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Uncem: Teleassistenza socio-sanitaria e comunità sostenibili

Teleassistenza socio-sanitaria a supporto delle comunità più sostenibili e smart” è il titolo dell’incontro che Uncem propone on line martedì 19 marzo dalle ore 16. È promosso nell’ambito del progetto Italiae – Linea d’intervento Atelier di sperimentazione sulle Green Communities – del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al centro dell’appuntamento, dedicato in particolare ai territori montani e alle duecento aree Green Communities del Paese, il modello cuneese, dove si sta lavorando da tempo – Comuni associati e ASL insieme, in un efficace patto istituzionale e operativo – su teleassistenza e telemedicina. Interverranno al webinar Uncem il dottor Giusto Viglino, referente telemedicina dell’ASL CN2, past director Struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Area medica dell’ASL CN2, e Marco Bertoluzzo, Direttore del Consorzio socio-assistenziale Alba-Langhe-Roero. Con loro ci saranno, coordinati da Luca Lo Bianco, Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Le soluzioni di teleassistenza e telemedicina sono complementari alle iniziative “tradizionali” per garantire assistenza alle comunità dei territori. Sono molti gli Enti locali che stanno montando progetti e azioni, investendo anche risorse dei POR FESR regionali e del PNRR. Come nell’area cuneese e albese, che verrà presentata martedi. Iscrizioni a questo link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_0v7VmbA1SUaHvwJOHR7YkA

SHORT TRACK Finale Giovanissimi nel ricordo di Graziella Martinat

Nella domenica dello short track che ai Mondiali di Rotterdam ha portato in dote al torinese Andrea Cassinelli l’argento nella staffetta mista, il PalaTazzoli ha vissuto la giornata conclusiva del circuito Giovanissimi, organizzata come di consueto dalla Velocisti Ghiaccio Torino.

Un evento nel ricordo di Graziella Martinat, a pochi mesi dalla scomparsa, figura fondamentale per la crescita e lo sviluppo dello short track torinese. Tra le autorità erano presenti il Presidente CONI Piemonte Stefano Mossino, che è intervenuto sottolineando l’importanza dello sport tra i giovani atleti, l’ex Presidente CONI Piemonte Gianfranco Porqueddu, il quale ha ricordato con commozione la figura di Graziella, e l’Assessore allo Sport di Torino Domenico Carretta che ha fatto il punto sul piano di riqualificazione degli impianti comunali e sul cospicuo investimento che si sta facendo.

A fare gli onori di casa, ovviamente, il Presidente FISG Piemonte Renato Viglianisi, il cui intervento ha scaldato il cuore dei presenti: «Ringrazio tutti gli atleti augurandomi che per voi sia stata una bella esperienza e che sia una sorta di rampa di lancio verso obiettivi e risultati più importanti. È un onore per me dedicare questa finale Giovanissimi ad una delle persone che di più ho stimato e cui ho più voluto bene della mia vita: Graziella Martinat è stata e sarà sempre la mia Presidente. Per chi non lo ricordasse è stata la fondatrice e unica presidente della Velocisti Fiamma Torino. Per lei hanno gareggiato campioni come Fabio Carta e Marta Capurso. Una persona retta, proba e leale ma soprattutto rispettata da tutti. Nello sport in particolare era stimatissima per la sua passione e per la dedizione alla promozione di questa disciplina.

Graziella stimava moltissimo, tra le altre, due persone che rappresentano ancora oggi lo sport regionale. Il primo è il professore Gianfranco Porqueddu, così mi diceva di chiamarlo, ” professore”, per una forma di rispetto ossequioso nei suoi confronti, prima ancora di presidente, perché Gianfranco è stato il presidente storico del CONI, ed oggi presidente onorario nonché presidente nazionale del twirling. La seconda persona è Sante Zaza, presidente dell’ASI Piemonte e quindi dell’ente di promozione sportiva di cui Graziella era stata al vertice per diverso tempo e sostenitrice convinta delle sue iniziative. Persone come Graziella ci hanno indicato la strada e, se oggi siamo qui con questo progetto e con questa storia, ne dobbiamo un pezzetto anche a lei.

Non ho potuto darle l’ultimo saluto perché ero lontano quando se n’è andata a miglior vita e quindi lo faccio oggi con questo memorial a lei dedicato. Ringrazio le figlie di Graziella, Elena e Gabriella, per essere venute a questo evento e per la consegna delle targhe dedicate ai due atleti (al maschile e al femminile) più veloci nei 500 metri»

Aggredito a colpi di machete per strada a Torino Rischia l’amputazione di una gamba

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Un 23enne è stato aggredito e ferito gravemente  probabilmente  con un machete,  a Torino, in via Panizza,  nel quartiere di Mirafiori Nord, nel pomeriggio. La vittima dell’agguato, al momento dell’aggressione era su un monopattino  in compagnia di una ragazza.  E’ stato trasportato in ospedale al  Cto. Non sarebbe in pericolo di vita ma i chirurghi stanno tentando di salvargli la gamba sinistra che rischia una parziale amputazione. L’aggressione sarebbe avvenuta durante una violenta lite in strada. Gli aggressori, due uomini, sono  poi scappati a bordo di uno scooter. I residenti della zona hanno chiamato il 112. La motivazione della violenza potrebbe essere stata l’apprezzamento nei confronti di una ragazza postato sui social.

Torino, Montaruli (Fdi): “Appello al ministro Piantedosi, rafforzare ulteriormente misure”

“Un’altra violenza con machete non potrebbe lasciare Torino immobile. In attesa che il Comune faccia la sua parte decidendosi a controllare e riqualificare i nostri quartieri, l’impegnò per l’ordine pubblico e la sicurezza deve continuare – a dichiararlo è la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Augusta Montaruli -. Se venisse confermata la notizia si tratterebbe dell’ennesima azione violenta che ci lascia sbigottiti. Mi appello al ministro Piantedosi. A Torino serve uno sforzo aggiuntivo per dare un colpo decisivo a chi pensa che si possa scorrazzare con un’arma in mano e colpire senza pietà. Molto è stato fatto dal Governo Meloni e ora, giorno dopo giorno, è necessario non abbassare l’attenzione e potenziare i controlli in quelle aree che ancora soffrono un problema di sicurezza. Siamo sempre stati ascoltati ed è per questo che vogliamo portare all’attenzione del Viminale anche questo episodio”.

Celebrata la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

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Questa mattina in piazza Carignano davanti al monumento a Vincenzo Gioberti Torino ha celebrato la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, istituita nel 2012, con l’obiettivo di ricordare e promuovere i “valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”.

Sono trascorsi 163 anni, era il 17 marzo 1861, da quando la «Gazzetta Ufficiale» pubblica il reale decreto che conferisce a Vittorio il titolo di Re d’Italia per sé e i suoi successori, sancendo l’Unità nazionale, quasi 7 da quando, nel novembre del 2017,  l’Inno di Mameli, o meglio «Il canto degli Italiani» – adottato provvisoriamente dal Consiglio dei ministri il 12 ottobre 1946 – grazie a una legge diventa ufficialmente l’Inno della Repubblica Italiana.

“Sono felice di vedervi qui così numerosi – ha detto l’assessora alla Politiche giovanili Carlotta Salerno rivolgendosi ai tanti bambine e bambine presenti alla cerimonia – Voi siete il presente e il futuro del nostro Paese. Una democrazia ancora giovane con alle spalle momenti di difficoltà e cambiamento, dai quali è sempre riemersa grazie alle capacità e all’umanità dei suoi cittadini. Ma l’unità del Paese non è scontata – ha proseguito -, è necessario continuare a prendersene cura quotidianamente preoccupandoci gli uni degli altri. Ci aiuta in questo l’inno di Mameli che con le sue trascinanti note accompagna i grandi eventi e ci ricorda che siamo un unico Paese, un’unica grande comunità, a scuola, al lavoro, in famiglia, nello sport, con i compagni e con i colleghi”.

Oltre agli alunni delle scuole I.C. Regio Parco Gabriella Poli, Niccolò Tommaseo e Pacchiotti-Revel, con l’assessora Salerno in piazza Carignano erano presenti i gonfaloni della  Città di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, insieme ai rappresentanti delle autorità di Stato.

Deposta una corona di alloro della Città di Torino per ricordare tutti i Caduti  del Risorgimento Italiano sono poi intervenuti Agnese De Bortoli, sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi e Stefano Arcangeli, dell’Istituto Tommaseo. Ha preso la parola anche Umberto d’Ottavio, presidente del Patto Nord Ovest e promotore della legge per il riconoscimento ufficiale dell’Inno d’Italia, il cui testo scritto da Goffredo Mameli il 10 settembre 1847 fu musicato proprio a Torino da Michele Novaro.

La cerimonia è stata accompagnata dalle note della Banda musicale del Corpo di Polizia municipale di Torino.

 

Gino Strippoli

TORINO CLICK

Associazione Coscioni, “digiuno di dialogo” sul suicidio medicalmente assistito

Tre attivisti piemontesi dell’Associazione Luca Coscioni iniziano dalla mezzanotte di oggi un “digiuno di dialogo” per chiedere a ciascun Consigliere regionale di impegnarsi per ottenere la votazione sulla proposta di legge “Liberi Subito”, la legge regionale dell’Associazione Luca Coscioni sul “suicidio medicalmente assistito”.  Si tratta di: Marco Riva Cambrino, Paola Stringa, Andrea Turi. La richiesta, in vista del Consiglio Regionale di domani 19 marzo, è quella di votare la proposta di legge, prima che il Consiglio stesso sia sciolto per le elezioni.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – In una lettera inviata a tutti i Consiglieri gli attivisti scrivono: “È con profonda preoccupazione che constatiamo il protrarsi da ormai otto mesi dell’attesa di una decisione su questa delicata questione, che riguarda direttamente la libertà e la dignità alla fine della vita. Terminare la consiliatura regionale senza aver  votato la legge significherebbe anche umiliare un istituto di partecipazione popolare e danneggiare così la credibilità dell’istituzione Regione Piemonte, tradendo la fiducia nella democrazia dimostrata da 11.400 cittadine e cittadini di ogni credo politico e religioso che hanno depositato la proposta. Di fronte a questa situazione, come cittadini, e sostenitori dei diritti umani fondamentali e della partecipazione democratica, abbiamo deciso di intraprendere un digiuno di  dialogo con voi per chiedervi di non girare la testa dall’altra parte e di assumervi la responsabilità di una  decisione, qualunque essa sia. Chiediamo però che non siano lasciati senza risposta le cittadine  e cittadini piemontesi, chi ha firmato la proposta e, ancor di  più, chi  vive in condizioni di  sofferenza insopportabile e vuole garanzie sulle modalità di attuazione dei propri diritti. Siamo disponibili e interessati a ogni forma di dialogo e di confronto con voi e a fornire ulteriori informazioni e motivazioni riguardo alla decisione di intraprendere il digiuno”

In Piemonte, infatti, in ormai otto mesi di tempo, dopo il deposito avvenuto lo scorso 28 agosto delle 11.400 firme raccolte a favore di  “Liberi Subito”, il Consiglio regionale ancora non si è espresso. Per questo Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, insieme a Davide Di Mauro, Coordinatore del Comitato promotore della legge di iniziativa popolare “Liberi subito” nei giorni scorsi avevano rivolto un appello al Presidente della Regione Alberto Cirio e convocato un presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale. Oltre 500 firme sono state raccolte in pochi giorni a favore di questo appello: decine di sindaci, assessori, accademici hanno espresso il loro sostegno alla richiesta. Tra le personalità anche Giorgio Airaudo, segretario generale CGIL Piemonte e i sindaci di Biella, Pinerolo, Moncalieri, Settimo  e altri nell’area metropolitana torinese, l’attrice e scrittrice Luciana Littizzetto, il matematico Piergiorgio Odifreddi, il magistrato Vladimiro Zagrebelski, il gruppo musicale dei Subsonica, il filosofo Giovanni Fornero e il climatologo Luca Mercalli.

Iaretti nominato ambasciatore di Mantova provincia del benessere

Il presidente della Provincia di Mantova e sindaco di Curtatone ha nominato il giornalista piemontese Massimo Iaretti ambassador—ambasciatore di Mantova Provincia del Benessere. La consegna dell’ attestato e’ avvenuta nello stand della Provincia mantovana alla Mostra regionale di San Giuseppe a Casale Monferrato, presenti Nicoletta Cardillo amministratore delegato di D&N Eventi società organizzatrice della Mostra e di Fabio Olivero, presidente Associazione Comuni del Monferrato e Unione Comuni Valcerrina. Iaretti, che ha un rapporto trentennale con Mantova, era stato fondatore e presidente sino al 2008 di Progetto Gonzaga associazione per il gemellaggio tra le città gonzaghesche e nel 2016 propulsore del protocollo d’intesa tra Curtatone e Unione Valcerrina, siglato e benedetto a Crea. ‘Ringrazio Carlo Bottani, un caro amico, ben conscio che questo è un punto di partenza e non di arrivo’.

Mostra Regionale di San Giuseppe, un successo di pubblico

MOLTISSIMI I VISITATORI NEL PRIMO WEEK END

Il grande protagonista del primo fine settimana della 75esima Mostra Regionale di San Giuseppe è stato il pubblico. Moltissimi, infatti, sono stati i visitatori che si sono succeduti nei primi tre giorni di fiera, dopo il taglio del nastro di venerdì alle ore 18, come vuole una tradizione consolidata.

Questo era stato preceduto da brevi interventi del sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, degli assessori regionali Maria Vittoria Poggio e Marco Protopapa, del presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, del presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, di Adelio Giorgio Ferrari componente la giunta della Camera di Commercio di Alessandria Asti e presidente Confartigianato Imprese Alessandria, dell’amministratore di D&N Eventi Nicoletta Cardillo, del vice sindaco ed assessore alle manifestazioni Emanuele Capra, e del vescovo di Casale Monferrato, monsignor Gianni Sacchi che ha dato la benedizione.

I visitatori sin dalla serata di venerdì sono stati davvero numerosi attratti dalle varie curiosità che la Mostra presenta ma nel fine settimana, sabato e domenica, si è dovuto complessivamente regolare l’afflusso, bloccandolo temporaneamente, per ben 55 volte complessive, a dimostrazione dell’interesse che questa manifestazione registra e della capacità di attrazione non soltanto dall’area del Casalese, ma anche dalle province e dalle regioni vicine.

Accanto alla parte espositiva, che rappresenta le varie categorie merceologiche oltre ad un molto ben rappresentato settore del food, hanno destato interesse gli eventi collaterali: sabato mattina nell’area Smart living primo momento di ‘Domo a scuola’ con la partecipazione dell’Istituto Sobrero, in sala eventi la degustazione delle delizie dell’Etna e successivamente il la Cipo Sugar Band con il sosia ufficiale di Zucchero Sugar Fornaciari, mentre domenica è stata la volta in Sala Eventi del Concerto di primavera dei Grandi Artisti Canori.

Gli appuntamenti proseguono lunedì 18 marzo, alle 18.15 con il secondo momento in area Smart Living dedicato alla Domotica ed al suo utilizzo nel sociale,. Martedì nello stand di Radio In Fiore sarà la volta della ‘Cultura Artigiana’, trasmissione radiofonica in diretta con Monferrato Green Farm.

Mercoledì 20, invece, alle 19 in Sala Eventi ci sarà la presentazione del libro ‘Vino E’ Donna’ di Maria Luisa Alberigo e giovedì 21, alle 18.15 in area Smart Living, ancora un momento su ‘Domotica ed Edilizia’ collaborazione e con il patrocinio del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Casale Monferrato e Circondario

La Mostra di San Giuseppe si tiene al Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato dal 15 al 24 marzo 2024 organizzata dalla società D&N Eventi S.R.L. con il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Casale Monferrato, della Provincia di Alessandria, della Provincia di Mantova, Unione dei Comuni della Valcerrina, Confartigianato Imprese Alessandria, Confagricoltura Alessandria, Asproflor.

Tra i partner della Manifestazione figurano, Coniolo Fiori e Vivai Varallo.

Nello stesso periodo in cui si svolge la Fiera, non mana neppure il tradizionale Luna Park installato in piazza D’Armi, di fronte al Polo Fieristico Riccardo Coppo, appuntamento molto atteso ogni anno da giovani e giovanissimi

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a

D&N Eventi S.r.l.

Cell. 335/7404114

info@mostrasangiuseppe.it

info@deneventi.it

www.deneventi.it

Proseguono i controlli di polizia nelle aree della movida, in Barriera, Aurora e Vanchiglia

 

 

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartieri San Salvario e Vanchiglia e le aree dei Murazzi e di Piazza Vittorio Veneto.

Complessivamente l’attività ha portato:

all’identificazione di 141 persone;

al controllo di 14 veicoli;

al rilascio di un verbale per violazione dei limiti di velocità

al controllo di 9 esercizi pubblici;

all’emissione di 3 sanzioni amministrative per vendita di alcolici oltre le ore 21;

al sequestro di 68 grammi di sostanza stupefacente a carico di ignoti.

Gli esercizi sanzionati, due minimarket e una gastronomia, sono ubicati nel quartiere San Salvario.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

 

 

 

Personale del Commissariato di P.S. di Barriera di Milano, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dell’unità cinofila della Polizia di Stato, ha svolto  attività di contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti in strada e del degrado urbano nel quartiere di Barriera di Milano.

Nel corso dell’attività, sono stati effettuati plurimi controlli in C.so Giulio Cesare che hanno portato all’identificazione e al controllo di diversi soggetti. Nello specifico è stato tratto in arresto un cittadino senegalese di 29 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in quanto si rinvenivano, nella tasca destra del giubbotto, diverse dosi di crack, cocaina ed eroina.

A seguito di perquisizione domiciliare nell’abitazione del soggetto, sono stati rinvenuti altri 200 grammi tra crack e cocaina, oltre a materiale da taglio e materiale per il confezionamento.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

 

La Polizia di Stato ha effettuato un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” insieme a personale della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale. Al servizio, coordinato dal Commissariato di P.S. di Dora Vanchiglia, hanno concorso equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dell’unità cinofila dell’UPGeSP.

L’attività si è concentrata in diverse aree: Lungo Dora Napoli, Piazza Borgo Dora, Ponte Crapanini, Corso Principe Oddone, Corso Giulio Cesare, Corso Brescia, Corso Novara, giardini Arimonda, Corso Belgio, portando ai seguenti risultati:

ü 80 persone identificate;

ü 4 persone denunciate in stato di libertà;

ü 5 locali controllati;

ü 5500 euro di sanzioni amministrative.

Nello specifico, una persona, trovata con un taglierino, è stata denunciata per il possesso dell’arma. Gli altri 3 individui sono stati denunciati in quanto inottemperanti all’ordine del Questore di Torino di lasciare il territorio nazionale. Una persona è stata sanzionata amministrativamente per il possesso di hashish.

La Polizia Municipale ha elevato quattro sanzioni amministrative per un ammontare di 3500 euro per carenze igienico sanitarie o altre irregolarità nei confronti di 2 esercizi pubblici.

L’Arma dei Carabinieri ha sanzionato un bar e una gastronomia per carenze igienico sanitarie per un totale di 2000 euro.

I controlli proseguiranno con cadenza regolare.