Nella mattinata di oggi, mercoledì 5 dicembre, Agenti del VII Comando Aurora/Vanchiglia/Madonna del Pilone della Polizia Municipale, insieme ai colleghi dell’Unità Cinofila del Reparto Operativo Speciale, si sono introdotti nello stabile tra corso Novara, via Bologna e via Como (parte della ex officine Nebiolo), dove alcuni cittadini e dipendenti comunali avevano segnalato movimenti sospetti di
persone. All’interno dei locali, in completo stato d’abbandonato e pieni di rifiuti, sono state trovate cinque uomini di nazionalità nord-africana, tra i 20 e i 25 anni, che sono stati accompagnati presso il Comando di via Bologna 74 e identificati per poi essere deferiti all’Autorità Giudiziaria per invasione di
edificio. Due di questi sono risultati con precedenti penali per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti. I locali sono stati bonificati grazie ad Amiat e i rifiuti, un camion intero di masserizie varie e rifiuti, sono stati rimossi. È probabile che i locali fossero utilizzati, di notte, come punto d’appoggio e per fornire rifugio a molte più persone di quante fermate e identificate. In un’altra operazione gli Agenti del VI Comando Barriera di Milano/Regio Parco/Falchera della Polizia Municipale hanno controllato oggi un’attività commerciale in corso Palermo nei pressi di via Baltea, specializzata nella vendita di cosmetici e parrucche. E’ stato accertavano che il titolare del locale, cittadino di nazionalità nigeriana, esercitava abusivamente la professione di parrucchiere. L’uomo sprovvisto di documenti è stato accompagnato presso il Comando per essere identificato e l’attrezzattura da questi utilizzata è stata posta sotto sequestro.
E’ morto il ciclista rimasto coinvolto in un incidente stradale questa mattina nel centro storico di Volpiano. Giovanni Schiopetto aveva 94 anni. Un camion che stava svoltando verso sinistra lo ha travolto. L’autista ha chiamato il 118 e ha prestato i primi soccorsi, poi il personale medico ha cercato invano di rianimarlo. La dinamica del sinistro è all’esame della Polizia Municipale.
“I luoghi dello spirito a Ghiffa”
DAL PIEMONTE
Si inaugura sabato 8 dicembre, alle 17.30, la mostra collettiva dei soci de “Il Brunitoio” presso la sala Esposizioni Panizza in corso Belvedere a Ghiffa (Vb). L’evento artistico è stato pensato in occasione dei 15 anni di attività del sodalizio.
Saranno esposte opere grafiche e fotografie. La mostra, curata da Ubaldo Rodari e presentata nell’occasione da Antonio Biganzoli, sarà visitabile per il mese di dicembre dal giovedì alla domenica, dalle 16 alle 19. Dal 1° gennaio sarà disponibile per le visite scolastiche o su appuntamento. Sono passati tre lustri da quando “L’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa – Il Brunitoio” si costituì in libera associazione. Era il 2003 e in tutto questo tempo sono state promosse una molteplicità di mostre, incontri, eventi culturali, interventi didattici che hanno fatto de “Il Brunitoio” una riconosciuta e apprezzata istituzione in campo artistico sul territorio e ben oltre gli stessi confini della provincia del Verbano Cusio Ossola. L’attività,mirata a diffondere la conoscenza della stampa e dell’incisione nella tecnica calcografica, si è sviluppata sulla doppia direttrice della didattica e della forma espositiva, trasformando lo spazio della Ex-Panizza in uno dei più qualificati appuntamenti espositivi con artisti di fama nazionale e internazionale, nel campo della grafica di alto livello. Inoltre l’associazione ha promosso percorsi didattici di avvicinamento alle tecniche grafiche attraverso corsi pratici a diversi livelli di apprendimento, con lo scopo di far sperimentare a bambini, ragazzi e adulti le tecniche dell’incisione pressoché sconosciute o poco praticate. Dal 2015 è stata avviata una collaborazione con i docenti di tecnica Hayter dell’Atelier 17 di Parigi, Hector Saunier e Shun Li Chen e annualmente “Il Brunitoio” propone un workshop per l’apprendimento di questa tecnica calcografica che permette di stampare più colori contemporaneamente, con una sola matrice e in un’unica battuta di stampa. Infine,tutti gli anni vengono programmate serate letterarie o dedicate all’ascolto musicale, senza tralasciare proiezioni di video artistici e incontri tematici sulle opere d’arte. L’insieme di queste attività e degli eventi organizzati ha consentito importanti contaminazioni culturali sul territorio.
Marco Travaglini
“Un evento che tuteli e valorizzi il Parco Nazionale del Gran Paradiso”
Si è discussa a Palazzo Lascaris l’interrogazione urgente della consigliera di LeU Silvana Accossato che, anche in qualità di presidente della commissione Ambiente del Consiglio Regionale, raccogliendo le preoccupazioni delle associazioni ambientaliste del Parco, ha chiesto all’Assessore Valmaggia quali misure la Regione Piemonte intenda adottare per tutelare il Parco che vedrà nella prossima edizione del Giro l’arrivo della 13ma tappa al lago del Serrù. Si tratta di un territorio di straodinario pregio ambientale e il mese di maggio, periodo in cui è previsto l’evento, è particolarmente delicato per la fauna presente. Questo contesto potrebbe risentire ovviamente non della presenza dei ciclisti, bensì dell’afflusso di persone, dei numerosi mezzi a motore (la carovana del Giro) e degli elicotteri della televisione che solitamente accompagnano la corsa. “Sono convinta che un evento come quello del Giro d’Italia sia una grande occasione per il nostro territorio, sia dal punto di vista promozionale che economico – sostiene l’Accossato – ma proprio per questo merita da parte di tutti gli enti preposti la massima attenzione affinché non si crei disagio a quello che è il Parco più antico d’Italia e affinchè si concordino modalità operative compatibili con lo stesso”. Sollecitazione che nella sua risposta l’assessore Valmaggia fa propria, ricordando che fermo restando l’autonomia del Parco, la Regione ha la responsabilità dei SIC ( siti di interesse comunitario) presenti nell’area in questione; ha pertanto rassicurato che “devono essere approfondite e definite le cautele necessarie a tutelare la biodiversità presenti nell’area protetta in questione” Il modo migliore per prepararsi a festeggiare nel migliore dei modi i 100 anni del Parco il prossimo 3 dicembre 2022
Venerdì 7 i mezzi pubblici si fermano per quattro ore
Gtt informa che venerdì 7 dicembre 2018 è previsto uno sciopero di 4 ore del settore trasporto pubblico locale, proclamato dalla Organizzazione territoriale UGL Autoferrotranvieri, su temi correlati al Piano Industriale di GTT e ad altre tematiche aziendali.
LO SCIOPERO SI SVOLGERA’ CON LE SEGUENTI MODALITA’:
Servizio FERROVIARIO sfm1 (Canavesana) e sfmA (Torino–aeroporto–Ceres) e Autolinee Extraurbane: dalle ore 17.30 alle ore 21.30
Servizio Urbano e Suburbano e Metropolitana: dalle ore 18.00 alle ore 22.00
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero. Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
E’ Natale, Iren illumina la Mole
L’installazione delle lampade è avvenuta grazie al lavoro di alpinisti specializzati che, con l’ausilio di corde ed attrezzature tecniche, hanno proceduto metro a metro al posizionamento delle sfere luminose
Anche quest’anno Iren dedica a Torino e ai tanti torinesi e turisti che affolleranno le vie del centro nel periodo natalizio, una speciale e nuovissima illuminazione della Mole, non solo nell’ottica della valorizzazione stilistica del simbolo di Torino ma anche di una maggiore efficienza energetica. Dal 4 dicembre e per tutte le festività natalizie, infatti, la Mole si accenderà con 2.500 lampade stroboscopiche a LED, disposte lungo tutta la guglia e la cupola che si illumineranno elegantemente di blu in modo da sottolineare le linee architettoniche del simbolo di Torino. Tutte le luci stroboscopiche installate si accenderanno e spegneranno in modo assolutamente casuale e in sequenze temporizzate, creando il caratteristico brillante scintillio luminoso tipico delle festività natalizie. Ma non è finita qui. Per creare la nuova suggestiva illuminazione, Iren ha definitivamente sostituito i vecchi proiettori con 43 innovative apparecchiature a LED ad alta potenza. Comandate in modo remoto tramite fibra ottica, saranno mantenute attive anche dopo le Feste, per ricreare la classica illuminazione serale della Mole. L’installazione delle lampade è avvenuta grazie al lavoro di alpinisti specializzati che, con l’ausilio di corde ed attrezzature tecniche, hanno proceduto metro a metro al posizionamento delle sfere luminose. I nuovi proiettori oltre a garantire una maggiore resa e luminosità, nonché la possibilità di cambiare tonalità di luce tramite comandi a distanza, permetteranno di risparmiare fino al 50% di energia rispetto alle precedenti apparecchiature, nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale. Anche la stella a cinque punte, posta sulla sommità della Mole, verrà illuminata per la prima volta in modo dedicato, tramite tre nuovi proiettori fissi a luce calda che permetteranno ai torinesi di scorgere d’ora in avanti il simbolo di Torino anche a grande distanza dal centro della città. “Dopo la prima edizione del Natale 2017 – ha detto il Presidente di Iren Paolo Peveraro – abbiamo deciso di riproporre, ulteriormente potenziata, l’illuminazione natalizia della Mole, il simbolo della nostra città. Un progetto che conferma l’attenzione di Iren per Torino da 111 anni, e che ci impegniamo a mantenere e rinnovare anche per il futuro. Un suggestivo spettacolo luminoso, frutto di investimenti continui, di competenze tecniche e di innovative strumentazioni che garantiranno, inoltre, efficienza energetica ed ambientale”.
Polfer : Operazione stazioni sicure
Le stazioni ferroviarie del Piemonte e della Valle d’Aosta sono state al centro di un’operazione della Polizia Ferroviaria che ha lanciato il 29 novembre, in concomitanza con l’undicesima giornata dei servizi straordinari di controllo a viaggiatori e bagagli ‘Operazione Stazioni Sicure’ L’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, si inserisce nel quadro dei controlli operati dal personale di Specialità nelle strutture ferroviarie, nonché a bordo treno, finalizzati al contrasto di fenomeni delittuosi e di degrado di varia natura, a tutela dell’utenza, nonché del personale viaggiante FS. I servizi straordinari di controllo e vigilanza hanno visto nella circostanza l’impiego di 79 operatori della Specialità, che hanno eseguito nell’arco dell’intera giornata controlli su 35 scali ferroviari del Piemonte e della Valle D’Aosta, tra cui anche molti di quelli normalmente impresenziati; i controlli a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, hanno permesso di identificare complessivamente 454 persone, di cui 168 a bordo treno e di indagare quattro soggetti. Particolare attenzione, nel corso della giornata è stata indirizzata al controllo dei passeggeri in salita e discesa dai treni internazionali TGV e da quelli nazionali ad Alta Velocità, sono stati inoltre scortati 45 convogli in arrivo e partenza nelle stazioni monitorate, nonché, grazie all’utilizzo dei metal detector portatili, verificate decine di bagagli al seguito; peraltro l’utilizzo delle più recenti tecnologie in dotazione alla Polfer, quali i palmari portatili, hanno consentito un immediato accesso alle procedure di identificazione nelle banche dati e, reso possibile, pertanto, l’effettuazione di un consistente numero di identificati. Nella città di Torino l’attività si è svolta, in particolare, nelle stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Torino Lingotto, nella prima stazione la Polfer ha indagato due persone: un italiano 46enne residente nel torinese, per atti osceni in luogo pubblico, nonché sanzionato per ubriachezza molesta; un secondo soggetto, un italiano 47enne senza fissa dimora, gravato da diversi precedenti di polizia, poiché inottemperante al divieto di accesso nella stazione di Porta Nuova sino a marzo 2019, quest’ultimo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Inoltre personale del Nucleo Scorte compartimentale, in servizio a bordo del treno R.V 2517, tratta Torino-Genova, all’altezza della Stazione di Lingotto, ha proceduto ad indagare in stato di libertà, un cittadino nigeriano J.C, classe 1990, residente a Genova, con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, viaggiante a bordo del suddetto treno, poichè poco prima, si era reso responsabile del reato di furto ai danni di un connazionale, anch’egli a bordo del treno, cui aveva letteralmente strappato di mano il portafogli, contenente la cifra di 95 euro. Al fine di evitare ritardi al convoglio e disagio per l’utenza, il
personale operante, acquisita la denuncia della parte offesa e ricostruita la dinamica dell’azione criminosa, procedeva a far scendere il soggetto alla prima fermata utile, ovvero la stazione di Asti, dove proseguiva la trattazione. A Torino Porta Susa la Polfer ha denunciato invece un giovane italiano di 19 anni del milanese per oltraggio a Pubblico Ufficiale in quanto lo stesso, nel corso di un normale controllo di Polizia, era andato in escandescenze rivolgendo ai Poliziotti una serie di epiteti ingiuriosi. Le stazioni di Avigliana, Sant’Antonino di Susa e Sant’Ambrogio sono state controllate da personale di Bussoleno che ha esteso l’attività anche alle aree pertinenti, mentre il personale Polfer di Chivasso ha presidiato la Stazione di Ivrea al transito di pendolari.
Massimo Iaretti
Toninelli e il “congelamento” della Torino-Lione
Su Facebook il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli scrive che a margine del Consiglio UE dedicato ai trasporti ha “siglato con la mia omologa di Parigi, Elisabeth Borne, una lettera per chiedere congiuntamente a Telt, il soggetto attuatore, di pubblicare oltre la fine del 2018 i bandi dapprima attesi a dicembre”. Si tratta, in sostanza, di un congelamento della Tav. Aggiunge il ministro. “La Francia condivide il nostro metodo e l’opportunità di una analisi costi-benefici approfondita e finalmente obiettiva sul Tav Torino-Lione”.
La tre giorni di acquisti natalizi organizzata dalla Fondazione Cosso al Castello di Miradolo
San Secondo di Pinerolo (Torino)
Fra simpatici animaletti di feltro, candele profumate, gioielli e bijoux d’ogni genere, decorazioni per gli alberi di Natale e calde sciarpe di lana e tanti altri piccoli e grandi “pensieri” prodotti su misura per l’ormai vivo e vivace clima natalizio, aprirà da venerdì 7 a domenica 9 dicembre il tradizionale Mercatino di Natale promosso dalla Fondazione Cosso ed ospitato nella Serra Neogotica del settecentesco Castello di Miradolo, in via Cardonata 2, a San Secondo di Pinerolo. La rassegna “darà spazio in primo luogo – sottolineano gli organizzatori – ad artigiani e operatori sociali, per promuovere le loro creazioni e raccontare ai visitatori affascinanti storie di solidarietà, collaborazione e amicizia”. La Serra si colorerà per l’occasione delle luci e degli addobbi della Festa. Tante le proposte e le curiosità – magari anche impensabili – in grado di creare e implementare quel clima di gioiosa magia propria delle festività natalizie. E non mancheranno neppure i sapori e i profumi dell’ arte dolciaria del territorio, grazie alla squisita (è proprio il caso di dirlo!) presenza dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, che proporrà durante i tre giorni del Mercatino assaggi preparati ad hoc e cioccolata calda da passeggio, per una merenda o una piacevole sosta durante la visita, insieme ad una
selezione della sua ricca proposta artigianale. Per tutto il fine settimana, nelle sale del Castello, sarà inoltre visitabile la mostra dedicata ad Augusto Cantamessa: la più ampia retrospettiva mai realizzata sull’opera del Maestro (fra le figure più importanti e significative della Fotografia novecentesca) recentemente scomparso. Sarà inoltre visitabile, negli stessi orari di apertura della mostra, anche il Parco storico del Castello di Miradolo, con possibilità di richiedere in biglietteria l’audio racconto stagionale in cuffia che mette in luce la magia, la suggestione dei colori e le particolarità botaniche di un luogo di rara e incontaminata bellezza. Questi gli orari del Mercatino di Natale: venerdì 7 dicembre, 14/18; sabato 8 e domenica 9 dicembre, 10/18 Costi: compresi nel biglietto di ingresso alla mostra o al Parco Info e prenotazioni: tel. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it
g.m.