redazione il torinese

Gran fondo Sestriere-Colle delle Finestre

Il 22 luglio le valle olimpiche torinesi ospiteranno la Gran fondo di ciclismo Sestriere-Colle delle Finestre, gara dilettantistica di altissimo profilo che si snoda per 117 chilometri con un dislivello di 3.200 metri sulle orme del Giro d’Italia 2018. La chicca sarà proprio il Colle delle Finestre, Cima Coppi nell’ultima corsa rosa, con 28 km e mezzo di salita di cui quasi otto di sterrato per un dislivello di quasi 1.700 metri. L’iniziativa, presentata l’11 luglio nella sede della Regione Piemonte (che ha concesso il patrocinio) alla presenza dell’assessore allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, ha già avuto l’adesione di oltre 1300 ciclisti, numerosi dei quali dall’estero. “Le scuole di ciclismo – ha sottolineato Ferraris – stanno crescendo e creando grandi opportunità per combattere la sedentarietà, soprattutto dei giovani. Questa competizione contribuisce a promuovere la cultura del movimento con ricadute positive sulla salute dei cittadini. E poi aiuta il turismo. Proprio i maestri di sci che si danno al ciclismo possono far passare il messaggio che la montagna è bella anche d’estate”. La gara varrà anche come ultima prova del circuito Coppa Piemonte per l’assegnazione del 14° campionato italiano di ciclismo dei maestri di sci.

 

Gianni Gennaro – www.regione.piemonte.it

 

Il vizio del gioco si contrasta con la formazione

Punta soprattutto sulla formazione il Piano regionale delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico

È quanto è emerso nel corso della seduta congiunta della quarta Commissione (presidente Domenico Rossi), terza (Raffaele Gallo) e del Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche del Consiglio Regionale (Marco Grimaldi) sullo stato di avanzamento delle azioni di contrasto al gioco d’azzardo, così come previsto dalla legge  9 approvata il 2 luglio del 2016. L’assessora alla Formazione professionale Gianna Pentenero ha ricordato come il Piano, approvato dal Consiglio nel dicembre 2017, a seguito di un iter particolarmente complesso, abbia trovato copertura finanziaria per il proprio fondo da parte del Ministero della Sanità solamente lo scorso mese di maggio. “Questo consente ora di dare attuazione alle diverse azioni che, come noto, prevede il potenziamento dei servizi sanitari dedicati alle dipendenze, l’avvio di campagne d’informazione mirate e attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte a soggetti interessati: dai gestori e dal personale di sale giochi e locali che ospitano slot, agli operatori delle Polizie locali, dagli studenti agli insegnanti” ha spiegato Pentenero. Ha aggiunto che, in collaborazione con i Comuni, è in fase di definizione la mappatura delle distanze dai luoghi sensibili. L’assessore alla Sanità Antonino Saitta, nel suo intervento, ha spiegato che si sta  predisponendo il progetto formativo per tutti gli operatori sanitari del pubblico e del privato e che verrà potenziato lo stesso Osservatorio epidemiologico regionale sulle dipendenze. Pentenero Saitta hanno poi annunciato che il prossimo 11 ottobre si svolgerà un convegno di analisi e valutazione dell’impatto della legge in Piemonte. Molto partecipato è stato il successivo dibattito. Per Gian luca Vignale (Mns) “le comunicazioni sono insufficienti, perché prive di tutti i dati necessari per le reali valutazioni. Viene pertanto disattesa la clausola valutativa”. Andrea Tronzano (Fi), pur condividendo la necessità del contrasto alla ludopatia, ha ribadito che “la legge dovrà diventare più equilibrata, in quanto oggi si penalizza solo il settore imprenditoriale collegato al gioco regolare e non si fa vera prevenzione”. Sul concetto occupazionale degli operatori si è anche soffermato Luca Cassiani (Pd), che ha poi richiesto l’audizione in commissione Legalità della Guardia di Finanza per trattare i risvolti negativi del gioco d’azzardo illegale. Il capogruppo di Leu Marco Grimaldi ha spiegato come con questa legge sia stata “ridotta la portata negativa di un fenomeno che prima era un vero e proprio far west”, mentre Giorgio Bertola (M5s) nel  ricordare come nel passato i Governi nazionali abbiano utilizzato il gioco d’azzardo come leva fiscale creando nel contempo una vera e propria economia, ha ribadito la ferrea volontà di non modificare la legge regionale vigente. “Ci siamo ancorati al tema della salute e dobbiamo continuare a tenere la barra dritta. La lotta alle ludopatie deve essere soprattutto a dimensione nazionale e non basta come unico deterrente vietare la pubblicità” ha rimarcato Domenico Ravetti, capogruppo del Pd. Dallo stesso Partito democratico, sono poi state espresse valutazioni positive da Nadia ConticelliAntonio Ferrentino e Andrea Appiano: quest’ultimo ha voluto approfondire il ruolo dei Comuni. Stefania Batzella (Gruppo misto – Movimento libero indipendente) ha infine ricordato le fasi che avevano portato all’approvazione della legge e ha proposto che in Piemonte le Asl possano rimborsare i biglietti dei treni e dei bus per coloro che si recano presso gli specifici ambulatori per intraprendere le “cure disintossicanti”. Al temine della discussione, l’assessora Pentenero ha spiegato come invece dei numeri fine a se stessi, serva invece una chiave di lettura e come sia necessario riuscire ad attuare un lavoro di gruppo intersettoriale. “Per il convegno di ottobre, anche con il supporto dell’Agenzia dogane e monopoli, potremo disporre di tutti i dati necessari a tradurre proprio i numeri in azioni” ha concluso. Il presidente Rossi ha annunciato l’intenzione di convocare una nuova seduta congiunta sul tema, proprio prima dell’evento.

Bus, treno e taxi? Tutti sulla app

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E’ una vera e propria rivoluzione a favore di una mobilità più sostenibile e alternativa all’auto privata quella che vuole adottare la Regione Piemonte col progetto “BIPforMaaS” (Mobilità come servizio”) finanziato con 950.000 euro derivanti dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il modello è quello già adottato con successo dalla città di Helsinki e riconosciuto in tutto il mondo come un nuovo paradigma di riferimento per il futuro della mobilità. Consentirà di accedere, in modo semplice e immediato, a tutti i servizi di

mobilità disponibili sul territorio (bus, treno, taxi, bike e car sharing) utilizzando una sola applicazione e un solo strumento di pagamento. Il progetto prevede il trasferimento dei servizi del sistema Bip anche su mondo mobile, per un accesso facile e diretto dallo smartphone, ed applicherà la tariffa più conveniente per l’utente all’insegna della multimodalità. “Il Piemonte si pone così all’avanguardia per la mobilità del futuro – commenta l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco – Questo progetto è strettamente collegato a quello di revisione del sistema tariffario, rispetto al quale stiamo effettuando sperimentazioni importanti i cui esiti saranno formalizzati, insieme al nuovo modello di tariffazione e di pagamento, entro l’autunno”. La Regione ha già avviato un tavolo di confronto con Città di Torino, Città metropolitana di Torino e l’Agenzia per la mobilità piemontese, che sarà esteso a tutte le aziende di trasporto pubblico del sistema Bip e agli altri operatori di mobilità condivisa. Il coordinamento verrà affidato a 5T Srl, società in-house della Regione Piemonte che già gestisce la Centrale regionale della mobilità e l’infrastruttura tecnologica del sistema Bip.
 GG – www.regione.piemonte.it

Referendum per l’unione dei Comuni

Approvati dalla prima Commissione del Consiglio regionale i referendum per l’istituzione di cinque nuovi Comuni che accorperanno altri più piccoli: Gattico-Veruno, mediante fusione dei Comuni di Gattico e di Veruno in Provincia di Novara; Lu e Cuccaro Monferrato, mediante fusione dei Comuni di Lu e di Cuccaro Monferrato in Provincia di Alessandria; Quaregna Cerreto, mediante fusione dei Comuni di Quaregna e di Cerreto Castello in Provincia di Biella; Valchiusa, mediante fusione dei Comuni di Vico Canavese, e Meugliano e di Trausella nella Città metropolitana di Torino; Valdilana, mediante fusione dei Comuni di Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso in Provincia di Biella.Qualora la procedura instaurata si concludesse con successo, quest’ultimo Comune nel Biellese costituirebbe la più grande fusione mai fatta in Piemonte interessando ben 11 mila abitanti.Il voto favorevole della Commissione Bilancio (presidente Vittorio Barazzotto) consente l’approvazione in Aula entro luglio e la celebrazione dei referendum in autunno.Con l’intervento del vicepresidente della Giunta regionale, Aldo Reschigna, e degli assessori Augusto Ferrari e Alberto Valmaggia, è proseguito l’esame del disegno di legge 294 “Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2018”, il cosiddetto provvedimento “Omnibus”.Dopo l’illustrazione degli articoli e degli emendamenti su Politiche sociali ed Edilizia sociale da parte di Ferrari, oltre che dei consiglieri che avevano proposto modifiche all’articolato, Valmaggia ha illustrato quelli su Ambiente, Aree protette e Governo del territorio che sono anche stati votati.Tra le diverse disposizioni approvate, si segnala l’istituzione dei revisori delle aree protette e la possibilità di arrivare a un massimo di due mandati per quelli dell’Arpa.

Alla scoperta della lavorazione della birra con il Rotary Rivoli

Il Rotary Rivoli ha avviato il nuovo anno di presidenza con l’insediamento dell’ingegnere Massimo Rivalta, in occasione della cerimonia del 2 luglio scorso, svoltasi a Tulip Inn West Hotel di Rivoli. Il Rotary Rivoli in questo nuovo anno vuole rinnovare il suo impegno sul territorio a favore dei service, ma essere anche, al tempo stesso, innovativo, andando alla ricerca di realtà sul territorio, capaci di distinguersi come ambiti di eccellenza nel proprio campo. Per questo motivo il presidente del Rotary Rivoli ha organizzato una serata estiva “pre- vacanziera” lunedì 23 luglio prossimo presso il Birrificio-Brasserie Soralama’, a Vaie, all’imbocco della valle di Susa, in provincia di Torino, sotto lo sguardo imponente della Sacra di San Michele. In questo birrificio viene servita la birra Soralama’, ivi prodotta, che si contraddistingue per la purezza delle materie prime naturali utilizzate, tipiche del territorio circostante, quali le spezie ed i cereali, oltre ad un’acqua di montagna altrettanto pura. Ne risulta una birra cruda e non pastorizzata, fragrante e digeribile. La brasserie è il locale di ristorazione, annesso all’impianto produttivo, che sarà possibile scoprire nel corso della serata rotariana, e dove vengono servite birre alla spina ed in bottiglia, accanto a taglieri, stuzzichini ed hamburger. L’appuntamento sarà a Soralama’, in via Nazionale 14. SE 25 KM 32,5 Vaie. Perchè Rotary è anche aiutare gli altri divertendosi tra amici.

 

Mara Martellotta

 

TRONZANO (FI): “CON I LAVORATORI DEL COMPARTO GIOCO LECITO. MIGLIORARE LA LEGGE PER CONTRASTARE IL GIOCO ILLEGALE”

“Il Consiglio regionale deve sapere ascoltare e agire, anche sul tema del gioco patologico, una piaga sulla quale è’ necessario fare prevenzione e vigilanza. Non dobbiamo però fare di tutta l’erba un fascio, ma ragionare su possibili miglioramenti alla legge regionale in vigore. Ecco perché presenterò emendamenti in tal senso”. Così il vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Lascaris, Andrea Tronzano, a margine della seduta di oggi del Consiglio regionale, durante la quale hanno manifestato i lavoratori del comparto gioco legale. “È’ nostro dovere fare prevenzione, tutelare il diritto alla salute, combattere il gioco illegale, impedendo tutti gli eccessi, ma – osserva Tronzano – dobbiamo al tempo stesso evitare l’effetto espulsivo, così’ come richiesto dalla Corte Costituzionale e dagli enti locali. Solo in tal modo si rispettano tre principi cardine del diritto: l’equità, l’affidamento e la non retroattività della legge. I posti di lavoro di chi opera onestamente devono essere tutelati, così come sostiene anche Sistema Gioco Italia, la Federazione dell’industria del Gioco di Confindustria, che ha espresso solidarietà ai lavoratori che oggi hanno manifestato di fronte alla sede dell’Assemblea piemontese”

Sistema Gioco Italia (Confindustria): “Solidarietà ai lavoratori piemontesi del gioco lecito”

“Manifestano per difendere i propri posti di lavoro”

Sistema Gioco Italia, la Federazione dell’industria del Gioco di Confindustria, esprime la propria solidarietà ai lavoratori piemontesi del comparto del gioco lecito che si sono riuniti oggi davanti alla sede del Consiglio regionale del Piemonte per manifestare la propria preoccupazione in merito alla legge regionale piemontese sul gioco. Tale legge, infatti, ha effetti chiaramente espulsivi del gioco legale nella Regione e per questo ha aperto una gravissima crisi che mette a rischio i posti di lavoro di migliaia di persone. Purtroppo, la medesima situazione rischia di presentarsi in molte altre regioni italiane che hanno adottato o stanno per adottare leggi che andranno a espellere de facto il gioco legale dai territori, lasciando senza lavoro migliaia di persone e aprendo le porte al gioco illegale.

Matteo Martone
Associate Director

Ottantenne accusato di violenza sessuale su una ragazzina di 14 anni

Un ottantenne residente in provincia di Alessandria ha molestato una ragazzina di 14 anni in auto e a casa. L’anziano è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale continuata ed è ora  ai domiciliari. Le indagini hanno accertato che più volte l’ottantenne ha cercato di convincere la minorenne ad avere rapporti sessuali offrendole denaro, ma lei si è sempre rifiutata. In un caso ha anche mostrato alla ragazzina e ad alcune  sue amiche un film a luci rosse. L’indagine era scattata quando era stato visto a passeggio con la ragazzina, per lui una sconosciuta senza legami di parentela o di conoscenza. L’uomo non è nuovo a questo tipo di comportamenti.

Quanto vale una fotografia?

 
Nella fotografia c’è una realtà così sottile che diventa più reale della realtà. Osservavo, su facebook, una fotografia bellissima, che colpisce, e mi ha riportato alla memoria una canzone che ho sempre molto apprezzato, di Tiziano Ferro. Si proprio sua. Ti scatterò una foto. Siamo nel gennaio del 2007.Qui si racconta di cosa si prova quando la propria metà se ne va per sempre. Il ricordo all’inizio è vivido e entra nella vita di tutti i giorni come se la persona andata fosse ancora presente. Una fotografia è allora il tentativo di fissare una volta per tutte questo amore, di non volerlo lasciare andare. Descrive la volontà di non voler essere dimenticati, ma anche – e soprattutto forse – di non dimenticare: Siamo figli di mondi diversi una sola memoria/Che cancella e disegna distratta la stessa storia. Una canzone struggente, una dichiarazione d’amore là dove l’amore, inteso come vita a due, si sta sgretolando e rimane solo quel calore, quel torpore dato dall’allontanamento, dal sapersi ora soli e senza più una risposta. Una canzone intensa, che se ascoltata nei momenti giusti rischia di farci precipitare in un baratro infinito, di tristezza naturalmente. Io amo le fotografie, per quel che mi riguarda fissano momenti che, diversamente andrebbero persi. Ne ho una miriade, non intendo cancellarne nemmeno una. Mi ricordano quando ero felice, o meno felice…mi danno ossigeno, mi catapultano in una realtà passata, il piu’ delle volte, alla quale vorrei rimanere legata in un certo modo.
Allo stesso modo, reggo poco il senso dell’abbandono. Da qui il mio legame a questo brano (come a tanti altri) che ascolto sempre volentieri anche per la sua intimità.Se avete voglia…riesumatelo…ma se siete in down non fatelo oggi! Vi prego. Abbiate cura dei vostri ricordi perché non potrete viverli di nuovo.
Chiara De Carlo
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Chiara vi segnala i prossimi eventi… mancare sarebbe un sacrilegio! 
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Sabato 21 luglio 2018 ore 19.00 Coazze
V Club
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Venerdi 27 luglio 2018 ore 22.00
jam session GV Pane & caffè

Otto torinesi su dieci vogliono le Olimpiadi

Sono  otto i torinesi su dieci che vorrebbero  Torino candidata ai Giochi invernali del 2026, secondo il  sondaggio di Format Research commissionato da Confcommercio Torino, presentato oggi all’Ascom. Sono per la candidatura l’82,7% dei torinesi mentre solo il 17,3%  i contrari. E tra i ragazzi  nella fascia tra i18 e i 34 anni la percentuale cresce  al 92,9%. I dati sono stati riconosciuti come indicativi di un orientamento inequivocabile dell’opinione pubblica anche da parte dell’assessore al Commercio di Torino, Alberto Sacco. Come è noto le divisioni sulle Olimpiadi sono tutte all’interno dei pentastellati torinesi.