Pacific Quartet Vienna, suoni e culture

Differenze di suoni e di culture e provenienze geografiche dai quattro  angoli del mondo (Ungheria, Taiwan, Giappone e Svizzera, nell’ordine)  non hanno impedito ai quattro giovani componenti il Pacific Quartet Vienna di unirsi in una compagine che sta raccogliendo entusiastici  consensi non solo in Europa ma anche in Asia. Sensibilità, temperamento  e una forte dedizione hanno fatto confluire diversi percorsi formativi e  diversi approcci alla musica in un amalgama unico per calore e  omogeneità di suono. Invitato da importanti

AUSTRIA/Pacific Quartet Vienna © Julia Wesely

Istituzioni Internazionali quali il Festival di  Lucerna, di Kalkalpen, di Niksic, dal Musikverein di Vienna, dalla  Wigmore Hall di Londra, il Quartetto ha conseguito il Primo Premio nel  2015 al Concorso Haydn di Vienna, meritando altresì il premio come miglior interprete delle musiche di Haydn. Nel corso del 2016 la formazione ha sottoscritto un contratto con la casa discografica austriaca Gramola per la quale è uscito il loro primo cd, grazie anche al supporto della Radio Svizzera. Una particolare attenzione è posta dal  Pacific Quartet Vienna al rapporto fra i giovani ascoltatori e la musica da camera, attraverso concerti e incontri nelle scuole, nel corso dei quali vengono presentati anche ritratti di compositori contemporanei,  accostando così il nuovo all’antico. In linea con questo indirizzo, il concerto di questa sera presenta il Quartetto n. 8 in do minore op. 110 di Dmitrij Šostakoviè: conosciuto  come “Quartetto di Dresda”, la storia vuole che sia stato scritto nel  luglio del 1960, sotto la forte impressione suscitata nell’autore dalla visita alla città ancora martoriata dalla Seconda Guerra Mondiale. Segue il Quartetto n. 13 in la minore op. 29 D. 804 “Rosamunde” di Franz  Schubert, opera della maturità del compositore, che deve il suo  appellativo al tema dell’Andante tratto dalle musiche di scena composte  nel 1823 per il dramma Rosamunda, principessa di Cipro di Helmina von
Chézy.

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Martedì 16 gennaio 2018 ore 20.30
Sala Cinquecento, via Nizza 280, Torino

Pacific Quartet Vienna
Eszter Major, Chin-Ting Huang violini
Yuta Takase viola
Sarah Weilenmann violoncello
PRIMO PREMIO «INTERNATIONALER J. HAYDN  KAMMERMUSIK WETTBEWERB» (VIENNA,
2015)

Dmitrij Šostakovič
Quartetto n. 8 in do minore op. 110

Franz Schubert
Quartetto n. 13 in la minore D. 804 “Rosamunde”

Guida all’ascolto a cura dello studente DAMS Elio Sacchi
In collaborazione con l’Università di Torino

La biglietteria è aperta nel giorno del concerto, 16 gennaio 2018, in
via Nizza 280 interno 41,
dalle 14.30 alle 19, e un’ora prima del concerto, dalle 19.30 nel foyer
della Sala Cinquecento.
Poltrone numerate da 5 a 10 euro. Informazioni: 011.63.13.721 oppure
www.lingottomusica.it

QUATTRO NAZIONI PER QUATTRO ARCHI: IL PACIFIC QUARTET VIENNA
PER  LINGOTTO GIOVANI

 

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La stagione 2017-2018 è resa possibile grazie al sostegno di Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino,
Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Maserati,
Reale Mutua, Banca del Piemonte, Lingotto, IPI, Lavazza, Sadem Arriva,
Vittoria Assicurazioni, Acqua Sant’Anna, UBI Banca, AON, Banca Sella,
Iren.

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