redazione il torinese

SIULP SAP SIAP: “FERITA UNA COLLEGA NELL’INDIFFERENZA GENERALE. ADESSO BASTA!”

Nella notte di Capodanno, come da consolidata tradizione, la solita accozzaglia di anarchici ha tenuto, nei pressi del carcere “LORUSSO E CUTUGNO”, la consueta e  mai autorizzata manifestazione di solidarietà nei confronti dei detenuti. Come da consolidata tradizione, a corollario del simpatico lancio di insulti, fumogeni, bombe carta, oggetti, sassi e bottiglie, nessuno di questi straconosciuti teppisti è stato fermato. Registriamo invece con immenso dolore il ferimento grave di una collega della Polizia Scientifica, tutt’ora ricoverata in ospedale, la quale è stata colpita al volto da un oggetto lanciato dai gioviali e ilari festeggianti. Nell’indifferenza della stampa e della televisione, troppo occupate a trasmettere concerti di fine anno ed abbuffate di panettoni e spumante, un’appartenente alla Polizia di Stato, una persona che ha fatto il proprio dovere, una dei tanti poliziotti e poliziotte che, al posto di festeggiare, stava lavorando per garanite la sicurezza altrui, è stata ferita, vittima di un attacco ampiamente prevedibile. Mentre in Francia, a fronte di un grave episodio analogo, si è mobilitata tutta la politica, fino ad arrivare al Presidente Macron, in Italia la notizia è stata ignorata da tutti. Non una parola da parte della politica, sia nazionale che locale (questo sicuramente ci stupisce di meno, viste le spiccate simpatie verso questa frangia eversiva da parte di alcuni soggetti vicini alla sindaca); poche righe sui giornali, ancor meno sulle televisioni. Il silenzio assordante di chi dovrebbe parlare indigna tutti i poliziotti e ci urta nel profondo. Alla collega ferita va tutta la solidaritetà del SIULP, SAP e SIAP nella speranza che questo sia l’ultimo capodanno passato a dover sopportare l’ennesima azione violenta da parte dei soliti noti. Troppe domande, inoltre, vengono lasciate senza risposta. Perché questi violenti non vengono mai fermati prima? Perché a fronte di atti di brutalità simile non viene mai fermato e arrestato nessuno? Perché possono continuare a organizzare attacchi contro le Istituzioni utilizzando i locali messi a disposizione dalle stesse Istituzioni che poi contestano violentemente? Perché costringere la Polizia di Stato a fronteggiare all’esterno del carcere questa teppaglia, quando dall’interno si potrebbe documentare e riprendere il tutto, in condizioni di sicurezza migliori? Ma soprattutto, visto che questa gentaglia ci tiene così tanto ad avvicinarsi al carcere, perché non spedirli dentro per un po’, senza perdere altro tempo, attesi gli atti che pongono in essere? Crediamo che il tempo della mediazione e della tolleranza sia finito.

Buon Anno.

 

   

                                Ufficio Stampa Siulp Sap Siap

Piano Gtt approvato. Aumenti delle tariffe in vista e acquisto di nuovi mezzi

Il cda di Gtt -Gruppo Torinese Trasporti  ha approvato il piano industriale 2018-2021. Per far fronte alle esigenze aziendali occorrono  131 milioni di euro, con un picco di 133 milioni nel 2019. Si legge nella nota di  Gtt: “non è un piano pensato per un salvataggio della società ma per un suo rilancio con la creazione di una situazione finanziaria stabile che consenta un miglioramento della gestione industriale, avendo come obbiettivo principale la crescita dei livelli di efficienza e di qualità del servizio per i cittadini”. Si punterà sulla razionalizzazione della rete e  sulla revisione della politica tariffaria: in vista aumenti del costo delle corse. L’azienda farà ricorso ad un maggiore utilizzo dei subaffidamenti a vettori esterni,  sulle linee suburbane, e cercherà di migliorare la gestione del settore manutenzione bus attraverso interventi mirati  e l’acquisto di nuovi mezzi.

Pacific Quartet Vienna, suoni e culture

Differenze di suoni e di culture e provenienze geografiche dai quattro  angoli del mondo (Ungheria, Taiwan, Giappone e Svizzera, nell’ordine)  non hanno impedito ai quattro giovani componenti il Pacific Quartet Vienna di unirsi in una compagine che sta raccogliendo entusiastici  consensi non solo in Europa ma anche in Asia. Sensibilità, temperamento  e una forte dedizione hanno fatto confluire diversi percorsi formativi e  diversi approcci alla musica in un amalgama unico per calore e  omogeneità di suono. Invitato da importanti

AUSTRIA/Pacific Quartet Vienna © Julia Wesely

Istituzioni Internazionali quali il Festival di  Lucerna, di Kalkalpen, di Niksic, dal Musikverein di Vienna, dalla  Wigmore Hall di Londra, il Quartetto ha conseguito il Primo Premio nel  2015 al Concorso Haydn di Vienna, meritando altresì il premio come miglior interprete delle musiche di Haydn. Nel corso del 2016 la formazione ha sottoscritto un contratto con la casa discografica austriaca Gramola per la quale è uscito il loro primo cd, grazie anche al supporto della Radio Svizzera. Una particolare attenzione è posta dal  Pacific Quartet Vienna al rapporto fra i giovani ascoltatori e la musica da camera, attraverso concerti e incontri nelle scuole, nel corso dei quali vengono presentati anche ritratti di compositori contemporanei,  accostando così il nuovo all’antico. In linea con questo indirizzo, il concerto di questa sera presenta il Quartetto n. 8 in do minore op. 110 di Dmitrij Šostakoviè: conosciuto  come “Quartetto di Dresda”, la storia vuole che sia stato scritto nel  luglio del 1960, sotto la forte impressione suscitata nell’autore dalla visita alla città ancora martoriata dalla Seconda Guerra Mondiale. Segue il Quartetto n. 13 in la minore op. 29 D. 804 “Rosamunde” di Franz  Schubert, opera della maturità del compositore, che deve il suo  appellativo al tema dell’Andante tratto dalle musiche di scena composte  nel 1823 per il dramma Rosamunda, principessa di Cipro di Helmina von
Chézy.

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Martedì 16 gennaio 2018 ore 20.30
Sala Cinquecento, via Nizza 280, Torino

Pacific Quartet Vienna
Eszter Major, Chin-Ting Huang violini
Yuta Takase viola
Sarah Weilenmann violoncello
PRIMO PREMIO «INTERNATIONALER J. HAYDN  KAMMERMUSIK WETTBEWERB» (VIENNA,
2015)

Dmitrij Šostakovič
Quartetto n. 8 in do minore op. 110

Franz Schubert
Quartetto n. 13 in la minore D. 804 “Rosamunde”

Guida all’ascolto a cura dello studente DAMS Elio Sacchi
In collaborazione con l’Università di Torino

La biglietteria è aperta nel giorno del concerto, 16 gennaio 2018, in
via Nizza 280 interno 41,
dalle 14.30 alle 19, e un’ora prima del concerto, dalle 19.30 nel foyer
della Sala Cinquecento.
Poltrone numerate da 5 a 10 euro. Informazioni: 011.63.13.721 oppure
www.lingottomusica.it

QUATTRO NAZIONI PER QUATTRO ARCHI: IL PACIFIC QUARTET VIENNA
PER  LINGOTTO GIOVANI

 

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La stagione 2017-2018 è resa possibile grazie al sostegno di Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino,
Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Maserati,
Reale Mutua, Banca del Piemonte, Lingotto, IPI, Lavazza, Sadem Arriva,
Vittoria Assicurazioni, Acqua Sant’Anna, UBI Banca, AON, Banca Sella,
Iren.

Ennova cerca 500 tecnici specializzati

Ennova, presente sulla piattaforma Elite, cerca 500 tecnici specializzati sul territorio nazionale. Il piano di assunzioni dell’azienda nata nel 2011 nell’incubatore I3 del Politecnico di Torino, con un fatturato di oltre 30 milioni di euro, fa parte dell’ innovativo progetto di assistenza per le imprese che vogliono affrontare la Digital Transformation. Avvalendosi di una piattaforma tecnologica declinata su una macchina operativa di natura industriale  con oltre 4 milioni di interventi all’anno, i tecnici di Ennova sono in grado di intervenire sulla rete e su tutti i dispositivi digitali del cliente. Il  piano di sviluppo  prevede l’inserimento nei prossimi mesi di 500 tecnici per completare l’organico. Si cercano candidati per le attività legate agli impianti di telecomunicazione dei clienti consumer e business, dall’installazione alla configurazione delle reti, all’assistenza tecnica dei dispositivi digitali.

Il vento non è bastato a ripulire l’aria. Scatta il blocco del traffico fino a Euro 4 diesel

Il vento delle ultime ore ha un po’ ripulito l’aria, ma evidentemente non abbastanza se torna oggi, mercoledì,  il blocco del traffico a Torino: non potranno infatti  circolare le auto fino alla categoria Euro4 diesel compresa. Il ritorno dei valori di Pm10 sopra la soglia d’attenzione – si legge nella  nota dell’amministrazione civica – ha fatto scattare di nuovo il livello arancio, così come è previsto dal protocollo regionale”. Pertanto, oggi e nei giorni seguenti ( fino al rientro delle condizioni di inquinamento dell’aria sotto i livelli indicati dall’Unione europea), è in vigore in città il blocco dei veicoli privati Diesel Euro 0,1,2,3,4 e benzina, gpl e metano Euro 0. Il blocco è attivo nei giorni feriali dalle 8 alle 19 per i veicoli di trasporto delle persone e dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00 per il trasporto merci. E’ ridotto l’orario delle limitazioni nei giorni festivi e al sabato: dalle 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19.

E’ morto Braccialarghe, assessore alla Cultura di Fassino

ph. Ivan Vittone

Malato ormai da tempo è morto Maurizio Braccialarghe, ex assessore alla Cultura del Comune di Torino nella Giunta di Piero  Fassino. Fu anche direttore della sede Rai di via Verdi. Aveva  60 anni ed era originario di Genova. Sua l’idea del Torino Jazz Festival  e di Natale coi Fiocchi. L’ex sindaco Fassino ha espresso il suo cordoglio su Twitter.

 

Metro Cascine Vica, Appendino: “Arrivano i fondi”

“Il 2018 inizia con una buona notizia per la Città di Torino“. Così la sindaca Chiara Appendino annuncia su Facebook che  “Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato nuove risorse per le linee metropolitane. Di queste, 223 milioni sono destinati a Torino per il completamento della linea 1 e la sua estensione fino a Cascine Vica”. “Gli stessi fondi permetteranno inoltre l’acquisto di nuovi tram per 75 milioni, – aggiunge la prima cittadina – che andranno a rinnovare il parco mezzi attualmente circolante. Si tratta di un’iniziativa di cui il nostro sistema di trasporto pubblico aveva bisogno, come molti di voi sanno. Non possiamo che dirci soddisfatti di questo risultato. Ci tengo a ringraziare il Ministro Graziano Delrio, gli uffici del Ministero, l’Assessora ai trasporti della Città di Torino, Maria Lapietra e quanti vi hanno contribuito”.

Allegri: “Juve, vietato sbagliare”

Massimiliano Allegri vuole due vittorie dalla sua Juventus prima della pausa di gennaio. Così l’Ansa riporta le sue parole: “Domani e sabato non possiamo sbagliare, altrimenti buttiamo via tutto quello che abbiamo fatto finora. Contro il Torino dobbiamo prendere la qualificazione in Coppa Italia, sabato a Cagliari i tre punti. Dall’ottava giornata in poi si decide il campionato. Dovremo restare attaccati, perchè poi recuperare diventa difficile”.

 

(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Influenza: “servizi sanitari in tilt”

Quando arriva l’influenza “come tutti gli anni i servizi sanitari vanno in tilt. Nonostante le previsioni sul picco, le Asl non hanno rinforzato il servizio di continuità assistenziale,l’ex guardia medica, per garantire un servizio efficace e condizioni di lavoro tollerabili”. L’Ansa riporta le parole di Alessandro Dabbene, segretario regionale di Fimmg – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Continuità Assistenziale. Secondo Dabbene è stato concesso un rinforzo  in pochissime sedi e la ricerca di medici è stata  spesso vana perché fatta a pochi giorni dal picco del 23, il primo giorno di chiusura dei medici di famiglia. La federazione propone di adeguare il numero di medici di continuità assistenziale a quanto prevedono le normative, rinforzare le sedi in sofferenza, aprire più ambulatori.

Un nuovo presepe a Brozolo

Sul territorio di Brozolo è nato un nuovo presepe che ha trovato collocazione in un vano all’interno di un antico muraglione al bivio per Marcorengo, dove inizia la frazione PIAI. Il presepe è stato allestito grazie all’impegno degli amici della Chiesa di Santo Stefano di Piai che ogni anno portano avanti, il 26 dicembre,  la tradizione dell’incanto delle torte e di altri doni offerti dalla popolazione,  utilizzando il ricavato per opere a favore della Chiesa omonima e della frazione. Il presepe è illuminato tutta la notte ed è reperibile, come ovvio, cercando la cometa che lo sovrasta.

Massimo Iaretti