redazione il torinese

Rapina in banca, arrestati cinque malviventi

Alle 13 circa del 28 maggio, martedì, i carabinieri della stazione di Susa e della sezione radiomobile della compagnia di Susa sono intervenuti nella banca Unicredit di Condove. L’azione ha consentito l’arresto di 5 rapinatori ancora all’interno dell’istituto di credito. Sono stati rinvenute 3 pistole, un taglierino, 2 veicoli rubati, maschere e parrucche per travestimento. All’arrivo dei militari i rapinatori stavano rompendo le cassette di sicurezza.

M.Iar.

Bus in fiamme, era carico di studenti

Sono accidentali le cause dell’incendio che si è verificato a bordo dell’autobus della GTT mentre transitava all’altezza del comune di Roletto, sulla strada statale 589 in direzione di Pinerolo. A bordo c’erano 20 studenti delle scuole superiori di Pinerolo e un sergente degli alpini. Tutti gli occupanti sono stati messi immediatamente in salvo, nessun ferito o danni a terzi. Sui posto sono intervenuti i carabinieri di Pinerolo per verificare l’accaduto. La vicenda, intanto ha una coda politica. Il neo-consigliere regionale Maurizio Marrone e il deputato Augusta Montaruli di Fdi hanno dichiarato: “La notizia dell’autobus andato in fiamme a Pinerolo allunga il bollettino di guerra dei mezzi pubblici, che prendono fuoco ormai mensilmente, ma questa volta hanno rischiato addirittura degli studenti e poteva finire in tragedia. E’ inaccettabile che i mezzi GTT vadano continuamente in fiamme, con grande rischio dei passeggeri, con autisti costretti a improvvisarsi vigili del fuoco. Il trasporto pubblico locale è una competenza regionale e tra i primi atti della futura maggioranza intendiamo approfondire lo stato scandaloso del servizio. Chiederemo di convocare tempestivamente la municipalizzata GTT per chiedere conto dello stato pietoso della manutenzione di questi mezzi.   E’ meglio che Appendino capisca subito che l’aria è cambiata e in Regione non si è più disposti a fare sconti come era invece abituata col compagno Chiamparino.”

Massimo Iaretti


 
 

Ivan Bentivoglio, ecco il nuovo singolo

Il giovane hitmaker torinese, tra gli autori di ‘Centomila volte’ di Einar, alla sua prima prova da solista
 
Si intitola ‘Una canzone che parla di te (Sei)‘ il brano che fa da apripista al debutto da solista di Ivan Bentivoglio che sta già facendosi spazio nelle radio italiane. Torinese, polistrumentista, hitmaker, già leader dei Vànima (formazione piemontese apprezzata anche a ‘Sanremo Rock’), dopo il successo in qualità di coautore del brano ‘Centomila volte’, che ha consentito all’ex Amici Einar di esibirsi al ‘Festival di Sanremo 2019’, si presenta ora al grande pubblico con un brano moderno ed efficace che già profuma d’estate. “Dopo l’esperienza come leader di una band, sono felice di questo primo passo come cantautore”, confida entusiasta Bentivoglio. Che prosegue “Si può essere profondi e sinceri anche con la freschezza di un brano estivo che parla d’amore e buoni sentimenti, e spero mi porti fortuna”. Il brano, prodotto dal noto editore e discografico Gianni Rodo, è in uscita in questi giorni su etichetta ‘GR MUSICA’, ed è altresì disponibile su tutte le piattaforme, gli stores digitali e in radio. Accompagna il singolo anche il relativo Videoclip Ufficiale (disponibile al link: http://youtu.be/1T6MKxppt_8), con un curioso montaggio di scene coinvolgenti in Piemonte e in Liguria girate tra le Langhe e il Cuneese, il Monferrato astigiano e la riviera sanremese.
 

"Master Comic Show", i migliori comici al Gioiello

Il 30 maggio Nino Formicola sarà con Mauro Tarantini uno dei protagonisti dello spettacolo
 
Al teatro Gioiello, giovedì 30 maggio prossimo alle 21, approderà uno show comico di grande impatto emozionale, dal titolo “Master Comic Show e il falso mito delle false apparenze”. Si articolerà in tre sketches di new entries esplosive e monologhi di veterani esperti della risata provenienti da Zelig, Colorado, Eccezionale Veramente e Comedy Central. Nella grande squadra di professionisti che parteciperanno allo show figurano Mauro Tarantini, Massimo Pica, Mauro Villata, Massimo De Rosa, Marco Turano ed i comici di Cab 41. Saranno due ore piacevoli trascorse tra risate, ma anche riflessioni in compagnia del grande attore comico, vincitore, nel 2018, della tredicesima edizione dell’Isola dei Famosi, Nino Formicola, da Guest star a Truffato, il Gaspare” del celebre duo Gaspare & Zuzzurro. “Il nostro – spiega l’ideatore dello spettacolo, Mauro Tarantini, in arte Jo Tarantini – rappresenta un lavoro di squadra molto entusiasmante, capace di dare a vita ad una nuova era della comicità”. Il format è stato creato da Madama Produzioni Artistiche. Teatro Gioiello, Via Cristoforo Colombo 31.
 
Biglietteria. Ticket.it
 

Mara Martellotta

Dal balcone nota topo d'auto e lo fa arrestare

Alcune notti fa, mentre si trovava affacciato al balcone di casa, un cittadino italiano che abita in via Lauro Rossi notava un uomo sospetto in strada. Questi, dopo essersi guardato attorno più volte, prendeva una pietra da terra ed infrangeva il finestrino di una Punto parcheggiata all’angolo con via Martorelli. Quindi, accedeva all’interno dell’autovettura, uscendone poco dopo con delle cose in mano. A quel punto il testimone contattava il 112 permettendo il tempestivo intervento della Squadra Volante, che arrestava il responsabile per furto aggravato su autovettura. Si tratta di un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti di polizia specifici contro il patrimonio; essendo stato trovato in possesso di un cacciavite, l’uomo è stato anche denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. La refurtiva sottratta dall’abitacolo è stata restituita ai legittimi proprietari.
M.Iar.
 

"L'amore che avevo cercato non potrà mai essere mio"

“Sono arrivato troppo lontano da me stesso per scoprire

che l’amore che avevo cercato non potrà mai essere mio…”

Overjoyed è una canzone scritta, registrata e prodotta da Stevie Wonder nel 1986, pubblicata come terzo singolo estratto dall’album In Square Circle. Il singolo raggiunse la posizione numero 24 della Billboard Hot 100 nella primavera del 1986, rimanendo nella Top 40 per sei settimane. Inoltre raggiunse la vetta della classifica Hot Adult Contemporary Tracks, per l’ottava (e, ad oggi, l’ultima) volta, nella sua carriera. La canzone fu originariamente scritta nel 1979 per l’album “Journey through the Secret Life of Plants”, ma poi non inserita nel disco, e registrata nuovamente per l’album In Square Circle. Se ne ricorda un rifacimento della Mary J. Blige per l’album “Ballads” che però venne pubblicato solamente in Giappone. Detto questo, Overjoyed narra di una persona che, nonostante venga ignorata, nonostante l’altra parte non si accorga del suo amore, va dritta per la sua strada….anche oltre i sogni stessi.

Oltre i sogni, ne avevo scelto uno perfetto perchè si avverasse

anche se tu non hai mai saputo che era te, che stavo sognando di te,

l’omino del sonno è venuto da troppo lontano

perchè tu gli dica torna un altro giorno”

…anche contro i pronostici…

E anche se i pronostici dicono “improbabile”

che cosa ne sanno?

perchè nelle avventure sentimentali

tutto quello di cui il vero amore ha bisogno è una possibilità

e forse con (questa) possibilità scoprirai

che anche tu, come me, sei

felicissima, super-amata”

Una bellissima dichiarazione di abbandono, che solo chi ama in maniera spietata può comporre o capire. Ma sin dall’inizio, la consapevolezza che, questo amore ricercato e a “senso unico” non potrà mai essere suo. Una volta accettata la consapevolezza che anche fra gli esseri più vicini continuano a esistere distanze infinite, si può evolvere una meravigliosa vita, fianco a fianco, se quegli esseri riescono ad amare questa distanza fra loro, che rende possibile a ciascuno dei due di vedere l’altro, nella sua interezza, stagliato contro il cielo. Ma proprio qui sta la difficoltà… in ogni caso, stemperiamo, dicendo che Stevie rende tutto cosi bello con l’arrangiamento Ballade di questo brano che profuma molto più d’amore che di rinuncia e questo ci basta ad ascoltarlo a cuore aperto. Ma attenzione, Chiara vi mette in guardia, non può esistere un amore a senso unico…mai …e, a volte, chi pensa di aver perso, forse ha guadagnato, non escludete mai questa opzione. Lo ricorda il Cremonini nazionale in “I Love you”…insegue una donna fino allo sfinimento ma lei preferisce la stabilità e la sicurezza di un matrimonio con un bell’uomo impostato dal bon ton esagerato e nemmeno si accorge del suo amore …fino all’altare quando lei si volta, quasi a ripensarci, ma lui si rende conto di quanto bene abbia fatto a lasciarla ad un altro. La vita, l’amore, l’amicizia, tutto….è governato dalla prospettiva e dalla reciprocità. Dio quanto è magnifico tutto questo. Ascoltate questa ballade e non dimenticate che la nostra visione diventa chiara solo quando guardiamo dentro il nostrocuore. Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si sveglia. Buon ascolto

Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=_a1LogyX9Uw

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Chiara vi segnala i prossimi eventi… mancare sarebbe un sacrilegio!

 

L’uomo che piantava gli alberi

Sabato 8 giugno alla Lavanderia a Vapore di corso Pastrengo a Collegno (TO), Assemblea Teatro porterà in scena “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono. L’evento vedrà sul palco, per le letture, l’attrice Gisella Bein, accompagnata dai disegni di Monica Calvi. ”L’uomo che piantava gli alberi” ( L’homme qui plantait des arbres), conosciuto anche come “La storia di Elzéard Bouffier”, è un racconto allegorico che ha dato notorietà allo scrittore italo-francese Jean Giono. Nato a Manosque, in Provenza, da genitori di origine piemontese, emigrati in Francia dalla canavesana Valchiusella, Giono è sepolto nel piccolo cimitero di Lourmarin, a pochi passi dall’ultima dimora di Albert Camus. Pubblicato per la prima volta nel 1953, il racconto è quanto mai attuale , visto e considerato il pesante deterioramento della situazione climatica. Giono, membro dell’Académie des Goncourt, con questo libro tracciò un’efficace parabola sul rapporto uomo-natura, rammentando come ”gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi, oltre la distruzione”. Potrebbero, appunto, ma raramente lo fanno forse perché distruggere è molto più facile che creare. “L’Uomo che piantava gli alberi ” va in scena a distanza di due anni dal tragico rogo di Pedrogao in Portogallo, che causò la morte di sessantasei persone. Nello stesso anno, a ottobre, gli incendi in Val Susa tennero tutti col fiato in sospeso, fortunatamente con conseguenze molto meno gravi per le persone ma con danni profondi all’ambiente montano. La storia del pastore Bouffier ci rammenta, con leggerezza e profondità al tempo stesso, il valore degli alberi e dell’attenzione nei confronti della natura, e non a caso questo testo e’ stato l’elemento unificante del ciclo Parole contro le Fiamme che ha coinvolto biblioteche, scuole, teatri. La torinese Assemblea Teatro, una delle più importanti e longeve compagnie teatrali italiane, molto attiva e presente anche a livello europeo e mondiale, soprattutto in nei paesi dell’America del Sud, ha curato le letture del testo  anche nell’ambito del programma Teatro in Corsia, un interessante e validissimo progetto di narrativa nei luoghi di cura. La compagnia guidata da Renzo Sicco proporrà nuovamente la storia del pastore Bouffier il 17 giugno al Circolo dei Lettori, a chiusura del ciclo“Dalla pagina alla scena” e continuerà a proporla nelle scuole, nei teatri, ovunque ci sia spazio per il suo messaggio di accudimento, speranza, volontà. Una nota in più: lo spettacolo è sponsorizzato da Barricalla, azienda alle porte di Torino, che opera per la tutela dell’ambiente smaltendo rifiuti altamente inquinanti e di cui, con l’occasione, si festeggiano i trent’anni di attività.

M.Tr.

Treni sicuri, la Polfer assiste i bambini delle scuole

Sempre più numerosi i dirigenti scolastici che nel periodo delle gite scolastiche si rivolgono alla Polfer per avere assistenza nelle delicate fasi di imbarco dei ragazzi sui treni: giovedì 49 tra alunni ed accompagnatori della scuola della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino in viaggio verso Roma, poi due classi della Scuola Primaria Carducci di Alessandria che hanno partecipato alla “Marcia della Pace dei Bambini” nel centro di Torino. La Sezione di Alessandria ne ha curato l’imbarco in sicurezza e personale del Settore Operativo di Porta Nuova è stato pronto ad accoglierli all’arrivo in stazione a Torino.

Questo l’epilogo di un anno scolastico, il 2018/19, che ha visto un incremento dei servizi della Specialità a beneficio delle scuole, con progetti rodati come il Progetto “Train to be cool”, ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria per sensibilizzare gli studenti in merito ai comportamenti corretti e improntati alla legalità da tenere in stazione e a bordo treno, magari adattando e sperimentando nuovi format per i bambini delle primarie come ad Alessandria, dove la Sezione Polfer ha tenuto tre giornate di formazione agli alunni di scuole primarie della provincia presso il cineteatro Ambra. Preziosa la collaborazione col Dopo Lavoro Ferroviario che ha messo a disposizione la propria sede e assicurato il trasporto gratuito dei bambini. Varie realtà alessandrine hanno contribuito agli eventi con donazioni di gadget, zainetti, cappellini e dolciumi distribuiti ai più piccoli.
La Polfer alessandrina ha privilegiato un approccio ludico, articolando il percorso formativo in tre moduli: “Sicurezza in ambito ferroviario”, “L’importanza di una mobilità ecosostenibile” e “Sicurezza attraverso conoscenza dei treni e del mondo ferroviario”.
Grande l’interesse nei piccoli sia nel vedere e commentare i video realizzati dal Servizio di Polizia Ferroviaria col contributo della Facoltà di Psicologia dell’Università di Roma, sia nelle escursioni in stazione, sui treni e negli uffici della Sezione di Polfer, dove i bambini hanno potuto vedere da vicino le attrezzature in uso alla Polizia di Stato come la macchina per i rilievi dattiloscopici, i palmari di servizio, i metal detector e le tenute per l’ordine pubblico.

I bambini hanno capito che non bisogna mai attraversare i binari e nemmeno i passaggi a livello quando le sbarre sono abbassate oppure in movimento, mai salire sul treno in corsa e mai usare telefoni cellulari, cuffiette o tablet in prossimità dei binari, senza parlare dei selfie estremi. Hanno imparato a rispettare la “linea gialla” e a capirne il significato. E’ stato spiegato loro che il Capotreno è la prima persona a cui rivolgersi quando si ha bisogno o si ha un problema sul treno e che è lì per aiutare i passeggeri e, se serve, per attivare la Polfer.
Le scuole dell’alessandrino coinvolte, divise per le singole giornate e il numero di bambini e insegnanti che hanno partecipato, per un totale di 460, sono:
– 13.03.2019 Plessi Ferrero, Bovio, De Amicis e Rattazzi con 197 partecipanti;
– 27.03.2019 Plessi Zanzi e Carducci con 152 partecipanti;
– 04.04.2019 Plessi Angelo Custode, Villagio Europa e Felizzano con 111 partecipanti.

Verso il matrimonio Fca – Renault

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Dopo che Fca ha presentato una proposta per una fusione con il gruppo Renault allo scopo di  creare uno dei principali gruppi automobilistici al mondo, le borse hanno reagito positivamente. La società che deriverà dalla fusione sarà  per il 50% degli azionisti di Fca e per il 50%  di Groupe Renault. Si tratterà di una  governance paritetica con una maggioranza di consiglieri indipendenti. La proposta di  Fca è stata formulata attraverso  una lettera non vincolante inviata a Renault.