redazione il torinese

Stalker in carcere. Prendeva a calci e pugni la porta dell'ex compagna

A Torino è finito in manette un giovane stalker. Infatti, un uomo di 35 anni nato in Marocco è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato per il reato di stalking ai danni della sua ex compagna. La donna, esasperata, aveva chiamato la Polizia perché non riusciva a fargli togliere il dito dal citofono e a farlo smettere di dare continui calci e pugni alla porta dell’abitazione. E’ accaduto domenica mattina, quando l’ex ha visto il chiavistello della porta inserito ha perso il controllo. La loro relazione si era conclusa lo scorso mese dopo più di dieci anni caratterizzati da comportamenti violenti e minacce per futili motivi nonché continue e immotivate richieste di denaro. In passato sotto l’effetto dell’alcol aveva spaccato televisori, tavoli, piatti e bicchieri lanciandoli contro i muri. La donna, nonché mamma di tre bambini, aveva dato la possibilità al padre di vedere i suoi figli, ma puntualmente si presentava alle visite ubriaco e permaneva in casa contro la sua volontà.

M.Iar

 

Se l'estate arriva a marzo

Il mese di marzo è sempre più caldo in Piemonte, con massime di 8 gradi superiori alla media di metà mese. Il quadro climatico è tracciato da  Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale. Sabato estivo con quasi 27 gradi nel Verbano-Cusio Ossola, a Candoglia Toce: 26.6, mentre nel centro di Torino sono stati superati i 24 gradi. a Cumiana la massima è stata di  25.7. Nelle prossime ore si prevede  una flessione di 5-6 gradi delle massime e anche qualche debole pioggia sul Piemonte orientale. Invece Lunedì  cielo sereno con il ritorno del vento di foehn nelle vallate alpine.

Flash mob contro la nuova Ztl

Le associazioni dei commercianti Ascom  e Confesercenti sono scese in campo contro la nuova Ztl  “allargata” di Torino. I due presidenti Maria Luisa Coppa e Giancarlo Banchieri hanno capitanato il quinto flash mob contro il provvedimento municipale. Nei giorni scorsi alcune decine  di esercenti  e cittadini torinesi si
Il vicecapogruppo Andrea Tronzano

sono  dati appuntamento  in via Po, per manifestare il loro dissenso all’allungamento della chiusura fino alle 19,30 e al pagamento obbligatorio di due ore di sosta. Alla pacifica protesta ha partecipato  anche il consigliere regionale di Forza Italia Andrea Tronzano. “Un provvedimento inutile perché le rilevazioni sull’inquinamento dell’aria – ha detto Tronzano – dimostrano che il traffico incide negativamente solo per il 2%”. Il  riscaldamento è la sfida da affrontare”.

Canicross in mezzo al verde

Domenica 17 Marzo nel Parco del Boschetto di Nichelino gara di canicross. Sono due le categorie competitiva e non competitiva. Il ritrovo in via dei Mughetti, i controlli dei veterinari alle ore 9.00. La partenza delle gare alle ore 10.00 la competitiva e alle ore 10.30 non competitiva e a fine gare partenza della passeggiata.
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Info 347.2533329 equestriecinofile.piemonte@uisp.it

ATTACCO CRISTIANO “NEL NOME DI LEPANTO”

FOCUS INTERNAZIONALE / STORIA  di Filippo Re
C’è perfino un richiamo alla celebre battaglia di Lepanto nella strage di musulmani compiuta a Christchurch in Nuova Zelanda da un gruppo di terroristi di estrema destra (almeno 49 morti e decine di feriti). Sui caricatori delle armi usate per il massacro nelle due moschee neozelandesi compaiono anche i nomi di due italiani, considerati dai terroristi “idoli” da seguire nella lotta ai musulmani. Oltre a Luca Traini, il giovane che a Macerata, un anno fa, aprì il fuoco contro alcuni immigrati africani, figura anche il nome di Sebastiano Venier, che fu doge della Repubblica di Venezia per meno di un anno, dal 1577 al 1578, quando morì. Il 7 ottobre 1571 Sebastiano Venier fu uno dei protagonisti della battaglia di Lepanto in cui la grande e invincibile flotta ottomana fu sconfitta dalle forze della Lega santa cristiana. Partecipò attivamente allo scontro militare, pur avendo già 75 anni, e uccise numerosi turchi con la sua balestra che veniva ricaricata da un marinaio perchè il vecchio ammiraglio non aveva la forza sufficiente nelle braccia. Sebastiano Venier viene anche ricordato come il doge che in pantofole sconfisse la flotta del sultano. Durante la battaglia fu ferito a un piede ma continuò a combattere in pantofole sul ponte della galea, sicuro del fatto che con le ciabatte si sarebbe mosso più facilmente sul ponte della “Capitana”, bagnato di acqua e di sangue, rispetto agli stivali da combattimento. Le spoglie del vincitore di Lepanto riposano a Venezia nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (San Zanipolo) accanto a quelle di un altro illustre ammiraglio veneziano, quel Marcantonio Bragadin, scorticato vivo dai turchi a Famagosta, sull’isola di Cipro, nello stesso anno di Lepanto. Se da una parte gli estremisti islamici rivendicano i loro attacchi armati parlando di lotta ai crociati e ai cristiani, gli estremisti cristiani citano volentieri i grandi successi militari della storia contro i turchi che a quell’epoca incarnavano la potenza dell’islam sunnita. Non per nulla, il primo statista a parlare di grave atto terroristico contro i musulmani compiuto in Nuova Zelanda è stato il presidente turco Erdogan che aspira a guidare, da condottiero supremo, l’islam sunnita, come un tempo facevano i sultani della Mezzaluna. I cenni alla storia, anche molto remota, sono frequenti e tornano drammaticamente di attualità.

"GLI ANIMALI NON SONO OGGETTI MA I NOSTRI AFFETTI"

A MILANO EVENTO CON ON. BRAMBILLA
Domenica 17 marzo alle 10:30 all’hotel Sheraton Diana Majestic (viale Piave 42) si svolgerà l’evento nazionale “Gli animali non sono oggetti ma i nostri affetti”. Parteciperà l’on. Michela Vittoria Brambilla con la Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e il Movimento Animalista. Per accreditarsi inviare una mail a segreteria@michelavittoriabrambilla.it.

No Tav – Locatelli (Prc-Se): «è rottura definitiva tra Movimento Notav e M5S. Avanti con la lotta»

«Dopo malumori, critiche più o meno sotterranee, è rottura definitiva tra il movimento No Tav e il M5S». 

A rivelarlo è Ezio Locatelli, della segreteria nazionale e segretario provinciale Prc di Torino facendo riferimento a una nota di Alberto Perino, uno degli esponenti di punta del movimento della Valsusa, per anni sponsor della creazione politica di Beppe Grillo. 

«Perino scrive parole durissime contro la decisione del governo di far partire i bandi di gara per la realizzazione della linea di Alta Velocità. In una lettera inviata a un gruppo di parlamentari e attivisti del M5S lancia un anatema: “attenti signori a 5 stelle … state calpestando i vostri principi fondatori, prendendo in giro voi e chi ha creduto in voi, per paura di far cadere il governo e di perdere (forse) la poltrona. Dopo le elezioni e il vostro tonfo verticale sarà Salvini a sfasciare il governo e voi sarete cancellati”. E più avanti “Noi non abbiamo governi amici, siamo abituati alle fregature, ma voi sparirete dal parlamento e dalla scena politica italiana. Non già cinque stelle ma un pulviscolo di meteoriti che si disgrega prima di arrivare sulla terra”. Nonostante le giravolte del governo Conte, Salvini, Di Maio non tutto è perduto. Avanti con la lotta NoTav. Dopo la bellissima giornata di oggi per la difesa del clima contro le opere inutili il 23 tutti a Roma per battere le politiche affaristiche e speculative del governo gialloverde».    

Centinaia di clienti truffati da un assicuratore

La Polizia di Stato del Commissariato di Ivrea-Banchette ha identificato e indagato a piede libero un assicuratore residente nella città eporediese che aveva consumato numerose truffe facendo credere alle vittime di stipulare delle polizze con alcune compagnie assicurative mediante il pagamento in contanti del premio. In seguito, il truffatore, non versava il premio alla compagnia e non attivava il contratto. L’uomo è adesso indagato per truffa dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea.L’intera vicenda è stata scoperta in virtù di un controllo di Polizia effettuato su strada dalle volanti del Commissariato di Ivrea. Altri truffati, invece, si sono accorti del raggiro casualmente, in seguito a sinistri stradali o ad eventi vandalici.In alcuni casi, le vittime venivano indotte anche a stipulare delle assicurazioni per tutelare la propria abitazione ed altri mezzi di trasporto oppure corrispondevano al truffatore un premio maggiorato, per la partecipazione ad un’inesistente società di cui il medesimo era presidente.Tra i clienti truffati compaiono anche delle strutture pubbliche come asili nido e scuole.L’indagine ha portato alla luce centinaia di casi tuttora in fase di valutazione.I falsi contratti di assicurazione riguardano RCA di autoveicoli, ma anche polizze vita e polizze pensionistiche.

Massimo Iaretti

Bimbo di un mese muire nel degrado. La mamma non è rintracciabile

DAL LAZIO
La donna ha cercato di rianimarlo tentando  di farlo respirare, ma vedendo  che il bimbo di poco più di un mese non si riprendeva, ha chiamato il 118. Per  il neonato non c’era nulla da fare. Il fatto è avvenuto ieri a Tor San Lorenzo, località balneare vicino a Roma, in un complesso di edifici in preda al degrado. Il neonato non era con la madre, al momento irrintracciabile perché pare fosse fuggita in Francia alcuni giorni fa, ma con una donna romena di 63 anni alla quale la donna lo aveva affidato. La morte sarebbe avvenuta per cause naturali, il medico legale non avrebbe riscontrato segni di violenza. Il decesso potrebbe  essere stato causato da un rigurgito, il soffocamento o una patologia che non era stata diagnosticata. E’ stata comunque disposta l’autopsia.

Dove il sogno di volare diventò realtà

Il trasporto merci aereo e le compagnie cargo oggi sono la regola e Boeing, Airbus ed Antonov solcano i cieli in lungo e in largo

 Eppure tutto ciò è possibile grazie alla temerarietà di qualcuno che, nel lontano 7 novembre 1910, riuscì per la prima volta a trasportare un imballaggio con 88 chili di seta per 105 chilometri da Dayton a Columbus (Ohio) in un’ora di tempo circa. Era Philip Orin Parmelee (1887-1912), detto “Skyman”, a bordo del biplano Wright Model B, pioniere di tante sfide nei cieli americani (grazie ai fratelli Wright) e dunque protagonista del primo viaggio cargo della storia. Chiunque guardi qualsiasi modello di biplano di quell’epoca, noterà senz’altro la quantità di ingranaggi e ruote dentate che consentivano il funzionamento di quei velivoli; erano anche i “gears” in movimento a realizzare l’antico sogno umano del volo. “The gears were on the move” si sarebbe detto… e lo si sarebbe ripetuto più di 50 anni dopo, quando nella primavera del 1965, sulle ceneri dei The Del Tones, si formò a Columbus la band The Gears, composta da Tom Radowski (V, chit), Bob Alwood (chit), Wes Richards (V, b), Joe Gargani (V, batt). Nell’estate 1966 si sarebbero aggiunti Joe Daniels (V, org) e Jim Lynch (chit, in sostituzione di Radowski), con la definizione di un repertorio stabile fondato sulle comuni influenze di Beatles, Rolling Stones, Rascals, Standells, Paul Revere & The Raiders. La gestione manageriale fu dapprima “home made” (affidata a Hillard Ebrom, zio del bassista Richards) poi alla DJ Productions di Johnny Garber e Dick Pickett, che ampliarono il territorio di azione dei The Gears a tutto l’Ohio e fino a Parkersburg, Ravenswood, Lesage e Huntington (West Virginia). La band prediligeva i clubs (adult o teen) in tutta l’area di Columbus e dintorni e toccava locali come “The Sugar Shack” di Chillicothe, “The Inferno” di Mansfield, “The Gators Hut” di Mt. Vernon e ovviamente il frequentato “Valley Dale Ballroom” di Columbus; svariate furono anche le partecipazioni a Battle of the Bands, soprattutto presso gli Ohio State Fairgrounds. Tra 1967 e 1968 The Gears modificarono nuovamente formazione, con l’ingresso di Randy Armstrong (chit, subentrante a Lynch) e Mike Shoaf (b, al posto di Richards) e affrontarono l’esperienza della sala di registrazione. Ne scaturirono due 45 giri, usciti probabilmente a breve distanza nell’arco del 1968: “Feel Right” [B. Alwood – J. Daniels] (1001; side B: “Explanation”), inciso presso i McKenzie Studios di Larry McKenzie a Columbus, con etichetta Hillside; “Come Back To Me [B. Alwood – J. Daniels] (813L-2546; side B: “Sooner Or Later”), prodotto da Ray Allen a Cincinnati con etichetta Counterpart records. E’ da rilevare il passaggio dal carattere garage crudo del primo singolo alla natura ibrida del secondo, che presenta fattezze psych pop/rock con arrangiamenti con fiati e alternanza di breaks di organo e chitarra. Dopo l’autunno 1968, usciti i due singoli sopra citati, la vita della band trascorse senza particolari sussulti, ma anche priva di nuovi stimoli; il raggio d’azione delle esibizioni stentava ad allargarsi oltre i confini dell’Ohio e il sound stesso faticava a trovare una propria direzione chiara e definita. Il repertorio non si arricchì più di brani originali e tendeva a languire sulle cover già più che note di Lovin’ Spoonful, Outsiders, Rascals e Paul Revere & The Raiders; inoltre i continui cambi di formazione finirono per indebolire ulteriormente la coesione interna del gruppo e portò The Gears a sciogliersi in data imprecisata, probabilmente entro il 1970.
 

Gian Marchisio