redazione il torinese

Arte (accessibile) in Galleria

In occasione di Artissima 2017, fiera internazionale d’arte contemporanea, la Galleria Umberto I ospiterà una selezione di opere degli artisti del panorama contemporaneo: Roberto Kosterle, Sylvie Romieu, Francesco Nonino, Elisa Bertaglia, Marco Vinicio, Horiki Katsutomi, Andrea Aquilanti, Marcello Jori, Giuseppe Chiari, Vasco Bendini, Antonin Strizek, Federico Guerri, Bruno Lucca, Greta Pasquini, Nico Mingozzi, Liselotte Frauenknecht, Angelo Molinari, Giancarlo Pacini, Bruno Ceccobelli, Marco Colazzo, Silvia Amodio, Sandro Beltramo e Simone Bubbico, in un percorso che vuole esplorare e creare, attraverso l’evoluzione del gusto, un collegamento diretto di conoscenza tra autore e fruitore. Arte accessibile, che scende dal piedistallo e si misura con le persone che, abitualmente, percorrono la Galleria per andare ad acquistare i prodotti del mercato di Porta Palazzo.L’arte contemporanea si presenta così non soltanto ai professionisti del settore ma a un pubblico più ampio, le opere infatti sono esposte fuori dal contesto in cui solitamente si trovano, e diventano non solo privilegio di una élite.

***

Galleria Umberto I – 10122 Torino Ingresso gratuito dal 2 novembre al 2 dicembre dalle 10.00 alle 19.00

 

Iniziativa a cura di Laura Tabasso, Giovanni Pellegrini e Franco Tabacco – Yit architetti. In collaborazione con la galleria WEBER & WEBER Arte Moderna e Contemporanea, il MUSEO DEL DESIGN di Galliano Habitat e l’Associazione Commercianti Galleria Umberto I.

 

Mostre, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche: per un mese Torino capitale dell’arte

Il calendario aggiornato degli eventi è disponibile sul sito internet all’indirizzowww.contemporarytorinopiemonte.it

Torino è ormai riconosciuta come  punto di riferimento nodale per il contemporaneo in Italia e all’estero, un traguardo raggiunto grazie alla sinergia tra realtà pubbliche e private, collezioni e fondazioni, musei e gallerie la cui attività, nel campo delle arti visive e delle performing arts, che genera una molteplicità di eventi riconosciuti a livello internazionale. ContemporaryArt Torino Piemonte, il programma di comunicazione del sistema Arti Contemporanee – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT per l’Arte in collaborazione con tutti gli enti e istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – da dieci anni, suscita l’interesse di appassionati, cittadini e turisti e trova la sua massima espressione a novembre, il mese delle arti contemporanee con lo Speciale Autunno. L’edizione di quest’anno coincide tra l’altro con il ventennale delle installazioni di Luci d’Artista. ContemporaryArt ’17 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA, che illuminerà le piazze e le vie del centro città e delle circoscrizioni; ARTISSIMA, la più importante fiera d’arte contemporanea in Italia ospitata all’Oval – Lingotto Fiere; PARATISSIMA, per la prima volta alla ex Caserma La Marmora in via Asti 22; THE OTHERS, all’ex Ospedale Maria Adelaide; CLUB TO CLUB, festival di musica elettronica; TORINO FILM FESTIVAL, importante rassegna cinematografica e l’irrinunciabile appuntamento con la NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE, sabato 4 novembre, con l’apertura straordinaria di musei, spazi per l’arte e gallerie.

Grazie alla Regione Piemonte, per la prima volta sarà a disposizione dal 3 al 5 novembre la Free ART Shuttle, una navetta del gruppo Gtt che permetterà di spostarsi tra le maggiori fiere e i musei di arte contemporanea di Torino: due i tragitti, entrambi con capolinea a Lingotto Fiere, a due passi dall’Oval, sede di Artissima, che consentiranno ai visitatori di muoversi tra uno location e l’altra in modo semplice e sostenibile.

Dal 27 ottobre al 14 gennaio 2018 le venticinque LUCI D’ARTISTA trasformeranno nuovamente la città in un museo a cielo aperto: 80 giorni in cui il pubblico potrà ammirare le installazioni progettate per il territorio grazie al contributo di artisti di fama internazionale.

Saranno 7 le FIERE DELL’ARTE ospitate a Torino nella prima settimana di novembre.

ARTISSIMA 24la principale fiera d’arte contemporanea in Italia che si distingue per il suo approccio innovativo e sperimentale, si svolgerà all’Oval – Lingotto Fiere dal 3 al 5 novembre. Le novità di quest’anno ne sottolineeranno la vocazione finalizzata alla scoperta e alla valorizzazione dei talenti e al ruolo di autorevole laboratorio di ricerca per il futuro dell’arte. L’edizione 2017, inoltre, si arricchirà della nuova sezione ‘Disegni’ che, oltre a valorizzare una pratica artistica in grado di catturare l’immediatezza processuale del gesto creativo, è nata per sostenere un nuovo collezionismo. La prima edizione, curata da Luis Silva e Joao Mourao, direttori della Kunsthalle Lissabon (Lisbona), metterà in mostra i lavori di 26 artisti rappresentati da altrettante gallerie (10 italiane e 16 straniere).

FLAT – FIERA LIBRO ARTE TORINO, il nuovo appuntamento internazionale dedicato all’editoria d’arte contemporanea, sarà ospitato a Palazzo Cisterna dal 3 al 5 novembre. Si tratta di un’occasione per promuovere il meglio della produzione internazionale di cataloghi di mostre, monografie, saggi, libri d’artista, edizioni rare, out of print e magazines.

Dal 2 al 5 novembre, nell’ex ospedale Maria Adelaide (lungo Dora Firenze 87), si svolgerà THE OTHERS ART/FAIR: una piattaforma espositiva unica nel suo genere, una fiera e un progetto curatoriale, un punto di incontro fra mercato e innovazione culturale.

Ad accogliere dall’1 al 5 novembre la XII edizione di PARATISSIMA, che vedrà la partecipazione di oltre 500 artisti sarà, per la prima volta, la Caserma La Marmora di via Asti 22. Tema di quest’anno:”Superstition”.

La fiera d’arte antica e moderna dal piglio contemporaneo FLASHBACK 2017  che quest’anno si ispira al romanzo fantascientifico di Philip K. Dick – verrà ospitata al Pala Alpitour–Isozaki dal 2 al 5 novembre.

La seconda edizione di DAMA, progetto indipendente e collaborativo tra gallerie d’arte emergenti internazionali, avrà sede a Palazzo Saluzzo Paesana (via Bligny 2) dal 2 al 5 novembre.

Il PADIGLIONE 5 DEL LINGOTTO FIERE ospiterà, dal 3 al 5 novembre, l’ottava edizione di Operae Indipendent Design Fair, la fiera del design indipendente che da otto anni presenta una fotografia dello scenario internazionale del design contemporaneo e da collezione, con due sezioni dedicate a Designer e Gallerie di design.

 

Moltissimi gli appuntamenti di ContemporaryArt Torino Piemonte – Speciale Autunno con le ARTI VISIVE.

Le OGR – OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI, che rappresentano uno dei più grandi esempi di architettura industriale dell’Ottocento a Torino (recentemente inaugurate), ospitano due importanti opere: Procession of Reparationist, la suggestiva  istallazione dell’artista sudafricano WILLIAM KENTRIDGE – 13 figure nere in metallo alte 4 metri raffiguranti gli operai che in passato lavoravano all’interno delle Officine – e Track, il murale dell’artista venezuelano ARTURO HERRERA, opera site-specific realizzata all’interno di Snodo, l’area del gusto delle Officine – un fitto reticolo di linee pensate per ricordare un tracciato di binari ispirandosi al passato ferroviario del luogo -. Il e 4 novembreAmaci Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e OGR presenteranno I musei alla svolta ‘post-digital’, convegno a cura di Lorenzo Giusti e Nicola Ricciardi dedicato alle sfide lanciate ai musei d’arte contemporanea dalle opere digitali.

Il 3 novembre si inaugurerà Come una falena alla fiamma – Like a moth to a flame, un grande progetto espositivo – firmato da tre curatori internazionali d’eccezione Tom Eccles, Mark Rappolt e Liam Gillick – realizzato in collaborazione tra OGR Torino e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Come una falena alla fiamma ruota attorno a un nucleo di opere conservate in alcune delle maggiori istituzioni museali pubbliche della città tra cui il Museo Egizio, Palazzo Madama, MAO – Museo d’Arte Orientale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Castello di Rivoli che, per l’occasione, saranno esposte  alle OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI e alla FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, in un gioco di contaminazioni reciproche tra  le opere d’arte contemporanea e quelle dei secoli passati. Inoltre, dal 3 novembre al 14 gennaio 2018, la FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO ospiterà Sanya Kantarovsky.

Alla GAM sarà possibile ammirare le seguenti mostre: Dalle bombe al museo  1942-19591960 – 1962 Il Giappone a Torino, installazione permanente (fino al 21 gennaio 2018); Sportification The Big Piano Smash (fino al 21 gennaio 2018); Pop Art Italiana dalle collezioni della GAM Torino (dall’1 novembre al 14 gennaio 2018); Presentazione del progetto IperPianalto e installazione di Caretto e Spagna (giardino GAM, venerdì 3 novembre).

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA ospiterà: Giansone. Sculture da indossare (fino al 29 gennaio 2018); Gianfranco Ferrè. Sotto un’altra luce. Gioielli e Ornamenti (fino al 19 febbraio 2018); Elisa Sighicelli. Doppio Sogno (dall’1 novembre al 29 gennaio 2018); Odissee. Diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi (dal 16 novembre al 19 febbraio 2018).

In mostra al CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA: Gilberto Zorio (dal 2 novembre al 18 febbraio 2018); Anna Boghiguian (fino al 7 gennaio 2018);Un taglio contemporaneo (fino al 31 dicembre).

Fino al 14 gennaio 2018 a PALAZZO CHIABLESE si potrà ammirare la rassegna Mirò! Sogno e colore; la personale dell’artista cubano Carlos Garaicoa sarà allaFONDAZIONE MERZ fino al 4 febbraio e, alla PINACOTECA AGNELLI, dal 3 novembre al 25 febbraio 2018Paranormal. Tony Oursler vs Gustavo Rol.

BESTIALE! Animal Film Stars rimarrà visibile al MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA (fino all’8 gennaio 2018) mentre Niki de Saint Phalle Tarocchi. Dal Rinascimento a oggi al MEF – Museo Ettore Fico (fino al 14 gennaio 2018). Arrivano i paparazzi è allestita a CAMERA CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA (fino al 13 gennaio 2018) e Il tramonto birmano al MAO Museo d’Arte Orientale (fino al 15 novembre).

La FONDAZIONE 107 ha in esposizione fino al 26 novembreMarcovinicio Malmaison; Ra’ Di Martino; Lucia Nazzaro – In attesa del Sacro (Il Posto Opportuno) eSalvatore Astore – Isolamenti, 2016.

Al PAV PARCO ARTE VIVENTE, dal 5 novembre al 18 marzo 2018, si potrà ammirare la personale di Uriel Orlow Prima che le piante avessero un nome e, dall’11 al 31 ottobre al MIAAO MUSEO INTERNAZIONALE DELLE ARTI APPLICATEl’esposizione dei lavori realizzati a partire dall’anno 2000 da ventisette grafici, artisti, artieri, illustratori, architetti e designer italiani PolisGraphics.

Hit Parade 2016–2017, la collettiva dei 30 artisti più rappresentativi delle ultime due edizioni di PARATISSIMA, sarà visitabile dal 24 novembre al 21 gennaio 2018 a lMUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE “AVV. GIOVANNI AGNELLI”

L’Associazione Arte Sera organizzerà in varie sedi: dal 26 ottobre al 4 novembreNesxt – Indipendent Art Festival, rassegna interdisciplinare dedicata alla produzione artistica e culturale indipendente italiana, un circuito diffuso sul territorio torinese animato da decine di soggetti che esplorano le pratiche più contemporanee. E, dal 3 al 5 novembre, il festival diffuso The Gifer- International Gif Art Festival 2017evento legato al fenomeno internazionale della gif art.

Dal 30 ottobre al 5 novembre la Direzione Servizi Educativi della Città organizzerà la mostra Raccontare il passato per immaginare il futuro nel Salone San Giorgio al BORGO MEDIEVALESarà esposta una sintesi delle esperienze artistiche realizzate dalle bambine e dai bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia torinesi. La rassegna, che propone anche laboratori per bambini e adulti, è suddivisa in due sezioni, passato e futuro.

 

…TRA GLI EVENTI DI ARTE URBANA

Città di Torino, Urban Center Metropolitano Torino e GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani esporranno sotto i PORTICI DI PIAZZA PALAZZO DI CITTÀfino all’11 gennaio 2018, la mostra fotografica Rigenerare. Ritratti di tre luoghi del cambiamento a Torino e, all’URBAN CENTER METROPOLITANO TORINOPanorami contemporanei e luoghi in trasformazione.

MAU – Museo d’Arte Urbana, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT sabato 2 dicembre proporranno MAU & Co. Il Museo d’Arte Urbana.

 

…SPAZI PER L’ARTE E GALLERIE

Tanti spazi per l’arte della città ospiteranno rassegne, mostre, premi, concorsi, laboratori e molto altro ancora. Tra questi: l’HOUSING GIULIA (via Cigna 14) accoglierà Ars Captiva 2017 De/Locazioni (dal 26 ottobre al 9 novembre 2017);  l’IGAV il Premio Italia–Argentina per l’arte (prima edizione) e il Premio Shanghai (terza edizione);il MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO (Palazzo Carignano) Art for excellence:  l’arte della regola d’arte; INGENIO ARTE CONTEMPORANEA (corso San Maurizio 14/e) Social Wood e Urban Knitting Surprise;  PALAZZO BAROLO (via Corte d’Appello 20) Fuoriserie Divergoconarte – Prospettive altre: incontri;l’ECOMUSEO DELLA CIRCOSCRIZIONE 6 Astrattissima (dal 3 al 16 novembre); CAFFE’ FIORIO (fino all’11 gennaio 2018) la mostra In ostaggio di loro stessi;BARRIERA (via Crescentino 25) dal 5 novembre al 16 dicembre l’esposizione “Collegati Scollegati Collegati…”; LUOGHI COMUNI DI SAN SALVARIO (via San Pio V, 11) dal 7 al 25 novembre Crisalide – Il racconto delle donne attraverso la materia; MASTIO DELLA CITTADELLA (corso G. Ferraris angolo via Cernaia) dal 2 al 26 novembre World Press Photo 2017.

Le GALLERIE che partecipano a ContemporaryArt Speciale Autunno sono: Biasutti & Biasutti; Giampiero Biasutti Studio d’arte per il ’900; Burning Giraffe Art Gallery;Guido Costa Projects; Galleria Lara e Rino Costa; Mazzoleni; Febo e Dafne; Luce Gallery; Galleria del Museo d’Arte Urbana; Mutabilis Arte; Norma Mangione Gallery; Galo Art Gallery; Galleria Opere Scelte; Galleria Alberto Peola; Galleria Giorgio Persano; Privateview Gallery; Galleria d’Arte Roccatre; Galleria Unique; Spazio Mouv’ Gallery; Elena Salomon Arte Moderna; Paola Meliga Art Gallery; Galleria Franco Noero; Paolo Tonin Arte Contemporanea; Galleria Moitre; Photo&Contemporary; Fusion Art Gallery; Raffaella De Chirico Arte Contemporanea; Gagliardi e Domke; Giorgio Galotti; Giorgio Galotti–Alley; Galleria in Arco; Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea Chambres d’Art; Tucci Russo Studio per l’arte Contemporanea; Weber & Weber.

 

…TRA GLI EVENTI DI DESIGN

Operae Indipendent Design Fair dal 3 al 5 novembre al LINGOTTO FIEREGreen Grain Meets De.Gu.Cre’ fino al 10 novembre alla CASCINA E ECO CAMPING DEL PARCO LE VALLERE (Moncalieri, To); Bam Piemonte Project On Tour 2017 Contemporary Artdesign dall’11 ottobre al 3 dicembre alle FONDERIE TEATRALI LIMONEdal 12 ottobre al 10 novembre nella GALLERIA PIANTA REI e dal 10 ottobre al 10 novembre a TORINO INTERNI BONETTII Love It fino al 20 novembre nel MUSEO OFFICINA DELLA SCRITTURA (strada Abbadia di Stura 200); Progetto “Lab3: Innovazione In 3d”fino al 10 novembre  lungo i PORTICI DI VIA PO.

e… ancora laboratori e workshop con le attività di giovani artisti all’interno del programma di ContemporaryArt.

 ****

Anche quest’anno è disponibile la TORINO+PIEMONTE CONTEMPORARY CARD che per 48 ore consecutive consente l’ingresso gratuito o ridotto nei musei, alle fondazioni e alle mostre a tema, sui mezzi di trasporto pubblici e di ottenere uno sconto sui TaxiTorino. Inoltre, solo nel mese di novembre, dà diritto a un tour completo gratuito a bordo del City Sightseeing Torino, linea a scelta, da capolinea a capolinea. In vendita a 25 € negli uffici del Turismo di Torino di piazza Castello – via Garibaldi e di piazza Carlo Felice. L’ elenco completo delle agevolazioni e riduzioni è su  www.turismotorino.org/IT/contemporary_card

 

ContemporaryArt è tutto questo e molto altro ancora.

 

 

Autunno con caldo e siccità “storici” a Torino. Mai incendi così gravi negli ultimi 50 anni

Secondo la Smi, la storica Società Meteorologica Italiana fondata nell’Ottocento, quelli dei giorni scorsi in Piemonte sono stati i più gravi incendi degli ultimi 50 anni: ben 5.000 ettari di boschi e pascoli sono bruciati e si è trattato dell’autunno peggiore di sempre per quanto riguarda caldo fuori norma e siccità, con +2.6 gradi a ottobre e un deficit di piogge del 35% negli ultimi quattro mesi. Non piove da 46 giorni: forse le prime gocce domenica. Nel rapporto Smi si registra il cambiamento climatico che colpisce anche le Alpi. Bisogna tornare fino  al 1921, quando  a Torino era piovuto meno a ottobre, ma dal 1802 non si presenta una situazione simile. Da luglio al 31 ottobre sul capoluogo piemontese sono caduti 101 millimetri di pioggia, mai successo se non nel 1832 e nel 1871, quando il mese è stato più arido.  Mancano 534 mm di acqua da inizio 2017 con uno scarto del 40% rispetto al periodo 1958-2016.

 

(foto: il Torinese)

SICCITA’ E INCENDI: LA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE SOSPENDE L’ATTIVITA’ VENATORIA IN 7 CA e 3 ATC

Martedì  31 ottobre 2017 alle ore 13,00 la Giunta Regionale del Piemonte, raccogliendo parzialmente le istanze che erano giunte dalle associazioni ambientaliste e animaliste, dal Garante regionale per la tutela degli animali, dal Consigliere di parità regionale del Piemonte, dalla Provincia di Cuneo e dalla Città Metropolitana di Torino, da consiglieri regionali e forze politiche di maggioranza e opposizione ed anche dai Comprensori Alpini TO3 e CN2, ha deliberato di sospendere l’attività venatoria nei Comprensori Alpini interessati dagli incendi di questi giorni (TO1, TO3,TO5, CN2,CN4) fino al 30 novembre 2017 e negli ambiti di caccia confinanti (CA TO2, TO4, ATC TO1, T02, TO3) fino al 10 novembre 2017 per garantire il rifugio agli animali in fuga dalle aree devastate dagli incendi. Il provvedimento potrà essere prorogato o revocato a seconda del permanere o meno delle condizioni di criticità. Il provvedimento che sarà pubblicato venerdì 3 novembre 2017 sul BUR della Regione sarà operativo da tale data. Le associazioni animaliste e ambientaliste avrebbero preferito fosse stata decisa la sospensione dell’attività venatoria su tutto il territorio regionale a causa delle condizioni climatiche caratterizzate dal perdurare di forte siccità e conseguente penuria di fonti alimentari e idriche per la fauna selvatica. Si ringrazia tuttavia l’assessore regionale Giorgio Ferrero per la sensibilità e l’attenzione dimostrate ritenendo la decisione odierna della Giunta Regionale un passo avanti, anche se timido, sulla strada della civiltà. Le scriventi associazioni chiedono che prima di revocare lo stop dell’attività venatoria la regione effettui puntuali verifiche circa la presenza sui territori interessati di fonti alimentari e idriche adeguate che consentano agli animali selvatici di poter superare l’inverno in arrivo.

 

         ENPA,  LAC,  LAV,  LEAL,  LEGAMBIENTE Circolo L’Aquilone, OIPA,  PRO NATURA, SOS Gaia       

                  

                                                                                                                           Roberto Piana

Vice Presidente LAC

Oroscopo di Platone dall’1 al 7 novembre

CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Si prospetta un ottimo periodo per allacciare relazioni professionali che potranno aprire nuove e interessanti prospettive. Alcune polemiche possono turbare il momento, non adiratevi ma cercate di trovare un giusto compromesso. La vita sceglie la musica ma siamo noi che scegliamo come ballarla!

AMORE E ARMONIA. Il mondo del lavoro o il vostro vicinato, sono un ottimo terreno per trovare delle avventure amorose senza dover per forza guardare troppo lontano.

BENESSERE E SALUTE. La bellezza vera non può essere prigioniera di una convinzione, è anche per questo che per voi le convinzioni non sono mai un’ossessione. Il vostro impegno nel lavoro e nella vita quotidiana sta indubbiamente dando buoni frutti, ma non negatevi socialità e svaghi.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
Nell’ambiente lavorativo vi criticano su tutto e voi rinunciate a esporre anche le vostre migliori iniziative, ma non rinunciate ad essere voi stessi. Pensate al cervello come a un organo meraviglioso che inizia a lavorare nel momento stesso in cui ci si sveglia la mattina, e non smette fino a quando…non fate il vostro ingresso in ufficio.

AMORE E ARMONIA. Valutate prima se vale la pena di iniziare un rapporto dal quale in seguito avrete difficoltà a districarvi, soprattutto se avete intenzioni serie.

BENESSERE E SALUTE. Un frizzante sestile vi vuole intraprendenti e vitali, prediligete pane, pasta e riso senza trascurare il necessario riposo.


PESCI

DENARO E LAVORO. Credete in ciò che fate e soprattutto fatelo con passione, la possibile inerzia che potrebbe colpirvi è da combattere con motivazione e la complicità di un collega, anche lui disposto a rischiare. In campo professionale soddisfazioni, successi e guadagni.

AMORE E ARMONIA. Non sono più solo sacrificio, rinuncia e fatica la vostra via, ma la possibilità di intrattenervi con tutti serenamente. Ciò che amate lo possedete e questo non è peccato perché non ne siete posseduti.

BENESSERE E SALUTE. Prendete tutto troppo di petto, non esagerate perché l’inferno si manifesta quando siete tesi e il paradiso quando siete rilassati. Il rilassamento totale equivale al raggiungimento del paradiso.


ARIETE

DENARO E LAVORO. Un’influenza astrale nel vostro segno vi stimola a prendere decisioni importanti, se qualcuno cercasse di distogliervi dai vostri propositi non ascoltate, ma agite seguendo le vostre scelte. Possibili promozioni o riconoscimenti, i superiori sono soddisfatti del vostro operato, ottime prospettive che vanno proprio nella direzione da voi ardentemente desiderata.

AMORE E ARMONIA. Siete oggetto di attenzioni speciali, non ignoratele, chissà che sia proprio questo il momento giusto per realizzare un sogno…

BENESSERE E SALUTE. È una fase di riflessione e di stasi, in cui bisogna raccogliere le idee e riorganizzarsi in attesa di nuovi stimoli.


TORO

DENARO E LAVORO. Saranno favoriti tutti gli scambi e le comunicazioni che abbiano una prospettiva a lunga scadenza quindi è un buon momento per discutere dei progetti impegnativi, inoltre gli astri vi stimolano a combattere e a superare tutti gli ostacoli per realizzarli. Cambiate tattica negli investimenti e non scialacquate i vostri risparmi.

AMORE E ARMONIA. Vi siete liberati da una “morsa” opprimente e in amore non domina più l’inconsistenza. L’attrazione è ancora forte ma ci sono troppe complicazioni.

BENESSERE E SALUTE. Parlarne non è la soluzione, comunque solleva il morale e discuterne con una persona cara, attenua i problemi e ritempra lo spirito.


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Molti carichi pendenti e le incomprensioni del passato sono ormai alle spalle, ora che la quadratura astrale non è più in opposizione. Approfittatene per riorganizzare la vita quotidiana e quella professionale. Risultati insperati in campo finanziario, possibili entrate e colpi di…fortuna.

AMORE E ARMONIA. Dovrete ascoltare di più le vostre esigenze e assecondarle se vorrete mantenere il giusto equilibrio. Attraversate una fase in cui le questioni sentimentali sono un po’ ingarbugliate, ma nessun dramma.

BENESSERE E SALUTE. Una perfida opposizione astrale continua a procurarvi ostacoli e cali energetici. In attesa che la ruota giri, sforzatevi di non cedere alle provocazioni. Limitate le proteine e non eccedete con i dolci.

https://www.facebook.com/astrologiadiplatone/

www.astrologiadiplatone.com


CANCRO

DENARO E LAVORO. La moderazione potrà aprire la possibilità al sopraggiungere di notizie positive: contatti, opportunità, progetti, organizzazione, ma per incassare ci sarà ancora da aspettare.

AMORE E ARMONIA. Desiderio di trasformazione nell’amore e nell’amicizia, incontri stimolanti e forse fatali con possibili colpi di fulmine per i single.

BENESSERE E SALUTE. Sfruttate maggiormente le difese che vi offre la natura: frutta e miele ed alcune tisane benefiche miscelate con cura e sapienza. I “vecchi” rimedi sono fonte di saggezza e di consolazione!


LEONE

DENARO E LAVORO. Il cielo preannuncia un momento delicato e forse anche piuttosto impegnativo, fate molta attenzione! Non drammatizzate un fisiologico calo delle entrate.

AMORE E ARMONIA. Agite in sintonia senza bisogno di prendere accordi ma non riponete aspettative esagerate rispetto alla persona desiderata.

BENESSERE E SALUTE. Energie vitali scintillanti, creatività e contagiosa gioia di vivere. Periodo perfetto per viaggi e nuovi interessi. Non abbondate con gli zuccheri.


VERGINE

DENARO E LAVORO. La strada che porta al successo la si costruisce, passo dopo passo, senza mai mollare. Molti ostacoli si dilegueranno così potrete fare piani ambiziosi e a lungo termine. Finanze stabili e nella media, non potete lamentarvi.

AMORE E ARMONIA. Sforzatevi di essere maggiormente attivi ed assumete delle iniziative. Inutile cercare altrove ciò che avete già saldo in mano.

BENESSERE E SALUTE. Lo stress incalza, concedetevi brevi ma frequenti momenti di riposo. Ottimo periodo per diete disintossicanti e massaggi drenanti.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. È il caso di rinviare spese superflue. I superiori o qualche cliente, vi premieranno con un miglioramento economico o di altro tipo. Sussiste la possibilità di una modesta vincita al gioco.

AMORE E ARMONIA. Prestate maggior ascolto alle ragioni della persona amata, potrebbe rivelarsi risolutivo o quantomeno potrebbe aiutarvi nella gestione e nella “compliance” del ménage di convivenza.

BENESSERE E SALUTE. In questo periodo di grande stanchezza vi sentite insoddisfatti e polemici oltre che ad essere indecisi sul da farsi. Un grande stress potrebbe indebolirvi improvvisamente.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Il posizionamento planetario sottolinea il forte bisogno di solidità e di certezze a tutti i livelli. È comunque il caso di ponderare bene un acquisto viste le molte perplessità in campo finanziario.

AMORE E ARMONIA. Cercate di condividere maggiormente le vostre decisioni e di renderne partecipe chi vi è vicino per non commettere passi falsi dettati dalla fretta e da un eccesso di fiducia.

BENESSERE E SALUTE. Adeguarsi all’età è auspicabile per chi vuole eccedere nello sport amatoriale e nel tempo libero, fare è positivo ma, voler strafare.…è deleterio!


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Incomprensioni con colleghi e superiori procurano insoddisfazione anche grazie al vostro contributo, bando alle perplessità ed abbassate il livello di aggressività.

AMORE E ARMONIA. Periodo altalenante, alcuni rapporti potrebbero acuire la conflittualità e interrompersi, altri invece raggiungere la piena realizzazione.

BENESSERE E SALUTE. Alcune nuove responsabilità si faranno avanti e dovrete darvi una mossa per rinnovare l’energia che da tanto tempo vi è mancata.

https://www.facebook.com/astrologiadiplatone/

www.astrologiadiplatone.com

Anziano muore dopo scippo: arrestati due giovani

La Gendarmerie ha arrestato in Francia un ragazzo e una ragazza piemontesi, accusati di aver causato la morte di un anziano al quale avevano strappato dal collo  una collana d’oro. Lui ha 25 anni, lei 20,  e sono entrambi della Val di Susa. L’anziano, Guy Contact, 83 anni, era morto il 16 luglio scorso in ospedale, dopo cinque giorni di coma per avere sbattuto a terra la testa dopo aver subito il furto a La Rochette,  in Savoia.  Il monile, valore 200 euro, sarebbe servito ad acquistare droga. I due ragazzi  sono stati identificati grazie ai dati del veicolo usato per scappare, una Citroen C2. L’arresto è stato volutamente posticipato, poiché i gendarmi hanno preferito che la coppia fosse sul territorio  francese, dove la giovane lavora in un hotel di Modane.

Nuova aggressione di un agente al Ferrante Aporti

Ancora un’aggressione ai danni della Polizia penitenziaria. “Questa volta a subire le conseguenze dei gesti incontrollati da parte dei detenuti, è stato un Agente del Ferrante Aporti, carcere minorile di Torino. Dopo l’evasione di un detenuto romeno dal permesso premio avvenuto sabato, ieri (31.10.2017) intorno alle 14.00 si è consumata l’ennesima aggressione, senza motivazioni, da parte di un diciassettenne psichiatrico, il quale ha colpito deliberatamente alle spalle un agente con una vite metallica, dopo che questo lo stava chiudendo in cella.”, denuncia la segreteria regionale della FNS CISL, sottolineando lo stato di abbandono da parte dell’Amministrazione, “incurante delle quotidiane e degradanti condizioni nelle quali la Polizia penitenziaria è costretta ad operare all’interno delle carceri minorili, soprattutto dopo che dal 2014 la scellerata politica del ministro in carica, ha stabilito che negli istituti minorili dovessero soggiornare detenuti fino all’età di 25 anni, in prigioni create e pensate a malapena ad ospitare detenuti ragazzini”. Infine viene segnalata “la mancanza di un Direttore, un Comandante nonché di un’equipe preparata composta da Ispettori, Sovrintendenti ed Agenti in pianta stabile presso il Ferrante di Torino, in questi anni non ha fatto altro che aggravare ulteriormente una già di pers sé situazione critica e delicata, che sta portando allo stremo il sistema carcere, dovuta ad una politica lontana, deficitaria e fallimentare”.

Emergenza incendi: “Non è ancora finita”. Il dibattito in Consiglio regionale

L’emergenza incendi non è finita. Lo stato di massima allerta sul territorio regionale permane. Siamo nella fase emergenziale: i danni e le responsabilità li valuteremo in un secondo momento. Sino a quando non arriveranno due belle giornate di pioggia, saremo costretti a continuare a operare con la più grande attenzione e la totale allerta”. Così l’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia ha aperto le comunicazioni sull’emergenza incendi, richieste da Francesca Frediani (M5s) e Roberto Ravello (Fdi) nel Consiglio regionale del 31 ottobre.

L’assessore ha ricordato che la situazione climatica di siccità perdurante che si prolunga da diversi mesi fuori da qualsiasi serie storica della meteorologia crea emergenza su tutto il territorio piemontese. “Non è finita ma oggi è sotto controllo”, ha precisato.

Il presidente Sergio Chiamparino, intervenuto a fine dibattito, ha precisato che per queste emergenze “Oltre ai fondi di coesione sociali di 40 milioni per il dissesto idrogeologico, abbiamo a disposizione 82 milioni da portare al Cipe, di cui 40 sono già stralciati per  Gtt e il trasporto pubblico: ne restano 42 per intervenire e ragioniamo insieme su come utilizzarli”.

Valmaggia ha continuato ricordando che dal 10 ottobre è stata dichiarata la massima pericolosità, successivamente si sono verificati molti focolai in diverse province. Sino a oggi sono stati contati ben 135 focolai di incendio e altrettanti interventi in quasi tutte le province del Piemonte, in particolare Cuneo e Torino. Il numero di focolai è aumentato nell’ultima settimana.

L’organizzazione dei mezzi aerei in Piemonte ha una flotta di 6 elicotteri con un contratto forfettario annuale. Dall’inizio dell’anno è stato dichiarato lo stato di massima pericolosità per 113 giorni nelle province di Torino, Biella, Vercelli, Novara, Vco e 149 giorni a Cuneo, Asti, Alessandria. “Quindi il budget è stato esaurito dopo sei mesi, per questo la Giunta ha dato copertura economica straordinaria per sostenere gli interventi di spegnimento della flotta”, ha detto Valmaggia.

La situazione climatica, la secchezza e il vento in concomitanza con la temperatura mite hanno facilitato una predisposizione consistente all’incendio. Il vento, oltre a diffondere il fuoco, ha impedito in alcuni casi il volo dei mezzi aerei per lo spegnimento degli incendi.

La Regione ha garantito l’utilizzo dei mezzi ogni volta che la sala operativa dei Vigili del fuoco ha segnalato la necessità di intervento. Primo obiettivo è stato quello di garantire l’incolumità delle persone “e devo dire che per il momento non ci sono state vittime o feriti, il secondo quello di salvaguardare le abitazioni e le case: ad esempio a Caprie il fuoco circondava l’abitato ed è stato contenuto”.

“Eventuali doli saranno verificati dai carabinieri forestali”, ha concluso Valmaggia, ringraziando

il personale istituzionale e volontario che in questi venti giorni ha lavorato in modo sinergico, con grande disponibilità anche da parte dei sindaci e dei cittadini, che hanno dato un imprescindibile contributo”.

Si è quindi aperto il dibattito con gli interventi dei consiglieri regionali

Frediani ha detto che si sarebbe aspettata una risposta più esauriente: ci sono diversi punti che non appaiono chiari  rispetto alle modalità di intervento. Tutto questo senza considerare le ripercussioni che lo smantellamento del corpo forestale ha causato. Frediani ha ringraziato i volontari, perché altrimenti i danni sarebbero stati ancora più gravi. Ma da quanto ha visto sul campo la consigliera ha sottolineato che gli interventi in Valle di Susa sono stati molto tardivi. L’impressione di Frediani è che la situazione  sia stata presa sottogamba e che l’”esageruma nen” spesso ripetuto dal presidente sia stato preso alla lettera con un’azione blanda e poco efficace.

Davide Gariglio (Pd) si è associato al ringraziamento rivolto alle persone che hanno “retto botta” di fronte alle situazione drammatica che ci siamo trovati a fronteggiare. C’è un grande esercito di piemontesi che si è mobilitato e bisogna ringraziarli, così come va apprezzata l’azione della Giunta e di molti consiglieri regionali sul territorio. Una volta affrontata l’emergenza, si deve andare a ricercare e colpire pesantemente coloro che sono stati la causa di questi incendi. Di fronte a un dramma come questo, secondo Gariglio, bisogna invece evitare operazioni di sciacallaggio politico da parte di alcuni che invece di operare sul campo, si mettono su internet a criticare chi sta lavorando.

Gilberto Pichetto (Fi) ha aggiunto che una serie competenze ce l’hanno anche le Province e le Città metropolitane ma la presidente Appendino è stata assente durante tutta la crisi e “ho pensato si fosse dimessa anche lei insieme al suo capo di gabinetto”. Secondo il consigliere sarebbe però stato opportuno l’utilizzo dell’esercito. La Giunta deve chiarire quanto successo e le disfunzioni che ci sono state, anche per guardare avanti. Il Piemonte non può più permettersi d’essere vittima di una situazione per cui chi ha la competenza non è stato in grado di gestire appieno l’emergenza. “In ultimo – ha concluso – chiedo che sia svolta relazione in commissione sulle procedure da adottare in momenti come questo”.

Stefania Batzella (Mli) spiega che il territorio ha subito un danno epocale e molti cittadini hanno subito intossicazioni da fumo. È stata chiusa anche la Torino Bardonecchia, perché non c’era visibilità a causa del fumo. Numerose baite sono state rase al suolo dal fuoco. Occorrono risorse, materiali, formazione dei volontari. La Regione deve insistere perché il governo conceda lo stato di emergenza.

Roberto Ravello (Fdi) è intervenuto chiarendo che non è giusto fare polemiche politiche nel momento dell’emergenza. “Come ex assessore all’Ambiente devo dire che il sistema Aib piemontese ha fatto scuola in Italia. Ho usato il verbo passato, perché forse qualche riflessione sull’attuale sistema degli anti incendi boschivi bisogna farla. Non posso dimenticare le scellerate modalità che hanno portato allo scioglimento del corpo forestale: non basta individuare un organismo con un elenco di competenze contenute in un decreto. Bisogna mettere in condizione di lavorare le persone”.

Gianluca Vignale (Msn) ha riferito che raramente ha visto cittadini tanto arrabbiati come in questa occasione, per aver percepito una lontananza tra i loro territori e le istituzioni che è stata siderale. “Tra i motivi che ci hanno portato a questo, ricordiamo che il 14 ottobre parte della nostra Regione bruciava già: bastava vedere le previsioni del tempo per sapere che ci sarebbe stato un vento caldo oltre i 100 chilometri orari. In quel momento si doveva intervenire con la puntualità e determinazione che si sono viste soltanto alla fine”. Molti roghi hanno origine dolosa, “per questo sarebbe stata importante la presenza dell’esercito sul territorio, anche per prevenire”.

Elvio Rostagno (Pd) dice di aver provato, sul campo, gli stessi sentimenti provati durante l’alluvione: c’era gente che si dava da fare senza polemizzare. Il Piemonte ha dimostrato di essere una comunità che si tira su le maniche e si dà da fare. “Ovvio che ci siano dei problemi, non ricordo un evento catastrofico dove tutto sia andato bene. Dobbiamo richiedere più mezzi. Gli amministratori devono essere formati”.

Federico Valetti (M5s) ha spiegato che alcuni consiglieri sono stati sul campo e non ci sono loro foto che circolano. Altri invece amano fare le passerelle, ma i cittadini non vogliono vedere le istituzioni che fanno passerelle. La settimana scorsa in Consiglio Valmaggia ci diceva che era tutto sotto controllo, ma in val Germanasca era due settimane che assistevamo a incendi. “Sapete cosa dicono gli Aib locali? Che mancava il coordinamento delle forze aree”, ha affermato. Si è sotto controllo quando è tutto spento. Oggi ci sono 2 mila ettari di territorio bruciato.

Claudia Porchietto (Fi) rileva come da sei mesi questo Consiglio regionale assista alla lotta tra due forze politiche che si scambiano continuamente accuse. Forza Italia non vuole entrare in queste polemiche, “ma do un suggerimento al presidente Chiamparino: ogni tanto bisognerebbe essere capaci a chiedere scusa alle comunità. Dobbiamo ammettere che qualcosa non ha funzionato”.

Daniela Ruffino (Fi) aggiunge che “il nostro gruppo ha presentato una mozione chiedendo cose chiare e concrete: l’utilizzo dell’esercito che già presidiano i cantieri Tav, un accordo con il governo per acquisto aerei, la manutenzione delle montagne”. Poi piste tagliafuoco, tutela delle borgate, un piano regionale che sappia dare delle risposte.

Walter Ottria (Mdp) dice che il tema della responsabilità è un tema complesso, spesso i cittadini sono arrabbiati e lo sono a ragione. È indispensabile dopo aver affrontato la fase contingente uscire dalla fase emergenziale, mettere in atto azioni per evitare il ripetersi di queste situazioni. “Dobbiamo inziare a programmare interventi strutturali per mettere in sicurezza il territorio, dobbiamo chiedere risorse al governo”.
Giorgio Bertola (M5s) afferma di aver visto il capogruppo del Pd spazientirsi per le comunicazioni, ma anche l’assessore Valmaggia dire che è tutto sotto controllo e sperare nella pioggia. “Nel gennaio 2017 avevo presentato un’interrogazione per chiedere come sarebbero cambiate le politiche di intervento con la riforma della forestale. Ma questo purtroppo non è un film, è la realtà. Non serve essere allenatori per capire che l’emergenza è stata sottovalutata da Chiamparino”. Inoltre, “chiediamo il rispetto della legge nazionale che prevede il divieto di caccia di 10 anni nelle aree incendiate e la creazione di zone cuscinetto per il ripopolamento della fauna”.

Il presidente Chiamparino, rispondendo a Porchietto di non sentirsi “nella posizione di dover chiedere scusa”, in apertura si è unito “ai ringraziamenti nei confronti di chi ha operato, il presidente Mattarella mi ha chiesto di portare la sua gratitudine a tutti coloro che hanno affrontato questa emergenza, tutta quella comunità che intorno ai loro sindaci ha contrastato quanto è successo”.

Chiamparino, invece, non ringrazia “chi ha voluto strumentalizzare a fini biecamente politici una calamità che ha colpito la nostra comunità. Queste accuse vengono indirettamente rivolte a tutti coloro che avete ringraziato, vigili del fuoco, protezione civile eccetera”.

Ha ripercorso gli eventi ricordando di aver allertato il ministro degli interni, il nuovo capo della protezione civile e aver immediatamente predisposto tutti gli atti perché nessun limite di budget potesse impedire gli interventi. “Per questo, consigliera Porchietto, non ho da chiedere scusa a nessuno”. Si è agito come un sistema ognuno per le proprie responsabilità. Sicuramente qualche riflessione sulla riforma della Forestale andrà fatta.

Non ci sono danni a prime case, non ci sono danni rilevati al momento agli allevamenti.

Nel pomeriggio la seduta è proseguita con gli interventi di altri consiglieri.

Paolo Allemano (Pd) ritiene sia importante non assumere i social network come centro del ragionamento, ma che si debba capire quali siano i veri responsabili di questa emergenza. Esistono due fattori determinanti: da un lato la situazione ambientale, dall’altro il fattore umano. Leggere che un ragazzo di 15 anni avrebbe appiccato un fuoco per vedere i vigili in azione, vuol dire che abbiamo un problema sociale grande come una casa.

Mauro Campo (M5s) dice che si è parlato poco dell’antefatto della situazione creatasi. Era noto che la Forestale fosse stata soppressa e il piano forestale regionale antincendi doveva essere aggiornato, ma non è stato fatto. La mancanza di precipitazioni era prevista, così come la probabilità di incendi. Il problema, sostiene il consigliere, non è stato affrontato con la dovuta attenzione e lungimiranza.

Marco Grimaldi (Sel) afferma che sono questi i momenti in cui il dibattito politico deve essere costruttivo. Da tempo Sel ritiene che la riforma Madia sulla Forestale fosse da ripensare. Quanto all’utilizzo dell’esercito, doveva essere limitato all’incolumità delle persone e in secondo luogo non possiamo dimenticare che siamo di fronte al più grande cambiamento climatico al quale si somma la follia dell’uomo. Grimaldi chiede: “Possiamo dire che forse la presenza di esercito e carabinieri avrebbe dissuaso i piromani e sgravato chi stava tentando di contenere gli incendi?”.

Diego Sozzani (Fi) tornando all’informativa dell’assessore, il consigliere la ritiene abbastanza lacunosa. Si sarebbe aspettato anche un discorso politico sulla funzione della Protezione civile piemontese: e l’attesa della pioggia sembra quasi un anelito religioso. Ci vuole programmazione e uno spirito diverso da quello di andare in Chiesa e pregare la Madonna che faccia piovere. Il consigliere vorrebbe sapere dall’assessore perché la Giunta abbia bocciato decine e decine di emendamenti che chiedevano più fondi per la Protezione civile e per i mezzi.

Antonio Ferrentino (Pd) ricorda che la Protezione civile piemontese è un’eccellenza nazionale. Ricorda che quando fece costruire una pista forestale in Val di Susa fu insultato sui social e accusato di essere un cementificatore, ma le piste forestali sono necessarie per permettere agli operatori di spegnere gli incendi.

Paolo Mighetti (M5s) afferma che si stia facendo confusione. Il problema non è tanto l’intervento, ma la mancanza di preparazione preventiva per affrontare un problema che era prevedibile. La situazione del governo del territorio in Italia non ci conse nte nemmeno di fare le cose più semplici. Come informare i cittadini sul sito della Regione, per esempio.

Alfredo Monaco (Rc) spiega di aver assistito a scene che giudica surreali, come i cittadini che si lamentano sui media di essere stati dimenticati dai media. Su ogni tema ovviamente ci sono stati tanti emendamenti che chiedevano più risorse, però oggi è facile affermare “l’avevamo detto”. La realtà è che in canadair c’erano, però non potevano operare a causa del forte vento.

Davide Bono (M5s) ricorda che la prevenzione incendi è competenza e responsabilità della Regione. Non le abbiamo fatte noi le leggi. La convenzione con il Coordinamento volontario antincendi boschivi è finanziata con un milione di euro. “È sufficiente oppure no? Lo è solo nell’emergenza o anche nell’ordinaria amministrazione? Abbiamo messo in assestamento risorse per il materiale di consumo base e banale?” si è chiesto.  

Massimo Berutti (Fi) rammenta che quando succedono situazioni di questo tipo è fin troppo facile voler puntare il dito. Oggi parliamo d’incendi, negli anni scorsi abbiamo parlato di alluvioni. Le scelte devono essere forti quando s’interviene nelle aree boschive. Bisogna essere realisti. Il problema si pone anche per i greti dei fiumi. “Se aspettiamo gli stati di calamità non andiamo da nessuna parte”.

L’assessore Valmaggia ha concluso spiegando che la replica “sarebbe lunga e avremo occasione di approfondire in ambito di Commissione. Dico solo che l’emergenza non è finita ed è ancora troppo presto per un conto obiettivo dei danni”.

Il vicepresidente Aldo Reschigna è quindi intervenuto per la parte finanziaria, chiarendo che la prospettiva è muoversi con i fondi di coesione e si prevedrebbe sostanzialmente di destinare un pezzo per la pulizia fiumi e torrenti e un pezzo alle aree oggetto dell’emergenza incendi per riforestazione e manutenzione di quella parte delle montagne con tagliafuoco. Dovremmo anche nei prossimi mesi affrontare il tema dei bacini di accumulo dell’acqua sia per quanto riguarda l’emergenza idrica sia per quanto le difficoltà di approvvigionamento di queste settimane.

gm – www.cr.piemonte.it

 

Approvati alcuni documenti per chiedere maggiori risorse per contrastare gli incendi boschivi

Dopo il dibattito conseguente alla comunicazione dell’assessore regionale alla Protezione civile, Alberto Valmaggia, nella seduta del 31 ottobre, sono stati approvati alcuni atti d’indirizzo:

Quello con  primo firmatario Elvio Rostagno (Pd) impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo centrale per incrementare le risorse finanziarie a favore: della flotta aerea dedicata allo spegnimento degli incendi; della protezione civile e dei volontari Aib piemontesi; delle moderne tecnologie dedicate alla rilevazione dei focolai d’incendio. L’impegno dell’Esecutivo è richiesto anche per supportare gli Enti locali nell’aggiornamento dei Piani di protezione civile, per collaborare con l’Anci Piemonte sul piano della formazione degli amministratori locali per la gestione delle emergenza, sostenendo l’informatizzazione necessaria e le operazioni di bonifica e ripristino dei suoli, oltre a valutare la possibile interruzione dell’attività venatoria.

Approvato anche quello con primo firmatario Roberto Ravello (Fratelli d’Italia) impegna la Giunta regionale a garantire le risorse necessarie per i mezzi e le dotazioni agli operatori della Protezione civile.

Passata anche una mozione del gruppo FI, primo firmatario Gilberto Pichetto, impegna l’Esecutivo regionale a valutare la richiesta d’intervento delle Forze armate, considerato che reparti alpini sono già in zona, a lanciare un appello affinché venga rivista la gestione degli ex forestali, a chiedere alla Conferenza Stato Regioni che si attivi per il potenziamento dei mezzi antincendio, velivoli compresi, oltre ad intervenire per preservare la fauna scampata alle fiamme e a valutare la bontà delle procedure attuali.

Respinto un documento presentato dal gruppo M5s, prima firmataria Francesca Frediani, che chiedeva azioni tempestive per far fronte all’emergenza incendi.

ab

Commemorazione dei defunti, gli orari dei cimiteri

I servizi cimiteriali del Comune di Torino comunicano gli orari dei cimiteri in occasione della Commemorazione dei Defunti

Cimiteri: orario continuato 8.30-17.30 da martedì 24 ottobre a giovedì 2 novembre.
Uffici Informazioni presso il Monumentale ed il Parco: orario continuato 8.30-17.30 da martedì 24 ottobre a giovedì 2 novembre.
Uffici illuminazione votiva I.L.V.C: 8.30-12 e 13-16.30 fino al 30 novembre. Chiusi il sabato e la domenica presso il Monumentale, la domenica ed il lunedì al Parco.
Ingresso con le auto: sospeso da sabato 28 ottobre a venerdì 3 novembre, ad eccezione dei veicoli muniti di contrassegno europeo disabili.
Trasporto interno: navetta al Monumentale e linea 102 al Parco sospese da sabato 28 ottobre a venerdì 3 novembre.

Maggiori informazioni su orari Commemorazione dei Defunti 2017

Link rapido a Ricerca defunti

Orario regolare
Orario estivo con l’ora legale
(in vigore dall’ultima domenica di marzo):
dal martedì alla domenica, ore 08.30 – 17.30.

Orario invernale con l’ora solare
(in vigore dal 3 novembre):
dal martedì alla domenica, ore 08.30 – 16.30.

Il Cimitero di Mirafiori è aperto il sabato, la domenica e i festivi. Nei giorni feriali citofonare o chiamare il numero sicurezza cimiteri 011/0865444

I cimiteri sono chiusi alle visite nella giornata di lunedì, eccetto festivi.

Orari dei cimiteri durante le festivitàAccesso auto private autorizzateAccesso animali

La Juve pareggia a Lisbona. Allegri: “Il risultato la sola cosa buona”

Massimiliano Allegri dice che la cosa migliore della partita è stato il risultato. Per il resto la Juve non ha brillato. Non fosse stato per il gol di Higuain alla Juventus, a Lisbona, le cose sarebbero andate ben peggio.  L’1-1 conseguito non avvicina la squadra alla qualificazione agli ottavi. Il  pareggio è però importante perché i portoghesi sono indietro di tre punti, e ci sono  due turni da giocare nel girone. 

La sconfitta senza gol sarebbe stata un problema serio. Lo Sporting Lisbona è stato in vantaggio al 20° del primo tempo con un gol di Bruno Cesar, poi il pareggio di Higuain a 11′ dalla fine, grazie all’ assist di Cuadrado.

(foto C. Benedetto – www.fotoegrafico.net)