ilTorinese

Innovazione e tradizione si fondono nella RSA Gran Torino

L’impresa sociale Anteo ha inaugurato la residenza sanitaria assistenziale (RSA) Gran Torino, un progetto all’avanguardia che ridefinisce gli spazi e gli standard dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.

Situata nel quartiere Bertolla di Torino, in strada San Mauro 158/c, la struttura offre una vista panoramica sulle colline di Superga, unendo funzionalità e bellezza in un ambiente pensato per migliorare concretamente la qualità di vita dei suoi ospiti.

La nuova RSA si distingue per il suo approccio unico, che integra l’expertise trentennale di Anteo con un concetto rivoluzionario, che è l’utilizzo della bellezza come strumento di cura.

“Con la RSA Gran Torino – spiega Luca Tempia, presidente di Anteo – abbiamo voluto superare il concetto di casa di riposo. Ogni dettaglio è  stato progettato per stimolare i sensi, evocare ricordi, facilitare l’orientamento e promuovere il benessere psicofisico dei  nostri ospiti”.

Caratteristiche principali del progetto sono il design ispirato a Torino. I nuclei e gli spazi comuni prendono il nome da luoghi iconici della città  come Mole, Porta Nuova, Lingotto, creando un  ambiente familiare e stimolante,  con una forte identità visiva che facilita l’orientamento anche degli ospiti con decadimento cognitivo. L’assistenza è personalizzata.

Uno staff multidisciplinare  d’eccellenza elabora piani di cura su misura per ogni ospite. Viene anche data molta importanza alla tecnologia per la sicurezza con sistemi di monitoraggio avanzati, telemedicina e domotica, che garantiscono sicurezza e comfort.

Per quanto riguarda l’esperienza gastronomica sono presenti due sale da pranzo a tema, menù personalizzati, consulenza dietistica e un servizio da ristorante, perché il pasto possa essere anche un’occasione di convivialità e socializzazione.

Per quanto riguarda la collaborazione scientifica la partnership con l’Università del Piemonte Orientale assicura l’applicazione di protocolli sanitari validati, con una attenzione particolare alla gestione del rischio clinico.

L’impresa sociale Anteo, fondata nel 1993, si è affermata come punto di riferimento  nel settore dell’assistenza ad anziani, disabili, pazienti psichiatrici, minori e persone con dipendenze. Anteo vanta oltre 2 mila dipendenti e 94 milioni di euro di fatturato.

“La RSA Gran Torino rappresenta il culmine della nostra esperienza e della nostra visione – afferma Matteo Tempia, amministratore delegato di Anteo “ Questo progetto coniuga almeno tre importanti elementi di innovazione. La bellezza degli ambienti e delle architetture, la tecnologia avanzata che migliora comfort e sicurezza e un’assistenza progettata sulle esigenze specifiche di ogni singolo ospite, con protocolli sanitari all’avanguardia e percorsi di cura personalizzati”.

 

Mara Martellotta

 

La RSA Gran Torino aprirà le sue porte al pubblico per visite guidate su appuntamento , offrendo l’opportunità  di scoprire questo innovativo approccio all’assistenza agli anziani.

Per prenotare una visita www.rsagrantorino.it

E mail info@rsagrantorino.it

Tel 01118837892

A Montaldo Torinese le riprese del film di Roberto Gasparro “Chi sono io”

Dopo aver vinto la 76ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno con La chiocciola (uscito al cinema quest’anno e ora disponibile su Prime Video), a fine mese torna sul set il regista indipendente Roberto Gasparro, con il nuovo Chi sono io. Le riprese si svolgeranno a Montaldo Torinese, toccando anche Moncalvo, comune coinvolto grazie alla rete regionale di Film Commission Torino Piemonte. Prodotto dalla torinese 35MM, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Accademia delle Belle Arti di Torino, il film ripropone collaborazioni con le più importanti realtà commerciali del territorio, un modello che il regista aveva già sperimentato con successo nei suoi lavori precedenti. Main sponsor saranno Borello Supermercati, che metterà a disposizione delle riprese una location riservata di sua proprietà, e MFGA – Make Fashion Great Again, che fornirà tutti gli abiti di scena.

Dopo aver raccontato nel film precedente la realtà degli hikikomori, il regista e sceneggiatore torinese si affaccia ora sul mondo sfuggente di OnlyFans e sulle infinite identità virtuali che il web consente di assumere. Nel cast Massimiliano RossiStefania De FrancescoVittoria ChioleroMax CavallariTony SperandeoGianni Parisi e Fabio Fulco. Distribuito da 35MM Produzioni S.r.l., Chi sono io uscirà in sala nel 2025, per poi approdare su Prime Video Italia, USA, Gran Bretagna, Germania e Giappone.

Gli spettatori potranno seguire giorno per giorno la lavorazione del film in diretta streaming sull’app 35MM (scaricabile gratuitamente da Apple Store e Play Store). È il primo caso in Italia di un’applicazione lanciata da una casa di produzione cinematografica.

La presentazione di Chi sono io è in programma giovedì 26 settembre alle 11 nella sala Paolo Tenna di Film Commission Torino Piemonte, in via Buscalioni 34. Verrà preceduta da coffee break offerto dal biscottificio artigianale Alla vecchia maniera di via Lanzo 76/c.

CHI SONO IO

 

Regia e sceneggiatura

Roberto Gasparro

Cast

Massimiliano Rossi (Il cattivo poeta di Gianluca Jodice, Comandante di Edoardo De Angelis, Diabolik – Chi sei? dei Manetti Bros.)

Stefania De Francesco (Luna rossa di Antonio Capuano, Il resto di niente di Antonietta De Lillo, Don Matteo)

Vittoria Chiolero (Stessi battiti e La chiocciola di Roberto Gasparro)

Max Cavallari (Fichi d’India, ZeligPinocchio di Roberto Benigni)

Tony Sperandeo (David di Donatello per I cento passi di Marco Tullio Giordana, Kaos e Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani, Il siciliano di Michael Cimino, Ragazzi fuoriNel continente nero e Il muro di gomma di Marco Risi, Johnny Stecchino di Roberto Benigni, L’uomo delle stelle e Baaria di Giuseppe Tornatore, La scorta di Ricky Tognazzi)

Gianni Parisi (Maccheroni di Ettore Scola, Febbre da cavallo – La mandrakata di Carlo Vanzina, L’oro di Scampia di Marco Pontecorvo, Sono solo fantasmi di Christian e Brando De Sica, Freaks Out di Gabriele Mainetti, Falla girare di Giampaolo Morelli)

Fabio Fulco (Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli, Le ragazze di Miss Italia di Dino Risi, Il sogno del maratoneta di Leone Pompucci)

Fotografia

Fabio Lanciotti (Nuovo cinema ParadisoStanno tutti bene e Una pura formalità di Giuseppe Tornatore, La voce della luna di Federico Fellini, Tolgo il disturbo di Dino Risi, L’anno del terrore di John Frankenheimer)

Scenografia e costumi

Elisabetta Ajani (I vestiti nuovi dell’imperatore di Alan Taylor, Maria José, l’ultima regina di Carlo Lizzani)

Produttore esecutivo

Alfonsina Filpi (La chiocciola di Roberto Gasparro)

CREDITI NON CONTRATTUALI

SINOSSI

Gli Orsi sono una famiglia alto-borghese che vive in una villa sulle colline del torinese. Giovanni è un noto imprenditore, la moglie Margherita un’aspirante giornalista che scrive per il foglio della parrocchia, la figlia Silvia studia lettere moderne all’università ed è appassionata di Pirandello. In quanto a Rossella, per Silvia è una specie di sorella, che vive in casa loro dopo essersi trasferita in cerca di lavoro da Napoli a Torino. Quello che nessuno sa è che le ragazze sono reginette della piattaforma OnlyFans, su cui si arricchiscono mostrando il proprio corpo, a volte scambiandosi i clienti. Proprio in una di quelle occasioni si crea tra loro una frattura che fa precipitare la situazione. Le due ragazze scopriranno una realtà assai diversa da quella che immaginavano, trovandosi ad affrontare, insieme ai genitori, una lunga catena di bugie, inganni, delusioni.

NOTE DI REGIA

L’idea di questo film ha fatto capolino nella mia testa durante l’ennesima visione di La grande bellezza. Osservando quella borghesia decaduta e svuotata di ogni morale, così come l’ha splendidamente ritratta Sorrentino, mi sono chiesto cos’è cambiato dal 2013. Dov’è oggi quella fetta di società? Quanto oltre è riuscita a spingersi in questi 11 anni? Dove li ha portati il continuo bisogno di novità e trasgressione – ma anche di comprensione e accettazione? Come sono cambiate le perversioni della nostra società in questo lasso di tempo? Seneca definiva perverso tutto ciò che è troppo, e la deriva del troppo oggi è OnlyFans. Una sorta di Far West senza regole, con frontiere labili e in continuo movimento, un non-luogo in cui si muovono i personaggi di Chi sono io (senza punto interrogativo). Al riparo del web, due amiche e una famiglia in fuga dalle regole muteranno identità fino a smarrirsi, inghiottite in un gorgo di segreti e menzogne.

Roberto Gasparro

 

IL REGISTA

ROBERTO GASPARRO è nato a Moncalieri e vive tra Torino e il Cilento. Dal 2015 al 2018 scrive un centinaio di puntate di sitcom e collabora con vari comici di Zelig, tra cui Franco Neri, con cui realizza il suo primo lungometraggio Il cielo guarda sotto. Nel 2019, con il secondo film Qui non si muore (protagonista Tony Sperandeo), vince la 76ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno per la miglior sceneggiatura e il miglior soggettoSi ripete l’anno successivo come miglior regista per Lui è mio padre, che si aggiudica anche il Vesuvius International Film Fest per la miglior sceneggiatura. Il film è stato in concorso per i David di Donatello. Nel 2023 scrive e dirige La chiocciola, con un cast composto da Enzo Decaro, Tony Sperandeo, Massimiliano Rossi e Max Cavallari. Tutti i suoi film sono in streaming su Prime Video in Europa, America e Asia.

Lungometraggi

Il cielo guarda sotto (2019)

Qui non si muore (2019)

Lui è mio padre (2020)

Stessi battiti (2022)

La chiocciola (2023)

Chi sono io (2025)

LA PRODUZIONE

35MM PRODUZIONI S.r.l. è un’azienda di produzione e distribuzione per il cinema e la televisione, con una vocazione particolare per i giovani talenti e gli esordienti. È iscritta nel registro del Ministero della Cultura ed è accreditata a partecipare a bandi ministeriali selettivi legati a produzione, distribuzione e tax credit. Con un catalogo di 30 filmè una delle poche società in Italia (l’unica in Piemonte) a essere distributrice autorizzata Prime Video, status che le consente di pubblicare in autonomia i propri titoli in tutto il mondo sulla piattaforma di Amazon. È l’unica casa di produzione italiana ad aver rilasciato un’app (disponibile sia su Apple Store che su Play Store), che raggiunge migliaia di utenti, consentendo loro di restare aggiornati sulle attività della società e ad assistere in tempo reale alle riprese sul set. 35MM è presente sul web al sito www.35mmproduzionisrl.it.

“Dovunque tu vada, lì ti seguirò“

MUSIC TALES LA RUBRICA MUSICALE 

Dovunque tu vada, lì ti seguirò

Nessuno ha promesso un domani

Quindi ti amerò ogni notte come se fosse l’ultima

Come se fosse l’ultima notte”

Lady Gaga in stile Dolly Parton per il suo ritorno: ecco il nuovo singolo “Die with a smile” con Bruno Mars, voce inconfondibile e meravigliosa, almeno per me.

È arrivata in piena estate una delle collaborazioni più inattese e, forse anche per questo, più interessanti. Lady Gaga e Bruno Mars hanno pubblicato il loro singolo Die with a smile, una ballata soul romantica e un po’ malinconica.

Per Lady Gaga, fresca di esibizione alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi, si tratta del primo inedito negli ultimi due anni, dopo aver rilasciato “Hold my hand” per la colonna sonora del nuovo capitolo di Top gun: che sia il preludio del nuovo, attesissimo album della star?

Intanto Die with a smile, un progetto nato mentre Bruno Mars stava lavorando su alcuni sound per il nuovo album, si candida a essere una delle canzoni più ascoltate di agosto e dell’autunno.

Come non crederci? Brano meraviglioso su due bocche ineccepibili.

Ma oggi voglio dirvi qualcosa che magari non sapete su uno dei cantanti più quotati dei nostri tempi.

Il suo vero nome è Peter Gene Hernandez Bayot ed Il suo nome d’arte “Bruno Mars” è stato ispirato dal wrestler paffuto Bruno Samartino proprio perché Bruno era un ragazzino paffuto. E Mars è arrivato perché aveva bisogno di un po’ di brio da aggiungere al suo nome e le ragazze dicevano che era uno “fuori dal mondo”. Ed ecco, quindi, Mars!

I suoi genitori si sono conosciuti a una mostra: sua mamma era una ballerina di hula hoop e suo padre un percussionista e da bambino il suo soprannome era “Little Elvis” (piccolo Elvis).

Grande talento, grande dedizione ed ecco uno dei molteplici risultati di questi piccolo grande Elvis venuto da Marte.

La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.”

Adoro questo brano, sia per la musica che per il testo e spero piaccia anche a voi

CHIARA DE CARLO

https://www.youtube.com/watch?v=kPa7bsKwL-c

Chiara vi segnala i prossimi eventi …mancare sarebbe un sacrilegio!

Falso annuncio Gtt sui social promette un anno di trasporti a 1,95 euro

Nel post truffaldino compare anche un’immagine del sindaco Lo Russo generata con l’intelligenza artificiale

 

Continuano a comparire sui social alcuni post con offerte improbabili, in particolare relative a un fantomatico “abb⁠ona⁠men⁠to ⁠⁠di ⁠12 ⁠mes⁠i al prezzo speciale di soli 1,95 euro”. I post mostrano immagini di mezzi GTT e in alcuni casi di amministratori locali.

Si tratta di annunci falsi, realizzati da malintenzionati per truffare gli utenti.
GTT non è in alcun modo coinvolta in queste offerte e invita i propri utenti a diffidare da esse.
Il consiglio è di non fidarsi e di non cliccare su link o scaricare file che vengono proposti in questi annunci.
Le offerte reali GTT sono sempre pubblicate sui canali ufficiali dell’azienda, come il sito web e i social network e le vendite dei titoli di viaggio e di sosta digitali avvengono esclusivamente tramite l’e-commerce e le app ufficiali.
GTT ha già segnalato i post alle autorità competenti.

Non cadere nelle trappole dei truffatori! Se ti capita di vedere un’offerta sospetta, non esitare a segnalarla a GTT.
Insieme possiamo contribuire a fermare le truffe.

Come riconoscere una truffa online

In generale, è importante diffidare di offerte troppo vantaggiose o che sembrano troppo belle per essere vere.
È importante verificare sempre la fonte dell’offerta e controllare se è stata pubblicata sui canali ufficiali dell’azienda o dell’ente in questione.
In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare direttamente l’azienda o l’ente per verificare l’autenticità dell’offerta.

Torino Spiritualità compie vent’anni e celebra l’imperfezione umana

Lo spunto da un’immagine di Immanuel Kant come “legni storti”

 

Dal 25 al 29 settembre torna Torino Spiritualità, il Festival che in un decennio di attività ha conquistato il pubblico di Torino, non solo con la sua riflessione sul significato della vita, delle parole che utilizziamo ogni giorno e dei concetti che condividiamo con gli altri. L’evento si svolgerà al Circolo dei Lettori e in diversi altri luoghi delle arti e della cultura torinesi. L’inaugurazione sarà mercoledì 25 settembre alle 18.30 nella chiesa di San Filippo Neri. Il titolo dell’incontro è “Fragile, maneggiare con cura, sulla preziosità della vita umana” con Neva Papachristou, insegnante di Darma e Meditazione, e Luigi Maria Epicoco, sacerdote, teologo e filosofo. Modera Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità, le immersioni sonore sono di Simone Campa. Imperfetti, seguiamo miraggi di perfezione, aspiriamo a illusioni di completezza. Fallibili e disorientati, siamo sempre alla ricerca di qualcosa che rimane sospesa. Fragilità e fallimenti vengonospesso vissuti come vergogne da nascondere. Nell’incontro ci si interrogherà sull’importanza di non adeguarsi all’utopia perfezionista e iniziare a maneggiare la nostra umanità fragile in modo diverso, con confidenza, cura e amore, sugli insegnamenti di Buddha e Gesù. Il primo ha insegnato a coltivare un desiderio salutare, capace di generare ciò che contribuisce all’esistenza felice, il secondo ha insegnato che dove noi vediamo disvalore vi è una grazia nascosta. Il secondo appuntamento sarà il 28 settembre, alla Cavallerizza, nell’Aula Magna, con “La prima pietra”, conferenza dello psicanalista Massimo Recalcati su Gesù, il puro e l’impuro. Lo psicanalista si interrogherà da dove provenga l’impuro dell’essere umano. Se proviene dall’esterno, allora essere puri significa aderire a ciò che prescrive la legge e sottostare a regole e rituali per emendare le impurità della vita anche a costo di armare la propria mano. Gesù viene a incrinare questo paradigma e insegna a non voltare le spalle alla vita, anche se sporca e imperfetta.

Torino Spiritualità si svilupperà per cinque giorni a Torino, con appuntamenti anche a Novara e Alba, fitti di incontri, dialoghi ed esperienze, con oltre 120 eventi e 150 voci da tutto il mondo, capace di coinvolgere gli spazi cittadini e il territorio regionale, rendendo lo spirito dei luoghi contenuto e spirito di ricerca. Torino Spiritualità si è aperto al Teatro Carignano con la preview di Luigi Lo Cascio, che ha letto “La strada” di Cormac McCarthy, a un anno dalla scomparsa di uno degli autori più significativi della letteratura di tutti i tempi. La ventesima edizione di Torino Spiritualità si intitola “Legni storti, l’imperfezione, l’errore e l’inciampo”. Il filosofo Immanuel Kant, di cui ricorre il terzo secolo dalla nascita, definiva l’essere umano un “legno storto”, e ne traeva la conclusione che da una creatura così imperfetta non potesse nascere qualcosa di realmente “dritto”. Proprio dal legno storto prende spunto l’immagine guida di questa edizione, realizzata dall’illustratore Francesco Chiacchio, che gioca con la suggestione kantiana per rovesciarla. Il legno è ora drittissimo, geometrico, svettante da una squadra da disegno, con una piccola pecca che è stata trasformata nella vela di una barca che solca un intricato oceano di linee curve. Il Festival entra nel vivo da mercoledì 25 a domenica 29 settembre, e ospiterà, tra gli altri, Giovanni Allevi, Silvio Orlando, Vera Gheno, Chandra Candiani,Vasco Brondi, Alberto Ravagnani, Vito Mancuso, Enzo Bianchi, Paolo Giordano, Mario Calabresi e Fabio Geda. Si terrà un omaggio a Fabrizio De André da parte dei Perturbazione. Sarà presenta anche Roberto Abbiati con il suo Moby Dick e “Una tazza di amore in tempesta”.

 

Mara Martellotta

“Gru Kids Festival” al via

Quattro fine settimana per la terza edizione del Festival dedicato da “Le Gru” a tutti i bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età

Dal 28 settembre al 20 ottobre

Grugliasco (Torino)

I partecipanti non devono superare i 14 anni di età. A loro ci si rivolge con appuntamenti e proposte di musica, fotografia, video, natura, tecnologia, arte, teatro e letteratura. Ce n’è per tutti i gusti. “Gru Kids Festival” è un appuntamento unico nel panorama festivaliero italiano, che si sviluppa attorno a un programma variegato e speciale, studiato e costruito da “Le Gru” (il più grande “Centro Commerciale” in Piemonte ed uno dei più importanti a livello nazionale, con oltre 10milioni di presenze l’anno), sotto la direzione artistica di Elisa Bogliotti e “pensato per stimolare l’immaginazione, il talento e la creatività dei più giovani, per intercettare e costruire insieme ai bambini e ai ragazzi di oggi le passioni di domani”. Il tutto, attraverso il prezioso supporto di alcuni fra i migliori rappresentanti, su scala nazionale, della cultura dell’infanzia e la collaborazione con importanti associazioni e istituzioni locali operanti nel settore. Giunto alla sua terza edizione, il “Gru Kids Festival” – premiato agli ultimi “CNCC Award”, il riconoscimento annuale del “Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali” – torna da sabato 28 settembre a domenica 20 ottobre, ampliando la sua offerta a 34 appuntamenti tra laboratori, incontri, giochi, letture e spettacoli gratuitiQuattro fine settimana nell’“area esterna coperta” al primo piano di “Le Gru”, che “con questo progetto dimostra ancora una volta come un ‘Centro Commerciale’ possa trasformarsi in un ‘hub’ culturale, ponendo la comunità al centro delle proprie attività”.

Quale l’iter? Ogni fine settimana, si presenteràun tema diverso attorno al quale sviluppare un fitto calendario di appuntamenti. Prevista anche una zona dove i genitori potranno intrattenere i propri bimbi con giochi, libri, matite, colori e tutto l’occorrente per trascorrere dei pomeriggi divertenti insieme. Non mancherà anche un “corner” con i titoli degli autori presenti nel programma e altre proposte editoriali di qualità, curato dalla “Libreria dei Ragazzi” di Torino.

Il via, sabato 28 e domenica 29 settembre, un weekend dedicato all’“Arte della Natura”, con un “laboratorio di musica” per “far suonare le piante” e uno di “pittura” con la nota illustratrice Silvia Gariglio che, partendo dall’osservazione di foglie, fiori e ortaggi farà creare ai bambini un piccolo erbario personale. Si terminerà con un “laboratorio di coltivazione” alla scoperta dei semi e delle loro infinite varietà.
Sabato 5 e domenica 6 ottobre, “Non Solo Musica”un viaggio nel mondo che si sviluppa attorno alla musica, prendendo ispirazione dalla figura di Willie Peyoterapper e cantautore amatissimo dai giovani. I ragazzi saranno chiamati alla realizzazione di un vero “videoclip” e del “merchandising” dell’artista serigrafando una maglietta; la giornata si concluderà con un incontro con lo stesso Willie per farsi raccontare dai giovani partecipanti i loro lavori in un dialogo emozionante tra musica e immagini.

Il mese di ottobre vedrà come protagonista il “Giallo” (sabato 12 e domenica 13), lasciando ai ragazzi la possibilità di scegliere fra un laboratorio di scrittura creativa con la scrittrice Laura Orsolini , un divertente “reading” con il vincitore del “Premio Strega Ragazzi e Ragazze”, Alessandro Barbaglia, e uno spettacolo del “Teatro delle Dieci” che rivisiterà la famosa favola della “Bella Addormentata” in “chiave noir”.

In chiusura, sabato 19 e domenica 20 ottobre, la “Fotografia” sarà il tema che accompagnerà i ragazzi per tutto il fine settimana con un laboratorio sulla “fotografia stenopeica” – una tecnica fotografica essenziale che fa a meno di lenti, obiettivi e apparecchi tecnologici – con la “Scuola Comics Torino” e un workshop di approfondimento sulla “fotografia d’autore” con il fotografo e artista Simone Mussat Sartor.

In occasione di “Gru Kids Festival”, dal 28 settembre al 20 ottobre, sarà anche possibile visitare “INSECTA”, una mostra gratuita sugli insetti, fornita di terrari che ospitano diverse varietà di specie vive, teche con esemplari rari perfettamente conservati, una serie di pannelli che raccontano il magico mondo di questi straordinari invertebrati e un “angolo laboratorio” con un “modello 3D” gigante da analizzare.

Tutti i laboratori e gli incontri sono a ingresso gratuito e su prenotazione al “Box info Le Gru” o via mail a: boxinfo@legru.it . Ogni laboratorio ha una fascia di età e una capienza specifica comunicate sul programma completo consultabile su www.legru.it

g.m.

Nelle foto: immagini di repertorio e Willie Peyote (Ph. Chiara Mirelli)

Nuovi ospedali in Piemonte: in arrivo 400 milioni in più

Un “paracadute” di circa 400 milioni di euro aggiuntivi di fondi Inail per fronteggiare l’incremento del costi intervenuti e garantire così la realizzabilità tecnica di tutti i nuovi ospedali programmati in Piemonte. È l’annuncio che ha fatto l’assessore alla Sanità Federico Riboldi intervenendo in quarta Commissione, presieduta dal presidente Luigi Icardi.

Oltre alla Città della Salute e della Scienza di Novara e al Parco della Salute di Torino, per i quali le gare sono in corso, ci sono altri progetti che facevano parte del pacchetto iniziale finanziato con fondi Inail (l’ospedale dell’Asl Città di Torino, l’ospedale To5, l’ospedale nuovo dell’Asl To4, il nuovo ospedale di Vercelli, quello del quadrante Saluzzo-Savigliano-Fossano, quello di Alessandria e quello di Cuneo). A questi si aggiungono le ristrutturazioni degli ospedali di Domodossola e Verbania finanziati però con altri fondi statali. Complessivamente è emerso un incremento dei costi rispetto a quelli inizialmente stimati: il budget necessario è passato da 1,65 miliardi a circa 2,1 miliardi.

“Una cifra richiesta dalla Regione Piemonte al Governo e che abbiamo ottenuto nel nuovo decreto del Consiglio del ministri che è in corso di pubblicazione”, ha spiegato l’assessore. “Lo strumento del partenariato pubblico-privato (Ppp) è efficace, e stiamo ad esempio lavorando in questa direzione per l’ospedale di Alessandria e per quello di Cuneo, sulla strada indicata dal mio predecessore. Tuttavia, l’importante incremento di fondi Inail ci garantisce la possibilità di sostenere tutte le operazioni e di avere le spalle coperte, qualora i Ppp non andassero a buon fine”.

L’informativa sul quadro complessivo della programmazione in edilizia sanitaria era stata richiesta dalla consigliera Gianna Pentenero (Pd), che ha sollecitato delucidazioni anche in merito alla localizzazione dello spazio universitario del Parco della Salute e della Scienza di Torino.

Sono intervenuti con richieste di chiarimenti  anche Alice Ravinale (Avs), Alberto Avetta, Monica Canalis (Pd), Sarah Disabato (M5s), Mario Buzzi Langhi (Fi) e Roberto Ravello (Fdi).

A una domanda di Davide Eugenio Zappalà, vicepresidente della Commissione, sui protocolli specifici che si intendono adottare per garantire la legalità, l’assessore ha replicato che è in via di costituzione in questi giorni un tavolo di esperti, con l’obiettivo di sorvegliare la rete degli appalti e soprattutto dei subappalti “il luogo dove più spesso si annidano pratiche scorrette e infiltrazioni criminali”.

Minaccia la madre e si barrica in casa: irruzione dei Carabinieri

 

Ieri sera, 24 settembre, attorno alle ore 21.00, a Vinovo (TO) in via Cottolengo, un quarantanovenne, psichiatrico, ha litigato violentemente con la madre, minacciandola con una pistola tipo “GLOCK”, successivamente risultata ad aria compressa.
La donna è scappata di casa e ha chiesto aiuto ai vicini che hanno chiamato il NUE 112 mentre l’uomo si è asserragliato nell’appartamento.

Sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Vinovo e Moncalieri nonché personale specializzato nella negoziazione del Reparto Operativo di Torino e le Aliquote di Primo Intervento del Nucleo Radiomobile che hanno cinturato la zona e iniziato una trattativa per indurre l’uomo ad arrendersi e ad uscire di casa.

Alle 01.00 successive i militari sono riusciti a fare irruzione nella casa, immobilizzando l’uomo poi trasportato dal 118 all’ospedale Molinette in t.s.o.
Nessun ferito.

Treno contro auto al passaggio a livello, grave il conducente

Il treno per Torino ha urtato una vettura  guidata da un anziano fermatasi tra le  tra le sbarre del passaggio a livello a Borgone di Susa.  Il conducente dell’auto è rimasto ferito in modo grave ed è stato soccorso dalla Croce Rossa e trasportato in elisoccorso al Cto di Torino.