

All’ospedale Sant’Anna Città della Salute di Torino in collaborazione con i Corsi di Laurea in Ostetricia, Infermieristica Pediatrica, Terapia della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Latte di Mamma Gocce di Opportunità
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Il latte della mamma è unico, inimitabile, specifico per ogni bambino, con una composizione ideale per le sue esigenze nutritive e di sviluppo. Fin dai primi giorni è un alimento prezioso, sempre pronto per l’uso, alla giusta temperatura ed igienico e sostenibile per l’ambiente. Il latte materno è l’unico alimento naturale che contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni, è facilmente digeribile e contiene una serie di fattori che proteggono dalle infezioni ed aiutano a prevenire alcune malattie ed allergie, offre quindi molti vantaggi per il bambino in termini di salute, crescita e sviluppo psicologico.L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda l’allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese di vita. E’ importante inoltre che il latte materno rimanga la scelta prioritaria anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni di vita ed oltre, e comunque finché mamma e bambino lo desiderino.Per questo e per molte altre ottime ragioni vogliamo ricordare e festeggiare insieme la Settimana mondiale dell’allattamento materno attraverso
OTTO piccole gocce di opportunità
Iniziative rivolte alle madri, ai loro piccoli bambini degenti presso l’ospedale Sant’Anna ai loro visitatori (padri, nonni, zii, amici…), agli studenti dei Corsi di Laurea ed ai professionisti dell’ospedale Sant’Anna
1-La via lattea gli studenti dei Corsi di Laurea* ed i Professionisti Sanitari dell’ospedale Sant’Anna presidiano con poster sull’allattamento e palloncini colorati gli ingressi di corso Spezia 60 e via Ventimiglia 3 dalle 12 alle 14 e distribuiscono qualche segnalibro per ricordare a tutti l’inizio della Settimana mondiale dell’allattamento (1 ottobre 2018)
2-AllattaMente l’allattamento materno migliora le competenze del neonato ma lo sviluppo passa anche attraverso azioni di supporto allo sviluppo culturale come le iniziative Nati per leggere e Nati per la cultura, che verranno ricordate a tutte le mamme e le famiglie degenti presso le Ostetricie dell’ospedale Sant’Anna (2 ottobre 2018)
3 -Family milk gli studenti dei Corsi di Laurea* e i Professionisti Sanitari dell’ospedale Sant’Anna incontrano, durante l’orario di visita, i nonni, i papà ed i familiari (ospedale Sant’Anna ospedale aperto ai parenti h24) nei reparti e ricordano che le madri che allattano devono essere sostenute ed incoraggiate a sostenere l’allattamento materno
4- Ecolatte si vuole ricordare alle famiglie dei nuovi nati che si può concorrere alla salvaguardia dell’ambiente allattando al seno ed accudendo il bambino in modo eco sostenibile (distribuzione nei reparti di materiale informativo) (3 ottobre 2018)
5 – LattEtico Lettura guidata del nuovo Codice Intenzionale sulla commercializzazione dei sostituiti del latte materno (in pubblicazione per la settimana SAM), a cura di Luisa Mondo, e distribuzione del nuovo Codice nei reparti a cura di Dipsa Direzione Sanitaria e Dipartimento – In aula ci saranno gli studenti del CLO CLIP e del TNPE ed i Professionisti dell’ospedale Sant’Anna e chi altro vorrà esserci
6 – Fitness milk Allattamento materno come prevenzione dell’obesità infantile e regolatore del benessere materno. Interverranno il professor Enrico Bertino (Allattamento e dieta Mediterranea) e dottoressa Caterina Carbonara (Programming fetale e obesità infantile)
7- Evidentemente latte riunione Coordinatori dei Settori di assistenza e dei Corsi di laurea e con i professionisti sanitari dalle 14 alle 16 per la presentazione del nuovo Protocollo Allattamento, a cura di Francese, Perathoner, Serafini, Carbonara, etc e gruppo allattamento (4 ottobre 2018)
8 – Latte in tutte le lingue si chiude la settimana dell’allattamento al Sant’Anna ricordando il valore dell’allattamento in tutte le lingue, in tutti i Paesi e come diritto per tutte le madri e per tutti i bambini. Gli studenti dei Corsi di Laurea* ed i Professionisti Sanitari dell’ospedale Sant’Anna presidiano con poster sull’allattamento e palloncini colorati gli ingressi di corso Spezia 60 e via Ventimiglia 3 dalle 12 alle 14 e distribuiscono qualche segnalibro per ricordare a tutti la Settimana mondiale dell’allattamento (5 ottobre 2018)
La settima edizione di Moving TFF sta arrivando! Dal 2 al 30 ottobre 16 proiezioni a Torino, Biella, Pinerolo, Novara, Saluzzo
Moving TFF propone, per il settimo anno consecutivo, un mese di iniziative “in movimento” per la città, legate al multiforme universo del cinema e intente a valorizzare la storia del Torino Film Festival. La manifestazione è ideata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, coordinata da Altera e realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival. L’ingresso alle proiezioni è sempre gratuito. Tesseramento gratuito e contestuale presso la Bibliomediateca Mario Gromo. Nei circoli Arci è richiesta la tessera associativa.
MOVING TFF – IL TORINO FILM FESTIVAL IN GIRO PER LA CITTA’ (e non solo)
Quest’anno la rassegna conferma il cuore piemontese: nel weekend centrale del mese di ottobre saremo in tour con 4 proiezioni a Biella, Pinerolo, Saluzzo e Novara, alla scoperta di nuovi territori (Circolo XXV aprile di Novara), partecipando all’apertura di altri (il Teatro civico Magda Olivero di Saluzzo con la nuova gestione di Ratatoj) e tornando da partner ormai consolidati (lo Stranamore a Pinerolo, il circolo Hydro di Biella). Ma è su Torino che la rassegna resta radicata, com’è normale che sia: in città toccheremo cinque diversi quartieri con 12 proiezioni e la collaborazione di sette partner locali, a cui si aggiungono le due reti nazionali a cui aderiamo – UCCA e ARCI. La programmazione come ogni anno è molto varia, spaziando dal film partecipato Oggi insieme domani anche di Antonietta De Lillo all’esordio di Andrea De Sica I figli della notte, passando per Sangue do meu sangue di João Canijo, titolo non distribuito in Italia e appositamente sottotitolato per noi dall’associazione italo-portoghese Tu-Cá-Tu-Lá – imperdibile! Così, il progetto e i film raggiungeranno pubblici ancora diversi, incrementando la vocazione di diffusione culturale sul territorio che è la mission di Moving TFF. Le proiezioni si terranno, quindi, in tanti luoghi diversi di Torino e del Piemonte – biblioteche, circoli, teatri, spazi associativi fino ad arrivare alla Casa Valdese che ci ospita per il primo anno – per dare vita ad una edizione ancora più partecipata e ricca del Moving TFF, con l’intenzione di coinvolgere sempre più il territorio e accompagnare il pubblico fino all’appuntamento con il 36° TFF.
IL PROGRAMMA
Martedì 2/10
ASCENSORE PER IL PATIBOLO
Di Louis Malle, Francia 1957, durata 89’, proiettato al 2° Festival Internazionale Cinema Giovani 1984.
Una giovane donna supplica Julien, il suo amante, di uccidere suo marito. L’assassinio è sul punto di riuscire quando Julien resta bloccato nell’ascensore. Parallelamente un giovane teppista e la sua amichetta, rubata la macchina di Julien, dormono in un albergo lungo l’autostrada e uccidono una coppia di turisti tedeschi. Quando Julien esce dall’ascensore viene ingiustamente accusato di questo crimine. La giovane donna lo discolpa, ma la polizia trova delle foto compromettenti.
BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO – VIA MATILDE SERAO, 8/A – ore 15.30
Venerdì 5/10
APERIMOVING 2018 – APERITIVO DI INAUGURAZIONE DELLA VII EDIZIONE DEL MOVING TFF
CASARCOBALENO – VIA BERNARDINO LANINO, 3° – ore 19.30
OGGI INSIEME DOMANI ANCHE
Di Antonietta De Lillo, Italia 2015, durata 88’, proiettato al 33° TFF.
Un insieme di interviste, incontri, opinioni e sguardi compongono un documento strettamente aderente alla realtà contemporanea, un ritratto dell’amore oggi, a quarant’anni dal referendum sul divorzio. Persone incontrate per strada, intellettuali, ragazzi, adulti e anziani esprimono il loro sguardo lasciando trasparire quanto il tessuto politico-sociale sia intimamente legato ai mutamenti sulla percezione e sul senso primo dell’amarsi e dello stare insieme, tra incanto e disincanto.
CASARCOBALENO – VIA BERNARDINO LANINO, 3° – ore 21.30 (In collaborazione con Arcigay Torino)
Martedì 9/10
SADISMO
Di Donald Cammell – Nicolas Roeg, Gran Bretagna 1970, durata 105’, proiettato al 9° Festival Internazionale Cinema Giovani 1991.
Chas Devlin lavora al servizio di un racket guidato da Harry Flowers. Sapendo che Chas ha un risentimento personale contro Joey Maddocks, che ha un negozio di scommesse, Flowers gli ordina di tenersi fuori dalla trattativa con cui l’organizzazione sta tentando di affiliare Maddocks. Ma Chas disobbedisce e Maddocks distrugge il suo appartamento e lo picchia. In fuga Chas sente un musicista nominare un indirizzo. Impulsivamente vi si dirige fingendosi un saltimbanco amico del musicista incontrato.
BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO – VIA MATILDE SERAO, 8/A – ore 15.30
Venerdì 12/10
THE BANG BANG CLUB
Di Steven Silver, Sud Africa – Canada 2010, durata 113’, proiettato al 28° TFF.
Sudafrica, 1994. Nelson Mandela è appena stato liberato e la situazione è critica: la tensione è salita molto negli ultimi mesi di apartheid e le varie fazioni tribali si sono dichiarate guerra ingaggiando violenti scontri armati. In mezzo a tutto ciò si muove il Bang Bang Club, un gruppo di quattro giovani fotoreporter bianchi decisi a testimoniare quegli eventi. Con l’aiuto della loro photo editor Robin, riusciranno ad attirare l’attenzione internazionale sulla terribile carneficina in atto.
ASSOCIAZIONE ARTEMUDA – VIA DRUSACCO, 6 – ore 21.30
Sabato 13/10
DUSTUR
Di Marco Santarelli, Italia 2015, durata 74’, proiettato al 33° TFF.
Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani. Incontro dopo incontro si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione. Un viaggio dentro e fuori il carcere, per raccontare l’illusione e la speranza di chi ha sognato e continua a sognare un «mondo più giusto».
ASSOCIAZIONE DEI SARDI IN TORINO “A. GRAMSCI” – VIA MUSINÉ, 5/7 – ore 18.30 (In collaborazione con Ecoborgo Campidoglio)
Martedì 16/10
VELVET GOLDMINE
Di Todd Haynes, USA – Gran Bretagna 1998, durata 123’, proiettato al 16° TFF.
Primi anni ‘70: sulla scena musicale britannica si impone il glam rock. La megastar Brian Slade – in arte Maxwell Demon – viene colpito a morte durante un concerto, ma quando si svela che il fatto è tutta una montatura la sua carriera ha un tracollo e la rockstar sparisce dalla ribalta. Dieci anni dopo, il giornalista inglese Arthur Stuart, trasferitosi a New York, all’epoca grande fan del cantante e testimone dell’incidente, deve scrivere un servizio proprio su quell’episodio.
BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO – VIA MATILDE SERAO, 8/A – ore 15.30
Venerdì 19/10
BERLINGUER TI VOGLIO BENE
Di Giuseppe Bertolucci, Italia 1977, durata 90’, proiettato al 26° TFF.
Mario Cioni è un giovane sottoproletario i cui propositi di rivalsa sono affidati alle speranze di una rivoluzione guidata dal segretario del PCI Enrico Berlinguer. Succube del rapporto edipico con la madre e ossessionato dal sesso, trascorre le giornate con gli amici o a spasso per le campagne toscane, improvvisando scurrili monologhi e assurdi ragionamenti. Quando gli amici gli annunciano, per scherzo, la morte della madre, Mario ne rimane sconvolto e trascorre la notte vagando senza meta.
CIRCOLO HYDRO – VIA SERRALUNGA, 31 – BIELLA ore 21.30
Sabato 20/10
I FIGLI DELLA NOTTE
Di Andrea De Sica, Italia 2016, durata 85’, proiettato al 34° TFF.
Il diciassettenne Giulio viene spedito in collegio, un luogo isolato sulle Alpi, in cui vigono regole ferree che limitano ogni tipo di contatto con l’esterno. Qui, il timido Giulio fa amicizia con il ribelle Edoardo. A cementare il loro rapporto le frequenti fughe notturne. I due iniziano così a frequentare un nightclub, nascosto tra i boschi, che diviene per loro una sorta di rifugio. Conoscono Elena, una prostituta, a cui presto si legano. Non sanno però di essere osservati…
CIRCOLO STRANAMORE – VIA BIGNONE, 89 – PINEROLO ore 21.30
Domenica 21/10
THE DEATH OF STALIN
Di Armando Iannucci, Francia – UK 2017, durata 107’, proiettato al 35° TFF.
Il 1953 sembra un anno come tanti nel mandato di Stalin: sicuro del suo potere, continua a ordinare omicidi e deportazioni, a oscurare la libertà di espressione e a tenere in riga la corte di personaggi che gli ruota intorno. Quando, una mattina, viene trovato riverso sul pavimento scoppia il panico… E ovviamente anche la corsa per la sua successione. Chi la spunterà tra Chruščëv, più simile a un mafioso che a un politico, la mina vagante Molotov, il mite Žukov e il malvagio Berija?
TEATRO CIVICO MAGDA OLIVERO – VIA PALAZZO DI CITTÀ, 15 – SALUZZO ore 21.30
Lunedì 22/10
BAKROMAN
Di Massimiliano e Gianluca De Serio, Italia 2010, durata 100’, proiettato al 28° TFF.
In lingua moré, quella parlata nel Burkina Faso, il termine bakroman significa «ragazzo di strada»: sono più di seicento, infatti, i ragazzi che vivono senza niente da mangiare, né un tetto sotto cui dormire per le strade di Ouagadougou, la capitale dello stato. Eppure, per difendere i propri diritti e coltivare le proprie speranze, si sono uniti in una sorta di sindacato che sembra rendere più concreta la possibilità, un giorno, di affrancarsi da quella condizione.
CIRCOLO XXV APRILE – VIA S. GIACOMO, 4 – NOVARA ore 21.30
Martedì 23/10
SEX PISTOLS – OSCENITÀ E FURORE
Di Julien Temple, Gran Bretagna 2000, durata 108’, proiettato al 32° TFF.
Ascesa e declino dei Sex Pistols, una band diventata fenomeno storico e culturale nel Regno Unito dei tardi anni Settanta, un periodo scosso da fortissime tensioni sociali e politiche che i Pistols riuscirono a trasformare in musica. Vent’anni dopo La grande truffa del rock’n’roll, il suo primo documentario sui Pistols, Julien Temple torna a raccontare la loro storia, affidandosi a materiali di repertorio rari e inediti e mostrando il punto di vista dei diretti interessati.
BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO – VIA MATILDE SERAO, 8/A – ore 15.30
À VOIX HAUTE
Di Stéphane De Freitas – Lad Ly, 2017, Francia, durata 99’, proiettato al 35° TFF.
Ogni anno presso l’Università di Saint-Denis, il concorso di Eloquentia nomina il «Miglior oratore del 93», numero del dipartimento di Seine-Saint-Denis. Possono partecipare gli studenti di tutti i corsi e prepararsi con l’aiuto di consulenti professionali, che insegnano loro l‘arte del parlare in pubblico e i sottili meccanismi della retorica. Acquisite queste nuove abilità, Leïla, Elhadj, Eddy e gli altri si affrontano per diventare il miglior oratore del 93.
CASA VALDESE – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 23 – ore 20.30 (In collaborazione con Centro Culturale Protestante di Torino)
Mercoledì 24/10
AVANT LES RUES
Di Chloé Leriche, Canada 2016, durata 97’, proiettato al 34° TFF.
Nella valle del fiume Saint-Maurice, in Quebec, vive la popolazione indigena degli Atikamekw, caratterizzata da un profondo legame con la natura e da una lingua secolare. Shawnouk è nato in questa terra, ma da sempre ne mette in discussione i valori. Il coinvolgimento in una tragica rapina, però, segna per lui il punto di non ritorno. Shawnouk decide così di riavvicinarsi alle proprie origini, alla foresta e ai misteri della tradizione su cui si fonda la sua vera identità.
CASA VALDESE – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 23 – ore 18.00 (In collaborazione con Centro Culturale Protestante di Torino)
FÉLIX ET MEIRA
Di Maxime Giroux, Canada 2014, durata 105’, proiettato al 32° TFF.
Nel Canada francese, Félix vive senza soldi né grandi ambizioni. La cosa però non lo preoccupa molto, dal momento che il suo ricco padre sta morendo. Tutt’altra vita è invece quella di Meira, ragazza ebrea di Montreal, sposata e con un figlio. Nonostante le certezze del suo ambiente, Meira è in cerca di qualcosa di diverso: incredibile che lo trovi proprio nell’eccentrico Félix. Eppure il loro incontro è destinato a segnare l’inizio di un sentimento più forte di ogni barriera sociale.
CASA VALDESE – CORSO VITTORIO EMANUELE II, 23 – ore 20.30 (In collaborazione con Centro Culturale Protestante di Torino)
Venerdì 26/10
SANGUE DO MEU SANGUE
Di João Canijo, Portogallo 2011, durata 140’, proiettato al 29° TFF. V.O. con sottotitoli in italiano
In un quartiere periferico di Lisbona, Márcia vive con i due figli Claúdia e Joca insieme alla sorella Ivete. Un giorno Claúdia racconta alla madre di essersi innamorata di un uomo più anziano e sposato; quando Márcia lo conosce, avverte la sensazione che sulla sua famiglia gravi l’ombra di una minaccia. Intanto Joca, già piccolo trafficante di quartiere, decide di soppiantare il suo fornitore, ma il suo piano fallisce e solo il sacrificio di Ivete potrà salvarlo.
CASARCOBALENO – VIA BERNARDINO LANINO 3A – ore 21.15 (In collaborazione con l’Associazione italo-portoghese Tu-Cá-Tu-Lá)
Martedì 30/10
WHIPLASH
Di Damien Chazelle, USA 2014, durata 105’, proiettato al 32° TFF.
Nonostante la giovane età, Andrew Neyman si è posto un obiettivo molto ambizioso: diventare il miglior batterista jazz del prestigioso conservatorio di Manhattan a cui è iscritto. Una notte, mentre è intento a provare, viene scoperto da Terence Fletcher, docente conosciuto sia per l’abilità nell’insegnamento sia per i metodi poco ortodossi. Per Andrew questo incontro rappresenta un’occasione per dimostrare le sue capacità, ma le pressioni esercitate dall’insegnante lo metteranno a dura prova.
BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO – VIA MATILDE SERAO, 8/A – ore 15.30
Dall’ufficio stampa della Citta’ di Venaria Reale
A seguito della chiusura della scuola Romero per motivi di sicurezza e del conseguente trasferimento obbligato di 257 bambini nei plessi Gramsci e Don Milani, è stato avviato il confronto con i genitori coinvolti e con la Direzione scolastica e con il gestore del pre e del post scuola selezionato dall’Istituto comprensivo 1 e 2 tramite manifestazione di interesse. Dopo due incontri preliminari con rappresentanti di classe e d’istituto, famiglie docenti sono emerse le diverse esigenze: flessibilità oraria, pre e post scuola, custodia e scuolabus. Per analizzare in dettaglio è stato definito e sottoposto un questionario da cui è emerso quanto segue: su 257 alunni le famiglie di 144 hanno specificato le esigenze suddette mentre 113 non hanno espresso alcuna preferenza. L’Amministrazione comunale ha perciò supporterà le famiglie sulla base oggettiva della maggioranza delle richieste: sarà fornito un contributo di 100 euro per ogni bambino che usufruirà del servizio di pre scuola e 100 euro per ognuno iscritto al post scuola, di 100 euro per ogni bambino che usufruirà della custodia vigilata. Il servizio scuolabus (13 preferenze) è risultato non rispondente alle richieste della maggior parte dei genitori.Tra le soluzioni proposte ai genitori, la direzione scolastica opererà invece la modifica oraria di tipo B, che è risultata essere preferito dal maggior numero di famiglie e che prevede:
– Classi I, II e III della Romero c/o Gramsci: ingresso 8:10, uscita 16:10
– Classi IV della Romero c/o Don Milani: ingresso 8:20, uscita 16:20
– Le scuole Andersen, Disney, Gramsci e Rodari: uscita dalle 15:50
Per quanto concerne invece l’avvio dei lavori sulla scuola Romero, riguardo cui è stata manifestata la preoccupazione circa possibili ritardi legati alla questione del Bando Periferie, l’Amministrazione sta lavorando in queste ore per trovare una soluzione a breve, che garantisca le corrette tempistiche e di cui sarà data adeguata informazione nei prossimi giorni. Il sindaco Roberto Falcone dichiara «Consapevole dei disagi, voglio ringraziare i docenti, il personale non docente e la Polisportiva per la grande collaborazione e i genitori per la pazienza dimostrata. Ringrazio inoltre la Direzione scolastica, l’Assessorato al Sistema educativo e gli uffici comunali per la professionalità con cui hanno risposto all’emergenza, raggiungendo quella che rappresenta la soluzione migliore». Non appena ultimati gli adempimenti amministrativi verranno deliberate le soluzioni di cui sopra in modo da poter erogare il servizio nei tempi più brevi.
Crostacei i protagonisti di questa semplice ricetta. Un raffinato e gustoso stuzzichino perfetto per un aperitivo o un antipasto. La sua realizzazione è rapidissima e priva di difficoltà.
Gustatele ben calde, sono ottime!
Ingredienti
8 Mazzancolle o gamberoni
8 Fettine sottili di pancetta coppata
Pulire le mazzancolle, eliminare le teste ed il budellino nero sul dorso, lasciare la coda.
Arrotolare una festa di pancetta attorno ad ogni crostaceo. Cuocere pochi minuti in forno caldo con funzione grill oppure, rosolare in padella. Servire subito su una foglia di insalata.
Paperita Patty
Il Consiglio regionale del Piemonte, tramite il Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha avviato la 38° edizione del Progetto di storia contemporanea, riservato agli Istituti di Istruzione secondaria di II grado ed agli Enti di Formazione Professionale del Piemonte. Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 ottobre 2018, alle ore 14,30, presso l’aula del Consiglio regionale in via Alfieri 15 a Torino conla giornata formativa per insegnanti nel corso della quale gli storici Nicoletta Fasano, Elena Mastretta e Enrico Pagano illustreranno le tracce dei tre temi di ricerca. Il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, porterà il saluto ai convenuti. In questa edizione verranno affrontati gli argomenti legati al fascismo e alle leggi razziste del 1938 volte a discriminare pesantemente i cittadini italiani definiti di “razza ebraica”; la Dichiarazione universale dei Diritti umani approvata 70 anni fa dalle Nazioni Unite, che
costituisce il fondamento etico delle regole del diritto internazionale; la legge “Basaglia” a quarant’anni dall’entrata in vigore con l’impatto che ebbe sulla società italiana affrontando il difficile rapporto
tra malattia mentale, società, poteri e ideologie. “Il Piemonte, oltre ad essere stata la prima regione in Italia ad istituire per legge un comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione nel 1976, è stata tra le prime a promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea coinvolgendo decine di migliaia di studenti“. Così Nino Boeti, Presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione.“Grazie a questo progetto le ragazze e i ragazzi imparano a fare storia attraverso il lavoro di ricerca e di interpretazione, assumendo responsabilità nella scelta e nell’utilizzo degli strumenti critici del proprio processo formativo, con un atteggiamento
attivo, che ha un grande valore educativo per questi giovani cittadini“, ha aggiunto il Presidente Boeti. Per partecipare al Progetto occorrerà effettuare l’iscrizione entro il 31 ottobre 2018 e le ricerche dovranno essere realizzate da gruppi composti inderogabilmente da 5 studentesse e/o studenti, coordinati da una o un insegnante di tutte le discipline.La consegna degli elaborati dovrà poi avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre mercoledì 15 gennaio 2019.I gruppi vincitori parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Monaco di Baviera in Germania ( con visita al campo di Dacau); Praga, capitale della Repubblica Ceca, e il lager di Terezin e infine Trieste , con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.
Sono stati 14.000 i visitatori dei Musei Reali che non hanno voluto perdere l’occasione di ammirare la Cappella della Sindone, riappropriandosi del capolavoro di Guarini riaperto giovedì 27 settembre dal Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli a 21 anni dal disastroso incendio che minò gravemente la struttura
Per facilitare l’accesso, i Musei Reali hanno potenziato il servizio di accoglienza così da limitare quanto più possibile code e disagi al numeroso pubblico, che per questa speciale occasione ha avuto la possibilità di visitare tutto il complesso museale al prezzo di 3 Euro. La punta massima di visitatori si è registrata domenica 30 settembre con 5932 biglietti staccati; sabato invece sono stati registrati 4307 visitatori e venerdì 3707. A questi si aggiungono i 400 partecipanti all’inaugurazione e i 150 giornalisti accreditati. Un pubblico eterogeneo, composto da famiglie, turisti italiani e stranieri, giovani e giovanissimi. Ottimo riscontro di partecipazione anche per il convegno internazionale di studi Un capolavoro dell’architettura barocca. La Cappella della Sindone tra storia e restauro tenutosi presso l’auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale con relatori di altissimo profilo. L’appuntamento ha registrato il tutto esaurito già la settimana precedente, quando è stato raggiunto il numero massimo di partecipanti iscritti. 700 persone hanno seguito le sessioni delle due giornate di lavori. Il convegno, trasmesso in streaming, è stato seguito in diretta da oltre 900 utenti in numerosi Paesi. “Siamo felici di questa risposta del pubblico – commenta Enrica Pagella, Direttrice del Musei Reali – che dimostra quanta attesa e quanto affetto circondino questo straordinario capolavoro. La riapertura della Cappella aggiunge un altro importante tassello al percorso che i Musei Reali hanno intrapreso e che nei prossimi anni li porterà a divenire uno dei più grandi complessi museali d’Italia. In questi giorni – conclude – i Musei hanno dimostrato la loro straordinaria potenzialità, sottolineata anche dal Ministro Bonisoli in questa visita. Un doveroso ringraziamento va ai nostri partner e ai nostri sponsor, alle autorità di sicurezza e anche ai tantissimi volontari di diverse associazioni che si sono prodigati in questi giorni per coadiuvarci nell’accoglienza dei visitatori nella Cappella, nei musei e nei giardini”. Domenica 30 settembre è stata l’ultima sera per ammirare l’illuminazione notturna esterna colorata, ispirata ai colori della liturgia. Da martedì la Cappella sarà inserita nel regolare percorso di visita dei Musei Reali di Torino.
(foto Daniele Bottallo)
Uno scorcio suggestivo di Torino, immortalato da Mihai Bursuc: la luna illumina la corona in cima a Palazzo Carignano, dove nacque Vittorio Emanuele II.
La startup ha recentemente chiuso l’aumento di capitale di 150.000€, che si aggiungono ai precedenti 50.000, grazie all’entrata in società della Quantico srl, società cremonese facente capo agli imprenditori Ballarini dell’omonima azienda leader nella produzione di casalinghi e prodotti antiaderenti per la cucina. Al fondo di investimento è stato trasferito il 30% della startup. L’idea che è piaciuta agli investitori è quella che sta alla base del funzionamento della App: sfruttare la sharing economy e il potere della rete per mettere in contatto la domanda e l’offerta, chi deve trasportare un pacco e chi è disposto a farlo; e trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.
Dopo aver preso piede tra privati cittadini, Take My Things è diventata un punto di riferimento per le piccole/medie attività commerciali che vogliono offrire ai propri clienti un servizio di consegna a domicilio rapido ed economico, ma anche per le grandi insegne.La startup è stata infatti recentemente scelta dal il colosso della GDO Auchan Retail Italia per la consegna della spesa a domicilio acquistata dai clienti del supermercato sullo shop online www.auchan.it. La business unit B2B Take My Things ha inaugurato la collaborazione con Auchan nella città pilota di Bergamo ma il servizio sarà presto esteso alle principali città del nord Italia in cui il marchio è presente.
“Cordoglio e vicinanza” alla famiglia del giovane escursionista che questa mattina ha perduto la vita nei boschi di Apricale per la fucilata di un cacciatore sono stati espressi dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, che martedì scorso, alla Camera, ha presentato alcune iniziative legislative per limitare fortemente la caccia, in attesa di poterla di fatto abolire.“Abbiamo appena finito – ricorda l’ex ministro – di denunciare i danni enormi che la caccia infligge al patrimonio naturale del nostro paese e i rischi inaccettabili cui l’onnipresenza delle doppiette nei boschi e nelle campagne, durante la stagione venatoria, sottopone chi vorrebbe semplicemente godersi, in santa pace, l’aria aperta. Eccoci di nuovo qui, con l’ennesima tragedia alle spalle, aggravata dalla giovane età della vittima. A questo punto non possiamo che reiterare la richiesta di vietare la caccia la domenica, di raddoppiare le distanze di sicurezza e di sottoporre i cacciatori a controlli medici frequenti e stringenti, chiedendoci fino a quando i pubblici poteri continueranno ad anteporre il divertimento di pochi all’incolumità di tutti e la soddisfazione dei “Rambo” di casa nostra alla distruzione di un patrimonio collettivo. L’Italia è un paese fortemente antropizzato, per la caccia non c’è posto: possibile che proprio gli amministratori locali non se ne rendano conto?”
UNDICI STAGIONI DI CACCIA (E GLI INCIDENTI FUORI STAGIONE CON ARMI DA CACCIA)
T= Totale dell’anno, morti e feriti; AV: morti e feriti in ambito strettamente venatorio
Anno Morti T feriti T Morti AV Feriti AV
2007/8 30 79 27 74
2008/9 42 94 25 78
2009/0 31 86 24 71
2010/1 53 88 25 75
2011/2 27 82 11 75
2012/3 32 119 21 97
2013/4 25 80 13 69
2014/5 24 73 22 66
2015/6 24 87 18 72
2016/7 12 68 9 59
2017/8 30 85 22 68
Totale 327 941 217 804
(Fonte: rielaborazione da dati Associazione vittime della Caccia)
L’ULTIMA STAGIONE (22 MORTI E 68 FERITI): ALCUNI DEI CASI PIU’ GRAVI
12 settembre 2017, muore a Vigo Rendena un guardacaccia di 71 anni ucciso dal colpo partito per sbaglio ad un amico durante una battuta
17 settembre 2017, nelle campagne di Contessa Entellina (Palermo) un cacciatore uccide per sbaglio un altro cacciatore di 51 anni
17 settembre 2017, a San Varano (Forlì) una bambina di 12 anni è ferita da un pallino da caccia mentre gioca nel giardino di casa sua
24 settembre 2017, a Collegiove (Rieti) un anziano cacciatore di 79 anni è colpito a morte, per sbaglio, da un altro cacciatore
27 settembre 2017, a Gallinari (Salerno) un cacciatore di 55 anni perde la vita durante una battuta di caccia, ucciso da un altro cacciatore
30 settembre 2017, a Codognè (Treviso) la casa di una famiglia è crivellata di colpi, spaventando a morte i bambini
9 ottobre 2017, a Cavaglio D’Agogna (Novara) un uomo di 59 anni che andava a castagne viene colpito a morte da un cacciatore
15 ottobre 2017 a Città della Pieve (Perugia) un uomo è colpito in faccia e muore durante una battuta di caccia al cinghiale
23 ottobre 2017, a Bardineto (Savona), un uomo di 59 anni, intento a raccogliere castagne e funghi, è ucciso dal colpo di un cacciatore e muore sotto gli occhi della compagna
3 novembre 2017, a Montegrazie (Imperia) sparano vicino alle case e al Ranch dove si pratica l’ippoterapia. Interviene la polizia: cinque identificati tra cui un bambino di 10 anni, fatto partecipare alla “battuta”
4 novembre 2017, a Ceglie Messapica (Brindisi) un cacciatore di 64 anni è ucciso da un compagno di battuta
13 dicembre 2017 a Gorreto un cacciatore di 53 anni è ucciso dalla fucilata di un compagno
3 gennaio 2018, a Sessano del Molise, un cacciatore è raggiunto da un colpo di fucile mentre caccia il cinghiale in una zona impervia: morto
7 gennaio 2018, a San Chirico Raparo (Potenza) un cacciatore di 67 anni perde la vita per un colpo ricevuto alle spalle.
L’INIZIO DELLA STAGIONE 2018-9
30 settembre, nei boschi di Apricale (Imperia) un giovane escursionista è ucciso dalle fucilate di un cacciatore
25 settembre a Faenza, un cacciatore originario di San Marino, convinto di mirare ad una lepre, ferisce a gambe e braccia tre persone intente a lavorare in un campo di kiwi.
17 settembre a San Giorgio, frazione di Cesena (FC), un bambino di otto anni è colpito alla schiena mentre gioca nel giardino di casa sua
19 settembre a Serra Riccò (Genova) un anziano cacciatore è colpito dalle schegge di un proiettile ed è condotto al Pronto soccorso in codice rosso
20 settembre, Rimini: un ciclista è colpito all’occhio da piombini sulla ciclabile di Marecchia
20 settembre, Sesto Fiorentino (FI): pallini da caccia finiscono sul tavolo di un ristorante, dove sta pranzando una famiglia con un bimbo di pochi mesi
23 settembre, Leno (Brescia): un cacciatore di 58 anni è ferito a gambe e torace durante una battuta di caccia