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Fca: “Marchionne sostituito? Non è vero”

La notizia, diffusa  sul web da Dagospia, secondo la quale Vittorio Colao dovrebbe subentrare a Sergio Marchionne, sottoposto nei giorni scorsi ad un intervento chirurgico, alla guida del gruppo Fca  “è destituita di ogni fondamento”. Lo ha dichiarato un portavoce di Fiat Chrysler Automobiles aggiungendo che “è previsto che l’avvicendamento avvenga a tempo debito, con una soluzione interna, a seguito di un preciso processo decisionale da tempo in corso”.

 

(foto: il Torinese)

Tirocini in azienda: la porta per il lavoro

 

Di Paolo Pietro Biancone*

 

 

Si parla molto di alternanza scuola-lavoro e tirocini in azienda. Questa è la strada per imparare sul campo e acquisire competenze adeguate per il mondo del lavoro.

L’alternanza scuola – lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi. L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta. Questo percorso si completa e arricchisce nel percorso universitario in cui gli studenti sono supportati con servizi per tirocini facoltativi e, in molti casi, obbligatori da svolgere durante il percorso di studio. Il servizio job placement delle Università gestisce l’offerta di tirocini curriculari ed extracurriculari per i propri studenti e laureati, con lo scopo di promuovere l’integrazione tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro. Attraverso l’attivazione di tirocini curriculari ed extra-curriculari si pone l’obiettivo di offrire agli studenti ed ai neo-laureati l’opportunità di acquisire quelle competenze operative che solo un’esperienza “sul campo” può dare e di rendere partecipe l’azienda delle competenze impartite nei percorsi di laurea. Il tirocinio diventa così sempre più parte integrante del percorso formativo universitario dello studente e un’occasione di confronto e di primo approccio delle aziende con il laureato. Non di rado anche porta d’accesso all’inserimento lavorativo. Secondo i dati diffusi dal Senato della Repubblica sul mercato del lavoro e i giovani, in Italia la fascia di popolazione tra i 15 e 24 anni non occupata è in incremento già nel 2008 e l’intensità del fenomeno abbia continuato a crescere fino ai livelli critici del 2014, in cui l’indice ha raggiunto quota 42,7% (inferiore solo a Grecia e Spagna). All’inizio del 2014, la giunta della regione Piemonte ha deliberato di anticipare l’attuazione della Garanzia Giovani, approvando il Progetto straordinario Garanzia Giovani Piemonte – GGP5 . Il Progetto, finanziato con 5.600.000 euro di risorse residue del POR FSE 2007-2013, è iniziato il 1° giugno 2014 e si è concluso il 30 marzo 2015. Prevedeva dall’inizio azioni rivolte ai servizi per il lavoro e alla formazione finalizzata all’occupazione, mentre le altre misure sono state progressivamente attivate nei mesi successivi (ISFOL 2016a; Regione Piemonte 2016). Le misure attuate nel piano straordinario regionale hanno di fatto aperto la strada a quelle poi adottate nell’ambito della Garanzia Giovani nazionale: è ad esempio già presente il principio della retribuzione a risultato, mentre manca ancora il sistema di profilatura dei beneficiari, caratteristica peculiare – come si è visto – del programma nazionale. Nell’ambito della GG nazionale risulta assegnato alla regione Piemonte un ammontare di risorse pari a 97.433.240 euro. Anche alla luce della concorrenza con il piano straordinario regionale, il Piemonte ha scelto di concentrare la gran parte di tali risorse su poche tipologie di intervento: il contrasto dell’abbandono scolastico, l’inserimento occupazionale e il tirocinio extra-curriculare. La regione ha inoltre scelto di non finanziare la misura del bonus occupazionale. Le misure finanziate sono articolate in quattro percorsi offerti ai giovani iscritti al Programma: i primi tre sono concentrati sul reinserimento in formazione, sul tirocinio extra-curriculare e sull’inserimento al lavoro (perc. 3). In ciascun percorso, alla misura principale si accompagnano una serie di misure accessorie, di accoglienza o di orientamento specialistico. I dati successivi rivelano che le porte di accesso al mondo del lavoro sono migliorate e l’occupazione giovanile di conseguenza. Questo è anche confermato dai dati crescenti di attivazione stage e tirocini, che manifestano l’interesse delle imprese al mondo della formazione e rivelano la convinzione che gli stage possono essere strumento formativo sul campo utile a tutte le parti coinvolte.

 

 

*Presidente del corso di studi in professioni contabili

Coordinatore del Corso di Dottorato in Business & Management

Università di Torino

 

Midnight Meeting

Venerdì 20 luglio a partire dalle ore 21 a Mondojuve – lo Shopping Center situato tra i Comuni di Vinovo e Nichelino che ha dato il via allo sviluppo del maggiore Parco Commerciale del Piemonte – ritorna il raduno automobilistico “Midnight Meeting“ organizzato da Hardcore Drivers per tutti i petrolheads, gli appassionati e curiosi del mondo del tuning. L’evento è aperto a tutti e rappresenta un’occasione per vedere da vicino più di 1500 auto sportive che hanno fatto la storia dei rally e le supercar più famose.

Si attende una grande partecipazione di pubblico anche per questa edizione del raduno automobilistico, che si terrà nel parcheggio antistante il Centro Commerciale Mondojuve, location scelta dagli organizzatori per la grandezza, il facile accesso allo svincolo autostradale e l’ottima illuminazione led dello spazio. Il “Midnight Meeting” riceve il sostegno e la collaborazione della direzione di Mondojuve Shopping Center e di tutte le attività commerciali e di ristorazione. Per maggiori informazioni sull’evento e su tutte le attività del centro è possibile consultare il sito ufficiale www.mondojuve.it o la pagina Facebook Mondojuve Shopping Center. Sull’account Instagram @mondojuveshoppingcenter si potranno trovare le foto dell’evento.

Apolide Festival, come un’oasi

Apolide Festival è un’evasione dalla frenesia della quotidianità, una piccola oasi di verde nella splendida Area Naturalistica Pianezze di Vialfrè, a meno di 30 minuti da Torino, cornice ideale per vivere un’esperienza unica ricca di musica, concerti, djset, spettacoli, performance, workshop, incontri, sport, relax e area market. Da giovedì 19 a domenica 22 luglio sul palco I Ministri, Alice Mertone, Témé Tan, Bruno Bellissimo, Andrea Poggio, Popilous, Joan Thiele e molti altre star internazionali. Per le famigli e i bambini giochi, attività, servizi e camping dedicati.

Serata regale in visita ai musei

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Sabato 21 luglio l’apertura straordinaria serale dei Musei Reali di Torino dalle ore 19,30 alle 22,30 a tariffa speciale di  3 euro

Il biglietto comprende l’ingresso a Palazzo Reale, all’Armeria e alla Galleria Sabauda, compresa la mostra recentemente inaugurata presso le Sale Palatine Il silenzio sulla tela. Natura morta spagnola da Sánchez Cotán a Goya. Alle ore 20,30 e 21,30 Sofia Villano, curatore delle collezioni della Galleria Sabauda, guiderà il pubblico lungo il percorso di visita. In occasione dell’apertura serale sarà visitabile la Collezione Gualino, ospitata al terzo piano della Galleria Sabauda. Alle 21 la direttrice della Galleria Sabauda Annamaria Bava accompagnerà i visitatori alla scoperta della collezione, con l’approfondimento sui restauri di alcune opere a cura di Alessandra Curti, restauratrice dei Musei Reali.La stessa sera, nell’ambito di Cinema a Palazzo Reale, verrà proiettato il film Senso di Luchino Visconti, con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti, Rina Morelli, che fu prodotto dalla Lux Vide, la società di Riccardo Gualino, il quale oltre che collezionista, fu anche produttore e distributore cinematografico. Ultimo ingresso ai Musei Reali: ore 21,30, per le visite non è necessaria prenotazione.L’apertura serale si svolge nell’ambito del calendario speciale Reale + Rendez-Vous, dodici occasioni speciali per festeggiare l’estate nella cornice unica dei Musei Reali

 

Ecco il calendario delle prossime aperture straordinarie:

Domenica 12 agosto (9-13; 15-19)

Apertura straordinaria della Biblioteca Reale per il ponte di Ferragosto.

 

Martedì 14 agosto (20–23)

Apertura serale straordinaria dei Musei Reali per il ponte di Ferragosto.

 

Mercoledì 15 agosto (21-24)

Apertura serale straordinaria dei Musei Reali per Ferragosto.

 

Domenica 9 settembre (9-13; 15-19)

Apertura straordinaria della mostra La Cucina di Buon Gusto in Biblioteca Reale.

 

Venerdì 21 settembre (20-23)

Apertura serale straordinaria dei Musei Reali per il Salone del Gusto/Terra Madre.

 

La biglietteria chiude un’ora prima.

Trovi tutte le informazioni su www.museireali.beniculturali.it.

Lega e Forza Italia: “Favorevoli alla fiaccolata civica pro olimpiadi”

Se, come ci hanno assicurato gli organizzatori, la fiaccolata di domani non sarà una strumentalizzazione utile a qualcuno per rivendicare improbabili paternità politiche, Forza Italia e Lega aderiscono alla manifestazione dell’Associazione Volontari Olimpici Volo 2006, al fine di manifestare al fianco di tutti quei cittadini certi che le Olimpiadi siano una importantissima opportunità da non lasciarsi scappare”. Lo affermano in una nota congiunta Fabrizio Ricca e Davide Balena coordinatori rispettivamente di Lega e Forza Italia a Torino. Questo è un momento in cui la politica deve serrare le fila, anche trasversalmente, per il bene di Torino” – concludono Balena e Ricca – “ci piacerebbe che questo senso di responsabilità animasse anche gli amministratori di questa città unitamente a quelle opposizioni che sperano in un fallimento di questa candidatura per un mero tornaconto elettorale”.

Nel ricordo di quel 19 luglio in via D’Amelio

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani vuole ricordare la strage di Via D’Amelio, 19 luglio 1992, promuovendo piccole azioni di legalità in tutto il territorio nazionale; in particolare, chiediamo a tutti gli utenti dei social network di postare nella data della ricorrenza in oggetto una celebre frase di Paolo Borsellino, espressione autentica della tempra morale e della rettitudine di un uomo che ha vissuto la legalità come il principio ispiratore del proprio operato e non solo come l’esecuzione di un mero “dovere” da parte del cittadino nei confronti dello Stato: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato”. Inoltre, a partire dalla riapertura delle scuole, si propone l’idea di realizzare una “rete sociale”, intitolata a Borsellino (“La rete di Paolo”), atta a permettere la condivisione di materiale multimediale selezionato e creato dagli studenti, incentrato sulle problematiche criminali relative al loro territorio e al contesto nazionale, ma anche sulle riflessioni – percezioni – eventuali soluzioni prospettate degli stessi in merito alle tematiche in oggetto. In caso di adesione, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo mail: coordinamentodirittiumani@gmail.com. E’ necessario continuare a promuovere in modo capillare, pervasivo e strutturato l’idea che appartenere ad una comunità, una scuola, una famiglia, un paese, non ci esime, anzi dovrebbe essere tutto il contrario, dal sentirci inseriti in una realtà più ampia che è quella dello Stato; ancora oggi purtroppo tale concetto viene considerato come estraneo, se non in forte contrapposizione, specialmente negli ambienti malavitosi, agli interessi del singolo e della piccola propria cerchia di riferimento. Il campanilismo acritico, il familismo, il nepotismo, il clientelismo sono tutte varianti deviate e pericolose, in quanto foriere, spesso, di molteplici atti criminosi, che derivano da un unico aberrante concetto in base al quale, in Italia, l’individuo viene contrapposto rispetto all’entità astratta Stato. Solo quando si capirà che il cittadino non è “cliente” e che lo Stato non è un nemico, si riuscirà a contenere la criminalità. La scuola in passato ha contribuito a rendere più omogeneo l’assetto culturale dei nostri connazionali, promuovendo non solo la cultura, ma anche un’autentica possibilità di riscatto per tanti studenti; i docenti erano apprezzati per i loro sforzi ed erano considerati credibili nel loro ruolo educativo; attualmente ripristinarne il prestigio e la dignità significa costituire uno dei pochi argini alla “deriva” socio-culturale dei nostri tempi. Educare, comunicare e trasmettere valori diventa impraticabile, se la propria credibilità professionale viene sminuita in varie forme. Educatori “deboli” non incideranno sul tessuto sociale in cui operano e altri modelli, inappropriati o fuorvianti, prenderanno il sopravvento, specialmente nelle realtà più abbandonate e ad alto rischio malavitoso. Modelli per i quali lavorare onestamente, evitando scorciatoie, facilitazioni, compromessi, è da sciocchi o da miseri falliti. La legalità non deve essere una semplice parola da ripetere nelle occasioni pubbliche, ma costituire una forma mentis, un automatismo “consapevole”. La scuola diventa il banco di prova della società che decidiamo di scegliere per noi e per le generazioni che verranno.

“La mafia teme la scuola più della giustizia. L’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa” (Antonino Caponnetto)

Prof. Romano Pesavento

Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

TAV, BOETI: “INACCETTABILE ESSERE AGGREDITI PER UN’OPERA E UN’IDEA”

“Desidero esprimere la mia personale solidarietà ai consiglieri regionali Domenico Ravetti e Antonio Ferrentino per l’aggressione subita a Susa”: con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, ha aperto la seduta dell’Aula di Palazzo Lascaris. “Si può essere d’accordo o meno su un’opera, un progetto, un’idea – ha proseguito il presidente Boeti – ma non è accettabile che si possa venire aggrediti e insultati per quell’opera, quel progetto e quell’idea. Calci, sputi e offese nulla hanno a che vedere con la libertà di pensiero e costituiscono un affronto alla democrazia e alle istituzioni”.

BIJOUX DI DESIGN, OPERE D’ARTE DA INDOSSARE

“Non ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in regalo”

(Zsa Zsa Gabor)

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Uniche, eleganti e senza tempo: sono proprio così le creazioni di Barbara Mogni, designer torinese ideatrice del brand BMcreativelab. I suoi gioielli sono intriganti e innovativi, quanto di più originale si possa scoprire in un mercato così vasto come quello dei bijoux moderni

I pezzi cult sono realizzati con un approccio completamente artigianale, libero da vincoli e costruito con la massima cura e attenzione a dettagli e materiali di alta gamma. La sua mano sembra modellare i gioielli sul corpo delle donne, con quei tratti distintivi di essenzialità e linearità delle forme, che completano la naturale bellezza di orecchini, anelli e collane. Un animo romantico quello di Barbara, che cresce respirando la moda. Dopo il liceo scientifico decide di entrare nell’Accademia di Brera, dove studia Storia dell’arte e dove capisce di avere una particolare predisposizione “per le cose belle”. “Ho lavorato – spiega Barbara – in un noto studio di architettura ad Asti e proprio lì ho cominciato anche ad occuparmi di grafica fino ad arrivare, dopo la laurea, ad affiancare per un paio di anni la costumista di Giorgio Strehler. Nasce poi per caso la prima collezione di bijoux che mi permette di avviare una collaborazione con ‘Poncif’, boutique di abbigliamento all’avanguardia del salotto sabaudo. Sui tessuti scelti per le collezioni ho disegnato i miei primi veri gioielli”. Quando il talento è nel sangue il passo verso il successo è breve: una collana BMcreativelab sfila tra le acconciature di Aldo Coppola, i rappresentanti si incuriosiscono, il mercato è stuzzicato dall’originalità e si parla sempre di più delle sue creazioni raffinate, insolite e ricercate. Il “White”, vetrina internazionale della moda contemporary, segna infine il salto di qualità: in uno dei più dinamici e vitali fashion district si consacra il brand BMcreativelab.

 

A chi sono dedicate le tue collezioni?

Certamente a chi ama indossare qualcosa di insolito, innovativo nelle forme e nei materiali, a chi vuole esibire qualcosa di unico. Le collane, così come gli orecchini, sono studiate per non passare inosservate e accompagnare ogni genere di abito. Le collezioni che propongo hanno sempre un fil rouge che le lega: dai cerchi, al giaietto, alle pietre utilizzate, che spesso si rincorrono nelle diverse stagioni, fino ai simboli e ai colori che mi ispirano.Dietro ogni creazione c’è tanto studio, molta fatica e infinite ore passate a confezionare artigianalmente ogni prodotto per il quale uso esclusivamente materiali naturali”.Impreziosite dalle galvaniche prodotte dalla celebre ditta Menoni Milano, gli oggetti di BMcreativelab si arricchiscono di geometrie armoniche dove graniti, cristalli di rocca, coralli, labradorite e perle coltivate sono protagonisti e rappresentano un viaggio all’insegna di una moda che unisce il gioiello all’accessorio.

Quali saranno le tendenze per la prossima stagione?

Credo da sempre in un prodotto romantico, con un’allure molto francese, delicata, mai invadente, ma ci saranno anche degli “esperimenti”… senza anticipare troppo, i colori presentati saranno pochi e in collezione si vedrà anche qualche pezzo dalle sfumature rock.

Cosa caratterizza BMcreativelab?

La cura e la ricerca. Quello che sorprende maggiormente le mie clienti è anche il packaging, a cui dedico molta attenzione, i miei gioielli sono accompagnati da tagli di stoffe, nastri e sacchetti creati appositamente. Il mio marchio di fabbrica è poi completato dal fil rouge di cui parlavamo, che non è solo metaforico, ma si esprime attraverso una piccola goccia di smalto Rouge noir di Chanel tra le iniziali del mio nome.

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Un estro inesauribile che Barbara ha tradotto anche in una collezione basica di abbigliamento, monotaglia, con dettagli in ecopelle. Un’artista, una donna, un vulcano di idee che non si ferma mai e che guarda, osserva e sperimenta. “Non disegno ma creo prototipi su cui lavorare e mi piace pensare che ogni mio oggetto sia interpretato dalle donne in modo sempre diverso”. I progetti di BMcreativelab sono in continuo fermento, “voglio continuare a crescere facendo questo mestiere al meglio, sperimentando, costruendo, curiosando”. Sarà questo il segreto di Barbara Mogni: uno sguardo insolito e appassionato che dà vita a gioielli unici per vestire, ogni giorno e con amore, le donne moderne.

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BMcreativelab è presente in numerosi concept store, negozi di design, profumerie, su Facebook e Instagram:

https://www.facebook.com/bm.creativelab/

https://www.instagram.com/bmcreativelab/

Il Po e il Monviso

Una insolita immagine scattata tempo fa dal ponte Isabella da Mihai Bursuc. Il Po, il ponte Balbis e le Molinette. Come sfondo l’imponenza del Monviso.