redazione il torinese

Amministratore sottrae 140 mila euro destinati al condominio

DALLA LIGURIA Un amministratore di condomini che lavorava tra Albenga e Ceriale è stato denunciato per appropriazione indebita dalla Guardia di finanza, che  ha trovato sul suo conto personale  mezzo milione di euro  ingiustificato. Negli ultimi 12 mesi il professionista aveva sottratto 140 mila euro, riservati a interventi per la  manutenzione di vari immobili, da lui invece trasferiti alla gestione dell’ufficio, al pagamento dell’affitto e a spese voluttuarie. Circa 40 i condomini che ora hanno i bilanci in rosso. Più di  200 famiglie dovranno ripagare le quote per interventi già approvati.

Dai sfogo all’espressione artistica

Ecco il  programma degli appuntamenti che, fino a domenica 11 novembre, si svolgeranno a  L ’ARTeficIO di  Via Bligny 18/L, Torino:  la nuova realtà  associativa e ricreativa dedicata all’espressione di ogni forma artistica come musica, teatro, fotografia, pittura, danza,  in pieno centro a Torino  

Giovedì 8/11: il Pianobar de l’ARTeficIO, con Luca LP Procopio 

dalle ore 20:00 alle 00:00 Luci soffuse, un pianoforte, musica da ascoltare e da vivere, gli amici, del buon cibo e qualcosa da bere. Ogni giovedì, il Pianobar de l’ARTeficIO con il nuovo menù della stagione 2018/2019.

 

Informazioni aggiuntive:

Ingresso GRATUITO. L’ingresso riservato ai tesserati Arci.

Il locale apre alle 19.30, con possibilità di cenare con menù alla carta.

Dalle 20 inizia il pianobar, con Luca Procopio al piano de l’ARTeficIO.

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Da venerdì 9 a domenica 18 novembre:

Vernissage mostra personale Paola Civetta | Islanda

Una collezione straordinaria, nata dalla selezione di oltre 12.000 scatti raccolti in 7 viaggi dal 2014.
Islanda | Þú komst við hjartað í mér (sei entrata nel mio cuore)

Paola Civetta: “Non sono una fotografa, ma di fatto fotografo. Non riesco fare a meno di catturare luci, colori e atmosfere degli attimi sfuggenti, quasi volessi cristallizzarli per sempre. Fotografo fin da piccola. Ricordo le prime Istamatic e poi la Voigtländer ancora con il soffietto completamente manuale. Sono poi passata alla pittura, con tecniche miste, ma ultimamente la fotografia ha prevalso. Mi sembra che nella macchina fotografica ci siano il mio cuore, le emozioni e pure le esperienze sensoriali! La macchina fotografica, infatti, vive in simbiosi con me e io ne sono gelosissima. Non sono una fotografa, non mi ritengo tale, perché non ho tecnica nè ho fatto scuole o lavoro per qualche giornale. Ho solo l’emozione!”

Informazioni aggiuntive:
***E’ caldamente consigliata la PRENOTAZIONE***
Ingresso libero per la fruizione della mostra.
Ingresso GRATUITO. Eventuali consumazioni (food&beverage) a prezzo di listino.
L’ingresso è consentito ai tesserati Arci Torino

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Sabato 10: Nòe | Live Music

dalle ore 19:30 alle 23:45

Sabato 10 novembre, il palco de L’arteficio – Showroom & Art Factory vedrà protagonista un’artista tra le più attive e riconosciute degli ultimi anni, Nòe, che presenterà il suo nuovo EP, dal titolo “Non lo so”. Noemi Cannizzaro, in arte Nòe, nasce sotto il segno dei pesci nel 1988 a Menfi (AG). Una voglia istintiva di suonare il pianoforte del fratello la porta a scrivere sui tasti le note per facilitarsi l’approccio. Trasferita a Milano con il suo inseparabile cane, Kinder, si è ritagliata il proprio ruolo di artista di strada. Diplomata in canto pop al CPM di Milano, continua il suo percorso musicale laureandosi al D.A.M.S. di Palermo. Nel 2012 viene selezionata da Elisa per aprire il concerto del suo raduno al Viper Club di Firenze. Nel 2013 consegue il diploma di Autore di testi al Centro Europeo Toscolano (Cet) di Mogol con il maestro Giuseppe Anastasi. 

1° Classificato Musica Controcorrente X edizione (2014)
Premio Donida Migliore Interprete – VI edizione (2014)
Il 19 dicembre 2015 apre il concerto al raduno di Elisa con il suo brano “Umori”
Nel 2016 consegue il diploma di Composizione al Cet di Mogol con il maestro G. Barbera.
Il 20 Marzo 2016 esce il 1° singolo “Non lo so” che anticipa l’Ep ottenendo subito un riscontro positivo.
1 Classificato Note d’Autore (2016) premiata da Klaus Bonoldi (Universal)
Migliore video DMG Record che le ha dato la possibilità di potersi esibire al Premio Beatrice (2016) nel Teatro Filarmonico di Verona. Il 3 agosto pubblica il suo primo EP autoprodotto, scritto in collaborazione con l’autore Carmelo Piraino.
Vincitrice Festival Show 2016 con il brano “Non lo so” nel prestigioso palco dell’arena di Verona
Esibizione al Fiat Music di Torino – 2016 
Presentazione EP “Non lo so” al Barone Rosso di Red Ronnie - 2016
Ospite al Roxy Bar di Red Ronnie - 2016

>>> PRESENTAZIONE EP “Non lo so” <<<
Girovagando per l’Italia Nòe ha suonato in tanti contesti: dalla strada, alla arena di Verona vincendo il Festival Show, al palco di XFactor fino ad aprire anche grandi concerti, tra cui Elisa e i The Kolors. Il suo mondo sognante e un pò distratto viene accompagnato da un contrabbasso, una chitarra acustica, un ukulele, un synth e un iconico pianino rosso.
1° Classificato Musica Controcorrente X edizione (2014) Premio Donida Migliore Interprete – VI edizione (2014) 1° Classificato Note d’Autore (2016) Premio Beatrice (2016) – Teatro Filarmonico di Verona. 1° Classificato Festival Show (2016) – Arena di Verona Fiat Music (2016) – Torino Ospite al Barone Rosso e al Roxy Bar di Red Ronnie (2016) Casa Sanremo 2017 con Fiat Music e Optima Apertura concerto The Kolors (2017) – Moncalieri Songwriter Camp con SonyATV (2017) – Bari Xfactor 2017 Migliore Interpretazione Bianca d’Aponte (2017) Premio Sound Inside Bianca d’Aponte (2017)

***E’ caldamente consigliata la PRENOTAZIONE***
Il locale apre alle 19,30, con possibilità di cenare alla carta.
Lo spettacolo inizia alle 21.30.
Ingresso GRATUITO. Consumazioni (food&beverage) a prezzo di listino.
L’ingresso è consentito ai tesserati Arci Torino, con possibilità di tesseramento in loco.

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Domenica 11: Come Una Piuma (teatro)

dalle ore 18:00 alle 22:30

COME UNA PIUMA | Una storia d’amore 

Un atto unico di Sante Guidobaldi.
Con Manuela Massarenti e Eugenio Gradabosco.
Regia di Valentina Gabriele.
Supervisione di Giorgio Perona.

Ottilia, vedova, divide la sua vita tra il lavoro al banco salumeria di un grande supermercato e l’attività di ‘piumaia’ la sera. Edoardo, noto scrittore ora in crisi cerca uno stimolo che dia un senso alla sua esistenza. Il giorno in cui Edoardo incontra le sue fan in una libreria del centro Ottilia non perde l’occasione per farsi firmare una copia dell’ultimo romanzo del suo autore preferito. Qualcosa però va storto eppure da un incontro che sembra disastroso prende vita un’amicizia che potrebbe trasformare entrambi. 

NOTE DI REGIA

Una piuma. Leggera, inconsistente, delicata. Ma al tempo stesso forte, colorata, volubile… Affascinante. “Come una piuma” è tutto questo. È una storia d’amore vissuta in due stanze speculari, opposte eppure complementari, una grigia e deprimente, l’altra colorata e vitale, proprio come opposti e complementari sono Edoardo e Ottilia, interpretati con passione da Eugenio Gradabosco e Manuela Massarenti. La stanza è il filo conduttore dello spettacolo, è l’amore declinato in tutte le sue molteplici sfaccettature, è un sogno sperato tra inconsistenti paure e opprimente realtà. È una favola moderna, rigorosamente a lieto fine, una commedia romantica in bilico tra sogni e piume, per l’appunto, tra concretezza e sospiri, tra felicità e lezioni, tra ottimismo e pesi troppo grandi da poter portare da soli. “Come un piuma” è un sogno, un sogno d’amore, un sogno di vita, un sogno sospeso apparso tra gli incubi di vite troppo vissute. “Come una piuma” è il mio sogno diventato realtà. 

 

Informazioni aggiuntive:

**E’ caldamente consigliata la PRENOTAZIONE**
Il locale apre alle 18, lo spettacolo inizia alle 18.30.
Dalle 20, apericena con gran buffet per i soci. 
Ingresso libero e consumazione facoltativa.
L’ingresso è consentito ai tesserati Arci Torino. Possibilità di tesserarsi in loco sul momento.

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CONTATTI PER INFO e PRENOTAZIONI:
info@larteficioshowroom.com oppure in posta alla pagina 
L’arteficio – Showroom & Art Factory

Cuore

Con che forza mi salverò

Quale inganno mai mi farò bastare dove andrò

In quale abbraccio mi perderò

Per pagare poi tutta la mia colpa

Di amare chi non ho

Non so guarire e non so morire senza te”

Molti estimatori storici di Venditti si incazzarono non poco quando l’Antonello Nazionale ci mostrò senza riserva alcuna il suo “Cuore”. Era luglio 1984: gli anni della contestazione erano ormai un lontanissimo ricordo, erano bensì gli anni degli eccessi e della mondanità, di Craxi e di Reagan. Anche la musica di consumo subiva una radicale trasformazione: se dal punto di vista compositivo la struttura musicale si semplificava privilegiando il trasporto emozionale e ritmico, nella strumentazione entravano prepotentemente novità assolute come il sintetizzatore programmabile fairlight, le batterie elettroniche Linn e Simmons ed il missaggio digitale. Il tutto si mescolava insieme per creare un suono corposo, patinato, limpido, morbido e potente nel contempo, di una pulizia e freschezza mai sentiti prima e di cui Peter Gabriel ne era stato il più noto precursore. “Cuore” musicalmente è tutto questo: nonostante abbia compiuto più di 23 anni, non suona affatto vecchio, tutt’altro! Ed è evidente la frattura netta rispetto al precedente “Sotto la pioggia” (1982) che, al confronto, sembra molto più datato dei soli due anni che lo separa dal lavoro in questione. Ma Antonello, che vuole dirci con “con che cuore”? Colonna sonora del film di Pieraccioni “il paradiso all’improvviso”, questo brano ha il sapore dell’impossibile, dell’amore che non riesce a realizzarsi e della disperazione figlia di quella consapevolezza che scorre nelle vene di colui che lo vorrebbe ma non può…almeno per ora…o forse per sempre. Gabriel Garcia Marquez diceva:” Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.” Ieri l’ho ascoltato almeno sedici volte e, nonostante non apprezzi troppo la vocalità di Venditti, ogni volta ne ho palpato la disperazione, mi ha fatto tremare.

“Con che cuore mi lasci qui

Questo mondo ormai corre ed io non ho velocità

Dimmi a quale fede mi stringerò

Se non resta più niente in questa vita

E che rimorsi avrò

Non so guarire e non so morire senza te”

Quale inganno mai mi farò bastare dove andrò?

Questa è la mia frase preferita…penso a quante persone fingono felicità, fingono allegria…fingono senza sapere che fingere e/o nascondere i sentimenti è come tentare un bluff giocando a poker con Dio. È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai. Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=CfxOsYQ0b3c

Chiara De Carlo

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Chiara vi segnala i prossimi eventi… mancare sarebbe un sacrilegio! Scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

 

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Il Comune “sigilla” la piazza sì tav. La polemica corre sul web

Quelle transenne per i mercatini di Natale poste dal Comune a sigillare lo spazio davanti alla Prefettura in piazza Castello non sono piaciute a molti tra i torinesi a favore della manifestazione pro-Tav che si terrà (o si doveva tenere) proprio in quello stesso spazio sabato prossimo. “A Torino si nega ai cittadini la libertà di manifestare il proprio dissenso? Nel fare questo si mette a repentaglio non solo la libertà di pensiero, ma anche la loro stessa vita”, sostiene ad esempio la pagina Facebook SiAmo Torino, che ci invia le foto e che evoca addirittura il possibile rischio di un drammatico bis di piazza San Carlo, a causa dell'”imbuto” venutosi a creare. I mercatini di Natale inizieranno solo il 25 novembre.

La piena del Po a Torino

La piena del Po di passaggio in queste ore, dopo giorni di pioggia, ha inondato i Murazzi di Torino. Le foto sono di Maria Siragusa

Rete Bianca: “Tav, sabato in piazza ma senza padrini politici”

“Rete Bianca Piemonte sabato prossimo sarà in piazza Castello per dire un si’ convinto alla TorinoLione. Senza tentennamenti e senza strumentalizzazioni. È positivo, del resto, che attorno ad un tema così importante ci sia una mobilitazione popolare e di base perché le infrastrutture rappresentano, da sempre, un passaggio decisivo per qualificare e rilanciare un territorio. Nel caso specifico, di Torino, del Piemonte e di tutto il Nord Italia. Purché l’importante manifestazione di sabato non veda il solito protagonismo personale di politici torinesi e piemontesi che avrebbero come unico esito quello di piegare una riunione di popolo ai calcoli elettorali in vista delle prossime consultazioni locali e nazionali. E, al contempo, risparmiarci anche le solite prediche degli strapagati membri dell’Osservatorio. Semmai, la manifestazione per la Tav rappresenta anche un momento di riflessione politica per tutti coloro, e nello specifico per alcune forze politiche e categorie professionali, che appoggiarono il progetto dei 5 stelle al ballottaggio per la scelta del Sindaco di Torino nel giugno del 2016. Una manifestazione che, comunque, può segnare anche per Torino e il Piemonte una ripartenza di una politica popolare e autenticamente democratica. Cioè che parte dal basso senza condizionamenti politici e partitici”.

Giorgio Merlo,  Mauro Carmagnola, Giampiero Leo

Rete Bianca Piemonte

Chi sono gli avvocati di strada?

Venerdì sera la presentazione del libro di Massimiliano Arena

Chi sono gli avvocati di strada? Chi sono le persone che si rivolgono a loro?  La risposta a queste due domande, e a tante altre, verrà data venerdì 9 novembre alle ore 19 presso il centro commensale Binaria, in via Sestriere 34, attraverso la presentazione del libro “Io, Avvocato di Strada” scritto dal responsabile della sezione foggiana di Avvocato di Strada Onlus Massimiliano Arena ed edito da Baldini + Castoldi.  L’autore dialogherà con Dora Mercurio membro di avvocato di strada sezione di Torino.  L’Associazione, che da anni fornisce assistenza legale gratuita a persone senza fissa dimora è presente in oltre 49 città italiane tra le quali dal 2014 c’è anche Torino. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito internet dell’associazione www.avvocatodistrada.it

Monet in 3D al Parco Dora

Prosegue con successo sino al 25 Novembre la suggestiva mostra interattiva con le animazioni in ‘video mapping’ a cura di Luca Agnani, delle opere maggiori del padre nobili degli Impressionisti francesi. Il plauso e l’encomio di Alessandro Meluzzi

Quando arte e tecnologia s’incontrano, nascono magie destinate a restare nel tempo. Come la mostra intitolata ‘Claude Monet Shadow’, inedita installazione frutto dell’estro creativo di Luca Agnani, artista contemporaneo nonché stimato ed esperto professionista di animazione 3D e video mapping, alias un mix esplosivo di tecniche con cui è possibile rileggere i capolavori della pittura figurativa di sempre alla luce di una nuova sorprendente e spettacolare angolazione. Dopo aver già realizzato i dipinti animati di un’altra colonna portante dell’arte mondiale, Van Gogh, l’esperimento si ripete ora con alcune fra le tele più note di un altro grande Maestro. Ed ecco, dunque, all’interno degli spazi espositivi allestiti all’interno della Galleria del Centro Commerciale ‘Parco Dora’ in via Livorno angolo Via Treviso far capolino suggestivi schermi in HD led 55’’ che sostituiscono la classica tela. Dalle ninfee al campo di grano, dai papaveri all’autoritratto del genio francese, prende così vita sui monitor di ultima generazione una ricostruzione fedele dei luoghi e dei personaggi raffigurati nei dipinti che vengono animati, ricreando le reali situazioni di luce e ombra date dal sole a dalla natura circostante dei personaggi originali.

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Un percorso guidato sviluppato su un’area espositiva riservata di ben 55 metri quadrati con didascalie dedicate a ciascuna opera d’arte, per immergersi a piè pari nell’universo delicato di sensazioni, emozioni e colori di un genio senza tempo. Un’esperienza sui generis unica coinvolgente di totale immersione nel dipinto, in cui sembrerà di rivivere le medesime situazioni provate dall’autore nel riprodurre quanto aveva davanti agli occhi. L’iniziativa offre una lettura diversa della produzione di Claude Monet, attirando l’attenzione anche dei più giovani, e vede riprodotti e sapientemente animati i seguenti dipinti: ‘Self-Portrait’ (Autoritratto), ‘Poppies’ (I Papaveri), ‘Venise Grand Canal’, ‘Camps des tulipes en Hollande’ (campi di tulipani in Olanda), ‘Snow at Argenteuil’, ‘Le bassin aux nymphéas’ (Lo stagno delle ninfee). Dopo l’ottima partenza della prima edizione con Van Gogh, che ha fatto registrare oltre 10.000 ingressi e ben 45 classi di Torino e provincia della scuola primaria in visita, la mostra così declinata costituisce un piccolo gioiello di animazione 5.0, nonché un’occasione per ammirare le opere di Claude Monet consentendo al visitatore di osservarle da un inedito punto di vista. Da una nuova prospettiva“, dichiara l’Architetto Emanuele Manca, General Manager del Centro Commerciale, che ha fortemente creduto nell’idea realizzata con la supervisione del Professor Mazzarella, autore della fortunata liason con le scuole del territorio. Che conclude: “Una visita esclusiva e privilegiata tra capolavori, disegni e scritti di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: Claude Monet, un nuovo modo di vedere“. All’iniziativa giunge il plauso anche di Alessandro Meluzzi, lo psichiatra, sociologo, accademico, scrittore e criminologo più famoso e stimato d’Italia: “La tecnologia applicata all’opera figurativa rappresenta la forma più accurata e più sensibile di approssimazione alla realtà della realtà. L’opera pittorica vede quello che coi sensi è percebile direttamente da un vetro. L’utilizzo dei new media per animarla rende questa dinamica ancora più sensibile e ancora più interessante. Credo pertanto che questo strumento straordinario sia non solo un modo per avvicinare le persone all’Arte Alta, ma anche per esaltare le funzioni sociali e percettive di uno strumento, l’arte visiva e la pittura, che tanto ha dato e ancora molto dovrà dare“.

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A guidare mattina e pomeriggio i visitatori, inedite guide, per questo che si configura come un esperimento formativo-interattivo in grado di sviluppare connessioni virtuose anche con il mondo dell’istruzione, pomeriggio saranno gli allievi del Liceo ‘Cavour’ di Torino all’ interno del progetto di ‘Alternanza Scuola’, che hanno già dato ottima prova di sé anche nella precedente edizione con protagonisti i capolavori di Van Gogh. La mostra è aperta per le scuole dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (orario dell’ultimo ingresso), con in più l’opportunità di fruire di un interessante laboratorio creativo a tema. Per il resto del pubblico, invece, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato e la domenica invece dalle 11.00 alle 20.00. Ingresso con offerta minima a 1 Euro. Il ricavato verrà interamente destinato al sostegno della attività didattiche e culturali del Liceo Classico e Musicale ‘Cavour’. Il 15 Novembre, a partire dalle ore 18.00, spazio a un aperitivo musicale con l’esibizione degli Allievi del Liceo Musicale ‘Cavour’. Per informazioni è disponibile il sito www.parcommercialedora.it, oltre alla Pagina Ufficiale Facebook del Centro Commerciale ‘Parco Dora’.

I conflitti dimenticati

Giovedì 8 novembre

Continuano gli incontri, occasione di confronto e dibattito sull’attualità, programmati a corollario di World Press Photo, la mostra internazionale di fotogiornalismo portata a Torino dall’ Associazione C.I.ME. – Culture e Identità Mediterranee (con il patrocinio della Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Stampa Subalpina, Centro Giornalistico Pestelli e Lettera Ventitré) e ospitata, fino a domenica 18 novembre, negli spazi dell’ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola 22. Giovedì 8 novembre alle 18,30 con ingresso libero si dibatte de: I conflitti dimenticati. Quelli passati, ma ancora troppo vicini per essere realmente risolti, e quelli in corso ma troppo lontani dai nostri occhi. I casi del Kosovo e del Sud Sudan“. A relazionare saranno Daniele Marchi della ”Fondazione Alexander Langer” di Bolzano, Ilaria Blangetti, giornalista professionista cuneese del collettivo “Seedspictures” e poi Luca Prestia e Francesco Doglio, fotogiornalisti anche loro del collettivo “Seedspictures”; moderatore, Stefano Tallia, giornalista Rai e segretario della Stampa Subalpina, da sempre sensibile a queste tematiche. Il collettivo “Seedspictures” parlerà del reportage realizzato in Kosovo in occasione del decennale dell’autoproclamata indipendenza dalla Serbia, festeggiato il 17 febbraio 2018. Un viaggio all’interno di un Paese ancora pieno di contraddizioni, tra le speranze dei suoi giovani e le difficoltà di un passato ancora troppo vicino. Un “neonato”, come recita il monumento più famoso del Paese, alla ricerca di un’identità e di un futuro meno incerto.  Il collettivo presenterà anche un estratto della mostra “Kosovo 2008-2018. Il Paese intrappolato” che verrà inaugurata a Cuneo, a Palazzo Santa Croce, il prossimo 13 novembre e sarà visitabile dal 16 dello stesso mese fino al 9 dicembre (venerdì, sabato e domenica, dalle 17 alle 19). Daniele Marchi della “Fondazione Alexander Langer” richiamerà invece l’attenzione sul Sud Sudan dove ha trascorso un lungo periodo con “Nonviolent Peaceforce”, occupandosi di sviluppare strategie di protezione non violenta assieme alle comunità locali in un Paese che, come nel caso di tanti altri appartenenti al continente africano (ma non solo) e martoriati da conflitti senza fine, non rientra quasi mai nei dibattiti pubblici in Italia.

g.m.

Foto
– Francesco Doglio: Il monumento “Newborn” di Pristina
– “World Press Photo” nel Salone dell’ex-Borsa Valori di Torino

 

“Variazioni armoniche”, le opere di Donatella Strada in mostra al Brunitoio

Sabato 10 Novembre, alle 17,30,presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa (Vb), l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di Donatella Strada “Variazioni armoniche”

 L’evento sarà presentato dal critico Francesco Pagliari. ”Nelle opere di Donatella Strada si dispiega un campo complesso di riflessioni”, scrive Pagliari.”Rappresenta stati di sensibilità, ricorrendo ad elementi intensamente geometrici; percorre superfici, analizza linee sensibili, traccia flussi di forza che impongono direzioni visive rilevanti”. Aggiungere e togliere, nel lavoro di Donatella Strada, divengono procedimenti espressivi, attorno a punti fondativi che agiscono come un “basso continuo”,un tessuto nel quale si introducono le variazioni, le contrapposizioni”, sostiene Pagliari.La mostra sarà visitabile dal 10 novembre al 2 dicembre, dal giovedì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.00 nella sala Esposizioni Panizza in Corso Belvedere 114 a Ghiffa (Vb). Il rinfresco dell’inaugurazione sarà curato dall’Osteria del Castello di Verbania.

M.Tr.