redazione il torinese

Come migliorare gli spostamenti quotidiani e creare città più intelligenti ed efficienti

Visa e Stanford University pubblicano uno dei più vasti studi sui trasporti a livello mondiale cui hanno partecipato oltre 19.000 pendolari in 19 Paesi

Lo studio valuta le tendenze e le sfide nei settori dei trasporti pubblici e dei parcheggi, rispetto alla crescita della popolazione e ai modelli di migrazione urbana
 
Mobile World Congress, 25 febbraio 2019 – Visa (NYSE: V), in collaborazione con Stanford University, ha lanciato uno dei più vasti studi globali esaminando la crescente domanda dei trasporti pubblici e privati ​​e l’importante ruolo del commercio digitale nel guidare una crescita sostenibile.
 
Secondo le Nazioni Unite[1], entro il 2050, il 68% della popolazione mondiale vivrà nei centri urbani – e il numero di “megalopoli” con popolazioni superiori a 10 milioni di persone, aumenterà da 43 a 51 entro lo stesso periodo.
 
Basandosi sull’esperienza di Visa con gli operatori dei trasporti, le aziende automobilistiche e le start-up tecnologiche, Visa ha commissionato uno studio globale, “Il futuro dei trasporti: mobilità nell’epoca delle megalopoli” per comprendere meglio le sfide che i pendolari devono affrontare oggi e in futuro. I risultati principali sono stati combinati con il panorama di innovazioni esistenti o prossime future, fornite dagli esperti della Stanford University, per comprendere meglio i gap tecnologici nell’indirizzare quelle sfide.
 
I pagamenti sono il fulcro di ogni forma di viaggio e continueranno a diventare sempre più completi man mano che le città si spostano verso il trasporto pubblico contactless, i pagamenti digitali per i parcheggi e i servizi di noleggio come biciclette o scooter.
 
Mike Lemberger, SVP, Product Solutions Europe, Visa spiega: “Il futuro successo delle nostre città si intreccia – e fa affidamento – sul futuro dei trasporti e della mobilità. Visa e i nostri partner hanno un ruolo importante da svolgere, sia nel semplificare l’esperienza di pagamento per milioni di pendolari in tutto il mondo, sia nel sostenere il trasporto pubblico nella ricerca di soluzioni di trasporto sostenibili e convenienti che migliorino la vita delle persone che le utilizzano.”
 
Herman Donner, PhD e Postdoctoral Researcher della Stanford University è stato co-autore del rapporto che ha riassunto: “Quando si guarda al panorama tecnologico, esistono già molti prodotti che potrebbero facilmente risolvere le frustrazioni quotidiane dei pendolari. Tuttavia, queste soluzioni non dovrebbero essere sviluppate separatamente. Un’importante sfida consiste quindi nell’individuare in primo luogo le tecnologie che forniscono prodotti idonei per il mercato, gestendone poi l’attuazione in collaborazione con un’ampia gamma di parti interessate, compresi fornitori di mobilità, società tecnologiche, proprietari di infrastrutture e agenzie di trasporto pubblico. Dalle nostre ricerche, riteniamo che molti di questi piccoli cambiamenti incrementali possono potenzialmente fare la differenza nei viaggi quotidiani della gente, sia che servano a trovare parcheggio, sia che servano a ottenere il prezzo migliore per rifornire la propria auto o pianificare il viaggio con i mezzi pubblici.”

Lo studio riflette il feedback di 19.000 consumatori in 19 Paesi e ha identificato le sfide significative che i centri urbani sempre più popolosi dovranno affrontare, tra cui:
 
TENDENZE CHIAVE (GLOBALI)
Tempo di viaggio:

  • Il 46% dei consumatori a livello globale ha visto aumentare i tempi di pendolarismo
  • La metà (52%) è frustrata dall’esperienza nell’uso dei trasporti pubblici
  • Un terzo degli intervistati (il 37%) si aspetta che il tempo del pendolarismo aumenti nei prossimi cinque anni.

 
Uso dell’automobile:

  • L’auto personale rimane la migliore modalità di trasporto sia per il pendolarismo (60%) sia per i viaggi personali (61%)
  • L’aspetto più antipatico della guida è la ricerca del parcheggio, citato dal 64% degli intervistati,
  • o Seguito dal rischio di ottenere una multa se il parcheggio è più a lungo del previsto (44%) e
  • o Di pagare più del necessario per il tempo di parcheggio (42%)

 
Uso del trasporto pubblico:

  • Meno della metà delle persone intervistate utilizza il trasporto pubblico come modo per andare al lavoro, a scuola o all’università (44%),
  • Il numero sale al 54% nel caso di viaggi personali e attività di intrattenimento.
  • I pendolari scelgono il tipo di trasporto in base a tre fattori: convenienza, affidabilità e sovraffollamento. L’importanza di ciascun fattore varia a seconda dell’età:
  • Baby Boomers (età 56+) – Convenienza (82%), affidabilità (84%) e sovraffollamento (72%)
  • GenX (46-55) – Convenienza (79%), affidabilità (82%) e sovraffollamento (71%)
  • Millennials (26-45) – Convenienza (74%), affidabilità (76%) e sovraffollamento (67%)
  • GenZ (18-25) – Convenienza (62%), affidabilità (67%) e sovraffollamento (55%)

 
Pagamenti:

  • La complessità nei pagamenti è spesso alla base di molti reclami comuni.
  • Se fosse più facile pagare per il trasporto pubblico, l’uso medio aumenterebbe del 27%.
  • Il 47% afferma che la necessità di biglietti diversi per le diverse modalità di viaggio è un problema,
  • il 44% ha dichiarato che non sapere quanto pagare è un problema, e
  • Il 41% ha dichiarato che i servizi “cash only” sono una noia. Secondo gli intervistati, queste frustrazioni li rendono meno propensi a utilizzare i trasporti pubblici e più probabilmente a guidare le proprie auto
  • Per gli utenti delle auto, il 47% vorrebbe vedere innovazioni che consigliano il combustibile più economico disponibile
  • Il 35% vorrebbe un’app che riconosca la posizione in cui sta tentando di effettuare il rifornimento e pagare tramite app


LE TOP CINQUE RACCOMANDAZIONI DI VISA

  • Investire in connettività. I governi delle città dovrebbero investire in un’infrastruttura di dati “always on”, fondamentale per le soluzioni tecnologiche richieste dai consumatori. Essa supporta lo scambio di dati in tempo reale in modo da tenere sempre informate le persone sul loro viaggio e allo stesso tempo, può fornire informazioni alla città per garantire che i servizi soddisfino la domanda in continuo cambiamento.

Creare un’esperienza di pagamento senza interruzioni per supportare i viaggi dei pendolari con più mezzi. I governi delle città e gli urbanisti dovrebbero collaborare con gruppi di riflessione, aziende automobilistiche e tecnologiche e fornitori di pagamenti come Visa. Poiché un singolo viaggio coinvolgerà sempre più, più di un mezzo di trasporto (a esempio, auto + metropolitana + bici), diventa quindi indispensabile creare un’esperienza di pagamento semplice per i pendolari, a partire da soluzioni transito contactless ai pagamenti in-app o alle soluzioni basate su piattaforma.

  • Integrare l’autenticazione personale nell’esperienza di pagamento. Poiché le aziende e i comuni incorporano sempre più pagamenti digitali, devono anche integrare l’autenticazione istantanea. Il ruolo dell’ID digitale nell’ecosistema è fondamentale per affrontare i cambiamenti nel modo in cui le persone utilizzano i trasporti, assicurando che sia l’autenticazione di pagamento sia quella personale siano facili e senza interruzioni.
  • Progettare ecosistemi di commercio che tengano conto di tutti i membri della società. Quando si progetta l’ecosistema del commercio, tutti i membri dell’ecosistema dei trasporti devono sfidare il proprio pensiero per includere anziani e meno abbienti, garantendo che nessuno venga dimenticato.
  • Sviluppare partnership strategiche per guidare la visione. Le città dovrebbero collaborare con le aziende che possono avere una visione più ampia, aiutando nella pianificazione. L’Intelligenza Artificiale in combinazione con i Big Data può essere utilizzata per analizzare i dati sui consumi, i movimenti e le tendenze in evoluzione per anticipare i bisogni in tempo reale e fornire alle città informazioni dettagliate che possano aiutare nella pianificazione futura.

Per ulteriori informazioni, download il rapporto completo qui: https://vision.visaeurope.com/blogs/future-of-transportation
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Metodologia
Questo studio è stato condotto con 19.384 consumatori che vivono in una delle due città più grandi in 19 paesi. Tutte le interviste sono state condotte online nel mese di luglio 2018.   Le città e i paesi coperti erano: Argentina (Buenos Aires, Cordoba), Australia (Sydney, Melbourne), Brasile (Rio de Janeiro, San Paolo), Canada (Toronto, Montreal), Cina (Shanghai, Pechino), Egitto (Il Cairo, Alessandria), Francia (Parigi, Marsiglia), Germania (Berlino, Amburgo), India (Mumbai, Delhi), Giappone (Tokyo, Osaka), Messico (Città del Messico, Guadalajara), Polonia (Varsavia, Cracovia), Russia (Mosca, San Pietroburgo), Sudafrica (Città del Capo, Johannesburg), Svezia (Stoccolma, Göteborg), Corea del Sud (Seoul, Busan), Emirati Arabi Uniti (Dubai, Abu Dhabi), Regno Unito (Londra, Birmingham), Stati Uniti (New York, Los Angeles ).  
 
Gli intervistati sono composti per il 65% da residenti nel centro città e dal 35% nella periferia e nella periferia. Più della metà (55%) è occupata a tempo pieno.  
 
Abbiamo chiesto alle persone le modalità di trasporto che utilizzano, la loro esperienza di pendolarismo (comprese le loro maggiori preoccupazioni), le ragioni per non scegliere determinati metodi di trasporto e le loro opinioni sul pagamento per il trasporto e le diverse innovazioni che potrebbero influire sulla loro esperienza di viaggio. I risultati su frustrazioni e note dolenti sono stati condivisi con i ricercatori della Stanford University che hanno poi esplorato tecnologie e prodotti attualmente disponibili che potrebbero risolvere alcuni di questi problemi.

Visa
Visa Inc. (NYSE: V) è leader mondiale nei pagamenti digitali. La nostra missione è quella di connettere il mondo attraverso una rete di pagamento innovativa, affidabile e sicura, che consenta a privati, aziende ed economie di prosperare. Il nostro avanzato sistema di elaborazione globale, VisaNet, fornisce pagamenti sicuri e affidabili in tutto il mondo ed è in grado di gestire oltre 65.000 messaggi di transazione al secondo. L’attenzione incessante dell’azienda verso l’innovazione è un catalizzatore per la rapida crescita del commercio connesso su qualsiasi tipo di device e una forza trainante dietro il sogno di un futuro senza contanti per tutti, ovunque. Mentre il mondo si muove dall’analogico al digitale, Visa sta dedicando il brand, i prodotti, le persone, la rete e le dimensioni per rimodellare il futuro del commercio.
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Per maggiori informazioni, visita https://vision.visaeurope.com/, e seguici su @VisaNewsEurope.
[1] United Nations, 2018 Revision of World Urbanization Prospects

Al ballo in maschera

Un salto indietro nella storia con le maschere a Palazzo Carignano. le foto sono della nostra lettrice  Ionela Mihaela Dumitru

Invecchiamento attivo

Al via le consultazioni on line per tre proposte di legge in favore dell’invecchiamento attivo della popolazione piemontese (i cui testi sono consultabili nella sezione “link asssociati”). Fino a venerdì 8 marzo, ha stabilito nei giorni scorsi la Commissione Sanità, presieduta da Domenico Rossi, le associazioni e gli enti interessati avranno la possibilità di presentare le proprie osservazioni ai provvedimenti, presentati rispettivamente dai gruppi Fi, M5s e Pd. Al termine delle consultazioni le tre proposte di legge passeranno all’esame del Cal. Partendo dal presupposto che negli ultimi anni i Comuni hanno messo in atto diverse esperienze positive per migliorare la condizione degli over 65, seppur con iniziative sporadiche e non coordinate, affidate più alla buona volontà che a un piano organico, le tre proposte mirano a definire un modello sostenibile da utilizzare come strumento di promozione alla partecipazione della vita sociale e culturale della comunità favorendo la crescita personale degli anziani e valorizzando la loro capacità progettuale e le loro esperienze formative. Gli ambiti d’intervento spaziano dalle politiche familiari alla formazione permanente, dalla prevenzione sanitaria alla cultura e al tempo libero. I primi firmatari dei provvedimenti del Pd e del M5s – Rossi e Davide Bono – hanno dichiarato la propria disponibilità a formulare un testo unico. La Commissione ha poi proseguito l’esame delle due proposte di legge sull’istituzione del fattore famiglia, che si propone come strumento per combattere la povertà, aggravata dalla crisi economica, soprattutto delle famiglie più numerose o con persone disabili o anziani non autosufficienti a carico. Uno strumento integrativo – nel rispetto della normativa Isee – che tiene conto di numerosi fattori per accedere ai servizi regionali. Ha espresso parere positivo a maggioranza su quello presentato dal gruppo Pd e negativo, sempre a maggioranza, su quello presentato dal gruppo Fi. Ora i provvedimenti andranno in Commissione Bilancio per l’esame della norma finanziaria e poi torneranno in Commissione Sanità per la votazione finale prima di approdare in Aula. Per la proposta del Pd saranno relatori di maggioranza in Aula la prima firmataria Valentina Caputo e di minoranza Francesca Frediani (M5s).

Fca, in arrivo 6500 nuovi posti di lavoro (negli Usa)

Donald Trump ha ringraziato su Twitter Fiat Chrysler per il nuovo piano in Michigan, che dovrebbe creare più di 6.500 posti di lavoro, “raddoppiando la forza lavoro oraria come parte degli investimenti da 4,5 miliardi di dollari”. Il presidente Usa ha twittato: “Grazie, Fiat Chrysler. Stanno tutti tornando indietro negli Usa”. Mentre a Torino ci si interroga sul futuro dei lavoratori del gruppo automobilistico.

Assicurazione ingegneri: cos’è e come funziona

L’assicurazione ingegnere è obbligatoria dal 14 agosto 2013 per ogni professionista iscritto all’ordine che eserciti in modo effettivo la professione

Vi forniamo qui informazioni sulla polizza ingegneri, in modo da chiarire esattamente chi è obbligato a sottoscriverla e chi può esserne esente

La vita dei professionisti in Italia è cambiata con il decreto legge 138 del 13 agosto 2011 convertito con modifiche dalla legge 148/2011 e regolamentato poi dal Dpr 137/2012 che ha riformato la normativa in materia di professioni e ha istituito l’obbligatorietà per i professionisti iscritti ad ordini o albi professionali di stipulare una polizza responsabilità civile. L’assicurazione ingegnere, è una polizza assicurativa per responsabilità civile a tutela del cliente nel caso in cui si verifichi un danno con dolo, colpa lieve o grave. L’assicurazione Rc ingegneri tutela innanzitutto il patrimonio personale del professionista; in secondo luogo è una tutela contro le eventuali richieste di risarcimento per danni avanzate di terzi a seguito di imprudenza, imperizia e negligenza. L’assicurazione per professionisti prevede un premio annuale e il suo costo varia a seconda dei fattori di rischio e della copertura.

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Assicurazione ingegneri: chi è obbligato a sottoscriverla

Il Dpr 137/2012 però ha sollevato molte perplessità circa l’applicazione pratica delle nuove disposizioni. Visti i dubbi che questo tipo di polizza ha sollevato il Centro studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha chiarito che l’assicurazione ingegneri è obbligatoria per gli iscritti all’Ordine che esercitano la professione e firmano progetti. Anche le società e le società di professionisti che si presentano come soggetti professionali unitari e autonomi, sono tenute a stipulare un’assicurazione ingegnere. È tenuto a stipulare la polizza professionale anche l’ingegnere libero professionista che svolge attività anche al di fuori della società. Nello specifico è obbligatoria per tutti coloro che esercitano la professione assumendo incarichi di progettazione o di collaudo opere. Sono, invece, esentati dall’obbligo di assicurazione gli ingegneri dipendenti della Pubblica Amministrazione, dal momento che l’impegno della polizza è a carico dell’amministrazione stessa. Ne sono esenti anche i dipendenti di aziende che non firmano i progetti. Non è tenuto all’obbligatorietà il singolo socio che svolge la propria attività professionale in via esclusiva all’interno della società. Infine, non sono soggette ad obbligo di copertura assicurativa le prestazioni di ingegneri svolte prima del 15 agosto 2013 oppure gli ingegneri che svolgono incarichi di ricerca e di insegnamento, sia quelli con un regolare contratto di collaborazione.

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Cosa copre l’assicurazione professionale ingegneri

Il mercato offre una formula definita “All risks” che prevede la copertura totale delle attività svolte, tranne ciò che è espressamente escluso o limitato dalle condizioni della polizza stessa. In pratica le coperture All risks coprono ogni attività consentita dalla legge e dai regolamenti, ogni attività professionale autorizzata da qualsiasi fonte o ente ufficiale. La polizza professionale tutela l’assicurato dagli errori o dalle negligenze commessi durante lo svolgimento della sua attività. Il professionista verrà rimborsato per le perdite generate da inchieste di risarcimento avanzate dai possibili clienti e per le eventuali spese legali.

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Cosa non è compreso nella polizza?

L’ RC Ingegneri non copre le richieste di risarcimento derivanti da:

 

errori commessi prima della data di inizio della polizza e di cui l’assicurato era a conoscenza;

errori commessi da un assicurato non iscritto all’Ordine degli Ingegneri;

frode o atto doloso commesso dall’ assicurato;

beni o prodotti venduti o forniti da parte dell’assicurato dei suoi sub-appaltatori;

possesso, proprietà o utilizzo da parte o per conto dell’assicurato di terreni, fabbricati, barche, aereomobili, navi o veicoli a propulsione meccanica;

contratti nei quali l’assicurato agisce come appaltatore edile;

opere di alto rischio come ferrovie, funivie, gallerie, dighe e opere subacquee;

inosservanza di obblighi volontariamente assunti dall’assicurato contrattualmente, obbligazioni di natura fiscale , insolvenza o fallimento, danni corporali o materiali, ingiuria e diffamazione, etc.

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Quali sono i costi dell’assicurazione professionale ingegneri?

Il costo dell’assicurazione professionale ingegneri dipende dall’entità di massimale e franchigia. Il contraente può scegliere tra diverse opzioni di massimale che partono da un minimo di 250.000 Euro. Le franchigie differiscono a seconda del fatturato.

Informazione promozionale

 

Il Siulp sull'uso del taser

 IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL VICE SINDACO DI TORINO

Spiace constatare come alcuni politici che non credo abbiano mai avuto occasione di trovarsi a dover fermare o controllare un soggetto “alienato” o anche semplicemente alterato a seguito di assunzione di sostanze psicotrope eccitanti o semplicemente riluttante ai controlli di polizia, abbiano la bontà di pontificare, senza magari interpellare gli organi competenti, circa l’inutilità dell’utilizzo del taser. Premesso che lo strumento che lancia dardi elettrici per immobilizzare soggetti recalcitranti al  controllo di polizia è da molti anni in uso negli Stati Uniti, in Francia e in molti altri Paesi dalla cultura decisamente democratica, quello che lascia esterrefatti e sentire come le forze dell’ordine a mani nude sarebbero più che sufficienti per fermare  soggetti aggressivi e violenti. Forse  il Vice Sindaco non sa, che proprio per cercare di fermare persone pericolose e poco disponibili ai controlli di polizia molti poliziotti,  statisticamente troppi, per fronteggiare una resistenza a pubblico ufficiale, diventano spesso ospiti non previsti degli ospedali di Torino riportando ferite più o meno gravi. E non solo i poliziotti, ma agendo a mani nude, finisce per farsi male, purtroppo, anche lo stesso esagitato soggetto riluttante all’arresto il quale, bloccato a mani nude e con opportune tecniche operative, non sempre esce dalla inevitabile colluttazione incolume. Il taser in sintesi dichiara Eugenio Bravo è uno strumento non solo utile ma inevitabile per rendere efficace il contrasto alla resistenza, alla violenza, alla spregiudicatezza di chi prova soddisfazione ad affrontare fisicamente le forze dell’ordine, nella speranza di ferirne qualcuno , come già accaduto. In pratica il taser evitando il contatto fisico con il soggetto violento evita che qualcuno possa farsi male anche perché, forse sfugge un particolare: il taser non può essere usato indiscriminatamente ma deve seguire un preciso protocollo che stabilisce quando, come e perché sia indispensabile farne uso. Ad oggi la sperimentazione del taser a Torino è a cura dei Carabinieri e risulta che, in  alcuni casi, la semplice minaccia di utilizzarlo ha persuaso violenti rissaioli a desistere dalla rissa e dalla successiva resistenza a pubblico ufficiale. Pertanto, il giudizio di chi vive questa reale situazione sociale, non può che essere positivo.

 Siulp Torino, il segretario Eugenio Bravo

IL SALSASIO HA PARTECIPATO ALLA DOMENICA SPORTIVA

L’associazione sportiva Usd Salsasio domenica 24 febbraio ha partecipato alla trasmissione della Rai “La Domenica Sportiva” in diretta dagli studi televisivi di Milano, andata in onda su Rai 2

Presenti allo storico programma sportivo condotto da Giorgia Cardinaletti, sono stati i componenti del Consiglio Direttivo della società rossonera e allenatori e dirigenti delle squadre che compongono il settore calcistico del Salsasio, accompagnati anche dal Parroco di Salsasio don Iosif Patrascan.
La società rossonera del presidente Giuseppe Quattrocchio ha inoltre regalato alla presentatrice della trasmissione Giorgia Cardinaletti, un calendario della società salsasiese “autografato” dai bambini del settore giovanile calcistico. “Un modo per rendere partecipi dell’avventura anche i piccoli calciatori del Salsasio” spiegano dalla direzione dell’Unione sportiva. Oltre all’entusiasmo dei partecipanti, molte persone hanno dimostrato interesse e approvazione per aver portato il nome della realtà sportiva carmagnolese e salsasiese in una trasmissione televisiva di spicco a livello nazionale. Questa iniziativa promossa da Ivan Quattrocchio è stata una degli eventi in programma per i festeggiamenti del 30esimo anniversario della fondazione dell’Usd Salsasio. Si terranno infatti nei prossimi mesi altri eventi, tra cui il Torneo per i 30 anni del Salsasio dedicato alle squadre del settore giovanile del centro calcistico di base che per il secondo anno sarà dedicato a Francesco Carena, uno dei fondatori della società e del centro sportivo di Salsasio.

Tratta di persone e prostituzione. Cinque arresti

E’ un’indagine che parte da lontano, fuori dal Piemonte, quella che ha portato all’arresto di cinque persone da parte dei Carabinieri per reati molto gravi
Nel mese di marzo 2018, una giovane nigeriana si presentò presso un Comando Stazione Carabinieri della provincia di Mantova denunciando quanto subito da una connazionale abitante nel comune di Asti. La vittima, raccontava di essersi sposata nel villaggio d’origine, nei pressi di Benin City in Nigeria, con un uomo di altra confessione religiosa ed aver avuto con lui due figli. Nel tempo il marito diventò sempre più aggressivo nei confronti della giovane moglie a causa dei contrasti riguardanti la formazione religiosa dei bimbi, fintanto che un giorno dopo averla picchiata selvaggiamente e minacciata di morte, l’uomo si allontanò dalla casa coniugale portando via con sé i figli, che oggi hanno rispettivamente 2 e 4 anni. La donna avvertendo di essere in pericolo di vita a seguito delle violente percosse e delle minacce ricevute, decise quindi di emigrare dalla Nigeria in Italia, con l’intento di raggiungere la propria madre qui residente. Con l’intermediazione del Pastore del villaggio africano di provenienza, la donna si affidò ad un’organizzazione che le permise di immigrare clandestinamente in Italia dopo un viaggio massacrante durato un mese e mezzo da Lagos, la capitale nigeriana, fino alle coste libiche dalle quali si imbarcò con un gommone e, nel maggio 2017, venne soccorsa e portata presso il centro di accoglienza di Crotone. Dopo alcune settimane di permanenza nel centro veniva contattata da una donna nigeriana che le riferiva di essere in grado di aiutarla a trovare lavoro nel nord Italia. Dopo aver accettato l’offerta la connazionale la accompagnò ad Asti dove la ospitò presso il suo domicilio. Una volta giunta a destinazione, la vittima veniva a conoscenza di aver contratto un debito quale compenso del viaggio effettuato per giungere in Italia, di 25.000 euro con l’organizzazione rappresentata da colei che stava per rivelarsi come la sua aguzzina. L’accompagnatrice, con atti violenza inaudita e minacce di morte la obbligava a prostituirsi in strada con lo scopo di saldare il debito contratto. Trascorsi circa tre mesi, nel corso dei quali la vittima aveva subito pestaggi e vessazioni continue, la stessa riusciva a scappare, con l’aiuto di una ragazza che si prostituiva con lei, ed a raggiungere la madre abitante in un paese del mantovano e lì finalmente trova il coraggio di denunciare la sua odissea ai Carabinieri della locale Stazione. Nella denuncia la vittima riferiva che il denaro “guadagnato” in strada, nella zona di Via Gramsci, circa 80,00 euro giornaliere, veniva sempre ritirato, al rientro in abitazione, dalla donna che la obbligava a prostituirsi. Ulteriori prestazioni sessuali in casa, con altri clienti procacciati da inserzioni in internet, venivano curati direttamente dalla sfruttatrice. I militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Asti, coordinati dal dottor Paolo Cappelli della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, al termine di una complessa attività d’indagine, , riuscivano ad identificare la persona indicata dalla denunciante quale responsabile dei fatti, che configurano i reati di tratta di persone aggravata, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché favoreggiamento della immigrazione clandestina, in una 24enne nigeriana, residente in Asti con il marito e la figlia di 1 anno, con regolare permesso di soggiorno in attesa di rinnovo. L’attività investigativa accertava la veridicità del racconto della denunciante raccogliendo numerosi elementi a carico della nigeriana in ordine ai reati contestati, fornendo gli elementi per la richiesta di emissione di misura restrittiva formulata dal PM ed accolta dal GIP del Tribunale di Torino Ersilia Palmieri, che emetteva a carico dell’indagata un Ordine di Custodia Cautelare in regime di arresti domiciliari. Nella giornata di martedì 26 febbraio i militari del Nucleo Investigativo di Asti hanno eseguito l’Ordinanza di Custodia Cautelare procedendo all’arresto della donna ritenuta responsabile dei reati contestati sottoponendola al regime degli arresti domiciliari. Nel medesimo contesto nell’abitazione ove la stessa viveva con il compagno e la figlia sono stati rinvenuti 1,2 Kg. di marijuana e per tale motivo è stata tratta in arresto unitamente al convivente anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Analogamente, la perquisizione si è estesa ad un appartamento attiguo a quello della donna, all’interno del quale sono stati rinvenuti altri 200 gr. di marijuana e per tale motivo sono stati arrestati altri tre soggetti di nazionalità nigeriana.

M.Iar.

 
 

Più di 700 partecipanti al concorso"Diventiamo cittadini europei"

Al concorso “Diventiamo cittadini europei. Per un’Europa più unita, più democratica e più solidale” hanno partecipato 59 istituti scolastici del Piemonte

Su un totale di 2018 temi svolti nelle scuole, 734 sono stati selezionati da 85 insegnanti e inviati per la partecipazione al concorso. Il Consiglio regionale del Piemonte e la Consulta europea, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano avevano bandito per l’anno scolastico 2018/2019 la 35^ edizione del concorso riservato agli Istituti d’Istruzione secondaria di II grado del Piemonte. Finalità dell’iniziativa è la formazione delle giovani generazioni in una prospettiva sovranazionale per formare le cittadine e i cittadini dell’Europa unita in un mondo interdipendente.
I partecipanti alla 35a edizione hanno scelto tra due temi:
1) Dal 23 al 26 maggio 2019 si svolgeranno nei 27 stati membri dell’Unione europea le none elezioni del Parlamento europeo. Dal 1979, ogni cinque anni, le cittadine e i cittadini dell’UE possono scegliere le proprie e i propri rappresentanti al Parlamento europeo: se dovessi spiegare a un tuo collega studente ed a una tua collega studentessa di un paese non membro dell’UE le competenze e le funzioni del Parlamento, da dove partiresti? Che cosa sentiresti più importante mettere in rilievo delle sue funzioni ed eventualmente dei suoi limiti d’azione?
2) La parità uomo-donna e la lotta contro le discriminazioni sono elementi fondamentali anche della politica sociale dell’Unione europea. Affronta l’argomento in una lettera da inviare a un tuo coetaneo/tua coetanea.
Lo scorso anno, al fine di formare le studentesse e gli studenti in relazione ai temi del concorso, sono state organizzate 20 conferenze in tutte le province piemontesi, tenute da docenti universitari ed esperti di tematiche europee. Le vincitrici ed i vincitori parteciperanno nel corso del 2019 a viaggi-studio ad istituzioni europee ed internazionali, alla 33^ edizione del Seminario di formazione alla cittadinanza europea di Bardonecchia e alla Festa dell’Europa promossa dal Parlamento Europeo a Milano. La cerimonia di premiazione si svolgerà entro la fine dell’anno scolastico.

Grattacielo della Regione, tutti assolti al processo

Sono stati assolti  tutti gli imputati al processo per le presunte irregolarità nella costruzione del grattacielo del Lingotto che sarà sede gli uffici della Regione Piemonte. Erano coinvolti  pubblici funzionari e imprenditori accusati di  falso, abuso d’ufficio e corruzione. La procura aveva chiesto sei condanne, fino a 3 anni e 4 mesi per la più alta. Tra gli imputati  anche l’ex presidente della Regione Ezio Enrietti, oggi imprenditore. Il processo riguardava la variante al progetto originale a firma dell’archistar Massimiliano Fuksas. Per l’accusa  la modifica era stata fatta  solo per garantire vantaggi ad alcune imprese.