redazione il torinese

23 aprile, il giorno del Bardo

shakespeare

In quella data, nel1564, nacque William Shakespeare e, nel medesimo giorno, cinquantadue anni dopo, morì ( correva l’anno 1616) quello che per tutti è uno dei più illustridrammaturghi e poeti d’ogni tempo

 

Il 23 aprile si potrebbe, volendo, definire come il “giorno del Bardo”. Infatti, in quella data, nel1564, nacque William Shakespeare e, nel medesimo giorno, cinquantadue anni dopo, morì ( correva l’anno 1616) quello che per tutti è uno dei più illustridrammaturghi e poeti d’ogni tempo. Tutto accadde, l’inizio e la fine della vita del più grande “bardo” della Gran Bretagna,  nello stesso paese a nord-ovest di Londra, Stratford-upon-Avon. Ad essere sinceri sui suoi dati biografici c’è parecchia incertezza. Addirittura, il periodo successivo al matrimonio con Anne Hathaway (da cui ebbe tre figli: Susannah e due gemelli, Hamnet e Judith) viene definito dagli studiosi con il termine  “lost years”, gli “anni perduti”, per l’assenza di documenti certi sulla sua vita. Resta il fatto che il suo nome cominciò ad essere popolare in ambito teatrale verso la fine del Cinquecento, periodo a cui risalgono anche i primi poemi come  “Venere e Adone” e “Il ratto di Lucrezia”, e l’inizio dei Sonetti. La fama che lo ha fatto conoscere in ogni angolo del mondo è legata all’ampia produzione teatrale, che conta circa 11 tragedie, 16 commedie e 10 drammi storici, pubblicate tutte nell’arco di un ventennio. Capolavori immortali, tradotti in tutte le lingue, assolutamente straordinari e ricchi di fascino al punto da rappresentare una parte fondamentale del repertorio classico universale: dal dramma storico Enrico VI (1588) alla commedia Sogno di una notte di mezza estate (1595), passando per le famose tragedie di Romeo e Giulietta (1594-1596), Amleto (1600-1602) e Otello (1604). Per non parlare poi  del Giulio Cesare o di Macbeth e la Tempesta. Shakespeare  contribuì, con le sue espressioni linguistiche entrate nell’inglese quotidiano, ad innovare la lingua del paese su cui sventola l’” Union Jack”.

 

Marco Travaglini

Chiamparino e Fassino chiedono a Renzi una cabina di regia per i profughi

chiampafassino

“Per coordinare le diverse istituzioni impegnate nell’accoglienza e per condividere ogni decisione”

 

Una cabina di regia per far fronte all’emergenza profughi. E’ la richiesta del presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino e del presidente dell’Anci Piero Fassino, formulata in una lettera inviata al premier Matteo Renzi e al ministro Angelino Alfano, per coordinare le diverse istituzioni impegnate nell’accoglienza e per condividere ogni decisione. In questo modo secondo i due rapprersentanti istituzionali si renderebbe più efficace l’impegno degli enti locali, che intendono continuare a fare la loro parte. Intanto, dopo aver partecipato alla riunione del Coordinamento regionale sull’afflusso eccezionale di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale svoltasi nella Prefettura di Torino, l’assessore all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, ha fatto il punto sulla situazione sul sistema di accoglienza.

 

“Per il momento il Piemonte ha retto. I prefetti non hanno evidenziato situazioni di criticità, ma è evidente che la nostra attenzione dovrà essere rivolta a come affrontare i prossimi arrivi”, ha sostenuto Cerutti. Dal 18 dicembre ad oggi gli arrivi sono stati 1.813 e attualmente le presenze in Piemonte ammontano a 3.310, 831 dei quali inseriti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Le presenze totali sono distribuite su base provinciale: 1.301 Torino, 376 Alessandria, 410 Cuneo, 224 Vercelli, 325 Novara, 301 Asti, 155 Biella, 218 VCO. I nuovi arrivi solo nel 2015 ammontano a 1.671 soggetti e sono distribuiti in questo modo: 709 Torino, 197 Alessandria, 216 Cuneo, 71 Vercelli, 170 Novara, 188 Asti, 48 Biella, 72 VCO.

Dall'Europa arrivano i fondi per i danni alluvionali

po888

po222Tali risorse si aggiungeranno ai 10 milioni già stanziati dalla Regione a dicembre ed ai 31,2 deliberati dal Dipartimento della Protezione civile

 

E’ di 8.655.000 euro lo stanziamento destinato al Piemonte dalla Commissione Europea, che ha deciso di rispondere con 56 milioni complessivi all’istanza di mobilitazione del Fondo di solidarietà per gli eventi alluvionali verificatisi nell’ottobre-novembre scorso in seguito alla richiesta avanzata dal Dipartimento della Protezione civile. L’iter procedurale prevede un’ulteriore deliberazione del Consiglio e del Parlamento UE. Dopodichè i fondi potranno entrare nelle disponibilità di bilancio della Regione. Tali risorse si aggiungeranno ai 10 milioni già stanziati dalla Regione a dicembre ed ai 31,2 deliberati dal Dipartimento della Protezione civile. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Opere pubbliche e Difesa del Suolo, Francesco Balocco, per “un risultato non scontato, ottenuto grazie al lavoro congiunto con il Dipartimento di Protezione civile”.

 

(www.regione.piemonte.it – foto: il Torinese)

Ecco gli idonei a direttore generale Asr

sant'anna ospedali

La commissione selezionatrice ha agito nella massima indipendenza dalla politica

 

Il direttore generale dell’Assessorato alla Sanità, Fulvio Moirano, ha pubblicato il 21 aprile la determina che recepisce i 50 candidati idonei all’incarico di direttore generale delle aziende sanitarie piemontesi, che saranno deliberati dalla Giunta nella riunione del 27 aprile. Il presidente Sergio Chiamparino l’ha definita “una lista di buona qualità, ed è significativo che molti nomi siano da fuori Piemonte. La commissione selezionatrice ha agito nella massima indipendenza dalla politica. Adesso dovremo valutare i candidati. Non c’è sapore di procedura preconfezionata, questo è il motivo per cui molte domande sono esterne al Piemonte. A questo punto – ha concluso – aspettiamo le proposte di Fulvio Moirano. saremo attenti al merito, non abbiamo avuto alcuna pressione, né io né l’assessore Saitta siamo in alcun modo disponibili alle pressioni”. Leggi l’elenco

 

(www.regione.piemonte.it)

Tra le migliaia di visite alla Sindone anche l'omaggio dell'Imam e di qualche vip

DUOMO SINDONE

SINDONE VILLAGGIOSINDONE PELLEGRINIsindone villaggioNel lunedì della Sindone sono stati ben 19mila i pellegrini in visita. Tra di loro anche alcuni “vip” come la principessa Maria Gariella di Savoia e il violinista Uto Ughi

 

Anche i musulmani hanno voluto omaggiare l’ostensione della Sindone. “Siamo qui per dare un segnale, per dimostrare la vicinanza di cristiani e musulmani”, hanno detto all’Ansa il presidente della Lega Imam e Predicatori delle Moschee in Italia, Mohamed Bahreddine, e il portavoce del Centro Interculturale Mecca, Amir Younes. I due esponenti religiosi ieri sono stati nel Duomo di Torino per una visita al sacro telo. “Bisogna essere forti insieme, essere qui oggi è simbolo di pace”. Ad accompagnarli c’era don Tino Negri, direttore del Centro diocesano per il dialogo cristiano-islamico Federico Peirone. Nel lunedì della Sindone sono stati ben 19mila i pellegrini in visita. Tra di loro anche alcuni “vip” come la principessa Maria Gariella di Savoia e il violinista Uto Ughi. Una nota stonata: i tanti turisti e fedeli arrivati in città non hanno potuto visitare i musei che erano tutti chiusi, come se si fosse trattato di un qualsiasi lunedì.

 

(Foto: il Torinese)

l'Aida di Friedkin apre la stagione al Regio

regio 2

A inaugurare la ricca stagione 2015-16  sarà l’Aida per la regia di Friedkin, regista anche dell’Esorcista. Il Regio si apre ai giovani proponendo il celebre musical Cats

 

“Apri gli occhi e sogna”. Non si tratta in realtà dello slogan di una pubblicità,  ma dell’invito agli appassionati  amanti della musica e melomani a seguire la prossima stagione lirica 2015-2016 del Teatro Regio di Torino.  Alla presenza del nuovo direttore artistico Gaston Fournier-Facio, del sovrintendente  Walter Vergnano, del direttore musicale Gianandrea Noseda e del sindaco torinese Fassino, sono stati annunciati i 14 titoli che comporranno la prossima stagione lirica, articolati in nove opere, due balletti, una cantata lirica, un musical e il Gala di danze, articolati poi in diversi progetti culturali.

 

L’inaugurazione sarà affidata mercoledì 14 ottobre prossimo alla celebre opera verdiana Aida, in una riproposizione del teatro Regio di Torino,  per la regia di William Friedkin, regista premio Oscar e autore di film come l’Esorcista. Si tratta di un titolo omaggio al museo Egizio, nell’anno della sua rinnovata riapertura. Si proseguirà con Didone e Enea di Henry Purcell, nell’ambito del progetto Opera Barocca. Anna Karenina e Evgenij Oneghin saranno i titoli dei due balletti, il primo su musiche di Cajkovskij e basato sull’omonimo romanzo di Lev Tolstoj, il secondo un balletto in due atti, basato sul romanzo in versi di Aleksandr Puskin, entrambi eseguiti dall’Eifam Ballet di San Pietroburgo.  Quindi seguiranno i Carmina Burana di Carl Orff,  presentati in forma teatrale, mentre dal 28 dicembre il Regio ospiterà quattro appuntamenti con le Etoile Roberto Bolle. Una grande novità della stagione operistica sarà rappresentata dal musical “Cats” di Andrew Lloyd Webber, in scena dal 25 al 28 febbraio, operistica che vuole rappresentare un invito rivolto ai giovani a frequentare sempre più il teatro Regio.

 

A gennaio prenderà avvio il progetto Janacek-Carsen, per proporre i capolavori del compositore moravo,  uno dei capisaldi e padri del linguaggio musicale contemporaneo. Nei giorni 9-12 febbraio 2016 andrà in scena la Tosca con allestimenti provenienti dal Giappone, dal 15 al 24 marzo Cenerentola, e dal 14 al 24 marzo La donna serpente.  Non mancherà un omaggio a Donizetti con la messinscena del suo più celebre capolavoro,  la Lucia di Lammermoor,  dall’11 al 22 maggio in prima nazionale.  Approderà per la prima volta a Torino Pollicino (28-31/5), omaggio al composito Hans Werner Henderson.  A chiudere la stagione operistica sarà grandiosa Carmen,  il capolavoro di Bizet (22 giugno-3 luglio).

 

Mara Martellotta

Promozione sociale per anziani

anzianiAuser è un´Associazione di volontariato e di promozione sociale presente su tutto il territorio nazionale

 

Auser intende valorizzare gli anziani e a far crescere il loro ruolo attivo nella società. Attraverso le proprie attività si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualità della vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà perché ogni età abbia rispettati i propri valori e ogni persona abbia un progetto di vita possibile attraverso il quale affermarsi e diventare una risorsa per sè e per gli altri.
La spinta alla costituzione di Auser deriva dalla necessità condivisa di contrastare il fenomeno dell´emarginazione sociale che investe in particolare le persone anziane che spesso vivono sole. Di conseguenza l´Associazione, pur aperta all´adesione di tutti coloro (anziani e non) che vogliono valorizzare potenzialità umane e di relazione, raccoglie soprattutto persone anziane e, nella maggioranza, non più attive dal punto di vista professionale.
L´impegno dell´Associazione consiste nel cercare risposte alle richieste e ai desideri provenienti dalla fascia di popolazione appartenente alla cosiddetta “terza età”, nella prospettiva di innalzare il livello della qualità di vita dell´intera cittadinanza e nel rispetto di una domanda spesso debole e inespressa.
Nata come Associazione particolarmente attenta alle problematiche e alle esigenze della terza età, Auser sviluppa altresì numerosi progetti dedicati alla memoria e al rapporto intergenerazionale; alimentare e stimolare il contatto tra i giovani e gli anziani resta infatti uno degli obiettivi principali dell’Associazione al fine di promuovere la cultura della solidarietà e del volontariato anche tra le nuove generazioni.
La Carta dei Valori Associativi è il documento, comune ed imprescindibile, a cui fa riferimento il “modus operandi” dell´Associazione su tutto il territorio nazionale. In Piemonte, Auser conta più di 16.000 soci e oltre 3.100 volontari attivi. È presente in tutte le otto province della regione e ha oltre 70 sedi operanti sul territorio. 
Il Centro Auser Volontariato Provinciale di Torinogestisce e coordina le numerose sedi Auser a Torino e in  Provincia  che operano nel settore del volontariato, promuove le sue attività per la lotta all´emarginazione sociale in accordo con gli enti locali, i consorzi socio-assistenziali e le altre associazioni di volontariato.
Il Filo d’Argento:  l´assistenza telefonica dedicata agli anziani, la compagnia a persone sole 
Pony della solidarietà:  la gioventù al servizio degli anziani, l’accompagnamento per commissioni, visite mediche, terapie riabilitative, sono solo alcune delle attività svolte dai volontari Auser.
Il Centro Auser Insieme Provinciale di Torino opera nel campo della promozione sociale; attraverso le numerose sedi a Torino e in Provincia, promuove attività di turismo con l´organizzazione di gite, soggiorni estivi e invernali, opera nel campo della cultura e dell´educazione agli adulti attraverso la realizzazione di corsi, seminari e convegni, propone, attraverso le sue sedi territoriali e i suoi circoli, attività ricreative e di socializzazione.
Tutti i tesserati Auser possono partecipare alle attività dell’Associazione sia nel campo del volontariato sia in quello di promozione sociale.

 

 

Cuori di volontariato il 25 aprile per Telethon

 

iaris  chivassoMolto vasto il programma, a Chivasso, nel quale spicca la sagra “Cuor di Panissa” in piazza della Repubblica, con la distribuzione (dalle 19,30 alle 23) della specialità gastronomica vercellese a cura dei cuochi della Pro Loco di Albano Vercellese. A far da corollario alla leccornia, vi saranno le Miss Telethon e le Miss finaliste del concorso nazionale “La Bella d’Italia”

 

Volontari in festa nella giornata di sabato 25 aprile a Chivasso, con la manifestazione “Cuori di volontariato”, promossa dalla Fondazione Telethon e dalla sezione Uildm “Paolo Otelli” di Chivasso. Molto vasto il programma, nel quale spicca la sagra “Cuor di Panissa” in piazza della Repubblica, con la distribuzione (dalle 19,30 alle 23) della specialità gastronomica vercellese a cura dei cuochi della Pro Loco di Albano Vercellese. A far da corollario alla leccornia, vi saranno le Miss Telethon e le Miss finaliste del concorso nazionale “La Bella d’Italia” del Gruppo Azzurro di Asti, con i patron Nunzio Giuliana e Bruna Baino. Sfileranno dalle ore 21, sempre in piazza della Repubblica. Ci sono tutte le premesse di un terzo successo della Panissa Telethon, così come accadde nell’agosto del 2013 e 2014, in occasione della festa patronale del Beato Angelo Carletti. Ci sarà nuovamente la possibilità di farsi fotografare accanto alle Miss, ottenendo nel giro di cinque minuti la foto stampata, a fronte di una piccola offerta per Telethon.Tutte queste iniziative avranno come scopo la raccolta fondi a favore di Telethon, in conclusione della settimana da lunedì 20 a domenica 26 aprile 2015, nella quale la Fondazione Telethon torna in tv, nelle reti Rai, per spiegare agli italiani che la loro generosità è servita per cogliere importanti successi nella ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Questa nuova campagna vede nuovamente coinvolta l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, con la distribuzione nelle piazze di tutta Italia, di un nuovo prodotto solidale, il “Cuor di Biscotto”, biscottini confezionati in una elegante scatola di latta (prodotti dalla pasticceria genovese Grondona), affiancandosi ai cuori di cioccolato, che tanto successo hanno riscosso nel dicembre 2014.

 

Il nutrito programma della festa

La festa, con il patrocinio del Comune di Chivasso, avrà inizio alle ore 16, con il raduno e le iscrizioni, di fronte al duomo di Chivasso, dei partecipanti alla “Cuor di Walk of Life”, camminata per la ricerca scientifica non competitiva, di 8 chilometri, organizzata in collaborazione con Il Club Alpino di Chivasso. La quota è di appena 5 euro ed ai primi cento iscritti verrà consegnato lo zainetto ufficiale della Walk of Life (bambini sino a 12 anni ad offerta libera). La partenza avverrrà alle ore 16,30, con un percorso che si snoderà in via Torino, via Siccardi e via Berruti, sino al Parco del Mauriziano. L’itinerario, ideale per una sana passeggiata delle famiglie, anche con bambini, costeggerà poi la ferrovia e l’argine del Po, per arrivare sino al Parco del Bricel. Si procederà quindi verso l’imbocco del Canale Cavour, edificio di importanza storica, costruito tra il 1863 ed il 1866. Successivamente si attraverserà il viale alberato e si ritorenerà, costeggiando la sponda opposta del Canale, per arrivare in viale Vittorio Veneto e via Po e rientrare in piazza della Repubblica, dove si potrà degustare la Panissa. Ai camminatori è consigliato indossare scarpe comode e munirsi di una scorta d’acqua.

 

Oggetti artigianali per “Creare con Cuore”

Sempre sabato 25 aprile, nella centrale via Torino, dalle ore 15 alle 23,30, si svolgerà la rassegna di hobbisti “Creare con Cuore”, con banchetti a cura dell’omonima Associazione Artistica Culturale di Chivasso. Si potranno ammirare oggetti realizzati e decorati a mano, dagli appassionati di manufatti artigianali.

 

Sfilata delle auto storiche 2 Cv e Panissa della Pro Loco di Albano Vercellese

Dalle 15 alle 23, sempre in via Torino, nel lato ad est del duomo, andrà in scena il raduno di auto storiche 2 Cv, sulle quali saliranno le Miss Telethon e del concorso “La Bella d’Italia”, con giro della città. La rassegna è curata dal Club 2Cv “I Gabbiani” di Torino. Poi, dalle 19,30, tutti a cena con la Panissa, a cura dei cuochi della Pro Loco di Albano Vercellese. Si potranno anche degustare tomini proposti dai volontari della Pro Boschetto Asd. Possibilità, per chi vuole cenare a casa, di riempire le pentole con la specialità della Panissa. Sarà anche presente la Bottega del Vino di Moncucco Torinese, per degustazioni dei principali vini dell’Astigiano.

 

Concerto rock “Cuor di Solidarietà”

In piazza Carlo Noè, dalle ore 21, andrà in secna il cocnertop rock  “Cuor di Solidarietà”, a favore di Telethon, a cura del Centro giovani comunale gestito dalla Cooperativa Animazione Valdocco, e dell’Associazione Culturale Nothing Else To Do. Sul palco si alterneranno i gruppi Truzzi Broders, che suonerà hard rock from ’80;  Wood Dolls, con pezzi di Ska-core e “baldoria from Canavese” e Alessandra Testa, con PopRockBlues “from Montanaro”.

Massimo Iaretti

Un classico 2-0 per la Juve che supera di slancio la Lazio

logo-juventusjuve stadiumjuve scudettoLa Juventus supera di slancio la Lazio, seconda in classifica, con il punteggio classico di 2 a 0. Ancora una volta è risultato determinante Carlitos Tevez autore della rete che ha sbloccato il risultato. Buona prestazione di Buffon che insieme all’argentino e ad Arturo Vidal, sono risultati i migliori bianconeri della serata. Unica nota stonata della serata l’ammonizione rimediata da Marchisio che salterà, perché diffidato, il derby di domenica prossima

La Juventus si avvicina a grandi passi verso il suo quarto scudetto consecutivo. Con il punteggio classico di 2 a 0 liquida la Lazio che veniva da una striscia consecutiva di otto vittorie. Nettamente superiore la squadra di Allegri che ha liquidato la pratica già nel corso della prima frazione di gioco. Le reti, risultate poi decisive, sono state realizzate dall’Apache, diciottesimo centro stagionale in campionato e dal difensore centrale Bonucci, autore di una incursione magistrale nel cuore dell’area biancoceleste. Con questo risultato, i bianconeri si sono portati a +15 dai diretti inseguitori, che rimangono Lazio e Roma a braccetto. In realtà, per via degli scontri diretti sfavorevoli per entrambe le romane la Vecchia Signorasarebbe a +16 a sette partire dal termine del campionato. Una voragine, che permette ai bianconeri di affrontare i prossimi impegni di campionato con grande tranquillità. Anche perché fra poco meno di tre giorni Madama affronterà, in trasferta, il Monaco, partita valevole per accedere alle semifinali di Champions League. Nonostante l’imminente e fondamentale impegno di Champions, Allegri non ha effettuato turnover, se non molto parziale, schierando un 3-5-2 con Matri e Tevez in attacco. Difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Padoin ed Evra esterni, al centro Vidal, Pirlo e Marchisio. Problemi di formazione per Pioli, privo degli squalificati Cavanda e Novaretti e di tanti infortunati come De Vrij e Parolo. Recuperato Marchetti. La Lazio ha schierato un 4-3-3. Il tecnico biancoceleste Pioli ha scelto Felipe Anderson, Klose e Mauri per l’attacco. In difesa Cana e Braafheid. In regia Biglia con Cataldi e Lulic ai lati. La Lazio comincia positivamente con un pressing molto alto che non fa ragionare la Juventus. Dopo una manciata di minuti Mauri veniva pescato in area da Klose, ma Chiellini rimediava. I bianconeri si sono affacciati per la prima volta in avanti con un tiro da lontano di Marchisio che Marchetti ha neutralizzato. Intanto anche i padroni di casa alzano il pressing e il risultato è un match giocato in un fazzoletto. Tevez non tocca palla ma quando lo fa è gol. Minuto 17: lancio lungo, Vidal di testa anticipa Biglia il pallone sfila verso Tevez che si presenta solo in area e con un diagonale rasoterra di sinistro porta in vantaggio i Campioni d’Italia. La Lazio prova a reagire, ma i padroni di casa, hanno giocato meno intimiditi rispetto a Parma chiudendo ogni varco. Al 25° Klose ha la palla-gol per riportare i suoi in pareggio: lancio in area, respinta di Chiellini, il tedesco cerca lo spazio per il tiro ma Bonucci chiude in angolo.Al 28’la Juventus raddoppia. C’è in pressin la Lazio nella metà campo piemontese, ma Pirlo serve Bonucci che parte in contropiede. Gli attaccanti bianconeri si allargano alla perfezione, Cana e Mauricio non chiudono e il difensore centrale arriva indisturbato al limite dell’area ospite e realizza di destro. Sul 2-0 la Juventus prende ancora più fiducia e concede alla Lazio solo tiri da lontano con Cataldi protagonista, ma senza fortuna. La Juve sfiora il 3 a 0 su colpo di testa di Evra, fuori di poco. Allo scadere punizione di Pirlo, ma facile parata di Marchetti. Nella ripresa Pioli inserisce Candreva al posto di Braafheid, portando la squadra al 4-2-3-1 con Klose di punta. Gli ospiti giocano bene anche nel secondo tempo, ma non impensieriscono mai Gigi Buffon. Allegri dopo un quarto d’ora leva dal campo Matri per far entrare Morata con l’obiettivo di allentare la pressione biancoceleste. Al 17° Vidal, il migliore in campo insieme a Tevez, ci prova dal limite con un destro a giro: sul fondo. Dall’altra parte potente punizione di Candreva ma Buffon alza la sfera in angolo. Subentra Keita al posto di Mauri, stasera mai in partita. E’ Biglia a scaldare i guantoni a Buffon al 24’ con un siluro dalla distanza. Alla mezz’ora Morata fa venire i brividi alla difesa della Lazio saltando secco Cana, va sul fondo ma poi non trova un compagno in area. La partita si chiude male per i capitolini. Al 43’ Cataldi colpisce da dietro Tevez e rimedia un rosso diretto da Rizzoli. Nei minuti di recupero si registrava un tiro biancoceleste e lo effettuava Felipe Anderson, spesso fuori dalla manovra. Buffon in due tempi negava al brasiliano la rete. Con lo scudetto praticamente vinto, la Juventus può adesso pensare serena al quarto di ritorno di Champions contro il Monaco, in programma dopodomani. Obiettivo: entrare a fare parte delle 4 migliori squadre d’Europa.

Dario Barattin

Chi è il sindaco più figo? Piero Fassino

fassino-expo

E’ il primo in classifica come apprezzamento tra tutte le metropoli italiane

 

Il sindaco di Torino ottiene la palma del più apprezzato tra i primi cittadini delle metropoli italiane. A incoronare Piero fassino è il sondaggio annuale dell’Istituto Ipr Marketing pubblicato dal “Sole 24 ore”. I ricercatori affermano che ha il consenso del 60,5% dei torinesi, cioè tre punti in più rispetto ai dati delle elezioni comunali del 2011. Fassino è dunque al settimo posto della classifica generale nazionale, ma è il primo tra quelli che governano una metropoli. I sindaci delle altre grandi città italiane sono nettamente distanziati.