redazione il torinese

Migranti, Tronzano (FI): “Inflessibili con chi viola la legge”

Dopo le aggressioni avvenute al Moi nei mesi scorsi, la protesta in piazza a Rivalta un paio di giorni fa, ora l’episodio del giovane senegalese che alcuni giorni fa a Rivarolo ha aggredito a colpi di pietra e ha minacciato con un coltello un mediatore culturale della Costa d’Avorio. Il ripetersi di questi fatti non è un buon segnale e mette a rischio l’ordine pubblico e l’incolumità delle persone”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Forza Italia Andrea Tronzano. “Se nel caso della protesta dei profughi, quelli accertati e non presunti, per un possibile trattamento non consono ai loro diritti è giusto fare le verifiche necessarie, si deve invece essere inflessibili con chi delinque, perché non è accettabile la presenza di chi usa la violenza – aggiunge -. Nella richiesta che presenterò alla Giunta regionale per avere un quadro sulla situazione migranti nelle strutture di accoglienza in Piemonte chiederò anche quanti episodi di violenza e di protesta si sono verificati nel tempo e quali provvedimenti sono stati assunti”.

Embraco, Calenda: “Posti di lavoro salvi”

Buone notizie per il futuro dello stabilimento Embraco  di Riva di Chieri. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda annuncia che oggi sono stati presentate ai sindacati  le proposte delle due aziende che investiranno nell’ex Embraco: riprenderanno  tutti i lavoratori “con gli stessi diritti e le stesse retribuzioni, senza alcun supporto di denaro pubblico”. Calenda aggiunge che le parti si incontreranno  venerdì prossimo all’Unione industriale torinese “per capire i dettagli del passaggio”. La conclusione positiva della vertenza e’ stata annunciata al termine della riunione al Mise con sindacati, Regione Piemonte, Embraco e i rappresentanti delle due aziende (un gruppo israeliano e cinese) interessate alla riqualificazione dell’impianto – che vorrebbero produrre robot per la pulizia dei pannelli fotovoltaici e filtri per l’acqua – e l’impresa torinese Astelav, che si occupa di rigenerazione di frigoriferi.

Spazzino muore investito da autobus

DAL VENETO

Un autobus ha investito, uccidendolo, un operatore ecologico di 57 anni  della ditta che provvede alla raccolta dei rifiuti nel comune di Abano Terme. L’uomo è morto mentre stava sostituendo i sacchetti della spazzatura lungo la strada. L’operatore ecologico è originario di Piove di Sacco e abita a Codevigo. Stava risalendo nell’abitacolo del suo mezzo e in quel momento è rimasto schiacciato. L’autista dell’autobus è stato denunciato dai carabinieri per omicidio stradale.

Giornata internazionale della famiglia

Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani, in occasione del 15 maggio, Giornata internazionale della famiglia, intende promuovere momenti di condivisione, svago e reciprocità tra le generazioni, mediante incontri all’interno delle scuole da programmare all’inizio dell’anno scolastico e a ridosso di festività importanti. Tali giornate potrebbero svolgersi attraverso una serie di momenti culturali – ricreativi (picnic all’aperto ove possibile; tornei di vario genere, recital e mostre tenuti dai ragazzi, laboratori interattivi guidati dai docenti) da condurre dalla mattina al pomeriggio. Gli scopi sono molteplici: far conoscere alle famiglie il funzionamento della didattica digitale nell’apprendimento della Generazione Z; incrementare le relazioni sociali e il senso d’appartenenza alla medesima agenzia formativa, incentivare forme di solidarietà e inclusione, ridurre l’abbandono scolastico. “Happy Family School”, titolo del “pacchetto didattico” a tema che ogni istituto potrebbe calibrare e studiare in funzione delle proprie esigenze territoriali e di utenza, può diventare un appuntamento gradito e un’occasione per creare sinergicamente, attraverso eventuali suggerimenti provenienti anche da parte di genitori e studenti, nuovi itinerari culturali. In tale circostanza, inoltre, il Coordinamento rivolge la propria attenzione e solidarietà agli insegnanti che stanno vivendo, anche con i propri cari, giornate drammatiche a causa del provvedimento di licenziamento di cui sono stati oggetto. Ci auguriamo che possa essere trovata una soluzione differente, atta a tutelare professionisti che si sono spesi con dedizione e serietà nell’ espletare le proprie funzioni e hanno diritto al riconoscimento del loro impegno e alla serenità. Tutelare le famiglie comporta “la copertura” di molti aspetti nevralgici; tra essi un posto centrale occupa la dignità della persona, che stenta a preservarsi in condizioni di precarietà. Tutelare le famiglie significa attuare tutta una serie di strategie funzionali a garantirne l’integrità; pensiamo a tutti i docenti collocati in aree geografiche assai distanti dalla propria sede di riferimento, con conseguenziale malessere psicologico, fisico ed “economico”. La famiglia costituisce la prima cellula della società; cellule malate, spesso, portano al cattivo funzionamento dell’organismo e, in casi estremi, al deterioramento dell’intera struttura. Tutelare la famiglia significa consolidare lo Stato e la democrazia. Non si tratta di “pietismo assistenzialista”, ma di lungimiranza politica, ancora prima che di solidarietà sociale. Ricordiamocene e non solo il15 maggio.

Prof. Romano Pesavento

presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Il Comune assume 50 nuovi “civich”

Il Comune aumenta l’organico della Polizia municipale. 50 nuovi civich saranno assunti a tempo determinato, entro dicembre. La delibera  è stata approvata oggi, su proposta dell’assessore Sergio Rolando, dalla giunta Appendino. Il contratto appartiene alla tipologia formazione e lavoro e durerà  una dodici mesi. Al  momento dell’assunzione i nuovi vigili urbani  non potranno avere più di 32 anni. Per l’assessore alla Polizia municipale Roberto Finardi, in tal modo si potrà garantire “meglio e in modo ancora più efficace le attività di contrasto nelle strade e nei luoghi pubblici dei comportamenti non corretti, i livelli maggiori di sicurezza sul territorio e, nei quartieri far sentire i vigili urbani come una presenza amica e al fianco del cittadino”.

 

(foto: il Torinese)

Sfumature di giallo

Se l’acqua è fonte di vita, di morte e di forti emozioni, il Po è anche il fiume sui cui si ambientano gialli, noir e thriller, perché è fonte di ispirazione così come Torino e la sua magia. Il sequel della “Saga di Lola” di Massimo Tallone e Biagio Fabrizio Carillo (Edizioni il Capricorno) è nuovamente ambientato a Torino, per le vie della città con un dettaglio da “Via Michelin”. Leggere le avventure di Lola può essere d’aiuto per conoscere meglio la città, le sue bellezze e le vie più nascoste della capitale subalpina di cui quasi nessuno ha sentito parlare prima, come, ad esempio “La curva delle cento lire”. Biagio Fabrizio Carillo torna per la seconda volta alle tavole rotonde organizzate da Solstizio d’Estate, (creatrice del Concorso Il Bosco Stregato). Stavolta, al Lingotto, l’occasione è stata “Sfumature di Giallo” che l’Associazione, nella Sala Argento, ha dedicato al noir e al thriller. Riportiamo un breve stralcio dell’intervista a Carillo sul romanzo che uscirà a fine giugno. “Siamo di fronte ad una serie di omicidi seriali di cui l’omicida non lascia tracce. L’unico indizio è che l’assassino compie i delitti protetto da una maschera che si usa per la raccolta del miele”. Con Solstizio d’Estate al Salone del libro c’erano anche lo psicologo forense Alessandro Meluzzi e la figlia Maria Araceli Meluzzi, coautrice con il padre del libro “Dei delitti e delle pene 2.0“. Una rivisitazione del celebre illuminista Cesare Beccaria che lo scrisse assieme a Pietro Gioberti nel lontano 1764 e reinterpretato in chiave moderna. Una sintesi, un compromesso tra la certezza della pena per il reato commesso e la sua equità anche citando Beccaria: ” Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi siano chiare, semplici e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle”. A distanza di secoli quanto la civiltà e la giustizia sono progredite?La risposta è amara… Durante le proiezioni delle incisioni de Il Bosco Stregato c’è stato anche un intervento estemporaneo di Meluzzi che ha dato una chiave di lettura di un ex libris di Josef Werner con un calice con le corna una versione (quasi) esoterica e simbolica di cui nessuno si era accorto. Se il Mosè di Michelangelo ha le corna che stigmatizzano raggi di luce anche l’incisione dell’artista tedesco sopra il calice di vino le ha messe in un messaggio altrettanto simbolico.Chiudiamo con Alessandro Meluzzi che ha raccontato un fatto realmente accaduto e, come in un giallo di Ellery Queen, ha lasciato ai lettori il compito di scoprire il finale. Agli studenti del Liceo di Bra GB Gandino, presenti in sala, il compito di crearne la soluzione più logica. Aspettiamo la consegna dei compiti.

Tommaso Lo Russo

Sequestrato in pieno giorno. Ora il processo

Era il 24 aprile quando venne sequestrato in pieno giorno a Torino, richiesta di riscatto di tre milioni di euro. La vicenda dell’uomo rapito, risolta dalla polizia,  è giunta a Palazzo di Giustizia. Quattro gli imputati, tre dei quali hanno rinunciato all’udienza preliminare e saranno processati in Corte d’Assise. Il quarto  confessò la sua partecipazione e disse di aver subito minacce e intimidazioni perché non parlasse. Lui ha scelto il rito abbreviato.  Il sequestrato  è Ivan Napoli 29 anni, di Reggio Calabria, allora commerciante di auto in nero. Venne sorpreso all’uscita di un hotel a ore da uomini con false pettorine della polizia e fu condotto  in un garage. Poi i rapitori lo rilasciarono dopo averlo ferito accidentalmente e lui presentò denuncia.

Dopo il freddo il tempo migliora

Su Torino e in Piemonte il tempo migliora. Dopo il freddo quasi invernale dei giorni scorsi, con la minima a 9 gradi nel centro di Torino, 5.1 a Cuneo, -10 sulle montagne sopra Bardonecchia, se ne sta andando e le temperature iniziano a salire. Nel rapporto finale sul meteo di marzo in Piemonte l’Arpa ha rilevato che la temperatura media è stata più bassa di 1.2 gradi, le piogge  hanno toccato il +42% rispetto alla norma del mese, 115 millimetri la media in totale.

L’alberghiero Giolitti si fa onore nelle Marche

L’Istituto Alberghiero GIOLITTI di Torino ha ottenuto ottimi risultati nella Finale Nazionale tra Istituti Alberghieri.
Dal 9 all’11 maggio gli Istituti Alberghieri provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento a Loreto per tre giorni dedicati alla cultura e alla formazione.
Ospiti durante le serate CHEF RUBIO insieme allo CHEF MATTEO BERTI che hanno incantato i ragazzi con aneddoti, consigli e suggerimenti per il loro futuro