redazione il torinese

Scippatore seriale 22enne arrestato: "Grazie per avermi fermato"

carabinieri auto

Il rapinatore ha confessato di avere fatto 18 colpi negli ultimi due giorni

 

Non solo le scippava ma le picchiava violentemente, davanti a scuole, banche, supermercati, uffici postal. Lui è un giovane  italiano di 22 anni, arrestato dai carabinieri di Torino. Il rapinatore seriale ha confessato di avere fatto 18 colpi negli ultimi due giorni e ha ringraziato i militari dell’Arma per averlo fermato: “Sentivo un impulso irrefrenabile. Vedevo una donna e non riuscivo a trattenermi. Grazie per avermi arrestato”, così le sue dichiarazioni riportate dall’Ansa. Probabilmente ha colpito decine di volte.

Dopo il 2015 anche un 2016 tutto europeo con il secondo Forum delle città metropolitane

castello piazza

cittàvuotapalazzo civico“La scelta di realizzare a Torino la seconda edizione del Forum – dice Fassino – è un autorevole riconoscimento alla nostra città”

 

Mentre la Città metropolitana torinese cerca di decollare tra tanti problemi – in primis le risorse carenti – dal sindaco Piero Fassino giunge la notizia che, dopo Barcellona, sarà Torino a ospitare nel marzo 2016  il Forum delle Città metropolitane europee. La scelta è stata fatta durante il primo incontro del Forum, che nella dichiarazione finale impegna l’Unione europea a riconoscere le città metropolitane come “attore strategico”.

 

“La scelta di realizzare a Torino la seconda edizione del Forum – dice Fassino – è un autorevole riconoscimento alla nostra città”. Se non altro, dopo un 2015 che si spera foriero di successi per Expo, Sindone e Capitale dello Sport, si tratterà di un’altra ribalta internazionale per la città.

 

Va del resto ricordato che il Governo intende realizzare insieme alla Città un progetto pilota di respiro nazionale per l’internazionalizzazione e l’attrazione degli investimenti. “Torino è la città italiana – ha dichiarato il sindaco – che negli ultimi vent’anni ha conosciuto la più grande trasformazione della sua identità e del suo sviluppo e oggi la nostra città – con le sue imprese, con le sue università, con le sue tante energie – è nelle condizioni di svolgere un ruolo trainante nelle politiche di sviluppo e di attrazione degli investimenti”.

Il Piemonte invecchia? Nuova formazione per la sanità

anziani parco

La Regione farà la sua parte in collaborazione con l’Università di Torino  nel progetto europeo Sunfrail

 

Il Piemonte punta su nuovi modelli di formazione del personale sanitario, alo scopo di risondere alle nuove necessità legate all’invecchiamento della popolazione. La Regione farà la sua parte in collaborazione con l’Università di Torino  nel progetto europeo Sunfrail, appena approvato da Bruxelles e capitanato dall’Emilia Romagna, a cui partecipano anche la Liguria e l’azienda ospedaliera Federico II di Napoli. Il progetto, spiega l’Ansa, presenterà all’Ue proposte concrete di metodologie per individuare nella popolazione la presenza di fragilità legate all’invecchiamento e proposte di prevenzione. “Il Piemonte contribuirà a sviluppare nuovi modelli di formazione del personale sanitario come medici, farmacisti, infermieri, assistenti sociali e psicologi, tutto il personale coinvolto nella gestione di pazienti over 65”, commenta Giuliana Moda, della Regione Piemonte.

 

(Foto: il Torinese)

Uccide a sprangate un uomo e si consegna ai carabinieri

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Il presunto omicida si è presentato per farsi arrestare 

 

A Genola, un piccolo paese non lontano da Savigliano, a mezz’ora d’auto da Torino, Massimo Scialabba, impresario edile di 41 anni, è stato trovato ucciso a colpi di spranga. Il suo corpo privo di vita era accasciato in un parcheggio del palazzo in cui avbitava. Il presunto omicida si è presentato per farsi arrestare dai carabinieri. E’ stata ritrovata la spranga usata per aggredire l’uomo. Secondo la ricostruzione l’aggressore ha atteso la vittima, che ha cercato di scappare salendo in auto. Il cadavere ha ferite al volto e sul corpo. Il movente dell’omicidio sarebbe legato a questioni di denaro.

Controllo di vicinato: "La sicurezza senza ronde"

polizia e carabinieri

salvario poliziacarabinieri p san carloAlla Mostra Regionale di San Giuseppe  a Casale Monferrato un convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato

 

L’Area Spettacoli della Mostra Regionale di San Giuseppe  a Casale Monferrato ospiterà martedì 17 marzo, alle ore 21, un convegno sul Controllo di Vicinato, organizzato dall’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato. Ma di che cosa si tratta? Il Controllo di vicinato, meglio conosciuto come “Neighbourhood watch” nasce negli anni Sessanta – Settanta, nei Paesi anglo – sassoni, Gran Bretagna, Stati Uniti, ma anche Canada, Australia, Nuova Zelanda e in Italia inizia ad avere una diffusione a partire dal 2008 in Lombardia. “L’importatore” ed ideatore sul Patrio suolo di questo sistema è Gianfrancesco Caccia di Caronno Pertusella (Varese) che ha via via diffuso, con altri volontari, le tecniche sino alla creazione di una associazione, che si chiama appunto Controllo di Vicinato, che ha tra i suoi coordinatori, oltre allo stesso Caccia, anche Leonardo Campanale di Rodano (Milano). Il Controllo di Vicinato, che nulla ha a che vedere con il fenomeno delle “Ronde Padane” o pattugliamenti di cittadini sul territorio o la videosorveglianza (che è una scelta dell’amministrazione comunale d’intesa con le forze dell’ordine), è un progetto che tende a fare crescere, da un lato, la solidarietà tra i cittadini e a crescere una forma di osservazione “passiva” del territorio e delle persone che vi transitano. Il tutto, ovviamente, deve avvenire in stretta collaborazione – elemento imprescindibile – con le forze dell’ordine. La serata, che vedrà l’intervento del coordinatore nazionale Leonardo Campanale, sarà introdotta dal coordinatore regionale dell’associazione  Massimo Iaretti e vedrà i contributi del sindaco di Casorzo (primo comune in Piemonte ad adottare il sistema), Ivana Mussa, del vice sindaco Roberto De Santis, di Paolo Lavagno, sindaco di Ponzano (primo comune in Provincia di Alessandria a dotarsi di questo metodo), e di Ferdinando Raffero, consigliere del Comune di San Mauro Torinese dove un analogo progetto è partito recentemente.

 

Per informazioni: cell. 370 – 3017529

(Foto: il Torinese)

PG Minazzi

Nuove assunzioni in sanità per ridurre le liste d'attesa

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Certamente le nuove assunzioni non arriveranno a pioggia, ma dovranno essere prioritariamente destinate ad aumentare la produttività nei reparti ospedalieri

 

Il problema è stato sollevato molte volte nei mesi scorsi dalle sigle sindacali degli infermieri, in particolare Nursing Up, e “Il Torinese” si è occupato più volte della situazione di disagio degli operatori del settore che, periodicamente e con sempre maggiore forza chiedevano rinforzi per migliorare la qualità del lavoro del personale. Adesso è in arrivo da Roma la notizia che la Regione Piemonte ha ottenuto dal ministero dello Sviluppo economico il disco verde sulle due delibere di revisione della rete ospedaliera, che consentiranno lo sblocco immediato di 900 milioni di euro, indispensabili per pagare i fornitori. Ma, accanto a questo importante parere, c’è anche il via libera per le prime assunzioni di personale medico ed infermieristico negli ospedali. “E’ molto importante in tutta la Regione    commenta il presidente della Prima commissione di Palazzo Lascaris, Vittorio Barazzotto  – la possibilità dello sviluppo del turnover e le nuove assunzioni. Ci darà presto respiro di professionalità a reparti troppo spesso in crisi negli ultimi anni a causa del piano di rientro.  Certamente le nuove assunzioni non arriveranno a pioggia, ma dovranno essere prioritariamente destinate ad aumentare la produttività nei reparti ospedalieri per ridurre le liste d’attesa. Ogni azienda dovrà anche dimostrare di aver fatto quanto è nelle proprie possibilità per utilizzare il personale che possiede in organico con profili sanitari che oggi è destinato invece a compiti amministrativi».

 

Massimo Iaretti

 

(Foto: il Torinese)

Aggressione omofoba sul bus: gruppo di balordi picchia un giovane di 21 anni e lo manda in ospedale

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pride3Il ragazzo stava tornando con un amico da una serata che avevano passato in discoteca

 

Una aggressione omofoba è avvenuta nella notte di venerdì, a Torino. Gay Center e Arcigay denunciano che un giovane di 21 anni è stato aggredito su un bus di linea. Il ragazzo stava tornando con un amico da una serata che avevano passato in discoteca, quando un gruppo di ragazzi ha iniziato a insultarlo e lo ha colpito con un pugno in faccia. Il 21enne è stato poi medicato al pronto soccorso del Martini:  gli è stata attribuita una prognosi di sette giorni. Le indagini sul caso sono affidate alla polizia. Marco Giusta, presidente di Arcigay Torino, sottolinea come l’accaduto confermi come «l’omofobia è vera, c’è e si vede, incide nella vita di tutti i giorni delle persone gay e lesbiche».

 

(Foto: il Torinese)

Arrivano i piemontesi! 600 produttori "sabaudi" al Vinitaly

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Una splendida opportunità per presentare la produzione piemontese, di cui il 60% è sui mercati esteri per un valore di oltre un miliardo di euro nel 2014

 

Un’armata di 600  espositori piemontesi  dal 22 al 25 marzo sarà  a Verona per prendere parte al Vinitaly. Una splendida opportunità per presentare la produzione piemontese, di cui il 60% è sui mercati esteri per un valore di oltre un miliardo di euro nel 2014. “Continua il trend positivo dell’export – spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione, Giorgio Ferrero – i nostri vini costituiscono una grande risorsa economica e un simbolo del Made in Italy e Made in Piemonte”.

Ragazza 22enne muore in auto in scontro con cinghiale

INCIDENTE

Feriti  tre ragazze e un giovane, tutti di età tra i 18 e i 22 anni

 

Michela Leone di 22 anni è morta nello scontro e quattro sono invece feriti, tre ragazze e un giovane, tutti di età tra i 18 e i 22 anni. E’ il tragico risultato dell’incidente stradale avvenuto nella notte a Cossano Belbo, in provincia di Cuneo. I ragazzi erano a bordo di un’auto che ha urtato un cinghiale e si è schiantatacontro un muro. La vittima era seduta  sul sedile posteriore dell’auto e nell’urto è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. I feriti, trasportati in ospedale, non sono gravi.

 

(Foto: archivio)