

Dopo la gravidanza il primo traguardo per la madre è l’avvio dell’alimentazione al seno, gesto naturale e istintivo, pieno di tenerezza, che fa bene sia alla mamma che al bambino perchè non si tratta semplicemente di offrire del latte, ma di creare un legame.
Come diceva il grande Winnicot, noto pediatra e psicanalista britannico, l’allattamento al seno rappresenta la prima forma di comunicazione in grado di trasmettere al neonato esperienze relazionali, oltre a dargli nutrimento e anticorpi. Si tratta di piccole percezioni, il contatto con la pelle, il calore, l’odore, il suono della voce, che cominciano a dare un senso alla vita del bambino. Tanto più questo contatto si verifica in modo armonioso, lontano da situazioni caotiche e stressanti, tanto più il piccolo riceverà sensazioni di un mondo esterno sereno che vale la pena di essere esplorato e vissuto. Come in una specie di danza i due corpi si fondono fino a creare un ritmo, una musica alla quale non è dato accesso al mondo esterno, creando una relazione magica capace di influire sulla biologia degli stessi.
“Per questo è di fondamentale importanza che la mamma e il neonato passino entrambi da questa esperienza, che dovrà essere vissuta con assoluta naturalezza e lontano da preoccupazioni ed esitazioni legate alla preservazione estetica”, afferma il Dott. Luca Spaziante, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Certo non si può non considerare il fatto che il seno rappresenti una parte anatomica particolare per una donna: oltre che strumento di nutrizione, il seno è una caratteristica sessuale con una sua valenza simbolica che già nelle epoche più remote ignoti artisti hanno glorificato come prezioso attributo della femminilità.
La più antica testimonianza può essere considerata la Venere di Willendorf del Kunsthistoriches Museum di Vienna, risalente al Paleolitico, una Dea dell’amore e della fertilità caratterizzata da un seno molto prominente. In questa Venere le forme femminili sono esasperate oltre misura, lontano dal concetto di estetica, concetto che comincerà ad affermarsi soltanto a partire dal classicismo ellenico. Ogni donna vive il periodo della gravidanza con un particolare orgoglio e ammirazione per il proprio seno perchè l’azione degli ormoni contribuisce in questa fase della vita a rendere il seno sodo, pieno e rotondo. Dopo il parto però, e soprattutto dopo mesi di allattamento, il seno si svuota e la sua pelle perde tonicità ed elasticità. Ecco che nasce allora nella donna il desiderio di ritoccare il proprio décolleté. Secondo l’American Society of Plastic Surgeons, gli interventi chirurgici che riguardano il sollevamento del seno sono aumentati del 75% negli ultimi 10 anni e la maggiore percentuale di questi numeri è rappresentata proprio dalle neomamme che vogliono migliorare l’aspetto del loro seno post parto.
La chirurgia plastica ricostruttiva può essere d’aiuto, aggiunge il Dott. Spaziante, ma è opportuno intervenire quando non ci sia più l’intenzione di avere figli perché una nuova gravidanza andrebbe a compromettere il risultato ottenuto. E’ bene aspettare almeno 6 mesi dopo il parto o l’allattamento per procedere all’operazione perché è necessario che i tessuti si siano sgonfiati e stabilizzati. Normalmente sono due le tipologie di interventi più frequenti: la mastopessi, che consiste nel risollevamento del seno e la mastoplastica additiva, che prevede l’inserimento di protesi all’interno delle mammelle. La mastopessi è un intervento chirurgico indicato per le pazienti che presentano un seno svuotato e/o cadente (ptosico), con perdita di tonicità della mammella. Si effettua così un lifting dei tessuti in grado di risollevare e rassodare il seno rilassato, il tutto senza l’utilizzo delle protesi (pertanto non è prevista la variazione del volume della mammella).
Spesso la ptosi mammaria (solitamente bilaterale) si può verificare non solo in seguito ad una gravidanza, ma anche a causa di una notevole riduzione del peso corporeo. L’intervento consiste nel rimodellamento della mammella attraverso l’asportazione della cute in eccesso ricreando una tonicità ed una elasticità cutanea che erano andate perdute; per il lifting della ghiandola viene spesso utilizzata la tecnica dell’autoprotesi (la ghiandola mammaria stessa viene rimodellata come se ci fosse una protesi, al fine di dare la giusta proiezione ed il corretto risollevamento). Le incisioni chirurgiche sono limitate esclusivamente a livello periareolare con un’eventuale incisione verticale.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale con ricovero di un giorno e posizionamento a volte di due drenaggi che verranno rimossi al massimo entro un paio di giorni. Il dolore è contenuto e controllato da analgesici assunti per via orale. La paziente indosserà un reggiseno contenitivo che dovrà portare continuativamente per 1 mese dopo l’intervento. La ripresa lavorativa è prevista dopo 1 settimana, ma nel caso di attività pesanti è necessario un periodo di convalescenza più lungo. L’intervento di mastoplastica additiva è indicato invece per chi ha il desiderio di aumentare il volume del seno. Consente di modificare la forma e/o le dimensioni di un seno troppo piccolo o di correggere un’asimmetria mammaria migliorando l’armonia del corpo, con un risultato dall’aspetto naturale. Oggi, per ottenere dei risultati più naturali nel tempo, le protesi vengono poste frequentemente sotto il muscolo per evitare che possano essere visibili sotto la cute. A volte, quando lo spessore del sottocute non penalizza il risultato finale, le protesi possono essere collocate anche in sede sottoghiandolare. Le protesi vengono inserite prevalentemente per via sottomammaria. L’intervento viene eseguito in Day-Hospital o con una sola notte di degenza, preferibilmente in anestesia generale. Talvolta sono previsti drenaggi. La cute viene chiusa con punti sottocutanei riassorbibili, la paziente può riprendere le sue attività dopo 3-4 giorni senza sforzi mentre per l’attività fisica si dovrà attendere circa 1 mese. Non vengono applicate fastidiose fasciature dopo l’intervento, ma solo un reggiseno contenitivo.
“La maternità è il più grande privilegio della vita”, sostiene Mary R. Cocker.
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Chirurghi specializzati e referenziati, conclude il Dott. Spaziante, sono disposti a dare il loro supporto perché questo privilegio continui ad essere riconosciuto da tutte le mamme che si dedicano alla crescita delle loro creature, riconoscendo con consapevolezza e giusta informazione il più corretto percorso verso il loro benessere fisico e mentale, un percorso che assicuri autostima e possibilità di piacersi ancora.
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TORINO – ALBA – ASTI
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“LN e M5S mantengono un silenzio assordante per non riconoscere i risultati ottenuti dalla Giunta Chiamparino”
“Alcuni consigliano di non parlare del tema della sanità durante la campagna elettorale perché, spiegano, è un settore sul quale i cittadini hanno maturato, in generale, un giudizio non completamente positivo. Consigliano, inoltre, di lasciar perdere perché non viene mai percepito, pienamente, il senso della riorganizzazione e del salvataggio della sanità pubblica, ma si colgono soltanto i “tagli”. Ne prendo atto con amarezza e, tuttavia, intendo affrontare questo argomento scomodo che i miei interlocutori politici tendono ad evitare e sul quale mi sembra rifuggano il confronto” ha affermato il Presidente del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Domenico Ravetti
“Dopo che la Regione Piemonte, proprio sul tema della qualità delle prestazioni sanitarie, era stata classificata al primo posto in Italia, è arrivata recentemente la notizia che il Ministero a guida pentastellata ha assegnato alla nostra Regione il primo posto come “benchmark” davanti a Umbria, Emilia Romagna, Marche e Veneto. Tre di queste Regioni saranno selezionate per fare da riferimento per “i costi standard” da utilizzare nel riparto del Fondo sanitario 2019. La Lombardia è classificata al sesto posto!” ha proseguito Ravetti
“In sanità, le tecniche di benchmarking hanno lo scopo di raggiungere uno standard di eccellenza, valutando il corretto impiego delle risorse e, considerate le performance raggiunte, di correggere opportunamente le politiche sanitarie. Nella scelta il Ministero della Salute tiene conto di una serie specifica di parametri, dal punteggio della cosiddetta “Griglia Lea” alla spesa farmaceutica, oltre all’efficienza della tenuta dei conti economici” ha proseguito Domenico Ravetti.
“Essere al primo posto nella graduatoria delle Regioni “Benchmark” è una novità assoluta per il Piemonte” ha concluso il Presidente Ravetti “e l’indicazione del Ministero della Salute rappresenta l’ennesimo riconoscimento del lavoro svolto in questi anni. Può non piacere, può dar fastidio, ma la verità è nei fatti: con il risanamento dei conti e l’uscita dal Piano di rientro, il Piemonte diventa sempre più un punto di riferimento per la sanità nazionale. È un motivo di orgoglio e un ulteriore stimolo a continuare o stavamo meglio nei bassi fondi della classifica alle prese con i debiti accumulati nel tempo? Attendiamo una risposta da Lega Nord e M5S che, di fronte ai risultati positivi ottenuti dalla Giunta Chiamparino, mantengono un silenzio assordante”.
“LN e M5S mantengono un silenzio assordante per non riconoscere i risultati ottenuti dalla Giunta Chiamparino”
“Alcuni consigliano di non parlare del tema della sanità durante la campagna elettorale perché, spiegano, è un settore sul quale i cittadini hanno maturato, in generale, un giudizio non completamente positivo. Consigliano, inoltre, di lasciar perdere perché non viene mai percepito, pienamente, il senso della riorganizzazione e del salvataggio della sanità pubblica, ma si colgono soltanto i “tagli”. Ne prendo atto con amarezza e, tuttavia, intendo affrontare questo argomento scomodo che i miei interlocutori politici tendono ad evitare e sul quale mi sembra rifuggano il confronto” ha affermato il Presidente del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Domenico Ravetti
“Dopo che la Regione Piemonte, proprio sul tema della qualità delle prestazioni sanitarie, era stata classificata al primo posto in Italia, è arrivata recentemente la notizia che il Ministero a guida pentastellata ha assegnato alla nostra Regione il primo posto come “benchmark” davanti a Umbria, Emilia Romagna, Marche e Veneto. Tre di queste Regioni saranno selezionate per fare da riferimento per “i costi standard” da utilizzare nel riparto del Fondo sanitario 2019. La Lombardia è classificata al sesto posto!” ha proseguito Ravetti
“In sanità, le tecniche di benchmarking hanno lo scopo di raggiungere uno standard di eccellenza, valutando il corretto impiego delle risorse e, considerate le performance raggiunte, di correggere opportunamente le politiche sanitarie. Nella scelta il Ministero della Salute tiene conto di una serie specifica di parametri, dal punteggio della cosiddetta “Griglia Lea” alla spesa farmaceutica, oltre all’efficienza della tenuta dei conti economici” ha proseguito Domenico Ravetti.
“Essere al primo posto nella graduatoria delle Regioni “Benchmark” è una novità assoluta per il Piemonte” ha concluso il Presidente Ravetti “e l’indicazione del Ministero della Salute rappresenta l’ennesimo riconoscimento del lavoro svolto in questi anni. Può non piacere, può dar fastidio, ma la verità è nei fatti: con il risanamento dei conti e l’uscita dal Piano di rientro, il Piemonte diventa sempre più un punto di riferimento per la sanità nazionale. È un motivo di orgoglio e un ulteriore stimolo a continuare o stavamo meglio nei bassi fondi della classifica alle prese con i debiti accumulati nel tempo? Attendiamo una risposta da Lega Nord e M5S che, di fronte ai risultati positivi ottenuti dalla Giunta Chiamparino, mantengono un silenzio assordante”.
Nello scorso anno ci siamo occupati con attenzione e speranza di aziende che hanno riaperto i battenti e in questo modo hanno assicurato nuova occupazione così come di vendita di pacchetti azionari
Mai, come in tempo di crisi, si deve guardare in modo equilibrato a nuove operazioni di acquisto e vendita. Il caso della cessione, da parte del Comune di Torino, di 33 milioni di azioni della sua partecipata Iren che fornisce energia elettrica, non solo alla città, desta preoccupazioni.
Ovviamente non solo alla minoranza comunale che ha presentato una doverosa interpellanza, attraverso il suo capogruppo Stefano Lo Russo, ma all’intera cittadinanza e a chi vede in operazioni frettolose la mancanza di lungimiranza. In altre parole, quello che preoccupa è il come e il quando, in buona sostanza: i tempi! Si sa da tempo che le casse della città torinese sono disastrate, ma svendere può servire solo a far cassa (ma poca), mentre bisognerebbe, per problemi nuovi proporre soluzioni nuove e fare ricorso alla creatività che non vuol dire ingegneria finanziaria che tanti guasti ha provocato. Nemmeno crediamo allo slogan dell’analisi costi/benefici dietro cui ci si trincera per non fare e che non vuol dire nulla. Se si fosse pensato così, non si sarebbe avviata in Italia la costruzione dell’Autostrada del Sole, ma tante altre opere sarebbero ancora da realizzare. Se in Provincia Granda non si è realizzata l’autostrada quando tutto era più facile fu perché qualcuno dall’idee strampalate sosteneva che l’isolazionismo era meglio! Quello che manca oggi per la città e per il Piemonte, per restare solo alla nostra regione, è la visione del futuro. Torniamo al caso della Multiutility Iren. Molte società nascono a Torino, ma dalla capitale subalpina vanno via. Nel caso dell’Azienda Municipalizzata dell’energia (AEM) essa è confluita in Iren da molto tempo, così come hanno fatto i Comuni di Genova, Reggio Emilia ed altri partner. L’unico comune a volerne ridurre la sua partecipazione è Torino. A parte, la scelta dei tempi, un rapporto pubblico privato può non esser deprecabile e guardarsi attorno per ricercare soluzioni intelligenti, potrebbe non essere male a partire da quella di cercare il modo di far restare le quote azionarie alla città di Torino. Si parla in continuazione di esportare idee lungimiranti, della trasferibilità di soluzioni efficaci, già realizzate e non ci si guarda attorno. In Piemonte, per esempio, nelle Langhe, un’idea di rapporto pubblico/privato, nello stesso settore di Iren è stata avviata da tempo e si chiama Gruppo Egea in cui convergono (Banche, Comuni e privati) e il rapporto fra la parte pubblica e quella privata è regolato in modo efficace e il coinvolgimento di due importanti Fondazioni come CRT e Intesa Sanpaolo potrebbe essere opportuno. A ben guardare anche nella nuova gestione del Salone del Libro si sta scegliendo la stessa strada con regole precise su compiti della parte pubblica e privata. Preoccupa le minoranze la decisione dell’amministrazione comunale di vendere e soprattutto perché immettere sul mercato un così considerevole numero di azioni equivale ad affidare alla parte privata la maggioranza della società.
In quest’ottica, il Partito Democratico attraverso il suo capogruppo Stefano Lo Russo ha depositato un’interpellanza al consiglio comunale a cui aderiranno anche il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano e per Forza Italia Osvaldo Napoli. Se da un lato, la (s)vendita del pacchetto azionario detenuto in Iren non risolleverà le sorti delle casse cittadine, la domanda che ci si dovrebbe porre è come far crescere la partecipata con un progetto che sia non solo di cassa. Lamentarsi che la quota della città di Genova potrebbe aumentare e che si perderebbe influenza e rappresentanza in seno ad Iren può non essere la sola domanda giusta! Ritorcere alla sindaca Chiara Appendino lo slogan del Movimento 5* del rapporto costi/benefici è una delle domande da farle assieme a quella sulle minusvalenze per le Casse Comunali, a chi giova e al ruolo di Torino.
Chiudiamo con il raffronto con la Multiutility delle Langhe e al suo poderoso programma di attività e investimenti in tutti i versanti, dall’energia, alla cogenerazione, al teleriscaldamento, a quello delle acque, allo smaltimento dei rifiuti ed altro ancora; dove il rapporto pubblico privato tiene e la parte pubblica (Alba) con un bilancio non disastrato come quello di Torino non si sognerebbe mai di cedere parte delle sue quote detenute in Egea.
Tommaso Lo Russo
“Sul DL Sicurezza ci auguriamo non vi siano strumentalizzazioni, forzature, eccessive polarizzazioni. La legge va rispettata anche se troppi nodi sono da sciogliere, come ha ribadito nelle scorse ore il collega Presidente Anci De Caro. Così, vogliamo possano proseguire esperienze virtuose di accoglienza e integrazione, Spar e Cas, che i Comuni montani insieme stanno attuando. Un tavolo nazionale di esame delle difficoltà emerse è urgente. I Sindaci sono un pezzo dello Stato. Le Istituzioni, tutte, vanno rispettate e tutti devono poter esprimere le loro idee e proposte, nel pieno rispetto della Costituzione italiana”.
il Presidente Uncem, Marco Bussone
DALL’EMILIA ROMAGNA E’ accusato di tentato omicidio, furto e resistenza a pubblico ufficiale il 20enne italiano, di origini slave, residente a Rimini, arrestato dalla polizia di Stato dopo un inseguimento. Il ragazzo era alla guida di una Fiat monovolume, rubata dopo aver investito e ferito il proprietario, e non si era fermato all’alt intimato dai poliziotti, fuggendo a tutta velocità, sbattendo contro le auto parcheggiate e passando con il rosso a tutti i semafori. le volanti lo hanno bloccato a Rimini dopo 20 minuti di inseguimento.
DALL’EMILIA ROMAGNA E’ accusato di tentato omicidio, furto e resistenza a pubblico ufficiale il 20enne italiano, di origini slave, residente a Rimini, arrestato dalla polizia di Stato dopo un inseguimento. Il ragazzo era alla guida di una Fiat monovolume, rubata dopo aver investito e ferito il proprietario, e non si era fermato all’alt intimato dai poliziotti, fuggendo a tutta velocità, sbattendo contro le auto parcheggiate e passando con il rosso a tutti i semafori. le volanti lo hanno bloccato a Rimini dopo 20 minuti di inseguimento.
Tra i primi in Italia a costruirli ci fu la Microtecnica di Torino, un’azienda con sede in piazza Arturo Graf, nei pressi via Madama Cristina
Era un mercoledì, il 22 giugno del 1927. Un giorno apparentemente come tanti altri se non fosse che proprio quel mercoledì vennero messi in vendita i primi Jukebox. E fu una vera e propria rivoluzione per la musica. Bastava introdurre una moneta e girare una manovella per selezionare un disco tra quelli esposti in una vetrina rettangolare. Così funzionavano i fonografi a moneta, antesignani dei jukebox moderni, che furono messi in commercio per la prima volta dalla Ami, un’azienda già nota per la produzione di pianoforti a gettoni, la cui diffusione aveva aperto la strada ai mitici “contenitori armonici” (traduzione letterale del termine). Le prime versioni di jukebox erano in legno e contenevano 12 dischi a 78 giri. I prodotti Ami si affermarono soprattutto in Europa mentre negli Usa conquistarono il mercato marchi come Wurlitzer, Seeburg e Rock-Ola. Tra i primi in Italia a costruirli – su licenza della Ami – ci fu la Microtecnica di Torino, un’azienda con sede in piazza Arturo Graf, nei pressi via Madama Cristina, nel rione di San Salvario, specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione. I cari, vecchi jukebox, hanno sempre esercitato un grande fascino, offrendo la colonna sonora per intere generazioni che si sono incrociate, magari nel lido di una spiaggia o in un bar di uno sperduto paesino. Del jukebox , i meno giovani, rammentano non solo i motivi delle canzoni ma anche il rumore del gettone o della moneta, il clank clank della meccanica che si muoveva per selezionare il disco, il fruscio dei 45 giri di vinile suonati decine di volte al giorno. In
Italia il jukebox divenne celebre grazie al Festivalbar, trasmissione che premiava la canzone più “gettonata” nei jukebox di tutto il paese. Non si contano i film dove i jukebox accompagnano le scene, come in Grease ma non vi è dubbio che una delle figure mitiche è stata quella di Arthur Fonzarelli, il “Fonzie” della famosissima serie televisiva Happy Days, che faceva partire quello del ristorante diArnold’s con un pugno, ascoltando i successi di Elvis Presley. Poi, nel tempo, sono venuti i mangiadischi (i giradischi portatili), le audio cassette da infilare nel registratore o nell’autoradio, i cd dei Walkman e infine i lettori Mp3 e chissà qual’altra diavoleria. Ma il jukebox rimane il jukebox. E niente e nessuno potrà prenderne il posto nella storia.
Marco Travaglini
La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii. (James Joyce)
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ARIETE
21 marzo – 20 aprile.
DENARO E LAVORO. Trasformate le difficoltà in ottime opportunità, se vi riuscirete a breve otterrete un miglioramento economico o di altro tipo. La strada che porta al successo la si costruisce, passo dopo passo, senza mai mollare. Molti ostacoli si dilegueranno così potrete fare piani ambiziosi e a lungo termine. Finanze stabili e nella media, non potete lamentarvi.
AMORE E ARMONIA. Il presente vi sorride ma avete troppi rimpianti che amareggiano questa vostra fase positiva. Nei momenti bui la tenerezza e l’appoggio solidale del partner possono far miracoli.
BENESSERE E SALUTE. Un ricordo doloroso non vi dà pace, rilassatevi con impegno per trovare la serenità. Fate ordine nei vostri pensieri senza lasciarvi andare alle distrazioni. Possibili contrasti con la famiglia, avete bisogno di più indipendenza…prendetevela!
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LEONE
23 luglio – 23 agosto.
DENARO E LAVORO. Non lasciate nulla al caso. La precisione certosina di un lavoro ben organizzato e razionale porterà i risultati che avete sempre desiderato. Attenzione ai passi falsi! Alcuni movimenti astrali non sono positivi se riuscirete a riconoscere i tranelli lungo il cammino, non avrete più nessun ostacolo. Otterrete un aiuto inatteso nel proporre un cambiamento innovativo. Per trionfare negli impegni quotidiani dovete star lontano dagli abbagli e dalle lusinghiere promesse di facili guadagni.
AMORE E ARMONIA. Preferite essere corteggiati piuttosto che corteggiare ma saprete come conquistare…. anche un cuore di ghiaccio.
BENESSERE E SALUTE. Sfruttate l’esperienza accumulata per gestire le questioni ultime più ingarbugliate; le condizioni astrali sono favorevoli e ve la caverete anche con l’aiuto e la collaborazione di persone a voi vicine.
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SAGITTARIO
23 novembre – 21 dicembre.
DENARO E LAVORO. Ambiente di lavoro piuttosto ostile in questa fase, scarsa disponibilità da parte dei superiori o da parte delle ditte con le quali collaborate. Non lasciatevi prendere dallo sconforto e tenete duro, qualche soddisfazione e aiuto da parte di un collega o un amico, vi recherà un piacevole sollievo. Tenete duro e organizzatevi bene, se lo farete, i risultati e le gratificazioni arriveranno.
AMORE E ARMONIA. Un messaggio inviato da una persona a voi cara chiarirà tutto e vi soddisferà. Inutili modifiche nell’ambito abitativo inizialmente vi irriteranno ma, a lavori ultimati, con una visione più completa del progetto, saranno al contrario apprezzate.
BENESSERE E SALUTE. Dolori ricorrenti e malesseri improvvisi turbano la vostra vita. Cercate sollievo nelle cure naturali e tradizionali ma non trascurate un controllo medico o un check-up. Un ciclo di massaggi e, della ginnastica adeguata vi gioveranno. Sforzatevi di non soccombere sotto il peso della solita routine imparando a dire qualche sano…no!
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TORO
21 aprile – 20 maggio.
DENARO E LAVORO. Nonostante la vostra oculatezza si profilano turbolenze. Gli amici vi spronano a spendere mentre in famiglia vi esortano al risparmio. Riflettete bene a chi dare maggior importanza altrimenti rischiate di scontentare chi vi vuol bene. Continuate ad essere concreti e coerenti come sempre, credere in qualcosa di poco reale non è da voi, d’altronde la fortuna è “impalpabile” come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l’hai issata a terra… non c’è niente. Evitate le mosse azzardate in borsa o in finanza. Parola d’ordine del periodo: “Niente passi falsi”.
AMORE E ARMONIA. Tempo di relazioni complici e durature. Incontri imprevisti e, imprevedibilmente coinvolgenti. Una ventata di travolgente passione s’innesca nel vostro cielo ardente. Siate intraprendenti e seduttivi come sapete essere quando si presenta l’occasione giusta.
BENESSERE E SALUTE. Il lavoro vi limita, la routine vi soffoca ed i luoghi comuni vi esasperano e, come se non bastasse, alcuni pettegolezzi, nella cerchia delle vostre conoscenze rischiano di fare danni. La causa di tutto questo trambusto è da ricercarsi in un stellium planetario particolarmente forte che rischia di coinvolgere tutte le persone che vi circondano.
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VERGINE
24 agosto – 22 settembre.
DENARO E LAVORO. Affrontate gli impegni con rigore, tenendo fede a promesse e principi. Tanti piccoli segni indicano che le cose si sistemeranno anche se molto lentamente. Se avete idee nuove, fatevi sotto! Provate a chiedere e avrete risposta, siate decisi senza emozionarsi troppo, gli altri non hanno la vostra stessa sensibilità e questo vi danneggia nel lavoro. Entrate gratificanti vi stimoleranno ampiamente inoltre, otterrete utili informazioni, su una cosa per voi importante.
AMORE E ARMONIA. Si risvegliano i sensi ma soltanto con la persona giusta. Una relazione profonda e fuori dai soliti canoni riuscirà a coinvolgervi davvero. Bando alle incertezze e approfittate dell’occasione che vi si presenta. Quando il fuoco arde…è bene continuare ad alimentarlo! L’equilibrio e l’armonia nel vostro segno facilitano i rapporti amorosi.
BENESSERE E SALUTE. Se credete negli astri andate avanti con decisione e vivete per quello che volete ottenere, ci siete vicini anche se è una lotta continua. Consumate alimenti ricchi di ferro per controbilanciare lo stress e prestate particolare attenzione alla vostra salute.
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CAPRICORNO
22 dicembre – 20 gennaio.
DENARO E LAVORO. Iperattivi, polemici e stressati come siete, non è proprio il momento di prendere decisioni di rilievo. Prestate molta attenzione ad alcune richieste economiche, non fidatevi e non prestate i vostri sudati risparmi, inopportunamente. Concentratevi sugli obiettivi con maggior dedizione se volete raggiungere l’agognata meta. Non dovete esporvi, quindi riflettete mille volte prima di prendere decisioni drastiche o di affrontare discussioni che non porterebbero a nulla.
AMORE E ARMONIA. L’amore può essere senza alcun neo…nel vostro radioso cielo. Godetevi questa ventata di positività, sarà la vostra fonte principale di energia e gratificazione. Oasi di equilibrio e di relax con sprazzi di vero, focoso ardore. Assecondate questa fase con tutta la seduttività di cui siete capaci.
BENESSERE E SALUTE. Buon periodo per curiosare in giro e appassionarvi a nuovi interessi. Un consiglio privo di entusiasmo vi lascia del tutto indifferenti, credevate quella persona molto più leale e sincera. Coadiuvate la buona forma fisica con qualche bella gita in montagna. Disco verde a zuppe di verdura e frutta cotta.
Curiosità…..lo sapevate che…..
Nell’antico Egitto, oltre 3000 anni fa era tradizione che gli sposi si scambiassero degli anelli che simboleggiavano l’eternità e l’amore, l’anello di matrimonio doveva essere portato all’anulare sinistro, che, secondo gli antichi, conteneva una vena che era direttamente connessa al cuore
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GEMELLI
21 maggio – 21 giugno.
DENARO E LAVORO. Periodo denso di spostamenti, stimoli e contatti. Le idee brillanti che potete avere vanno coltivate e rese fattibili. Se vi viene proposto un investimento valutatelo con attenzione, non fidatevi solo delle apparenze. I cambiamenti che prima erano temuti andranno a buon fine senza particolari imprevisti. Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto, ricordatevelo e riuscirete ad ammansire anche i colleghi e i superiori più ostici, con le buone maniere e il buon senso.
AMORE E ARMONIA. Passioni controverse all’orizzonte. Non date tutto sempre troppo per scontato per non alimentare le incomprensioni. Si preannunciano tanti incontri, molti sguardi e qualche flirt ma, scoprire l’amore romantico per un carattere passionale, sarà qualcosa di inedito e di “magico“.
BENESSERE E SALUTE. Lo stress vi impedisce di godere dei momenti positivi, dovete assolutamente prendervi qualche pausa altrimenti rischiate l’esaurimento psico-fisico.
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BILANCIA
DENARO E LAVORO. Qualche inghippo burocratico e realizzativo, cercate di “pilotare” la situazione a vostro favore, tramite velati consigli e suggerimenti discreti. Cortesia e affabilità, in talune circostanze, agevolano il compito. Evitate l’intraprendenza, aspettare la giusta occasione talvolta diventa necessario. Determinare il nostro proprio destino “dall’interno”, probabilmente non è possibile, quel che invece un uomo ha in mano, è il proprio orientamento interiore verso il destino.
AMORE E ARMONIA. La monotonia può far andar alla deriva anche un grande sentimento, date spazio alle emozioni e alle affettività, per risvegliare sentimenti e voglia di vivere.
BENESSERE E SALUTE. Le stelle lasciano presagire un sovraccarico d’impegni nel settore casa/lavoro e un ricordo doloroso non vi dà pace, rilassatevi con impegno per ritrovare la serenità.
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ACQUARIO
21 gennaio – 19 febbraio.
DENARO E LAVORO. La congiuntura astrale trasforma questo periodo in una fonte di occasioni propizie nella quali potrete incanalare la vostra creatività. Fidatevi pure del vostro senso degli affari ma sforzatevi di limitare la tendenza allo shopping selvaggio, sebbene i bilanci siano all’altezza delle vostre aspettative.
AMORE E ARMONIA. I caratteri diversi si completano magnificamente. Per cui anche se in questo periodo catturerete sguardi e cuori, sappiate riconoscere il vero significato dell’amore sincero e profondo senza perdervi in frivolezze passeggere.
BENESSERE E SALUTE. Un’eccessiva reticenza allontana le persone care. Non prendetevela, a volte nella vita succedono delle cose che subito fanno male ma con buona volontà, si riesce a vedere il lato positivo anche in queste situazioni e allora, tutto diventa una crescita. Utilissimo lo yoga in questi frangenti e un po’ di meditazione per stimolare l’autostima.
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CANCRO
22 giugno – 22 luglio.
DENARO E LAVORO. Diventa molto difficile collaborare con colleghi che non hanno capito quali sono gli obiettivi e che cercano solo di passare il tempo senza creare un ambiente positivo e sereno. Fate valere le vostre ragioni e otterrete il dovuto rispetto. Le vostre capacità e lo spirito indipendente possono suscitare qualche risentimento. Fase di grande produttività e resa che vi permetterà di avere la meglio anche su diversi imprevisti, sempre in agguato.
AMORE E ARMONIA. Siete romantici e bisognosi di affetto ma nel contempo desiderate anche libertà di scelte e di vita. Forse un bel viaggio in due schiarirà le idee e vi donerà grande serenità e momenti di vera passione.
BENESSERE E SALUTE. Inquieti e contraddittori, vi disperdete in troppe direzioni. Niente vi accontenta e la fantasia vola in pindariche supposizioni che creano malumore in famiglia. Alcuni rimedi omeopatici come i fiori di Bach, possono aiutare.
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SCORPIONE
23 ottobre – 22 novembre.
DENARO E LAVORO. Nonostante abbiate raggiunto l’obiettivo finanziario o lavorativo desiderato, vi state accorgendo che c’è qualcosa di ancor più interessante da conquistare.
È preferibile potenziare le relazioni interpersonali e seguire corsi di aggiornamento. Impegnatevi al massimo anche se non sempre le notizie sono appropriate al caso specialmente se le persone che collaborano al vostro progetto, non sono adatte all’evenienza in corso. Alternanze di amicizie sono consigliate ma, non trascurate le ultime conosciute.
AMORE E ARMONIA. La noia potrebbe indurvi a scelte avventate, non cambiate solo per il piacere di fare una conquista. Attenti a non prendere lucciole per lanterne. La passione è forte, sta a voi non guastarla con ambizioni effimere e forse…fuori luogo.
BENESSERE E SALUTE. Strane idee ed elucubrazioni creano malumore. Cercate di ritrovare la serenità persa: divertitevi, fate ginnastica, regalatevi una vacanza e lasciatevi tentare da qualche uscita in compagnia.
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PESCI
20 febbraio – 20 marzo.
DENARO E LAVORO. Non forzate le situazioni e soprattutto evitate di lagnarvi di continuo per non avere grossi problemi con il vostro datore di lavoro. Un naufrago deve saper “galleggiare” in mezzo a mille insidie, trovate dentro di voi la forza e l’abilità’ per affrontare vecchi problemi che si ripresentano, affinando nuove strategie al fine di perseguire la linea migliore, nel tentare di risolverli.
AMORE E ARMONIA. Desiderio di trasformazione nell’amore e nell’amicizia, incontri stimolanti e forse fatali con possibili colpi di fulmine per i single. Cambiamenti stimolanti nella vita a due e, nel sentimento, potrete trovare l’ispirazione che vi porta in alto.
BENESSERE E SALUTE. State attraversando un periodo non molto positivo. Amministrate con molta parsimonia le vostre scarse energie e cercate di non eccedere a tavola o nelle bevande. Pesce, legumi e soia nella dieta oltre a tisane a base di passiflora e tiglio.
Maurizio Platone
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