redazione il torinese

“I giovani salveranno l’Italia”

Presentazione del libro questa sera a Torino

Giovedì 12 luglio alle ore 20:30, presso la libreria Comunardi di Via Bogino 2/B a Torino, si terrà la presentazione del primo libro collettivo di Senso Comune , “ I giovani salveranno l’Italia “. 

Interverranno:

  • Paolo Gerbaudo: co-autore del libro e docente di sociologia presso il King’s College di Londra
  • Fabio Versaci: Presidente del Consiglio Comunale della Città di Torino (nella foto)
  • Paride Pasini:   Referente del gruppo locale torinese di Senso Comune.
     
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Sono i giovani ad avvertire più gravemente gli effetti nefasti delle politiche liberiste e ad essere meno protetti da un welfare che è stato progressivamente smantellato. Sono loro a non portare i germi di culture politiche ormai infeconde e piene di nostalgia. Sono loro a poter sfruttare meglio di chiunque altro il momento populista, grazie a un maggior coraggio e una comprensione più adeguata delle sfide del futuro. L’Italia vive una lunga fase di involuzione, fatta di un impoverimento collettivo e una deriva oligarchica. A farne maggiormente le spese sono i giovani: precarizzati, calpestati e derisi, privati di una prospettiva esistenziale degna di tal nome. Nel frattempo, anche tra le generazioni precedenti lo smottamento economico che vive il Paese si traduce in una vulnerabilità sociale intollerabile e un bisogno sempre maggiore di protezione, mentre poche centinaia di famiglie continuano ad arricchirsi a dismisura. Ma forse non tutto è perduto.Con questo libro a metà tra il pamphlet e l’analisi minuziosa, tredici giovani cercano di tracciare una via per riprendersi ciò che è loro: il proprio futuro. Sovranità popolare, spesa pubblica, ruolo dello Stato, critica dell’Unione Europea, abolizione della precarietà lavorativa: gli autori, riuniti nel movimento Senso Comune, rompono ogni tabù imposto nel dibattito pubblico, rivendicando così la necessità di andare oltre le opzioni politiche in campo e di dar vita a una proposta che restituisca l’Italia alla gente comune. Una proposta politica che rimetta al centro bisogni e aspirazioni di chi è rimasto inascoltato.
 

Cos’è Senso Comune?

Senso Comune nasce nel novembre 2016, con il lancio del manifesto per un populismo democratico.Abbiamo costituito una piattaforma politica e culturale presente in tutta Italia
e gruppi di lavori sui principali temi che caratterizzano l’agenda del paese. 
Il nostro obiettivo è quello di costituire una rete di cittadini che lavori per portare avanti una proposta di politica nuova, al servizio della gente comune ed autonoma dai desideri delle oligarchie che hanno portato l’Italia nel profondo della crisi economica e sociale.

Il Pd da partito a ologramma

Via Baltea 3, prima uscita pubblica di Maurizio Martina da segretario del Pd. Segretario ufficiale.Non più solo reggente. Nell’ aria ancora gli echi dell’assemblea romana dove il discolo fiorentino Matteo Renzi gliel’ha  fatta spurgare. Occasione è stata la presentazione del libro di Gianni Cuperlo, un buon successo. Il caldo asfissiante la fa da padrone rendendo stoica la partecipazione. I presenti sono alla ricerca di novità in questo Pd che non si arrende continuando ad essere in difficoltà.  Giorni fa incontro casualmente l’onorevole Andrea Giorgis e Carlo Bongiovanni.  Il primo tra i parlamentari del Piemonte sopravvissuti alle elezioni.  Il secondo da anni non iscritto al Pd e “scudiero” di Sergio Chiamparino.  Che succede? Si sta organizzano un incontro a Torino tra Martina e Cuperlo, la loro prosaica risposta.  Qualche battuta e finisce lì.Sicuramente Chiampa parteciperà al convegno   
Mi sembra di capire lunedì. E così è stato.  Sala piena. La Ganga salutandomi mi fa la battuta: prima fila d’ eccezione . Subito noto Enrico Salza. Capisco.Tutti lo conoscono, sanno che cosa a fatto e sopratutto non ha fatto per la nostra Città.  Da Castellani in poi tutti i sindaci hanno avuto la sua benedizione. Tutti tranne ( forse) l’Appendino.  Ma le sorprese non finiscono. Mi siedo vicino ad un vecchio amico . Enrico Cavallito il piu giovane consigliere comunale, nel ’75, del Pci.Che ne pensi?
Vedremo: sono leggermente pessimista. Ci sara Piero Fassino? Si, c’ è. Voltandoci lo vediamo.
Nel salutalo una mia battuta: ecco la vera notizia del convegno. Sorridendo: sei sempre il solito.
Oggi è di buzzo buono. Non c è dubbio. La sua presenza é politicamente rilevante (cosi si diceva una volta. Apre Giorgis che si è anche fatto carico delle spese. “Non mi arrendo a questa destra straripante ed invasiva”. Poi Martina  e Cuperlo : dobbiamo rifondare il Pd andando oltre l’esperienza della sinistra. Belle parole, ma già sentite in altre occasioni. Con l’antico vizio della sinistra di metterci un po’ di tempo nel capire il perché della sconfitta. Non viene mai nominato la lo ” spirito ” Di Matteo Renzi che aleggia nella sala. Completa il tutto l’arrivo di Anna Rossomando, vicepresidente del senato. Qualcosa di più di una sopravvissuta della considerevole e ormai passata truppa di deputati piemontesi. Caparbia partendo dal consiglio comunale di Torino è arrivata ai vertici delle istituzioni italiane. Gira tutte le sezioni del pd tentando una riorganizzazione di questo agonizzante partito. Indubbiamente encomiabile . Finisce con il suo addetto stampa discrivere e chiosare un comunicato sull’ iniziativa. Altri politici? Davide Gariglio gira come un ” falchetto”  tra una telefonata e l’altra e tende l’ orecchio per capire cosa dicono. C’è la Bragantini per solo 250 voti di scarto non riconfermata deputato.  Sorridente come sempre dice: io non mollo. E il Pd di via Masserano? Tutto tace con qualche complicanza economica. Diminuiti drasticamente gli eletti sono diminuiti pure i contributi economici. Con i 9 milioni di euro di debito maturati da Renzi nella campagna referendaria. Ma si va avanti con altri metodi. Tutto in mano  agli eletti che in questo modo possono disporre dei soldi per finanziare ciò che politicamente reputano opportuno. Forse anche per questo Matteo Renzi si sente ancora forte controllando il 90 % degli eletti romani che debbono a lui candidatura e l’ elezione.  Vien proprio voglia di dire: ma esiste ancora il Pd come partito? O è solo un ologramma? È solo un ologramma. Ed è difficile se non impossibile rifondare o riformare qualcosa che non esiste. Magari con uno sforzo di creatività? Io continuo nel vederla dura.  Ho massimo rispetto ed un certa ammirazione per il popolo che ha affollato lunedì la sala in via Baltea. Sento e leggo che il Pd vuole andare e deve andare oltre e mi chiedo: ma dove ? Importante è avere le idee guida, i valori presupposti del proprio agire politico. Indispensabili ma non sufficienti. Poi le idee hanno bisogno di persone che le portino avanti. Viceversa  le idee da sole sono suggestioni o peggio ancora astrazioni. Formidabili per professori universitari ma non sufficienti per chi ha l’ambizione di governare.Via Baltea si riempie di persone con gli inevitabili capannelli di commenti. Sergio Chiamparino e Carlo Bongiovanni si infilano il casco e spariscono in moto.Niente macchina di servizio. Cosi, naturalmente. Giorgis e Cuperlo raccolgono il plauso per una iniziativa ben riuscita. Ma il caso Matteo Renzi che ha portato ad una sconfitta epocale la sinistra (che vorrebbe andare oltre) non è stato neppure sfiorato. Altro che risolto. Andando avanti cosi non andranno da nessuna parte.
Patrizio Tosetto

Softball: Reale Mutua Jacks Torino, ultima di campionato

Una vittoria ed una sconfitta a testa questo è il risultato del doppio confronto disputato, domenica scorsa sul diamante di via Passo Buole, fra la Reale Mutua Jacks Torino ed il Supramonte Orgosolo e valido per 9^ giornata del campionato di serie A2 di softball. La formazione sarda ha messo sin dall’inizio in difficoltà quella torinese, passando addirittura in vantaggio sullo 0-1 nel 5° inning. La reazione delle padrone di casa non si è fatta attendere, infatti nella successiva ripresa un triplo di Alice Midiri ha mandato a casa base due compagne, azione determinante per l’esito finale del primo match terminato col punteggio di 2-1 in favore della Reale Mutua. Nella seconda partita la maggiore incisività del Supramonte, soprattutto delle giocatori in base, ha determinato lo 0-6 finale. Le Jacks Torino dal canto loro non hanno saputo concretizzare le azioni d’attacco, nonostante abbiano messo dei corridori in base grazie alle battute valide di Elena Bonato (2/3) e di Lucia Carlucci (3/4). Al termine dell’intero match Maristella Perizzolo, manager della Reale Mutua Jacks Torino, non ha nascosto un filo di delusione “Oggi non siamo state efficaci come al solito. In generale è stata una prestazione sottotono – puntualizza – mi aspetto un repentino cambio di marcia in vista dell’ultima partita del nostro campionato domenica prossima, quando affronteremo il Settimo Milanese”. Appuntamento quindi domenica 15 luglio ore 11:00 al campo di via Passo Buole a Torino

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9^ giornata – 4^ ritorno – Girone A

1/7/2018 ore 10:30 + 0:45

  • 07 Reale Mutua Jacks Torino – Polisportiva Supramonte 2-1
  • 08 Reale Mutua Jacks Torino – Polisportiva Supramonte 0-6

1/7/2018 ore 11:00 + 0:45

  • 07 Red Panthers Settimo – Legnano Baseball Softball 8-5
  • 08 Red Panthers Settimo – Legnano Baseball Softball 1-12 (inn:4)

1/7/2018 ore 17:00 + 0:45

  • 07 Monzesi New Bollate – Softball La Loggia 2-1 (inn:8)
  • 08 Monzesi New Bollate – Softball La Loggia (1-0)

classifica girone A

  1. Monzesi New Bollate (18G, 15V, 3P)
  2. Softball La Loggia (18G, 14V, 4P)
  3. Reale Mutua Jacks Torino (18G, 9V, 9P)
  4. Legnano Baseball Softball (18G, 7V, 11P)
  5. Polisportiva Supramonte (18G, 5V, 13P)
  6. Red Panthers Settimo (18G, 4V, 14P)

Storytelling a Villa Balbiano

Comunicare se stessi per dare vita ai propri prodotti

 

 

Giovedì scorso, nei locali dell’azienda vitivinicola Balbiano, si è svolto un business open day, un evento “conviviale” dedicato principalmente al mondo corporate nel quale, tra un percorso guidato ed un aperitivo, è stato possibile visitare una location a pochi passi da Torino, ideale per organizzare incontri, cene di lavoro, team building ed ogni altra moderna iniziativa di marketing atta a coinvolgere le reti di vendita o i propri clienti. Villa Balbiano è una location moderna e polifunzionale, incastonata in un complesso sorto nel 1941, nella quale convivono in grande armonia le storiche Cantine Balbiano, note ai palati raffinati per la “Fresia e non solo”, come recita il loro sito http://www.balbiano.com, ed i musei dedicati alle Contadinerie ed ai Giocattoli antichi. Un luogo in cui storia e modernità sono il vero leitmotiv, il tema ricorrente.Probabilmente dovremmo parlare della particolarità di una delle loro vigne, posizionata all’interno della Villa della Regina, oppure dei tanti premi ricevuti a dimostrazione che la qualità qui è di casa, ma a noi che ci occupiamo di marketing, si sa, colpisce più di ogni altra cosa il modo di comunicare delle aziende.Finita la visita, ci sediamo su uno dei divanetti presenti nell’area lounge antistante alla villa e, mentre contempliamo la fontana dei pifferai presente in giardino, arriva Franco Balbiano che, dopo un veloce scambio di battute sulla chiusura della farmacia presso la quale si era appena recato, si siede accanto a noi… si comincia a parlare di mogli, figli, lavoro, proprio come si fa quando incontriamo un amico dopo qualche tempo.Sarà per l’armonia che si era creata, sarà per la degustazione di vini accompagnata da stuzzichini tipici piemontesi ma, in pochissimo tempo, si forma un gruppo di “amici inconsapevoli” che, in modo rilassato e piacevole, narrano proprie storie ed esperienze di vario genere.

Franco Balbiano racconta un po’ di sé e della propria vita ma, sia chiaro, non in termini professionali, tutt’altro. Narra, infatti, di quando incontrò per la prima volta sua moglie Daniela e di come generò il “primo contatto”. Spiega di quanto fosse importante per la sua famiglia dare ai propri figli il nome dei nonni e sorride compiaciuto al pensiero di essere “scampato al pericolo “ di chiamarsi in modo poco comune oggi Melchiorre, solo perché nato quando il nome da assegnare era Francesco.Nel frattempo, e senza “rubare la scena” arrivano anche Luca Balbiano e la sua piacevolissima moglie Chiara che, con simpatia e chiaro affetto nei confronti dello humor anglo-piemontese del padre, rendono evidente agli occhi di tutti come anche nell’ambito dei rapporti tra i componenti della famiglia, Tradizione ed Innovazione si alternino con facilità ed ironia.A questo punto, per noi invitati, degustare la Freisa “SURPREISA” o bere lo Spumante brut “CHIULIN “ assume tutt’altro aspetto perché quei vini avevano preso vita e facevano parte di una storia della quale tutti noi, per alcune ore, avevamo fatto parte.Questa serata, la cui gradevolezza è dimostrabile anche dal fatto che nessuno è andato via prima degli altri…., è stata un’esperienza sulla quale è giusto fare delle riflessioni.Se le aziende propongono prodotti e servizi di qualità ( e questo è facilmente riconoscibile da tutti) l’obiettivo dell’ attività di marketing deve essere il “come farla vivere” al potenziale cliente perché, molto probabilmente, il solo comunicarlo non è sufficiente.Capita spesso di parlare con imprenditori noti che sostengono di sapere poco di marketing e di comunicazione e la cui azienda è andata avanti solo grazie alla passione con la quale hanno sempre svolto il proprio lavoro. Tutto ciò è molto vero ma molti di essi non sanno di essere “portatori sani” di marketing inconsapevole. Il passaggio alla consapevolezza, però, è fondamentale perché le performance di successo dovute al talento non sono riproducibili da altri, mentre quelle basate sulla tecnica e sulla preparazione sì.

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Buona comunicazione a tutti.

 

ADC

Antonio DE CAROLIS

Organo del conservatorio, via ai restauri

Il celebre organo della sala del Conservatorio Giuseppe Verdì, con quattro tastiere a trasmissione elettro-pneumatica, sarà presto restaurato. Lo strumento del 1934, opera della ditta Tamburini di Crema, collocato nell’edificio di piazza Bodoni sarà completamente revisionato. I lavori si rendono improcrastinabili a seguito, del cedimento – tre anni fa – di una delle cento canne in lega di stagno e piombo che lo compongono. La Giunta della Città di Torino, su proposta dell’assessora alla cultura Francesca Leon, ha infatti deliberato il contributo di 87mila euro a favore dell’istituzione statale, il cui edificio è di proprietà comunale.“Si tratta di un intervento importante per ridare al più presto sonorità a questo strumento monumentale ed è concreta testimonianza dell’attenzione che riserviamo alla cura del patrimonio artistico cittadino – sottolinea Francesca Leon, a commento della decisione assunta questa mattina -. Siamo lieti quindi di poter contribuire a preservare uno strumento significativo e indispensabile sia sotto il profilo didattico, sia sotto quello concertistico”. “Sono molto soddisfatto del contributo concesso dall’Amministrazione comunale al Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi – dichiara Marco Zuccarini a nome suo, del Presidente e di tutti i colleghi -. Si tratta di un atto importante e prezioso, che consente di restituire alla città e al Conservatorio stesso la piena funzionalità di uno strumento storico e di grande pregio. L’intervento permetterà alla nostra istituzione di continuare a essere un punto di riferimento culturale per la città”.

Lite tra pensionati per la coda al mercato. Uno cade, batte la testa e muore

Una lite tra due anziani scoppiata al mercato di Alpignano, per una coda al banco della frutta,  si è trasformata in tragedia. La vittima è  Gianni Bonzani, pensionato di 73 anni, morto dopo essere stato spintonato da un 77enne al mercato di piazza Berlingeri.  Trasportato all’ospedale di Rivoli, Bonzani è spirato per un’emorragia cerebrale dovuta a un trauma alla testa procuratosi durante la caduta. L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri,  l’accusa è omicidio preterintenzionale aggravato.

Stefano Bollani in piazzetta reale

Estate Reale – piazzetta Reale fino al 15 luglio www.torinoestate.it

L’artista del pianoforte Stefano Bollani sarà ospite in Piazzetta Reale giovedì 12 luglio per presentare il suo nuovo disco uscito nel maggio di quest’anno e in tour in tutto il mondo nell’estate. Dopo il grande successo di “Carioca”, Bollani torna al suo grande amore per le sonorità brasiliane presentando al pubblico “QUE BOM”, composto di soli brani inediti, originali e realizzati interamente a Rio. Il legame tra Stefano Bollani e il Brasile è profondo e prezioso, tanto che, nel 2007, l’artista ha suonato con il suo pianoforte nel bel mezzo della favela di Pereira de Silva per un concerto di risonanza mondiale.

 

Bollani racconta così la nascita di questo nuovo e tanto atteso progetto: “Avevo molta voglia di farmi circondare dalle percussioni perché il pianoforte fa parte della loro stessa tribù. Sono da sempre innamorato della musica brasiliana, che utilizza l’armonia del jazz sposandola con ritmi di origine africana. Quelli di Que Bom sono brani che ho scritto un po’ ovunque nel mondo, ma che guardano a quel sincretismo, al suono avvolgente delle percussioni brasiliane, a quella vitalità ed energia uniche”. Questo nuovo album arriva dopo un grande lavoro del pianista di rilettura dei grandi temi brasiliani e dei suoni avvolgenti delle percussioni sudamericane. Il disco QUE BOM si avvale della collaborazione di ospiti di pregio che hanno firmato alcuni brani. In primis Caetano Veloso – “la voce più straordinaria ed emozionante che ci sia” secondo Bollani – che interpreta in italiano ben due brani, uno suo dal titolo “Michelangelo Antonioni” e un inedito di Bollani “La nebbia a Napoli”. Un altro grande ospite, João Bosco – energia pura che mi incanta sin da quando ero ragazzino” dichiara Bollani – canta la sua “Naçao e arricchiscono i suoni di QUE BOM altri due meravigliosi artisti brasiliani che hanno voluto partecipare al progetto: Hamilton de Holanda al mandolino, vecchia conoscenza di Bollani con cui ha inciso più di un progetto e un nuovo importante amico che invece suona con Stefano per la prima volta:Jacques Morelenbaum al violoncello.

Accanto a lui anche grandi rappresentanti della musica strumentista brasiliana come Jorge HelderJurim Moreira, Armando Marçal e Thiago da Serrinha, per una serata piena di vitalità ed energia.

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Stefano Bollani, pianoforte
Jorge Helder, contrabbasso
Jurim Moreira, batteria
Armando Marçal, Thiago da Serrinha, percussioni

Flat Tax: Lega, pdl per tassazione agevolata al 15% per tutti fino a fatturati di 100 mila euro

“Il primo step della rivoluzione fiscale voluto dalla Lega è finalmente partito. Questa mattina è infatti stata presentata la nostra proposta di legge sulla Flat Tax che estende il regime minimo/forfettario del 15% per tutte le partite Iva fino ad un volume d’affari di 100 mila euro. Per le start-up, inoltre, l’aliquota prevista è del 5% per 3 anni estesa a 5 anni per gli under 35 e gli over 55. Il nostro obiettivo è da una parte estendere ad una platea più ampia possibile la semplificazione degli adempimenti contabili con un regime forfettario unico al 15% (o al 5%) e dall’altro sburocratizzare e facilitare la vita di imprese e professionisti. I contribuenti non dovranno adempiere ad obblighi di contabilità, studi di settore, spesometro. Unico adempimento la dichiarazione dei redditi. Il regime sara’ opzionale. Dalle parole ai fatti: la flat tax è partita e piccole e medie imprese, liberi professionisti e start-up ne beneficeranno dando, di riflesso, un input positivo all’economia e all’occupazione”. Lo dichiara Riccardo Molinari capogruppo alla Camera della Lega.

FLUTTERO E TRONZANO (FI): INTERROGAZIONE SUL FARMACO SCADUTO NEL REPARTO DI GINECOLOGIA DELL’AGNELLI DI PINEROLO

“Abbiamo presentato una interrogazione all’assessore alla Sanità per conoscere le ragioni per le quali nel reparto di Ginecologia dell’Agnelli di Pinerolo sono state inoculate a donne in gravidanza dosi scadute dell’Immuno RHO”. Ad annunciarlo Andrea Fluttero e Andrea Tronzano rispettivamente capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte e capogruppo del partito in Commissione Sanità. 

Spiegano gli azzurri: “Riteniamo che sia necessario comprendere come sia possibile che avvengano fatti del genere dopo che da anni si parla di digitalizzazione della sanità anche per la gestione dei magazzini delle nostre Aziende Ospedaliere. Il richiamo delle donne che si sono viste inoculare un farmaco scaduto, per verificare l’assenza di incompatibilità, é un atto doveroso ma tardivo. Fatti di questo tipo non debbono più avvenire”. 

Concludono Fluttero e Tronzano: “Saitta deve spiegarci quali azioni intenda mettere in campo la Giunta regionale nelle prossime settimane affinché fatti del genere non si ripetano più. Intanto monitoreremo la situazione, confidando che i controlli sulle assistite non facciano emergere complicanze”.

Polizia: la questione straordinari del Reparto Prevenzione Crimine del Piemonte

“Indicibile situazione di mancato pagamento del lavoro straordinario dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine del Piemonte. Fiduciosi che il Ministro dell’Interno non abbandonerà i poliziotti e che gli aggregati nelle città turistiche, che garantiscono la sicurezza dei cittadini e dei turisti, saranno interamente e velocemente ripagati economicamente come dovrebbe essere sempre previsto”.

 

Prossimamente i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine del Piemonte saranno aggregati presso la Questura di Rimini per svolgere servizi di controllo del territorio sebbene con il disagio di un metodo, organizzazione ed equipaggiamento inconsueto. Il loro impegno sarà rivolto all’attività di prevenzione/repressione dei reati per garantire una superiore e più efficace sicurezza ai cittadini riminesi e ai numerosi turisti.Ciò che preme segnalare, oltre a questo insolito impiego, è soprattutto la gravità inerente al mancato pagamento degli straordinari dei poliziotti del RPC del Piemonte che a fronte di 40/50 ore mensili, ormai da anni, se ne vedono retribuite solo 10/12 al mese mentre delle restanti, che si accumulano ogni mese, da oltre un anno e mezzo non si vede neanche l’ombra. Una sorta di debito dello Stato nei confronti di questi lavoratori (che non nuotano proprio nell’oro) che viene risarcito con molta difficoltà e a distanza di molto tempo.Auspichiamo e siamo fiduciosi che il Ministro, che sappiamo molto attento alle dinamiche della sicurezza e dei poliziotti, riporrà la giusta attenzione verso questi lavoratori e il primo segnale concreto potrebbe riguardare senz’altro il pagamento del lavoro straordinario che questi poliziotti aggregati, svolgeranno nei servizi fuori sede per la sicurezza dei cittadini.

            il Segretario Generale Provinciale Siulp Torino Eugenio BRAVO