redazione il torinese

Rubano presepe dalla tomba di un bimbo

DAL PIEMONTE La mamma del piccolo Francesco il bimbo di sette anni morto nel 2007 in un  incidente avvenuto nel Vercellese ha raccontato che il giorno di Natale è stato rubato il piccolo presepe posto sulla tomba del figlio al cimitero di Stroppiana (Vercelli). “Mettevamo il presepio ogni anno, dal 2007,  e nessuno ha mai rubato nulla dalla sua tomba. Invece quest’anno ho avuto l’amara sorpresa proprio nel giorno di Natale”.

Come abbellire i muri della propria città

Ha un che di suggestivo il “ragazzo sull’acqua” dipinto sulla parete nord della sede dei Vigili Urbani di Verbania, in via Martiri Brigata Valgrande: al tempo stesso, s’intona con l’ambiente. Anche l’autore è dello stesso parere; anzi, proprio sul titolo del dipinto è d’accordo con chi scrive, che quello non è il vero titolo, se mai è “con i piedi nell’acqua”; niente di miracoloso insomma. Il vero titolo sarebbe “ Trompe l’euil ” ossia “inganna l’occhio “ ….di chi osserva il dipinto ovviamente: “…..si ha l’impressione di una immagine tridimensionale, anche se in realtà non lo è affatto” . Così dice Vincenzo Tipaldi, specialista nel realizzare grossi dipinti per abbellire i muri delle città. D’altra parte è un’immagine che potrebbe essere espressione di una realtà vera, un ragazzo che cammina realmente sul bordo del fiume o del lago, a poca distanza dal dipinto stesso: Verbania è tagliata da due torrenti, il San Giovanni e il San Bernardino, perpendicolari alla costa occidentale del Lago stesso. “Come si fa ad essere così fedeli alla realtà, in un dipinto così grande?” Risposta: “Ci sono due tecniche: la prima consiste nell’usare un riflettore, per proiettare l’immagine di un dipinto sulla parete grande; la seconda, quella che sto usando, permette di fare disegni in grande, dopo aver diviso con dei rettangoli il disegno in piccolo”. In questo caso, aggiunge ancora Tipaldi: “devo fare avanti e indietro, diverse volte, su e giù per i ponteggi”. “Cosa c’è in programma per il prossimo futuro” abbiamo chiesto al decoratore. “Aspetto un eventuale incarico dal Comune di Crodo, dopo che è stata fatta la scoperta archeologica della «Balma dei cervi». E’ infatti stato avviato il progetto per la salvaguardia e la valorizzazione del sito archeologico della nota cittadina ossolana, dove è racchiusa anche una parete di 6 metri con pitture rupestri risalenti a qualche millennio prima di Cristo. La scoperta dell’importante patrimonio è avvenuta nel 2012, da parte del Gruppo Archeologico di Mergozzo.

 

Elio Motella

 

 

Ex sindaco Barrea muore a 52 anni

A Borgaro è morto l’ex sindaco Vincenzo Barrea, dopo essere stato colto da un malore. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118 che lo ha trovato in arresto cardiaco. E’ morto verso le 20.30. Era nato a Banzi il 20 agosto del 1966, ha ricoperto il ruolo di sindaco di Borgaro per due mandati, dal 2004. Era consigliere di minoranza in Città metropolitana, presidente dell’Unione dei Comuni Net dal marzo del 2011, vicesindaco di Borgaro tra il 1999 e il 2002.

 

PIEMONTE, FI A CHIAMPARINO: “CONFRONTO SU PROGRAMMI MA OGNUNO PER SÉ”

Il presidente Sergio Chiamparino è un politico di lungo corso per non sapere che mai potrà accadere quello che incautamente gli è stato suggerito dalla domanda di un cronista, e cioè che Forza Italia possa sostenere la sua ricandidatura alla guida del Piemonte. Forza Italia è saldamente insediata nel centrodestra e coltiva l’ambizione legittima di essere la guida moderata e liberale di una coalizione che punta a vincere le prossime elezioni regionali. Su questo terreno non ci sono mai stati né mai potranno esserci equivoci di sorta. Per quanto riguarda i programmi, è naturale che si sviluppi una competizione e un confronto fra tutte le forze politiche. Il centrodestra piemontese, quindi Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, sostiene con convinzione e senza ambiguità la TAV e la modernizzazione delle infrastrutture e il completamento di quelle di esse, penso alla Asti-Cuneo, ritenute indispensabili per restituire al Piemonte solide prospettive di crescita e di sviluppo. Sono temi sui quali le forze politiche hanno sviluppato nel tempo una strategia che avvicina le posizioni di schieramenti politici per il resto destinati a rimanere concorrenti. La battaglia per le regionali non deve trasformarsi in un duello da combattere sulla pelle dei piemontesi e a danno dei loro interessi. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia faranno la loro parte per affermare gli interessi della nostra terra contro coloro il M5s che vorrebbe, in modo pretestuoso, penalizzare il Piemonte.

Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino

 

Costi-benefici, la sindaca: “Valutare analisi, poi confronto”

Per la sindaca Chiara Appendino la chiusura dell’Osservatorio sulla Torino-Lione è “assolutamente coerente, non lo ritenevamo utile” e per questo la Città di Torino ne era già uscita.  A proposito dell’analisi costi benefici la prima cittadina afferma: “E’ importante che  venga pubblicata e che ci sia un dibattito sul territorio, dopo ci confronteremo”. Replica il presidente dell’Osservatorio Tav, Paolo Foietta:  “Come si può parlare di dialogo e intanto chiudere il luogo dove ci si confronta?”.

(foto: il Torinese)

 

Clelia Ventimiglia

Allegri: “Con Ronaldo può arrivare la Champions”

JUVENTUS VS SAMPDORIA 2-1

Per Massimiliano Allegri  Cristiano Ronaldo “a fare gol e giocare è il più bravo al mondo. Tutti hanno giocato una buona partita e si percepisce che con Ronaldo  possa arrivare la Champions.” Però, aggiunge il ct bianconero: ” per vincerla bisogna arrivare bene alla competizione. Dybala non segna, ma sta facendo bene”.

53 punti da record

La vittoria contro la Sampdoria segna per la Juventus, campione d’inverno,  il record di  53 punti nel girone di andata, grazie a 17 vittorie e due pareggi. Record di punti  nell’anno solare: 101.

(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Treni, Torino e Aosta alleate per migliorare i servizi

E’ stato raggiunto un accordo di massima su problemi come quelli della linea ferroviaria tra la Valle d’Aosta e Torino, la prosecuzione dell’elettrificazione tra Ivrea e Aosta, la  sicurezza della Chivasso-Aosta eliminando passaggi a livello e sono stati presi in esame progetti per  diminuire i tempi di sosta nella stazione di Chivasso. Il futuro delle ferrovie tra Piemonte e Valle d’Aosta è stato preso in esame nell’incontro tenutosi a Torino tra gli assessori ai trasporti delle due regioni, Francesco Balocco e Luigi Bertschy. Obiettivo rilanciare un’iniziativa comune per ridefinire l’Accordo di Programma Quadro con Rfi sulla Aosta-Ivrea-Chivasso-Torino. “Lavoreremo insieme per conciliare le esigenze degli utenti piemontesi e aostani”, hanno sottolineato i due assessori.

Semplicemente amici di Barriera

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Il tempo è galantuomo con i galantuomini. Noi modestamente ci siamo nati. Siamo nati in Barriera e siamo cresciuti all’oratorio Monterosa. Siamo cresciuti giocando al campetto. Rigorosamente di cemento con uno dei due canestri leggermente più basso dell’altro. Tutti i pomeriggi, estate e inverno. E quando pioveva nessun problema, ci trasferivamo sotto i portici. Mini canestro.  L’importante avere una palla da basket e tutto era possibile. Persino una palla talmente liscia che aveva una bolla esterna della camera interna. Invincibili quando giocavamo in casa, conoscevamo tutte le imperfezioni del campo. E quando si giocava nelle palestre si volava. Un giorno addirittura due partite, ovviamente tutte e due vinte. Per i compiti c’era sempre tempo. Soldi pochi, pochissimi. E la tuta un lusso che non ci potevamo permettere. Se poi c’era tanto freddo non era importante. Giù di canfora, maglioncini e via.  Gli allenamenti tre volte settimana erano un altro modo per continuare quelle nostre giornate insieme. Eravamo e siamo degli amici. Gli amici di ieri, di oggi e di domani. Enfatico? Sì, perché il tempo (almeno in questo caso) ritorna. Non ritorna solo nel ricordo . E ritrovandosi ci siamo domandati chi eravamo, chi volevamo essere e ciò che siamo diventati. Dandoci positive risposte. Ma il tempo porta dolore per chi non c è più. Non ci sei più Bumba. Mitico numero 6 talmente veloce che palleggi e correndo ti perdi il pallone. Con quella incipiente balbuzie che non ti ha impedito di laurearti con il tuo desiderio di riscatto. Fervido credente. E Tu Ricky numero 16 sempre alla ricerca di un angolo del campo per tirare e segnare. Il tuo cuore non ce l’ha fatta, troppo affaticato. Ma voi c’ eravate venerdì sera in Pizzeria, rigorosamente in Barriera di Milano. Corso Vercelli, pizza al padellino e farinata.  Renato il capitano. Gli avversari non tentavano di guardarlo negli occhi per capire dove avrebbe passato la palla e regolarmente sbagliavano. Ora incallito tanghero. Mai fermarsi. Angelo ed Ivan, professori da 40 anni. Il primo con un cuore grande cosi con specialità spalle a canestro finta e tiro. Ha finito la carriera statistica come play. Ivan testardo fino all’ inverosimile. Se qualche movimento non gli riusciva lo ripeteva per ore intere. Gianni decisamente fisicato che andava e si prendeva un sacco i botte per farsi spazio e prendere i rimbalzi . Ora tra i più rinomati fotografi sportivi italiani. Che con naturalezza ci racconta di essere stato a tutte le olimpiadi e campionati del mondo di scherma. E tu, Claudio, stiloso ieri come oggi . Anche per te il tempo è passato e questo pizzetto ti dà un non so che. Sempre pronto ad entrare in campo. Oggi in pensione dopo sanità e tabacchino. Sempre in pista con sci ed altre pratiche sportive. Chi si ferma è perduto. Come i fratelli Foligno. Inseparabili anche ora. Giova’ coordinatore della panchina fino nel fare carriera e da segna punti a coordinatore del tavolo segna punti. Obbiettivo quando giocavamo in casa. Guardingo quando giocavamo fuori casa. Tony, anche Lui roccioso ma straordinariamente calmo, che interveniva nel reprimere le possibili risse. Tutti e  e due dopo una vita di lavoro ora in pensione. Dario, che la passione lo faceva arrivare fino da Vercelli ed ora passa le consegne lavorative al figlio della sua agenzia di promozione di enciclopedie giuridiche. Noi non ci facciamo mancare nulla. Anche i supporter tifosi incalliti e correttissimi. Il Conte, alias Nicola con l’ inseparabile amico Gianni. In fondo il sottoscritto. Il più giovane e il più scalpitante  Al punto di lasciarli per poi tornare con le pive nel sacco. Mi mancava quel gioco anarchico. Eppure all’Agnelli si vinceva. Sempre primi o tra i primi nei campionati nazionali giovanili. Forlì Benevento Rapallo Caserta. Ottima entrata e velocissimo. Quando non bastava e ci dovevo mettere testa ed abnegazione mi sono fermato. Tra i pochi rimorsi della mia vita. Un gruppo. Un gruppo ieri e tutto sommato un gruppo oggi. Amicizia e una passione per lo sport indubbiamente indispensabile per cementare il tutto. Forse non eravamo i migliori. Sicuramente tra i giovani eravamo puliti dentro. L’altra sera fuori dalla pizzeria continuava lo spaccio e gli spacciatori con pretesti tentavano di venderti droga. Corso Vercelli non si fa mancare nulla. Anche per questo rimpiangiamo i nostri tempi. Preferendo il nostro passato a questo presente. Costruendoci per un momento una piccola ed assediata isola felice. Felice per un momento ma pur sempre felice. Un lusso ultimamente negato.  Piccole storie di Barriera che diventano piccole storie di città. Piccole storie ma  per noi grandi storie. E come ha detto il poeta: nessuno si senta escluso. Magari sono solo nostri dettagli. Per noi hanno fatto la differenza positiva della nostra esistenza. Ci ritroveremo per riscoprire questa leggera felicità. Semplicemente. 

Il mare in collina, minerali a Brozolo

Come avviene da alcuni anni a questa parte nel periodo a cavallo tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio la Biblioteca civica di Brozolo propone, nel palazzo municipale, una mostra su argomenti che hanno, comunque, come denominatore comune il territorio. E se lo scorso anno i protagonisti erano stati i giochi del tempo andato, quest’anno i protagonisti sono “Minerali e fossili” con il significativo sottotitolo del ‘mare in collina’ perché un tempo tutta la zona della Valcerrina era sommersa dalle acque, anche se dai rilievi sembra che quello che oggi è il territorio di Brozolo, fosse emerso già sei milioni di anni fa. Dalla fine dell’estate il consigliere Guido Balzola e la moglie Ileana, nei ritagli di tempo libero, hanno lavorato a produrre un percorso che è stato reso possibile grazie anche alla preziosa collaborazione del Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e di collezioni private. La mostra si compone di una parte dedicata ai fossili, tra cui un reperto che risale ad oltre 20 milioni di anni e di una parte dedicata ai minerali, accompagnate da un’efficace cartellonistica che spiega quelle che sono le esposizioni, non dimenticando la ‘Pietra da Cantone’ che ha consentito al Monferrato di diventare Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco o l’amianto, legato al territorio non solo monferrino, sabato 29 dicembre, domenica 30 dicembre, martedì 1 gennaio, Capodanno, sabato 5 e domenica 6 gennaio, Epifania, quando chiuderà i battenti.

Massimo Iaretti

Chiude il ristorante del grattacielo

Chiude temporaneamente il ristorante Piano 35 sul grattacielo Intesa San Paolo. La banca, scrive il quotidiano Repubblica,  smentisce una trasformazione in foresteria, dopo il 31 dicembre, quando il locale si fermerà. Il Piano 35 e il lounge bar collocato al 37esimo piano dell’edificio di corso Inghilterra forse riapriranno  in piazza San Carlo (nei locali del vecchio Caval ‘d Brons?). Il contratto tra la banca e la coop Cir Food che gestiva il ristorante e il bar è stato interrotto, così come non è stato rinnovato  il contratto con lo chef da due stelle Michelin  Marco Sacco del “Piccolo Lago” di Verbania, che da settembre 2018 era responsabile delle cucine del ristorante in cima alla torre Intesa san Paolo.