ilTorinese

Ecco l’undicesima edizione di JUST THE WOMAN I AM

JUST THE WOMAN I AM al via domenica 3 marzo 2024.

Dal 2014 l’evento organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino accompagna per le vie del capoluogo piemontese i cittadini, le associazioni e i sostenitori, tutti accomunati dalla scelta di non mancare per raccogliere i fondi a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro attraverso una corsa/camminata di 5 km non competitiva. A questa si affiancano le iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

Una novità per l’edizione 2024: la partenza sarà da piazza Vittorio Veneto e l’arrivo in piazza San Carlo.  Sempre presso la suggestiva piazza San Carlo di Torino è allestito il Villaggio della Prevenzione e del Benessere nelle giornate dell’12 e 3 marzo. Il Villaggio è un’occasione di incontro, dialogo e festa tra il mondo accademico, l’eccellenza sanitaria italiana, i cittadini e le scuole. Un evento nell’evento che accoglierà stand dedicati alle visite preventive gratuite, al counseling e alla presentazione delle associazioni no profit, a convegni e webinar divulgativi. Il villaggio verrà realizzato grazie al supporto dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino, della Fondazione Collegio Universitario Einaudi, dell’Edisu Piemonte, dell’ASL Città di Torino, dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino e delle numerose associazioni che ormai da anni aderiscono alla manifestazione.
JTWIA è cresciuta edizione dopo edizione e continua ad evolversi ogni anno! Un cammino che l’ha portata a essere più sostenibile, innovativa ed eco friendly. Ha arricchito la piattaforma della comunicazione, riproponendo il tradizionale Spazio Incontri in piazza con una nuova veste: una suggestiva cupola trasparente in piazza San Carlo. Inoltre è ormai un evento diffuso su scala globale. Tutto questo senza mai tradire gli ideali che la contraddistinguono: la prevenzione gratuita, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Da sempre JTWIA si svolge rigorosamente nella prima settimana di marzo, in concomitanza della Giornata Internazionale della Donna.

R101 è la radio ufficiale dell’edizione 2024. Sarà presente a Torino con i suoi talent per intrattenere i presenti con la sua musica e un occhio di riguardo a solidarietà e inclusione, cifre distintive dell’emittente.

L’ultima edizione ha battuto tutti i record: nel 2023 sono stati oltre 22mila gli iscritti alla corsa-camminata non competitiva di 5 chilometri. La donazione per partecipare a JTWIA è a offerta libera a partire da 20 euro a persona. Sarà possibile partecipare all’evento sia in Presenza, con partenza alle ore 16.00 dalla splendida piazza Vittorio Veneto a Torino, oppure in modalità Virtual, scegliendo in autonomia il luogo di svolgimento, il proprio percorso di 5 km e condividendo l’esperienza sui Social. La modalità Virtual si conferma anche per l’edizione 2024, come ulteriore possibilità per i Singoli iscritti e per i Gruppi JTWIA di tutto il mondo di partecipare “distanti ma uniti”. I Team JTWIA sono, da sempre, il cuore pulsante della manifestazione, il modo migliore per sostenere la ricerca universitaria e per vivere più intensamente l’esperienza di JTWIA fin dal primo passo, quello dell’iscrizione, con la possibilità di personalizzare il retro della maglietta con un logo a scelta senza costi aggiuntivi con un minimo di 20 iscritti. Ogni partecipante all’evento potrà scegliere la modalità di iscrizione (in Presenza/Virtual, Singola/in Gruppo) sulla pagina dedicata del sito https://jtwia.org/iscrizioni/ e potrà ricevere Kit di Iscrizione e Welcome Bag direttamente a casa (con la maggiorazione di 3 euro per il servizio di consegna) oppure optare per l’acquisto del kit iscrizione presso i punti di ritiro diffusi sul territorio torinese, grazie alla partnership con DECATHLON ITALIA.

Dall’edizione 2024 il Gruppo Gattinoni è sostenitore principale della manifestazione. Ma tanti sono i partner sostenitori di JTWIA: Lauretana, Decathlon, ITT, Boella e Sorrisi, Nova Coop, Iveco Group, Larc, Yogi Tea, Mercatino, Iren, Pastiglie Leone, Fantolino, Tecnocasa, Battaglio, ESCP, il Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025 e la stessa R101.

Infine agli Istituti Scolastici è dedicato il programma del Villaggio della Prevenzione di venerdì 1 marzo. Supportato dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, il progetto approfondirà, tra le altre, due delle tematiche più vicine alla Generazione Z: le dipendenze e i disturbi del comportamento alimentare. I ragazzi e i docenti delle Scuole Secondarie di I e II Grado possono accedere a un vero e proprio percorso didattico “a misura di studente” che li vede protagonisti in dibattiti e incontri (https://jtwia.org/scuole/).

Maltempo, sale il livello dei corsi d’acqua: aperta la sala della protezione civile

Valutata la situazione di maltempo in queste e nelle prossime ore  la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è aperta dalle ore 8 di oggi.
L’Arpa ha diramato lo stato Giallo di allerta per il pericolo di esondazione dei corsi d’acqua.
L’attività di monitoraggio continuerà fino a quando le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario.
IL BOLLETTINO METEO ARPA DI DOMENICA 3 MARZO
Nuvolosità: cielo molto nuvoloso o coperto.
Precipitazioni: diffuse, con valori forti sul Piemonte settentrionale e sudoccidentale, e con picchi localmente molto forti sulla parte nordoccidentale, moderate altrove. Quota neve in calo fino ai 900-1000 m sul Cuneese e 1200 m sugli altri settori alpini. Intensità in attenuazione nella notte.
Zero termico: in calo fino ai 1300-1500 m in serata.
Venti: forti localmente molto forti da sudest sui rilievi con rotazione da est in serata e attenuazione a partire dal settore meridionale; in pianura venti deboli localmente moderati dai quadranti orientali.

Smog, livello 0 fino a lunedì

In vigore le sole misure strutturali

Prosegue fino a lunedì 4 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

(TORINO CLICK)

Ddl imprenditoria agricola ‘under 40’: “Segnale importante, ma serviva più coraggio”

Parla Sconfienza (Giovani di Confagricoltura Piemonte)

 

Da anni non si assisteva ad un concreto interesse sulla questione giovanile in agricoltura. Ringraziamo l’On. Mirco Carloni, primo firmatario della PdL, per aver risposto al nostro appello e aver imboccato la strada per la promozione dell’imprenditoria giovanile. Occorre ottenere risultati dalla norma proseguendo su questo percorso. Ricordiamo che ogni euro speso a sostegno dei giovani agricoltori restituisce un enorme valore aggiunto al sistema Paese”. Questo il commento di  Alessandro Sconfienza, presidente dell’associazione che riunisce gli ‘under 40’ della Federazione regionale piemontese al disegno di legge sul tema.

 

Come evidenzia il censimento generale dell’agricoltura italiana gli imprenditori agricoli under 40 sono diminuiti da 186.000 a 104.000 unità. Per contro, i giovani conducono aziende con una dimensione media doppia rispetto agli over 40 (18,3 ha contro 9,9 ha) e con redditività superiore del 30%, investono in innovazione, nella digitalizzazione dei processi e nella propria formazione.

Lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo fornirebbe opportunità a chi vuole impegnarsi in agricoltura. Pur consapevoli degli attuali vincoli di bilancio segnaliamo la forte riduzione della dotazione finanziaria, da 100 a 15 milioni di euro annui.

Positive, per i giovani di Confagricoltura , le misure introdotte sulle agevolazioni fiscali nella compravendita dei fondi rustici. “Come avevamo richiesto – prosegue Sconfienza – sono stati anche introdotti criteri preferenziali per i giovani nell’esercizio del diritto di prelazione. Per consentire un tempo congruo per l’accesso al credito, andrebbero estesi i termini per l’esercizio di tale diritto a 90 giorni”.

Restano le fasi più critiche, quelle di avviamento. Nella stesura iniziale si prevedevano esoneri da obblighi contributivi per i giovani al primo insediamento in agricoltura e misure per favorire l’accesso al credito, attraverso una convenzione tra MASAF e istituti di credito e intermediazione finanziaria.

Ci auguriamo – conclude Sconfienza – che il dibattito in aula al Senato prenda in considerazione gli emendamenti da noi ritenuti fondamentali, come la proroga dell’esenzione contributiva e la previsione sui crediti di imposta di aliquote di favore per i giovani agricoltori impegnati nella costruzione e ristrutturazione di fabbricati rurali e nell’acquisizione di beni strumentali”.

“Auspichiamo infine il puntuale coinvolgimento nella definizione delle politiche di settore, atteso che lo stesso DdL prevede l’istituzione dell’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile in agricoltura (ONILGA)” . 

700mila euro dall’Inail per la formazione sulla sicurezza sul lavoro

“In Regione Piemonte la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è disciplinata e gestita dalla direzione Sanità, che si occupa anche delle procedure di vigilanza sulla formazione, esercitata dai servizi Spresal delle Asl. Il confronto tra le direzioni Sanità e Istruzione, Formazione e Lavoro è costante, con quest’ultima che si occupa dell’accreditamento degli enti che possono realizzare i corsi previsti dalla materia”. È quanto spiegato nella terza Commissione, presidente Claudio Leone, dall’assessore Elena Chiorino nella sua relazione sull’indagine conoscitiva richiesta dall’Ufficio di presidenza del Consiglio. L’obiettivo è elaborare una programmazione delle politiche regionali per migliorare la prevenzione e diffondere la cultura della sicurezza sui posti di lavoro.

La Conferenza delle Regioni, come è stato sottolineato, ha approvato un accordo quadro di collaborazione con l’Inail per la realizzazione di interventi formativi a cui ha aderito la Regione Piemonte. Entro l’estate sarà disponibile l’offerta di formazione per i lavoratori delle imprese interessate.

“Saranno finanziati programmi di formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a carattere aggiuntivo rispetto alla formazione obbligatoria, prevedendo specifici corsi da realizzarsi entro il 2025. Le risorse messe a disposizione da Inail sono pari complessivamente a 10.462.000 euro, di cui 717.043 per il Piemonte” ha annunciato Chiorino.

L’assessore, nel suo documento, ha poi fatto cenno ai Piani mirati di prevenzione, che prevedono il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, la diffusione di buone pratiche e lo svolgimento di attività di formazione sulla gestione e analisi di rischi specifici, come la caduta dall’alto in edilizia, presso le imprese e in particolare le micro imprese con meno di dieci dipendenti.

Altri ambiti di rischio considerati sono l’agricoltura (incidenti con i mezzi), la logistica (patologie dell’apparato muscolo-scheletrico), il settore delle saldature (rischio cancerogeno) e il comparto sanitario (stress da lavoro correlato al rischio di aggressioni agli operatori).

Per delucidazioni sono intervenuti Monica Canalis(Pd) e Valter Marin (Lega).

Lettera aperta all’Istat da 27 Comuni piemontesi

 “L’Istat non fa nulla per consentire l’interazione e lo scambio automatizzato dei dati con i Comuni” – sottolinea Giovanni Caggiano, Presidente ASMEL.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –  ASMEL, Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti Locali che rappresenta 4.368 Enti in tutta Italia, ha indirizzato una lettera aperta al Presidente ISTAT Francesco Maria Chelli per contestare le sanzioni comminate ai Comuni che non hanno trasmesso all’Istituto Nazionale di Statistica i dati sul censimento delle unità economiche.

La lettera, firmata da oltre 500 sindaci in tutta Italia, contesta la mancata attuazione dell’obbligo di scambio dati automatizzato tra Comuni e ISTAT imposto da oltre vent’anni dal TUEL – il Testo Unico Enti Locali – all’articolo 12.

27 i Comuni che hanno aderito in Piemonte: 12 nella provincia di Torino (Azeglio, Brozolo, Burolo, Cavour, Gassino Torinese, Gravere, Mattie, Palazzo Canavese, Pavarolo, Piverone, Sauze D’Oulx, Villareggia), 4 nella provincia di Alessandria (Arquata Scrivia, Cassano Spinola, Quattordio, Sardigliano), 3 nella provincia di Cuneo (Bergolo, Cavallermaggiore, Feisoglio), 3 nella provincia di Novara (Mezzomerico, San Nazzaro Sesia, Tornaco), 2 nella provincia di Vercelli (Buronzo, Santhià), 2 nella provincia di Asti (Castagnole Monferrato, Moncucco Torinese), 1 nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola (Valstrona).

Se l’ISTAT avesse rispettato la legge non vi sarebbero sanzioni da applicare. Ma la storia non finisce qui. Con ogni probabilità il prossimo 2 marzo graveranno sulle spalle dei Sindaci anche le sanzioni per le mancate rilevazioni statistiche nell’edilizia. Dalle nostre rilevazioni, dei circa 1.200 adempimenti di cui ogni Comune annualmente è chiamato a rispondere, circa 70 riguardano i fini statistici. L’invio dei dati statistici estratti dai software gestionali dei Comuni sarebbe superfluo se funzionasse lo scambio dati automatizzato tra gli Enti Pubblici e l’ISTAT. Invece i Comuni sono chiamati sempre e solo ad adempiere, mentre la vera chiave per la transizione amministrative risiede insieme nella sburocratizzazione procedurale e nella semplificazione legislativa” – conclude Caggiano.

Guido Rossa, operaio, ucciso dalle BR. Una piazzetta alla Falchera

La piazzetta di via delle Querce, alla Falchera, accanto al centro incontri “Salvatore Scavello” è dedicata a Guido Rossa, operaio, delegato sindacale CGIL, ucciso dalle Brigate Rosse il 24 marzo 1979 dopo aver segnalato un fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica intento a distribuire volantini all’interno dell’Italsider di Cornigliano.

Fu il primo operaio sindacalista e militante del Partito Comunista ad essere ucciso dalle BR, segnando, con la sua morte, uno spartiacque nella storia del terrorismo italiano.

Nei giorni scorsi alla presenza del prefetto, del questore e di tante altre autorità civili e militari, in tanti hanno voluto ricordare Guido Rossa che, giunto a Torino a quattordici anni da Belluno dove era nato nel 1934, visse alcuni anni nel capoluogo piemontese, lavorando in una fabbrica di cuscinetti a sfera e poi in Fiat, prima di trasferirsi in Liguria.

La presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica, Maria Grazia Grippo, ricordando tutte le sfaccettature attraverso le quali si racconta Guido Rossa, diviso tra l’impegno civile e l’alpinismo, ha evidenziato “la sua assunzione di responsabilità nella scelta di esserci per gli ultimi, la stessa responsabilità che lo spinse ad anteporre la giustizia, la legalità all’appartenenza di classe. Oggi vive in un ricordo unanime e per sempre vicrà come simbolo unanimemente riconosciuto come simbolo della lotta all’eversione. Il sedime individuato è un messaggio potente perché inserito in un territorio dove, nella seconda metà del secolo scorso, alla tradizione rurale si affaccia quella proletaria, con i residenti espressione di domanda di giustizia sociale che per Guido Rossa ha sempre rappresentato tutto”.

Gianna Pentenero, assessore al Lavoro del Comune di Torino, si è soffermata sulla coerenza e sintesi morale e intellettuale, di un italiano fuori del comune, che ha saputo testimoniare con la propria vita e con il proprio operato come sia necessario tracciare un percorso che va al di là delle stesse vie biografiche. Oggi ci ricorderebbe quanto sia importante la sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro. La Città di Torino ha deciso di intitolare questa piazza perché questi simboli restino la testimonianza vera della storia di chi ha lottato per la democrazia e per la libertà”

Per Gabriella Semeraro, segretaria generale della CGIL Torino, dopo averne ripercorso l’esperienza professionale, ha sottolineato come Guido Rossa sia stato la rappresentazione di un trentennio durante il quale le tute blu rappresentavano il soggetto portante di una Repubblica costituzionalmente fondata sul Lavoro. Rossa visse il suo essere operaio in modo attivo e consapevole con la tensione di chi vuole difendere i diritti di tutti e, in particolare degli ultimi. Un uomo sempre dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori, con un grande senso di responsabilità. La sua morte segnò una rottura e creò la consapevolezza rispetto a dove stare, dalla parte della legalità. Era finito il tempo degli equilibrismi e delle ambiguità. Il nome delle vie e delle piazze sono uno strumento per fare un uso pubblico della storia, per comprendere come pagine del passato siano state scritte da persone comuni, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita”.

Durante la cerimonia, alla quale ha portato il saluto anche il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, sono intervenuti Paolo Rossa, nipote di Guido, Paolo Terrizzi responsabile della società di mutuo soccorso “Guido Rossa” e il giornalista e scrittore Enrico Camanni che hanno completato l’illustrazione del personaggio.

I libri più commentati del mese

RASSEGNA DI FEBBRAIO

Eccoci al consueto appuntamento con i libri più letti e commentati dalla  grande community di lettori “Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri”  nel mese di febbraio, dominato dalle discussioni su Il Colore Viola, grande classico contemporaneo di Alice Walker tornato alla ribalta grazie a una nuova versione cinematografica; secondo posto per Case Rosse, di Alberto Coco, un piccolo spaccato della società italiana negli anni Sessanta e Settanta; L’Età Fragile, di Donatella Di Pietrantonio, romanzo sull’incomunicabilità molto apprezzato dai lettori e dalle lettrici.


Incontri con gli autori

Abbiamo fatto due chiacchiere con Celestina Cielo e Agnese Urbano, scrittrici piemontesi autrici di Caracolito Hostal (Neos, 2021) un romanzo a metà tra l’inchiesta, la guida turistica, un taccuino di viaggi; Giorgio Guicciardi,  al suo esordio con Gli Inseparabili (auto-pubblicazione, 2023) la vera storia di un grande amore,  testimonianza di come la sofferenza e la malattia aprano il cuore all’essenza della vita; Briciolina, una scrittrice romana al suo esordio con  Commedia Femminile: Fotogrammi Di Una Relazione, (auto-pubblicazione, 2023), un’antologia di racconti brevi che fissano gli aspetti diversi di una relazione tra due persone.

Per questo mese è tutto. Vi invitiamo a seguire Il Passaparola dei libri sui nostri canali sociali e a venirci a trovare sul nostro sito ufficiale per rimanere sempre aggiornati sul mondo dei libri e della lettura! unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Stellantis, Grimaldi e Ravinale: battaglia dei sindacati per il futuro dell’automotive

“Non c’è nessun alibi: la ricetta di Stellantis di promesse e delocalizzazioni è una scelta, fatta da una multinazionale che nel 2023 ha aumentato del 15% i propri utili grazie alla transizione all’elettrico, che rischia di avere effetti devastanti sull’Italia, a partire da Mirafiori.
Abbiamo ripercorso i 5 km di perimetro di quello stabilimento sabato scorso per la marcia clima lavoro insieme a lavoratrici e lavoratori, saremo al loro fianco e al fianco della battaglia finalmente unitaria dei sindacati nei prossimi mesi, per far sì che le istituzioni tornino seriamente ad occuparsi del settore automotive, fondamentale per la transizione ecologica” – lo dichiarano il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi, e la Capogruppo di Sinistra Ecologista a Torino, Sinistra Ecologista.

Bosconero si prepara alla Mostra artigiana

La 17° Mostra dell’Artigianato si prepara a solcare le strade di Bosconero(To) domenica 12 maggio 2024, dopo la presentazione avvenuta al Lingotto Fiere di Torino lo scorso novembre. L’evento, organizzato con impegno dall’Assessorato all’Artigianato del Comune, le Associazioni locali e il sostegno della Regione Piemonte, si svolgerà nelle vie della cittadina dalle 9 alle 19.00, cercando di offrire un’esperienza unica e originale ai visitatori, naturalmente il tutto con ingresso gratuito. Questa edizione, ancora “battezzata” fin dall’origine “Tra aria, terra, fuoco e acqua”, rappresenta un traguardo significativo, quasi raggiungendo la “maggiore età”. E’ riconosciuta come Fiera Regionale dal 2009 e continua a crescere, diventando una delle manifestazioni più importanti non solo nel Canavese, ma in tutto il Piemonte e la vicina Valle d’Aosta. Il costante aumento di espositori e di visitatori curiosi ha contribuito a consolidare la reputazione di questa kermesse nel corso degli anni. Nell’edizione 2023 – oltre ventimila persone hanno invase il paese – attratte dai quasi 300 espositori che hanno dato vita a un’atmosfera unica e coinvolgente. Per coloro che desiderano partecipare a questa kermesse popolare come espositori, sono disponibili ulteriori informazioni contattando i numeri 011/9889616 – 011/9889372 o visitando il sito www.bosconero.to.it.

L’Assessorato all’Artigianato del Comune di Bosconero, insieme alla Confederazione Nazionale Artigianato, alle Associazioni locali e alla Regione Piemonte, sarà entusiasta di accogliere anche quest’anno visitatori e partecipanti per celebrare l’arte e la creatività artigianale di questa 17° Mostra dell’Artigianato.

Staff Comunicazione Mostra Artigianato Bosconero 2024

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