redazione il torinese

DENUNCIATO UN UOMO CHE MANOMETTEVA PARCOMETRI GTT

Ieri gli Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale su segnalazione Gtt hanno fermato un cittadino di nazionalità italiana, 44enne, perché in zona corso Re Umberto, via Biancamano, piazza Solferino aveva bloccato con un ferretto i parcometri per recuperare le monete introdotte dai cittadini. Gli Agenti, dopo averlo seguito, intervenivano e risalivano agli 8 parcometri bloccati, denunciandolo a piede libero.

 
(foto:  il Torinese)

Falso dentista denunciato. Nello studio mancavano acqua corrente e servizi igienici

Esercitava abusivamente la professione di medico dentista. L’odontotecnico è stato scoperto e denunciato dalla Guardia di finanza. Operava a Borgomanero, nel Novarese e il suo studio è stato sequestrato. Le fiamme gialle indagano su eventuali compensi percepiti e non dichiarati al fisco, erano infatti numerosi i clienti in sala d’aspetto quando i finanzieri sono entrati. L’uomo stava intanto operando una paziente. Lo studio era privo di servizi igienici e di  acqua corrente e mancavano le elementari norme igienico sanitarie. Sono stati trovati  farmaci anestetici scaduti.

Esercito Military Erasmus a Torino

Internazionalizzazione dell’offerta formativa 

Ha avuto inizio presso l’Aula Magna del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, in collaborazione con la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS), la fase residenziale del  Common Security Defence Policy – Common Module che, erogato interamente in lingua inglese da esperti militari e civili, è organizzato e diretto dal Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO). Durante l’indirizzo di saluto, il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di Studi Militari, ha sottolineato “Il CSPCO, grazie alla rete di relazioni instaurata con il mondo militare, accademico ed istituzionale, nazionale ed estero, è lo specchio dell’ormai consolidata internazionalizzazione dell’offerta formativa in un campo unico nel suo genere, quale quello delle operazioni di Stabilizzazione e Ricostruzione, che costituisce una “frontiera” nel contesto dell’impegno profuso dai Paesi maggiormente attivi nelle operazioni/missioni

internazionali”. L’attività formativa rientra nell’iniziativa europea per lo scambio degli Ufficiali delle forze armate europee, durante la loro formazione iniziale, a cui il  Comando per la Formazione  aderisce da alcuni anni.  Si tratta, del programma “The European Iniziative for the Exchange of Young Officers, inspired by ERASMUS”, meglio noto con il nome di “Military Erasmus”, sviluppato dall’Implementation Group nell’ambito dell’European Security and Defence College (ESDC) in Bruxelles. Lo scopo del corso è di fornire ai frequentatori un’ampia informazione sulla politica comune di sicurezza e difesa dell’Unione Europea e di rafforzare la capacità dei giovani Ufficiali di lavorare insieme ai colleghi degli altri Stati Membri. Gli studenti che partecipano al Modulo sono 44, di cui 14 studenti civili della Laurea Specialistica in Scienze Strategiche dell’Università di Torino, 1 studente civile polacco (in ERASMUS presso la SUISS), 17 studenti militari stranieri di cui 2 provenienti dal Belgio, 2 dalla Croazia, 2 dalla Germania, 5 dalla Grecia, 2 dalla Polonia, 2 dalla Romania e 2 dagli USA, 7 Sottotenenti dell’Esercito Italiano  del 197° corso e 4 Sottotenenti dell’Aeronautica Militare Italiana.  Il Modulo, che terminerà l’8 marzo, è stato preceduto da una fase in modalità e-learning della durata di 4 settimane, guidata da tutors, e il superamento del corso comporta il riconoscimento di 2 Crediti Formativi Universitari nazionali (CFU) e 2 europei (ECTS) e ha previsto il conferimento di un diploma firmato dall’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, carica che dal 2014 è ricoperta dall’Italiana Federica Mogherini.

RETE 4, “DALLA PARTE DEGLI ANIMALI” SI CONFERMA REGINA DEGLI ASCOLTI

 ON. BRAMBILLA: “GRAZIE ALL’ ITALIA DAL GRANDE CUORE ANIMALISTA”

Per due domeniche consecutive “Dalla parte degli animali” – la trasmissione ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, in onda alle 10,50 su Rete 4 – è stata ancora “regina degli ascolti”, la più seguita della rete Mediaset, ottenendo lo share più alto dell’intera giornata (compresa la programmazione serale) e con una media di contatti pari a 2 milioni di telespettatori a puntata. Un risultato straordinario con un trend di ascolti in costante crescita settimana dopo settimana. “L’Italia – commenta l’on. Brambilla – è un paese animalista. Coloro che amano e rispettano gli animali sono la maggioranza, quindi mi aspettavo questi risultati. Ringrazio tutti i telespettatori che fedelmente ci seguono e i tantissimi che si offrono di adottare i trovatelli a quattro zampe presentati durante la trasmissione. Sono doppiamente felice, perché, non soltanto regaliamo loro il calore di una famiglia, ma diffondiamo un messaggio importantissimo di amore e rispetto per tutti gli animali”. Il dato di ascolti premia una vera e propria novità nel panorama televisivo italiano: “Dalla parte degli animali”, giunta alla terza edizione, è la prima trasmissione che non si limita a parlare di animali ma cerca loro una casa. Si avvale di un mezzo potente come la televisione per dare impulso alle adozioni, contribuire a ridurre le ricadute negative del randagismo e a diffondere la cultura del possesso responsabile, oltre ad una nuova coscienza di amore e rispetto per tutti gli animali, indipendentemente dalla loro specie. L’autorevolezza di Michela Vittoria Brambilla, che non è solo una giornalista alla conduzione, ma direttamente interprete della difesa degli animali e dei loro diritti in Italia, nonché riferimento da decenni per il mondo delle onlus ambientaliste ed animaliste, ha certamente contribuito al successo della trasmissione. Una trasmissione che parla di amore, tra l’uomo e i nostri piccoli amici, raccontato dalla voce dei protagonisti delle tante storie di Dalla parte degli Animali”, che vedono protagonisti cani e gatti, ma anche cavalli, asinelli, pecore, caprette, maialini e persino un gallo. Del resto, sono centinaia di migliaia gli animali che nei rifugi italiani attendono solo una nuova chance e molti di più vivono una vita di sofferenze come randagi. Da una cascina della Brianza, trasformata in studio, l’on. Brambilla presenta ad ogni puntata nuovi video di trovatelli, girati in tutto il Paese, introduce servizi sulle strutture che li ospitano e sui volontari che se ne prendono cura, li propone in adozione e consegna direttamente alle famiglie adottanti il nuovo amico: un buon esempio per chiunque voglia regalare una nuova possibilità a un quattrozampe sfortunato, perché “l’amore non si compra”, come spesso ricorda la paladina degli animali. Una formula vincente dato che la quasi totalità dei trovatelli fino ad oggi presentati ha trovato una nuova famiglia. I numerosi servizi che integrano le puntate sono occasioni per promuovere importanti messaggi animalisti: contro la caccia, le pellicce, gli allevamenti intensivi, la promozione di uno stile di vita Veg e la tutela di tutti gli animali. I cavalli, gli agnelli e i maialini proposti in adozione o presentati tra le braccia dei loro proprietari (molti vip) al pari degli animali da compagnia permettono a Michela Vittoria Brambilla di riaffermare una volta di più quella che é da sempre la sua filosofia: gli animali sono i nostri compagni, i nostri amici, e gli amici non si mangiano. Dalla parte degli Animali anche il titolo dell’ultimo libro di Michela Vittoria Brambilla (Mondadori) in cui sono raccolte le storie più commoventi presentate nella trasmissione e raccontate in prima persona dai protagonisti a 4 zampe. Dalla parte degli Animali è un programma a cura di Carlo Gorla e Lucia Bucolo, con la regia di Lorenzo Annunziata, in collaborazione con la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA).

Fondi agricoltura, il Piemonte è virtuoso

Per la prima volta negli ultimi vent’anni, il Piemonte è la quarta Regione più virtuosa del Centro-Nord per quanto riguarda i pagamenti previsti dal Piano di sviluppo rurale

Davanti solo le Province autonome di Bolzano e Trento e il Veneto. È quanto emerge dai dati forniti in terza Commissione (presidente Raffaele Gallo) dall’assessore Giorgio Ferrero, che ha spiegato come nel 2018 il Psr abbia raggiunto e superato gli obiettivi fissati dalla Commissione europea.

Elaborato in base ai regolamenti Ue e alle strategie regionali, il Psr definisce il percorso per lo sviluppo, la competività e la sostenibilità dell’agricoltura e del territorio rurale piemontese. “Il programma ha attivato a circa il 90 per cento delle risorse disponibili, equivalenti a circa 960 milioni di euro a fronte di un budget totale per il periodo 2014-2020 di poco più di un miliardo di euro di finanziamento pubblico” ha detto Ferrero., I progetti finora approvati ammontano a circa 712 milioni e i pagamenti a fine 2018 hanno raggiunto l’importo di 337 milioni, di cui 196 erogati nel solo anno appena trascorso. L’obiettivo era la quota di 218 milioni. “Si tratta di un dato destinato a crescere con l’avanzare delle istruttorie delle domande in corso” ha aggiunto l’assessore. Fra le numerose misure che compongono il Psr sono da segnalare gli investimenti nelle aziende agricole (2.053 domande ammesse per un importo di 106 milioni); gli insediamenti dei giovani in agricoltura (1.100 domande approvate per 46 milioni); i pagamenti agro-climatico-ambientali (9.100 contratti approvati per una superficie agricola interessata di duecentomila ettari, oltre il 20% della superficie agricola regionale). Ci sono le misure che riguardano l’agricoltura biologica con 1.170 contratti in corso per una superficie interessata di diciassettemila ettari e le indennità per l’agricoltura di montagna, con 22.800 domande approvate e 52 milioni di indennità erogate.

NUOVO RECORD PER LETSELL, LA PIATTAFORMA TORINESE PER DIVENTARE IMPRENDITORI DIGITALI

Letsell è la piattaforma online nata sotto la Mole che offre a chiunque la possibilità di diventare imprenditore digitale aprendo il proprio e-commerce con pochi click, senza rischi iniziali, senza magazzino, senza preoccuparsi di ordini, pagamenti, spedizioni e resi, addirittura senza la necessità di aprire una partita IVA. La startup è lo spinoff b2c di Brandsdistribution, colosso torinese della distribuzione online b2b da oltre 20 milioni di euro di fatturato.
A meno di un anno dal lancio la società conta quasi 20.000 utenti unici iscritti in tutta Italia, un numero che conferma quanto il modello di business di Letsell, oltre che essere unico al mondo, sia un successo in continua crescita. Partito con una specializzazione verticale sul fashion con oltre 4000 referenze di prodotti di marca – Michael Kors, Guess, Burberry’s, Superga, Adidas, Converse… – da qualche giorno Letsell ha allargato il proprio catalogo diventando uno store multi canale che permette agli utenti di vendere anche accessori da cucina, giocattoli, cosmesi …

Ma come funziona?

Iscriversi alla piattaforma è semplicissimo. Chiunque può configurare in pochi secondi il proprio negozio online, con tanto di nome e logo personalizzato, e iniziare subito a guadagnare vendendo i prodotti del catalogo Letsell senza doverli pre-acquistare né preoccuparsi di spedizioni, pagamenti, resi. Migliaia le referenze tra le quali scegliere per creare la propria vetrina, tutte di grandi marchi e a prezzi scontati fino al 60%. Un’inedita opportunità di guadagno ideale per chi desidera integrare le proprie entrate mensili: studenti, mamme, lavoratori part-time, blogger, influencer, chiunque abbia spirito d’iniziativa e una rete di contatti a cui proporre prodotti di marca a prezzi vantaggiosi. Letsell è un’occasione a rischio zero che permette a tutti di affacciarsi al mondo dell’imprenditoria digitale, senza investimenti iniziali. Si può infatti provare il servizio per 14 giorni gratuitamente e poi decidere se sottoscrivere un abbonamento a 99€ all’anno. Oltre allo sviluppo del software e al rifornimento dei prodotti è Letsell ad occuparsi interamente anche di tutta la gestione logistica della merce con un team di professionisti interni che cura direttamente la preparazione degli ordini, le spedizioni e i resi. Tutto quello che l’utente deve fare è promuovere l’e-commerce configurato attraverso la propria rete di contatti. Ma anche in questo Letsell non lascia soli i propri iscritti: oltre a fornire grafiche e adv pronte per essere condivise sui social, sul sito www.letsell.com è a disposizione di tutti una sezione “Tutorial” per imparare a creare un e-commerce accattivante e per utilizzare con successo tutti gli strumenti che un perfetto e-businessmanager ha a disposizione: dalla newsletter ai social network, dai coupon alle promo, ai banner… I prodotti a catalogo vengono aggiornati ogni settimana con nuovi arrivi e sono pronti per essere consegnati in tutta Italia in meno di 72 ore dall’acquisto.

Dal Viminale 800 mila euro per "liberare" il Moi

Il ministero dell’Interno ha reso disponibili 800mila euro da destinare allo sgombero degli edifici dell’ex Moi di Torino, a seguito dell’incontro di gennaio  tra il ministro Matteo Salvini e la sindaca  Chiara Appendino. Le palazzine sono occupate da diversi anni da numerosi migranti e sono già stati effettuati parziali interventi di sgombero. Negli intenti, la completa liberazione dell’ex villaggio olimpico entro un anno.
 
Clelia Ventimiglia

Al via il GLocal Film Festival

Stasera alle 21 al Cinema Massimo una madrina d’eccezione, la torineseStefania Roccaspegnerà le diciotto candeline del gLocalFilm Festivalimportante vetrina che valorizza la produzione cinematografica piemontese, quest’anno dal 5 al 10 marzo. Lasofisticata e versatile attriceverrà celebrata lungo tutto il corso della serata d’apertura con la consegna del Premio “Riserva Carlo Alberto” e a seguire con la proiezione del film Nirvana di Gabriele Salvatores, trampolino di lancio per la sua luminosa carriera.Oltre le consuete sezioni competitive Panoramica Doc e Spazio Piemonte con cui il gLocal regala al pubblico le migliori produzioni locali del 2018 con 6 documentari e 20 cortometraggi, la kermesse è arricchita dalla presenza di numerosi ospiti, omaggi, anteprime ed eventi speciali.Venerdì 8 marzo doppio appuntamento con Enrico Vanzina al Circolo dei lettori e al Cinema Massimo con la proiezione di Via Montenapoleone per raccontare il cinema popolare e leggero dei fratelli VanzinaGiovedì 7 marzo una serata speciale sarà dedicata a un grande professionista, il regista torinese Umberto Spinazzola che, insieme al giornalista e critico cinematografico Fabrizio Dividiracconterà il dietro le quinte di Master ChefMercoledì 6 marzo Beatrice Arnera, giovane attrice emergente riceverà il Premio Prospettiva, riconoscimento assegnato a un giovane talento piemontese che sta iniziando a farsi valere e conoscere nel mondo del cinema.Durante la serataCarlo Griseridialogherà con l’attrice e saranno proiettate in collaborazione con Fox Italia le prime puntate della prima stagione di Romolo+Giuly.Imperdibile la serata di chiusura domenica 10 marzo dedicata a Luigi Tenco, con la proiezione de La cuccagna di Luciano Salce dove il cantautore alessandrino (nato il 21 marzo 1938 a Cassine) è presente nel ruolo di Giuliano. Un tributo che si inserisce nel più ampio progettoTorino/Genova – A/R. In viaggio con Tenco, De André, Lauzi che celebra l’asse Torino  Genova, che ha visto nascere e muoversi questi cantautori. Il film, proiettato in pellicola, grazie alla copia proveniente dalla Cineteca Nazionale, sarà introdotto dal live “Morino canta Tenco” in cui il musicista torinese Luca Morinoreinterpreta alcuni brani dell’autore. Questi solo alcuni degli interessanti appuntamenti del ricco cartellone.Tra le proiezioni speciali in anteprima sono da annoverare giovedì 7 marzoBarMalfé, un film totalmente indipendente, esempio dicinema artigianale, di Alessandro AbbLegnazzi, e i torinesi Enrico Giovannone e Matteo Tortone, girato nello storico locale dei Murazzi “Magazzino sul Po” a Torino e mercoledì 6 marzo, Eugenio Allegri, attore torinese di teatro e cinema e giurato al festival per la sezione Panoramica Doc, introdurrà la proiezione de La Stranieradi Marco Turco, film girato tra il quartiere Porta Palazzo di Torino e il MaroccoIl programma è arricchitoinoltre dai tradizionali focus con festival gemellati e le iniziative formative come la masterclass“Distribuire un cortometraggio” a cura della sales agency LIGHTS ON, il progetto Professione documentario” e Torino factoryOccasioni importanti per chi vuole passare da un approccio amatoriale al videomakingda professionista.Quest’anno festeggiamo un anniversario importante: 18 anni, l’età della maturità e della consapevolezza. Siamo letteralmente cresciuti sotto gli occhi del pubblico e dei tanti professionisti che insieme a noi hanno contribuito a rendere il sistema cinema Piemonte un’industria vivace e sempre più rilevante nel panorama nazionale e internazionale. In tutto questo, il gLocalrivendica il suo ruolo: è stato vetrina del cinema ‘invisibile’, ossia cortometraggi e documentari indipendenti, quando assistere a proiezioni di questo tipo era occasione rara, e oggi è collettore delle migliori produzioni locali, momento di confronto per addetti ai lavori e di scoperta per un pubblico che non si ferma alla facile e superficiale etichetta del ‘provincialismo’.” Commenta orgoglioso il direttore del gLocal, Gabriele Diverio.Il festival è realizzato dall’Associazione Piemonte Movie, con il contributo di MiurMibac, Regione Piemonte, Fondazione CRT e il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, FIP Film Investimenti Piemonte.

Per maggiori informazioni sul programma consultare il sito:

http://www.piemontemovie.com/site/

 
 

Giuliana Prestipino 

Con il centro Unesco i neolaureati presentano le tesi

L’iniziativa del Centro per l’UNESCO di Torino, giunta ormai alla sua dodicesima ediziona è una serie  di appuntamenti dedicati a giovani laureati, per la presentazione al pubblico delle loro Tesi di laurea, su Torino ed il Piemonte. Il primo appuntamento è Lunedì 11 marzo 2019 – ore 15.30 all’Ospedale San Luigi Gonzaga, Orbassano (Palazzina Didattica, Aula Seminari, 1° piano) per parlare di

ABITUDINI ALIMENTARI E BENESSERE

Saranno presentate la tesi

  • “L’IMPORTANZA DELLA DIETA NELL’INFIAMMAZIONE INTESTINALE”, Dott.ssa Noemi Iaia, Laurea Magistrale in Biologia cellulare e molecolare, Univ. di Torino, presenta la Prof.ssa Fiorella Biasi, Patologia Generale, Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga, Univ. di Torino
  • “IL RUOLO DEL MICROBIOMA INTESTINALE NEI PAZIENTI CON SCLEROSI MULTIPLA”, Dott. Alessandro Audisio, Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, Univ. di Torino, presenta la Prof.ssa Marinella Clerico, Neurologia, Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga, Univ. di Torino