Siete curiosi e affascinati da simboli e storie della città di Torino? Preparate scarpe comode e vivrete una mattinata ricca di scoperte e racconti di una città elegante e misteriosa al contempo: il prossimo sabato 25 agosto, infatti, si terrà il tour “Torino esoterica”. Il Liceo “Cairoli”, dopo il successo avuto a seguito del precedente tour alla scoperta di “Torino Segreta” a cui hanno partecipato studenti di varie scuole, propone gratuitamente un nuovo tour della durata di quattro ore. La visita, aperta a tutti previa prenotazione, sarà effettuata sabato 25 agosto alle ore 9.30, con partenza presso la sede del Liceo stesso, in pieno centro città, in via Santa Teresa, 20. L’accompagnatore sarà Lodovico Ellena (nella foto), autore del libro Torino segreta, edito da Tabula Fati. Per ricevere informazioni ed effettuare prenotazioni gratuite – entro il 31 luglio – ci si può rivolgere – dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 – alla segreteria del Liceo Paritario “Cairoli” (tel. 011 531656).
CR7, foto di famiglia all’Allianz Stadium
Cristiano Ronaldo posta su Twitter e Facebook una sua foto scattata all’Allianz Stadium in compagnia della mamma Maria Dolores dos Santos Aveiro, della compagna Georgina e del figlio Cristiano Jr. L’immagine è accompagnata dalla scritta “abençoado”, “benedetto”, vicino a un cuore rosso. Un omaggio alla Juventus e a Torino che l’hanno accolto come un divo.
(foto Facebook)
Torino-Lione, convegno Pd a Susa

“Per capire la forma della terra bisogna guardarla dall’alto. Per capire cosa vuol dire linea ad alta velocità Torino Lione bisogna guardare ai 40 milioni di tonnellate annue di merci che varcano la frontiera con la Francia, valore 73 miliardi, di cui solo il 7 per cento viene trasportato per ferrovia. La Svizzera ha le percentuali opposte, mobilità sostenibile vera. Oggi siamo a Susa con gli ingegneri di Telt per spiegare a che punto vero è il cantiere, quali sono le reali sfide e opportunità. Spiace che alcuni, pochi per la verità, abbiamo preferito farsi fotografare fuori coi bastoni e non abbiano voluto sedersi qui con noi a ragionare del futuro dei nostri e dei loro figli. Un’occasione mancata. Fuori mi hanno accolta scattandomi una foto. Noi ci mettiamo la faccia certo, insieme ai 450 posti di lavoro già creati dal cantiere e insieme alla volontà di non condannare questa regione e questo Paese all’isolamento e alla retrocessione economica”.
Dalle discriminazioni al rispetto
“Dalle discriminazioni al rispetto” è il titolo del concorso aperto a tutti gli studenti dei corsi di EnAIP Piemonte, proposto e sostenuto dai referenti del settore Pari Opportunità della sede Regionale e di tutte le sedi EnAIP. Come si può intuire dal titolo, il tema su cui gli allievi e le allieve si sono dovuti focalizzare è stato quello del rispetto per le diversità; il concorso è nato infatti con l’obiettivo di contribuire al processo di riduzione ed eliminazione di ogni tipo di discriminazione (genere, orientamento sessuale, origine etnica, età, disabilità e religione) per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’uguaglianza.
I partecipanti potevano sviluppare il tema scegliendo tra diversi linguaggi possibili: scritto, visivo e multimediale, realizzando quindi foto, video, slogan, racconti brevi, canzoni, manifesti.
I centri che hanno aderito al concorso sono stati i CSF di Alessandria, Arona, Biella, Borgomanero, Domodossola, Grugliasco, Nichelino, Novara e Settimo.
A giudicare ogni lavoro presentato è stata invece una giuria esterna, composta da Giulia Cavaletto, Consigliera di Parità della Regione Piemonte, Silvia Venturelli, Esperta di Pari Opportunità e Antidiscriminazione e Liliana Magliani, Coordinamento Donne Acli.
A vincere il concorso è stato il video “Polvere di sogni“, realizzato dagli allievi del corso Tecnico di Laboratorio educativo dell’EnAIP di Settimo. Si tratta di un video in stop motion che racconta il tema della differenza in modo divertente, immediato e poetico; è stato premiato per l’originalità ma anche per la capacità tecnica e comunicativa, poiché riesce a raggiungere generazioni diverse con immediatezza.
Il video “In your shoes“, realizzato dagli allievi del corso di Turismo dell’EnAIP di Grugliasco, è stato invece premiato per l’impegno. Partendo da un proverbio indiano, i ragazzi si sono divertiti a interpretare ognuno il proprio passo, la propria camminata.
I ragazzi del corso di Addetto Vendita del centro di Domodossola, invece, con il video “Riflessioni” si sono aggiudicati il premio per il CSF che meglio è riuscito a esprimere il tema del concorso: nel video si può osservare, infatti, il protagonista mentre riconosce, fotografia dopo fotografia, ciascun tipo di discriminazione; la giuria ha così deciso di premiare quest’opera perché è riuscita a dimostrare la declinazione più completa delle discriminazioni, anche di quelle meno visibili.
Una menzione speciale va infine a “Coloretto“, realizzato ancora una volta dagli allievi del corso Tecnico di Laboratorio educativo dell’EnAIP di Settimo: si tratta di un piccolo libro illustrato nato con lo scopo di far comprendere ai bambini, attraverso la lettura e l’osservazione, l’importanza dell’inclusione e la ricchezza della diversità.
Ciascun gruppo vincitore sarà premiato con un buono acquisto o materiale promozionale.
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A Palermo i Campionati Italiani di nuoto master sono giunti alla conclusione e nell’ultima giornata hanno visto in acqua le staffette stile libero maschile, femminile e mista. Nelle giornate di venerdì e sabato si sono invece svolte le staffette miste, i 50 e i 100 in tutti gli stili (tranne i 100 farfalla già disputati in precedenza)
Spazio quindi alle prove più veloci del programma, nelle quali i nuotatori di Piemonte e Valle d’Aosta hanno continuato a raccogliere medaglie. Citiamo subito i tre titoli di Giorgio Perondini (Sisport), classe 1937 e categoria 80M, azzurro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 e Roma del 1960. Giorgio ha vinto i 50 e i 100 stile libero, in 35”93 e 1’22”73, e i 50 dorso, in 46”18. Tris sfiorato da Sabina Vitaloni (Derthona Nuoto), che in due giornate ha conquistato due ori e un argento tra le 45F giungendo prima nei 50 e nei 100 rana, in 35”78 e 1’20”06, e seconda nei 50 stile libero in 29”68. Sul gradino più alto del podio è salito anche Roberto Gallimbeni (Aquatica Torino), che dopo l’oro dei 200 dorso 60M ha vinto anche il titolo sui 100 e l’argento sui 50 dello stesso stile, fermando il cronometro sull’1’14”92 e sul 34”28. Nei 50 stile libero 40M si è imposto Michele Giuseppe Galvagno (Derthona Nuoto), a segno in 25”17 e già salito sul podio in precedenza per le premiazioni dei 50 farfalla e dei 100 stile libero, conclusi rispettivamente al secondo e al terzo posto in 27”19 e 56”18.
Tra sabato e venerdì è andata due volte a medaglia Raffaella Previtera (Aquatica Torino), al secondo posto sia nei 50 sia nei 100 dorso 40F, conclusi in 33”21 e 1’12”78. Alle sue spalle nei 50 dorso si è piazzata la compagna di squadra Valeria Vanzetti con il tempo di 34”36; Valeria ha poi raccolto due argenti, nei 50 e nei 100 stile libero in 29”69 e 1’05”04. Un argento e un bronzo per Giovanna Amalia Ferrero (Libertas Nuoto Chivasso), che dopo il terzo posto nei 200 dorso 70F ha chiuso seconda nei 50 e terza nei 100 dello stesso stile, in 56”73 e 2’08”26. Un argento e un bronzo anche per Susanna De Marchi (Sa-Fa 2000 Torino), che dopo il terzo tempo dei 200 misti 55F ha terminato terza nei 50 e seconda nei 100 rana, in 41”70 e 1’32”75.
Dopo i due titoli con record italiano di categoria nei 200 e nei 400 misti è tornata sul podio Alessia Virgilio (Aquatica Torino), argento nei 100 rana 30F in 1’17”56. Per la terza volta sul secondo gradino del podio è salita Marie Berthe Vittoz (Libertas Nuoto Chivasso), nei 100 rana 70F in 2’20”01 dopo lo stesso piazzamento nei 200 misti e nei 200 rana. I 100 dorso 80M hanno regalato un argento a Elios Rissone (Derthona Nuoto), classe 1934 e veterano della spedizione piemontese, secondo in 2’20”04 dopo l’oro nei 200 misti. Altre due medaglie d’argento piemontesi sono arrivate grazie a Paolo Debiaggi (Natatio Master Team) e Cesare Pietro Aglieta (Derthona Nuoto), rispettivamente nei 50 dorso 50M in 31”91 e nei 50 stile libero 55M in 29”41.
Cinque terzi posti hanno completato il quadro di medaglie individuali delle giornate di venerdì e sabato. Nei 50 dorso 30F bronzo per Ilaria Bichi (Aquatica Torino) in 33”90; nei 100 dorso 45F per Silvia Comin (NC Montecarlo Casale Monferrato) in 1’20”71; nei 50 rana 35F per Danja Barretta (Swimming Club Alessandria) in 39”98; nei 50 farfalla 60M per Giovanni Sanchesi (Aquatica Torino) in 32”45; nella stessa distanza ma tra i 45M, infine, per il campione italiano dei 100 farfalla e vicecampione dei 200 misti Mirco Cunico (NC Montecarlo Casale Monferrato), in 29”11.
Tre titoli e sei medaglie complessive per le staffette piemontesi. Nella 4×50 mista l’Aquatica Torino si è imposta nelle categorie 100F (Scurti, Vaudagna, Gallimbeni, Caruso) e 120F (Previtera, Virgilio, Bichi, Vanzetti), rispettivamente in 2’14”53 e in 2’08”53. Aquatica prima anche nella 4×50 stile libero 120F (Vanzetti, Virgilio, Vaudagna, Bichi), in 1’55”36, seconda nell’analoga staffetta 100F (Gallimbeni, Scurti, Caruso, Mazzilli), in 2’02”67, e terza nella categoria 200M (Zanellato, Vitrotti, Gallimbeni, Rodella), in 1’50”49. Bronzo, infine, per la 4×50 stile libero 160F del Derthona Nuoto (Testa, Lugano, Tava, Vitaloni), in 2’04”04.
L’Aquatica Torino si è piazzata terza nella classifica per società femminile relativa alla manifestazione e ha per il sesto anno consecutivo ha vinto la classifica annuale per società (fascia F), graduatoria che comprende ben 505 società (a questo link la classifica completa).
Risultati completi a questo link
Foto dalla pagina facebook dell’Aquatica Torino nuoto master
Sindone, mistero senza fine. Il sangue è falso?
Una buona metà delle macchie di sangue sulla Sindone sarebbe falsa. Le tracce ematiche presenti sul sudario sarebbero compatibili solo in parte con la posizione di un uomo crocifisso, mentre altre non trovano giustificazione in alcuna posizione del corpo, sulla croce o nel sepolcro. E’ quanto sostiene una ricerca pubblicata sul Journal of Forensic Sciences basata su un esperimento che ha impiegato le tecniche di medicina forense per ricostruire la formazione delle macchie. Lo studio è stato condotto da Matteo Borrini, dell’università di Liverpool e da Luigi Garlaschelli del Cicap.
Il Ronaldo day conquista i torinesi
Trecento giornalisti da tutto il mondo schierati alla Continassa, dove la Juventus alle 18,30 ha organizzato la conferenza stampa di presentazione di CR7, da oggi in maglia bianconera. Centinaia i torinesi all’ingresso del JMedical, dove Cristiano Ronaldo ha effettuato oggi anche gli esami medici, per acclamare il “marziano” atterrato a Torino. “E’ una decisione che ho preso da tempo, la Juve è uno dei migliori club al mondo e sceglierla è stato facile”. Ha esordito così il calciatore portoghese che ha aggiunto: “La mia carriera ? E’ stato un sogno e ho vinto tutto. Ma sono ancora giovane e sono pronto a una nuova sfida. Sono sicuro che alla Juve farò benissimo e lascerò un segno anche nella storia di questa squadra. Sono diverso dagli altri: di solito i giocatori sentono di aver concluso la loro carriera a 33 anni, ma io – ha concluso – a questa età non mi sento assolutamente così”.
(foto: Facebook – Juventus)
PARTITO DEMOCRATICO E CIA TORINO. «L’AGRICOLTURA CHIEDE BUON SENSO»
Per il Partito Democratico è stato il senatore Mauro Laus, membro della Commissione Lavoro del Senato, a raccogliere l’invito del presidente della Cia di Torino, Roberto Barbero, per un confronto sulle sei richieste a costo zero che la confederazione torinese sta rivolgendo a Governo e Parlamento in materia di agricoltura.All’incontro, svoltosi nella sede della Cia di Torino, era presente anche il direttore provinciale del sindacato, Elena Massarenti.
Si è parlato della necessità di abolire il limite dei 5 mila euro per il rimborso o la compensazione dei crediti Iva trimestrali; di prorogare l’entrata in vigore del sistema di fatturazione elettronica per l’evidente inefficienza della rete telematica nelle aree rurali; di depenalizzare le inadempienze lievi o meramente formali nell’ambito della legge sul caporalato; di continuare a pagare i dipendenti in contanti, almeno fino a 3 mila euro; di riconoscere il Fascicolo aziendale come banca dati unica dell’impresa agricola, in modo da evitare inutili e faticosi adempimenti burocratici soprattutto per il pagamento di Imu e Tasi e di abolire la certificazione antimafia annuale richiesta ai titolari degli impianti fotovoltaici e di biogas.Il senatore Laus si è detto vicino alle istanze delle imprese agricole, concordando con il presidente Barbero sul bisogno di far prevalere il buon senso nell’applicazione e nella correzione delle norme, garantendo il suo interessamento in sede parlamentare, a cominciare dai temi della sburocratizzazione e della semplificazione fiscale. In chiusura, è stato anche richiamato il documento con il quale Cia Torino chiede che “il Governo e il Parlamento non ostacolino il recente disegno di legge delle Province autonome di Trento e Bolzano sul contenimento del lupo, ma che, anzi, lo assumano come cardine nella definizione del Piano lupo nazionale, una normativa che non può più essere rimandata, nell’interesse di chi vive e frequenta la montagna”.Anche qui, ha aggiunto Barbero, si tratta di essere realisti: «Il lupo va protetto quando rischia l’estinzione, ma contenuto quando la sua presenza è tale da provocare l’estinzione dei pastori».
Davide Bono capogruppo M5S a Palazzo Lascaris
Davide Bono è il nuovo presidente del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Piemonte. È stato eletto all’unanimità dal proprio gruppo, nella rotazione delle cariche decisa dal M5s a Palazzo Lascaris. Vicepresidente, sempre all’unanimità, è stato eletto Giampaolo Andrissi.Alla votazione erano presenti l’ex capogruppo Francesca Frediani, il vicepresidente uscente Mauro Campo, Giampaolo Andrissi, Giorgio Bertola, Davide Bono, Paolo Mighetti, Federico Valetti.
Olimpiadi: Milano compatta, Torino divisa
Mentre Milano fa quadrato sulla candidatura olimpica della Madunina e il sottosegretario regionale lombardo ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi con l’assessora milanese allo Sport Roberta Guaineri è stato oggi a Roma al Coni per ” testimoniare la compattezza e l’unità d’intenti che caratterizza la nostra azione per raggiungere quest’importante traguardo” , sotto la Mole ci si divide
Oggi il Consiglio comunale ha discusso la delibera di iniziativa consiliare firmata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle che esprime la volontà di proseguire il percorso di candidatura di Torino ai Giochi Olimpici invernali del 2026, vincolandolo però a determinate condizioni. E’ stata illustrata in Sala Rossa dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle, Valentina Sganga e verrà votata in una seduta straordinaria di Consiglio, vista la presenza di numerosi emendamenti (in tutto 186) di Deborah Montalbano, del gruppo consiliare “Uscita di sicurezza”. L’atto indica 12 punti “qualificanti e vincolanti” per Torino 2026. Si Partirà – come si legge in una nota di Palazzo Civico – “dall’analisi dell’esperienza Torino 2006 e realizzare l’analisi costi/benefici dei Giochi 2026. L’evento dovrà essere considerato parte di una strategia a lungo termine con ricadute positive su occupazione, trasporti, recupero edifici e suolo, emissioni zero e investimenti per innovazione 4.0. Le transazioni, basate su blockchain, dovranno essere tracciabili per contrastare eventuali fenomeni legati a corruzione e possibili infiltrazioni mafiose. Occorrerà definire un tetto massimo di spesa pubblica, garanzie di controllo della spesa, copertura da sforamenti a carico di privati e nessun debito per gli enti locali. Si dovrà redigere un protocollo di intesa con gli enti preposti per la verifica degli appalti, il consumo di suolo dovrà essere pari a zero mentre bisognerà mettere in atto azioni di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. Sempre in ambito ambientale, bisognerà prevedere una strategia Rifiuti zero e Plastic free e applicazione dei principi di Economia circolare. La mobilità dovrà essere principalmente elettrica, sostenibile e accessibile.Al termine dell’evento, servirà la garanzia dell’utilizzo costante degli impianti sportivi mentre occorrerà incentivare la pratica sportiva con particolare attenzione alle fasce deboli, svantaggiate, soggetti con disabilità e terza età. Una rilevante quota dei villaggi olimpici realizzati in città, energeticamente autosufficienti, dovranno essere recuperati ai fini residenziali. I fornitori dovranno essere puntualmente pagati mentre dovranno essere regolamentate mansioni e riconoscimento dei volontari, escludendo forme di impiego vicine al lavoro, a costo zero”.
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E’ stata poi discussa la proposta di ordine del giorno degli esponenti dei gruppi consiliari Pd, Lega, Moderati, Forza Italia, Lista civica per Torino (primo firmatario Stefano Lo Russo) che sottolinea l’aspetto “qualificante” degli stessi punti descritti nella delibera di iniziativa consiliare, sottolineando come i Giochi olimpici del 2006 siano state un volano per l’immagine non solo della Città di Torino ma anche del territorio circostante. Anche questo atto sarà votato successivamente. Valentina Sganga – capogruppo del Movimento 5 stelle: ha definito un “delirio di onnipotenza” la richiesta del Coni di un sostegno pieno e incondizionato alla candidatura da parte del Consiglio. “Si chiede a un organo elettivo di rinunciare alle sue prerogative pur di massimizzare la sue chance di candidatura. Sono persuasa – ha concluso – che si tratti di un tentativo per eliminare Torino dalla corsa”. Con questa delibera “sanciremo l’impegno a portare avanti col sostegno del Consiglio la nostra proposta di candidatura con un sostegno che è condizionato dal mandato ricevuto dagli elettori”. Sganga ha definito erronea da parte delle minoranze la stesura di un ordine del giorno su questo tipo di tema. Un errore forse causato da “euforia olimpica”, un euforia “che può giocare brutti scherzi, scherzi che possono creare debiti da miliardi di euro”. Per Stefano Lo Russo (Pd) “si discute finalmente di vocazione di Torino. La ratio di un ordine del giorno dipende dal fatto che ci aspettavamo che fosse Appendino a trasmettere le decisioni della Città. In questo atto si fa riferimento e si recepiscono i 12 punti del Movimento 5 stelle come qualificanti, anche se alcuni sono ridondanti come quello che propone gli “appalti senza corruzione”, così come è successo nel 2006, fatto da tutti riconosciuto e diventato oggetto di studio da parte di altre amministrazioni. Allora forse non tutto fu perfetto ma non successe nulla che giustifichi l’iniziativa di Carretto, peraltro tardiva, di chiedere una commissione d’inchiesta su quelle Olimpiadi. Noi esprimiamo il pieno e incondizionato sostegno del Consiglio comunale alle Olimpiadi, richiesta ovvia e minima avanzata dal Coni”.