redazione il torinese

SINCRO: due atlete piemontesi a Ostia

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Il mese di maggio del nuoto sincronizzato si è aperto a Civitavecchia con i Tricolori Junior e si chiuderà al centro federale di Ostia con il Campionato Italiano Assoluto Estivo, in programma da giovedì 23 a domenica 26. Si tratta dell’evento più importante del calendario nazionale; assegnerà cinque titoli e per le atlete delle nazionali assoluta e giovanile sarà un test importante in vista degli appuntamenti internazionali dell’estate; in particolare i Mondiali (Gwangju, 12-20 luglio) e gli Europei Junior (Praga, 18-23 giugno). Per quanto riguarda i numeri, sono iscritti alla manifestazione circa 300 atleti, impegnati in 44 esercizi di solo, 39 di duo, 23 di squadra, 24 di libero combinato e ben 8 di duo misto, nel solco tracciato dai plurimedagliati iridati Manila Flamini e Giorgio Minisini. Sono invece 31 le società in gara e tra queste c’è l’Aquatica Torino, rappresentata da Federica Di Venere nel solo, dalla stessa Federica Di Venere e da Bianca Salierno nel duo. Il programma e i link per seguire l’evento su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190522100209&area=4&menu=agonismo&read=sincro

Berlusconi: "Sul contratto di governo Salvini fa chiacchiere"

“Salvini dice: io sono un uomo di parola, mantengo la parola, andremo avanti con il contratto. Secondo me sono solo atttiche e chiacchiere elettorali”. Così Silvio Berlusconi, oggi a Torino per sostenere la candidatura di Alberto Cirio, il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Piemonte.
(foto: Vito Gioia – Che cosa succede)

Abusi sessuali su minorenne, insegnante agli arresti

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vercelli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Vercelli nei confronti di un insegnante 45enne, A.P., perché ritenuto responsabile di atti sessuali con minore, nello specifico con una sua studentessa

Le indagini hanno avuto avvio nell’aprile scorso, successivamente alla segnalazione fatta ai Carabinieri da una amica della studentessa coinvolta nella vicenda. La ragazza, venuta a conoscenza dei fatti, ne ha parlato con alcune compagne di scuola, per trovare in loro il coraggio di condividere questo terribile segreto anche con un adulto. Appena venuti a conoscenza del fatto, i genitori hanno valutato di accompagnarla dai Carabinieri della Stazione di Santhià, gli interlocutori ritenuti più adatti, perché da sempre vicini alla cittadinanza e depositari della fiducia dei santhiatesi.
Quasi contestualmente, un’altra giovane studentessa del medesimo istituto ed amica della prima, logorata dall’angoscia, delle confidenze ricevute, protetta dal segreto della notte, e persino di nascosto dai propri genitori ha contattato il centralino dei Carabinieri, e dalle tre di notte, con la voce rotta dall’ansia, ha confidato all’operatore di quelle voci di approcci da parte di un insegnante della sua scuola nei confronti di una compagna di studi, affidando al Carabiniere una situazione che era sicura dovesse essere affrontata e risolta al più presto.
Indirizzate entrambe al Comando Carabinieri di Santhià, sono state accolte dal Comandante della Stazione, Luogotenente Salvatore Lobrano e dal Maresciallo Michela Di Paola.
Entrambi i sottufficiali hanno avuto la grande capacità di mettere le testimoni a loro agio, ottenendo non solo un racconto, ma anche elementi su cui avviare una concreta attività di indagine.
La vittima, spinta dalla solidarietà delle amiche, loro prima degli altri consapevoli che quel rapporto tra lei ed il professore non rientrasse nei canoni della “normalità”, di fronte ai Carabinieri ha confermato i fatti narrati. Prima di lei, però, le ipotesi formulate avevano già trovato parziali riscontri grazie alle pronte ed accurate indagini che nel frattempo erano state avviate e portate quasi a compimento.
Dagli ulteriori approfondimenti sarebbe emerso come l’insegnante, nonostante il ruolo e l’incarico di educatore, avesse stabilito una eccessiva confidenza con la minore, che lo aveva portato successivamente a compiere atti sessuali con lei. La gravità della condotta ipotizzata a carico dell’indagato sta nel fatto che la minore, in quanto sua allieva, era, per definizione, affidata a lui per ragioni di educazione, così configurando il più grave reato di violenza sessuale su minore.
I Carabinieri della Stazione di Santhià, supportati dai colleghi della Sezione Operativa del N.O.R., diretta dal Sottotenente Luigi De Berardinis, hanno ricostruito l’intera vicenda, raccogliendo le testimonianze di alcuni studenti e di genitori, trovando chiari riscontri anche nelle attività tecniche di intercettazione telefonica, attivate nell’immediatezza dell’acquisizione della notizia di reato, nonché dalle dichiarazioni fornite da più studentesse agli operanti ed al Pubblico Ministero titolare del fascicolo, il Sostituto Procuratore della Repubblica Dottor Davide Pretti.
Gli accertamenti, infine, hanno consentito di ipotizzare la sussistenza di un rapporto “anomalo” tra l’allieva e l’insegnante, che peraltro è stato sempre concordemente descritto da tutti i suoi studenti come un professore speciale, capace di creare un clima molto positivo ed evidenziarsi per l’adozione di un atteggiamento estremamente confidenziale verso i suoi studenti; così marcatamente “amichevole” che i suoi atteggiamenti erano stati percepiti da altre studentesse come attenzioni decisamente eccessive al punto di essere vissute come avances.
Gli inquirenti, proprio perché l’indagato già in passato era stato arrestato e condannato in via definitiva per analoghi episodi, hanno ritenuto di avanzare la richiesta di misura cautelare, con la quale il GIP di Vercelli ha pienamente concordato, ritenendo di emettere la misura degli arresti domiciliari.
La Procura della Repubblica sta attualmente valutando la posizione di altri insegnanti che sembrerebbero non aver denunciato la situazione emersa, pur essendone venuti a conoscenza attraverso le confidenze di alcune studentesse che, per quanto dichiarato, sarebbero state destinatarie di approcci da parte del professore.
 
 

Incinta, investita sulle strisce da auto pirata partorisce: grave la bimba

E’ stata investita da un’auto pirata la  donna incinta, alla 38esima settimana di gravidanza, che ha dato alla luce a una bimba di 3,3 chili. Il parto è avvenuto al Cto, dove è stata allestita d’urgenza una sala operatoria per il cesareo. La neonata si trova in prognosi riservata, poiché ha riportato un forte trauma fetale ed è ricoverata, in ipotermia, in terapia intensiva neonatale. La madre ha 19 anni, ed è stata investita ad Orbassano  mentre attraversava sulle strisce. Ha  una frattura alla clavicola.

Torino in fiore, torna Flor edizione primavera

Nasce “Flor Educational”, un programma culturale di educazione al verde e alla natura dedicato ai più piccoli

 
Dal 24 al 26 maggio Flor trasformerà nuovamente il centro di Torino in un immenso giardino: dalla storica Via Carlo Alberto, cuore nevralgico della manifestazione, a Piazza Carlo Alberto. Da Via Principe Amedeo fino a Via Roma. Saranno oltre 200 gli espositori provenienti da tutta Italia che proporranno le proprie eccellenze florovivaistiche invadendo il capoluogo piemontese con i colori e le fragranze della primavera: agrumi siciliani e piante alpine, profumi del mediterraneo con olivi, bouganville e gelsomini, alberi e arbusti come aceri, camelie, azalee, rose, ortensie; piante rampicanti per abbellire spazi urbani su terrazzi e balconi, piante succulente e cactacee. Erbacee perenni, graminacee, piante aromatiche e fioriture annuali. E ancora, piante tropicali e acquatiche ma anche oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni per la casa e il giardino, e spezie. Tra le tendenze del 2019, che troveranno spazio a Flor, spiccano le piante da appartamento, come le orchidee e i decorativi Kokedama, provenienti dalla ricca cultura giapponese del giardinaggio. Ma anche le piante mellifere, vere e proprie “salva pianeta” perché, grazie alla loro ricca riserva di nettare, forniscono nutrimento per le api e ne garantiscono la sopravvivenza.

Organizzata dall’Associazione Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it), Flor è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra a pieno titolo tra le dieci manifestazioni floro – vivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori presenti.
In Piazza Carlo Alberto, Flor ospiterà la seconda edizione di Terraela mostra mercato dedicata alla ceramica artistica contemporanea con una selezione di 30 ceramisti professionisti italiani e stranieri. Manufatti frutto dell’esperienza, della ricerca e della creatività dei singoli artigiani: oggetti realizzati al tornio, modellati a mano e sculture in tipi diversi di argilla come grès, porcellana e maiolica, oggetti d’uso e d’arredo per la casa ed il giardino. Grande novità di quest’anno sarà però la prima edizione di “Flor Educational” un ampio programma culturale di educazione al verde rivolta agli adolescenti e ai bambini, per far capire alle nuove generazioni l’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti. Una prima edizione destinata ad ampliarsi e arricchirsi nei prossimi anni per contribuire a creare una coscienza del verde negli uomini e nelle donne di domani. All’interno delle sale e del suggestivo cortile di Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino in via Carlo Alberto 16, saranno infatti organizzati laboratori, workshop, incontri e giochi che coinvolgeranno un pubblico compreso tra i 3 e i 14 anni e le loro famiglie.

 

Bimbo di due anni giunge privo di vita in ospedale

A Novara la  Questura ha aperto una indagine sulla morte di un bimbo di  due anni, giunto questa mattina in ospedale senza vita. Sarà l’autopsia ad accertare le cause della morte, al momento nessuna ipotesi è esclusa dagli inquirenti. A chiamare il 118 sarebbe  stata la famiglia del piccolo.  Purtroppo i tentativi di rianimarlo sono stati inutili è arrivato  Rianimazione già morto.

In attesa del voto mentre Laus il lucano studia da sindaco di Torino

Per il Presidente del Consiglio Conte è tutto sotto controllo.  Qualche stropicciamento con il suo sottosegretario Giorgetti che non si presenta al Consiglio dei Ministri, ma tutto rimane nell’ ambito della normalità. Rinviano tutto dopo alcune ore a notte fonda, mi sembra la prima volta nella storia della nostra Repubblica. Ma c’è sempre una prima volta. Ed impassibile rincara la dose: dureremo altri 4 anni. Eppure aveva detto: se non hanno fiducia nel sottoscritto lo dicano.  Detto, fatto. Giorgetti non presentandosi glielo ha detto. Probabilmente non gli basta e desidera una mail sulla sua posta certificata. Matteo Salvini è pronto, dopo le elezioni, se per caso lui e la Meloni raggiungono o lambiscono il 40%. Elezioni anticipate colpa della irresponsabilità dei grillini.  Con Grillo silente che ammette: stavolta l’ho proprio combinata grossa. Il nostro novello Woody Allen. Prendi i soldi e scappa, lasciando il cerino in mano a Giggino che stupito dice: perché Matteo non mi parla più? Rambo (Salvini) è fuori dai fogli. Prima con i magistrati che con una furbata gli fanno sbarcare l’ ennesima barca di migranti. Pure il Papa ci si mette nel dirgli che non ci si comporta cosi.  E adesso Giggino è incontenibile con i suoi no. Comunque è in difficoltà giacché anche lui deve aggiungere che andranno avanti ancora 4 anni. Unica certezza è che se parli con i militanti pentastellati dicono mai più con i Leghisti e se parli con i Leghisti, mai più con i pentastellati.
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La stabilità e’ un’ altra cosa. Ma questo Pd non riesce ad inserirsi.  In verità Zingaretti ce  la mette tutta, e anche il Chiampa.  Parola d’ ordine: voto disgiunto. Il Sergio piemontese gira anche in bici da solo a Torino.   Matteo Salvini indirettamente lo vuole aiutare, con il voto leghista che  ha bloccato la Tav.  Ma è uno specchietto per le allodole.  Si può dire tutto ma non che il Matteo sia succube dei pentastellati.  In questi casi si ricorda che lui è milanese e ai Piemontesi gliela fa sudare.  Il Chiampa-Tom Cruise della politica – Missione impossibile non molla. Il Chiampa è empatico. Poi tutto ma proprio tutto il centro sinistra ha un solo grido rivolto agli altri: voto disgiunto, voto disgiunto. Sembra che stia facendo breccia persino nei pentastellati. Noi siamo tagliati fuori, dicono. Meglio  il piemontese che il Matteo rambo lombardo. E sono scatenati i candidati del PD: Salizzoni e Valle si contendono il primo posto. Il secondo, consigliere uscente, voleva essere il candidato del rinnovamento e  ha incassato l’ appoggio di Mauro Laus, uscito malconcio dal congresso ma sempre in pista. Astro nascente a Roma non dimentico delle sue origini lucane e delle sue fortune professionali in Piemonte grazie alla coop Rear, invisa a molta sinistra per i suoi metodi lavorativi. Roma vuol anche dire Lotti e Lotti vuol dire il Toscanaccio Matteo Renzi. Ma sì,  proprio lui che non molla e non mollerà mai. Con buona pace di Zingaretti il Toscanaccio continua nel controllare il gruppo PD alla Camera e al Senato. Nella vita come in politica non si fa nulla per nulla.  E la cambiale che vuole incassare Laus è presto detta: candidatura a Sindaco di Torino. Il giovane emigrato si prende la sua rivincita morale ed anche un po’  politica.  Torino non è più quella di una volta. Nobile decaduta ma pur sempre di nobili origini. Mancherebbero due anni alle amministrative.  Ma Appendino non ce  la fa più.
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Dopo le elezioni, secondo i risultati , l’ effetto domino è assicurato. E per ora i pizzicati in mezzo continuano ad essere i pentastellati. Anche se, diciamocela tutta, per Matteo Salvini non è bastata la scomunica del Papa.  Il decreto sicurezza non è passato. E Luigi di Maio sorridente scuote la testa: scusami Matteo, mi manda Mattarella.  Al Presidente della Repubblica è impossibile dire di no.  Anzi è proprio controproducente. Puoi anche innalzare le icone di tutti ma il decreto non va così come é stato congegnato. Conte sale al Colle . Caro Mattarella, che si fa con Rambo? Con la sua proverbiale calma l’ avrà rincuorato. “Quello che dovevo e soprattutto potevo fare l’ho fatto. Per il resto tocca a voi”. E’ nello stile di Mattarella puntualizzare i rispettivi ruoli. Non si scappa. Sarà banale ma questa si chiama democrazia e la maggioranza si fa con il 51 %. E poi, diciamocelo, Salvini non è l’unico nel centrodestra.  Sono scatenati anche i Fratelli d Italia.  Fatta la campagna acquisti a man bassa in Forza Italia avranno probabilmente Roberto Rosso consigliere e perché no assessore.  Lui limiti non se ne pone. Dare Forza Italia fuori dai giochi è sbagliato.  Andrea Tronzano c’era e ci sarà. Grande lavoratore sempre sul pezzo. Dunque non bisogna dare tutto per scontato anche in casa del centro destra. Sicuramente il voto sarà oggetto di analisi in particolare per chi studia flussi elettorali. Ma si divertiranno i politologi  a sbizzarrirsi in analisi e controanalisi. Con l’effetto domino ne vedremo delle belle in tutti gli schieramenti politici.
Patrizio Tosetto

Savio, continua la crisi

Dopo gli ottanta licenziamenti degli operai e gli undici della cooperativa FLS che si occupavano dell’imballaggio e spedizione del prodotto finito fatti nel 2017, l’azienda ha annunciato l’avvio della procedura di licenziamento per 33 lavoratrici e lavoratori occupati negli stabilimenti di Chiusa San Michele e Sant’Antonino
Continua la crisi occupazionale della Savio Spa, leader nel settore degli accessori per serramenti in alluminio; dopo gli ottanta licenziamenti degli operai e gli undici della cooperativa FLS che si occupavano dell’imballaggio e spedizione del prodotto finito fatti nel 2017, l’azienda ha annunciato l’avvio della procedura di licenziamento per 33 lavoratrici e lavoratori occupati negli stabilimenti di Chiusa San Michele e Sant’Antonino, dopo il processo di fusione con Thesan. Oggi davanti allo stabilimento di Chiusa di San Michele hanno partecipato allo sciopero, indetto nei giorni scorsi dalla FIOM-CGL di Torino, lavoratrici e lavoratori dell’azienda e amministratori locali.“La Savio deve mantenere la produzione e i posti di lavoro a Chiusa di San Michele e Sant’Antonino. Non possiamo permettere che il territorio continui a subire una crisi occupazionale così dura. I comuni, con i suoi amministratori, devono fare da cassa di risonanza per far si che la Regione ma soprattutto lo Stato Italiano intervengano per mantenere il lavoro in Italia e permettano alle aziende di essere competitive con il mercato europeo ed internazionale riducendo la tassazione e il costo del lavoro. Siamo stati vicini nel 2017 ai lavoratori e continueremo ad esserlo oggi e domani per difendere e tutelare il lavoro nel nostro territorio” ha dichiarato Riccardo Cantore, capogruppo di minoranza e candidato Sindaco per la lista “Chiusa Avanti” di Chiusa di San Michele. Per Enrico Giorio, Avvocato di Susa, candidato al Consiglio Regionale del Piemonte con la lista UDC “La Valle di Susa insieme a tutto il torinese deve fare quadrato e difendere i propri lavoratori. La crisi della Savio è solo una delle tante crisi che stanno colpendo le aziende del nostro territorio. La Regione deve rivedere il suo piano industriale partendo dalla tutela e valorizzazione delle piccole e medie imprese. Dobbiamo riportare le nostre imprese ad essere protagoniste nel mercato Italiano, Europeo e Internazionale utilizzando il nostro made in Piemonte sinonimo di alta qualità produttiva ma soprattutto di forza lavoro.”
 

In carcere l'anarchico incendiario

Nella tarda serata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica nei confronti del noto leader anarco-insurrezionalista , Marco Bolognino, di anni 51 (contiguo ai centri sociali “El Paso” ed “Asilo”), per i reati di incendio aggravato e accensioni ed esplosioni pericolose

Nella circostanza, la Digos della Questura di Torino, a seguito di una complessa indagine, ha anche eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’indagato nel corso della quale sono stati acquisiti ulteriori elementi probatori.
 
L’attività si inquadra in una più articolata attività di indagine effettuata dalla Digos di Torino – e tuttora in corso – nei riguardi dei principali episodi criminosi e violenti perpetrati dall’ala insurrezionalista anarchica, non solo sabauda, durante i due mesi circa di mobilitazione avviata a seguito dell’operazione “Scintilla”. Tale operazione aveva consentito di trarre in arresto, in esecuzione di misure cautelari, sei noti militanti dell’”Asilo”, con il contestuale sgombero e sequestro dell’immobile “occupato”. I fatti risalgono allo scorso 10 febbraio quando in concomitanza con una manifestazione organizzata da Casapound per commemorare i martiri delle Foibe – si svolgeva una contro iniziativa da parte di circa 200 anarchici dei centri sociali “Edera Squat”, “Barocchio”, “El Paso” ed “Asilo”. Dopo aver intonato slogan contro i militanti di destra, i manifestanti si dirigevano in corteo nella zona retrostante il carcere “Le vallette” al fine di esprimere solidarietà ai compagni arrestati.                

 
Nella circostanza venivano esplose alcune bombe carta e batterie di artifici pirotecnici. Uno dei manifestanti, il destinatario della misura cautelare in oggetto, si rese responsabile del lancio di un razzo di segnalazione nautica, che cadeva sul tetto di un grande capannone adibito a laboratorio da cucina situato all’interno della struttura carceraria, dalla cui combustione scaturiva un incendio con l’esplosione di alcune bombole di gas situate all’interno, provocando la distruzione del capannone con danni
 
 
ingenti quantificati in circa 90 mila euro e grave pericolo sia per gli operatori della Polizia Penitenziaria che per i detenuti.A seguito di tutti gli episodi registratisi durante i circa due mesi di mobilitazione avviata dal movimento anarco-insurrezionalista per l’”operazione Scintilla” sono stati inoltre emessi dal Questore di Torino 85 provvedimenti di “Foglio di Via” e 20 “Avvisi Orali”, alcuni dei quali in corso di notifica.

 

In tv con Scavolini

Arrivano allo Store di Torino Lingotto i casting per nuovo format TV di cucina che andrà in onda in autunno.  Ancora top secret lo chef protagonista

Sta per arrivare a Torino la tappa del casting itinerante che dovrà selezionare i 20partecipanti per una nuova trasmissione televisiva che andrà in onda in autunno e avrà come protagonistaun importante chef. Le selezioni si terranno sabato 25 maggio, dalle 10.00 alle 13.00 presso lo Scavolini Store Torino Lingotto, in Via Spotorno, 1, angolo Via Biglieri e sono aperte a tutti coloro che amano ‘sporcarsi le mani’ in cucina e si vogliono mettere alla prova, divertendosi, in un nuovo programma che andrà in onda in autunno su una rete nazionale.

Il programma sarà composto da 20 puntate e sarà ambientato in un set domestico dove due bellissime e performanti cucine modello Mia by Carlo Cracco saranno il teatro delle divertenti sfide. Co-produttore del nuovo format è, infatti, Scavolini, lo storico marchio di arredamento che ha deciso di ampliare la propria strategia di comunicazione, puntando anche su un programma di intrattenimento.

Il format vedrà uno chef fianco a fianco, o meglio, spalle contro spalle con un concorrente a cui dovrà spiegare, senza mai mostrarli alla vista, i vari passi per preparare un piatto. I due avranno a disposizione due cucine speculari, gli stessi ingredienti e gli stessi strumenti. Ad essere diverse, ovviamente, saranno la tecnica e la manualità dei protagonisti, aspetti che renderanno divertente le fasi della preparazione e, soprattutto, il “faccia a faccia” a fine puntata, quando i due protagonisti dovranno confrontare il risultato. I casting per partecipare al programma si terranno tra maggio e giugno nei principali Scavolini Store in Italia. Questo il programma completo del tour:

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Reggio Calabria, sabato 18 maggio

Barletta, sabato 18 maggio

Lecce, sabato 18 maggio

Palermo, domenica 19 maggio

Recanati, domenica 19 maggio

Milano Sempione, sabato 25 maggio,

Milano Missori, sabato 25 maggio

Castelletto Ticino, sabato 25 maggio

Torino, sabato 25 maggio

Verona, domenica 26 maggio

Bergamo, domenica 26 maggio

Firenze, domenica 26 maggio

Bologna, domenica 26 maggio

Napoli Portici, venerdì 31 maggio

Roma, venerdì 31 maggio

Caserta, sabato 1 giugno

Salerno, sabato 1 giugno

Napoli Fuorigrotta, domenica 2 giugno

Aprilia, domenica 2 giugno

Cagliari, domenica 2 giugno

Per ulteriori informazioni: www.scavolini.com/casting