redazione il torinese

Moscato wine festival in tour

Hotel Savoy- Sala Veneto (Via Ludovisi, 15 – Roma)

Si svolge a Roma una delle tappe del Moscato Wine Festival in Tour: incontri di degustazione promossi da Go Wine in varie città d’Italia nelle serate d’estate, per far conoscere i tanti volti del moscato italiano.
L’evento è giunto alla diciottesima edizione e viene riproposto nella Capitale dopo i significativi riscontri nelle ultime edizioni.  Una sorta di viaggio virtuale con il calice da Nord a Sud dell’Italia, per approfondire la conoscenza con una varietà antica e ricca di storia, che ha contributo in molti luoghi a diffondere la cultura del vino. In degustazione oltre 60 etichette saranno complessivamente presentate nelle enoteche tematiche del moscato che saranno allestite per l’occasione.

Nelle enoteche tematiche in degustazione i vini:

La selezione del Moscato d’Asti
MOSCATO D’ASTI 2017 – ADRIANO MARCO & VITTORIO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI 2017 – ARIANO & ARIANO – S. Stefano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI “BOSC D’LA REI” 2017 – BATASIOLO – La Morra (Cn)
MOSCATO D’ASTI “VIGNA MONCUCCO” 2017 – CA’ DU SINDIC – Santo Stefano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI “LA MUSCATELA” 2017 – CASCINA BERTOLOTTO – Spigno Monferrato (Al)
MOSCATO D’ASTI 2017 – CASCINA CASTLET– Costigliole d’Asti (At)
MOSCATO D’ASTI 2017 – DOGLIA GIANNI – Castagnole Lanze (At)
MOSCATO D’ASTI “PODERI GALLINA” 2017 – FRANCONE – Neive (Cn)
MOSCATO D’ASTI 2016 – LA TORRE DI CASTEL ROCCHERO – Castel Roccheto (At)
MOSCATO D’ASTI “SCRAPONA” 2017 – MARENCO – Strevi (Al)
MOSCATO D’ASTI 2017 – PIAZZO COMM. ARMANDO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI 2017 – PRUNOTTO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI “TENUTA DEL FANT” 2017 – TENUTA IL FALCHETTO – S. Stefano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI 2017 – TENUTA LANGASCO – Alba (Cn)
MOSCATO D’ASTI “SPATUSS” 2017 – TERRENOSTRE – Cossano Belbo (Cn)
MOSCATO D’ASTI “TOSTI” 2017 – TOSTI – Canelli (At)

ARDI’ VINO BIANCO SECCO DA UVE MOSCATO – ADRIANO MARCO & VITTORIO – Alba (Cn)
L’INCOMPRESO VINO BIANCO DA UVE MOSCATO 2017 – CA ED CUREN – Mango (Cn)
MOSCATO SPUMANTE ROSE’ 2017 – BATASIOLO – Alba (Cn)

MOSCATO PASSITO DI STREVI “PASSRI’ SCRAPONA” 2013 – MARENCO – Strevi (Al)

I Moscato d’Italia

LIGURIA

ASSOCIAZIONE MOSCATELLO DI TAGGIA – Taggia (Im) con una selezione di etichette

LOMBARDIA

MOSCATO IGT PROVINCIA DI PAVIA 2017 – VERDI BRUNO – Canneto Pavese (Pv)

TRENTINO 

TRENTINO MOSCATO GIALLO 2016 – CANTINE MONFORT – Lavis (Tn)
TRENTINO MOSCATO GIALLO SECCO 2016– DE TARCZAL – Isera (Tn)

TRENTINO MOSCATO ROSA 2015 – ZENI ROBERTO – San Michele all’Adige (Tn)

ALTO ADIGE

ALTO ADIGE MOSCATO GIALLO 2017 – CANTINA PRODUTTORI BOLZANO – (Bz)
ALTO ADIGE MOSCATO GIALLO PASSITO “VINALIA” 2016 – CANTINA PRODUTTORI BOLZANO (Bz)

ALTO ADIGE MOSCATO ROSA “ATHESIS” 2013 – KETTMEIR – Caldaro (Bz)

VENETO

COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO 2017 – SAN NAZARIO – Vo’ (Pd)

COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO PASSITO “ZANOVELLO” 2016 – CA’ LUSTRA – Cinto Euganeo (Pd)

VENETO IGT MOSCATO SECCO “CA’ SUPPIEJ” 2017– SAN NAZARIO – Vo’ (Pd)

VENETO IGT DINDARELLO BIANCO PASSITO 2017 – MACULAN – Breganze (Vi)

TOSCANA

MOSCADELLO DI MONTALCINO “PASCENA” 2013 – COL D’ORCIA – Montalcino (Si)

MARCHE

BIANCO NERO 2016 – MORODER – Ancona

LAZIO

MOSCATO GIALLO SECCO 2017 – CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA – Campoverde (Lt)

ABRUZZO

MOSCATO SPUMANTE DOLCE “SPLENDORE” – CANTINA COLLE MORO – Frisa (Ch)
MOSCATO SPUMANTE DOLCE “PLASIR” – ZACCAGNINI – Bolognano (Pe)

COLLINE PESCARESI IGT MOSCATO PASSITO “PLASIR” 2016 – ZACCAGNINI – Bolognano (Pe)

MOLISE

MOLISE MOSCATO “APIANAE” 2013 – DI MAJO NORANTE – Campomarino (Cb)

PUGLIA

PUGLIA MOSCATO SECCO “POLVANERA” 2017 – POLVANERA – Gioia del Colle (Ba)
MOSCATO DI TRANI “PIANI DI TUFARA” 2016 – RIVERA – Andria (Bt)

BASILICATA

LA POSTILLA SPUMANTE (Metodo Charmat) – CANTINE DEL NOTAIO – Rionero in Vùlture (Pz)

SICILIA

MOSCATO DI SIRACUSA “SILENÒS” 2015 – BLUNDO GAETANO – Siracusa
MOSCATO DI SIRACUSA 2014 – FAUSTA MANSIO – Siracusa

MOSCATO SECCO “MICOL” 2017 – FAUSTA MANSIO – Siracusa

MOSCATO DI PANTELLERIA “KABIR” 2017 – DONNAFUGATA – Marsala (Tp)

TERRE SICILIANE IGT PASSITO 2014 – COLOSI – Messina
TERRE SICILIANE IGT “GRECALE” – FLORIO – Marsala (Tp)

MOSCATO IGP SICILIA VINO LIQUOROSO “HERITAGE” – FRANCESCO INTORCIA & FIGLI – Marsala (Tp)

VINO DA TAVOLA ROSSO “NERO MUSQUE’” 2015 – CA’ LUSTRA – Cinto Euganeo (Pd)

SARDEGNA

MOSCATO DI CAGLIARI “SIMIERI” 2015 – CANTINA TREXENTA – Senorbi (Ca)

ISOLA DEI NURAGHI MOSCATO PASSITO “LAJCHEDDU” 2014 – TONDINI ORLANDO – Calangianus (Ot)

Le distillerie

GRAPPA DI MOSCATO RISERVA – DISTILLERIA REVEL CHION – Chiaverano (To)
GRAPPA DI MOSCATO – DISTILLERIA SANTA TERESA F.LLI MAROLO – Alba (Cn)
GRAPPA DI MOSCATO “APRES”– DISTILLERIA SANTA TERESA F.LLI MAROLO – Alba (Cn)
GRAPPA DI MOSCATO – DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba (Cn)

Partecipa come ospite speciale:
D’ALFONSO DEL SORDO 
– San Severo (Fg)
con il PUGLIA IGT BIANCO “DAMMISOLE” 2017 e con gli altri vini della sua produzione

Il costo della degustazione è di € 18,00 (Riduzioni: € 12,00 Soci Go Wine, € 15,00 Soci associazioni di settore che mostreranno all’accredito la tessera di iscrizione ad una delle associazioni). L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (benefit non valevole per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 30 giugno 2019.

PER GLI OPERATORI DI SETTORE: l’ingresso gratuito è confermato esclusivamente se seguito da una mail di riscontro da parte di Go Wine alla Vostra richiesta di accredito. In caso contrario non sarà possibile usufruire dell’omaggio ma sarà applicato il costo della degustazione riservato ai nostri associati, ad esclusione di chi presenterà l’invito gratuito messo a disposizione dalle aziende presenti in sala. 

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata a Go Wine, telefonando al n° 0173/364631 oppure inviando una e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12 di mercoledì 11 luglio p.v..

E’ tempo di saldi

Prima giornata di saldi con buona affluenza nei negozi del centro e nei centri commerciali. Dal 7 luglio al primo settembre: 8 settimane di saldi estivi a Torino e in Piemonte. L’Ascom stima una spesa media di 220 euro per famiglia, con buone vendite per abbigliamento e calzature, settori più in difficoltà. Nelle periferie si prevede la conferma dei dati dell’anno scorso, poco soddisfacenti,  con un calo delle vendite fra il 2% e il 4% . Molti negozi hanno già iniziato nei giorni scorsi ad effettuare forti sconti sulle merci.

 

(foto: il Torinese)

Mario Dondero e Lorenzo Foglio. Lo scatto umano

FINO AL 22 LUGLIO Monforte d’Alba (Cuneo)

“Un menino de rua dorme in grembo a una statua”: è il titolo e il soggetto di una foto scattata nel 1978 in Brasile, a Bahia, da Mario Dondero. L’immagine ha la grandiosità e la poetica drammaticità di una “Pietà” michelangiolesca, con quel bimbo rapito dal più profondo dei sonni e protetto dal freddo grembo di una statua femminea in sostituzione del caldo soffice e carnale grembo materno.

Un flash di dolcezza infinita e di cruda verità. Immagine, in quelle parti del mondo, di vita reale. Come lo sono, pur se di atmosfera e narrazione completamente diverse, il “Doppio ritratto con fiasco e botticelle” e il “Ritratto dell’usciere dell’Opera Pia Barolo”, realizzati rispettivamente nel 1910 e nel 1920 da Lorenzo Foglio. Pagina di divertita e divertente “vita da paese” la prima, più austera e formale la seconda con l’usciere in divisa e il faccione incorniciato da folti baffoni d’epoca che se ne fanno davvero un baffo di quelli ben curati e tirati a manubrio che incorniciano la risata (par di sentirla) di uno dei due amiconi con paglietta in testa e andanti a tutto fiasco del precedente “Doppio ritratto”. Vite, volti e mestieri, ritratti di una quotidianità a portata di mano e di personaggi   assolutamente comuni, ma anche di altri noti e di larga e condivisa popolarità : sono questi i soggetti che accomunano, per scelta culturale e di mestiere, le immagini fotografiche esposte, fino al 22 luglio, negli spazi della Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba. Sessanta in tutto e tutte in bianco e nero: trenta a firma del noto fotoreporter Mario Dondero (Milano, 1928-2015), fra le figure più originali del fotogiornalismo italiano e non solo, e trenta scattate dal fotografo-postino di Barolo Lorenzo Foglio (Novello di Cuneo, 1886-1974), i cui “ritratti” realizzati senza mai lasciare il lavoro di postino – che per lui é stato anzi fonte ispirativa continua ed eccezionale in quel quotidiano girovagare, agli inizi addirittura con una “Carl Zeiss” a soffietto, fra cascine e frazioni del cuneese – rappresentano un magnifico e perfino didattico spaccato della più autentica storia di Langa. Organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes e promossa dall’Associazione Giulia Falletti di Barolo in collaborazione con la Galleria Ceribelli di Bergamo, la rassegna intende proprio sottolineare le affinità di sguardo sull’umanità (fatte salve le diversità di stile, di soggetti e di tecniche) proprie dei due fotografi. Una mostra che lo stesso Dondero – si racconta – avrebbe fortemente voluto dopo aver scoperto, nel 2013 durante una visita nelle Langhe, ed esserne stato profondamente colpito, le lastre fotografiche al bromuro d’argento con impresse le immagini scattate un secolo prima dal fotografo portalettere di Barolo. Per questa ragione “a qualche anno dalla scomparsa del grande fotoreporter– spiegano gli organizzatori – ereditiamo la sua intuizione e omaggiamo i due fotografi dedicando loro questa esposizione di immagini, un’unione di sguardi in grado di creare una commistione di umanità e vita”. Che per Foglio è il variegato microcosmo delle sue colline di Langa (con il bottaio, la trebbiatura, le materassaie e la preparazione dei salici per la legatura delle viti o ancora il saggio ginnico dei giovani balilla e il Presidente Einaudi in visita a Barolo); mentre in Dondero l’orizzonte si amplia passando dalla silente quotidianità dello sconosciuto “Contadino di San Sepolcro” (che con fierezza e il viso che è maschera stupenda di rughe e di fatica mostra all’obiettivo il suo strumento di lavoro) a quella amplificata dei grandi nomi della cultura e dello spettacolo dell’Italia degli anni Sessanta e Settanta (da Pier Paolo Pasolini con la madre Susanna nella casa romana all’Eur, a Carla Fracci o a Vittorio Gassman con il teschio di Amleto e alle ballerine dell’avanspettacolo) fino alla singolarissima documentazione degli epocali cambiamenti politico-sociali che, nel secolo scorso, hanno coinvolto l’Italia, al pari di altri Paesi come il Brasile, la Spagna, la Germania, la Francia e il Nord Africa. Bandite le costruzioni artificiose, erano sempre “le persone e le loro storie a interessarlo – scriveva di lui Antonio Gnoli ancor prima della fotografia”. Storie. Piccole, grandi o infinitamente grandi. Il giudizio è soggettivo. Momenti irripetibili, di quelli che di colpo ci trovano più che essere trovati e “che resteranno a disposizione di quelli che verranno dopo”. Questo era l’esser fotografo per Mario Dondero. E, prima di lui, per il fotografo-postino di Barolo, Lorenzo Foglio.

Gianni Milani

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“Mario Dondero e Lorenzo Foglio. Lo scatto umano”

Fondazione Bottari Lattes, Monforte d’Alba (Cuneo), via Marconi 16; tel. 0173/789282 – www.fondazionebottarilattes.it

Fino al 22 luglio – Orari: dal lun. al ven. 10/12,30 – 14,30/17,30; sab. e dom. 15,30/18,30

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Nelle foto:

– Mario Dondero: “Un menino de rua dorme in grembo a una statua”, 1978
– Lorenzo Foglio: “Doppio ritratto con fiasco e botticelle”, 1910
– Lorenzo Foglio: “Ritratto dell’usciere dell’Opera Pia Barolo”, 1920
– Mario Dondero: “Contadino di San Sepolcro”, 2002
– Mario Dondero: “Pier Paolo Pasolini e la mamma”, 1962

Uccide la moglie strangolandola e si toglie la vita gettandosi nel vuoto

DALLA SARDEGNA – Sarebbero stati dissidi tra coniugi alla base dell’omicidio suicidio. Un uomo ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita a Senorbì, nel Sud  della Sardegna, a 40 chilometri da Cagliari. La vittima è Paola Sechi, 51 anni casalinga che sarebbe stata strangolata dal marito Carlo Cincidda, di 62 anni, ex lavoratore della locale cantina sociale, che è stato  trovato cadavere, dopo essersi lanciato nel vuoto, proprio vicino alla stessa cantina.I carabinieri stanno svolgendo le indagini.

 

La “Grand’Italia” di Quaglieni in anteprima ligure

Sabato 14 luglio alle ore 21,15  nel Chiostro “Ester Siccardi” di viale Martiri della Libertà 1  il prof. Giorgio Durante in dialogo con l’autore presenterà, in anteprima nel Ponente ligure, il libro di Pier Franco Quaglieni “Grand’Italia” edito da Golem. Introdurrà la dottoressa Vittoria Barroero presidente del DLF di Albenga. Il libro prosegue il percorso iniziato con “Figure dell’Italia civile”di cui è uscita nel 2018  una seconda edizione.Quaglieni, storico e saggista,ma anche docente e giornalista, ha scritto,tra gli altri, i ritratti del filosofo Benedetto Croce,del presidente della Repubblica  Giuseppe Saragat,degli intellettuali e politici Antonio Gramsci e  Piero Gobetti, del Re  Umberto II di Savoia,degli scrittori  e giornalisti Giovannino Guareschi, Leonardo Sciascia,Oriana Fallaci, Umberto Eco, Giovanni Arpino,del presidente della Fiat  Umberto Agnelli,dei magistrati Bruno Caccia e  Lucio Toth, dei giuristi Giovanni Conso e  Stefano Rodotà,del politologo  Giovanni Sartori, del partigiano Enrico Martini Mauri,della scienziata Rita Levi Montalcini,dell’attore Giorgio Albertazzi. Un inedito di Mario Soldati chiude il volume. Come scrive l’autore nella introduzione, si tratta di un volume polifonico, post-ideologico,che ricorda grandi figure del ‘900 italiano,a prescindere dagli schieramenti. “Una grand’Italia- aggiunge Quaglieni- da opporre idealmente all’Italietta di oggi, a cui si deve guardare per dare speranza al nostro futuro.Una Grand’Italia in cui la differenza di idee viene vista come una ricchezza intellettuale importante.

In maglietta rossa (anche) contro l’atomica

Questa mattina, sabato 7 luglio in Piazza Carlo Felice si è svolta  una manifestazione/conferenza stampa del Comitato unitario contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi


L’iniziativa, coordinata da Paolo Candelari e Giampiero Leo ha inteso rilanciare con forza l’appello affinché il nuovo Parlamento ratifichi il trattato dell’O.N.U. sul bando alle armi nucleari. Inoltre il Movimento ha voluto aderire ufficialmente all’iniziativa delle “magliette rosse”lanciataper la giornata di oggi dal Gruppo Abele, Libera e altre associazioni.

 

Il “Comitato di cittadine/i, associazioni ed Enti locali, contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

Il NICO-Università di Torino e la ricerca di nuovo in pista

Sabato 7 e domenica 8 luglio il NICO – Università di Torino e la ricerca tornano in pista con il dr Lorenzo Fabiani della Promosport. Anche quest’anno Fabiani corre infatti la Cesana-Sestriere – prestigiosa gara per auto d’epoca giunta alla 37° edizione – con la sua Subaru Impreza sti N14 e lo slogan METTI BENZINA ALLA RICERCA!

Alzheimer, Sclerosi Multipla, SMA: sono le patologie più conosciute, ma spesso si dimentica che la strada per trovare una terapia per queste e altre malattie e lesioni del sistema nervoso parte dalla ricerca di base. Una strada tortuosa e spesso in salita che – proprio come un rally – richiede competenze, passione, entusiasmo e… benzina! 
Il messaggio è chiaro: tutti possono contribuire a “fare il pieno” e – anche con piccole donazioni – sostenere la ricerca scientifica in campo biomedico svolta all’Istituto di Neuroscienze della Fondazione Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino.

Il risultato delle prove di oggi lascia sperare per un buon piazzamento per la gara che si svolgerà domani, domenica. La Cesana-Sestriere sarà comunque un buon trampolino per prepararsi alle prossime sfide: il calendario di Fabiani prevede infatti un Rally nazionale ad agosto e uno di Coppa Italia a settembre. Un ultimo set up a dicembre (magari su ghiaccio) e poi il pilota Neurologo sarà pronto per affrontare – sempre con i colori del NICO – l’avventura del  Rally di Montecarlo 2019.

Per queste gare il dr Fabiani e Promosport si avvalgono del sostegno di Santero vini, Battisti taglio acciai e dell’Agenzia Torino Crocetta di Banca d’Alba.

Informazioni: www.nico.ottolenghi.unito.it

In maglietta rossa per i migranti

L’appello di don Luigi Ciotti ad indossare una maglietta rossa “per fermare l’emorragia di umanità” per sabato 7 luglio, così da manifestare solidarietà ai migranti, a Torino è stato sostenuto dal Gruppo Abele, dall’Associazione Adelaide Aglietta, da Arci, Anpi e Legambiente. “Fare architettura, progettarla, realizzarla, significa agire per la qualità della vita delle donne e degli uomini indipendentemente dalla loro origine, cultura, religione”. Per questo anche IN/Arch Piemonte, Istituto Nazionale di Architettura, ha aderito all’iniziativa. E circa duecento torinesi hanno preso parte al flash mob delle magliette rosse in via Garibaldi – angolo  via San Dalmazzo. Era presente l’assessora regionale Monica Cerutti.

 

VERBANIA IN ROSA PER 2 GIORNI

Splendidi colori e splendide ragazze, rigoROSAmente vestite da atlete in bici da corsa: tutto questo giovedì 5 luglio per la presentazione ufficiale del GIRO ROSA 2018.

In questa stessa cornice di piazza Garibaldi di Pallanza (Verbania) si sono effettuati, venerdì 6 luglio, partenza e arrivo della Cronometro a squadre, prima frazione che dà il via al giro stesso. 24 i Teams delle atlete, numerose le pretendenti al via, straniere e italiane, tra cui l’atleta di casa Elisa Longo Borghini, di Ornavasso (cittadina dell’Ossola a pochi chilometri da Verbania).“Qual è l’atmosfera che si avverte quando si corre proprio in casa, come domani ?” abbiamo chiesto ad Elisa; “in realtà non provo molta differenza” è stata la risposta ” è ovvio che mi senta ulteriormente a mio agio, ancor più incitata dal pubblico”. Prima della presentazione spettacolare presentazione – esposizione delle pattuglie motorizzate della Polizia Stradale, guidate dal Vice Questore Aggiunto Alessandro De Ruosi.Nella figura si veda il percorso della tappa a cronometro: ci sono state alcune interruzioni, ma i disagi sono stati limitati nel tempo e nello spazio. Le lamentele, anche gratuite, non sono mancate. ” La partenza del giro rosa è stato un onore per Verbania: ringrazio i volontari e l’organizzazione perché vi è stata partecipazione ” ha commentato la Sindaca Marchionini “èiIndubbio che i disagi vi siano stati, le persone in coda al sole (per esempio) si sono lamentate; per il futuro penseremo se sia il caso di portare eventi di questo tipo”. La cronaca della giornata di venerdì ci racconta che è stata la SUNWEB ad aggiudicarsi la tappa inaugurale: la prima maglia rosa va sulle spalle di Ellen Van Dijk, già campionessa nazionale olandese. Le atlete hanno percorso i 15,5 km del circuito di Verbania in 18’25’’, a una media dei 50.498 km/h. Sabato 7, la prima frazione in linea con partenza e arrivo a Ovada. Una tappa di 120, con poca pianura.

Elio Motella