redazione il torinese

Tav e Ztl sotto la lente del Centro Pannunzio

Due appuntamenti sui temi più caldi in città 
L’ASSE FERROVIARIO TORINO LIONE-TAV MERCOLEDÌ 13 MARZO alle ore 18 in sede, Via Maria Vittoria 35h, Paolo FOIETTA, ex Commissario straordinario per l’asse ferroviario Torino Lione, parlerà sul tema “LA VERITÀ SULLA LINEA TORINO LIONE-TAV”. Introdurrà Gian Piero AURELI.Si deve chiarire una volta per tutte tra Sì Tav e NoTav che la Torino Lione sarà una linea ferroviaria moderna in grado di portare treni che secondo le norme europee devono essere lunghi, pesanti, larghi e alti che possano trasportare semirimorchi. Serve a sostituire una linea ferroviaria costruita nell’800 che ha finito la sua vita e che comporta costi di trasporto fuori mercato in quanto obbliga a salire a 1000 metri di quota e poi a scendere con forti limiti di peso legati alla quota ed alla pendenza. Infatti in Europa sono in costruzione diversi tunnel di base per superare tali vincoli, in particolare in Svizzera ed in Austria, per rendere il treno un sistema di trasporto competitivo.

Il CENTRO “PANNUNZIO” organizza giovedì 14 marzo alle ore 20,30 in Via Maria Vittoria 35h un dibattito sulla NUOVA ZTL.
 Sono stati invitati l’assessore alla viabilità Maria Lapietra, l’assessore al commercio Alberto Sacco, i presidenti delle associazioni dei commercianti Maria Luisa Coppa (Ascom) e Giancarlo Banchieri (confesercenti). Modera Anna Ricotti, vicedirettore del Centro Pannunzio. L’imposizione della Ztl dalle 7,30 alle 19,30 e a pagamento non risolve i problemi del centro torinese, ma li aggrava ,penalizzando commercianti e consumatori . In particolare penalizza i residenti fuori dalla Ztl , in particolare i residenti in periferia .

Uomo ucciso e murato nella parete per vendetta?

DALLA LOMBARDIA
Sono quattro  gli italiani in stato di fermo, accusati di avere ucciso e murato in una cavità nascosta da una parete un  albanese scomparso da Genova nel  2013 e i cui corpo è stato scoperto il 15 gennaio 2019 in appartamento nei pressi di Monza. Secondo procura e carabinieri l’uomo sarebbe stato assassinato per ritorsione per un furto di preziosi alla sua ex compagna e perché ha interrotto una relazione sentimentale con la donna, amica di uno degli indagati. Il proprietario dell’abitazione  è risultato estraneo ai fatti.
 

Daspo a quattro tifosi del Pisa

Sono venuti dalla Toscana in Piemonte per assistere ad una partita, hanno tenuto un comportamento irresponsabile ed ora non potranno accedere per un anno a luoghi dove si tengono manifestazioni sportive. Questa è la sorte toccata a quattro giovani ‘tifosi’ del Pisa, residenti in quella provincia, destinatari di una daspo del Questore di Vercelli, Sergio Molino. Ciascuno di loro, durante l’incontro di calcio Gozzano-Pisa, valevole per il campionato di calcio di serie C, disputato presso lo stadio “Silvio Piola” di Vercelli il 22 ottobre scorso, mentre si trovava all’interno dell’impianto nel settore destinato alla tifoseria ospite, si è reso responsabile di possesso ed accensione di uno strumento per l’emissione di fumo o di gas visibile (fumogeno). Per questo episodio, i quattro erano stati denunciati a piede libero dalla Digos della Questura di Vercelli alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli. Alla loro individuazione si è giunti grazie alla visione delle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso poste all’ interno dello stadio, elaborate successivamente da personale del Gabinetto di Polizia Scientifica.

Massimo Iaretti

Il Governo stanzia i fondi per le finali Atp

Il sottosegretario Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto del governo che stanzia 78 milioni di euro per le finali Atp a Torino. Commenta l’esponente leghista: ” è un fatto positivo per il nostro sport e anche per le ricadute economiche sul territorio”. Soddisfatta la sindaca di Torino, Chiara Appendino:  “È stata dura ma Torino ci ha creduto fin dall’inizio e seguiremo la vicenda con ancora più attenzione, Torino ci proverà fino all’ultimo come abbiamo già fatto in queste settimane”.

Castelli: “Felice che il Governo sostenga la candidatura di Torino per le ATP Finals”

“Sono molto felice che come Governo si sia deciso di sostenere concretamente la candidatura di Torino per ospitare le Atp Finals di tennis dal 2021 al 2025. Infatti è stato redatto e firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che garantisce i 78 milioni necessari per presentare la candidatura. Il nostro impegno nasce dalla consapevolezza che si tratta di un investimento sostenibile e di un’occasione di sviluppo che non possiamo negare a Torino, al suo hinterland, all’Italia e agli amanti del tennis. Nelle ultime settimane ci siamo impegnati al massimo per riuscire a garantire alla città di Torino i fondi necessari e i tempi stretti rendevano assolutamente necessario un impegno diretto dell’Esecutivo e del Presidente del Consiglio”. E’ il commento del sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, sulla candidatura di Torino per le ATP Finals.

Salvini: "L'opera si farà e il governo va avanti"

Nell’intervista radiofonica su Rtl il ministro dell’Interno Matteo Salvini aggiorna gli ascoltatori sulla vicenda Tav: “Nel contratto c’è la revisione dell’opera che è giusta, si possono tagliare spese, strutture, è giusto chiedere più contributi all’Europa e alla Francia. Non si può fermarla, conto che il buon senso prevalga, la scelta va fatta”. Aggiunge il vicepremier, riferendosi a Di Maio, che gli ha dato dell’irresponsabile ed è contrario all’opera: “Sono coerente e poi Luigi parlava ai suoi. Non mi scandalizzo, ho sempre lavorato per riavvicinare le posizioni, devono partire i bandi, a me interessa quello. Questo Governo andrà avanti, sono contento di quanto ha fatto in questi mesi,”.
 
Clelia Ventimiglia

8 marzo, com'era bello tra Barriera e le Langhe

Tutto è tempo e viene poi il momento di ricordare il proprio tempo. Anche  l’8 marzo, festa delle Donne.  Ma non è sempre stato così. Oggi tutti  conoscono la ricorrenza, ma 60 anni fa non era così. E nel 1963 mi presentavo alla maestra con il mio bel mazzolino di mimose. Solo e soletto mandato da mia madre e manco io sapevo perché. Scuola elementare Gavello in piena barriera di Milano beccandomi del secchione dai compagni di classe. Anzi, per l’esattezza, del lecchino. Giusto per mantenere il limite della decenza nel descrivere. Ed anche la maestra mi chiedeva : grazie, ma perché? Non è nè il mio compleanno nè il mio onomastico. Impacciato rispondevo che mi mandava la mamma. A casa le relative spiegazioni. Troppo piccolo per capire. Dopo, ma molto dopo, avrei capito. Con mia madre che avendo rinunciato al lavoro in fabbrica faceva in casa la pantalonaia. Ovviamente tutto rigorosamente in nero e contributi previdenziali da lei pagati. Così anni dopo nelle medie.  Sempre mia madre e sempre l’8 Marzo mi veniva a prendere a scuola ed andavamo insieme in via Principe Amedeo, in tram visto che l’auto era un lusso. Sede storica della Cgil. Per lei finalmente una botta di vita. Giù a ciacolare con le vecchie compagne. Loro in qualche modo erano riuscite a lavorare nel sindacato. Come segretarie sia ben chiaro. Le prime angeli del ciclostile. E la vedevo rinascere.
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Ricurva sui pantaloni che cuciva quel giorno sembrava persin più alta di quel che era. Io sentivo odore d inchiostro e di carta.  Sentivo che si era una minoranza.  Combattiva, ma pur sempre una minoranza. Il 68 era ancora lontano ma in compenso alla Fiat si era tornato a scioperare. Poi tutti nelle Langhe. Dogliani e Neive. Allora i vini non erano di gran moda come oggi. Petrini forse faceva il rappresentante, non c’ era Pollenzo ma si poteva bere bene. Bisognava conoscere ed alla Camera del Lavoro conoscevano. L’azione politica si mischiava con la buona cucina ed il buon vino.  Io non potevo ovviamente berlo. Ma c’ era sempre qualcuno o qualcuna che diceva:  falu tastè,  Fallo assaggiare. Langhe terra di resistenza. Langhe dove anche i preti erano antifascisti.  Anzi, soprattutto i pretii. 8 marzo tra festa delle Donne e Langhe, buona cucina ed antifascismo. Ricordi in bianco e nero. Diventano a colori negli anni ’70.E tutti si appropriano della Festa delle donne. E la mimosa inonda piazze e gente. Esce dall’isolamento diventando di tutti. Meglio così. Perché è un’ occasione nel ricordarmi di mia madre. Donna piccola ma tenace che mi ha insegnato l’importanza dei valori nel lavoro. Lei che nel suo ne aveva pochi di diritti. Se poi rivedo della retorica poco male. Vuol dire che ogni 8 marzo sono e sarò un po’ retorico. Pazienza.  Ma sono un uomo, un individuo, un cittadino più libero di chi mi ha preceduto. E giustappunto, come si diceva una volta: W L 8 Marzo Festa delle donne e Festa per i diritti delle donne.
Patrizio Tosetto

Mercati puliti con Amiat

Amiat Gruppo Iren ha avviato  una nuova azione di comunicazione finalizzata a sensibilizzare gli operatori mercatali a svolgere una raccolta differenziata sempre più puntuale e corretta Dopo il primo step avviato a ottobre 2018 che ha coinvolto ben 15 mercati torinesi nell’area sud ovest di Torino, si procederà ora con altre 6 aree mercatali, comprese nell’area nord-est, ossia: Corso Chieti, Piazza Borromini, Piazza Nizza, Piazza Foroni, Piazza Madama Cristina, Via Porpora. Verranno distribuiti volantini plastificati presso le bancarelle di ciascun ambulante e pieghevoli dedicati a tutti i cittadini contenenti molte altre informazioni sulla raccolta differenziata e sulla nuova app Junker scaricabile sia da Google Play che dall’App Store. Entrambi i materiali sono stati prodotti in quattro lingue: italiano, francese, cinese e arabo per poter raggiungere anche i cittadini e i lavoratori stranieri. Per rendere più incisiva la comunicazione è stata creata anche una piattaforma on line www.mercatitorino.it, specificatamente pensata per chi lavora nei mercati in modo da avere sempre tutte le informazioni utili a disposizione con un click. Navigando all’interno del sito è possibile consultare in modo semplice e immediato, per ogni mercato, giorni e orari di apertura suddivisi per tipologia di attività, nonché tutti i servizi previsti e gestiti da Amiat Gruppo Iren e relativi alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia dei mercati. In ogni mercato coinvolto dall’azione di sensibilizzazione, sarà anche collocato un totem informativo, dedicato sia ai cittadini che agli operatori mercatali, per ricordare loro le regole di una corretta raccolta differenziata, al mercato e presso la propria abitazione.
 

Frosinone-Torino, nessun precedente tra i due tecnici

Primo confronto in assoluto tra i due allenatori Marco Baroni e Walter Mazzarri
 
Il Frosinone-Torino di domenica pomeriggio (ore 15:00) sarà il primo “incrocio” tra i due tecnici Marco Baroni e Walter Mazzarri, nonostante entrambi possano vantare una carriera in panchina quasi ventennale. Il confronto sarà, in pratica, una specie di derby toscano tra il “fiorentino di Firenze” Baroni e il livornese (di San Vincenzo) Mazzarri.

Giuseppe Livraghi

A Ivrea Carnevale con denunce

Il 5 marzo, giornata di ‘Martedì Grasso’ è stata quella di chiusura dello storico Carnevale di Ivrea, che era partito il 28 febbraio e tutti i riflettori per questo periodo sono rimasti puntati sulla città dalle ‘Rosse Torri di Arduino’. Complessivamente si è registrata, nell’arco delle sei giornate, la presenza di oltre centomila persone.
Un simile passaggio di persone ha reso necessaria una presenza massiccia delle forze dell’ordine, in tutto oltre seicento operatori secondo le disposizioni per i servizi preventivi e di sicurezza pubblica disposti dal Questore di Torino, Francesco Messina.
Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di “Ivrea e Banchette”, del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Stradale ha identificato oltre 300 persone.
Sono state denunciate in stato di libertà 5 persone, di cui 4 per guida in stato di ebbrezza ed 1 per lesioni personali gravissime.

Massimo Iaretti