redazione il torinese

Cambia il Clima, cambia la Montagna

Scenari di vita futura sulle terre alte. Domenica 12 agosto ore 17 Rifugio La Chardouse, Borgata Vazon – Oulx (To)

A Borgate dal Vivo torna per il terzo anno Luca Mercalli che, insieme a Gabriele Gallo, domenica 12 agosto alle ore 17 sarà protagonista dell’incontro “Cambia il Clima, Cambia la Montagna: scenari di vita futura sulle terre alte”, presso il Rifugio La Chardouse, nella Borgata Vazon di Oulx.

“Cambia il Clima, Cambia la Montagna: scenari di vita futura sulle terre alte” è uno sguardo sui cambiamenti climatici, sociali e culturali che coinvolgono e coinvolgeranno la montagna e i suoi abitanti nei prossimi anni. Un incontro gratuito per riflettere e dialogare insieme sulle possibilità e le risorse che la montagna può offrire oggi e per essere pronti al futuro aggravarsi del cambiamento già in corso. Luca Mercalli (climatologo, presidente Società Meteorologica Italiana, giornalista scientifico collaboratore della RAI e de “La Stampa”), dialogherà insieme a Gabriele Gallo, giornalista, autore di “L’altra montagna. Quando l’incontro con chi resiste ti cambia la vita” (20090 Editoria e Comunicazione, 2016). All’interno del dibattito sarà presentato anche il libro di Luca Mercalli e Cat Berro “Duemila anni di clima in Valsusa, da Annibale al riscaldamento globale”. Borgate dal Vivo è stato definito il festival più grande d’Europa dedicato ai territori più piccoli: i borghi e le borgate alpine. Per la III edizione Borgate dal Vivo è diventato Performing Alps: oltre alla letteratura, comprende anche altre forme artistiche, dal teatro, alla musica, al cinema, alla danza. L’ obbiettivo del Festival è di contribuire alla rinascita dei borghi e delle borgate alpine e alla lotta contro il loro spopolamento. Gli eventi, tutti in forte relazione con i luoghi che li ospitano, sono rivolti sia agli abitanti di queste aree periferiche, che vengono sempre più rivalutate da un punto di vista ambientale e architettonico, sia al grande pubblico che può riscoprire piccoli luoghi di grande bellezza.

Agroinnova sul palco del Festival Teatro & Letteratura di Exilles

Il prossimo 13 agosto, nell’ambito del “Focus Ambiente” del Festival organizzato dal Tangram Teatro di Torino, Marta Szigeti Bonifert e Maria Lodovica Gullino, con la partecipazione di Natalino Balasso, discuteranno sul rapporto fra cambiamenti climatici e cibo

Cibo e cambiamenti climatici protagonisti il prossimo 13 agosto alle ore 18 al Forte di Exilles (ingresso libero) nell’ambito del Focus Ambiente del Festival Teatro & Letteratura 2018, organizzato da Tangram Teatro di Torino in collaborazione con Agroinnova, il Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro ambientale dell’Università di Torino e con il sostegno di SMAT SpA. Protagonisti Marta Szigeti Bonifert, membro del Comitato Scientifico di Agroinnova, direttore dell’Environmental Management and Law Association (EMLA) e già direttore del Regional Environmental Center (REC) di Budapest che dialogherà con Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova, il Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino, con la partecipazione in video di Natalino Balasso. Al centro della discussione – che conferma la volontà degli organizzatori di contaminare la proposta teatrale con linguaggi differenti portando sul palco altri mondi ed altre esperienze – il tema dei cambiamenti climatici e della loro influenza sul sistema agricolo mondiale e le conseguenti ripercussioni in campo alimentare. Il Focus Ambiente rientra nelle iniziative collegate al progetto europeo Horizon 2020 EMPHASIS (Effective Management of Pest and Harmful Alien Species Integrated Solutions) coordinato da Agroinnova e finanziato con oltre 7 milioni di Euro dalla Commissione Europea. Il progetto è finalizzato alla ricerca di soluzione pratiche e innovative per combattere i cosiddetti “alieni”, ovvero quei parassiti che giungono nel sistema agricolo europeo attraverso lo scambio delle merci per effetto della globalizzazione.«Questo evento è solo un altro tassello nel percorso di collaborazione fra Agroinnova ed il Tangram Teatro – commenta Maria Lodovica Gullino. – Fa seguito a due grandi serate organizzate al Teatro Carignano negli ultimi due anni sempre incentrate sul tema dell’ambiente. Siamo infatti anche noi convinti che il teatro abbia molto in comune con il mondo della ricerca: in entrambi i campi serve passione, determinazione, capacità di coinvolgere e di lavorare duramente per un obiettivo. Allo stesso modo credo che il teatro possa aiutare il mondo della ricerca a raggiungere un pubblico più ampio, a divulgare i risultati dei nostri sforzi, a creare una sensibilità diffusa sui temi della salvaguardia dell’ambiente. Non posso quindi che ringraziare Ivana Ferri e Bruno Maria Ferraro per averci dato questa opportunità. E non finisce qui: stiamo già lavorando insieme per un nuovo spettacolo che si terrà nuovamente a Torino al Teatro Carignano il prossimo 15 ottobre, nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alimentazione».

Alla scoperta di Mombello

Mombello Monferrato, il “monte della guerra”, come taluni fanno risalire il l’origine del suo nome ad un fatto d’armi (la tenzone del 1172 tra il marchese aleramico Guglielmo IV e le truppe alessandrine ed astigiane) e un centro della Valcerrina, arroccato, quanto al capoluogo, su un colle che offre suggestive vedute, storia ed arte. Ci sono inoltre sei frazioni (che non sono oggetto di questa tappa). In Mombello centro vi è da segnalare la chiesa di San Pietro Apostolo, elencata nel 1299, era anticamente incorporata nel complesso della residenza i Reggenti Monferrini, ora Palazzo Tornielli. Costruito a 3 navate, l’edificio è stato ricostruito nel 1845 ad un’unica aula. Nel 1906 è stata eretta la Cappella della Madonna del Carmine. All’interno ci sono alcuni dipinti attribuiti alla scuola di Guglielmo Caccia, “Il Moncalvo”, mentre la tela in fondo all’abside che effigia Cristo risorto on la Madre venerata da San Francesco è stata attribuita ad Orsola Maddalena Caccia, figlia del Moncalvo. Di particolare interesse è una Madonna con Bambino, opera del 1618, attribuita a Nicolò Musso, nato presumibilmente a Casale Monferrato e morto nel 1618 a Mantova, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga in quel periodo Signori del Monferrato. Da segnalare anche il Coro ligneo del 1647 ed un paliotto in scagliola dell’altare di Sant’Antonio da Padova.Di fronte alla chiesa di San Pietro Apostolo vi è, invece, il palazzo municipale, di costruzione risalente a prima del XVIII secolo. All’interno, sulla volta della sala consigliare si trova un affresco che raffigura il tema della giustizia.Vicinissima al centro storico è invece la chiesa di San Sebastiano, il cui oratorio è posto all’esterno delle antiche mura fortificate di cui vi sono soltanto poche tracce ai confini di quello che era l’antico borgo. Vi sono tracce che porterebbero ad un sacello con impianto romanico nel 1200, ad interventi nel diciottesimo secolo, alla seconda metà del diciannovesimo secolo. Un restauro conservativo degli anni Ottanta del secolo scorso ha consentito una lettura architettonica e storica dell’opera, nella sua attuale veste barocca.

La chiesetta di San Martino, raggiungibile da una scalinata, con accesso consentito da un’apertura nelle mura di cinta del borgo viene citata nel XVI secolo con funzioni di chiesa cimiteriale. L’oratorio ha connotazioni barocche ed un evidente pregi architettonico. Attualmente l’uso dell’edificio, ormai sconsacrato, è finalizzato a incontri con gruppi ristretti di persone, esposizioni e cerimonie civili.Nel centro storico una menzione particolare merita Palazzo Tornielli, già dimora – seppur non continuativa – dei signori del Monferrato, stabile edificato poggiando sulle mura difensive dell’antico borgo di Mombello. Proprietà privata ha nel suo complesso 3 infernot. A cavallo tra fine Ottocent ed inizio Novecento fu oggetto di restauro a parte dell’ingegner Vittorio Tornielli ed arredato con mobili d’epoca. Il Palazzo ha anche un aggancio con le campagne napoleoniche.

A Valle, lungo la provinciale 590 “della Valcerrina” si trova la Tenuta Gambarello, grande cascina a corte quadra di architettura, con facciata ne classica e cappalla gentilizia dedicata a Santa Adelaide. Dal 1933 è proprietà della famiglia Moscheni che la gestisce in forma privata come azienda agricola aprendola al pubblico in occasione del concerto organizzato dall’Associazione Idea Valcerrina che si tiene solitamente la seconda domenica di settembre. Per il 2018, questo appuntamento sarà sabato 8 settembre, alle ore 16, con l’Orchestra Leonore Fondazione Pistoiese Musica, diretta da Daniele Giorgi.Nei pressi della tenuta è emerso un sito archeologico romano – longobardo in località Mulino Nuovo. Qui, accanto ai resti romani di un rustico residenziale, sono state individuale strutture pertinenti ad un contesto abitativo artigianale longobardo del VI – VII secolo dopo Cristo.Si ringrazia per la collaborazione Augusto Cavallo, vice sindaco di Mombello Monferrato e guida escursionistica.

Massimo Iaretti

(foto di Augusto Cavallo)

Il futuro di Torino e del Piemonte? Il turismo

Il mese di luglio in Piemonte ha registrato un boom di turisti nei suoi agriturismi: è la conferma di un turismo rurale regionale in crescita. Secondo Confagricoltura Piemonte, il paesaggio, l’arte, la varietà delle proposte del territorio, con  itinerari in bicicletta, percorsi trekking, escursioni in altura, cibi e prodotti tipici, piscine e aree verdi di qualità hanno richiamato i turisti. In tutto 358 mila le presenze annue nei 1300 agriturismi, in particolare (oltre che dalle altre regioni italiane) da Svizzera, Germania,  Francia, Olanda, Belgio e Stati Uniti. Il Piemonte è  in generale meta turistica amata dagli italiani e dagli stranieri: lo scorso anno sono stati oltre 5 milioni i turisti in tutte le strutture, ovvero  il 7% in più rispetto all’anno prima. C’è da pensare che il futuro per Torino e il Piemonte sarà da ricercare sempre più nel turismo.

La Tav avanza: via libera dal Cipe

Un’accelerata per la realizzazione della Torino-Lione è sancita dalla Gazzetta Ufficiale che ha pubblicato un documento del Cipe -Comitato interministeriale per la programmazione economica, attraverso il quale  si approva una serie di modifiche all’allegato della delibera 30, documento firmato dall’allora premier Gentiloni. Sono elencati 150 punti relativi a pianificazione paesaggistica e urbanistica,  gestione delle terre e delle rocce da scavo, al  cantiere di Salbertrand, al monitoraggio ambientale e alla valorizzazione del territorio. Le modifiche richieste non contemplano aumenti dei costi.

Barca affonda vicino alla riva: due morti

DALLA SARDEGNA Una barca è affondata nelle acque del litorale di Lu Bagnu, sulla costa settentrionale sarda. Sono intervenuti i carabinieri, la Capitaneria di Porto, la polizia scientifica e i vigili del fuoco. Un corpo senza vita è stato recuperato sugli scogli, l’altro è stato scoperto all’interno della cabina, semiaffondata, dell’imbarcazione, vicino alla riva.

 

 

(foto archivio)

Coca(ina) e rum. Cinque arresti

Cercavano di sfuggire ai controlli antidroga sciogliendo la cocaina, oltre due chili, nel rum. La sostanza stupefacente è stata sequestrata. Era sciolta nelle bottiglie di liquore attraverso un  procedimento chimico. Ma la banda di trafficanti è stata scoperta dalla Squadra mobile di Torino che ha arrestato cinque persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Un altro componente del gruppo è stato fermato all’aeroporto di Madrid, e altre due persone sono  ricercate. La banda italo-albanese è accusata di importare e distribuire  cocaina e marijuana destinate alle piazze di Torino.

“Summer clean”, la polizia controlla Porta Nuova

La polizia ha identificato  158 persone fra italiani e stranieri, effettuato un provvedimento di daspo urbano e  una denuncia per mancato rispetto di un ordine di espulsione. E’ solo un primo bilancio dei  controlli svolti dalla polizia di Stato alla stazione torinese di Porta Nuova nell’ambito  dell’operazione Summer clean station, in corso a livello nazionale sui dieci scali ferroviari italiani  più importanti del Paese anche in considerazione del notevole afflusso di viaggiatori d’estate. In azione sotto la Mole il personale della questura e della polizia ferroviaria, le unità cinofile e l’uso di smartphone per la lettura ottica dei documenti. Operativi anche  metal detector per le verifiche sui bagagli. Impiegati in tutto 50 agenti  suddivisi in dodici pattuglie.

 

(foto: il Torinese)

Torino città turistica

Restare a Torino nel mese di agosto è , anche, l’occasione per incontrare con più calma amici e conoscenti. Così per domenica 5 agosto avevo organizzato una cena con due dei miei più cari amici, ci conosciamo  dai tempi delle scuole medie superiori . Il ritrovo, come allora, nella centralissima Piazza San Carlo , al bar Mokita. Una sorta di “stessa piazza stesso bar”.   E come allora arrivo  in ritardo, in verità ” solo” di una decina di minuti, alle 20.10 . Arrivo al bar ed invece dei miei due amici trovo  i camerieri in fase di… smobilitazione . Mi guardo intorno  e li vedo dall’altra parte della bellissima piazza considerata giustamente il “salotto” di Torino. Li raggiungo e dopo le immancabili battute sul mio, proverbiale , ritardo gli chiedo come mai non erano seduti al bar? La risposta : ci eravamo seduti ma ci hanno detto che il servizio ai tavoli termina alle ore 20. La cosa mi è tornata in mente ieri sera, venerdì  10 agosto, mentre uscendo da casa di mia madre , qualche minuto prima delle ore 20, in quel di Madonna di Campagna, il popolare e periferico quartiere torinese dove sono cresciuto, ho salutato alcuni dei tanti frequentatori del Bar Gattico , seduti ed intenti a bere bibite ed aperitivi. La battuta viene facile :  Bar Gattico e Via Foligno battono Bar Mokita e Piazza San Carlo 2 a 0.  Battute a parte le considerazioni sono tristemente facili per tutti. Buon mese d’agosto.

Europei, Alessandro Miressi torna in Italia con tre medaglie

Alessandro Miressi non ha gareggiato nell’ultima giornata dei Campionati Europei di nuoto. Avrebbe probabilmente chiuso la 4×100 mista in finale, ma la staffetta azzurra ha archiviato le batterie con il nono tempo assoluto e la conseguente esclusione dalla lotta per le medaglie

A proposito di medaglie, al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow Alessandro ne ha raccolte ben tre: l’oro dei 100 stile libero, l’argento della 4×100 stile libero e il bronzo della 4×100 mista mixed. Il 19enne di Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino torna in Italia con la seconda prestazione italiana di sempre sui 100 stile libero (48”01, dietro soltanto al 47”96 – record italiano – di Luca Dotto) e con un clamoroso 46”99 nuotato nell’ultima frazione della staffetta veloce. Ha inoltre gareggiato con la 4×100 stile libero mixed – quarta in finale – e nei 50 stile libero, dove ha tolto un centesimo al proprio personale (22”34) mancando però l’accesso alle semifinali in quanto terzo degli azzurri. Nei prossimi giorni nuoterà ancora, allo Stadio del Nuoto di Roma in occasione del Campionato Italiano di Categoria. “Si è conclusa un’edizione dei Campionati Europei decisamente ricca di medaglie per la nazionale italiana e piena di emozioni per le ottime prestazioni degli atleti azzurri” dichiara Gianluca Albonico, presidente del Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta, “in particolare, da appassionati e da piemontesi, abbiamo ancora negli occhi le imprese di Alessandro Miressi: la sua velocissima frazione lanciata per chiudere la 4×100 stile libero, poi medaglia d’argento; il capolavoro nei 100 stile libero, con una vasca di ritorno che ci ha tenuto con il fiato sospeso e che si è conclusa con il titolo europeo; e poi il bronzo nella 4×100 mista mixed, al termine di un’altra ottima prestazione”. “Complimenti dunque ad Alessandro” prosegue Gianluca Albonico, “ma anche al suo allenatore Antonio Satta e alla società nella quale è cresciuto e dove si allena tuttora: il Centro Nuoto Torino del presidente Caterina Voglino, coadiuvata dai figli Luca e Raffaella Vergnano. Senza dimenticare i tecnici e i compagni di squadra di Alessandro, che quotidianamente condividono con lui la vasca e le fatiche degli allenamenti. Siamo sicuri che gli ultimi risultati di Alessandro Miressi, culmine di una stagione già molto positiva per il nostro giovane campione, saranno uno stimolo per tutto il movimento natatorio piemontese, che sta attraversando un periodo molto felice e che adesso può nuovamente vantare un atleta ai massimi livelli internazionali”.

***

Campionato Italiano di Categoria, il resoconto delle prime tre giornate dedicate alla Categoria Ragazzi

Rari Nantes Torino 1° nella classifica per società Ragazze
Centro Nuoto Torino 5° nella classifica per società Ragazzi
CSR Granda 7° nella classifica per società Ragazzi

ORO
4×100 mista Rari Nantes Torino (Giulia Teresa Lasorsa, Giada Gorlier, Beatrice Demasi, Giorgia Regruto Tomalino)

BRONZO
Giulia Teresa Lasorsa (Rari Nantes Torino) 100 dorso
Giulia Teresa Lasorsa (Rari Nantes Torino) 200 dorso
Luca Bruno (Aquatica Torino) 200 farfalla
4×100 stile libero Rari Nantes Torino (Giorgia Regruto Tomalino, Serena Demasi, Angelica Ferrara, Beatrice Demasi)

Il resoconto delle giornate su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/main_new.asp?area=1&read=nuoto&menu=agonismo