Marzia Merlino, giovanissima artista e fumettista ferrarese che, attraverso la sua arte provocatoria e irriverente, si pone l’obiettivo di combattere le forme di razzismo e bullismo presenti nella nostra società. La Merlino girerà poi tutta l’Italia, incontrando Cristiano Ronaldo sabato 4 agosto a Torino (Training Center di Vinovo) e in quella occasione l’artista gli consegnera’ un suo dipinto invitandolo a lanciare un serio messaggio legato al razzismo e al cyderbullismo,che purtroppo viaggiano pericolosamente a stretto contatto . E’ opportuno ricordare che l’Osservatorio nazionale adolescenza monitora anno dopo anno tutte le problematiche degli adolescenti italiani e, l’indagine svolta nel corso del 2017 su un campione di ottomila ragazzi, ha evidenziato come, nella fascia tra i 14 e i 18 anni, il 28% sia stato vittima di bullismo tradizionale e l’8,5% di cyberbullismo. Il tour della Merlino proseguira’ poi a Milano, Varese, Firenze e Perugia cercando di creare, attraverso l’arte del disegno, una positiva catena di solidarieta’ e di sensibilizzazione verso temi molto delicati quali, appunto, razzismo e bullismo, con lo scopo di far apparire “la differenza” non come un elemento negativo, ma bensì positivo. Mediaset ospiterà Marzia Merlino per approfondire la sua figura sensibile e artistica, supportando la sua battaglia. Presenti Tv e giornali per questa artista irriverente e geniale.
Vino, naturalmente. E poi birre, rum, cocktail per gli appassionati della cultura del buon bere, (consapevole e sano), saranno protagonisti della 12esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà a Torino dal 20 al 24 settembre. In tutto 50 i Laboratori del Gusto per un “giro del mondo in un bicchiere”. Dal Barolo piemontese, al rum di Haiti al vino libanese. Inoltre sono previsti numerosi eventi che garantiscono l’accesso all’ universo parallelo delle slow beer. Per prenotare bisogna accedere al sito www.slowfood.it.
“Caro Ministro Salvini a quando lo sgombero del centro sociale Askatasuna di Torino? In una sola settimana gli autonomi del centro sociale hanno collezionato misure cautelari per gli scontri del 1 marzo e oggi sono i protagonisti degli attacchi no tav alle forze dell’ordine. Cosa aspetta il Ministro? Rifissi la sua visita a Torino e visto che di certo non sarà la pentastellata Appendino a chiedertelo te lo ricorderemo noi: Torino non può più tollerare che gli stabili pubblici siano il covo logistico da cui partono vere e proprie azioni di guerriglia. Con
un’interrogazione parlamentare sollecitiamo Salvini ad occuparsi dello sfogo vero dello stabile. Se è davvero dalla parte delle forze dell’ordine questa e’ l’unica soluzione” afferma Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia. Maurizio Marrone, dirigente nazionale FDI, aggiunge “Il movimento no tav stava progressivamente scomparendo, ora torna ad alzare la testa aggredendo le forze dell’ordine perché sente di avere copertura politica dal M5S al governo. Il ministro Salvini deve dimostrare con i fatti che lui sta con chi indossa la divisa e non con chi si travisa il volto con le bandane no tav”
Il Governo deve pronunciarsi in modo chiaro e definitivo sulla TAV e se la scelta fosse a favore, lo Stato deve passare alla controffensiva e frenare una volta per tutte le azioni eversive di alcuni gruppi NO TAV violenti e intolleranti. Questi antagonisti, continua Eugenio Bravo, è probabile che vogliano esercitare pressioni politiche per fermare la TAV, tuttavia per gli operatori di polizia, l’unico colore in cui si identificano è quello dell’antistato e dell’odio verso le forze dell’ordine. Certo, il tentativo di affermare la loro volontà anti TAV con la violenza, credo imponga una seria riflessione anche per alcuni, (si auspica ex loro compagni di viaggio) oggi al Governo, i quali bene farebbero a “scomunicarli” e denunciare pubblicamente le azioni aggressive intraprese da questi facinorosi. E’ giunto il momento di rimuovere campeggi limitrofi all’area interessata, organizzati in funzione anti-forze di polizia, e men che meno consentire ulteriori azioni bellicose dirette all’esclusivo scopo di ritagliarsi pubblicità gratuite e mandare all’ospedale qualche appartenente alle forze dell’ordine. E’ inconcepibile sperperare risorse economiche, uomini e mezzi, per continuare a presidiare come un Fortino i lavori della TAV. La volontà del legislatore regolarmente eletto deve mettersi in pratica senza richiedere una battaglia corpo a corpo tra forze dell’ordine e antagonisti, per guadagnare metri di costruzione di questa grande opera. Lo stesso identico ragionamento varrebbe se vi fossero antagonisti pro TAV che con azioni violente volessero imporre la loro contrarietà.
Il Segretario Generale Provinciale Siulp Torino
Eugenio Bravo
Nuoto, chiude la stagione
La stagione agonistica di Piemonte e Valle d’Aosta si è conclusa nel pomeriggio al Palazzo del Nuoto di Torino, teatro dell’ultima delle tre giornate del Campionato Regionale Assoluto. 538 gli atleti iscritti alla manifestazione, importante di per sé e in preparazione al Campionato Italiano di Categoria, in programma a Roma dal 7 al 13 agosto. Centro Nuoto Torino, Rari Nantes Torino e Dynamic Sport sono salite sul podio di società, seguite nella top 8 da CSR Granda, Sisport Spa, Aquatica Torino, Swimming Club Alessandria e OASI Laura Vicuna. 22 in totale le società rappresentate nella tre giorni del campionato. A livello individuale da segnalare i tre titoli di Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria), primo nei 50, 100 e 200 rana, e di Simone Ponzio (Centro Nuoto Torino), a segno nei 50, 100 e 200 dorso. Due ori per Cecilia Chini Balla (CN Torino, 1500 stile libero e 200 rana), Helena Biasibetti (Dynamic Sport, 50 farfalla e 800 stile libero), Emanuel Fava (CN Torino, 50 e 100 farfalla), Aurora Petronio (RN Torino, 200 e 400 stile libero), Matteo Senor (CN Torino, 100 e 200 stile libero), Roberta Calò (CN Torino, 50 e 100 rana) e Anita Gastaldi (CSR Granda, 400 misti e 50 dorso). Cinque, infine, le staffette conquistate dal Centro Nuoto Torino.
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Il resoconto delle tre giornate di gara a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=1&read=nuoto&menu=agonismo
Come prelevare contanti in tabaccheria
845 PUNTI IN PIEMONTE DI CUI 417 A TORINO
Con le carte Intesa Sanpaolo del circuito Maestro, MasterCard, Visa o Visa Electron ora sarà possibile effettuare operazioni di prelievo contante presso le tabaccherie convenzionate
Sta partendo in questi giorni un nuovo servizio grazie al quale, i clienti Intesa Sanpaolo in possesso di carte di debito del circuito Maestro, MasterCard, Visa o Visa Electron, potranno prelevare denaro contante, fino a 150 euro giornalieri, presso le tabaccherie convenzionate con Banca5 S.p.A. Banca5 è la banca di prossimità del Gruppo Intesa Sanpaolo, focalizzata sull’ instant banking, che offre servizi di incasso e pagamento per i cittadini. Le operazioni di prelievo contante potranno essere effettuate su oltre 15.000 punti convenzionati che esporranno un’apposita vetrofania e il cui elenco sarà disponibile su App e sito web Banca5 e Intesa Sanpaolo. Per effettuare il prelievo, oltre all’abituale utilizzo della carta di debito e del PIN, all’intestatario della carta sarà richiesto di esibire la tessera sanitaria nazionale per consentire la lettura elettronica del codice fiscale. Le operazioni di prelievo saranno gratuite fino al 31 dicembre 2019. Silvio Fraternali, Amministratore Delegato Banca5:” L’attivazione di questo servizio, in linea con quanto definito nel Piano industriale della capogruppo Intesa Sanpaolo, consentirà ai clienti del Gruppo di effettuare prelievi di contanti in un numero importante di esercizi aperti in orari prolungati e, soprattutto, capillarmente presenti su tutto il territorio nazionale; una ulteriore rete territoriale del Gruppo che ci permette di offrire servizi semplici ma importanti per le necessità quotidiane anche in comuni spesso piccoli e meno serviti.” Salvatore Borgese, Chief Business Officer Banca5: “Da luglio i tabaccai convenzionati Banca 5 possono mettere a disposizione dei cittadini loro clienti il servizio di prelievo contante. Questo prodotto innovativo, nel modello di servizio, avrà un forte impatto sociale e rappresenta una svolta nel percorso professionale che la rete dei nostri collaboratori potrà intraprendere, attraverso l’erogazione di servizi transazionali tradizionalmente forniti da reti bancarie. Il servizio di prelievo contante è un prodotto distintivo per la rete dei tabaccai Banca 5.”
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Banca 5
Banca 5 è la banca di prossimità di Intesa Sanpaolo, focalizzata sull’instant banking e complementare rispetto ai canali già presidiati dal Gruppo. Con una piattaforma tecnologica innovativa che rispetta i più alti standard di sicurezza informatica e sfruttando la rete distributiva territoriale indiretta rappresentata dalle tabaccherie (circa 20 mila punti operativi già convenzionati), Banca 5 propone, oltre ai tradizionali servizi di incasso e pagamento, nuovi prodotti finanziari e di pubblica utilità nonché l’erogazione di servizi transazionali per i clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo. Banca 5 si rivolge a tutti i cittadini per i servizi di incasso e pagamento e, per i nuovi prodotti, principalmente ai clienti lower mass, ai “nuovi italiani” e ai giovani con un’offerta composta da cinque categorie prodotto – conto, carte, prestiti, protezione e servizi – comodamente accessibili anche dalla app e dal sito internet della Banca. Parallelamente, Banca 5 si pone come la prima Open Digital Bank italiana, garantendo piena integrazione di prodotto / processo al mondo fintech attraverso innovativi modelli di business e la propria piattaforma di tecnologica.
Il nuovo ad Mike Manley è già al lavoro in vista della riunione a Torino, al Lingotto, sede storica della Fiat e poi di Fca, lunedì e martedì, del Gec – Group Executive Council, l’organismo decisionale del gruppo automobilistico, composto dai responsabili dei settori operativi guidato dall’amministratore delegato. Intanto il presidente di Fca John Elkann ha scritto una lettera ai dipendenti del gruppo, dopo la nomina di Mike Manley ad amministratore delegato, in
sostituzione di Sergio Marchionne: “Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per avere reso possibile ciò che sembrava impossibile. Ci ha insegnato ad avere coraggio e a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo. E sono certo che tutti voi fornirete il massimo supporto a Mike, lavorando con lui e con il team di leadership al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2022 con lo stesso impegno e la stessa integrità che ci hanno guidato fino ad oggi”.
Allo studio sinergie per la raccolta fondi
Nella stagione 2018/2019 la Fiat Torino scende sul parquet anche per giocare la partita contro il cancro. Nel massimo campionato di basket e in Eurocup sulle maglie gialloblù campeggerà il logo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, con la quale contribuirà a sostenere il prestigioso Istituto di Candiolo, fiore all’occhiello della sanità italiana. Queste due eccellenze nei rispettivi ambiti di attività studieranno anche iniziative mirate per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro. Ecco il commento dei massimi rappresentanti delle due realtà. Antonio Forni, Presidente Fiat Torino basket “La Fiat Torino annuncia con orgoglio la partnership con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a sostegno dell’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo . Il logo della Fondazione comparirà sulla maglia da gioco della stagione 2018/2019, a suggellare la condivisione delle finalità e delle strategie di utilità e solidarietà sociale. Sosterremo attivamente le iniziative e le manifestazioni promosse dalla Fondazione, mettendo a sua disposizione lo spettacolo e le emozioni dello Sport adrenalinico per antonomasia” . Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro “La Fiat Torino quest’anno avrà un obiettivo in più: non solo dovrà vincere il più possibile in Italia e in Europa ma aiuterà la nostra Fondazione e l’Istituto di Candiolo a combattere una battaglia ancora più grande. E questo le fa onore. Da parte mia, non posso che essere felice di questa collaborazione che unisce due magnifiche eccellenze del nostro territorio, e ringrazio tutto lo staff e il team della Fiat Torino per aver scelto di essere al nostro fianco nella cura e nella ricerca sul cancro”. Sui campi da gioco italiani ed europei, dunque, per divertire, stupire ed aiutare sempre nel massimo rispetto dello sport e nella giusta esaltazione del valore della solidarietà.
Scontro tra due auto in via Cigna: un morto
Questa mattina, verso le sei, in via Cigna, a Torino, una Fiat Panda si è scontrata con un’Alfa Romeo Mito. L’uomo alla guida della prima vettura è morto sul colpo, ferito il conducente dell’Alfa. Lo schianto è avvenuto all’incrocio con Lungo Dora Napoli e le due auto sono andate a sbattere contro un palo della luce. La polizia municipale sta svolgendo gli accertamenti.
(foto: archivio / il Torinese)
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TRONZANO (FI): “IL NO A TUTTO DEI GRILLINI BLOCCA LO SVILUPPO. NOI SEMPRE CON LE FORZE DELL’ORDINE”
“Sulla vicenda Tav – scrive in una nota il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Andrea Tronzano – non è mai inutile ricordare come in questi anni l’ostruzionismo all’opera sia stato a volte violento, e a tale proposito la nostra solidarietà incondizionata va alle forze dell’ordine, che sono state bersaglio ancora ieri a Chiomonte di atti indegni e irresponsabili, frutto di un no preconcetto all’opera. Che cosa dicono i rappresentanti pentastellati delle istituzioni su questi episodi di guerriglia? Gli scontri che turbano l’ordine pubblico e mettono a rischio l’incolumità delle persone sono da condannare senza dubbi di sorta. No alla linea Tav, no alle Olimpiadi invernali, No alla Asti – Cuneo: Toninelli è il “ministro del no” che con le sue prese di posizione rischia di compromettere il futuro del Piemonte. Le sparate del cinque stelle contro tutto ciò che produce lavoro e sviluppo non sono certo un aiuto per le popolazioni, i sindaci e le imprese piemontesi che cercano con difficoltà di uscire dalla crisi. La battaglia di Forza Italia in Consiglio regionale contro tali inaccettabili prese di posizione sarà durissima.”
ZANGRILLO (FI): SCONTRI INDEGNI QUANTO IL SILENZIO DEI MINISTRI GRILLINI
“Gli scontri avvenuti a Chiomonte sono indegni tanto quanto il silenzio dei ministri grillini che non hanno ancora trovato il tempo di condannare l’aggressione”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo. Conclude il parlamentare di Forza Italia: “Il Movimento Cinque Stelle continua a giocare con il fuoco convivendo con la parte violenta dei No Tav. Lo si capisce chiaramente quando i suoi ministri non prendono posizione contro l’ennesimo atto di guerriglia avvenuto ieri sera. Certo che se poi il ministro Toninelli da loro corda e fiato dimostrando – come fatto nei giorni scorsi – di parlare con una sola parte per la gestione del futuro dell’opera della Torino-Lione, indirettamente rinvigorisce la protesta. Credo che questo sia un problema di ordine pubblico che gli amici alleati della Lega Nord debbono affrontare nelle prossime settimane”.
CARRETTA E CONTICELLI (PD): SU VIOLENZA A CHIOMONTE SOLIDARIETÁ ALLE FORZE DELL’ORDINE. APPENDINO E TONINELLI SI ASSUMANO LE LORO RESPONSABILITÀ
”Esprimiamo piena solidarietá, a nome del Partito Democratico, ai lavoratori delle Forze dell’Ordine per i gravi attacchi subiti a Chiomonte”, dichiarano il Segretario metropolitano Mimmo Carretta e la Consigliera regionale, presidente della Commissione Trasporti, Nadia Conticelli. “Ringraziamo gli agenti per il lavoro importante di tutela di un’opera pubblica che svolgono ormai da anni, in condizioni di tensione davvero pesanti – proseguono i due esponenti Dem -ma la politica e le istituzioni non possono limitarsi al pianto del coccodrillo. Questa volta la solidarietà ambigua da parte della Sindaca dell’area metropolitana, Appendino, non basta. Chi va prima a Roma a barattare lo stop al cantiere dell’Alta velocità deve poi prendersi la responsabilità della ripresa delle azioni violente. Cosí come il Ministro Toninelli che millanta, a giorni alterni, di fermare l’opera. I cantieri dell’Alta velocità sono in pieno svolgimento, stanno partendo le gare di appalto, questa situazione di incertezza e di ripresa di violenza é irresponsabile e mette l’Italia su un piano di debolezza a livello internazionale”.