ilTorinese

Paura in centro: gli ruba 100 euro e lo minaccia con un coccio di bottiglia

Negli scorsi giorni personale del Commissariato di P.S. Centro ha tratto in arresto 2 persone gravemente indiziate di rapina impropria.

Nel primo caso i fatti avvengono attorno alla mezzanotte, quando due giovani lasciano qualche istante l’auto parcheggiata in corso Vittorio Emanuele angolo San Secondo per acquistare delle sigarette al distributore automatico; in quel frangente, i due si accorgono che un persona sconosciuta si è introdotta nell’abitacolo dell’auto, asportando dal vano della portiera due banconote da 50 €. Il proprietario dell’auto cerca di farsi riconsegnare il maltolto, ma il soggetto, un cittadino tunisino di 27 anni, prende da terra una bottiglia di birra di vetro, la spacca e, armato di un coccio, lo minaccia. Intervengono in soccorso del malcapitato due passanti, anche questi vengono fatti oggetto di minaccia e addirittura del lancio della bottiglia rotta; personale del Comm.to di P.S. Centro in servizio di Volante, che transita proprio in quel momento nelle vicinanze, si accorge della situazione e si occupa del fermo del soggetto che, nonostante un tentativo di fuga, viene fermato all’angolo con via San Secondo.

Un secondo evento si verifica nel pomeriggio di qualche giorno dopo nella centralissima via XX Settembre, quando una donna di 32 anni si introduce all’interno di un negozio che vende articoli per l’igiene del corpo e della casa e viene vista da una commessa occultare della merce all’interno della propria borsa. Richiamata in merito, la donna esce fuori dal negozio senza restituire tutti i prodotti e, quando si vede raggiunta dalla dipendente, la aggredisce colpendola al viso. Grazie all’intervento di altri esercenti viene però fermata e poco dopo tratta in arresto dalla Volante del Commissariato.

A Torino l’European Cybersecurity Challenge, il campionato europeo di cybersicurezza

Dal 7 all’11 ottobre si svolgerà a Torino la nona edizione dell’European Cybersecurity Challenge (ECSC), il campionato europeo di cybersicurezza promosso da Enisa e organizzato dall’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale (ACN), insieme a Cybersecurity National Lab del CINI, con il supporto del Comune di Torino.

A ospitarlo saranno le OGR, Officine Grandi Riparazioni dove le squadre, composte da 10 giocatori dai 14 ai 24 anni (provenienti da Paesi europei ed extraeuropei), si sfideranno in una due giorni di gare.

La competizione prevede lungo tutto il corso di quest’anno una serie di eventi preparatori, finalizzati a promuovere l’allenamento in vista della gara finale delle nazioni partecipanti e a selezionare i membri delle squadre nazionali.

Tra le squadre concorrenti anche la nazionale italiana, il TeamItaly, selezionato tra più di 10mila studenti e studentesse tramite i programmi Cyberchallenge.IT,Olicyber.IT Cybertrials iniziative organizzate dal Cybersecurity National Lab.

La formazione della squadra prevede un evento di preselezione nel mese di giugno, una fase intermedia di formazione online finalizzata a individuare i 20 membri e un bootcamp fisico di “allenamento” nel mese di settembre per scegliere i 10 componenti ufficiali che prenderanno parte all’europeo.

Come Città di Torino ci siamo messi a disposizione per ospitare questo importante evento, che richiederà la collaborazione di imprese, associazioni e istituzioni territoriali per organizzare nel migliore dei modi l’accoglienza”, ha affermato Giovanna Pentenero, assessora del Comune di Torino con delega alla cybersicurezza.

 “Abbiamo bisogno, come Nazione, di lavorare sulla consapevolezza in tema di cybersicurezza, coinvolgendo ragazzi e ragazze e, in generale, tutti i cittadini. L’European Cybersecurity Challenge rappresenta, per i nostri giovani, per le nostre imprese, un importante momento di incontro e confronto sulle nuove sfide della sicurezza informatica con gli altri Paesi europei”, ha dichiarato Luca Nicoletti di ACN.

Avremo a Torino a ottobre oltre mille persone che arriveranno dai 45 Paesi che parteciperanno al Campionato. La gara vedrà la partecipazione dei migliori talenti cyber europei e di altri Paesi, che si sfideranno nell’attacco e difesa di sistemi che simulano situazioni molto realistiche”, ha spiegato Paolo Prinetto, direttore del Cybersecurity National Lab.

ECSC è una occasione unica per l’Italia, che si aggiunge alle attività che ACN sta attuando nell’ambito della Strategia Nazionale di Cybersicurezza, il documento di indirizzo strategico che pianifica, coordina e attua ben 82 misure per rendere il Paese più sicuro e resiliente.

Un pittore torinese contro il Sultano, una mostra in Duomo

Si infila a sorpresa in mezzo alla battaglia con un autoritratto e dipinge la liberazione di Belgrado dall’assedio degli Ottomani nel 1456 quando le bandiere della Mezzaluna minacciavano il mondo cristiano. L’artista torinese del Settecento Pietro Domenico Olivero (1679-1755) appare sul lato destro del quadro, con un manto rosso, la spada in mano e ai suoi piedi il suo amato cane, quasi coperto e protetto da Fra Giovanni da Capestrano, il vero protagonista dell’opera, un coraggioso frate francescano che con il vessillo crociato e il crocifisso in mano uscì dalla fortezza assediata e lanciò i cristiani contro i turchi che circondavano la città mettendo in fuga l’armata del sultano Maometto II che tre anni prima aveva conquistato Costantinopoli. Il religioso ebbe un ruolo importante nella battaglia, incoraggiò soldati e cittadini di Belgrado con le sue preghiere impegnandosi per la libertà dei cristiani.
Con le sue parole infuocate affascinò una folla enorme di giovani, studenti, contadini, borghesi, religiosi, poveri, eremiti e mendicanti diventando l’anima della lotta. La battaglia di Belgrado del 1456 fu vinta da una coalizione serbo-ungherese contro gli Ottomani e ritardò di 70 anni l’invasione turca dei Balcani. Le campane delle chiese suonarono a festa per interi giorni e la notizia della vittoria esaltò l’Europa cristiana. Nato a Capestrano, paesino presso l’Aquila, il francescano Giovanni è stato proclamato santo dalla Chiesa nel 1690. Oggi il frate abruzzese è il patrono dei cappellani militari di tutto il mondo. “Giovanni da Capestrano alla liberazione di Belgrado” è una delle sei opere di Olivero, recentemente restaurate, provenienti dalla Chiesa di San Tommaso ed esposte in via eccezionale in Duomo per pochi giorni, fino all’11 febbraio, negli orari d’apertura della cattedrale, in attesa di trovare una sede adeguata. Si tratta di sei dipinti a olio su tela con le storie di Santi Francescani commissionati nel 1731 a Olivero dai Frati Minori per l’antica chiesa di San Tommaso. Le tele era ridotte assai male, annerite e poco comprensibili, il delicato intervento di restauro le ha riportate all’originario splendore. Oltre alla liberazione di Belgrado, nella navata laterale destra del Duomo si ammirano altre cinque opere di Olivero, l’estasi di San Francesco d’Assisi, Francesco che muta l’acqua in vino, San Salvatore da Horta risana gli infermi, il miracolo della mula di Sant’Antonio da Padova e Sant’Antonio che predica ai pesci. Il restauro è stato fortemente voluto da don Carlo Franco, ex parroco del Duomo, musicista e direttore del Museo diocesano, scomparso un anno fa e proprio a lui è dedicata la mostra. Pittore dei Savoia, Pietro Domenico Olivero nacque e morì a Torino, subì l’influsso dei pittori olandesi e fiamminghi attivi in città alla fine del Seicento. È ritenuto tra i principali autori italiani della pittura bambocciante, scuola pittorica cresciuta a Roma nel XVII secolo.
                                                                      Filippo Re
nelle foto:
“San Francesco muta l’acqua in vino” opera di Pietro Olivero
“San Giovanni da Capestrano alla liberazione di Belgrado” opera di Pietro Domenico Olivero

Turismo Torino, le novità in programma

Si è tenuto  mercoledì 31 gennaio, il 21° Consiglio di Amministrazione dell’ATL Turismo Torino e Provincia presieduto dal Presidente Maurizio Vitale.  Nel corso del Consiglio sono state presentate le principali attività che vedranno l’ATL impegnata su più fronti nel corso dell’anno.
Proseguono le azioni di comunicazione e accoglienza turistica a supporto degli eventi che si svolgono a Torino e in provincia: dallo Storico Carnevale Ivrea alle Frecciarossa Final Eight, da Exposed Torino Foto Festival ai grandi eventi sportivi come il Giro D’Italia e il Tour De France dal Salone Del Vino a quello dell”auto sino alla Stagione Teatro Regio 2023/24 e alla quarta edizione delle Nitto Atp Finals, per citarne alcuni.
Molteplici le attività di media partnership e co-marketing instaurate dall’ATL: con il magazine Giovani Genitori per la produzione di contenuti web e social sul target family; con Trenitalia che prevede il rinnovo delle agevolazioni per i possessori di biglietto Frecciarossa con destinazione Torino (seconda Torino+Piemonte Card al 50%) oltre al rinnovo degli Uffici del Turismo come rivenditori biglietti Trenitalia per la mobilità sul territorio; con Drivalia che diventerà mobility partner di Turismo Torino e Provincia mettendo a sua disposizione diverse vetture della propria flotta green.
Proseguono le attività per il progetto Via Francigena For All tra cui la mappatura per l’accessibilità e fruibilità dei percorsi per adulti autistici, sessioni di formazione per gli operatori, la realizzazione di un sistema di monitoraggio dei passaggi, la progettazione, realizzazione e installazione di pannelli multisensoriali lungo i percorsi, la realizzazione di aree sosta accessibili lungo i percorsi, l’adeguamento degli uffici del turismo di Avigliana, Cesana, Claviere, Ivrea, Oulx, Susa e Stand e la partecipazione alla Fiera Fa’ la cosa giusta – Fiera dei Grandi Cammini di Milano (22-24 marzo).
Sul fronte congressuale prosegue la collaborazione con Convention Bureau Italia nella ricerca e contatto dei “Knowledge Leaders” (accademici, professori, medici, ecc.) torinesi coinvolti in associazioni internazionali. L’ATL sarà inoltre presente con un desk di informazione turistica in sede di evento al Congresso Nazionale del Notariato (17-15 maggio, 1000 partecipanti) al Congresso LREC-COLING (22-24 maggio, 2000 partecipanti) al Convention DoTERRA (23-25 maggio, 7000 partecipanti) al Convention WordCamp Europe (13-15 giugno 3000 partecipanti) all’Europe Energy Conference (26-28 giugno, 600 partecipanti).
Dall’11 al 14 dicembre Torino ospita Italy at Hand, The Event, l’evento business di punta ideato da Convention Bureau Italia e ENIT per far conoscere ai migliori decision maker dell’industria MICE internazionale le destinazioni italiane e i suoi operatori, con incontri B2B e attività di networking. 100 top buyer internazionali altamente profilati per 4 giorni visiteranno le principali sedi per eventi e conosceranno gli operatori del territorio.
Intensa inoltre la partecipazione dell’ATL a fiere e workshop a livello nazionale e internazionale per la promozione della destinazione Torino e provincia e l’organizzazione di educational tour per gli operatori turistici e press tour per i media cartacei e digitali.
Ai fini del racconto di una Torino giovane e universitaria in vista delle Universiadi Torino 2025 si aggiunge ai canali social ufficiali dell’ATL, il profilo TikTok.
Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia “Pur in un contesto internazionale particolarmente complicato, Turismo Torino e Provincia affronta il 2024 forte della fiducia dei propri Soci, di un modello organizzativo solido e di flussi turistici incoraggianti”

Assunzioni infermieri e Oss in Piemonte? Il Nursing Up: “I lavoratori in uscita sono molti di più dei nuovi assunti”

 

 “Così si rischia di mettere ancora più in crisi il sistema sanitario”

Il sindacato degli infermieri Nursing up lancia l’allarme: “I progetti di assunzione di infermieri e Oss in Piemonte, che sono stati cristallizzati dall’accordo siglato tra le rappresentanze sindacali e la Regione della fine dello scorso anno, vanno ad un incredibile e inaccettabile rilento, tanto che invece di realizzarsi un processo di aumento del personale impiegato negli ospedali e nelle aziende sanitarie del territorio, si sta assistendo al fenomeno opposto. I licenziamenti, i colleghi che lasciano il lavoro per svariati motivi, le uscite, sono decisamente superiori ai nuovi assunti in Piemonte. Un fenomeno che, se non fermato subito, porterà ulteriori possibili problemi ad un sistema sanitario che ha già il personale ridotto all’osso”.

“L’allarme al nostro sindacato arriva da tutto il territorio piemontese. Non si vedono assunzioni reali: le 1500 assunzioni promesse con concorso per ora sono un miraggio e tutte le procedure per il bando o vanno a rilento o proprio non sono partite. Gli unici contratti offerti dalle Aziende sanitarie sono a tempo determinato al massimo per sei mesi, in contrasto con lo spirito dell’accordo regionale che prevedeva sì assunzioni a tempo determinato per tamponare la situazione difficilissima degli organici, ma con contratti fino a 36 mesi che nessuno ad oggi ha proposto.

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, denuncia una “situazione stagnante sul fronte assunzioni che non solo non attua i principi dell’accordo con la Regione, ma rischia di creare seri danni al sistema sanitario assottigliando ancora di più gli organici visto che le uscite di lavoratori sono maggiori dei nuovi arrivi”.

Il segretario regionale Nursing Up Piemonte e Valle d’Aosta, Claudio Delli Carri attacca: “Il nuovo anno è già iniziato da un mese e del nuovo bando assunzioni non si sa nulla. Nel frattempo, le aziende sanitarie propongono inaccettabili contratti a termine di sei mesi che, ovviamente, nessun infermiere o Oss gradisce a fronte di una sempre maggiore emorragia di persone che lasciano il posto di lavoro nelle strutture pubbliche. Si tratta di una situazione assurda, che non pensavamo potesse accadere visto l’accordo siglato in Regione. Quando, in sede di trattativa, avevamo acconsentito all’utilizzo di contratti a tempo determinato, in attesa del concorso assunzioni, lo avevamo fatto a patto che i contratti fossero fino a 36 mesi. Di questo passo rischiamo anche di perdere per strada i 450 neolaureati di novembre 2023 che hanno proposte davvero poco appetibili da quando hanno terminato il loro percorso di studi e sono da due mesi fermi in attesa d’occupazione. Professionisti che ora guardano altrove”.

“Inoltre – prosegue Delli Carri – ad oggi, di reinternalizzazione dei servizi non se ne parla più, anzi, di questo passo, con sempre meno personale, le Aziende sanitarie potrebbero pensare ad esternalizzare altri servizi. La situazione sta diventando davvero difficile con sempre meno infermieri e Oss al lavoro che in compenso devono affrontare turni sempre più lunghi e duri per l’assenza di personale adeguato. Un quadro che preoccupa moltissimo, anche perché i tempi del concorso assunzioni appaiono lunghissimi visto che nessuno s’è mosso. Urge che la Regione prenda con decisione la situazione in mano e intervenga sulle aziende per invertire il fenomeno del saldo negativo tra chi lascia il lavoro e chi viene assunto. Il rischio di mettere ancora di più in difficoltà il sistema è serissimo. Anche perché nemmeno sul fronte stabilizzazioni nulla si è mosso, anzi, a quanto ci risulta le varie Aziende sanitarie piemontesi devono ancora trasmettere ad Azienda Zero le graduatorie su cui articolare le stabilizzazioni. E allora che si vuole fare? Che cosa si aspetta a mettere in atto quanto concordato al tavolo con i sindacati? Dobbiamo pensare che all’atto pratico le tante promesse di questa Giunta regionale rimangano tali? Pretendiamo azioni rapide. Se non avremo a breve segnali d’inversione di tendenza sulle assunzioni siamo pronti a mettere in atto tutte le forme di protesta che la normativa ci consente”.

Piano 35 riapre le porte del gusto

 

IL 2 FEBBRAIO

 

Sospeso a 150 metri sulla città di Torino, nel grattacielo di Intesa Sanpaolo progettato da Renzo Piano, e circondato da una serra bioclimatica sorge il Ristorante Piano35: un posto unico, pensato per evadere dalla città, dove assaporare una cucina stellare.

Una stella Michelin ottenuta e confermata per il quinto anno di seguito grazie ad una sinergia di personalità: l’esperienza dello chef Marco Sacco insieme a Christian Balzo, chef resident, e a Denis Zanghirella, direttore della struttura.

Piano35 si trova all’interno della serra bioclimatica dell’edificio, un ambiente unico in quanto giardino d’alta quota che si sviluppa dal 35° al 37° piano.

 

Inserito tra le cucine più creative di Torino, Piano35 è un esempio virtuoso di sostenibilità e legame con la natura, il grattacielo che lo ospita è unico per innovazione architettonica, materiali e tecnologie d’avanguardia: dotato di riscaldamento geotermico, autoregolazione dell’illuminazione interna in base alla luce naturale, facciate a “doppia pelle”:

Ecco tre proposte di menù firmate dallo chef piemontese doc Christian Balzo:

  • “In Piemonte”, un omaggio

    alla grande tradizione culinaria sabauda

  • “Giro d’Italia”, in cui a farla da padrona è la materia prima del Bel Paese
  • “Piccolo Lago a Torino”, che propone alcuni dei piatti più iconici di Marco Sacco, chef bistellato di Verbania e patron

    di Piano35.

Ogni menu può essere assaporato nella versione light o in quella completa, a seconda che si scelgano quattro o sette portate.

A pranzo il servizio bistrot si fa più easy.
Al 37° piano, il Lounge Bar, seguito da Simone Sacco, figlio di Marco Sacco, rinnova l’aperitivo torinese con proposte fantasiose e una vista mozzafiato.

“Musica e parole” nella magica atmosfera del Grand Hotel Billia

Atteso l’appuntamento di venerdì 9 febbraio presso la Brasserie Du Casino dove ad intrattenere gli ospiti sarà la cantante  Chiara De Carlo considerata una tra le più conosciute voci black soul sul territorio piemontese.
La cantante si esibirà per 50 minuti con brani che spaziano dal pop al jazz al blues non dimenticando le cover di artisti italiani ed internazionali.
La nota maestra di canto è stata anche coach ad X Factor e ama molto i brani di Lucio Battisti oltre che il blues ed il jazz.
Da qualche anno si esibisce sul territorio anche con la sua band composta da 5 elementi “Chiara De Carlo  Queen Tet”  esaltando generi musicali dallo swing al jazz.
Sul palco anche la presentatrice e giornalista di estrazione torinese ma, ormai da 10 anni, trasferitasi a Roma : Barbara Castellani.
La ricordiamo nei suoi esordi a condurre programmi tv come “ Pianeta vip” sui circuiti di Telestudio ed Odeon “ Salute e bellezza” per approdare infine su Sky .
Il connubio  “De Carlo  – Castellani ” vi intratterrà anche il 10 febbraio presso la Sala Cheminee del Grand Hotel Billia.
Una cornice da sogno che, grazie alle sue ampie vetrate favorisce una vista mozzafiato sul panorama montano, l’eleganza di un arredamento ricercato e due professioniste per  “ musica e parole” .

La Fondazione Lega del Filo d’Oro e il servizio civile

la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS, da sessant’anni punto di riferimento in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale, aderisce all’edizione 2024 del Servizio Civile Universale con 2 nuovi progetti: “Il contatto che vale” e “Per mano nel mondo”.

In Piemonte l’Ente ricerca 2 giovani volontari da inserire presso la Sede Territoriale di Novara a supporto del progetto “Per mano nel mondo”.

C’è tempo fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 per presentare la domanda di partecipazione attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, mediante un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Il Servizio Civile ha una durata pari a 12 mesi con un impegno previsto di 25 ore settimanali e gli operatori volontari percepiranno un assegno mensile di 507,30 euro.

Per ricevere maggiori informazioni su come effettuare il Servizio Civile presso la Lega del Filo d’Oro è possibile consultare la sezione dedicata sul sito https://www.legadelfilodoro.it/it/partecipa/servizio-civile o contattare direttamente il settore Attività Istituzionali e Volontariato della Lega del Filo d’Oro, ai numeri 071 7245302 – 071 7245304, oppure all’indirizzo e-mail aiv@legadelfilodoro.it.

La multiforme arte di Franco Bruna

Presentazione dei libri di Franco Bruna editi da Il Pennino, Torino

 

Ricordo di un grande artista torinese nel decennale della sua scomparsa

 

22 gennaio 2024

Ore 18,00

Circolo dei lettori

Via Bogino 9, Torino

Sala Biblioteca

Lunedì 22 gennaio, presso il Circolo dei lettori di Torino, saranno presentati i libri editi da Pennino da Bruno Gambarotta giornalista e scrittore, Angelo Mistrangelo critico d’arte, Monica Bruna figlia dell’artista, Bruno Quaranta scrittore e giornalista, Piero Soria scrittore e giornalista e Claudio Mellana vignettista ed esperto di satira. Modera Dino Aloi editore.

 

Attraverso l’esperienza diretta degli amici relatori si ricorderanno le opere dell’artista riproposte nei libri pubblicati. «La multiforme arte di Franco Bruna», corposa antologia in cui sono raccolte le opere che spaziano dalla caricatura alla vignetta all’illustrazione per arrivare ai dipinti, alle incisioni e ai fumetti. «Omaggio al mondo del fumetto» raccoglie le tavole di Bruna dedicate ai comics rivisitati dal suo personalissimo tratto. «Gli Apostoli» è la raccolta completa di tutte le strip pubblicate su Stampa Sera negli anni Settanta su testi di Piero Soria. «Pianeta fragrante» è un fumetto di fantascienza disegnato negli anni Settanta rimasto inedito nel cassetto. «Il draghetto e altre piccole storie» raccoglie tavole brevi senza parole, inedite, del personaggio ideato dall’artista. In ultimo «La collezione Franco Bruna» in cui sono pubblicati gli oltre 250 disegni di grandi artisti internazionali raccolti in trent’anni da Franco, spaziando da Crepax a Manara, da Pratt a Trudeau.

Sarà anche l’occasione per ricordare un grande amico di Bruna e dei relatori, il vignettista torinese Giorgio Cavallo scomparso nel 1994.

Franco Bruna. Torino 1935 – Cuneo 2014

Caricaturista, illustratore, incisore, pittore e scultore del legno. Dal 1972 ha collaborato con il quotidiano torinese “La Stampa”, successivamente con “La Gazzetta dello Sport” e “Il Corriere della Sera”. Per anni crea caricature per le copertine dei settimanali “L’Espresso” e “Panorama” ed è stato uno dei caricaturisti italiani più noti e apprezzati pubblicando sulle testate più svariate, da “Topolino” ad “Airone”.

Ha realizzato anche libri, fra i quali “Torino Top” e “Tutto lo sport di Franco Bruna”.

Ha illustrato un’edizione speciale del Pinocchio con preziose tavole in bianco e nero.

Ha partecipato regolarmente a importanti eventi umoristici, raccogliendo premi a gogò, fra cui la Palma d’Oro al Salone umoristico internazionale di Bordighera, il Premio Satira Politica a Forte dei Marmi e il premio Giorgio Cavallo a Moncalieri.

 

Informazioni: info@ilpenninodinoaloi.it

Ritorna a Rivoli il Talent destinato ai giovani talenti musicali

Torna nuovamente presso la sede del Circolo della Musica di Rivoli il 22 Marzo 2024 “All Music Contest”, il progetto della Città di Rivoli, Assessorato alle Politiche Giovanili in collaborazione con l’Associazione AYE – Alternative Young Entertainment.

L’evento, destinato ai giovani artisti under 25 del territorio, darà la possibilità a cantanti, band e Dj di esibirsi e competere per il primo premio: la produzione di un singolo con il Millenium Van, collettivo artistico di professionisti dello spettacolo.

In tale occasione presenzierà una giuria selezionata di professionisti del settore e si esibirà la vincitrice dell’edizione precedente, Stella, con il brano prodotto dal Millenium Van.

Per partecipare al Contest occorre compilare il form presente sul sito

All Music Contest 2024…accetti la sfida? Iscriviti entro l’8 Marzo 2024

Le iscrizioni chiudono l’8 marzo 2024.

Le audizioni si svolgeranno al Circolo della Musica in via Rosta 23 a Rivoli il 12 Marzo 2024.