi proprietari; il trentottenne è stato arrestato per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti ed deferito all’A.G. per il reato di ricettazione.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Torino, 28 luglio 2023