redazione il torinese

VENARIA: AGGIORNAMENTI SULLA SCUOLA MATERNA GALLO PRAILE

La scuola materna Gallo Praile presenta difetti di costruzione nella copertura e nell’impermeabilizzazione del tetto, che sono causa delle note infiltrazioni. Proprio per tali criticità, Gesin ha intensificato i controlli sulla struttura e ne verifica quotidianamente la sicurezza. Al momento sono presenti infiltrazioni nel refettorio, nell’atrio e sul corridoio, proprio davanti alla porta di ingresso di un’aula, attentamente monitorate, oltre che nell’unica aula (sez. rossi) per cui è stato necessario spostare i bambini. Non sono emerse ulteriori criticità.Stiamo lavorando da un lato per eseguire un intervento temporaneo, dall’altro per anticipare anche le risorse per effettuare i lavori di ripristino della copertura, oltre che la relativa progettazione. Vista la realizzazione recente della struttura (stiamo parlando di appena sette anni fa), abbiamo contestato i lavori alla ditta e le procedure legali sono in corso. 

                               Roberto Falcone
                                                                   Sindaco della Città di Venaria Reale

Escursioni della polizia francese in Piemonte

Non c’è due senza tre e la polizia francese è stata colta ancora una volta a recapitare il “pacco di immigrati” in Piemonte. Stavolta è il caso della cittadina sciistica di Claviere, l’altra volta si trattava di Bardonecchia, ma chissà quanti altri casi ci saranno stati.

Le fonti ufficiali parlano di errore da parte della Gendarmeria che sono sconfinati senza accorgersene. In effetti si può capire il nome del piccolo paese di confine, molte volte si pronuncia alla francese e da qui l’errore di fonetica scusabile che ha di pari passo portato a quello geografico. Ancora una volta l’Eliseo ribadisce che lo sconfinamento dei gendarmi francesi a Clavière è stato un “errore”. Allo stesso tempo “si inalbera”, ma denuncia la “strumentalizzazione politica individuale” del ministro degli Interni, Matteo Salvini, che ha rifiutato le scuse della Francia e ha aggiunto:  ”Bisogna relativizzare le cose”, ha aggiunto l’Eliseo, citato sul sito di Le Figaro, spiegando: “E’ un errore, la prefettura lo ha riconosciuto. C’è stata un’incursione, non prevista né conforme agli ordini, in territorio italiano, dove sono stati depositati due individui”. A difesa dei cugini francesi, va detto che operazioni di polizia fra i Paesi confinanti possono essere eseguite e sono previste dalle normative vigenti. Quello che però avviene è che non sono in condizioni di reciprocità. Vale a dire i francesi vengono in Piemonte e gli italiani se lo devono scordare di andare Oltralpe.Il ministro Matteo Salvini insiste: ”Dopo il furgone della gendarmeria avvistato a Claviere stanno emergendo altri episodi inquietanti. Non ci interessano le giustificazioni, peraltro ridicole, né le indagini interne avviate dai francesi. Parigi deve comunicarci immediatamente le identità degli immigrati lasciati nei boschi. Nomi, cognomi, nazionalità, date di nascita”. ”La gendarmeria – chiede Salvini – è abituata a scaricare delle persone in mezzo al nulla? L’ha fatto anche con dei minori? Ci sorprende la timidezza dell’Europa e degli organismi internazionali, solitamente solerti a bacchettare l’Italia”. Faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo ministro dell’Interno francese Castener, con l’auspicio che possa controllare i suoi uomini meglio di quanto abbiano fatto i suoi predecessori“. Salvini infine si interroga su chi siano questi immigrati e sulla loro nazione di origine e perché siano stati abbandonati? Aggiunge inoltre: “per la civile Parigi è normale scaricare delle persone nei boschi? Intanto i pm di Torino stanno indagando suun altro episodio sospetto di sconfinamento in territorio italiano dello scorso agosto registrato da agenti della Digos nella zona di Cesana, dove due cittadini italiani, residenti a Claviere, sarebbero stati avvicinati e controllati da 4 uomini armati in tuta mimetica militare ”verosimilmente francesi” in territorio italiano.

Tommaso Lo Russo

 

SEDUZIONE ED EMOZIONI

VENERDI’ 19 OTTOBRE 2018 ORE 20,45 TORINO
Presso: Educatorio della Provvidenza Corso Trento 13 (sito all’interno dell’isola pedonale della Crocetta, sala Auditorium)
Prenotazione tassativa via mail a: centrostudicomunicazione@yahoo.it
(o via sms a 333 1511703)
Relatore:
Massimo TARAMASCO (Ideatore del metodo IDS -ingegneria della seduzione-Esperto di Comunicazione Emozionale Subliminale Love Coach e Formatore, Motivational Speaker, Life Coach ; PNL Master Autore dei best seller ” INGEGNERIA DELLA SEDUZIONE” ed. Anteprima . “A me il cuore Please! Emozioni e Seduzione” ed. Anteprima SITO:http://www.seduzionevip.com/ CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/user/SuperSeduzione)
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Grande opportunità di imparare GRATUITAMENTE tecniche e strategie di seduzione e coinvolgimento emotivo utilizzabili in tutte le aree della vita.
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Programma della LEZIONE GRATUITA:
Seduzione come coinvolgimento emotivo in tutte le aree della vita
Rapporto tra seduzione ed emozioni
Come sedurre con le emozioni
Tecniche di seduzione che facilitano la conquista dell’ anima gemella .
PNL (programmazione neurolinguistica) e Seduzione
Tecniche di PNL per il miglioramento dell’ autostima
Tecniche su come conquistare una donna e mantenere il rapporto nel tempo
Tecniche su come conquistare un uomo e mantenere il rapporto nel tempo
Tecniche di coinvolgimento nei rapporti lavorativi
Tecniche di seduzione nel rapporto genitori-figli

A Pinzolo ottimo esordio per la nuova coppia di artistico Contarino/Pauletti

Con la competizione dello scorso fine settimana ha avuto inizio la stagione agonistica dell’Ice Club Torino Asd. La coppia di artistico di recentissima formazione, composta dalla pattinatrice di Pinerolo Vivienne Contarino e dal campione italiano junior Marco Pauletti, ha esordito ottenendo la medaglia d’oro. Contarino/Pauletti hanno totalizzato, nella loro prima gara insieme, 113.51 punti. Marco Pauletti, nella scorsa stagione ha pattinato per l’Ice Club Torino, conquistando, nelle coppie, il titolo di campione italiano junior e prendendo parte ai Mondiali junior. L’Ice Club Torino ha ottenuto con Raffaele Zich un argento nella categoria Advanced Novice Maschile, con il punteggio di 83.61. A Pinzolo si è distinta, conquistando la medaglia d’oro nella categoria junior, con un ottimo punteggio di 166.64, anche la pattinatrice rivelazione Marina Piredda, atleta della società Fiemme on Ice di Cavalese, che ha svolto la preparazione estiva con l’Ice Club Torino. La Piredda è allenata da Joanna Szczypa che, da anni, è tra i collaboratori della società torinese. Il 6 e 7 ottobre avevano già esordito, a Trento, due giovani pattinatori dell’Ice Club: Nikita Dossena aveva conquistato un argento nella categoria pre Novice Nazionale, mentre Giorgio Rossetti aveva vinto una medaglia d’oro nella gara interregionale categoria junior. Molti degli atleti della società guidata da Claudia Masoero ed Edoardo De Bernardis, anche quest’anno, prenderanno parte a gare agonistiche nazionali e internazionali, rappresentando l’Italia e il Piemonte. Rivedremo in pista, dopo un lungo periodo di stop dovuto a due delicati interventi chirurgici, la pattinatrice di Courmayeur Sara Casella, Campionessa italiana junior 2015 e terza ai Campionati senior 2016, Paolo Balestri, medaglia di bronzo nella categoria maschile junior ai Campionati nazionali di Milano dello scorso anno, Giada Russo, olimpionica a Pyeongchang 2018, passata quest’anno alla danza sul ghiaccio, ma che continuerà a vestire i colori dell’Ice Club Torino, la nuova coppia di danza formata da Carlotta Argentieri e Marco Bozzuto e la vicecampionessa Basic Novice Francesca Prato. Da quest’anno ha deciso di trasferirsi a Torino e di allenarsi con l’Ice Club anche la giovanissima atleta della nazionale svizzera Anais Coraducci, nata nel 2003 a Cheyres, un talento sbocciato a Yverdon-les-Bains.

Barbara Castellaro

Manifattura piemontese in crescita

L’apertura d’anno segna una leggera crescita per i distretti piemontesi, che nel primo semestre 2018 hanno registrato esportazioni in aumento del 3,1%. L’andamento è superiore rispetto sia alla media dei distretti italiani nello stesso periodo (+2,8%), che al manifatturiero piemontese (+0,6%). Il risultato positivo del semestre è dovuto principalmente alle buone performance conseguite nei primi tre mesi dell’anno, mentre, concentrandosi sul solo secondo trimestre 2018, risulta evidente la lieve flessione delle esportazioni dei distretti piemontesi, diminuite dello 0,7% (- 16 milioni di euro), dato su cui ha pesato molto il calo di export dell’Oreficeria di Valenza. La Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha diffuso  i dati sugli 11 distretti del Piemonte. Le prospettive per la seconda parte dell’anno restano comunque favorevoli per i distretti piemontesi, pur in un quadro di rallentamento del commercio mondiale e di elevata incertezza legata alle tensioni geo-politiche presenti sui mercati internazionali. Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo, commenta: «Il Piemonte conferma la propria vocazione all’esportazione, sostenuta anche grazie alle molte eccellenze distrettuali. Nei primi sei mesi dell’anno, nonostante un contesto complicato e pur in presenza di qualche fisiologico assestamento, l’export dei distretti piemontesi è, complessivamente, in territorio positivo. Sei distretti, sugli undici tradizionali, hanno registrato esportazioni in aumento. Anche per la seconda parte dell’anno, le prospettive sono favorevoli. In questi anni, investimenti, innovazione e proiezione internazionale hanno fatto la differenza nello sviluppo delle nostre imprese. Per questo, Intesa Sanpaolo punta a consolidare il proprio ruolo di partner del mondo produttivo, certamente attraverso il credito, ma anche con iniziative volte a rafforzare la capitalizzazione delle aziende, l’innovazione, l’internazionalizzazione”

Riparazione valvola mitrale a cuore battente

L’intervento è tecnicamente riuscito ed è stato effettuato presso le sale operatorie dell’ospedale Mauriziano di Torino su un paziente di 85 anni

 

Per la prima volta le cardiochirurgie dell’ospedale Mauriziano e della Città della Salute di Torino hanno effettuato insieme un intervento innovativo combinato di riparazione di una valvola mitrale con il paziente a cuore battente. L’intervento è tecnicamente riuscito ed è stato effettuato presso le sale operatorie dell’ospedale Mauriziano di Torino su un paziente di 85 anni di Torino, che ha beneficiato di un’innovativa tecnica chirugica che permette di riparare la valvola mitrale gravemente insufficiente a causa di quello che tecnicamente viene chiamato prolasso. La tecnica, detta Neochord, consiste nel ricostuire la valvola mitrale mediante uno strumento introdotto attraverso la parete laterlale del cuore, in grado di “agganciare” il lembo prolassante e di impiantare corde tendinee sulla parte malata della valvola. Questo intervento permette di non fermare il cuore e di non utilizzare la circolazione extracorporea, consentendo brevi tempi di degenza ed un rapido recupero del paziente. Il paziente dopo neppure 24 ore dall’intervento è addirittura già sveglio, respira autonomamente ed in giornata uscirà dalla terapia intensiva e verrà trasferito in reparto. L’intervento è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’équipe della Città della Salute di Torino, uno dei centri leader a livello mondiale per questa tecnica. L’équipe del dottor Paolo Centofanti (Direttore della Cardiochirurgia del Mauriziano), coadiuvato dall’anestesista Gabriella Buono e dall’ecocardiografista Antonio Tommasello, ha eseguito l’intervento con l’aiuto dei cardiochirughi delle Molinette professor Rinaldi (Direttore Cardiochirurgia universitaria Città della Salute) e dottor Stefano Salizzoni e dell’ecocardiografista dottor Walter Grosso Marra.                                                    (foto: il Torinese)

 

 

Toret imbrattato con scritte inneggianti alla “Nazionale del duce”

Il toret è stato vandalizzato con vernice spray bianca e nera e ricoperto di volantini recanti il simbolo di ultrà bianconeri vicini a Forza Nuova. La fontanella di piazzale San Gabriele di Gorizia, a Torino, vicino allo stadio Filadelfia era oggetto della proposta del consigliere della circoscrizione 8 Augusto Montaruli, che aveva presentato una mozione per dipingerla di granata e intitolarla a Bruno Neri, il centrocampista del Toro che partecipò alla resistenza e nel ’44 venne ucciso sugli Appennini. Nella notte sul toret è apparsa la scritta: “Per Giampiero Combi  grande campione della Juventus e della Nazionale dell’Italia fascista, la cosiddetta Nazionale del Duce”. “Un gesto odioso”,  ha commentato Montaruli.

Minori violentati: tra gli arrestati anche lo zio di uno di loro

DALLA SICILIA Tre  gli uomini arrestati da carabinieri nell’inchiesta della Procura di Catania contro la pedofilia, con l’accusa di aver abusato a Paternò di due ragazzini minori, di età inferiore ai 14 anni. Tra gli arrestati anche lo zio di una delle piccole vittime. I reati ipotizzati sono violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne, corruzione di minorenne e violenza sessuale di gruppo. Le indagini erano partite dalla denuncia della madre di un ragazzino che aveva scoperto l’adescamento nei confronti del figlio su Facebook da parte di un adulto, che  era stato condannato in precedenza  per violenza sessuale su minorenni.

In memoria dei caduti sul lavoro

In occasione della Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro, celebrata domenica scorsa, l’Aula di Palazzo Lascaris, durante la seduta del 16 ottobre, ha commemorato le donne e gli uomini residenti in Piemonte che hanno perso la vita sul luogo di lavoro. “Dai dati risulta che, in Piemonte nel 2017, ci sono stati 51 infortuni mortali, quindi sostanzialmente invariati rispetto al 2016”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti. “Il numero di questi incidenti, causati dal mancato rispetto di norme esistenti resta infatti inaccettabile e contrasta palesemente con i valori fondamentali della dignità ed integrità della persona umana, garantite dalla Costituzione. Al di là delle statistiche – che segnalano un numero sempre molto alto degli incidenti e delle malattie professionali – se anche una sola persona perdesse la vita sul lavoro, o fosse costretta a gravi menomazioni, sarebbe comunque una tragedia intollerabile. Questi eventi sono causati da circostanze che possono e devono essere evitate e richiamano alla responsabilità di tutte le parti, politiche, sociali e imprenditoriali. Il nostro pensiero va innanzitutto alle vittime e al profondo dolore dei loro familiari, cui esprimiamo una sincera vicinanza”. Alla commemorazione erano presenti anche la direttrice regionale dell’Inail, Alessandra Lanza, e Silvio Olivero, il presidente piemontese dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil). Dopo la lettura dei nomi delle vittime, l’Aula ha osservato un minuto di silenzio.