Pasqua a Matera e in Basilicata
Tra questi sono da annoverare i Riti della Settimana Santa.
Proprio a Matera, con “Mater Sacra”, si ambienta nei Sassi la struggente rievocazione della passione di Cristo. Momento di grande coinvolgimento emotivo che vede protagonista la Murgia e l’intera Gravina con la riproposizione della crocifissione di Gesù e dei due ladroni. Un evento che regala al visitatore lo stupore di una narrazione raccontando la resurrezione del Signore. Sulla murgia materana andrà in scena lo spettacolo della morte, della deposizione sino all’annunciazione di una nuova vita portata dal Figlio dell’Uomo.
Nel resto della regione, nella giornata del Venerdì Santo vi sono manifestazioni religiose esterne, fuori dalla Liturgia Ufficiale.A farla da padrone, sono le cosiddette Sacre Rappresentazioni con personaggi viventi. bDa segnalare sono quelle che si svolgono nel comprensorio Vulture-Melfese a Barile, Rapolla, Rionero, Atella, Maschito e Venosa. Particolarmente importante è la “Via Crucis” che si svolge a Barile, centro di origine “arbëreshë”, cioè albanese, come Maschito, Ginestra, S. Costantino Albanese e S. Paolo Albanese.
A Barile, coerentemente con l’origine albanese della rappresentazione, uno dei principali figuranti nella Via Crucis è infatti la “Zingara”, una bella ragazza del paese che veste un abito tradizionale albanese ed è ricoperta da gioielli prestati dalle famiglie più abbienti (un chiaro richiamo quindi al popolo fondatore della cittadina). Nel solco del richiamo alle origini, il personaggio della “Zingara” è presente anche nella Via Crucis vivente che si svolge a Maschito; ma anche a Rapolla, Rionero e Ripacandida, pur non avendo la stessa origine, la “Zingara” è uno dei personaggi chiave delle Sacre Rappresentazioni lucane.
La mostra multimediale itinerante del Citizens Commission on Human Rights (CCHR) sarà a Torino fino al 28 Febbraio 2019 nel suggestivo Salone Bianco del Palazzo della Luce di via Bertola, 40
La mostra è organizzata dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus, che ha scelto come tema e titolo di questa edizione “Diritti umani e psichiatria – storia di errori ed orrori psichiatrici: dalle origini all’attualità”.
In 200 metri quadrati di allestimento con pannelli fotografici e didascalie descrittive, coadiuvate da documentari filmati, l’esposizione fornisce una ricostruzione schietta e a volte cruda del conflitto sommerso e non ancora risolto nel campo della salute mentale, dove la dignità e la tutela dei diritti umani vengono tutt’oggi troppo spesso calpestati a favore del controllo sociale e di enormi interessi economici, a discapito degli sforzi profusi da parte di numerosi medici per migliorare il servizio sanitario.
L’edizione 2019 della Mostra Multimediale mantiene ed aggiorna i contenuti multimediali interamente dedicati al Trattamento Sanitario Obbligatorio, con un’ampia sezione di approfondimento sulla procedura del TSO, la normativa di riferimento, la sua storia e evoluzione nel corso degli anni, fino agli abusi narrati nei recenti fatti di cronaca e le proposte per una sanità migliore, nel rispetto della dignità umana.
La Mostra Multimediale include il seguente programma di iniziative, tutte ad ingresso gratuito:
· Giovedì 21 febbraio, ore 18,00
Pier Maria Furlan presenta il suo libro “Sbatti il matto in prima pagina.”
Ordinario di psichiatria dell’Università di Torino, primo direttore universitario di un Dipartimento di salute mentale e patologia delle dipendenze, ha chiuso il manicomio di Collegno.
· Venerdì 22 febbraio, ore 20:30
Proiezione del docu-film “Se mi ascolti e mi credi” sulla vita e l’opera di Giorgio Antonucci medico e psicanalista italiano. Punto di riferimento dell’antipsichiatria.
· Lunedì 25 febbraio, ore 9:30
Tavola Rotonda su Disturbi comportamentali e psicofarmaci ai minori.
Moderatore Avv. Piero d’Ettore – avvocato penalista, Foro di Torino
Relatori:
– La professoressa Vincenza Palmieri, Psicologo Forense, Presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, Scrittrice e Saggista.
– La professoressa Tiziana Catenazzo, Dirigente Istituto Comprensivo Umberto I Peyron, Capofila Rete Nazionale Scuola in Ospedale e Responsabile per il Piemonte
– Il professor Pier Maria Furlan, Ordinario di Psichiatria dell’Università di Torino, che fu incaricato di chiudere il manicomio di Collegno.
– Gianluca Vignale Consigliere Regionale Piemonte
– L’avvocato civilista Pierluigi Monaco
– Il dottor Roberto Cestari, medico e Presidente del CCDU.
· Martedì 26 febbraio ore 20,30
Proiezione del docufilm “Portami su quello che canta”, di Marino Bronzino e Claudio Zucchellini che racconta il processo allo psichiatra Giorgio Coda.
Si chiede cortese prenotazione su: portamisuquellochecanta@gmail.com
Orari di apertura della Mostra Multimediale:
mercoledì – venerdì 10.00 – 19.30
sabato e domenica chiusura ore 21.00

Lo scambio è avvenuto e prima di quanto ci si potesse aspettare. Il voto contro l’autorizzazione a procedere per Salvini in cambio della mozione di maggioranza sulla Tav che sarà presentata domani alla Camera e nella quale si impegna il governo a ” ridiscutere integralmente il progetto della Torino Lione”. La firma è niente meno che dei due capigruppo di Lega e Cinquestelle e quello della Lega è un signore, Maurizio Molinari, eletto in Piemonte , che fino a oggi ha detto che il Tav si deve assolutamente fare, tanto da partecipare alla grande manifestazione di Torino. Credo che ci sia anche un mancanza di pudore in tutto questo, una scelta opportunistica che rimanda sine die i lavori e gli appalti e quindi i posti di lavoro. Non so se la Lega ha fatto bene i suoi conti nel voler continuare a sostenere una alleanza innaturale, e sarà facile prendersi l’accusa di voler salvare le proprie poltrone ad ogni costo. Ma ( c’è sempre un ma nelle scelte palesemente opportunistiche ) a maggio ci saranno in Piemonte le elezioni regionali e i piemontesi, gente seria e lavoratrice che non vuole redditi di cittadinanza ma appunto lavoro per i propri figli, sapranno giudicare. Torino , in particolare, città in bilico , la più in crisi di tutte le grandi città de Nord, ha un sindaco che corre dietro ai tornei di tennis ( anche importanti ma passeggeri rispetto a un grande collegamento internazionale) e rinuncia a oltre due miliardi di investimenti. Così avrà i 78 milioni che le servono per gli ATP , la Lombardia e il Veneto avranno i soldi per le Olimpiadi e a forza di mance l’Italia si trova con i dati economici tutti i negativo.


A tu per tu con la scrittrice Giulia Fagiolino
Caterina sta attraversando un periodo difficile della sua vita. La separazione dal marito causata dalla scoperta di un tradimento. Lui la tradiva con la sua collega e amica. Fino a quel momento, fino a quel giorno, non si era mai messa in discussione, tutto amava come doveva andare, quel file non doveva aprirsi, quel fallimento non era previsto.
Non aveva passioni particolari Caterina, non aveva avuto bisogno di averle, lei viveva in simbiosi con quell’uomo, la sua vita era uno specchio. L’imprevisto trauma emotivo la porta a riconsiderare da un’altra prospettiva la sua vita.
Rabbia, frustrazione, desolazione, solitudine, la attanagliano, fino a quando un giorno, fuori città scopre una grotta, un luogo ameno, abbandonato…, poco sicuro e pieno di misteri. E’ dentro questa grotta che Caterina inizia un percorso interiore che la porterà a scoprire emozioni che non conosceva, verità che aveva ignorato. Sarà proprio da qui che lei inizierà a fare pace con il suo passato e raggiungere una piena consapevolezza di sè.
Giulia Fagiolino ha uno stile asciutto, lineare, diretto, essenziale. Senza dubbio, nel suo modo di scrivere, l’autrice ha sentito l’influenza degli scrittori che più ha letto e amato: “Per citare tre opere direi Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen; Camera con vista di E.M.Forster e Cuore di Tenebra di Conrad. Nello specifico, i libri della Austen mi hanno sempre attratto, descrivono un mondo tanto diverso dal nostro, ma al tempo stesso familiare. Mi piace la personalità dei protagonisti che è centrale in tutti i suoi romanzi. Così come per Forster che con il suo Camera con vista arriva all’apice del suo romanticismo. Conrad con Cuore di tenebra descrive molto l’interiorità del protagonista. Non a caso vi ho preso spunto per scrivere il mio romanzo. Tornando allo stile, mi piace molto quello di Jane Austen, come racconta, come incuriosisce…e anche lo stile di Dacia Maraini, diretto, fluido.” In Quel giorno c’è anche qualcosa di autobiografico: “C’è sicuramente la voglia di andare avanti e di affrontare le difficoltà. Penso che la società di oggi abbia bisogno di stimoli positivi – incalza Giulia Fagiolino – siamo nell’epoca dei social network, quindi tutti dovrebbero essere molto aperti al mondo, al domani. Invece paradossalmente la società di oggi è sempre più chiusa e si nasconde dietro realtà virtuali fondate solo sull’apparenza. Il mio romanzo va un po’ controcorrente, è come se dicesse apritevi al mondo, affrontate la vita rimanendo sempre voi stessi.”
Appuntamenti a Torino con Tobias Rehberger e Nicola De Maria
Collegata alla XXI edizione di “Luci d’Artista”, dopo quattro mesi di attività formative, si conclude giovedì prossimo 21 febbraio, la prima edizione del Progetto “Incontri illuminanti con l’Arte Contemporanea”, promosso dalla Città di Torino e realizzato, con il sostegno della Fondazione Teatro Regio, dai Dipartimenti Educazione della GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e del PAV-Parco Arte Vivente / Centro Sperimentale d’Arte Contemporanea. Ad ispirare questa prima edizione è stata la Luce d’Artista “My Noon”, opera dello scultore e designer tedesco (Leone d’oro, come migliore artista della “Mostra Fare Mondi”, alla Biennale di Venezia del 2009) Tobias Rehberger, collocata nel cortile della Scuola Elementare “Carlo Collodi” e dai cui contenuti ha preso spunto il tema guida della proposta artistico-culturale incentrata su “Il tempo: nell’arte contemporanea e nel quotidiano”. Proposta portata avanti per quattro mesi, durante i quali insegnanti e allievi delle scuole del territorio hanno partecipato a percorsi formativi, laboratori e itinerari, aventi come obiettivo quello di promuovere la crescita culturale e rendere più accessibile il patrimonio d’arte contemporanea della Città. Il progetto ha offerto inoltre l’opportunità di interagire con lo stesso Tobias Rehberger , oggi fra i più importanti protagonisti del mondo creativo internazionale e che, proprio a conclusione delle attività, sarà accolto per la seconda volta a Torino giovedì prossimo 21 febbraio alle 15.30, per inaugurare alla GAM ( via Magenta, 31) l’allestimento collettivo-performativo, dal titolo “Diari illuminanti”, realizzato con gli elaborati dei 700 allievi delle 35 classi delle scuole della Circoscrizione 8, che si sono concentrati sul tema del “Tempo” nelle sue molteplici interpretazioni. A conclusione dell’inaugurazione della mostra, l’artista tedesco si sposterà nel “Salone d’onore” dell’ “Accademia Albertina di Belle Arti” (via Accademia Albertina, 6), dove, a partire dalle 17,30 dialogherà con docenti, studenti e con quanti siano liberamente interessati a conoscere la sua visione del produrre arte oggi. Nei giorni di sabato 23 e domenica 24 febbraio si svolgeranno ancora e sempre alla GAM attività a tema, rivolte alle famiglie coinvolte nel progetto, che sono invitate con ingresso gratuito a visitare le Collezioni del Museo. I piccoli protagonisti dell’esperienza accompagneranno in seguito i genitori alle attività previste nello spazio “Education” della GAM. Sempre nell’ambito degli “Incontri illuminanti”, venerdì 22 febbraio, alle ore 17,30, l’appuntamento è invece con Nicola De Maria, fra i grandi protagonisti della Transavanguardia italiana e autore per “Luci d’Artista” del “Regno dei fiori: Nido cosmico di tutte le anime”. L’artista, beneventano d’origine ma residente e operante a Torino, sarà presente a un incontro che si terrà all’“Hotel NH Collection”, al civico 15 di piazza Carlo Emanuele II, dove è ancora possibile, fino a fine mese, ammirare la sua opera. L’appuntamento, organizzato dalla Città con il network indipendente NESXT, sarà moderato da Olga Gambari e coinvolgerà operatori, appassionati, curatori e artisti impegnati nella progettazione di interventi creativi utilizzando la luce (e il buio) come elemento per rileggere e rigenerare gli spazi urbani. Per info: GAM Area Education, tel. 011/4429544 o didattica@fondazionetorinomusei.it
g.m.
Vandalizzata la targa di Madre Teresa
E’ stata aperta una inchiesta giudiziaria per omicidio colposo a carico di ignoti per la morte, lo scorso 2 febbraio, a Torino, di un bambino di 20 giorni. Il piccolo era stato visitato all’ospedale Maria Vittoria per forti attacchi di tosse e svenimenti, rifiutava il latte, tossiva e dormiva quasi sempre. I genitori dopo essersi rivolti al pediatra, nella notte del 31 gennaio l’hanno portato all’ospedale, dove i medici lo hanno dimesso e gli hanno prescritto solo l’aerosol. Ma il 2 febbraio il bambino è svenuto e i genitori hanno chiamato il 118. Il piccolo è però morto poco dopo essere giunto all’ospedale. E’ stata eseguita l’autopsia ma per stabilire le cause della morte servono gli esiti dei campionamenti su cui saranno eseguite analisi approfondite.
(foto archivio – il Torinese)