redazione il torinese

Natale e Capodanno, ecco tutti gli eventi della Città

DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE

Festività di fine anno all’insegna degli incantesimi, sotto la guida del direttore artistico Walter Rolfo, quelle che la città vivrà a partire dal 1 dicembre con un ricco programma dedicato a grandi e piccini che porterà a incontrare un’arte che sa sbalordire e affascinare con effetti speciali, destrezza e abilità

 

Il Natale e il veglione di Capodanno saranno infatti, per la prima volta, legati al tema della magia. L’impegno degli organizzatori è di trasformare Torino, per tutto il mese, in un affascinante “castello incantato”. Il calendario degli eventi, che si annuncia assai fitto, è in fase di definizione. È tuttavia certo che lo show preparato dagli artisti di Masters of Magic per la notte di San Silvestro sarà ospitato sul palco di piazza Castello con un cirque condotto da Rolfo, che coinvolgerà i torinesi nel countdown, per traghettarli nell’anno nuovo. Una straordinaria esibizione dal vivo coinvolgerà ballerini, artisti e illusionisti di fama internazionale, che si alterneranno sul palco. Giochi di prestigio e di magia faranno la gioia di bambini e adulti in diversi luoghi della città. In particolare, il one man show sarà al centro degli appuntamenti in piazza San Carlo, mentre in piazza Solferino verrà allestito un ‘Illusionarium’, museo interattivo dove scoprire le più grandi illusioni ottiche del mondo. Piazza Santa Rita sarà invece pronta ad accogliere le esibizioni di ‘Close-Up Theatre’, tavoli di magia che coinvolgeranno in modo diretto il pubblico. Il Cortile del Maglio ospiterà la‘Magic School’ per i più piccoli dove maestri di arte magica racconteranno storie fantastiche legate ai grandi prestigiatori e insegneranno ai bambini come costruire giochi di prestigio riciclando materiali.

Seguendo l’ormai collaudata esperienza di Mito per la Città e di Jazz Blitz, anche il Natale magico porterà la gioia delle sue esibizioni presso sedi nell’ambito dell’assistenza: ospedali, case di riposo e toccherà le periferie con momenti di spettacolo in biblioteche e case del quartiere.

Tutti gli eventi dedicati al mondo della magia completeranno il programma di appuntamenti che da anni rappresentano una consolidata tradizione: le Luci d’artista, il Presepe di Luzzati al Borgo Medievale, il Calendario dell’Avvento el’Albero di Natale – entrambi per la prima volta in piazza

San Carlo.  I mercatini, come nel 2017, troveranno collocazione nelle piazze Castello (lato Prefettura), Santa RitaSolferino (con la pista di pattinaggio) e a Borgo Dora. Saranno cinque gli appuntamenti concertistici nelle chiese realizzati dalCoordinamento delle Associazioni Musicali di Torino. Inoltre, nell’ambito diIntrecci Barocchi, il 15 e il 18 dicembre al Tempio Valdese sarà eseguita laversione integrale dell’Oratorio di Natale di Bach, a cura di Academia Montis Regalis, Accademia Stefano Tempia, I Musici di Santa Pelagia, Accademia Ruggero Maghini e Accademia del Santo Spirito. Anche i musei cittadini saranno coinvolti a declinare nelle loro sedi lo spirito della magia. A sovraintendere l’organizzazione delle manifestazioni torinesi di fine anno saranno la Fondazione per la Cultura e la Fondazione Teatro Regio. “Natale e Capodanno magico” sono resi possibili dalla collaborazione con i Mercatini di Natale e con aziende che hanno voluto essere al fianco della Città nella realizzazione di questo progetto. Tra esse il fondamentale supporto di Iren, Ubi Banca per il sostegno alla realizzazione dell’albero di Natale, Just Eat e Girarrosti Santa Rita. Sono in corso contatti per coinvolgere altri sponsor.

I MERCATINI

Dal 24 novembre al 6 gennaio piazza Castello, piazza Solferinodal 24 novembre al 23 dicembre piazza Santa Rita e il cortile del Maglio, ospiteranno i tradizionali mercatini dove i visitatori, a caccia di idee per addobbi e regali, potranno passeggiare tra gli chalet per respirare l’atmosfera tipica delle feste e trovare prodotti di artigianato, decorazioni e oggettistica. Altri stand offriranno inoltre specialità natalizie di diverse regioni italiane e di altri Paesi per arricchire la tavola delle feste.

 

ALBERO E CALENDARIO DELL’AVVENTO IN PIAZZA SAN CARLO

Per il quinto anno e, per la prima volta in piazza San Carlo, Torino ospiterà un grande Albero di Natale di luci che riscalderà l’atmosfera della feste per la gioia di grandi e piccini, cittadini e turisti, uniti dal suggestivo e colorato spettacolo.Il Calendario dell’Avvento è il tradizionale castello fiabesco nato dai bozzetti diEmanuele Luzzati che scandirà il conto alla rovescia fino a Natale. Le caselle saranno aperte ogni giorno, alle 18, dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino, con i mezzi più curiosi e spettacolari, in una cerimonia rituale divenuta ormai consuetudine.

 

I WEEKEND ‘MAGICI’ – I LUOGHI

Quattro tra i luoghi pubblici più significativi della città saranno lo scenario per i fine settimana magici:

Piazza San Carlo – One Man Show

Ogni sabato e domenica di dicembre, dopo l’apertura della casella del Calendario dell’Avvento, piazza San Carlo sarà la cornice per l’esibizione di un artista del panorama magico internazionale.

Piazza Solferino – Illusionarium

La piazza si trasformerà in un museo interattivo. Gli ospiti saranno accompagnati da un professore in abiti ‘steam-punk’ che spiegherà a grandi e piccini gli inganni delle mente.

Piazza Santa Rita – Close-Up Theatre

Questa piazza farà da palcoscenico all’arte magica più vicina agli spettatori: il close-Up Theatre. Saranno allestite, ogni sabato e domenica di dicembre, 3 postazioni in cui altrettanti artisti intratterranno e stupiranno un pubblico di tutte le età.

Cortile del Maglio – Magic School

Una speciale scuola di Magia per i più piccoli. Eccentrici “Maestri di arti magiche” racconteranno storie fantastiche legate ai grandi prestigiatori del passato e insegneranno ai bambini come costruire e come esibirsi in veri e propri giochi di prestigio.

 

OFFERTA MUSICALE

Saranno cinque gli appuntamenti concertistici nelle chiese realizzati dal Coordinamento delle Associazioni Musicali di Torino. Inoltre, nell’ambito di Intrecci Barocchi, il 15 e il 18 dicembre al Tempio Valdese sarà eseguita la versione integrale dell’Oratorio di Natale di Bach.

CAPODANNO

Sarà piazza Castello il luogo dei festeggiamenti di Capodanno: una lunga notte dedicata alla magia per salutare nel cuore di Torino l’arrivo del nuovo anno e ritrovare l’autentico piacere di stare insieme. Uno straordinario spettacolo dal vivo coinvolgerà ballerini, artisti e illusionisti di fama internazionale, che si alterneranno sul palco nell’arte della magia per un viaggio nel mondo senza età dell’illusionismo.

(FOTO: IL TORINESE)

IVA, BRAMBILLA: “RIDURLA AL 10% SULLE PRESTAZIONI VETERINARIE, COME PROPONE IL GOVERNO SPAGNOLO”

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“Ho pronto un emendamento, che proporrò di introdurre nella manovra, per abbassare quantomeno al 10 per cento l’Iva sulle prestazioni veterinarie (oggi sottoposte all’aliquota massima)”. Lo dice l’on. Michela Vittoria Brambilla, Fi, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commentando la decisione del governo spagnolo di ridurre al 10 per cento l’Iva sulle prestazioni veterinarie: la misura produrrà minori entrate per 35 milioni di euro, da compensare con i proventi della tassazione ambientale.“Del ruolo sempre maggiore che il rapporto con gli animali d’affezione ha nella nostra vita quotidiana – avverte l’on. Brambilla – lo Stato purtroppo si ricorda soprattutto quando si tratta di far cassa: alle cure veterinarie si applica l’aliquota Iva massima, mentre le detrazioni previste sono così basse da rasentare l’irrilevanza, praticamente una presa in giro. Già nella scorsa legislatura – prosegue la parlamentare – primi tra tutti avevamo denunciato questo stato di cose, individuando possibili rimedi. La strada maestra, riproposta anche in questa legislatura (AC25), sarebbe a nostro avviso quella dell’esenzione dal pagamento dell’Iva di tutte le spese veterinarie in favore di animali legalmente registrati. La riduzione sostenuta dal governo spagnolo ci incoraggia ad insistere, per vedere attuato concretamente, in prospettiva, il principio dell’ ”one health”, sancito dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’Organizzazione mondiale della sanità animale e dalla FAO: la salute è una sola, umana e animale”.

E’ morto a 99 anni l’uomo che distrusse la bomba atomica di Hitler

E’ morto a 99 anni l”uomo che fermò la bomba atomica di Hitler, il norvegese Joachim Ronneberg. Nel 1943 guidò un’operazione segreta in una centrale  sorvegliata  dai nazisti nella regione meridionale del Telemark, sabotando di fatto  le ambizioni nucleari della Germania. Fuggito dalla Norvegia nel ’40 dopo l’invasione tedesca, tornò per combattere con la resistenza e nel ’43 comandò un nucleo di cinque persone per colpire la centrale idroelettrica  che produceva la cosiddetta acqua pesante necessaria per produrre un ordigno atomico. Furono paracadutati vicino all’impianto dove riuscirono a piazzare gli esplosivi e a farlo saltare. Poi scapparono in Svezia sciando per 200 km, inseguiti dai tedeschi.

Bontempi: “sulla sovranità italiana non si transige”

Da rappresentante del Governo non poteva dire altrimenti: “Sulla sovranità nazionale nessuno può transigere né derogare”. Queste le parole del prefetto Massimo Bontempi, direttore della direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, recatosi al confine di Monginevro, in Valle di  Susa dopo gli episodi di sconfinamento di gendarmi francesi e migranti sui quali la Procura di Torino sta indagando. Bontempi si dice  “fiducioso che si troveranno soluzioni e risposte”. Il prefetto ha incontrato il sindaco di Claviere Franco Capra e  gli agenti di polizia che presidiano il confine con la Francia. “E’ una ricognizione per avere un’idea della situazione e dei luoghi, una presa di contatto con la realtà – ha aggiunto – Ho parlato anche  con il questore di Torino, Francesco Messina. Sono state ipotizzate alcune soluzioni, ora sarà il Capo della Polizia e il ministro dell’Interno decidere quali siano le più confacenti”.

Torna l’incubo dei sassi lanciati dal cavalcavia

Un’automobile, una Fiat Punto, è stata centrata da sassi lanciati, ieri sera, dal cavalcavia dei giardini di Italia ’61, in corso Unità d’Italia a Torino. E’ rimasto danneggiato il parabrezza dell’auto. A bordo della vettura un uomo e una donna di 26 e 24 anni. Lui – alla guida – di Nichelino e lei  di Moncalieri. Non sono rimasti feriti ma hanno fatto denuncia ai carabinieri del Lingotto che stanno cercando i responsabili.

 

(foto archivio M. Alesina)

Finisce fuori strada sulla Torino-Aosta, grave un torinese

È’ in gravi condizioni un 48enne di Torino, originario della Grecia, coinvolto, stamane alle  8, in un incidente stradale  sull’autostrada A5 Torino-Aosta. Nei pressi di Quincinetto in direzione Torino, alla guida di una Nissan, è finito fuori strada, dopo avere abbattuto il guard rail e terminando la corsa oltre la banchina. L’uomo è stato tirato fuori dall’abitacolo dai vigili del fuoco di Ivrea e  trasportato in elisoccorso al Cto, dove è ora ricoverato in codice rosso.

Potere Globale. Regole e decisioni oltre gli stati

Domani, martedì 23 ottobre, alle ore 18:00, Lorenzo Casini presenterà il suo libro “Potere Globale. Regole e decisioni oltre gli stati” (Editore Il Mulino)

Oggi sono migliaia le istituzioni, le regole, le procedure e le decisioni che prendono forma oltre gli Stati, in ogni settore, dall’ambiente allo sport, dal commercio a Internet, dalla finanza alla salute, alla ricerca, alla moda, al cibo, alla cultura.Il libro vuole ricostruire i processi decisionali di Stati e organizzazioni internazionali, soffermandosi sugli intrecci tra procedimenti locali, nazionali e ultra statali: come sono ripartite le competenze, quali effetti reciproci si determinano, come sono risolti i conflitti. Lorenzo Casini, è professore ordinario di Diritto amministrativo nella Scuola IMT Alti studi di Lucca. È co-Presidente dell’International Society of Public Law (ICON-S) ed è nel consiglio direttivo dell’Istituto di ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA). Dall’aprile 2014 al maggio 2018 è stato Consigliere giuridico del Ministro dei beni e della attività culturali e del turismo. Dall’aprile 2014 al maggio 2018 è stato Consigliere giuridico del Ministro dei beni e della attività culturali e del turismo.A dialogare con l’autore, la Presidente Evelina Christillin e il Direttore Christian Greco. Infine, durante la presentazione, interverrà anche Claudia Ferrazzi, Conseillère Culture et Communication della Presidenza della Repubblica Francese.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Al cinese Yu Hua il Bottari Lattes Grinzane

È lo scrittore cinese Yu Hua, con “Il settimo giorno” (Feltrinelli), il vincitore del Premio Bottari Lattes Grinzane 2018 per la sezione ”Il Germoglio”, dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno. Gli altri finalisti al Premio erano: Andreï Makine (Francia) con “L’arcipelago della nuova vita” (La nave di Teseo), Michele Mari (Italia) con “Leggenda privata” (Einaudi), Viet Thanh Nguyen (Vietnam) con “I rifugiati”(Neri Pozza) e Madeleine Thien (Canada) con “Non dite che non abbiamo niente” (66thand2nd).

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato scorso 20 ottobre, presso il Castello di Grinzane Cavour (Cuneo), ed è stata condotta dalla scrittrice e giurata del Premio Sandra Petrignani.Protagonisti della giornata sono stati gli studenti rappresentanti delle 25 Giurie Scolastiche i cui 400 voti hanno determinato il vincitore.Lo scrittore portoghese António Lobo Antunes è stato invece premiato per la sezione “La Quercia” dedicata a Mario Lattes e riservata a un autore internazionale che abbia saputo raccogliere nel corso del tempo condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico. La maggior parte dei suoi libri sono pubblicati in Italia da Feltrinelli.“Il settimo giorno” è un viaggio nell’Aldilà di un uomo vissuto nella Cina del capitalismo socialista e delle sue contraddizioni, un’avventura di sette giorni, in cui conoscenti e sconosciuti incontrati da Yu Hua raccontano la propria storia nell’inferno dell’Aldiqua, tra demolizioni forzate, corruzione, tangenti, feti abbandonati, poveri che vivono in bunker sotterranei, traffico di organi, consumismo sfrenato. Il 18 ottobre è, fra l’altro, uscito in Italia il nuovo saggio di Yu Hua “Mao Zedong è arrabbiato”(Feltrinelli).I romanzi finalisti del Premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, erano stati designati e annunciati ad aprile a Cuneo, alla sede della Fondazione CRC(che collabora e sostiene il Premio), dalla Giuria Tecnica presieduta da Gian Luigi Beccaria.Tra aprile e settembre 2018, i libri finalisti sono stati letti e discussi dai 400 studenti delle 25 Giurie Scolastiche. Ventiquattro scelte in modo da coprire tutto il territorio della Penisola: quattro in Piemonte e una per ciascuna delle altre regioni d’Italia, alle quali si è aggiunta la giuria di Atene, presso la Scuola Italiana Statale. 

Info al pubblico: 0173.789282 - organizzazione@fondazionebottarilattes.it

WEB fondazionebottarilattes.it | FB Fondazione Bottari Lattes | TW @BottariLattes

g. m.

 

Magneti Marelli diventa giapponese (ma resta in Italia)

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Fca ha venduto Magneti Marelli, storica azienda italiana, a Calsonic Kansei, una società giapponese del settore automotive. L’operazione ha un valore di 6.2 miliardi di euro e, nelle intenzioni dei promotori,  intende creare un “leader indipendente della componentistica automotive”. La notizia è stata comunicata  da Fca, Magneti Marelli e Calsonic Kansei, che garantiscono di mantenere le attività in Italia e i livelli occupazionali. In borsa il titolo guadagna il 6,55% a 14,35 euro.

CAMPIONATI ITALIANI ASPMI DI CORSA CAMPESTRE: IL GSPM TORINO SALE SUL PODIO CON LUISELLA TANDA

Buoni risultati anche fra gli uomini: i vigili sabaudi si piazzano così al quarto posto nella generale a squadre

 

Nella giornata di domenica 21 ottobre il parco naturale di Lama Balice, in Puglia, al confine tra Bari e Bitonto, ha ospitato la quarantasettesima edizione dei campionati italiani ASPMI di corsa campestre, manifestazione associata a una gara targata Fidal, che ha registrato all’incirca 400 podisti al via.

Anche il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino ha preso parte alla tenzone, svoltasi su un percorso sterrato e prevalentemente pianeggiante, che includeva due tracciati diversi: uno di 6 chilometri, ideato per gli uomini e costituito da tre giri da compiersi all’interno di un circuito ricavato fra i vigneti del parco e dagli ultimi mille metri caratterizzati da una discesa e da un’immediata risalita verso l’arrivo, ubicato presso la storica Villa Framarino, e uno di 4 chilometri, riservato alle donne.Venendo ai risultati, nella competizione maschile si è imposto Diego Frontini del GS Ancona, mentre fra le quote rosa ha trionfato l’intramontabile Vincenza De Vitis (GS Brescia), alle cui spalle si è piazzata la portacolori del GSPM Torino Luisella Tanda, medaglia d’argento assoluta e oro di categoria.Buoni piazzamenti anche nella gara maschile per gli atleti sabaudi, con un terzo posto di categoria per Giuseppe Adamo e due quinti posti di Alessio Colucci e Cristian Bertaina; quest’ultimo, responsabile della compagine podistica gialloblù, ha commentato: «Va in archivio una bellissima edizione dei nazionali ASPMI, sicuramente una delle migliori di sempre, nella quale l’accoglienza e la disponibilità dimostrate dai colleghi di Bari sono state davvero esemplari, senza dimenticare il fascino di una città che ci ha stupito per meraviglie e sapori. Il circuito era entusiasmante, completamente immerso nella natura del territorio, ma non presentava un coefficiente di difficoltà eccessivamente elevato».

Per quanto concerne i piazzamenti dei suoi compagni, Bertaina ha asserito: «Complessivamente il nostro team, composto da 8 atleti (oltre ai già menzionati Tanda, Adamo, Colucci e Bertaina erano presenti anche Massimo Benincasa, Silvano Ferrero, Andrea La Rosa e Andrea Pisoni, ndr) e condizionato da alcune defezioni importanti, si è comportato bene, classificandosi in quarta posizione nel ranking a squadre, nel quale siamo stati preceduti da Milano, Bari e Bologna».

Un plauso finale va «all’organizzazione, che è stata davvero perfetta; rivolgo quindi un sentito ringraziamento da parte nostra ai colleghi di Bari. Adesso inizieremo a lavorare per gli appuntamenti ASPMI in programma nel 2019 a Como e L’Aquila, ai quali cercheremo di presentarci ancora più competitivi».