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Città Italiana dei Giovani 2025: Catania, Pisa e Torino in finale

Il prestigioso riconoscimento è promosso dal Consiglio Nazionale Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.

 

Roma, 13 marzo 2025 – Catania, Pisa e Torino sono le tre città finaliste del Premio Città Italiana dei Giovani, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù. Il Premio valorizza progetti di città a misura di giovani, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. 

I progetti presentati dai tre Comuni finalisti sono stati selezionati dalla Giuria per la loro capacità di favorire il coinvolgimento dei giovani attraverso la costruzione di spazi e strumenti validi a garantire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali locali.

“Le tre città finaliste per l’edizione 2025 del premio Città Italiana dei Giovani, Catania, Pisa e Torino, sottolineano come l’attenzione delle amministrazioni comunali sul tema delle giovani generazioni abbracci idealmente tutta la Nazione. Il fatto che Pisa e Catania siano arrivate in finale per il secondo anno consecutivo indica la costanza e la determinazione con le quali le due amministrazioni vogliono manifestare la consapevolezza dell’importanza di questo riconoscimento, che si pone l’obiettivo di stimolare la partecipazione di ragazzi e ragazze alle politiche locali e nei processi decisionali territoriali, promuovendo quindi la partecipazione attiva nel proprio territorio. Prima volta invece per Torino e chissà se sarà l’outsider a strappare il premio alle due città “veterane”. Ancora una volta il compito della Commissione esaminatrice sarà arduo e la città vincitrice dovrà ereditare il testimone da Potenza, città dei giovani uscente, che bene ha operato in quest’anno e che mi auguro proceda nel percorso di affiancamento dei giovani, perché il riconoscimento dura un anno, l’impegno deve essere costante nel tempo. In bocca al lupo alle città finaliste!”, ha commentato Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani.

 

Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, ha aggiunto: “Catania, Pisa e Torino hanno saputo accogliere con cuore e visione una sfida meravigliosa: rendere i giovani protagonisti delle scelte delle loro città. Hanno ascoltato, coinvolto e dato spazio alle loro idee, trasformandole in opportunità reali di crescita e cambiamento. Il Premio Città Italiana dei Giovani, che promuoviamo ogni anno con orgoglio, non è solo un riconoscimento, è una promessa e un impegno che ha l’obiettivo di costruire un futuro in cui le nuove generazioni siano parte attiva delle scelte decisionali territoriali e nazionali. Lo ha testimoniato Potenza, nell’ultimo anno, valorizzando energie, competenze e idee di tantissimi ragazzi e di tantissime ragazze, rendendoli parte integrante delle scelte strategiche del territorio. Lo testimoniano oggi queste straordinarie città finaliste: quando le istituzioni credono nei giovani, tutto è possibile. A Catania, Pisa e Torino, un grande in bocca al lupo. E un grazie speciale a tutti i comuni che hanno partecipato, perché insieme dimostrano che possiamo essere un Paese capace di ascoltare, valorizzare e dare spazio ai sogni e alle aspirazioni delle giovani generazioni.”

 

“Il Premio Città Italiana dei Giovani rappresenta oggi un’ulteriore opportunità per i nostri territori di esprimere e realizzare spazi di protagonismo, in cui i giovani possano non solo manifestare la propria creatività e il loro impegno per il bene comune, ma anche sentirsi parte attiva dei processi decisionali; luoghi in cui fare esperienza di partecipazione, responsabilità, socialità. È fondamentale che le nuove generazioni trovino nelle Istituzioni interlocutori affidabili, pronti ad ascoltare le loro idee, valorizzare le loro visioni e trasformarle in azioni concrete.

Sono certa che le tre città finaliste, Catania, Pisa e Torino, rappresentino appieno questo spirito. Da nord a sud, raccontano la bellezza di essere comunità in grado di accogliere e accompagnare, di sostenere e incoraggiare soprattutto le giovani generazioni, affinché possano contribuire con entusiasmo e responsabilità alla costruzione di una Nazione capace di tradurre in percorsi e progetti i sogni di ciascuno.

Questo è il mio augurio, oltre che per le tre finaliste, per tutte le città e per tutti gli amministratori locali che ogni giorno si mettono a servizio della cittadinanza: possiate rendere le città luoghi di tutti e per tutti, spazi aperti al dialogo, alla collaborazione e alla crescita condivisa”, ha concluso Federica Celestini Campanari, Presidente dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.

 

La Giuria è composta dai tre enti promotori e da esperti scelti tra coloro i quali si sono distinti per sensibilità e impegno nell’ambito delle politiche giovanili: Annamaria Giannini, Direttrice del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Maria Rosaria Santangelo, Direttrice del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II e Patrizia Giallombardo, Direttrice tecnica della Nazionale Italiana di Nuoto Artistico.

La vincitrice del Premio Città Italiana dei Giovani sarà annunciata nelle prossime settimane nell’ambito della cerimonia ufficiale di premiazione. 

In quell’occasione, verranno presentate le iniziative delle città finaliste, offrendo un’opportunità di confronto e scambio di buone pratiche per e con i giovani.

Sapori di famiglia: il polpettone gustoso e casereccio

Polpettone al forno con patate

Una ricetta della tradizione dagli antichi sapori di pranzi in famiglia. Questo è il polpettone, un secondo gustoso ed economico che racchiude un goloso e succulento ripieno.
Un piatto che rende felice tutti.

Ingredienti

600gr. di carne trita di manzo
2 uova
50gr.di grana grattugiato
4 grissini ridotti in polvere
3 fette di prosciutto crudo
100gr. di toma o fontina
Sale, pepe q.b.
5 patate
1 rametto di rosmarino
Sale, olio q.b.

In una ciotola impastare la carne con le uova, il parmigiano, la polvere di grissini, il sale ed il pepe. Stendere l’impasto su un foglio di carta forno, dare una forma rettangolare, sistemare le fette di prosciutto e sopra, il formaggio a tocchetti.
Arrotolare la carne aiutandosi con la carta forno e sigillare bene. Chiudere a caramella e sovrapporre un altro foglio di carta forno sigillando bene. Sistemare il polpettone al centro di una pirofila da forno, aggiungere le patate tagliate a cubetti condite con olio e rosmarino.
Infornare a 180 gradi per 30 minuti. Estrarre il polpettone, togliere la carta e rimettere in teglia per altri 15 minuti.

Servire caldo.

Paperita Patty

 

Animali … Oh, se potessero parlare!

In anteprima nazionale, sul palco dello “Spazio Kairòs”, lo spettacolo teatrale “Animal perfezione”

Domenica 16 marzo, ore 16,30

Il testo é della giovane regista torinese Camilla Bassetti (formatasi come attrice e drammaturga, prima alla Scuola di Teatro “Giuseppe Erba” per poi passare alla “Sergio Tofano” – ora “Accademia Mario Brusa – e, sempre a Torino, alla “Shakespeare School” diretta da Jurij Ferrini), con la regia di Emily Tartamelli, in collaborazione con la Compagnia “Liberipensatori ‘Paul Valery’”, fra i fondatori, nel 2020, del Progetto C.Ar.Pe – Coordinamento Arti Performative” di Torino. E il titolo la dice già tutta: “Animal perfezione”. Nel senso La perfezione sarà pur vero che non è di questo mondo, ma, se lo fosse, gli animali in molti casi potrebbero dare un bel po’ di punti, in tema di rispetto soprattutto, a noi intelligenti (?) esseri umani! Spettacolo curioso, che di certo attrae, non poco, in particolare proprio sotto questo suo aspetto fantasioso e didattico. Didattico, certo. Basti pensare che, insieme alle due attrici protagoniste, Stefania Rosso e la stessa Camilla Bassetti, sul palco s’aggira pur anche, in carne e ossa, una “vera e propria” etologa (!), Cristina Argirò, la cui partecipazione straordinaria allo spettacolo fa da collante – ben  riuscito – fra teatro e scienza, come input prezioso per riconsiderare il nostro ruolo umano nella relazione con il mondo animale. Per chi interessato, e sono certo sarete non pochi, la pièce andrà in scena, in anteprima nazionale, allo “Spazio Kairòs” di via Mottalciata 7, a Torino, domenica prossima 16 marzoalle 16,30.

“Spettacolo per tutta la famiglia”, assicurano i responsabili. Dai bambini di 6 anni ai “bambini” che di anni ne fanno 106! Purché siano sempre “bambini”. Donne e uomini che, dentro, mantengano, a qualunque età, quella “purezza” e quella “libertà” d’intendere infantile, capaci di trasformare, in un soffio, le emozioni in vita reale.

Attraverso storie, dati e performance, lo spettacolo “invita a riflettere, in un dialogo fra animali e uomini, fra attori e pubblico, sul nostro rapporto con gli animali, sulla loro intelligenza, su emozioni e comunicazione, e su come queste nuove conoscenze possano promuovere una società più inclusiva e rispettosa”.

Scriveva il grande francese Daniel Pennac, papà del celebre Benjamin Malaussène e grande amico e cantore di bimbi e cani Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì, mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione. Il mondo capovolto. E quant’è vero! Quanto, in fatto di amore gratuito rispetto fedeltà generosità amicizia, e quant’altro ancora, avremmo noi da imparare dai nostri amici pelosi a quattro zampe! Lasciatemi sognare! Lasciateci sognare! E’ quanto ci permette di fare, alla fin fine, il racconto teatral-didattico “Animal perfezione”. Che racconta di un sogno “quasi post apocalittico”. Di un mondo in cui  gli animali decidono di andarsene dalla terra perché non riescono più a comunicare con gli esseri umani. Questo sogno però “non è frutto – sottolineano ancora i responsabili – della creazione di un mondo fantascientifico, ma attinge alle scoperte e allo studio dell’etologia”. Che ci avvertono di quanti gravi danni nel corso dei tempi l’uomo abbia provocato al mondo animale, andando a minacciare la sopravvivenza di moltissime specie e la tutela della biodiversità. E allora, perché non avvalersi di questo per portare in scena le testimonianze concrete dell’impatto di ciò che noi, donne e uomini, costruiamo?

“Animal perfezione” propone dunque “un gioco, in cui, si cerca – questa la conclusione – di cambiare le logiche di pensiero sugli animali, lasciando da parte il pensiero antropocentrico e cercando, invece, di dare spazio a loro, cercando di immaginarci e di giocare su cosa farebbero loro, oggi, se fossero legittimati a essere i protagonisti. La speranza è quella di cercare uno spazio per scoperte, ipotesi e domande su queste creature, che conosciamo meno di quel che pensiamo, con lo scopo di aumentare la consapevolezza di ciò che spesso non ci è visibile, che sembra lontano, ma che accade”. Basta usare un po’ di fantasia. E pensarci su, senza troppi preconcetti. Del resto, dice ancora Pennac E’ proprio quando si crede che sia tutto finito, che tutto comincia! Parole sante!

Per info: “Spazio Kairòs/Onda Larsen Teatro”, via Mottalciata 7, Torino; tel. 351/4607575 o www.ondalarsen.org

Gianni Milani

Nelle foto: “Animal perfezione”, immagini di scena

Torino Respira: garantire corsie libere ai mezzi pubblici

Garantire corsie libere ai mezzi pubblici non è una penalizzazione per chi si muove in auto, ma una scelta di buon senso per migliorare la qualità della vita urbana, la salute pubblica e l’efficienza degli spostamenti

Per ridurre l’uso, e abuso, del mezzo privato nella nostra città, serve incentivare il trasporto pubblico locale, rendendolo più efficiente, riducendo i tempi di percorrenza, permettendo al TPL di mantenere una velocità costante e riducendo di conseguenza i tempi di attesa alla fermata.

La scelta di introdurre le telecamere per controllare i transiti non autorizzati sulle corsie preferenziali dei bus, e impedire che questi restino incolonnati in mezzo al traffico, è una scelta che va in questa direzione, seppur ancora timidamente e parzialmente.

Se si vogliono sostenere le alternative all’auto non si può che mettere in atto azioni che favoriscano il trasporto pubblico locale, così come favorire la ciclabilità e la camminabilità, per buona pace di chi continua a difendere l’uso del mezzo privato come un diritto e inneggia allo scandalo per il rischio multe.

Stupisce che ora si osservi che i mezzi privati contribuiscano allo smog: lo fanno non solo quando sono incolonnati in corso Sommelier, per proteggere legittimamente la corsia del tram, ma anche in assenza di corsie preferenziali.

Con il monitoraggio civico “Che aria tira”, con il quale per cinque anni il Comitato Torino Respira ha monitorato in centinaia di punti le concentrazioni di NO2 in città, si sono mostrati i luoghi più inquinati della città: nel 2023 il 14% dei siti misurati ha superato i limiti di legge di NO2 e tutti i siti avevano valori superiori ai limiti raccomandati da OMS. Sono soprattutto le periferie quelle che vivono livelli più alti di inquinanti e sono anche le zone che richiederebbero una maggiore accessibilità a un servizio di TPL efficiente.

Più traffico significa più emissioni, più smog e più tempi di percorrenza lunghi per tutti. Garantire corsie libere ai mezzi pubblici non è una penalizzazione per chi si muove in auto, ma una scelta di buon senso per migliorare la qualità della vita urbana, la salute pubblica e l’efficienza degli spostamenti.

Comitato Torino Respira

www.torinorespira.it

Treni regionali, TAP&TAP contactless sulle linee SFM

E’ stato attivato sulle linee del Servizio Ferroviario Metropolitano TAP&TAP, il canale di acquisto rapido tramite carte di pagamento contacless direttamente dalle validatrici in stazione.

Dopo l’esordio sulla linea Torino Aeroporto di Caselle –Torino Lingotto, alla fine dello scorso anno il servizio è stato esteso sulla SFM3 Torino-Bardonecchia, ora prolungato sulla Bussoleno-Torino, da questo mese si estende alla SFM 1 (Rivarolo-Torino-Chieri), alla SFM 2 (Pinerolo-Torino-Chivasso), alla SFM 7 (Fossano-Torino).

L’iniziativa fa parte del continuo impegno del Regionale per migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri e mira a rendere gli spostamenti più semplici e flessibili.

Oltre al Piemonte, TAP&TAP è attivo in Sardegna, sulla Cagliari-Elmas Aeroporto, in Veneto, in Toscana, nel Lazio, per Leonardo express tra Roma Termini e Fiumicino Aeroporto, e in Sicilia, sulla Palermo-Punta Raisi Aeroporto evidenziando un trend di utilizzo in costante crescita.

FUNZIONAMENTO

È necessario avvicinare la propria carta di pagamento contactless ad una validatrice contraddistinta dall’apposito simbolo sia nella stazione di partenza (Tap in) che di arrivo (Tap out).

Il cliente può utilizzare il servizio anche attraverso un dispositivo digitale, come uno smartphone o smartwatch, sul quale avrà già caricato la propria carta di pagamento contactless, accertandosi di utilizzare sempre lo stesso dispositivo sia in partenza che in arrivo.

Inoltre, previa registrazione della carta di pagamento al profilo ‘TAP&TAP’ nella propria area riservata sul sito di Trenitalia, il cliente può accedere e controllare le proprie transazioni e, soprattutto, beneficiare della “best fare”. Per tutti gli approfondimenti sulla ‘best fare’ è possibile consultare la pagina TAP&TAP su trenitalia.com.

La Grande arte italiana, ultimi giorni

Musei Reali di Torino

 

prorogata fino a domenica 16 marzo 2025

 

1950-1970. LA GRANDE ARTE ITALIANA. Capolavori dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

 

 

A seguito del grande successo di pubblico, è stata prorogata fino a domenica 16 marzo 2025, nelle Sale Chiablese dei Musei Reali a Torino, la grande e inedita mostra dedicata ai capolavori dei più importanti artisti italiani del secondo dopoguerra.

L’ingente numero di opere, per un totale di 79, proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, è stato riunito insieme per la prima volta fuori dal museo di appartenenza. Un’occasione straordinaria per dare vita a un progetto critico ed espositivo dal forte rigore scientifico e presentare a un ampio pubblico le testimonianze artistiche di una stagione irripetibile.

 

Prodotta da Musei Reali Arthemisia con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la rassegna curata dalla Direttrice della GNAM Renata Cristina Mazzantini e dallo studioso Luca Massimo Barbero, è stata fortemente voluta e resa possibile da Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e direttore delegato dei Musei Reali di Torino.

 

La mostra, oltre a sottolineare il trentennale rapporto che la soprintendente Palma Bucarelli ebbe con un gruppo eccezionale di artisti, mette in risalto la ricchezza delle collezioni del museo romano ed esalta i 21 artisti più rappresentativi che hanno animato una stagione senza precedenti nel panorama dell’arte moderna italiana.

 

La mostra vede come special partner Ricolamobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale media partner La Stampa.

 

 

 

Informazioni e prenotazioni

+ 39 011 1848711

www.arthemisia.it

Continental è Official Tyre della 106^ edizione della Milano – Torino

La stagione 2025 delle grandi Classiche del ciclismo italiano continua il 19 marzo con la corsa più antica del mondo

Confermato il ruolo da protagonista dell’AllSeasonContact 2, pneumatico Continental di ultima generazione che offre la massima sicurezza in qualsiasi condizione atmosferica

 Mancano pochi giorni alla Milano-Torino, corsa appartenente alla stagione 2025 delle grandi Classiche del ciclismo italiano firmate RCS Sports & Events, che vedono Continental ancora una volta protagonista, in qualità di Official Tyre.

La corsa ciclistica più antica del mondo, che quest’anno raggiunge la 106^ edizione, prenderà il via il 19 marzo da Rho e a distanza di 4 anni ritroverà l’arrivo in cima alla Basilica di Superga, a Torino. Saranno 19 le squadre in gara, di cui 6 UCI WorldTeams, che si sfideranno lungo un percorso di 174 km.

«La Milano – Torino è la corsa più antica del mondo – sottolinea Giorgio Cattaneo, Responsabile Comunicazione di Continental Italiaun pezzo importante della storia di questo sport, capace, da sempre, di mobilitare migliaia di tifosi e semplici appassionati sulle nostre strade. Siamo ovviamente molto orgogliosi di fare parte in qualche modo di questa storia. Lavoriamo con dedizione ogni giorno per offrire al mercato prodotti affidabili e sicuri in ogni condizione, per ciclisti professionisti o amatori e per tutti i milioni di clienti che hanno scelto i nostri pneumatici vettura. Queste occasioni sono per noi importanti per sensibilizzare i nostri clienti sui temi della sicurezza e quanto sia importante scegliere prodotti ad elevata tecnologia».

Confermato come Official Tyre l’AllSeasonContact 2, ultima generazione di pneumatici all-season di Continental, che equipaggerà la flotta ufficiale delle vetture elettrificate TOYOTA utilizzate durante tutta la stagione delle Classiche.

Un prodotto in grado di garantire, grazie alle più recenti tecnologie, resa chilometrica senza precedenti e guida sicura in tutte le condizioni atmosferiche. Come certificato dal marchio EV sul fianco, l’AllSeasonContact 2 è perfetto per i veicoli elettrici e assicura un comfort di guida ottimizzato e una ridotta rumorosità. Inoltre l’innovativo disegno del battistrada permette un ottimale drenaggio dell’acqua e un’aderenza eccezionale su ogni superficie.

L’impegno di Continental nelle grandi Classiche proseguirà nell’arco del 2025. Dopo il grande weekend di Strade Bianche, le sette tappe della Tirreno-Adriatico e la Milano–Torino, sarà la volta della Milano–Sanremo, quest’anno anche in versione femminile con la Sanremo Women il 22 marzo, e il Giro d’Abruzzo, che si correrà dal 15 al 18 aprile. Dopo l’estate, il calendario si chiuderà con il Gran Piemonte, Il Lombardia e la sua Gran Fondo, rispettivamente il 9, l’11 e il 12 ottobre.

A riprova inoltre dell’importanza per Continental dell’educazione e la sensibilizzazione sui temi della sicurezza in questo 2025 il Gruppo ha deciso di aderire attivamente a BiciScuola, il progetto di RCS Sports & Events ideato per coinvolgere il mondo delle scuole primarie e avvicinare i più piccoli al ciclismo e ai suoi valori.

foto LaPresse

L’hip hop di Martina Zambarda è oro puro

Fioccano emozioni a Torino 2025 

Le parole del presidente Tim Shriver. Duemila volontari, un focus sul grande motore dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics

Torino, 13 marzo 2025

 

“I Giochi Mondiali che stiamo vivendo sono un posto pieno di pace, d’amore, di accoglienza, anche se non ci conosciamo – ha detto Tim Shriver, Presidente di Special Olympics International in visita sulle piste dello Sci di fondo a Pragelato – Qui ci sono grandi emozioni e ci riconosciamo tutti parte della stessa umanità. È una cosa molto italiana, ma che fa parte anche dei principi di Special Olympics. Quello che sta succedendo in questi giorni è quello di cui il mondo ha realmente bisogno. Lo stiamo cercando tutti, perché è il mondo è fatto di troppe divisioni, di politici che si urlano contro. Ma c’è un mondo migliore di quello che vediamo qui? Ringrazio Special Olympics Italia per il grande lavoro fatto per questi Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025. Grazie a questi giochi continuerete a crescere. Cercate di portare più atleti, familiari, allenatori, mostrate gli atleti come dei veri leader, coinvolgete le scuole, le istituzioni, le aziende nel cambiamento. Rendete così l’Italia il centro del movimento Special Olympics”.

 

Ed è un’altra giornata ricca di emozioni, commozione e gioia per l’evento sportivo inclusivo più importante dell’anno a livello globale con1500 Atleti di 101 delegazioni provenienti da tutto il mondo che si stanno confrontando in 4 località piemontesi: a Torino con Floorball, Pattinaggio artistico e di velocità, a Bardonecchia con la Danza Sportiva e lo Snowboard, al Sestriere con Sci alpino e Corsa con le racchette da neve e a Pragelato con lo Sci di fondo. Ce ne parla Claudia Maiorano, vice capodelegazione del Team Italia: “Stiamo vivendo un tripudio di emozioni e di colori. Sono sensazioni comuni in tutti gli impianti e per tutti gli otto sport dei Giochi. È bellissimo fare il tifo per i nostri atleti e la scena è sempre la stessa: tanta gioia ovunque. Gli azzurri stanno gareggiando con tutte le forze, in un clima bellissimo e questo mi rende super contenta. Lo spirito, in tutti quanti, è quello di lottare per il podio, ma la vera vittoria è quella di averci provato con tutte le proprie forze. Questo è un messaggio che dovrebbe essere universale, affinché ovunque si vivano questi valori. Io lavoro nella scuola e quello che cerco di fare, nel mio piccolo, è trasmettere l’insegnamento dei nostri atleti, ovvero la voglia di tentare sempre, per cambiare la prospettiva nei confronti delle disabilità intellettive”.

 

Cinque medaglie azzurre nella prime finali di Danza sportiva a Bardonecchia. Oro per Zambarda

Le stavamo aspettando. E sono arrivate puntuali le medaglie azzurre nella Danza sportiva che a Bardonecchia hanno regalato tante gioie e un bottino prezioso in termini di piazzamenti. Martina Zambarda conquista l’oro, Gaia Pezzolato e Giada Canino l’argento, Fabio Procopio e Bina Actis il bronzo, mentre per Elisa Parutto c’è un ottimo quarto posto.

L’hip hop è una cultura urbana che fa sentire liberi di esprimere la propria identità, molto più di una tecnica di danza. È proprio così per Martina, atleta ventiquattrenne meranese del Team Only Dance. Oggi è il suo grande giorno, che va subito a festeggiare con tutta la squadra.

“Non ho parole – dice mamma Sandra a fine gara – è un’emozione forte per me, non immagino quanto lo sia per Martina. Sono davvero felice per lei, soprattutto perché questa medaglia ripaga il suo grande impegno e la determinazione con cui affronta ogni sfida.

“La squadra si è comportata egregiamente – dice Marianna Cadei, tecnico nazionale della Danza Sportiva – tutti hanno rispettato le varie regole e le routine obbligatorie. Tutti perfetti nonostante l’emozione fosse tanta. Avremo altre possibilità di gioire e vincere medaglie nei prossimi giorni”.

Corsa con le racchette da neve: Cecilia e Francesco si tingono d’argento

È una corsa tutta d’argento quella di Cecilia Batignani e di Francesco Mosca nella finale dei 200 metri di Corsa con le racchette da neve. Grande soddisfazione per l’atleta toscana di Massa Carrara che sulla pista dello Sport Center di Sestriere insieme all’atleta romagnolo del team Faro 23 ha dato tutto conquistando un bellissimo secondo posto.

“La gara è stata veloce – commenta Francesco – Il rumeno mi ha preceduto ma io ce l’ho fatta a resistere e centrare questa bella medaglia, anche grazie a tutti i miei amici che mi hanno sostenuto su quel rettilineo che non finiva mai. Anche se ero stanchissimo ho stretto i denti fino all’ultimo metro. I miei avversari erano forti e non mi aspettavo di vincere un argento. Ma ne sono felice. Adesso vediamo come andrà sui 100 e sulla staffetta 4×100. Questo bel piazzamento mondiale lo dedico al mio team, al Faro 23 perché se sono qui lo devo anche a loro. E la dedico anche alla mia ragazza”.

Nella gara dei 50 metri si piazzano sul terzo gradino del podio conquistando due bei bronzi Roberto Mecca Aleina Sabrina Piras. Ai piedi del podio, tornando alla gara dei 200 metri, quarto posto per Lucio Ratti Michela Manzotti, quinto per Federica FlumeriLuca Nannini e Federica Visalli, sesto per Maicol BognettiValerio Baima Rughet e Federico Basso Graglia, settimo per Giuditta Guglieri e ottavo per Matteo AtzoriIvan Belloni e Sabrina Ubertalli.

L’emozione non arriva solo per i medagliati. Ce lo conferma Silvia Giraldo, atleta quarantenne di Piove di Sacco: “Mi sono emozionata grazie alle bellissime gare che ho fatto qui. Vorrei portare a mio fratello e mio nipote una bella medaglia. Per questo mi sto impegnando tanto e ci riproverò domani”.

 Sci di Fondo, Christian Dervishi sprinta con L’Aquila nel cuore

Un altro piazzamento sul podio arricchisce il medagliere azzurro dello Sci di fondo in scena sulla neve di Pragelato. Il ventiseienne aquilano Christian Dervishi è d’argento nella divisione M04 della gara dei 50 metri Tecnica Classica. “Emozionato? Ormai mi sono abituato – scherza Christian con la medaglia al collo – dedico questo risultato alla mia città, L’Aquila, e alla mia famiglia che ha tifato tanto per me”.

“Una gara bellissima – dicono a caldo mamma e papà Dervishi – Christian ci ha messo tutto il suo entusiasmo e la voglia di vincere. L’importante per noi genitori è vederlo felice e sapere che vive un’esperienza che lo aiuta a crescere”.

Un bel sesto posto per Peter Schroffenegger nella finale sulla distanza di 7,5 chilometri con Tecnica Libera, mentre per l’altra aquilana Agnese Rocchi (quinta) ed Eros Zanotti (sesto) c’è la soddisfazione di aver corso veramente un bello sprint.

“È un bilancio positivo – commenta il tecnico dello Sci di fondo del Team Italia Matteo Massi – tutti stanno dando il massimo, impegnandosi anche al di fuori del contesto sportivo. Si è formato un bel gruppo e c’è molta complicità perché ognuno è pronto a supportare l’altro”.

Sci Alpino, altri otto podi da festeggiare

Giornata dalle tinte argentate in Casa Italia con la squadra di Sci alpino alle prese con il Super G. Dopo i sette ori di ieri, oggi il medagliere cresce con otto argenti conquistati da Luca VergnanoLucia Stefanoni Lisa Guerrera nell’avanzato e Davide Virdis, Laurin Schedereit, Andrea Ferraro, Caterina Plet e Gian Luca Perrone nell’intermedio.

 

Doppio bronzo con Sechi e Valentini nel Super G dello Snowboard

Ancora due medaglie di bronzo per gli azzurri dello Snowboard che continuano a ottenere ottimi piazzamenti. Oggi la gara in programma era il Super G, che combina elementi di slalom gigante e discesa libera, con un percorso più lungo e curve ampie. Salgono sul terzo gradino del podio Ugo Valentini (negli avanzati) e Sonia Sechi negli intermedi. Sempre negli intermedi un bel quinto posto anche per Luca De Pieri che ha già in tasca un argento nello Slalom gigante.

Floorball, continua il percorso verso le sfide medaglia: Italia-Austria 1-3

Dopo l’esordio vittorioso e rievocativo sulla Germania con l’iconico punteggio di 4-3, gli Azzurri del Floorball (un team scolastico dell’Istituto Superiore Gasparrini-Righetti di Melfi) continuano ad accumulare esperienza, partita dopo partita, nel loro percorso di avvicinamento alle sfide medaglia nel secondo livello del Floorball Unificato, una disciplina che coinvolge atleti e atleti partner in una sorta di hockey giocato con una pallina leggera. Oggi una sconfitta per 3-1 (rete italiana di Michele Gala) nei confronti del team austriaco in un confronto avvincente, in vista dell’altra sfida che chiuderà il girone con gli Stati Uniti d’America

2000 volontari, il cuore pulsante di Torino 2025

Duemila volontari, il cuore pulsante di questi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino. Come in ogni evento, i volontari portano energia e passione, motivando gli Atleti a dare il massimo. Per loro un’esperienza che li fa entrare nel cuore della struttura organizzativa dei giochi, coprendo vari ruoli in tanti settori: Alloggi, Accreditamento, Catering, Cerimonie (Apertura & Chiusura), Conferenze & Summit, Servizi alle Delegazioni, Servizi alle Famiglie e Ospiti Onorari, Healthy Athletes®, Servizi Linguistici, Logistica, Marketing & Comunicazione, Media, Eventi di Sport Non Competitivi, Servizi per Spettatori, Sport & Premi, Trasporti, Gestione dei Luoghi, Gestione dei Volontari.

“Il bello di vivere i Giochi Mondiali da volontario è stata l’interazione con gli Atleti – afferma Jacopo Galleni, volontario al Media Center di Sestriere, studente dell’Isituto Prever di Pinerolo – mi hanno subito entusiasmato per il loro modo di vivere questo evento con determinazione e tanta forza di volontà. Con loro si entra subito in sintonia e non ci sono filtri o pregiudizi che tengano. Si diventa amici, complici e testimoni di una grande voglia di farcela andando sempre oltre i propri limiti. Un’esperienza che rifarei e che consiglio a chi vuole mettersi in gioco e vivere tante emozioni positive”

“Per me è stato un evento particolare e soprattutto un’opportunità per avvicinarci a una realtà affascinante come Special Olympics – spiega la sua compagna Elena Quero  – siamo stati coinvolti nell’organizzazione e ci siamo sentiti valorizzati ognuno per i propri interessi e le proprie capacità. Frequento l’indirizzo dei Servizi culturali e dello spettacolo, quindi entrare nello staff della comunicazione mi ha fatto capire molte dinamiche che mi torneranno utili in futuro”.

Il Team Italia partecipa agli Special Olympics World Winter Games con una delegazione composta da 88 Azzurri grazie alla Campagna  di raccolta fondi: Adotta un Campione®

Ferrero (Prc): “Meloni venga a Mirafiori a vedere l’impoverimento della città”

 “NON I RUSSI MA LA MANCANZA DI LAVORO E’ IL NOSTRO NEMICO!”

Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero ha dichiarato:

“Invito la Presidente Meloni che sarà oggi a Torino a venire nel quartiere di Mirafiori o in qualunque altro quartiere popolare per vedere cosa significa l’impoverimento della città. Così potrà capire fino in fondo perché è completamente sbagliato che il suo governo stanzi decine di miliardi per aumentare le spese militari sottraendoli alla sanità, all’istruzione, all’assistenza dei più deboli. Cara Meloni, il nostro nemico non sono i Russi a cui lei vuole fare la guerra ma la mancanza di lavoro e il peggioramento delle condizioni di vita della maggioranza dei torinesi”.

Furti di rame: 18 aziende ispezionate dalla Polfer

indagato, 123 persone controllate, 18 ditte ispezionate dislocate sul territorio, 16 servizi su strada, 11 lungolinea e 32 operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria del Piemonte e della Valle d’Aosta impegnati nelle attività di controllo. Questo il bilancio dell’operazione “Oro Rosso”, organizzata dal Servizio Polizia Ferroviaria in ambito nazionale, finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario, con controlli sia lungo linea che presso le strutture specializzate nel trasporto e smaltimento dei rifiuti metallici.

 

In particolare, la Squadra Amministrativa compartimentale ha elevato 11 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 35.200 euro, inerenti ad irregolarità riscontrate nella gestione dei rifiuti metallici.