redazione il torinese

La Partita del cuore fa il pieno all'Allianz stadium

Grazie Torino! Complimenti e grazie ai 41 mila torinesi, piemontesi e non solo che hanno consentito di raggiungere il primo obiettivo della Partita del Cuore: il tutto esaurito per il 27 maggio all’Allianz Stadium“. Esulta Paolo Belli, il presidente e capitano della Nazionale Italiana Cantanti che giocherà contro i Campioni per la Ricerca, capitanati da Andrea Agnelli.

In poche settimane sono stati venduti tutti i biglietti: “Questo fatto mi conferma ciò che ho sempre pensato di questa città, di questa regione e della sua gente – aggiunge il conduttore Rai di Ballando con le Stelle – ne ammiro la sensibilità, l’umanità, la generosità nel sostenere progetti veri, utili, importanti per la ricerca e la cura del cancro e di malattie genetiche rare“. Tutto l’incasso, infatti, sarà devoluto a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e della Fondazione Telethon.

Chi non è riuscito ad acquistare il biglietto per entrare all’Allianz Stadium, potrà godersi lo spettacolo e la magia della serata guardando la trasmissione che Raiuno manderà in onda martedì 28 maggio, alle ore 21.25. “E così – sottolinea Belli – continueremo a raccogliere le offerte da ogni parte del Paese attraverso l’sms solidale 45527.  Grazie al contributo di tanti cercheremo di battere il record dei 2 milioni e 111 mila euro donati nel 2015“. Il numero 45527 sarà attivo fino al 9 giugno. Si possono donare dai 2 euro con il cellulare ai 5-10 euro con il telefono da rete fissa.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro utilizzerà i fondi raccolti per realizzare la sala operatoria più evoluta d’Europa all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, dotandola delle migliori tecnologie esistenti al mondo. In questa sala, integrata e multidisciplinare, le straordinarie potenzialità offerte dalle nuove tecnologie (full 4K e full 3D) consentiranno di avere una visione ad alta definizione del campo operatorio per effettuare interventi chirurgici sempre più precisi e sempre meno invasivi. Non solo. Si potranno mettere in comunicazione in tempo reale i professionisti di Candiolo con quelli dei grandi centri internazionali con i quali l’Istituto collabora.

Intanto le rose si arricchiscono di star, a cominciare dagli allenatori: la Nazionale Italiana Cantanti sarà affidata a Marco Masini, i Campioni per la Ricerca alla coppia Michel Platini – Gianluca Vialli.

Tra i grandi campioni di calcio che giocheranno brillano i nomi dei capitani delle squadre scudettate degli ultimi decenni: Albertini (Milan), Zanetti (Inter) e le new entry Totti (Roma) e Buffon (Juventus). Tra gli artisti della Nazionale Cantanti molti i big: Ruggeri, Neri Marcorè, Niccolò Fabi, Paolo Vallesi, Raoul Bova, Benji e Fede, Moreno, Briga, ci sarà pure il giovane torinese Shade, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Senza farlo apposta”, il suo maggior successo è dell’estate 2017 con il brano ” Bene ma non benissimo”: 22 milioni di visualizzazioni in pochi mesi su Youtube.

 

Per i Campioni per la Ricerca scenderanno anche in campo John Elkann, i piloti della Ferrari Sebastian Vettel e Christian Leclerc, Mick Schumacher, figlio del grande Michael e membro della Ferrari Driver Academy, Pavel Nedved e Luca Zingaretti.

A dare il cacio d’inizio, ci sarà Cristiano Ronaldo.

 

Vestiti d’Artista

Da sabato 25 maggio ci sono le opere di Giovanni Tamburelli nello spazio espositivo di Arte e Moda a Casale Monferrato
 
VESTITI D’ARTISTA torna a stupire con gli outfit della fashion designer casalese Cinzia Sassone ispirati alle opere di vari artisti che, nella passata stagione, sono stati protagonisti di questo progetto di successo nella contaminazione tra moda ed arte, nato dalla collaborazione tra Cinzia Sassone e il critico d’arte ed artista Piergiorgio Panelli. Il brand della Sassone, è in continua evoluzione e questa volta, si impreziosisce delle opere di Giovanni Tamburelli, a conclusione di questo primo ciclo di collaborazioni, ma che, a breve, si arricchirà di nuovi artisti. Giovanni Tamburelli è un artista sensibile ed al contempo giocoso e le sue opere metalliche, raccontano paesaggi magici e creature fantastiche, in un immaginario dai colori vibranti e dalle atmosfere fiabesche. Questo artista straordinario torinese, ma che da anni vive nel nostro territorio, a Saluggia in Provincia di Vercelli, ha al suo attivo esposizioni internazionali, partecipazioni alla Biennale di Venezia e collaborazioni con scrittori di prestigio. La stilista Cinzia Sassone racconta degli outfit ispirati alle sue opere: ” L’ironia di rane e pesci che giocano in applicazione su superfici mosse e cangianti, creando volumi sinuosi ed in metamorfosi.”
SECRET GARDEN, è il titolo della mostra-evento che sarà inaugurata sabato 25 maggio alle ore 17 nello lo spazio espositivo di ARTEeMODA CONCEPT a Casale Monferrato, in viale Morozzo di San Michele 5
Uun giardino segreto, fantastico  abitato da creature immaginarie, che dialogano con gli abiti in una favola che prende vita.
Per informazioni e contatti : tel 0142590395
Facebook: arteemoda Casale Monferrato
mail arteemoda.casalemonferrato@gmail.com

Giornata mondiale delle api:  Slow Food lancia la campagna Slow Bees

Il 20 maggio, in occasione della Giornata mondiale delle api, Slow Food lancia la campagna internazionale “Slow Bees”. Obiettivi dell’iniziativa: difendere gli impollinatori e assicurare maggiore eco e visibilità alle minacce che colpiscono le api, gli altri insetti impollinatori, le piante e la biodiversità.

Circa il 75% delle coltivazioni alimentari dipende dall’impollinazione animale. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), oggi le colonie di api sono soggette a livelli di estinzione che sono da 100 a 1000 volte più elevati del normale. La responsabilità? Dell’uomo e dall’uso e abuso di pesticidi in agricoltura. Per far fronte a questi dati allarmanti, in occasione della Giornata mondiale delle api, attivisti, comunità e Condotte Slow Food pianteranno arbusti o alberi biologici da fiore per offrire alle api un nutrimento privo di pesticidi. Una mobilitazione lanciata a livello globale tra tutta la rete della Chiocciola e non solo: chiunque può partecipare, piantando fiori e alberi biologici e condividendo il lavoro fatto sui propri canali social usando gli hashtag #onetreeforahive, #plantoneforpollinators e #slowtreesforbees. «Siamo convinti che parlare e far conoscere il mondo di api e impollinatori sia il segreto per osservare, conoscere, misurare e proteggere la biodiversità, mettendo in primo piano le conoscenze tradizionali riguardanti le pratiche agricole sostenibili. Non possono esserci impollinatori sani senza un numero sufficiente di fiori biologici per tutto il periodo vegetativo: ecco perché è fondamentale agire adesso!» commentano gli apicoltori Jennifer Holmes (Florida), Terry Oxford (California) e Guido Cortese (Italia), coordinatori delle attività di Slow Food per la Giornata mondiale delle api. Simbolicamente, il 20 maggio alcuni rappresentanti di Stati membri dell’Unione Europea si incontreranno per discutere l’attuazione degli standard per la valutazione della tossicità, ovvero il Bee Guidance Document elaborato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) già nel 2013, e che comprende anche la proposta di protocolli più adeguati e cautelativi  in caso di valutazione dell’autorizzazione di nuove molecole. Questi infatti non sono ancora stati adottati in tutta Europa e si persevera con le farse pseudo-precauzionali, per l’ostinata opposizione degli Stati membri dell’Ue e delle filiere agrochimiche. Per completezza di informazioni, aggiungiamo che l’Efsa ha applicato appieno le nuove norme solo nella valutazione dei tre neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam), vietati in Unione Europea nel 2018. Finora, i governi nazionali europei non hanno applicato le linee guida dell’Efsa in tutte le altre decisioni riguardanti i pesticidi. Per questo Slow Food chiede che queste linee guide vengano adottate al più presto e fa parte di una coalizione di organizzazioni della società civile che chiedono a chi detiene il potere di salvare le api e una maggiore trasparenza nel processo di valutazione del rischio. Qualche giorno fa si è svolta in diverse città europee un’azione congiunta: apicoltori e organizzazioni ambientaliste hanno consegnato una petizione firmata da più di 230.000 europei ai ministri nazionali dell’Agricoltura in 7 capitali europee, chiedendo di migliorare il modo in cui l’Unione testa i nuovi pesticidi. Il gruppo locale di apicoltori e attivisti Slow Food ha rivolto tali richieste al ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Marco Centinaio chiedendo al governo italiano di proteggere davvero le api dai pesticidi tossici. Slow Food teme che, in assenza di regole precise, continuino a essere usati molti pesticidi letali per le api e che altri vengano messi in commercio, rendendo inutili i tanto celebrati divieti europei sui neonicotinoidi dell’anno scorso. Slow Food sa bene che, per salvare le api, l’Unione Europea deve bandire tutti i pesticidi letali per questi insetti, non solo tre oggi vietati.

Indossa le scarpe, mette quelle vecchie nella scatola e tenta di uscire dal negozio

Un cittadino marocchino di 38 anni, con precedenti penali è stato arrestato per rapina dagli agenti della Squadra Volante. Il cittadino straniero, dopo essere entrato in un negozio di calzature di via Orvieto, ha dapprima provato delle scarpe, e poi successivamente le ha sostituite con le sue riponendo queste ultime nella scatola, cercando di allontanarsi dal negozio. Una dipendente si è accorta del raggiro e ha avvisato un addetto alla sicurezza che ha fermato il reo appena uscito dal negozio. Qui il trentottenne ha minacciato e spintonato l’addetto, lanciando in direzione del vigilante proprio una delle scarpe che aveva poco prima indossato furtivamente. Il cittadino marocchino, prima dell’arrivo della Polizia, è andato anche a riprendersi le proprie scarpe continuando a litigare con il vigilante fino a che non sono arrivati gli agenti della Squadra Volante. 
 

Le Porte di Pietra, un’edizione "eroica"

L’edizione più epica de Le Porte di Pietra è quella andata in scena in questo fine settimana a Cantalupo Ligure (AL). Pioggia e freddo hanno caratterizzato l’ultratrail piemontese, giunto alla sua 14esima edizione ma mai affrontato in condizioni così difficili, con temperature prossime allo zero nei punti più alti del percorso. Chi ha portato a termine la gara, in particolare sui tracciati più lunghi, ha compiuto un’autentica impresa e il fatto che nel complesso i ritirati siano stati meno del 15% è un risultato clamoroso.
Gli arrivi si sono susseguiti per tutta la giornata, a cominciare da quelli della prova più lunga, I Villaggi di Pietra che con i suoi 106 km era iniziata addirittura la sera precedente, con gli oltre 112 concorrenti in corsa per tutta la notte. Inizialmente ha preso il comando Simone Tucci, ma Fabio Di Giacomo (Runners Valbossa) è rimasto sempre vicinissimo, per poi operare il sorpasso a metà gara e andare a vincere in 15h13’10″ con 31’22″ su Tucci, gli altri molto distanti, con Maurizio Gualeni che in forte rimonta ha agguantato il terzo posto a 42’54″. Fra le donne prima Danila Alessandra Barone in 20h42’33″ e un vantaggio di 42’40″ su Maura Tasin.
Sabato mattina, poco dopo l’alba, ha preso il via Le Porte di Pietra, su 72 km e qui è emersa la classe di Fulvio Dapit, ultratrailer di fama internazionale, che ha disputato una corsa solitaria sin dalle primissime battute. Il portacolori de La Sportiva, protagonista delle tappe del World Tour, è volato verso il traguardo in 8h11’58″ per attendere poi l’arrivo di sua moglie, un’altra grande campionessa dello skyrunning italiano, Stephanie Jimenez prima nel percorso di 44 km. Dapit ha preceduto di 26’13″ Erik Pinet (Sci Club Chanois) e di 58’43″ Andrea Beoldo (Sisport) unici a tenere il distacco sotto l’ora. Bellissima la prova delle donne, inizialmente vissuta sul confronto fra Chiara Bertino, ritiratasi dopo un terzo di gara e Monica Francesca D’Urso (Sisport), superata prima del giro di boa da Daniela Bonnet (Sc Angrogna), prima al traguardo in 10h55’35″ con 26’16″ sulla rivale.
C’era grande attesa per Le Finestre di Pietra, sui 44 km con la sfida fra il campione uscente Manuel Bonardi e l’azzurro Davide Cheraz, che sin dall’inizio ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari. 4h07’17″ il tempo finale del runner dell’Atl.Sandro Calvesi, già convocato per i Mondiali di trail del prossimo 8 giugno in Portogallo. Secondo Davide Cavalletti (Sisport) a 14’19″, terzo Bonardi (Atl.Pidaggia 1528) a 15’32″. Come detto, vittoria al femminile per l’ex regina delle World Series di vertical kilometer Stephanie Jimenez (Salomon) in 5h16’21″, alle sue spalle Enrica Gouthier (TRM Team) a 32’28″ e la rumena Mihaela Gerogiana Marinescu (Ass.Pro San Pietro) a 1h08’40″.
Al di là dei risultati finali, tutti comunque sono meritevoli di lode, come anche i circa 100 volontari presenti ai check point e gli altrettanti paramedici sempre in giro sul percorso per eventuali soccorsi. Un’edizione quella andata in archivio al cui successo hanno contribuito le amministrazioni comunali di Cantalupo Ligure e Alessandria, la Provincia, le Pro Loco del territorio, la Guardia Forestale, l’Associazione Albergatori della Val Borbera, tutti uniti nel supporto all’Asd Gli Orsi che ha portato a termine un altro evento dal sapore leggendario.
 
 

Korea week, un viaggio lungo sei giorni

Dal 19 al 24 maggio si svolge per la prima volta a Torino, la ‘Korea Week’, un viaggio lungo 6 giorni nell’affascinante Repubblica di Corea. Una settimana di spettacoli ed eventi gratuiti -dalle lezioni di cucina agli appuntamenti di musica e danza tradizionale, dal taekwondo al cinema – che condurrà torinesi e non alla scoperta di uno dei più affascinanti paesi dell’Estremo Oriente

 

Siamo ormai giunti alla settima edizione della Korea Week, che ha visto in tutta Italia la partecipazione di oltre 12mila persone – commenta Choong Suk Ohdirettore dell’Istituto Culturale Coreano -, un successo e uno stimolo allo stesso tempo per presentare il nostro Paese. Con la manifestazione, oltre a far conoscere la cultura coreana, vogliamo creare un luogo di condivisione e di armonia con quella italiana”.

La kermesse, che si inaugurerà domenica 19 maggio alle ore 15 con il K-Pop Party (un genere di musica popolare originario della Corea del Sud) al Teatro Piccolo Valdocco, è promossa dall’Ambasciata della Repubblica di Corea, dall’Istituto Culturale Coreano, dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, dal Comune di Torino e dalla Fondazione per la Cultura Torino.

Il K-Pop – continua Choong Suk Oh, – è un vero e proprio fenomeno a livello globaletanto che uno dei gruppi più importanti, i BTS, è stato scelto da Time Magazine come Next Generation Leaders 2018”.

Al Piccolo Valdocco gli appassionati della musica K-Pop potranno assistere alle esibizioni di 10 gruppi di K-Pop Cover Dance (preselezionati in tutta Italia) che  ricreeranno le coreografie dei K-Pop Idol più in voga del momento. Dalle ore 13, prima dello spettacolo, il pubblico potrà provare gli abiti tradizionali coreani Hanbok, conoscere il mondo della cosmetica coreana e avere la possibilità di acquistare prodotti.

Lunedì 20 maggio, dalle ore 12.00 alle ore 18.00, nella  Sala Conferenze del MAO Museo d’Arte Orientale, si svolgeranno workshop per insegnare a realizzare fiori di loto in carta (uno dei simboli iconici del Buddismo) e stampe di incisioni di simboli buddisti.

Per celebrare i 100 anni del cinema coreano lunedì 20 e mercoledì 22 maggio, nelle sale del Massimo (via Verdi) saranno proiettati due importanti film: ‘Burning’ (20 maggio ore 20.30) ‘Train to Busan’ (22 maggio ore 20.30). Tratto da un racconto di Haruki Murakami, ‘Burning’ è una pellicola che affascina, scuote ed emoziona per lo stile con cui è stata girata. . È un profondo racconto morale che parte da tre personaggi per estendere e ampliare la riflessione alla Corea del Sud, alle relazioni umane e alle differenziazioni sociali. ‘Train to Busan’ invece si articola su più livelli spaziando dall’intrattenimento all’horror e alla riflessione sociologica sulla Corea.

Mercoledì 22 maggio alle ore 18.00 piazza San Carlo ospiterà una spettacolare e imperdibile performance acrobatica basata sui fondamentali del taekwondo a cura della World Taekwondo (WT)l’unica federazione sportiva internazionale riconosciuta dal CIO.

Martedì 21 maggio, dalle 12 alle 14, al Mao – Museo di Arte Orientale, si terrà uno degli appuntamenti più attesi della settimana: la lezione-dimostrazione della cerimonia del Baru-gongyang, rituale sacro con cui si mangia nei templi buddisti. La famosa chef e monaca coreana Jeong Kwan, una delle più importanti esponenti della tradizione guiderà i partecipanti (posti esauriti) nell’esperienza di questa filosofia dalla quale è nata una cucina vegetariana “zen”.

Al Teatro Piccolo Valdocco, giovedì 23 maggio alle ore 20.30, andrà in scena ‘The Original Drawing Show’. Giovani attori coreani si esibiranno in performance non verbali che lasceranno tutti a bocca aperta, gli spettatori verranno letteralmente ‘inghiottiti’ in straordinarie sessioni di disegno dal vivo.

K-Calligraphy, speciali lezioni e dimostrazioni di calligrafia coreana, si terranno nei giorni 23 e 24 maggio al Mao (prenotazioni a info@culturacorea.it). Durante le due giornate sarà inoltre possibileindossare l’Hanbok, abito tradizionale coreano.

La Korea Week terminerà venerdì 24 maggio. Alle ore 20.30 il Teatro Piccolo Regio Puccini ospiterà uno spettacolo di musica e danza tradizionale coreana: la K-Traditional Performance. Il Centro Nazionale di Musica Tradizionale di Namwon adatterà le più famose canzoni coreane ai gusti attuali. Anche in questa occasione, prima dello spettacolo (dalle ore 18.30) si potrà provare l’Hanbok,abito tradizionale coreano.

La rassegna è organizzata dall’Ambasciata della Repubblica di Corea, dall’Istituto Culturale Coreano, dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, dal Comune di Torino e dalla Fondazione per la Cultura Torino; con il contributo di Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino e in collaborazione con Fondazione Torino Musei; Museo Nazionale del Cinema; Teatro Regio Torino; Teatro Piccolo Valdocco; World  Taekwondo; Federazione Italiana Taekwondo; Associazione ITALIA-KOREA; Cultural Corps of Korean Buddhism.

Luoghi degli spettacoli: Piazza S. Carlo, Museo d’Arte Orientale, Cinema Massimo, Teatro Piccolo Regio e Teatro Piccolo Valdocco

 degli altri paesi ed applicandoli a suo modo.

Grave bimbo di cinque anni caduto nel laghetto

Un bimbo di 5 anni è  in gravi condizioni all’ospedale di Novara dopo essere finito in un laghetto vicino a un ristorante, a Soriso. Ieri in serata, il piccolo è sfuggito ai  genitori, è uscito dal locale che si affaccia su un laghetto ed è scivolato in acqua. I soccorsi sono stati immediati e i sanitari hanno provveduto a rianimare il bambino e a portarlo all’ospedale di Borgomanero, dal quale, nel corso della notte è stato trasferito all’ospedale di Novara.

Enrico Ruggeri e il sax di Evan Parker

Gli appuntamenti musicali della settimana

Lunedì. Al Jazz Club si esibisce la cantautrice Giulia Mei.
Martedì. Al Blah Blah gli Earthset musicano dal vivo il film muto “L’uomo meccanico” di Andrè Deed ovvero Cretinetti.
Mercoledì. Al Jazz Club suona il duo folk L.A Woods. Allo Spazio 211 si esibisce il trio americano Messthetics, con la sezione ritmica dei Fugazi. Al cinema in città per tre sere consecutive, viene proiettato il documentario “ Asbury Park lotta,redenzione, rock’n’roll” dedicato a Bruce Springsteen.
Giovedì. Al Blah Blah si esibisce il duo californiano The Acharis. Al teatro Colosseo è di scena Cristiano De Andrè. Al Jazz Club l’organista Alberto Marsico suona in coppia con la cantante Sabrina Oggero Viale. All’Arteficio si esibisce Sarah Carlier. All’Opificio Cucine e Bottega per “Novara Jazz”, suona il quartetto di Andrea Marchetti.
Venerdì. Al Teatro Colosseo arriva Enrico Ruggeri, per presentare in concerto il nuovo album “Alma”. A San Pietro in Vincoli inaugurazione di “ Jazz is Dead” con i The Necks, Lino Capra Vaccina e il duo Tomaga. Al Blah Blah si esibisce il quartetto femminile Go Go Ponies. All’ Hiroshima Mon Amour suonano i Cockney Rejects assieme ai Truzzi Brothers. Per “Novara Jazz” alla Cascina Bullona di Magenta, si esibisce il quintetto Travelers.
Sabato. Al Blah Blah suonano i Dobermann e Stop Stop. Al Pala Alpitour arriva il duo Raf e Umberto Tozzi. Per “Jazz is Dead” a San Pietro in Vincoli, suonano i Winstons, Al Doum & The Faryds , Indianizer e Ariel Kalma. Per “Novara Jazz” al Museo Civico di Oleggio, sono di scena i NoTongues.
Domenica. Al Blah Blah si esibiscono Il Senato. Chiusura della rassegna “Jazz is Dead” a San Pietro in Vincoli, con l’ex Sonic Youth Thurston Moore in trio con il Jooklo Duo e il funambolico sassofonista inglese Evan Parker in associazione a setola di Maiale Unit, con di contorno il colletivo Grams , Fabrizio Modenese Palumbo, Renato Fiorito e Antonio Raia.
 

Pier Luigi Fuggetta

 
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Una "serra" nel cielo

Come in una serra nel cielo di Torino, ecco gli alberi all’interno della torre di Intesa-SanPaolo nella foto inviataci da Federico Palumbo.
SAN PAOLO GRATTACIELO INTERNO F. PALUMBO