redazione il torinese

Sai già vendere!

Le parole “vendita”, “vendere” e “venditore” sono ormai percepite con un’accezione negativa. Eppure tutto ciò che esiste e di cui possiamo godere è frutto di una vendita, a cominciare da noi stessi

Se siamo nati, infatti, è perché uno dei nostri genitori ha “venduto” qualcosa all’altro: un sogno, un progetto, un possibile futuro… Da neonati vendiamo continuamente: con il pianto, il sorriso, non sappiamo ancora parlare, ma con il nostro corpo siamo riusciti a farci capire e a vendere le nostre esigenze ai nostri genitori. Da qui nasce il titolo “Sai già vendere!” con il punto esclamativo, anziché quello interrogativo, perché di fatto ognuno sa già vendere. Qualcuno forse se lo dimentica, qualcun altro non ci fa neanche caso, ma la vita è una vendita continua. Una vendita anche verso se stessi. L’autore Roberto Sabatino è un business coach. Svolge quest’attività da venti anni, prima in una azienda leader del settore e, successivamente, si è messo in proprio. Il suo motto è “parla con i risultati” e le testimonianze presenti sia nel libro sia sul suo sito internet parlano per lui di quanto valore abbia dato e continui a dare alle persone con cui lavora e collabora.

 

Perché leggerlo

Il libro è adatto per ogni persona che abbia un progetto, un sogno, un’azienda, per chiunque voglia contribuire allo sviluppo di questo mondo e dare valore al proprio interlocutore. I sogni nel cassetto a lungo andare fanno la muffa. E se non permetti a te stesso di poter indossare i panni del venditore semplicemente per poter diffondere quella tua idea che migliorerebbe così tanto la vita altrui… beh sarebbe davvero un peccato. Se per te la parola “venditore” ha un’accezione negativa (come era anche per me), pensi che si riferisca a una persona che truffa gli altri e ti viene a parlare solo per ottenere del denaro, è il momento di lasciare andare questa credenza, e “Sai già vendere!” è l’ideale per te. Perché, come viene detto nel libro, “la vendita è la migliore occasione che hai di dare”.

 

Qual è il mio feedback

 

Puoi sfruttare questa piccola guida.

Diventa venditore illuminato.

Scopri e lasciati guidare dalla tua mission personale.

Diventa la persona perfetta per risolvere il problema dei tuoi clienti, dei tuoi amici, dei tuoi familiari, dei tuoi collaboratori e del tuo pubblico.

Dà loro valore.

Trova il tuo miglior metodo per farti comprare.

Vivi la tua vita attraverso la metafora del venditore illuminato.

Tu puoi avere il prodotto, il servizio e l’idea migliore del mondo, e le persone faranno file chilometriche pur di averne un po’, ma a tre condizioni: se lo sanno, se ci credono, e se lo vogliono. Sta a te “vendere” loro (dare, far capire) queste realizzazioni. E “Sai già vendere!” può esserti utile.

 

Buona vendita! Buon valore aggiunto! A presto

Marco De Divitis

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Presenze longobarde a Collegno: 568 – 2018

Oggetti preziosi, gioielli, armi, case, tombe e corredi funerari ci ricordano che a Collegno si trova una delle più belle e interessanti necropoli longobarde presenti in Italia. Un immenso cimitero pietrificato da 1450 anni. Sono trascorsi quasi 15 secoli da quando i Longobardi di Re Alboino invasero nel 568 d.C. con oltre 100.000 guerrieri il nord della penisola italica. Occupato il Friuli, dilagarono in Veneto, entrarono in Lombardia e raggiunsero il Piemonte nel 570. E sono passati sedici anni dalla primavera del 2002 quando nell’ex campo volo di Collegno, durante gli scavi della metropolitana di Torino, vennero alla luce ori, armi e spoglie dei Longobardi che presero la città. I cantieri del metrò riportarono in superficie un intero villaggio con il cimitero dove vissero e furono sepolti i guerrieri di Alboino e i loro discendenti. È una delle più importanti scoperte archeologiche compiute in Piemonte con un interesse storico, economico e sociale che va ben oltre i confini nazionali. Dopo aspre lotte e lunghe peregrinazioni il popolo dalle lunghe barbe attraversò il territorio friulano ed entrò a Cividale del Friuli nella Pasqua del 568. Trovarono una penisola logorata dalle guerre tra Goti e Bizantini e martoriata dalle epidemie. Nelle mani dei Longobardi caddero molte città dell’Italia del nord, tra cui Pavia, Verona e Milano. Scelsero Torino per la sua posizione strategica vicina ai grandi valichi di confine con la Francia e si stanziarono anche ad Asti e a Ivrea. A Collegno s ono state trovate due distinte necropoli, una necropoli dei goti e un’altra, molto più estesa, dei Longobardi con le rispettive aree destinate alla sepoltura, tutte risalenti al periodo compreso tra il V e VI secolo. Accanto a una settantina di sepolture del V-VI secolo sono state trovate altre tombe tra cui quella di un cavaliere con un ricco corredo funebre formato da una lancia, una spada con la cintura, uno scudo, due coltelli e uno sperone. Vicino a queste inumazioni è stata individuata una fossa con i resti di un cavallo decapitato. Si tratterebbe di un rituale di cui si è trovata testimonianza in Austria e in Germania con cavalli sacrificati e poi sepolti in fosse accanto a quelle dei loro proprietari. Gli archeologi hanno anche scoperto dei corpi avvolti in una sorta di sudario con le braccia posate sull’addome secondo una prassi di comporre le salme tipica dei cristiani. Le tombe longobarde più antiche, con ricchi gioielli, vesti dorate e cinture con fibbie in bronzo e in ferro, sono ad ampia fossa con pali angolari, sistema già diffuso negli stanziamenti in Pannonia, l’attuale Ungheria da cui i Longobardi sono giunti in Italia. Le sepolture femminili conservano i costumi tradizionali con spille sui nastri delle gonne, fibbie per calze, pendenti di cintura con funzione di amuleti, pettini e vasi.

Filippo Re

Al Collegio Einaudi bando da 100 posti per universitari

Il Collegio Einaudi di Torino ha pubblicato sul sito www.collegioeinaudi.it il bando di ammissione per l’anno accademico 2018/19, che offre l’opportunità a 100 studenti universitari selezionati per merito (dalle matricole alle lauree magistrali) di candidarsi entro il 3 agosto 2018 alle ore 16 per vivere un’esperienza unica di condivisione e crescita personale durante gli anni universitari. Sono inoltre previsti 6 posti per studenti universitari extra UE e 24 posti dedicati invece a studenti già laureati che affrontano un percorso di dottorato o specializzazione post laurea.

 

A Torino, in centro città, il Collegio Einaudi è presente con 5 residenze per 768 posti, in cui vivono studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea degli Atenei torinesi, e offre ai suoi studenti la camera singola, cablata per accesso a Internet. In ogni residenza ci sono cucine di piano attrezzate, sale studio, sala musica, area fitness e lavanderia. Non ci sono limiti di orari, né differenze di genere e di censo: al Collegio Einaudi si entra per merito e si paga in base all’indicatore ISEE.

 

Un grande fattore distintivo del Collegio Einaudi, rispetto a una normale residenza universitaria, è il Percorso Formativo Personalizzato, che prevede per tutti gli allievi un percorso gratuito di formazione interdisciplinare, in grado di arricchire ed estendere l’offerta formativa degli Atenei con una serie di attività integrative, dai corsi di lingua e di orientamento al lavoro, ai corsi per il potenziamento delle soft skill, dalla formazione musicale all’approfondimento di temi di attualità e di cultura generale.

Numerose anche le borse di studio per gli allievi più meritevoli (posti gratuiti, premi di studio, borse per soggiorni studio all’estero, premi di laurea, premi per le certificazioni linguistiche e per la mobilità internazionale) e intensa la collaborazione con il CUS Torinoper offrire servizi sportivi a prezzi vantaggiosi come un vero campus universitario.

 

In occasione dei test di ammissione al Politecnico di Torino, il 17 e 18 luglio 2018 il Collegio Einaudi aprirà le sue porte alle future matricole e ai nuovi allievi, che potranno partecipare a visite guidate presso le cinque residenze e osservare da vicino le strutture, gli ambienti e gli spazi, accompagnati dagli attuali allievi che risponderanno a tutte le loro domande e curiosità e racconteranno in prima persona la propria esperienza.

 

Il Collegio Einaudi è fondatore della CCUM (Conferenza dei Collegi Universitari di Merito) e di EUCA (European University College Association) e promuove il diritto allo studio universitario, il merito e l’interdisciplinarità, per permettere ai giovani di talento di emergere, indipendentemente dal censo, attraverso un’ampia offerta formativa con una metodologia e diversi strumenti utili ad affrontare al meglio il percorso di studi universitari e l’ingresso nella carriera professionale.

 

Visite guidate: 17-18 luglio 2018

Scadenza bando di ammissione per studenti universitari: 3 agosto 2018, ore 16

Scadenze bandi per studenti post laurea: 15 settembre 2018 e 15 dicembre 2018

 

Per maggiori informazioni e per scaricare i bandi: www.collegioeinaudi.it

 

Italia: destinazione Bene Comune

Martedì 26 giugno, alle ore 21:00, presso la Sala Polifunzionale della Piazza dei Mestieri (via Jacopo Durandi 13, Torino), l’Associazione Nuova Generazione, in collaborazione con la Fondazione Donat-Cattin, organizzerà l’incontro Italia: destinazione Bene Comune. Interverranno Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT, e Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Il moderatore sarà Silvio Magliano, Consigliere Comunale della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino. Introdurranno l’incontro Giampiero Leo, Vicepresidente del Comitato Regionale per i Diritti Umani e Portavoce del Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con voi”, e Barbara Donat-Cattin, della Fondazione Donat-Cattin. L’ingresso sarà libero, ma per partecipare occorre  compilare questo modulo . Per ulteriori informazioni: info@associazionenuovagenerazione.it o tel.011.19373401.

Moda & sport, sfilata con brindisi

Si conclude con una serata di festa, dedicata alla Moda e allo Sport, il primo anno di attività del progetto EXPEDIO Lab 4.0 dell’ IIS Primo Levi di Torino, che ha coinvolto più di 300 studenti della Rete dei licei sportivi piemontesi e di altre scuole della provincia di Torino. Sei le giornate pubbliche di attività, dedicate alle nuove tecnologie, ai materiali, all’alimentazione, alla legalità, allo sport inteso non solo come gioco ma come opportunità di lavoro. UISP Torino, Monviso Padel Club, Cookin’factory, 2i3T, Medical Lab, Cinedumedia, Tuttosport, Comau, la Questura di Torino, FootLab, ecco alcune delle realtà che hanno collaborato con EXPEDIO. I ragazzi, divisi in team, hanno curato il marketing, la comunicazione, le relazioni esterne, il budget, la rendicontazione di ciascun progetto, seguendo passo passo la nascita e la crescita di ogni appuntamento, con più di 200 ore di alternanza scuola lavoro. Giovedì 28 giugno, dalle 18 alle 21.30 l’Istituto Alfieri Carrù sarà sede di un evento in cui i ragazzi di alcuni istituti di Torino sfileranno con capi di abbigliamento sportivi forniti da Robe di Kappa, Legea, Starvie oppure da piccole e medie imprese piemontesi come Pella Sportswear e Stamperia Alicese nel biellese, che producono o distribuiscono per grandi marchi nel settore sci, motociclismo, calcio e altri. Seguirà un brindisi finale. Sarà l’occasione per mettere in evidenza la filiera di lavoro regionale delle PMI e di centri di eccellenza come il Politecnico di Torino che forniscono ai grandi marchi di abbigliamento tecnologia e innovazione, applicate nella produzione di capi tecnici sportivi o casual. A condurre la serata il noto giornalista sportivo Paolo Viberti. EXPEDIO Lab 4.0 è il progetto pensato dall’IIS Primo Levi di Torino e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nato per il percorso di istruzione dei licei scientifici a indirizzo sportivo, che parte dalla scuola e dai ragazzi, per offrire loro, attraverso diverse e molteplici attività, la possibilità di crescere e avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria,

“Il mio viaggio” al Gobetti

Nell’ambito della XII edizione del Festival Nazionale Luigi Pirandello, al teatro Gobetti è prevista la prima nazionale dello spettacolo “Il mio viaggio”, della scrittrice e giornalista Sabrina Gonzatto, testo liberamente ispirato a “Il viaggio” di Luigi Pirandello. L’appuntamento è per il 26 giugno, ore 20.45, in via Rossini 8 a Torino. Cast d’eccezione composto dal Balletto Teatro Torino diretto da Viola Scaglione, sotto la direzione artistica di Loredana Furno, con Carlo Simoni e Carlotta Micol De Palma. Le scene sono dell’artista Ugo Nespolo, la regia è a cura di Giulio Graglia, che ha dichiarato in una recente intervista: “Personalmente amo le storie a lieto fine, quelle che ti fanno sorridere e ti alleggeriscono dalle preoccupazioni del quotidiano. Quando Sabrina Gonzatto mi ha proposto l’adattamento della novella pirandelliana, lì per lì ero perplesso. Poi mi ha consigliato di vedere il film di Vittorio De Sica dal titolo omonimo e mi sono ricreduto. Senza voler rivelare nulla, vale la pena seguire la vicenda che ti tiene in sospeso fino alla fine. Nulla è scontato, ma tutto è emozionante, avvincente, umano. Uno spettacolo da non perdere!”Per info e prenotazioni: prevendite@linguadoc.it, 3397153321. Segui tutti gli aggiornamenti del Festival sulla pagina facebook e sul sito www.linguadoc.it


Fedex-Tnt e Artoni trasporti: l’allarme dei lavoratori

La Commissione Lavoro, presieduta da Andrea Russi, assieme all’assessore Alberto Sacco, ha ricevuto in mattinata, una folta delegazione di lavoratori e di rappresentanti di Filt Cgil, Cisl Reti, Uiltrasporti e Trasportounito. Al centro dell’incontro le aziende di trasporto e logistica con la vertenza Fedex/Tnt e la grave crisi aziendale di Artoni Trasporti i cui 110 lavoratori in cassa integrazione non hanno, al momento, alcun chiaro orizzonte occupazionale.


A fronte del rischio di trasferimento della sede Tnt a Milano e di licenziamenti (361 di cui 81 in Piemonte) e trasferimenti (115 di cui 28 in Piemonte) annunciati ad aprile, rappresentanti dei lavoratori di questa azienda hanno incontrato a maggio funzionari del Ministero dello sviluppo economico (Mise), autorità della Regione Piemonte e la sindaca, Chiara Appendino. L’assessore Sacco, che si è detto informato sulle vicende e in contatto con l’assessora regionale al lavoro, Gianna Pentenero, oltre che con Il Mise, ha annunciato che convocherà i vertici aziendali assieme alla sindaca e al presidente, Sergio Chiamparino. Andrea Russi garantendo il massimo impegno della Commissione lavoro ha detto che occorre lavorare sulla possibilità di ottenere il riconoscimento di zone franche urbane per aumentare l’attrattività del nostro territorio, e che per fronteggiare le delocalizzazioni e i trasferimenti di questo tipo occorre cominciare a cercare alleanze non solo interistituzionali ma anche tra territori: “Io non faciliterei – ha detto – un’azienda che viene a Torino e lascia a casa 200 lavoratori a Milano”. Un ordine del giorno sulla questione, presentato dalla Consigliera Chiara Foglietta, che si era fatta carico di chiedere l’audizione, sarà discusso e mandato al più presto al voto del Consiglio comunale. Inoltre i vertici delle aziende saranno convocati presso la Commissione lavoro.

San Giovanni: fuochi addio, arrivano i droni

Quest’anno, come avevamo già anticipato, per la festa patronale di san Giovanni i tradizionali fuochi d’artificio saranno sostituiti da uno spettacolo di droni luminosi. Si tratta del  più lungo mai realizzato dalla società Intel, per 10 minuti abbondanti rispetto alla durata media di tali eventi (5 o 6 minuti). A Intel Corporation la Città ha assegnato l’organizzazione del momento clou delle celebrazioni del 24 giugno, con la presenza di 200 droni. Lo spettacolo verrà  affiancato dal “videomapping” sulla facciata di Palazzo Reale, curato da Iren con la colonna sonora  dei Subsonica.
   

Lettera in ricordo di Bruno Poy

La lettera accorata ai media nel giorno in cui lo stimato avvocato torinese avrebbe compiuto 63 anni. Oggi sono già due compleanni senza te, caro Avvocato Bruno Poy. Un altro solstizio d’estate che passerai in compagnia del buon Gesù, Laddove tutto è felicità vera e gioia eterna. Anche quaggiù, nella terra degli uomini in cammino, ti ricorderemo in data odierna in ben due celebrazioni eucaristiche in tuo suffragio, insieme alle Anime Sante del Purgatorio. La prima, alle ore 10 del mattino, a Torino presso la Basilica di Maria Ausiliatrice tanto cara a San Giovanni Bosco, sul cui altar maggiore fa bella mostra di sé – in tua memoria e a te dedicato – il magnifico candelabro liturgico artistico a tre bracci da noi donato il 9 giugno scorso (nel 150° dalla Consacrazione) e commissionato alla storica ‘Pontificia Fonderia di Campane Marinelli’: che da più di mille anni, dal cuore del Molise, regala esempi immortali di arte sacra nel mondo. La seconda Santa Messa, invece, verrà celebrata alle ore 17 presso il Santuario Madonna dei Laghi ad Avigliana, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, altro luogo santo animato dal carisma salesiano a te tanto caro. La tua finissima mente giuridica, il tuo far cortese insieme a quella professionalità geniale sempre garbata, e l’altrettanto viva generosità che ti hanno caratterizzato senza mai giudicare nessuno sono tuttora fonte di ispirazione, da parte nostra, di continue opere di bene volte a tener alto in ogni dove il tuo buon nome.Continuando a produrre comunicazione e campane, e soprattutto ad azzerare le bollette di luce e gas agli italiani, proseguiremo – più convinti ancor di prima – nel nostro doveroso percorso di fedeli, giornalisti e imprenditori a fornire aiuto e sostegno concreti ai giovani, ai giusti e ai poveri. Gli stessi che hai amato tu. Come sapevi fare tu. Proprio come ci hai insegnato a fare tu. Affidandoci, fiduciosi, alla mano sapiente della Divina Provvidenza, nostra unica Guida.Da noi, insieme a tua moglie Monica, a tuo figlio Caio, alle tue tre segretarie (Paola, Katia, Ilaria), e a tutti gli amici di sempre, torinesi, vercellesi e non, i più vivi e festosi Auguri.

Cristiano Bilucaglia

Maurizio Scandurra

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La direzione e la redazione del Torinese condividono lo spirito della lettera in memoria  dell’avvocato Poy e lo ricordano come persona generosa e dalla grande passione politica e civile