redazione il torinese

Mountain bike per bambini e ragazzi con Anemos – Happy Trail

BICICL

Al via la stagione della Scuola che riprende la sua attività dopo la pausa invernale

 

Prima lezione dell’anno per la Scuola di mountain bike Anemos – Happy Trail che riprende la sua attività dopo la pausa invernale. L’appuntamento è sabato 21 febbraio alle ore 14.00 presso il Parco del Nobile a Torino. Dalle 14.00 alle 15.30 sarà il turno dei bikers più piccoli (5-9 anni), mentre per i più grandi (10 anni in su) le lezioni si svolgono dalle 15.00 alle 17.00. Per permettere a tutti di provare la disciplina della mountain bike, Anemos offre gratuitamente a tutti i bambini la prima lezione di prova. Che cos’è la Scuola di mountain bike Anemos – Happy Trail? I nostri istruttori nazionali e maestri federali di MTB propongono a bambini e ragazzi esercizi, giochi e prove in mtb, con l’obiettivo di insegnare le corrette tecniche di guida e fornire una preparazione atletica adeguata ad uno sport di resistenza come il mountain biking. Dopo aver acquisito le tecniche di guida, imparato a fare la giusta manutenzione alla propria mtb, aver conseguito un buon livello di allenamento, i partecipanti potranno dedicarsi in sicurezza e con soddisfazione e divertimento ad attività ciclistiche di tipo escursionistico o agonistico. Come è strutturata l’attività? Gli appuntamenti si svolgono in parte in un’area allestita con ostacoli artificiali, in parte sui sentieri del bellissimo Parco del Nobile, dove ha sede la scuola. La sicurezza è garantita dalla presenza di istruttori estremamente esperti e dal fatto che l’attività si svolge nel territorio del Parco, cintato e vietato al traffico automobilistico. Alcuni appuntamenti (solitamente si alternano una lezione al Parco del Nobile e una fuori) sono itineranti e si svolgono in altri parchi cittadini, come il Parco delle Vallere, il Parco della Maddalena che garantiscano agli allievi analoghe condizioni di sicurezza e, nello stesso tempo, la possibilità di pedalare in ambienti differenti e quindi con maggiori stimoli. In caso di maltempo, uno spazio al chiuso può ospitare ragazzi e istruttori per giochi legati al mondo della bicicletta e dell’orientamento e per cenni di meccanica e manutenzione della bicicletta; tuttavia, il più delle volte, in caso di maltempo la lezione verrà rinviata alla settimana successiva.

 

Per informazioni ed iscrizioni è sufficiente inviare una email a info@anemostorino.com con i dati di chi desidera partecipare, o compilare il form sul sito www.anemostorino.com

Frode all'Ue per la costruzione della Tav? L'inchiesta tocca a Olaf

notav ovunque

notav striscioneLe eurodeputate Michèle Rivasi e Karima Delli sono autrici dell’esposto

 

Si chiama Olaf, l’ufficio europeo per la lotta Antifrode che ha annunciato l’esistenza di un’indagine sulla realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione. L’inchiesta è stata avviata in seguito all’esposto presentato da due eurodeputate  francesi dei Verdi europei in merito a presunte irregolarità di Ltf, la società che si occupa degli studi e dei lavori preliminari per la realizzazione del tunnel di base.

 

Le eurodeputate Michèle Rivasi e Karima Delli, autrici dell’esposto, e la copresidente del partito Verde Europeo Monica Frassoni spiegano: “Con oggi si segna una nuova tappa per coloro che si oppongono al progetto della Torino-Lione. E’ il riconoscimento di tutto il duro lavoro svolto per raccogliere le prove necessarie a far finalmente luce sull’operato della società ferroviaria. La gravità delle prove raccolte ha, infine, convinto l’Olaf ad indagare su questo progetto, cofinanziato da fondi Ue. L’apertura di un’indagine è la prova che non si tratta di accuse, ma di fatti reali, che oltretutto pesano sul bilancio europeo”.

 

Si sono verificate frodi o irregolarità che danneggiano gli interessi finanziari dell’Ue? Al quesito dovrà dare risposta l’indagine in corso. “Sono accuse prive di fondamento. Le inchieste realizzate nel corso degli anni hanno sempre certificato la correttezza dell’operato della società”. Replica in questo modo Ltf -Lyon Turin Ferroviaire.

 

(Foto: il Torinese)

Con Belen "Non c'è due senza te"

BELEN

La pellicola è stata girata la scorsa estate tra Torino e Alba con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Fip, fondo revolving per il Cinema

 

È’ stato presentato al Reposi in anteprima nazionale il nuovo film di Massimo Cappelli ” Non c’è due senza te”. Alla prima torinese era presente tutto il cast  con protagonista Belen Rodriguez e poi Fabio Troiano ( anche autore della sceneggiatura), Dino Abbrescia, Tosca D’Acquino e per la prima volta sugli schermi, Samuel Troiano, nipote del celebre appunto zio Fabio e molto promettente ; ha strappato davvero tanti applausi, risate e complimenti da parte del pubblico in sala. Vi accenniamo  la trama decisamente esilarante che vede la  bella Rodriguez alle prese con una coppia omosessuale collaudatissima , ma che entra in crisi a causa della sua improvvisa e totalmente inconsapevole intromissione. Si alternano equivoci a strategie per riconquistare l’amore. Il resto è tutto da gustare al cinema . La pellicola è’ stata girata la scorsa estate tra Torino e Alba con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Fip, fondo revolving per il Cinema , voluto proprio dalla Regione Piemonte e capitanato da Paolo Tenna , in veste di Amministratore Delegato. Il Presidente di FCTP, Paolo Damilano , anche neo presidente del Museo del Cinema, ha dichiarato :” Con  questo progetto abbiamo centrato due obbiettivi: spostare l’attenzione da Torino e coinvolgere i privati”. Il film infatti è costato 2 milioni di euro dei quali 450mila euro sono stati stanziati da aziende del territorio piemontese , come la Banca delle Alpi Marittime che ha beneficiato del tax credit entrando così direttamente nella produzione .
“Non c’è due senza te” Dal 5 febbraio al cinema.

 

Clelia Ventimiglia

Come fare l'attore al Centro San Liborio

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In via Bellezia 19  un laboratorio intensivo di teatro

 

Per molti fare l’attore è un sogno che si coltiva ma che, sovente, è difficile da realizzare. Mancano spesso le opportunità per tirare fuori quello che si ha dentro, le capacità intrinseche. Partendo da questo presupposto, il Centro San Liborio, di via Bellezia 19 a Torino propone un laboratorio intensivo di teatro per sabato 7 febbraio, dalle ore 14 alle 18. Si tratta di un work show con attori professionisti della compagnia Thealtro, dedicato a tutti coloro che non hanno mai recitato, ma che vorrebbero provare a mettersi in gioco e sperimentare il proprio talento individuale. Il prezzo è poco più che simbolico, solo 18 euro per un intero pomeriggio nel mondo della recitazione. Non sono richieste conoscenze specifiche, occorre imparare un breve testo o una poesia a memoria. Per partecipare sarà necessario confermare la propria presenza telefonando al 366  8977271 ed al 366 – 8977271, oppure inviando una mail a info@sanliborio.it L’evento ha il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 1.

Massimo Iaretti

Crisi nera, in Piemonte da tre anni muoiono più imprese di quelle che nascono

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fiat fcaSecondo i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio lo scorso anno sono nate 26.386 aziende, rispetto alle 28.630 nuove iscrizioni registrate nel 2013

 

PIù morti che nascite per il terzo anno consecutivo: il numero delle imprese che hanno chiuso la serranda definitivamente in Piemonte, supera quello delle nuove realtà imprenditoriali aperte. E il saldo è negativo per ben 2.000 unità. Secondo i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio lo scorso anno sono nate 26.386 aziende, rispetto alle 28.630 nuove iscrizioni registrate nel 2013. Invece le cessazioni sono state 28.375. A registrare l’andamento peggiore e’ il comparto costruzioni, il più vivace è stato il turismo.

 

In controtendenza molto positiva va invece Fca che sale in Piazza Affari all’indomani dei dati ottimi sulle vendite di auto nel mese di gennaio in Italia. Il titolo di Fiat-Chrysler ha registrato un rialzo dell’1,7% a 11,94 euro, ponendosi al vertice del listino dei titoli principali. A gennaio il gruppo Fca ha consegnato 37.191 auto nel Paese, l’11,38% in più dello stesso mese dello scorso anno, con un rialzo della quota di mercato (28,31%) pari allo 0,12%.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

The Number 6: la casa più bella del mondo è in via Alfieri, nel cuore di Torino

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number6 3Ha vinto il concorso di ArchDaily, il sito web americano di architettura più visitato del globo

 

Torino ha un nuovo primato: The Number 6, l’edificio di lusso situato nel centro di Torino, è la casa più bella del mondo. Grazie al progetto di riqualificazione dello storico Palazzo Valperga Galleani, in via Alfieri 6,  a due passi da piazza San Carlo, la struttura ha vinto il concorso di ArchDaily, il sito web americano di architettura più visitato del globo. Il recupero strutturale e funzionale è stato realizzato dal Gruppo Building, e il progetto è stato scelto tra più di  3 mila nella categoria Restauro. Oggi il palazzo ospita 36 appartamenti con garage, una moderna Spa e una palestra.

Nosiglia dopo la morte del clochard: "Questa è una sconfitta della città e anche della Chiesa"

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L’arcivescovo: “Non può essere questa la carta d’identità di Torino da presentare al Santo Padre quando verrà”

 

Un senzatetto romeno di 48 anni è morto assiderato  nella notte  di lunedì su una panchina nel centro città, in largo Montebello. Il medico legale  ha immediatamenre escluso che la morte sia avvenuta per cause violente. E’ stata disposta l’autopsia e la polizia sta indagando sul caso. Il clochard soffriva già di molti malanni.

 

 Ecco il commento dell’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia:   “Mi spiace dirlo di una città che per la carità, e per l’accoglienza, fa tantissimo. Non colpevolizzo nessuno e so bene la difficoltà ad aiutare queste persone, a volte a convincerle ad accettare un rifugio caldo e sicuro, ma di questa giustificazione non facciamone un alibi. Questa è una sconfitta della città e anche della Chiesa. Non può essere questa la carta d’identità di Torino da presentare al Santo Padre quando verrà qui”.
  

Influenza, raggiunto il picco in Piemonte: 64mila malati, 32 gravi e 15 casi ogni mille assistiti

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medico sanitaSaitta: “Come in tutta Italia, anche nella nostra regione aumentano i passaggi al Pronto Soccorso. Appello ai medici di famiglia”

 

“Come previsto, questa settimana abbiamo raggiunto il picco dell’influenza: in tutt’Italia, quindi anche in Piemonte, i passaggi al pronto soccorso aumentano. Mi appello ancora una volta alla collaborazione degli oltre 3mila medici di famiglia piemontesi perché facciano uno sforzo ed aiutino i colleghi degli ospedali, non intasando i pronto soccorso. Analogo appello rivolgo a chi si ammala, a rivolgersi prima al proprio medico di famiglia.”

 

L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha fatto il punto oggi sui dati settimanali di incidenza delle sindromi influenzali, elaborati dal SeReMi, il servizio di riferimento regionale per la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive. L’incidenza delle sindromi influenzali nella quinta settimana del 2015 è in aumento  con 14,7 casi ogni mille assistiti: si stima che siano 64.000 i piemontesi colpiti dall’influenza. Nell’età pediatrica (0-14 anni), l’incidenza è di 30 casi per mille assistiti, nella fascia 15-64 anni l’incidenza è di 28 casi per mille persone, nella fascia di età dai 65 in avanti è di 5,8 casi.

 

I passaggi in pronto soccorso sono in aumento rispetto alle settimane precedenti: 12,5% dei passaggi totali, 15% dei ricoveri totali. I casi gravi, dall’inizio della stagione influenzale ad oggi, sono 32, 18 uomini e 14 donne: 2 nella fascia d’età 0-14 anni, 26 nella fascia d’età 15-64 anni, 4 nella fascia dei 65anni ed oltre.“In Italia, la percentuale è di 10,4 casi per mille. Nella nostra regione – afferma Saitta – rispetto agli anni precedenti, l’incidenza è più alta, seppur di poco, a livello della stagione 2002-2003. L’assessorato regionale alla Sanità prosegue il monitoraggio e controllo della situazione, in stretto   collegamento con le direzioni delle Aziende sanitarie regionali che, nelle scorse settimane, hanno ricevuto precise indicazioni operative per garantire, in tutte le strutture, le migliori condizioni possibili di assistenza e cura.”

 

(www.regione.piemonte.it)

Porte aperte al castello di Masino per il Carnevale di Ivrea

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Visite guidate in compagnia dei volontari e delle guide del FAI alla scoperta delle sue stanze monumentali

 

Apre eccezionalmente i battenti in occasione dello storico “Carnevale d’Ivrea” il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (TO). Un’occasione da non perdere, per partecipare da un lato a una manifestazione dal sapore antico che incarna la quintessenza del Carnevale, e allo stesso tempo per visitare gli splendidi saloni del maniero del casato di Valperga, che sorge a due passi dalla città di Ivrea. Sabato 14 e domenica 15 febbraio, dalle ore 10 alle 17, al Castello di Masino sarà infatti possibile effettuare delle visite guidate in compagnia dei volontari e delle guide del FAI alla scoperta delle sue stanze monumentali, come i saloni affrescati e riccamente arredati, le camere per gli ambasciatori, i salotti e gli appartamenti di Madama Reale, con la possibilità di scegliere tra due percorsi, di 45 minuti o di un’ora e mezza.

Emanuela Martini racconta la nuova retrospettiva TFF33

cinema metropol

Cose Che Verranno. Cinema e Mondi Futuri, è il titolo che darà il  via alla retrospettiva il prossimo novembre e che per due anni accompagnerà gli  spettatori, con scenari del futuro immaginati da cinema e fantascienza dagli  anni Trenta al Duemila

 

È stata annunciata la nuova retrospettiva della 33a edizione del TFF (20-28/11/2015). Dopo la New Hollywood che per due anni è ha indagato attraverso lo  sguardo di registi come Pakula, Peckinpah, Altman, Schatzberg, Spielberg, l’ America degli anni Settanta-Ottanta, la prossima retrospettiva curata dal  Direttore del Festival, Emanuela Martini, avrà come oggetto il mondo con taglio futuristico. Cose Che Verranno. Cinema e Mondi Futuri, è il titolo che darà il  via alla retrospettiva il prossimo novembre e che per due anni accompagnerà gli  spettatori, con scenari del futuro immaginati da cinema e fantascienza dagli  anni Trenta al Duemila. Una carrellata su “città asettiche, piovose, brulicanti” ha spiegato Emauela Martini, lasciando spazio al dominio e l’alienazione che autori come Kubrick, Godard, Truffaut, Resnais, Ferreri, Scott, Gilliam, Cronenberg, Bigelow, hanno raccontato passando per il cinema di genere e non mostrando la componente spietata di regimi totalitari o violenze consumistiche. 

 

Dalla città di Metropolis (F.Lang, 1927) alla Los Angeles di Blade Runner (R.Scott, 1982), passando per la Londra di Arancia Meccanica (S. Kubrick, 1971), città impalpabili del futuro ieri ma che oggi sono realtà, quanto il cinema ha contribuito a creare lo scenario metropolitano odierno e quanto invece se ne è distaccato? Quanto le previsioni di disastri ambientali e psicologiche si sono avvicinate alla realtà. Una retrospettiva per il riflettere su passato, presente e futuro attraverso lo sguardo fantascientifico,concentrandosi in particolare sulle produzioni degli anni Sessanta e Settanta. 

 

(Foto: il Torinese)

Cristina Colet